Lucca Comics 2013 - Resoconto fiera, acquisti, cosplayer, blogincontro e chi più ne ha più ne metta!

Lucca 2013 è finita! Sono riuscita ad andarci (la mia maledizione che mi teneva regolarmente lontana dalla più grande fiera fumettistica italiana è finalmente spezzata, anche se il karma ha lottato con le unghie e con i denti fino alla fine, cercando di sabotarmi anche quest’anno!) e sono tornata a casa da pochissimo, abbastanza sfatta!

Ho le prove di quello che sto dicendo! Un macello di gente, strade asciutte
e gente in maglietta!

Tanto per non farsi notare!

Iniziamo subito con la cosa che preme di più a tutti i visitatori. Gli stand? No! Gli Acquisti? Nemmeno! Gli ospiti? Neanche! Ovviamente, sto parlando del meteo. L’infingardo meteo che può trasformare una tranquilla fiera in una traversata oceanica a nuoto, quest’anno è stato clemente e ha offerto un venerdì stupendo (soleggiato e caldo, al punto che si girava comodamente in maglietta!), un sabato coperto in mattinata e con qualche scroscio d’acqua nel pomeriggio (ma per fortuna sono stati praticamente tutti quando ero al riparo in degli stand abbastanza grossi) e una domenica ventosa e asciutta (almeno fino a quando ci sono stata io, ovvero fino ad ora di pranzo, poi non saprei). Dopo l’esperienza bagnata di tre anni fa è stata una vera meraviglia poter partecipare ad una Lucca con un passo di piovosità accettabile!

Il Batman gigante allo stand della RW Lion.
Una volta il mio fumettarolo ne aveva
uno uguale!

Con qualche modifica di disposizione, gli stand sono sempre gli stessi, con i soliti problemi di sovraffolamento feroce in alcuni punti topici (il Japan Palace, il Games, gli stand degli editori) e i soliti problemi organizzativi (tipo l’ingresso al Games attraverso maledetta strettoia che immette in un’unica fiumana gente che entra e gente che esce, con i risultato di creare un tappo pazzesco – ora, lì ci sono le mura e non è che possono spostarle, ma a far uscire la gente dall’ingresso verso la strada, invece che da quello a metà coda, facendo poi far fare il giro da fuori, non è che ci voglia un genio!). Tra l’altro, il visitatore di Lucca deve prepararsi a fare più code nel periodo che decide di passare in fiera che nel resto dell’anno.

Tho, chi si rivede allo stand Warner ...

C’è la coda per la biglietteria (spaventosa, atroce e lunghissima – ringrazio di aver preso i biglietti con braccialetti via posta!), la coda sotto il sole cocente per il Japan Palace (non che mi lamenti per il sole, ma è la piazza più soleggiata della città, quella), la coda assurda per il Games, la coda al Mangiappone (decente solo perché per arrivarci bisogna aver già fatto la coda al Japan Palace, visto che si trova lì dentro), la coda a ottomila gradi per il kebabbaro (sembra di entrare in un formo, varcando la soglia del negozio), la coda allo stand Warner (che diventa enorme quando distribuiscono gadget) e via discorrendo. C’è anche la coda per i terrificanti bagni chimici! (Il venerdì erano odorosi, il sabato emanavano zaffate a dir poco letali e la domenica stordivano i piccioni che avevano l’ardire di sorvolarli!).

Ma quella è la Crystal Ball: credevo si fosse estinta nei tardi anni '90!

Non ho idea di chi abbia annunciato cosa, onestamente non avevo proprio voglia di passare del tempo alle conferenze e poi tanto finisce sempre che decido se e cosa prendere quando esce, quindi, per ora, mi tengo la sorpresa (anche se ho già sentito di parlare di Natsume Yuujinchou e ne sono contenta perché mi ispira).

Per quanto riguarda il versante acquisti ho preso i seguenti volumi:

1. Fugurama Memories di Kei Tome (allo stand Star Comics che aveva un banchetto di volumi unici a buon prezzo);
2. Unmei no Tori di Rumiko Takahashi (sempre Star Comics, sempre volume unico, sempre buon prezzo – il mio fumettatolo se l’era perso);
3. I primi due volumi de La Storia del Tre Adolf di Osamu Tezuka (Hazzard Edizioni, preso a un 3x2 con il successivo punto di questa lista);
4. GID 2 di Yoko Shoji (Kappa Edizioni, con il 3x2 dei Tre Adolf di sopra);
5. Manga of the dead, Autori Vari (un volume unico a base di zombie, scritto da diversi autori interessanti – tra cui Samura – non potevo proprio dire di no!);
6. Lone Wolf and Cub 25 di Kazuo Koike e Goseki Kojima (me ne mancano solo più quattro!);
7. Rainbow 1 di George Abe e Masasumi Kakizaki (che il mio fumettarolo si era di nuovo perso);
8. Judje 1 di Yoshiki Tonogai (ok, non dovevo prenderlo ma mi sono fatta tirare!);
9. Shaman King Zero 1 di Hiroyuki Takei (idem come sopra);
10. Saint Young Men 1 di Hikaru Nakamura (con variant lucchesse);
11. Il terzo megatomo de Il trono di spade di George Martin (in sconto al 25% non ho potuto dire di no);
12. Hantaikuni (il fumetto di Piperita Patty! Per ora è l’unico che sono riuscita a leggere e devo dire che l’ho trovato davvero carino e divertente! Racconta episodi umoristici del viaggio dell’autrice in Giappone e coglie veramente nel segno!).

Poi, dato che c’ero ho anche preso alcune cosine:

1. Set da cucina della Re-ment (la ditta che ho scoperto da tre giorni e a cui presto venderò l’anima, produce cose troppo carine!) con lo stufato, la pentola e il rafano gigante;
2. Set torta della Re-ment (è il rollo di dolce rosa);
3. Action figure di Dana Scully di X-files (da mettere presto nella serie Cross-Talk, l’ho vista e non ho potuto esimermi dal prenderla, adesso devo cercarle un Mulder, ma già solo con lei ho in mente diverse storie!);
4. La spilla della Mano del re (in realtà è un gadget che distribuivano allo stand Warner che la Dolce Metà è riuscito ad accaparrarsi sfidando la folla di mani tese );

Sul tavolo e in mano ai  Robin: il contenuto delle due scatole
 (manca solo un piattino a forma di coniglio che non mi stava)

Come tutte le fiere (ma anche di più!) era pieno zeppo di cosplayer (contenti il venerdì, un po’ scazzati il sabato - per la pioggia - e trascinati dal vento la domenica).

Bellissime le casate di Hogwarts, ognuna con il suo stile peculiare!

Mega gruppo Marvel in posa!

La mitica Banda Bassotti! (grande il nonno che si è prestato a fare Nonno Bassotto!)

Oggi sposi, domani chissà ...

Questa ragazza aveva un costume davvero super meraviglioso!

Tutti i cosplayer (e coloro che fossero in ogni caso interessati alle foto) che passano di qui cercando le foto li rimando quindi alla pagina di Facebook con la galleria completa:

 

Prevalentemente Anime e Manga

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Sabato ho partecipato anche ad un blogincontro dove ho rivisto Piperita Patty e ho incontrato per la prima volta Nyu Egawa (che è esattamente come me la immaginavo: frizzante, simpaticissima e divertente), Ann Meri (come mi ha fatto giustamente notare la Dolce Metà Piperita Patty  - errore mio, ho fatto confusione quando ho scritto il post -, Ann Meri e Nyu, con le loro mantelle colorate e la loro simpatia sembravano un po’ le fatine buone de La bella Addormentata nel Bosco), Yue Lung (lo so, gli avatar sono fuorvianti - tipo il mio è maschile - ma lo immaginavo biondo e senza barba. Caratterialmente parlando, invece, è identico a quello che traspare leggendo il suo blog: tranquillo, intelligente e gentile) e Hermès Athens (gentilissimo e molto simpatico! Peccato solo che sia dovuto scappare così presto!). Spero di organizzarne altri prestissimo perché è stata davvero un’esperienza molto bella!