lunedì 26 gennaio 2015

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Il Re Leone - Il cerchio della vita

La nuova locandina del film
Il Re Leone è un film d'animazione musical realizzato dalla Walt Disney Feature Animation nel 1994 per la regia di Roger Allers e Rob Minkoff. Si tratta del 32° Classico Disney ed è un film dal grandissimo successo di pubblico e di critica (due Oscar, un Golden Globe, un adattamento musical che ancora adesso è messo in scena a Broadway, l'incasso maggiore della storia dell'animazione 2D), anche se all'inizio molti degli animatori più esperti della Disney non credettero nel progetto, rinunciandoci per partecipare ai lavori del meno fortunato Pocahontas (film che, tra l'altro per me fu un'immensa delusione, dopo aver visto Il Re Leone). I lavori di produzione iniziarono nel 1991 e la prima fu il 25 giugno 1994, dopo quasi quattro lunghi anni di lavoro, funestati anche dal terremoto di Northtidge del 1994 (poche settimane prima della prima) che costrinse gli animatori a terminare il lavoro dalle proprie case. In Italia uscì il 23 novembre del 1994 e nel 2011 è tornata al cinema una riedizione in 3D. Dal film sono stati tratti due sequel e una serie animata su Timon e Pumba di tre stagioni (1995-1999). Nel 2015 uscirà un'altra serie dedicata a Kion, il secondogenito di Simba e Nala.


Scena iconica. Anche io ho fatto delle
foto con i miei gatti in quella posizione
Il re leone è uno dei grandi classici Disney più celebri e, per la mia generazione [1], è diventato addirittura un mito. Ricordo che all’epoca della sua uscita tutto diventò a tema “Il re Leone”: feste di compleanno, quaderni di scuola, accessori, album di figurine e quant’altro. Nulla scappò alla Il Re Leone mania che coinvolse grandi e piccini. Ora, tutti i film Disney ben riusciti di solito hanno quest’effetto ma per Il Re Leone, creato in pieno Rinascimento Disney (dopo gli anche amatissimi La Bella e la Bestia e Aladdin), fu un vero tripudio. Questa introduzione è solo per dire che no, non sarò obiettiva su questo film. Per me Il Re Leone è essere al cinema a nove anni con mio padre e mia sorella e rimanere a bocca aperta per L’introduzione, tremare per la carica di gnu, piangere tutte le mie lacrime per Mufasa e emozionarmi con Timon e Pumba che cantano Hakuna Matata! Detto questo, via alla recensione!

Immagine di gruppo

Il Re Leone - Occhio spoiler, la metto tutta perché altrimenti non si capisce il senso del sequel
 
La cover dell'edizione speciale del 2003
Mufasa e Sarabi sono il Re e la Regina del mondo animale. Alla nascita di Simba, il loro primo cucciolo, tutta la savana è in festa, ma qualcuno trama alle loro spalle: Scar, fratello di Mufasa, infatti, non è per nulla contento della nascita del piccolo (che lo scalza nella successione) e medita vendetta. Il malvagio zio cerca, prima, di far mangiare lo sprovveduto Simba e la sua amichetta Nala dalle iene ma, dato che il piano fallisce, poi incita la carica di mandria di gnu in un vallone in cui aveva preventivamente detto al piccolo di aspettare una “sorpresa”. Simba sopravvive, acciaccato e spaventato, ma per trarlo in salvo Mufasa rimane schiacciato dalle bestie. Scar, sopraggiunto in quel momento sul luogo dell’incidente, incolpa il piccolo Simba, che fugge terrorizzato, abbandonando la Rupe dei Re e la sua famiglia senza nemmeno un addio. A trovare un piccolo leoncino spaventato e pieno di sensi di colpa saranno Pumba e Timon, una strana coppia composta da un suricate e da un facocero. I due si prenderanno cura del piccolo (facendo così diventare il loro duo un trio - o meglio, dire quasi che mettono su una bella famiglia omogenitoriale) e lo cresceranno felice e spensierato. Ma il passato è pronto a tornare riprendersi Simba e la bella Nala, ormai cresciuta, lo trova e gli spiega che la savana è in pericolo: Scar è un pessimo Re e la siccità sta decimando le prede, lasciando i leoni affamati. Simba, scosso dalle parole di Nala (e da quelle di Rafiki, che fa da tramite per lo spirito di Mufasa) torna indietro e affronta Scar e le sue paure, diventando infine il vero Re.


Il Re Leone II - Piccoli leoni crescono e si riproducono

La cover dell'edizione speciale DVD
Simba e Nala sono il Re e la Regina del mondo animale. Alla nascita di Kiara, la loro prima cucciola, tutta la savana è in festa, ma Zira, una leonessa esiliata con tutti quelli che appoggiavano il regno di Scar, schiuma di rabbia ed esige vendetta per il suo amato e defunto Re. Zira ha tre figli: Nuka (un disastro di felino) e i piccoli Kovu e Vitani. Kovu, scelto da Scar in persona come sue erede, è visto come una specie di salvatore e viene cresciuto per distruggere Simba e la sua famiglia dall’interno. Il piano è semplice, il giovanotto non deve far altro che dichiarare di essersi ravveduto e volersi unire al branco, sedurre Kiara, farsela amica e sfruttare la prima occasione per uccidere Simba una volta che ha la guardia abbassata. Ma Simba è molto sospettoso. Il tradimento di Scar e l’ingiusta morte di Mufasa ancora gli bruciano, per cui tiene Kovu strettamente d’occhio, monitorandone ogni mossa. Riuscirà Kovu ad uccidere Simba? Oppure deciderà di ravvedersi? Kiara come prenderà il tradimento dell’amato? E Zira?


Il Re Leone ½ - Zio Timon e zio Pumba ci hanno messo lo zampino

La cover del DVD
Questo è un prequel e un midquel dei fatti narrati ne Il Re Leone con protagonisti Timon e Pumba. Timon è un suricate che fatica a inserirsi nella difficile vita della sua colonia. La cosa peggiore è che, oltre a non riuscire ad integrarsi caratterialmente, è anche un disastro di lavoratore, per cui tutte le volte che cerca di aiutare, crea danni a non finire, mettendo in pericolo i suoi simili. I suricati, infatti, sono ad un gradino molto basso della catena alimentari e vengono abitualmente predati da vari animali, tra cui le malvage iene [2]. Dopo essersi reso conto di essere sgradito alla colonia (o meglio non lo cacciano a calci nelle chiappe solo per rispetto per la sua paciosa mamma), Timon decide di abbandonarla e di partire alla ricerca di un posto dove essere finalmente felice ed accettato. Dopo poco incontra Pumba e, scoperto il segreto del suo intestino “sensibile”, lo assume come guardia del corpo. I due iniziano così un viaggio insieme, passando per tutti gli scenari del primo film e mostrando come alcuni dei passaggi chiave della vicenda fossero, in realtà legati alle loro azioni (e devo ammettere che su alcuni punti mi ero domandata anche nel film originale come mai succedessero certe cose – ad esempio nella scena di I just can’t wait to be king).

 
Personaggi
 
Ma che teneri che sono
Mufasa e Sarabi sono i sovrani della savana e sono incredibilmente regali. Mufasa, in particolar modo, è un Re saggio e forte, che si preoccupa di mantenere in equilibrio la catena alimentare e di proteggere la sua famiglia. Il suo unico errore è stato quello di accettare che un altro maschio di leone (suo fratello Scar) potesse rimanere nel suo territorio (non ritenendolo una minaccia, visto che è fisicamente molto più debole di lui). Mufasa è il personaggio più figo del film nonché un ottimo padre (severo e giusto, ma anche amichevole)!
 
Il piccolo teppista ne sta
pensando una delle sue
Simba è il protagonista della storia, ed è poco furbo, impulsivo e nemmeno troppo forte (ha difficoltà nell'affrontare Scar, che non osava neppure alzare una zampa contro Mufasa). Traumatizzato in tenera età, decide di dedicarsi all'Hakuna Matata e di rendere la sua vita un enorme Erasmus (oppure la rivisitazione di una comune Hippy) con Timon e Pumba. Per fortuna poi riesce a maturare (e a superare il trauma) e torna a prendersi le proprie responsabilità (anche se non diventa mai furbissimo, va detto). Nel sequel mostra di essere anche un po' razzista nei confronti degli altri leoni al di fuori del branco.

Simba e Nala giocano da piccoli
Nala è una tosta e con le idee molto ben chiare. Fisicamente più forte di Simba (e quindi mi domando come mai non sia stata lei a trasformare Scar in uno zerbino in pelo di leone), è dotata di coraggio e di tenacia ma anche di una gran dolcezza di fondo. Oddio, io personalmente non la farei innervosire, ma con le scenate da vittima incompresa di Simba riesce ad essere stranamente paziente. Dato che l'unico leone maschio dominante nella zona è Mufasa, Nala è sorellastra di Simba? E la mamma di Nala, non sarà mica una sorella di Sarabi? In natura l'incesto va alla grande!

Preparatevi alla predica!
Zazu è il maggiordomo di Mufasa. C'è chi ha Alfred e chi si becca questo pennuto petulante che è solo capace di starnazzare in caso di pericolo e di fare immense e noiosissime paternali. L'unica volta che serviva la sua presenza (per testimoniare il fatto che fosse stato Scar ad ammazzare Mufasa), per mantenere la sua media di inutilità, è privo di coscienza!

Timo e Pumba creano un diversivo.
A modo loro.
Timon e Pumba sono due cazzeggioni di professione e passano la loro intera vita a giocare e a sollazzarsi. Il loro motto è Hakuna Matata (senza pensieri) e forniscono un'ottima cura al cuoricino ferito di Simba. Certo, gli insegnano anche a non prendersi mai le proprie responsabilità, ma non si può essere perfetti in questo mondo. Timon è il leader della coppia ma Pumba, pur essendo apparentemente quello "grosso e stupido" è invece il più intelligente, paziente e acculturato dei due.

Lo stile di Scar
Scar è il fratello di Mufasa e zio di Simba. Debole di costituzione, è stato scartato dalla successione alla nascita di Simba e per questo medita vendetta. Scar è un leone dotato di un'acuta intelligenza e di una innata passione per gli intrighi, ma è anche un pessimo Re e un tremendo leader. Il suo errore più grande, alla fine, è stato quello di mantenere fede alla parola data alle iene. Se le avesse tradite avrebbe potuto essere un Re come un altro, senza fare tutti quei danni!

Le tre iene
Shenzi, Ed e Banzai sono le uniche tre iene che hanno un nome. Guidate da Shenzi, sono il contatto diretto con Scar  nonché il suo braccio armato segreto (sono loro ad attaccare i cuccioli al cimitero degli elefanti e sono sempre loro a far partire la carica degli gnu - e sono anche loro a lamentarsi della scarsità di cibo, alla fine). Le iene sono rappresentate come animali poco furbi e piuttosto permalosi e divorano qualunque tipo di carne passi sotto i loro nasi.

Rafiki intento a fare la
scimmia stramba
Rafiki è una specie di monaco eremita del regno animale (è un mandrillo, anche se da qualche parte nel doppiaggio è definito babbuino) ed è un valido consigliere per un po' tutti i personaggi dei vari film. Rafiki è anche quello che introduce nei lungometraggio la parte spiritistica, parlando direttamente ed evocando l'immagine del defunto Mufasa.

Kiara la principessina
Kiara è la figlia primogenita di Simba e Nala ed è una leoncina molto bella che patisce il fatto che suo padre sia molto restrittivo con lei. Memore delle esperienze negative avute da bambino, Simba cerca di evitare che la sua amata cucciola si metta nei guai ma il risultato è di renderla così frustrata da farle fare diverse stupidaggini.

Kovu, cresciuto per uccidere
Kovu è l'erede di Scar (ma, pare, non suo figlio - anche se continua ad esservi carenza di leoni maschi nella zona, per cui mi domando chi sia il padre) e, oltre ad essere cresciuto per la vendetta, ha anche la sfiga di rimanere sfregiato nella stessa maniera del malvagio defunto Re, in modo da finire ad assomigliargli. Kovu, però, è anche un leone gentile e intelligente, in grado di capire la situazione molto meglio di chi sta cercando di farlo diventare una macchina da guerra, e di mente aperta.

La malvagia Zira
Zira è la leader della fazione fedele a Scar del branco, fazione che è stata esiliata alla morte del suddetto Scar. Zira è inacidita dal suo destino e desidera solo vendicarsi su Simba, possibilmente regalandogli una morte dolorosa e lenta. Alla fine diventa così frustrata e malvagia da non riuscire a capire quando sia il momento di arrendersi!

Nuka e Vitani nella villain song di
Zira
Nuka e Vitani sono entrambi figli di Zira e fratelli di Kovu. Nuka è il più grande dei due e odia il suo fratellino perché invidia la sua posizione di Prescelto, anche se è probabilmente il leone più sfigato dell'intera savana e non sarebbe in grado di uccidere nemmeno un suricate. Vitani, invece, ha la stessa età di Kovu (probabilmente vengono dalla stessa cucciolata) ed è una leonessa sveglia ed attenta.

Ma e Zio Max
Ma e Zio Max sono gli unici due parenti di Timon. Ma è una femmina cicciottella e molto protettiva nei confronti del suo bambino, per cui cerca di aiutarlo ad integrarsi in ogni modo. Zio Max, invece, è un suricate anziano, molto provato dai casini creati da Timon stesso, per cui è davvero felice di liberarsi di lui. Entrambi, però, corrono ad aiutarlo quando ha bisogno di una mano sul serio.
 

Realizzazione tecnica

Ma come si fa!?
Dal punto di vista della realizzazione tecnica bisogna dire che Il Re Leone (il primo della serie) fu una pietra miliare nell'animazione dell'epoca perché fu la prima volta che, nella sua pluridecennale storia, la prestigiosa Walt Disney impegnò il digitale in modo massivo [3] per animare una scena (la carica degli gnu). Per chi all'epoca non c'era, bisogna un attimo spiegare il contesto.

"Avete un'aria gustosa, non siete
fatti al computer, vero?"
A metà degli anni '90 il concetto di digitale e 3D non esisteva come lo intendiamo adesso ma era più che altro un vago "fatto al computer" (detto con aria misteriosa, come se si trattasse di qualcosa di malvagio). All'epoca i maestri indiscussi della tecnologia moderna (e funzionante, che negli anni '90 giravano un sacco di sòle tecnologiche) erano gli esotici giapponesi e la loro animazione era accusata, da molti detrattori, di essere fatta "al computer".
"No, piccolo idiota, non hai nulla
da temere da zio Scar"
In quel contesto "al computer" non era inteso come una tecnica di animazione moderna e innovativa ma era visto, più che altro, come se ci fosse un qualche super computer piazzato nel sotterraneo della casa di animazione che, quando un operatore schiacciava qualche pulsante colorato, sfornava a ripetizioni cartoni dai poveri contenuti. Quindi dire che un cartone animato era fatto "al computer" era come dire "una merdina fatta in batteria per guadagnare tanti soldi alle spalle dei poveri bambini che non capiscono quanto sia brutto (perché sono stupidi)".
La carica degli gnu
Ecco, in questo contesto (piuttosto ignorante, ma signori, all'epoca internet non c'era e alla televisione e sulle riviste l'argomento "cartoni animati" era trattato molto con i piedi) arrivò in un bel giorno di giugno Il Re Leone. E la Disney spiegò che aveva animato la super-fighissima scena degli gnu avvalendosi di tecnologie digitali! In quel momento il castello denigratorio contro le cose "fatte al computer" cominciò inesorabilmente a sgretolarsi e nel giro di qualche anno "fatto al computer" divenne sinonimo di "moderno".
Simba appeso ad un ramo
I modelli degli gnu sono stati realizzati con un programma di modellazione 3D, moltiplicati poi in centinaia di soggetti, modificati in cel-shading per essere credibili nel contesto disegnato e fatti muovere in modo casuale per meglio simulare la corsa folle. Il risultato sono due minuti e mezzo di fuga di gnu, costata più di due anni di lavoro a cinque animatori specializzati! Altroché roba rapida ed economica!

"Ehi Nala, ho scoperto che c'è un
posto pericoloso, ci andiamo?"
Tornando a Il Re Leone, si può osservare guardando l'opera come gli animali siano ben rappresentati. Per creare delle bestie credibili (e non troppo antropomorfizzate, anche se certuni a volte non hanno dei comportamenti esattamente naturali) gli animatori fecero un viaggio in Kenya per vederli dal vivo nel loro ambiente naturale e arrivarono persino a farsene portare alcuni all'interno degli studios dove lavoravano (questi in cattività, ovviamente). Il risultato è che i personaggi de Il Re Leone sono animali davvero credibili nei loro movimenti e nei loro modi di fare. La Rupe dei Re, invece, è stata creata a tavolino, mischiando vari elementi di vari posti diversi visti durante il viaggio.

Nala da grande
Un'altra componente molto importante di questo film è, ovviamente, il comporto audio. Se da una parte la colonna sonora, scritta per la parte cantata da Elton John e Tim Rice (testi) e da Hanz Zimmer per quella strumentale, è di incredibile impatto, dall'altro bisogna osservare come anche i doppiatori siano stati scelti con cura e attenzione quasi maniacali (Cheech di Cheech & Chong interpreata Banzai, Woopy Goldberg Shenzi, James Earl Jones Mufasa).
Hakuna Matata proprio!
Nella versione italiana, tanto per farci mancare nulla, invece, sono riusciti a fare qualche casino. Se l'originale in VHS era corretto, nella versione in DVD del 2003 hanno sbagliato le tracce di Punba e Timon (usando un pre-doppiaggio di Luigi Ferraro e Renato Montanari al posto di quello ufficiale di Tonino Accolla e Augusto Giardino), per poi mettere tutto a posto nella riedizione 3D del 2011. Anche la scena aggiuntiva (The morning report), inserita nel materiale del 2003 è stata accantonata in favore dell'originale (che personalmente trovo molto più bella).

Un po' Giulietta e Romeo nella savana (senza
veleni), se solo lei fosse una teen-ager
viziata e lui un super-soldato
I sequel, pur essendo prodotti senza alcun dubbio pregevoli, non sono all'altezza dell'originale per la realizzazione tecnica (mentre storia e personaggi li trovo davvero molto buoni). Che il budget fosse molto inferiore è piuttosto evidente. Tuttavia ci sono diverse canzoni molto belle anche in questi film (My Lullaby, Not One of us, Digga Tunnah).

 
CONCLUSIONI

L'intro è una scena meravigliosa!
In conclusione Il Re Leone è un bellissimo film che, tra atmosfere perfette e animali riprodotti in modo fantastico (pur con qualche licenza poetica), mette in scena una storia potente di crescita e presa coscienza di se stessi e delle proprie responsabilità. Simba è un bambino quando subisce un orribile trauma, reso ancora più orrendo dalle parole melliflue e infingarde di
Simba si accorge subito quando
sta antipatico a qualcuno
suo zio Scar, che lo portano ad abbandonare tutto e a trovare una sua dimensione in un mondo completamente diverso dal suo originale, un mondo senza responsabilità e senza senso del dovere. Hakuna Matata diventa il suo motto e si dimentica quasi del suo passato e di chi l'ha perso ma le responsabilità non si possono evitare per sempre e ad un certo punto è costretto a smettere di scappare e a prendere una decisione, una decisione difficile ma doverosa.
Quando c'è questa scena l'umidità
sale del 100%
In realtà diverse scene in questo film, mischiate ad altre invece allegre e spensierate, sono parecchio inquietanti, si pensi, ad esempio, alla parte ambientata nel cimitero degli elefanti o, in generale, tutte quelle in cui compaiono le iene. E dire che rispetto allo storyboard originale (più dark e con più incesto) hanno già alleggerito molto la storia!
Pumba a caccia di merendine volanti
Un altro tema che viene proposto in questo film è quello della dieta carnivora. Quando Simba abbandona il branco deve adeguarsi alla sua nuova vita e decide di mangiare solo più insetti come la sua nuova famiglia (che poi va bene quando era piccolo, ma hai voglia a nutrire un leone adulto di soli bacarozzi! Non ti passa più!) ma quando torna alla Rupe dei Re, con le sue responsabilità riprende anche la sua dieta a base di carne. È il cerchio della vita!
"Vedi figliolo, quella è la cena"
I leoni devono mangiare gli erbivori (in giusto numero, altrimenti finisce come sotto il regno di Scar) e il suo essere fuori dagli schemi (e fuori dal cerchio della vita) aveva messo in pericolo l'intero ecosistema, esattamente come avevano fatto le iene usurpatrici [4]. In realtà, nel mondo reale, probabilmente Simba si sarebbe mangiato anche Pumba e Timon (e Zazu!), prima o poi (il fatto di vedere carnivori e erbivori amici tra di loro è romantico ma anche profondamente fantasioso). I sequel, poi, sono stranamente (e dico stranamente perché la Disney, nella sua storia, ha partorito delle vere porcherie come sequel di Grandi Classici) molto gradevoli e trovo che si inseriscano bene nella storia principale e che, pur essendo tecnicamente inferiori, riescano ad aggiungere dei tasselli interessanti della vita della savana. In definitiva consiglio a tutti quelli che non l'abbiano mai visto (o che l'abbiano visto solo tanti anni fa) di concedere a Il Re Leone una visione, perché se la merita proprio!


Per i vent'anni de Il Re Leone Eduardo Quintana ha realizzato questo video, animando la scena Madness of  King, contenuto esclusivo della versione musical di Broadway



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NOTE:

[1] Quella che andava alle elementari nei primi anni '90, per intendersi.
 
[2] I biologi delle iene sono riusciti a lamentarsi della rappresentazione delle loro beniamine nel primo film de Il Re Leone (per loro troppo negativa) e un ricercatore dell'università della California arrivò a denunciare la Disney per diffamazione, mentre un altro promosse un boicottaggio del film. Il primo probabilmente è stato asfaltato dagli avvocati della Disney (non ho trovato sue notizie successive), mentre l'altro credo sia rimasto uno dei pochi a non vedere il film all'epoca.
Le iene nel film.
Tra l'altro è anche da sottolineare come uno degli errori più grossolani che gli animatori del film fecero nel riprodurre gli animali fu nelle iene (non misero tutti i prominenti canini anteriori) e fu proprio colpa di quegli stessi ricercatori della California University che, all'epoca, rimuovevano quei denti dagli esemplari in cattività (per evitare incidenti - ora è pratica vietata per legge) e si dimenticarono di dirlo agli animatori della Disney. Quel centro di ricerca, dopo trent'anni di attività, ha chiuso nel 2014 per mancanza di fondi.

[3] All'epoca nessuno lo sapeva ma anche il tappeto magico di Aladdin ha la sua superficie renderizzata in digitale.

[4] Non è la prima volta (né l'ultima) che il tema della dieta di animali carnivori/onnivori o delle persone viene affrontato nei film animati per bambini. Se Simba nel finale non fa mai vedere di sbranare una zebra anche se è evidente che sia tornato a consumare selvaggina, il messaggio rimane ben più ambiguo ne La sirenetta.
La scena del pranzo
Sebastian fa due pinne così ad Ariel per la storia che in superficie l'uomo non è una creatura di cui fidarsi perché mangia i pesci ma rimane allo spettatore una domanda: che diamine mangiano tutti quegli animali marini che si vedono nel film? Solo alghe? Altroché i bacarozzi de Il Re Leone (E poi Ariel, quando è sulla terra, di che si nutre? Di sola insalata? La scena del pasto è furbescamente interrotta in modo da non farlo vedere ma è evidente che il cuoco avesse preparato pesce)! In modo analogalmente fantasioso il tema è trattato anche da Madagascar. Premessa: il film non mi è piaciuto particolarmente. Ho adorato i pinguini ma tutto il resto l'ho trovato povero. Per chi non lo conoscesse, il film tratta di Alex, un leone amico di una zebra, una giraffa e un'ippopotama, che scappano per sbaglio dallo zoo di New York (dove sono trattati come pascià) e si trovano ad affrontare la selvaggia natura. Ovviamente ad Alex viene fame e il suo primo istinto sarebbe quello di sbranare la sua amica zebra (come sarebbe giusto) ma il film, impostato su una risibile morale vegetariana, costringe il povero leone a rinunciare alla carne. E gli fa mangiare del pesce. La zebra e la giraffa no, ma Nemo e Flounder sì. Seems legit!


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





54 commenti :

  1. Ho letto oggi su FB del tuo nuovo progetto: sono curioso di leggerlo tutto quanto.
    Hai iniziato davvero bene con questo qui.
    Ricordo quando andai a vedere al cinema a vedere il Re Leone: fu un'emozione unica.
    Sono quelle cose che segnano l'infanzia di un ragazzino.
    Ricordo ancora le frasi di mio fratello: "Gli animali piacciono a tutti. Sarà un film che coinvolgerà tutto e tutti".
    Di fatti è stato così.
    Qualche tempo dopo studiai Shakespeare a scuola, specialmente Amleto e Macbeth. Dopo aver letto sul libro mi venne da pensare: "Ma questo è il Re Leone"!
    Ovviamente da ragazzino non mi sarei mai potuto di accorgere di questa cosa :)

    Per il resto del brand del Re Leone ho visto molto poco... tutti i film e gli spin-off li ho lasciati perdere.
    Ho però divorato tutta la serie animata di Timon & Pumba: due macchiette comiche da paura! Mi piaceva perchè era molto più spensierata rispetto il film.

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    1. Spero di fare un buon lavoro, questo è un tema che mi preme abbastanza :D
      Il Re Leone al cinema fu davvero un'esperienza, che però va anche vista con lo spirito di quegli anni: la carica degli gnu fu un momento indimenticabile (oddio come mi sento vecchia a scrivere queste cose!) ^^

      Sull'analisi della storia e su a chi sia ispirata la storia rimando la discussione all'ultimo post della serie (non ne ho parlato di proposito) :D

      Io invece la serie di Timon ePumba l'ho vista solo di sfuggita, forse prima o poi le recupero. Quella de Le follie dell'imperato mi è piaciuta (ma questa è un'altra storia) ^^

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  2. In effetti io ho visto Il Re Leone tanti anni fa e poi non ho più avuto un desiderio particolare di rivederlo perchè ha un nonsochè che non mi piace particolarmente.. probabilmente sono proprio queste storie di animali parlanti troppo realistiche che non mi garbano.. bò...

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    1. Non saprei, io l'ho adorato e ogni tanto me lo riguardo :D

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  3. E' stupendo questo cartone! E concordo, miracolosamente sono belli anche i sequel!

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    1. Forse, per una volta, non hanno avuto il coraggio di usare il solito budget di una ciotola di riso bianco, per i sequel, e hanno investito qualcosa in più :D

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  4. Ooohhh!! Che post spettacolare! Anche io ho visto Il Re Leone al cinema, è stato un evento per il mio paese perchè era il primo film che trasmettevano dopo 10 anni di chiusura di quel cinema. Tre anni fa i proprietari di quel cinema hanno dichiarato fallimento e il cinema ha nuovamente chiuso. Adesso c'è un multisala in uno dei due centri commerciali del paese, ma civado raramente, sono sempre da solo, e poi ci trovo sempre fastidiosi ragazzini o coppiette sbaciucchiose

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    1. Immagino che sia stato un grande evento (e, tra l'altro, era anche il titolo giusto per riaprire in grande stile) :D
      Mi spiace per il cinema che ha chiuso. Da me, vivendo in città, ci sono un sacco di sale, ma non mi capita praticamente mai di essere da sola (o meglio, sono secoli che non vado al cinema da sola, la Dolce Metà e andiamo insieme - il che vuol dire che io mi becco i suoi filmacci d'azione senza trama e con personaggi stereotipati e lui si guarda i miei cartoni animati asiatici ;-P)

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  5. Ottimo articolo (l'ho letto stanotte ma commento adesso^^)!!
    E' il mio film d'animazione preferito, in assoluto.
    Davvero grandioso, come regia, come tecnica, come storia, come musica (Zimmer ci ha dato tosto, qui! To die for è spettacolare).
    Il film, inoltre, vede anche il mio personaggio Disney preferito, ovvero Scar.
    Che sì, è come dici tu, alla fine paga proprio per quel motivo, ma io lo amo perché assoggetta la massa sciocca e idiota (le iene) parodiando Stalin e Hitler **
    Genio assoluto.

    Mi piace anche tutta la mitologia che c'è dietro Il Re Leone, anche se le altre opere le definisco "trascurabili", tanto è potente l'originale.

    Moz-

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    1. Grazie (il commento l'ho letto subito ma ho avuto una settimanaccia e riesco a rispondere solo ora - dannato lavoro!) ^^

      Io faccio fatica a fare le classifiche ma Il Re Leone ha un posto speciale nel mio cuore, è uno dei cartoni della mia infanzia che ancora adesso riguardo e amo tantissimo :D
      Però, devo dire, io sono una fan di Mufasa. Senza se e senza ma, è uno dei personaggi che adoro di più tra tutti quelli mai creati dalla Disney (e anche da altre case, in realtà)!

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  6. L'originale è uno di quei film che potrei riguardare mille volte, e continua sempre a piacermi. Uno dei capolavori della Disney!
    I sequel e spin-off invece non li ho mai seguiti granché... sarà che in genere la Disney va molto al risparmio, sia come idee che come realizzazione, in questo genere di prodotti...

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    1. Questa volta la Disney si è impegnata un po' di più anche con i sequel. A me personalmente è piaciuto molto il 2 (Kovu è un personaggio che ho adorato) ma il 3 (o meglio l'1/2, non so perché in Italia hanno fatto casino con i nomi) è un prodotto davvero particolare, che va a raccontare alcune curiosità sul primo :D

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  7. Un film fantastico! Dopo i Re Leone, il nulla :D
    La scena iniziale è da brividi ancora oggi, come ti capisco!!
    Non vedo l'ora di vedere il resto del progetto.

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    1. Il Re Leone rimarrà sempre Il Re Leone! È uno di quei capolavori che invecchiano benissimo :D
      Sto scrivendo il secondo post :D

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  8. Lo spin-off di 1/2 l'ho consumato da piccola, sapevo anche le canzoni a memoria. Purtroppo il primo (e l'originale, per così dire) non è esattamente della mia epoca da infante quindi noto con sorpresa di aver visto e rivisto maggiormente i seguiti più che l'originale. Non vedo l'ora di leggere il seguito sul presunto plagio ;)

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    1. L'1/2 è l'ultimo che ho visto. Già il 2 me lo feci prestare dai miei cuginetti (e mi rimase impressa la canzone Tu Non Sei Come Noi, anche se non ricordavo da dove venisse, prima di incapparci dentro su YouTube).
      Il primo è da rivedere, è davvero bellissimo :D

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  9. Ottimo articolo, il Re Leone è un film al quale sono molto legato, non potevo sperare di leggere di meglio.
    Tra i personaggi Scar è quello che m'è rimasto più impresso, merito che va anche a come mi sono approcciato ai film.

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    1. Grazie :D
      Io sono una fan di Mufasa, non ce la posso fare, lo adoro veramente! (E infatti sono convinta che Simba non riesca mai a diventare un Re all'altezza del padre, ma questa è un'altra storia) :D

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  10. E' il film Disney della mia vita. Ma che dico: è il film d'animazione della mia vita! Lo adoro <3

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    1. A fare le classifiche non sono capace, ma se mai ne facessi una sui film d'animazione, sicuramente Il Re Leone sarebbe anche nella mia top :D

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  11. Bene, bene, cominciamo il papiro...
    Allora: prima di tutto, stracomplimenti per la recensione, esauriente e completa come al solito!
    Per quanto riguarda il film... beh, io non sono stato tra i fortunati che l'ha potuto conoscere sul nascere (è uscito l'anno che sono nato!), e, da piccolo, ho visto molti classici Disney, ma solo uno (quella ciofeca di 'Pocahontas', che se stessimo a parlare dell'accuratezza storica e della rappresentazione dei Nativi Americani... no, lasciamo perdere) del Rinascimento Disney. 'Il Re Leone' l'ho scoperto solo alle medie, e... beh, forse è stato un bene! Propenso come sono alle lacrime, non so come avrei fatto da piccolo con... con... scusa che mi asciugo una lacrima xD
    In ogni caso, il film è perfetto, non ne sbaglia una (a parte forse la scena con Scar re che canta con Zazu... perché è diventato un cattivo comico!?): i personaggi sono semplici ma nessuno è inutile, anche le spalle comiche hanno un perché (se non ce l'hanno tendo a odiarle), le canzoni... le canzoni! L'unica cosa che non ho apprezzato sono i testi italiani, molto forzati e pieni di frasi fatte solo per fare la rima (vedi 'ma che dolce poesia... tutta frenesia'! Non ha senso!), ma per il resto... Ritornando ai personaggi, mi sa che sono uno dei pochi che ha compassione del povero Zazu: non so perché, ma ho sempre empatia per quelli che stanno in riga, e che quindi non condividono la 'gloria' del film. Spezzo il commento a metà perché ho ancora molto da scrivere :P

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    1. Poi c'è un aspetto che alcuni hanno visto come difetto, ma per me non lo è, anzi, è quasi una morale amara: Simba si prende la responsabilità dei suoi errori, ma nessuno lo aiuta, se non quando si scopre che... beh, in realtà di colpa non ne aveva affatto! Nessun perdono, quindi... pesantuccio, se ci pensi da grande, no?
      Dei due sequel non dico molto: il 2 non mi ha detto moltissimo, purtroppo ha una grande carenza di Timon e Pumbaa, ma, come dici tu, gli spunti della trama sono interessanti, così come le psicologie dei personaggi. Poche canzoni memorabili, però. Il 3 (o 1 1/2) va molto meglio, anche se è un po' 'blasfemo' verso il film originale. Fra le canzoni belle dovevi metterci anche 'That's all I need', però (tra l'altro, rifacimento di 'The warthog rhapsody', originale 'Hakuna Matata'). Anche i disegni sono migliori.
      Una cosa che però mi sarebbe piaciuta (ma non fa niente) sarebbe stata un'effettiva base culturale africana della storia (in questo film l'Africa è più che altro una 'decorazione'). A mio parere, dato che la storia viene proprio dalla zona del Kilimandjaro, si poteva usare l'epica di Fumo Liongo, tra l'altro molto simile a 'Il Re Leone' già di suo... un re esiliato da un parente che vuole il trono, che va a vivere nella foresta, ma poi torna... più simile al film Disney che 'Amleto' xD
      Piccolo appunto: in un passaggio hai scritto 'Hakuna Matta' (a meno che non fosse una cosa volontaria xD), e, a volte, hai scritto 'Luka' al posto di 'Nuka' (che è Swahili e significa 'puzza'!).
      Di nuovo complimenti, comunque.
      P.S.
      Io a una mia gattina il 'cerchio della vita' glielo faccio sempre - anche se lei non gradisce troppo...

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    2. Confesso che stavo aspettando il tuo commento ;-P
      Grazie mille :D

      Devo confessare di essere stata piuttosto fortunata con i film Disney, quando ero piccola era il pienissimo Rinascimento e sono usciti un sacco di grandi titoli (e, per la cronaca, Pocahontas fu una delusione pazzesca, nel mucchio XD). Poi, non ti preoccupare, la scena di Mufasa non ha fatto piangere solo i più piccoli ^^

      La scena di Scar e Zazu credo che fosse lì per alleggerire un briciolo l'atmosfera, in favore dei bambini (tra l'altro io ci ho messo anni a scoprire che Zazu canta la canzoncina di Disneyland ma facciamo finta di nulla XD).

      Del secondo io adoro Kovu e Zira. Il primo è un leone che sono riusciti a caratterizzare in modo parecchio diverso dagli altri maschi presentati (Mufasa, Scar e Simba) e che mi è sempre stato simpatico, mentre la seconda è una cattiva davvero malvagia (e a me piacciono i cattivi ben fatti) :D

      L'uno e 1/2 io l'ho trovato coerente e mi è piaciuto come la presenza di Timon e Pumba abbia influenzato diverse scene madri del film originale :D

      Ops, vado a correggere subito XD
      Grazie ancora!

      PS: anche i miei gatti mi guardano come se fossi scema XD (ma uno è rosso e si chiama pure Simba, è condannato XD)

      PPS: Bhe, non so se io avrei perdonato uno che teoricamente aveva ucciso suo padre e poi se l'era data a gambe, lasciando la savana nella cacca ;-P

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    3. Ahahaha, grazie per i complimenti :P
      La scena di Scar e Zazu la detesto perché ha rovinato un cattivo magari anche banale (in quanto a motivazioni), ma con un grande carisma.
      I seguiti dovrei rivedermeli, non me li ricordo molto bene (soprattutto il 2, l'1 1/2 un po' meglio).
      Sono d'accordo, che le leonesse facessero bene a non gettarsi felici ad aiutare Simba una volta saputo della sua colpa, però... un messaggio mica tanto allegro per i bambini, no? Beh, meglio così xD

      Ah, a proposito di Rinascimento Disney, oggi ho ampliato la mia scarsa conoscenza guardandomi 'Il gobbo di Notre Dame' (ho appena finito di leggermi il libro), e... wow, sono rimasto senza parole.
      Bellissimi disegni, bellissime musiche, uno dei miei cattivi preferiti (in entrambe le versioni, anche se mi spiace che quello del film non sia un prete), sono riusciti a parlare di religione senza renderlo un film zuccherato e bigotto, e, mamma mia, alcune delle scene più adulte che abbia mai visto in un film Disney, tra cui la rappresentazione indiretta (ma mica tanto) di una violenza carnale! Non riuscivo proprio a crederci!
      Certo, l'unico (grosso) neo sono i gargoyle, odiosissimi e che fanno la stessa stupida cosa che fa ogni singola spalla comica riuscita male della Disney, cioè rovinare l'atmosfera. Avrebbe avuto senso se fossero solo stati l'immaginazione di Quasimodo, ma come sono presentati nel film non ha davvero senso! Li odio come i troll di 'Frozen', forse di più perché questo film lo preferisco a 'Frozen'...

      Comunque, domani penso che riuscirò a scriverti un papiro per 'Kimba', anche di quello ne ho, da dire!

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    4. L'avidità e l'invidia non sono motivazioni banali, ci sono fior fiore di guerre che sono combattute per questi motivi :-P

      Diciamo che è un messaggio realistico, quello delle leonesse, troppo buonismo stroppia :D

      Il Gobbo di Notre Dame lo adoro! Non l'ho visto al cinema (e un po' mi dispiace, perché credo che sarebbe stata una grande esperienza) ma ricordo che all'epoca guardai quella videocassetta così tanto da saperne a memoria i dialoghi :D
      Frollo è uno dei miei cattivi Disney preferiti (e trovo che, nonostante sia un pazzo esaltato fissato con lo sterminio razziale, con Quasimodo si comporti da genitore adottivo quasi decente. Lo veste, lo cura, lo istruisce perfino! Poteva mollarlo nella torre non andare mai più a trovarlo in tutta la sua vita!) e la Villain Song più figa di sempre :D
      Peccato solo che poi muoia in un modo sbrigativo e un po' assurdo.
      I gargoyle sono lì per i bambini, un po' come la scena di Scar e Zazu, per non far venire troppo il magone ^^

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    5. Beh, sì, invidia e avidità possono essere delle buone motivazioni, ma per me devono anche essere spiegate, e il film avrebbe potuto farlo, ma si accenna solo. Quello che rende grande Scar è COME fa le cose, non PERCHE'.

      Frollo lo adoro! Anch'io trovo che non avesse trattato Quasimodo troppo male (specie per i parametri di quei tempi), anche se sospetto che
      1) Temesse per la salvezza della sua anima (quindi fossero premure praticamente egoiste).
      2) Come implicato dalla canzone iniziale, il trattare bene Quasimodo potrebbe essergli utile, in qualche modo, in futuro (anche se poi nel film non se ne fa molto... nel libro sì!).
      Ah, e per me anche l'istruzione faceva parte della 'strategia'. Un indottrinamento del tutto volto a lasciare Quasimodo in isolamento e con la paura della corruzione del mondo esterno (vedi l'alfabeto), in modo che Frollo potesse essere l'unico a inoculargli concetti e dottrine.
      Però ammetto di aver provato un po' di pietà per quell'uomo divorato dai sensi!
      I gargoyle li avrei accettati se fossero stati immaginari (e all'inizio lo sembrano quasi), ma la scena in cui 'combattono' (sono quasi inutili) non ha nessun senso!

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    6. Un bel Flashback sull'infanzia di Scar e Mufasa sarebbe stato magnifico ma credo che sarebbe andato un po' fuori tema. Comunque credo che sia difficile crescere con un fratello maggiore perfetto come Mufasa, alla fine logora XD

      Su Frollo: concordo ma lo tratta fin troppo bene. Nonostante tutto poteva lavarsene molto di più le mani e invece ci tiene al fatto che sia ben indottrinato e cura personalmente un'educazione che molti se la potevano sognare, nel medioevo ^^

      Io lo dico sempre: la castità auto-imposta è deleteria e genera mostri :-P

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    7. Sono d'accordo: 'Il Re Leone', dopotutto, è la storia del re leone, e di Simba, quindi, e un flashback sarebbe stato dannoso per l'integrità della pellicola. Preciso che per me questa mancanza di motivazioni non è un difetto del film, perché con il carisma Scar ripaga tutto!

      Sarà che Frollo ha la passione di insegnare, ecco perché istruisce così bene Quasimodo! Fai caso anche alla passione e all'impegno con cui 'istruisce' il comandante alle armi precedente a Febo xD

      Ah, dimenticavo un'altra cosa che ho adorato del film: come hanno rappresentato i gitani! Insomma, questo dimostra che la Disney sa bene come trattare di etnie che non siano quella caucasica in maniera non offensiva, e, soprattutto, di dare a ciascuno dei 'membri' personalità individuali: quindi, non tutti stereotipi viventi come in 'Pocahontas' (se mai ci fai una recensione, o la menzioni in un articolo, ti srotolo un papiro che neanche t'immagini...), ma abbiamo una donna ironica, determinata e provocante, ma non per questo superficiale, un burattinaio che, per necessità, è costretto a farsi tagliagole per salvaguardare la salvezza del suo popolo, una madre premurosa... insomma, ho sentito recensioni che dicevano 'secondo me questo film confonderà l'idea a chi vuole capire chi siano i gitani', ma è proprio questo il bello! La gente non si può etichettare per categorie! Nessuno può rispondere alla domanda 'chi sono i bianchi', perché quindi la cosa dovrebbe valere per le altre razze e culture?
      E complimenti anche agli adattatori italiani, che hanno usato la parola 'gitano', riservando il termine (purtroppo non tutti lo sanno, ma la parola ha una lieve sfumatura negativa) 'zingaro' per le parole di Frollo&scagnozzi.

      P.S. Domani ti scrivo sull'articolo del plagio di Kimba ;)

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    8. Ah ah ah, non avevo pensato a quell'aspetto di Frollo XD (Anche se la Disney credo abbia inserito quel particolare per farlo identificare al volo come il cativerrimo - oltre a vestirlo di viola e nera, da sempre divisa dei malvagi).

      Concordo pienamente sul discorso dei gitani. La Disney, quando si impegna, riesce davvero a creare degli splendidi quadri. Forse Esmeralda è un po' troppo moderna per essere una donna del suo tempo (insomma, è una ragazza vissuta nel medioevo che sfoggia una libertà sessuale e un modo di fare spigliato invidiabile) ma il modo in cui i gitani vengono rappresentati non è mai offensivo.

      Pocahontas è una vita che non lo vedo ma credo che il tema dei nativi americani sia un tema molto delicato per gli statunitensi, per cui lo trattino volutamente in modo piuttosto superficiale per non urtare la sensibilità di nessuno (anche perché se no dovrebbero ammettere di aver rubato la terra massacrando un altro popolo e tutti i loro discorsi sulla "terrà della libertà" e "il sogno americano" andrebbero un po' a farsi friggere). Pensa che a New York, nei rari musei dove si accennava ai nativi americani, veniva sempre detto che erano stati "gli europei" a massacrarli e non "i coloni" o "gli antenati degli americani". Anche per quanto riguarda la tratta degli schiavi, nei rari punti in cui veniva nominata si parlava sempre di "europei negrieri", come se fossero persone diverse dagli antenati degli attuali americani XD

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    9. Sì, immagino che la punizione inflitta da Frollo è una di quelle scene per far vedere che è 'kattyvo', tipo quando fanno prendere a calci i cani agli antagonisti perché sì. Un pelino ridicola, ma perlomeno giustificata nel contesto narrativo.
      Il cappello di Frollo è una figata, lo voglio!

      Esmeralda è di sicuro molto modernizzata, ma tieni conto che nel Medioevo, perlomeno nei ceti bassi, erano molto, molto meno repressi sessualmente di quanto non li si rappresenti ora, con un pudore più da puritani, e, quindi, molto più moderno. Pensa che avevo letto di un trattato medievale sul sesso in cui si speculava che l'apparato genitale femminile fosse come quello maschile ma 'al rovescio', e che funzionasse più o meno nella stessa maniera, e che quindi, al fine della procreazione, era tassativo che anche le donne raggiungessero l'orgasmo! Non te lo aspetteresti, dal Medioevo, no? :D E tieni conto che la cultura gitana ha il suo luogo d'origine in India (prima di studiarlo all'università, non ne avevo idea!), che aveva con il sesso tutt'altro rapporto. Poi, ovviamente, sono sicuro che le ragazze non si vestissero così a quel tempo, però non è nemmeno così irrealistico come potrebbe sembrare.

      Non sapevo della cosa che gli americani attribuiscono la colpa del genocidio agli 'europei'. Un poco ipocriti, no? Del resto, in un blog ho letto che, riguardo alle loro magagne storiche, gli americani sono poco propensi a parlarne, rispetto a noi (nel senso che ben pochi in Germania negano o sminuiscono l'Olocausto, e lo stesso vale per noi con il fascismo e altro, cioè, c'è la gente che nega queste cose, ma generalmente fa un po' la parte di 'fuori dal coro', grazie a Dio). E poi c'è tutta la questione del sogno americano e anche del destino manifesto...

      Dato che ti appassionano i fumetti, non posso non consigliarti 'A Columbus Coyote Story' di Thomas King. E' un libro illustrato, ma molto simile ad un fumetto, con illustrazioni e scrittura incredibili, e che riesce nell'impresa apparentemente impossibile di narrare in maniera comica (e provocatoria) una tragedia per cui decine di milioni di persone ci hanno rimesso la vita. Ah, l'autore è Cherokee!

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    10. Esatto! E poi la Disney usa spesso la morte per caduta dall'alto per far capire che il poveraccio di turno è schiattato senza far vedere un cadavere :D

      Immagino che nel medioevo fossero meno sessualmente puritani nei ceti bassi (questa cosa dell'orgasmo non la sapevo, però!), ma non credo che una donna avesse tutta quella libertà d'azione e, soprattutto che potesse ben immaginare qual'era la conseguenza nel provocare sessualmente un uomo di potere (come minimo minimo uno stupro). Più che l'abbigliamento di Esmeralda, mi ha fatto specie il suo comportamento. Nella scena della Festa dei folli, ad esempio, secondo me, esagera (e si prende dei rischi inutili, grazie a cui Frollo poi mette a ferro e fuoco tutta Parigi), ma capisco anche che serviva per far andare avanti la trama ^^

      Gli statunitensi li ho trovati davvero molto ipocriti su questo punto. In generale, a New York mi aspettavo di vedere un bel museo sui nativi americani ma ho trovato davvero pochissimo materiale e sempre relegato in angoli dei vari allestimenti. Credo che il problema di fondo è che se Gli Stati Uniti cominciano ad assumersi le proprie colpe, allora poi rischiano di ricevere richieste di restituzione della terra fondate su solide basi ^^

      Se mi capita gli darò un'occhiata :D

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    11. Anche per me la morte per caduta è un po' riduttiva, specialmente per un carismone come Frollo!

      Concordo che, nel comportamento, Esmeralda sia molto moderna; quando ho visto che 'ci provava' con Frollo ho pensato "Ma questa qui se la va a cercare!".

      Sì, di musei sui Nativi Americani decenti ce ne sono pochissimi, e gran parte, toh guarda, dentro le nazioni indiane! Sulla questione della restituzione delle terre, è ancora un tema molto delicato. So che nel secolo scorso Russel Means, attivista Lakota (nonché voce del padre di Pocahontas della Disney... ? boh, avrà cercato invano di dargli una dignità...) aveva provato a dichiarare la nazione Lakota Stato indipendente, ma la cosa è stata repressa.

      Se cerchi, il testo del raccontino si trova anche in Rete, ma secondo me è da leggere accompagnato dalle immagini, come una light novel giapponese!

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  12. Il Re Leone è il primo film che ho visto nella mia vita, avevo circa due anni e mi è piaciuto un sacco! è il mio Disney preferito oltre a Dumbo, Oliver e Company e In Viaggio con Pippo. Nel 2004 ho anche preso la mitica edizione con due dischi, non sapevo ci fossero quei problemi col doppiaggio, mi ricordo che Timon e Pumbaa dicevano "è in cima alla catena alimentare" nell'edizione del 2003, mentre "è in testa alla catena alimentare". Ho adorato anche i due sequel. Lo sai che si vocifera che Timon e Pumbaa siano gay? Lo aveva detto Nathan Lane, il doppiatore di Timon (il mio preferito dei due!), ormai nel 1994. Guarda qui alcune teorie: http://freeforumzone.leonardo.it/lofi/Quesito-disneyano-II-Timon-e-Pumbaa-coppia-gay-/D8138342.html
    (Se devo essere sincera, prima di sapere tutto ciò mi sembravano solo due pigroni allegroni).
    Mi sono piaciuti anche molto i sequel, soprattutto quello con Kiara e Kovu (alcuni dicono che Kiara sia la seconda figlia di Simba, e il primo figlio sia stato dimenticato -quello alla fine del film- o sia apparso solo nei fumetti, che però non ho mai letto). La serie Tv di Timon e Pumbaa è piuttosto demenziale, però è anche molto allegra, colorato e divertente...in un episodio c'era un cattivone del West a cui veniva chiesto se il suo preferito era Timon e Pumbaa (risposta: tutti e due), in un altro i due distruggevano un hotel e in un altro episodio ancora c'era uno zeppellin sopra la rupe dei re. La vedevo quando la facevano su TOON Disney dalla prima media alla terza superiore, se vuoi passare qualche mezzoretta staccando il cervello, te la consiglio! è molto dinamica...e ovviamente, guarda Stand By Me di Timon e Pumbaa xD
    Hakuna Matata, Acalia!

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    1. Con In viaggio con Pippo tocchi un tasto dolente per me: non l'ho mai visto tutto. Ricordo che iniziai a guardarlo svariati anni fa a casa della mia bisnonna (casa vuota, visto che lei si era allegramente trasferita all'ospizio - io e la mia famiglia eravamo andati a trovarla e alloggiavamo a casa sua, visto che abitava in un'altra città) quando il vecchio televisore si è improvvisamente fulminato. Ovviamente nessuno disse niente a nessuno (e credo mai nessuno provò a riaccendere quel catorcio) ma non ho più avuto occasione di rivederlo XD

      Io personalmente sono d'accordo con quella teoria su Timon e Pumba, i due si comportano troppo come una coppietta affiatata (anche se ci sarebbero alcuni problemi interrazziali, su cui soprassediamo XD).

      Che io sappia Kiara è la prima figlia di Simba e Nala, ma non ho mai letto i fumetti de Il Re Leone e, soprattutto, non so se considerati canon XD

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    2. Io ho ancora la VHS di In Viaggio con Pippo, però spero non si sia danneggiata l'ultima volta che l'ho messa nel videoregistratore, dato che era uscito un po' di nastro. Il film in inglese comunque si intitola "A Goofy Movie"... caspita, la bisnonna! xD
      Anch'io sono d'accordo con quella teoria, è giusto mostrare ai bambini che anche i gay sono persone buone e anche il loro amore è sano. C'è da dire però, che Timon e Pumbaa vivono in un'epoca (e in un posto) in cui i gay vengono considerati ancora male, e infatti Timon e Pumbaa sono costretti ad abbandonare la società e, pur essendo due personaggi di buon cuore, sono costretti ad abbracciare l'ideale della superficialità perchè non possono esprimersi in altri modi nella vita pubblica, essendo esiliati. Poi però alla fine aiutano Simba. Stranamente non vedo problemi interrazziali tra di loro, sono entrambi erbivori, quindi non è una relazione pericolosa. Ah, e Nathan Lane, il doppiatore di Timon, è gay, come anche il doppiatore di Jumbaa (anche Jumbaa è gay, e Pleakley si veste spesso da donna), ovvero David Ogden Stiers. Mentre detesto le teorie che dicono che Frozen sia un film gay e Anna ed Elsa si amino in quel modo...NO. Sono sorelle e l'incesto è sbagliato in qualsiasi caso.
      Hai visto quanto è razzista invece Simba nei confronti di Kovu? Il secondo film lo vedo sia come un mix di Romeo e Giulietta che come una parabola contro il razzismo (Simba odia un leone "di colore", ovvero Kovu).
      Io dei fumetti del franchise ho letto solo una parodia di X Files di Timon e Pumbaa, quindi anch'io non saprei altro ;)

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    3. In realtà Timon e Pumba, nel sequel, vivono alla corte di Re Simba, per cui sono integrati benissimo. Entrambi, poi, erano stati allontanati dai loro gruppi per quanto riuscivano ad essere dannosi nella vita quotidiana :D

      Anna ed Elsa sono sorelle e si vogliono bene per quello, non credo ci sia nulla di difficile da capire in quel concetto!

      Più che "il leone di colore" Simba odia "il leone fuori dal branco" è sempre razzista come messaggio ma lo vedo un po' più generico (anche perché suo zio era nero uguale a Kovu) :D

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    4. Sì, soprattutto Timon con il suo lucernario xD
      Esatto, vallo a dire agli shipper di Elsanna *oravadoavomitare*
      Non sono d'accordo con la tua visione, ma la rispetto...io penso: e se Simba odiasse Kovu perchè era nero come Scar, quindi nero=cattivo? Forse è un po' riduttiva come spiegazione, ma non saprei darne un'altra per l'odio di Simba.

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    5. Il lucernario è una genialata: è talmente grosso che una iena quasi ci passava XD

      Io degli shipper malati per coppie improbabili non mi stupisco più. Ormai ho visto di tutto, qui su internet!

      Su discorso Scar-Kovu. In realtà un leone maschio non dovrebbe mai e poi mai lasciare un altro maschio adulto avvicinarsi al suo branco: rischia di essere fatto fuori. Simba odia Kovu perché è nel branco dei reietti, come odia anche Nuka, Vitani, Zira e tutte le altre. Loro sono quelli che hanno appoggiato Scar e che rimpiangono il regno, quello stesso Scar che ha ammazzato il padre e rovinato la giovinezza di Simba.

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  13. "Il re Leone" e "La sirenetta" sono due dei miei cartoni preferiti di sempre.
    Piango ancora come una scema quando muore Mufasa.
    Che tristezza!

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    1. Credo che ci sia più di una generazione che piange per quella scena ç__ç (La zampa, quando si mette sotto la zampa è troppo triste!)

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  14. Anche a me è piaciuto moltissimo questo film!
    De "Il Re Leone 1/2" non ne sapevo niente, però ci daro un' occhiata!
    Bello sapere che ci sarà un nuovo sequel! Grazie dell'informazione! :D Spero tanto che potrà continuare la saga senza darle nessun calo o se proprio deve preferirei nella grafica, tengo molto alla storia!>_< (Meglio comunque che non perda niente! ^^)
    È da tanto che non me lo riguardo ç_ç. Uno di questi giorni me lo rivedo!

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    1. Il Re Leone è un mito :D
      Sul sequel speriamo che sia ben fatto, le serie animate tratte da film non sempre sono all'altezza ma confido che tirando fuori dal cappello un titolo così blasonato facciano un buon lavoro :D
      In ogni caso, se è tanto che non lo rivedi: sì, è da rivedere :D
      (Pensa che per fare il post mi sono detta "vabbe dai, me ne guardo dieci minuti solo per entrare nel mood, tanto me lo ricordo" e poi me lo sono visto fino ai titoli di coda XD

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    2. Sul sequel hai ragione, il secondo non mi ha dato delusioni, quindi sarò ottimista, sperando con tutto il cuore in un bel film! :D
      Sono cose che succedono anche a me, però è bello avere questa sensazione, è come un richiamo; essendo attirati una seconda volta (da come ne parli direi anche una quinta volta, se non di più ;-P, ma secondo me è normale, mi capita quando un'opera mi piace davvero tanto e magari credo di sapere tutto sulla storia, poi la guardo, mi incanta nuovamente e va a finire come è successo a te!)succede che alla fine apprezzo anche di più, e magari capisco qualcosa che alla prima visione non avevo volutato: anche se la storia la conosco già non riesco a staccare gli occhi. È una bella sensazione, e credo che faccia apprezzare fino in fondo ciò che si sta guardando/leggendo mentre la prima volta noto alcune cose, provando solo a capire la storia in quella dopo dedico una maggiore attenzione ai particolari.

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    3. Infatti! Una buona opera ha qualcosa da offrire anche a visioni successive. Le opere che soddisfano il lettore\spettatore solo alla prima visione sono quelle che, in realtà, sono povere di contenuti ^^
      (In più, devo dire, quando guardo un'opera per la prima volta sono tutta concentrata a seguire la trama e a farmi tirare verso il finale, mentre a visioni successive riesco a catturare di più dettagli e particolari :D)

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  15. In una parola? Bellissimo *.* è stato il primo grande classico Disney che ho visto e perfino il primo che mamma e papà mi hanno comprato in cassetta. Visto e rivisto fino alla nausea imparando tutte le canzoni a memoria e imparando a trattenere le lacrime per la tragedia di Mufasa (visto che sono molto emotiva un periodo ho perfino iniziato ad andare in bagno quando cominciava quella scena perché ero incapace di reggere quella scarica di tristezza ç__ç) ...quasi quasi se il lettore VHS funziona ancora potrei riguardarmelo questa sera *.* dopo aver letto la tua recensione sono stata presa dalla nostalgia.
    Riguardo ai sequel sono d'accordo con te, posso solo aggiungere che il secondo l'ho odiato un po' da piccina per il semplice fatto che la figlia di Simba si chiamava come me Kiara (Chiara) e quando lo guardavo con gli altri ero vittima di prese in giro ...stupidi amichetti delle elementari u.u

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    1. Credo che le VHS de Il Re Leone siano state tra le più consumate nella storia delle VHS molto viste in proiezioni domestiche ;-P
      Io non ho mai imparato a trattenere le lacrime per Mufasa, ancora adesso piango come una fontana (ma chissenefrega, la scena è triste e la mia Dolce Metà è abituato al fatto che ho lacrima facile) :D

      Anche io mi chiamo Chiara e anche io ho un detestato quella scelta di nome. Ormai ero grande per le prese in giro ma avrei preferito un altro nome, decisamente ^^

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  16. Davvero una bella recensione per un bellissimo film! :D Un capolavoro intramontabile direi. Da piccola era tra i miei preferiti, ma è da secoli che non lo vedo e quindi dovrei proprio rimediare. I sequel li ho visti, ma non mi hanno detto moltissimo. Sopra la media rispetto ad altri sequel disney lo sono di sicuro però!

    Per la computer grafica...lo dicevo io da piccola che il tappeto di Aladdin era "diverso"! +_+
    Le critiche verso la computer grafica sono...grottesche XD preferisco i film in animazione tradizionale (senza nulla togliere al lavoraccio che c'è dietro i film in CG eh!), infatti sono molto più affezionata a questi classici che ai film più recenti. Ormai comunque le due tecniche penso siano complementari e, se i risultati sono belli, la tecnica usata ha poca importanza per me.

    Un gigantesco LOL per la faccenda delle iene!

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    1. Grazie mille <3
      Devo dire che rivedendolo dopo secoli non ha perso il suo fascino! Il Re Leone rimane sempre Il Re Leone :D
      I sequel a me non dispiacciono (a differenza di quasi tutti gli altri sequel Disney, di cui salvo praticamente solo Cenerentola III, Aladdin: Il Ritorno di Jafar e le follie di Kronk), trovo che aggiungano qualcosa alla serie :D

      Personalmente anche io preferisco lo stile dei cartoni 2D disegnati ma devo dire che ultimamente sono stati fatti davvero tanti progressi nell'animazione 3D e i risultati, in diversi casi (Frozen, Big Hero 6, Green Lantern TAS, ecc), si vedono :D

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  17. Bellissimo post! Fa davvero tornare bambini leggerlo! E mi ricordo pure la querelle del "rapporto del mattino"e ridoppiaggio, causa ai tempi della chiusura del forum italiano della Disney ! Bellissima l'animazione, stupende le musiche e ancora "sensate" nella traduzione italiana ( tarzan invece avrà testi densa alcun senso), storia che sarà pure mutuata da teZuka , ma siccome era quella di teZuka già mutuata da Bambi la cosa "fa il giro" è le polemiche non hanno senso. Grazie per aver parlato dei sequel, cose che per principio se sono Direct to video evito di vedere in quanto mai sono al livello della pellicola, però ora mi hai incuriosito al recupero. Talk0

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    1. Grazie :D
      Il rapporto del mattino è carina come new entry nello spettacolo di Broadway, ma la scena originale con Mufasa che dice a Zazu di girarsi è impagabile :D
      Come mai hanno chiuso il forum? Si arrivò a dei toni troppo accesi?

      I direct-to-video creati come sequel dei Disney non sono mai dei capolavori ma questa volta bisogna dare atto che si sono impegnati di più del solito e hanno sfornato dei lungometraggi carini ^^

      Sul presunto plagio ne parliamo la prossima settimana :D

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    2. Sul forum era successo un casino perché il direttore del doppiaggio nuovo sosteneva che era migliore e già testato in schermo panoramico . Ma le voci di alcuni personaggi erano diverse, i doppiatori si erano risentiti ( tra cui accola), le interpretazioni erano mosce e sono piovute così tante critiche che hanno blindato tutto. Inoltre all'epoca Disney aveva pure le licenze di MIyazaki e faceva uscire col contagocce, e pure li critiche sul forum. Facendo la media insulti complessiva hanno chiuso tutto ^_^

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    3. Onestamente io preferisco il doppiaggio vecchio, sarà che sono più abituata ma le voci diverse mi fanno incredibilmente strano XD

      Immagino che non ci fosse un bel clima sul forum! XD

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  18. Il Re Leone è nella mia top ten di film Disney preferiti.Bello sotto tutti gli aspetti. Io non ho mai capito perchè la Disney si è ostinata negli anni a produrre i sequel più brutti della storia.Capisco il business,ma allora cavolo fai le cose per bene!

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    1. Anche nella mia!
      Credo che sui sequel la politica della Disney sia quella di impegnarsi il meno possibile e cercare di spillare qualche extra soldo ai fan >__<
      Bhe, almeno questa volta un minimo si sono impegnati ^^

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