venerdì 4 marzo 2011

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Sengoku Basara ni - ep 01-07 - continua la guerra

Le scaglie di un drago non cadono mai, a meno che non
sia morto! Nemmeno una.
Date Masamune
Sengoku Basara è una serie tratta dal noto videogioco Devil Kings della Capcom e narra le avventure dei daimyo del periodo Sengoku e delle guerre che si combattono tra di loro. Nella prima stagione si era assistito al tentativo di Oda Nobunaga di riunire la nazione sotto un unico vessillo, fallito per mano dei protagonisti, e in questa viene introdotto il personaggio di Hideyoshi Toyotomi, che ha la stessa ambizione del suo predecessore e, se l’anime segue la storia, dovrebbe riuscire nel suo intento. L’azione comincia esattamente dove la prima serie si concludeva, con doppio duello Date Masamune – Sanada Yukimura e Takeda Shingen – Uesugi Kenshin. I cattivi, Hideyoshi e il suo generale Takenaka Hanbei, si intromettono, cercando di sottomettere le tre fazioni in campo, ma falliscono miseramente per un’azione diversiva compiuta dal duo Date Masamune e Katakura Kojuro. Hanbei nota il genio militare del buon Kojuro e decide di rapirlo, causando una serie di reazioni a catena di Date Masamune che, a capo del suo esercito, parte alla volta di Osaka per riprenderselo. Nel frattempo Yukimura viene spedito da Shinghen Takeda a Satsuma ma durante il percorso partecipa ad un’azione militare non prevista, cercando di salvare Chōsokabe Motochika dalle grinfie di Hideyoshi, senza però ottenere alcun successo. In tutto questo c’è quel poveraccio di Keiji Maeda che, esattamente come nella prima serie, galoppa avanti e in dietro per cercare di evitare spargimenti di sangue, ma i vari daimyo tendono a non ascoltarlo molto. 


I personaggi sono sempre molto ben caratterizzati e con personalità interessanti e differenti. In particolar modo io ho una passione per Date Masamune, con il suo spirito tamarro (il cavallo, guardate il suo maledetto cavallo) ma in qualche modo responsabile. Masamune combatte con l’ardore e forza della giovinezza, amato dai suoi soldati e dai suoi compagni, divenendo di fatto un gran bel personaggio, senza cadere nel classico cliché da protagonista, cosa invece di cui soffre un po’ Yukimura. In questa serie viene in oltre approfondito il rapporto che lo lega al suo occhio destro Kojuro e che lo spingerà a marciare fino ad Osaka con quello sparuto gruppo di soldati che compone il suo esercito per riprenderselo. Ora, i soldati del Drago da un Occhio Solo meritano due parole: sono troppo belli, sembrano una banda di teppisti giapponesi, paiono usciti in gruppo dal cast di Shōnan Junai Gumi. Alcuni hanno pure la pettinatura a banana. 

Hanbei sta tramando qualcosa, come sempre ...
Tra i nuovi personaggi introdotti Hideyoshi mi pare un filino esagerato, sia come dimensioni fisiche sia come potenza in battaglia (prosciuga il mare con un pugno), ma credo che sia legato ad esigenze di trama. Più interessante mi pare il suo generale Hanbei. Come character design e come comportamento ricorda vagamente Fay D. Flourite di Tsubasa Reservoir Chronicle. Cerca di far vincere a tutti i costi il suo signore in tempi brevi, rapisce Kojuro (che fa il suo stesso lavoro) e si è visto tossire in una scena, mi aspetto che come minimo abbia la tisi. Mi è piaciuto anche Chōsokabe Motochika, con la sua banda di pirati che parlano come yakuza, peccato che dopo lo scontro on Hideyoshi sia ridotto in purea. 

Dal punto di vista tecnico è un anime di ottima qualità, con animazioni fluide e ben realizzate, computer graphica ben amalgamata con il resto (guardate gli eserciti quando si affrontano) e sfondi stupendi. Questi ultimi sono veramente ben fatti, curati e molto dettagliati, e riescono a dare a questa serie un’atmosfera speciale. Le musiche, come già nella precedente Sengoku Basara, accompagnano magnificamente l’azione. Le cosa che forse mi hanno deluso di più sono le sigle, dopo la stupenda opening della prima serie, con i soldati che ballano, mi aspettavo qualcosa del genere, ma quelle proposte qui sono molto più neutre e banali. 

In conclusione posso dire che questo anime mi sta piacendo molto, i personaggi si fanno amare e riescono a far preoccupare lo spettatore per la loro sorte, la storia è dinamica e la grafica stupenda. Mi astengo dal dare un giudizio definitivo prima di vedere il finale ma per adesso è più che positivo. Lo suggerisco a tutti quelli che amano cartoni dove ci siano scontri e battaglie e che non si soffermino troppo sulle numerose licenze poetiche che gli autori della serie si sono presi rispetto alla vera storia del periodo Sengoku (stili di combattimento, abbigliamento, pezzi di storia veri e propri).
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





2 commenti :

  1. L'animazione e il character design di questo anime sono spettacolari!
    La prima serie mi è piaciuta molto, vedremo se la seconda mi susciterà le stesse emozioni!

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    Risposte
    1. Le due serie mi sono piaciute molto (specie per come vengono caratterizzati i personaggi, Date Masamune e Katakura Kojiro in primis), mentre il film è una bruttura. L'ho visto tempo fa ma non ho mai trovato il coraggio di parlarne ç__ç

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