Notizie, info e scuse varie (con bonus pucciosità)!

Non dirò "proverò a tornare in pista"

Era maggio 2016 e in questo post annunciavo il mio ritorno nella blogfera dopo sei mesi di assenza causa lavori domestici. Ho pubblicato la bellezza di un singolo post prima di sparire di nuovo nel nulla.

Lo so, sono stata una pessima padrona di casa, ma tante cose sono cambiate in questo periodo e mi sono spesso trovata non solo a non avere il tempo di scrivere, ma anche a non aver il tempo nemmeno per leggere.

Continua dopo il salto

Facciamo un piccolo passo indietro. Come è noto (a chi segue questo blog), tra aprile e maggio dello scorso anno io e la Dolce Metà abbiamo finito di risistemare la nostra nuova casetta ed ero super motivata a rimettermi a scrivere come si deve, ma un altro cambiamento nella mia vita mi ha costretta ad un brusco, inaspettato e nemmeno annunciato stop. A giugno mi hanno spostata di sede lavorativa, spedendomi a lavorare in mezzo ai campi (e non è una metafora, sono veramente nel bel mezzo della campagna!). Lavoro sempre per la grande industria, faccio quello che facevo prima (non mi sono data all'agricoltura!), ma ora ci arrivo con una combo di treno, metro e pullman extraurbano che ti raccomando. Ora, so di essere fortunata ad avere i suddetti mezzi per arrivare al lavoro, visto che non sono auto-munita, ma questo mi porta a impiegarci molto più di prima, per cui arrivo a casa tutte le sere ad orari indecenti. Orari a cui la gente normalmente è già comodamente a casa. L'unico motivo per cui non mi sta pesando particolarmente questo cambiamento (oltre al non trascurabile fatto che lo stipendio è decisamente più ricco) è che ci ho guadagnato un amico, un vero amico, che prende il treno tutti i giorni con me e che rende questi infiniti viaggi tutto tranne che noiosi.

(Proverbio turco)
Nonostante i ritardi e i disguidi dei mezzi del trasporto pubblico italiano

A cappello di tutto quanto, io e la Dolce Metà abbiamo adottato due adorabili micini. Adorabili ma piccoli e super teppisti, per cui finisce che, per spupazzarli a dovere, occupo tutto il poco tempo libero che mi è rimasto. Biancaneve, Simba e Milù (qui, qui e qui le loro storie) sono rimasti in custodia dei miei genitori (con la scusa del "Eh, ma poverini, sono abituati a stare qui, è una cattiveria portarli via") e quindi, per rimediare alla mancanza di gatti della nuova casa, abbiamo adottando Lucy e Charlie.

Nomi scelti pensando a loro.
Lei è inarrestabile, impositiva e ha una faccia carina.
Lui è pollo, un po' timido e tenero.

Quando abbiamo contattato l'associazione di protezione animali che li aveva in custodia, in realtà, avevamo chiesto di un'altra coppia di micetti. Ma, dato che desideravamo prendere la coppia (stanno soli in casa tutto il giorno, un gatto singolo si sarebbe annoiato a morte), siamo stati elegantemente dirottati verso di loro. Abbiamo visto due foto in croce, siamo andati a conoscerli e ce li siamo portati a casa perché sono troppo adorabili!

Attenzione, seguono immagini ad alta pucciosità!

Giorno 1: sono a casa da non più di 10 minuti. Lucy è già la regina della casa, scala le persone,
va a rubacchiare del cibo (qui in spalla alla dolce metà).
È così sicura di se' da essere assolutamente e adorabilmente spudorata.

Giorno 1: stessa ora della foto precedente.
Charlie emerge da sotto il mobile con un'aria sconvolta che lo caratterizzerà per diversi giorni,
rendendo subito chiaro chi è il gatto Alpha della coppia.

I due puzzolini sono stra affettuosi tra di loro, giocano insieme, mangiano insieme,
dormono insieme, si fanno le coccole tra di loro (qui sul loro tiragraffi gigante).

Ma sono anche super affettuosi con noi, sotto quella copertina rosa (e sotto Lucy) ci sono io.

E dentro questa tuta blu (e sotto Charlie) c'è la Dolce Metà.

Spesso li troviamo appisolati in posizioni super pucciose come questa.

O questa (qui, di nuovo, sotto la copertina ci sono io).

Detto questo, presentato i miei patatini e sviolinato il mio amico A. (Ciao, A. se stai leggendo!) diciamo che con l'anno nuovo mi piacerebbe rimettermi in carreggiata. Non posso promettere che scriverò come prima (sia per quantità di post, sia per lunghezza dei pezzi), ma posso manifestare la mia volontà a togliere le ragnatele dalla mia casetta virtuale.

Speriamo che sia la volta buona!