venerdì 24 luglio 2015

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30 giorni di ... Revolution - Giorno 05 - Il titolo tarocco che più ti ha sorpreso

I tarocchi per eccellenza

Dicevo nel post di due giorni fa che quando frequentavo le scuole elementari e medie, nei ridenti anni '90, si portava molto organizzare feste di compleanno pomeridiane a cui invitare i propri amichetti. A queste feste era buona norma presentarsi regalo-muniti ma non tutte le mamme dei miei coetanei (perché era stra-evidente che i regali li prendevano le mamme) intendevano spendere soldi per un bel regalo (e no, non sto parlando di famiglie povere, eh). Abbondavano quindi articoli di cartoleria scadente (a volte anche in doppione, visto che le suddette mamme si servivano dalla stessa cartoleria, quella davanti alla scuola!), agendine, giocattoli di chiara provenienza sino-orientale e via discorrendo.

Continua dopo il salto
 
La cover della VHS
Correva l'anno domini 1995 e la mia amica A. si presentò alla mia festa di compleanno con una bella videocassetta impacchettata. Per chi all'epoca non c'era, è doveroso sottolineare come le videocassette dei cartoni animati più famosi fossero piuttosto costose e pregiate, visto che Youtube non esisteva (sembrerà strano per i nativi digitali, ma nemmeno internet c'era!) e quello delle VHS era quindi uno dei pochi mezzi per vedere e rivedere le proprie opere preferite (l'altro era registrarle abusivamente quando le davano in televisione, con la pubblicità le scritte in sovraimpressione e via discorrendo). Quindi, un regalo del genere avrebbe potuto essere piuttosto interessante. Peccato che la mamma in questione optò per la versione low cost della storia della appena uscita Pocahontas [1], quella che la grande spacciatrice di tarocconi che rispondeva al nome di Stardust aveva distribuito giusto l'anno prima.
 
Pocahonts con John Smith, anche se lui
mi sapeva un po' di pedofilo ...
Ma, quindi, perché metto questo taroccone in questa risposta? Semplice perché lì John Smith aveva una folta barba scura e quarant'anni e, complice un'enciclopedia (cartacea, nemmeno Wikipedia esisteva), poco dopo scoprii che era molto più simile al vero John Smith del biondo platinato presentato dalla Disney! In realtà, a ben vedere, tutta la storia della Pocahontas della Jetlag Production (la Stardust era solo il distributore italiano, in realtà, era una produzione nippo-americana) era più fedele a quella originale di quella Disney. Non l'ho rivisto molto volte (in realtà non ho rivisto molto manco la versione Disney, Pocahontas non è la mia storia preferita) ma ricordo con chiarezza che la sua storia mi aveva colpito molto di più di quella della sua celebre omonima che dipinge con i colori del vento. Come comparto tecnico era molto più scarso della versione Diseny ma la storia molto più interessante!



Il tema Land of Pocahontas


[1] Non che la Disney abbia mai detenuto i diritti sulla storia di Pocahontas, ma questo uscì giusto in concomitanza con il mega-film Disney, il che lo fa finire nella sotto-categoria dei tarocconi tirati fuori per sfruttare l'onda del successo del celebre omonimo.


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





15 commenti :

  1. Queste opere tarocche in verità sono molto interessanti.. io ricordo che vidi la versione della Sirenetta ed era meravigliosa oltre che essere completamente fedele alla storia originale che finiva in tragedia.

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    1. Concordo, ci sono delle cose molto interessanti, nelle opere meno conosciute. Certo, la Disney la fa da padrona ma ha anche questo brutto vizio di "indorare" le storie ;-P

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  2. Gli eredi della realmente esistita Pocahontas in effetti non approvarono la storia Disney

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    1. @Sergio
      Beh, tecnicamente non sono gli eredi di Pocahontas (con 'eredi' intendo i figli di lei e John Rolfe), che si sono lamentati, ma più che altro gli attuali membri della federazione Powhatan, cioè il popolo di Pocahontas. Che poi non hanno tutti i torti, con le mutilazioni storiche fatte dalla Disney.

      Questa versione 'tarocca' sarà probabilmente un poco migliore di quella disneyana, anche se mi basta vedere l'immagine di anteprima del video per notare diversi problemi, tipo lo stereotipato copricapo indiano (che, curiosità, è nato come decorazione per i western con gli attori bianchi nel ruolo degli indiani, per tener ferme le parrucche!), l'amuleto e l'immagine del buon selvaggio in comunicazione con la natura.
      Se volevano fare la versione proprio fedelissima, dovevano anche fare che a Pocahontas uccidevano il marito (il 'tipo serio' del film Disney), la violentavano e poi, prima di tornare in Virginia, la avvelenavano.
      Piccolo consiglio: evitare di fare film storici su eventi che condizionano le vite di qualcuno ancora oggi... Per maggiori informazioni, cercate 'Disney's Anne Frank' in Rete, non è vero ma è una parodia che fa riflettere...

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    2. Scusate,
      posto qui il link
      http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/JustForFun/DisneysAnneFrank
      della pagina di analisi del film (inesistente) su Anna Frank. Mi ha fatto molto riflettere, e consiglio a chi voglia farsi un'idea più chiara del perché un film come 'Pocahontas' sia offensivo e irrispettoso.
      E' anche una pagina molto divertente!

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    3. @Sergio: Come sempre la Disney fa un po' di testa sua :-P

      @Gabriele: La versione tarocca è un po' meglio ma storicamente da acqua anche lei, c'è tutta la logica del "buon selvaggio" e c'è l'uomo bianco civilizzatore (poi non ricordo bene tutta la storia). In generale questi film low budget tendono a prendere a piene mani i vari stereotipi, in modo da rendere tutto più riconoscibile ad un primo sguardo.

      Diciamo che i film storici o finto storici ci possono anche stare, ma bisogna usare un minimo di sensibilità. Il finto film su Anna Frank ora come ora sarebbe offensivo, ma no so se tra cento o duecento anni qualcuno se ne preoccuperebbe ancora - come ora, per noi parodie\storie romanzate su Giulio Cesare, la guerra dei Cent'anni o anche solo i Romanov, non è che facciano poi così scandalo.
      Per i nativi americani, che sono stati massacrati, rinchiusi e privati delle loro terre, immagino che la questione sia ancora adesso sensibile.
      Forse anche film come Anastasia, Il Gobbo di Notre Dame o addirittura anche Asterix sarebbero offensivi e irrispettosi, se ci fossero tante persone sensibili sul tema (nobili russi ce ne sono ancora, ma sono relativamente pochi) ^^

      PS: Non sapevo la storia delle parrucche :O

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    4. Concordo sul fatto della sensibilità dei film storici, il fatto è che il caso Nativi Americani è tutt'altro che chiuso. Non voglio per niente minimizzare quella sciagura per l'umanità che è stata l'Olocausto, però sta di fatto che ormai, con l'eccezione di qualche sparuto imbecille, tutti ne riconoscono la gravità, e mai si sognerebbero di giustificare una tal cosa. Con i Nativi Americani non è così: nemmeno quarant'anni fa c'è stato uno scontro armato tra forze statunitensi e Nativi Americani (il secondo Wounded Knee), e ancora oggi questi ultimi vivono in un clima di marginalizzazione e razzismo diffuso, nonché discriminazione religiosa da parte delle fasce cristiane più estreme - in certe zone dell'America puoi sognarti di avere una fede che non sia quella cristiana e di vivere in pace!
      Non che io neghi l'esistenza dell'antisemitismo, affatto! Anzi, purtroppo in tutte quelle deliranti teorie del complotto si vedono proprio i semi antisemiti delle piante falciate dopo la Seconda Guerra Mondiale. Semi che spero con tutto il cuore non germinino.

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    5. A proposito dei cristiani americani fondamentalisti, ho scoperto che esistono delle frange super fondamentaliste che vanno a protestare ai funerali dei militari perché pensano che la bandiera sulla bara sia idiolatria °__°
      Questi pazzi sono andati anche ad una convention di fumetti (sempre per idiolatria) a far casino ma sono usciti fuori appassionati e cosplayer con dei controcartelli sarcastici, per cui alla fine se ne sono andati XD
      Se esiste gente del genere, capisco che in certi stati non sia affatto facile non essere cristiano (credo non sia semplice anche solo non essere praticante!).

      In generale è un problema diffuso di tutte le minoranze. Più ci sono fondamentalisti in giro e più le minoranze hanno dei problemi, e purtroppo ultimamente di fondamentalisti assortiti ne circolano fin troppi.

      Capisco che per i Nativi Americani la situazione sia ancora aperta perché ci sono ancora dentro. Quel problema non è affatto di facile soluzione!

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  3. Ohhh mi ricordo quel tipo di videocassette!
    Il mio titolo tarocco è "Dinosauri" della Dingo Pictures..... se ometti tante cose, è perfino un film pedagogico XD

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    1. Non è il famoso film di una delle recensioni di Yotobi? XD
      Quello con il doppiaggio (e anche tutto il resto) terribile?

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    2. Stavo per scrivere la stessa cosa che ha scritto iyanceres! Quando sento Dinosauri della Dingo Picture penso subito a Yotobi :D

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  4. Mi trovo in grande difficoltà a rispondere a questa domanda! T_T
    Ci penserò su e metterò la risposta in seguito perchè non mi viene in mente proprio nulla! Ora vado a pensare alle risposte alle altre domande difficili del meme, così non scrivo più commenti inutili (come se i miei commenti servissero realmente a qualcosa XD) o almeno ci provo ^^

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    1. Non è una domanda facile, dipende molto dalle esperienze che si hanno avuto. Se quell'amica non mi avesse regalato quella videocassetta avrei avuto qualche problema anche io :-P

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