venerdì 17 ottobre 2014

76

5 finali da urlo - Ovvero quando l'autore ti fa incazzare con l'ultima scena!


Il finale è un elemento fondamentale di una storia, il finale è il suo completamento, la ciliegina sulla torta, la chiusura di tutto quanto. Un buon finale esalta la sua storia di appartenenza. Un finale malvagio ti fa salire una gran voglia di cercare l'autore della storia e fargli conoscere da vicino una mazza ferrata originale del XIII secolo.
In questo posto andiamo a fare la carrellata dei cinque tipi di finali che più mi fanno montare l'ira funesta (o il diabete, a scelta - ma non è che il diabete sia poi piacevolissimo, eh).
Continua dopo il salto.


1) Il finale così aperto che pare non esserci


Akane, sono con te

La storia procede, manca ormai poco alla fine ma ci sono diversi punti ancora aperti. Ogni pagina che si scorre o minuto che passa, però, comincia a farsi strada nella mente del lettore/spettatore un terribile sospetto. Non sarà mica che questa storia, questa bellissima storia che mi ha fatto appassionare alle vicende dei suoi personaggi e che mi sta tenendo con il fiato sospeso non ha un vero finale? Non è che girando l'ultima pagina non troverà una conclusione alle avventure dei suoi eroi ma solo una vaga scritta che indica che continueranno a fare quello che hanno sempre fatto? Non è che si sta concretizzando l'incubo del maledetto finale così aperto che pare non esserci!? Il finale così aperto che pare non esservi è il finale che fa domandare a chiunque perché abbia speso soldi e denaro per seguire una dannatissima storia [1]. Ti leggi/guardi una serie/libro/film, arrivi all'ultima agognata pagina/minuto, un po' triste perché stai per lasciare i suoi personaggi, e scopri, con orrore, che non c'è una fine. Nel finale non succede una mazza di rilevante e rimane tutto com'era due capitoli/mezz'ora prima, lasciando i personaggi nel mistico limbo del "bho" per sempre!

Questa credo che sia una delle peggiori torture per un lettore/spettatore! Maledetti autori, inventatevi dei finali. Magari non saranno stupendi ma chiudere l'arco narrativo dei personaggi e risolvere gli spunti lasciati in sospeso è un dovere morale!

Esempi: Ranma 1/2, F. Compo.



2) Il finale "E vissero tutti felici e contenti"

Chiama il Ganduca e fatti portare l'insulina!

Siamo alla fine della storia, i nostri protagonisti hanno salvato tutti quanti, le damigelle in pericolo non sono più in pericolo, i principi galoppano sui loro bianchi destrieri, i cattivi sono morti (ma che dico morti, uccisi, polverizzati, annientati!) e gli animalini del bosco lanciano garruli coriandoli su una coppia di novelli sposi che si amano alla follia. Tutto è felice, brillante, splendente! I cattivi che non sono morti male si sono persino redenti mentre branchi di matrigne malvage sgrassano piatti sporchi da una settimana con l'aiuto di tirapiedi tonti. Nulla è brutto, oscuro o storto, in questo finale. Tutti quanti sono felici (tranne gli ex-cattivi, che però si meritavano di essere infelici) e il sole splende alto nel cielo. E a me, a questo punto, viene un accenno di diabete. Ora, capisco che l'happy end sia gradito (io per prima non lo disdegno) ma, certe volte, è davvero troppo happy per essere credibile. Diciamo che è più un melassa end. Un attacco glicemico end. Una devastazione di zucchero end. Va bene il bene che trionfa e tutto il resto ma non esageriamo! Che poi se seguo una di questa storie non posso mangiare dolci per una settimana!

Esempi: Cenerentola, Biancaneve, La bella addormentata nel bosco, Anastasia, Pollicina, Aladdin, La sirenetta, Come d'incanto.


3) Il finale "E morimmo tutti a stento"


Mi spiace, ragazzi

A un certo punto della trama (spesso purtroppo all'inizio) le cose cominciano ad andare male. Poi tendono al malissimo, passando per varie gradazioni di disastro, ecatombe, Ma dai, cazzo, che sfiga!? e Ma quella cosa è possibile, fisicamente parlando?. Man mano che si va avanti con la storia continuano a susseguirsi morti violente, drammi di ogni genere, sfighe inenarrabili, personaggi così provati da tentare il suicidio e tristezza senza fine. Se le cose possono andare male, andranno peggio. Se qualcuno per caso si ammala, non guarirà mai. Se ad un certo punto sembra che qualcosa possa sistemarsi, non lo farà. Se compare una figura amica morirà tra atroci tormenti. E il finale? Bhe, sarà in linea. Man mano che i personaggi scendono la china del disastro totale e imminente, allo spettatore/lettore sarà sempre più chiaro che non potranno mai e poi mai cavarsela. Chi segue la storia è ottimista [2], ci spera, si dice che poi magari l'autore lascia uno spiraglio di luce, una scena carina, un momento di pace, qualunque cosa! Ma l'autore no, lui continua imperterrito (e stronzo) la sua cavalcata trionfale verso l'apocalisse. Lacrime garantite! C'è poco da fare, meglio munirsi di fazzoletti all'inizio, perché tanto saranno tremendamente utili!

Esempi: Una tomba per le lucciole, La finestra di Orfeo, Evangelion, ogni fottuto film di zombie, Le cronache del ghiaccio e del fuoco (ok, questo il finale non ce l'ha ancora ma mi sembra molto ben indirizzato verso l'ecatombe).


4) Il finto finale triste


Credici amico!

Le cose si sono messe malissimo, i cattivi stanno vincendo, i buoni sono in minoranza strategica, l'armata delle tenebre marcia sulla città, la Nutella è finita, tutto sembra perduto, ma c'è ancora una soluzione. È drastica, pericolosa, quasi insana, ma c'è. Peccato che richieda Il Sacrificio Rituale di un personaggio. Un eroico, dolce, coraggioso personaggio che dia la vita senza remore per salvare i suoi amici. Una vittima che si immoli per fermare il Male Supremo™, sacrificandosi per il bene degli altri, e poi spiri tra le braccia degli altri in lacrime. Spesso si tratta dell'indomito protagonista in persona (che altrimenti che si stava a fare, come protagonista) o di un personaggio controverso, che magari aveva dei problemi irrisolti con il suddetto protagonista (tipo che l'aveva tradito, vendendolo al cattivo di turno, o che gli aveva rotto l'anima fin dalla sua comparsa). E questo personaggio si sacrifica per tutti. E muore! Momento di panico, la lacrimuccia comincia scorrere sul viso anche dei cuori di pietra più duri, parte il discorso su quanto buono e bravo fosse il morto (anche se fino a due secondi prima ne avevano tutti detto peste e corna), si sente di sottofondo la marcia funebre e l'happy ending è definitivamente rovinato. Solo che il nostro kamikaze della bontà poi non era poi morto-morto come sembrava e pochi secondi dopo la finta tragica dipartita si riprende. Scherzone ragazzi, sto bene, 0para [3]! E vissero tutti felici e contenti! Il finto finale triste illude lo spettattore/lettore che qualcosa sia andata male ma, in realtà, è solo un "E vissero tutti felici e contenti" travestito! La Walt Disney è una maestra di questa subdola tecnica!



5) Il finale "ci hai creduto, stronzo?"

Arg, che ansia!

Il finale "ci hai creduto, stronzo" è il finale preferito delle storie horror e di quelle con un autore che si vuole arricchire e pensa che una singola storia non basti a farlo vivere di rendita per sempre (NOTA: non è detto che i due insiemi di autori siano disgiunti, ci sono anche gli scrittori horror che amano i soldi). Appartenente alla famiglia dei cliffanger [4], il finale "ci hai creduto, stronzo" si può descrivere come quell'espediente narrativo per cui sembra che i buoni abbiano sconfitto il cattivo di turno e tutto sia andato a finire per il meglio, ma poi, nell'ultimissima scena (spesso anche post credis o varianti sul tema) viene fuori che no, non hanno ancora concluso una pluridecorata ceppa e ciao, ci si rivede tutti nel sequel! Bello vero? Così allo spettatore/lettore sale l'hype per un seguito che non è ancora stato scritto e  l'autore ha di che lavorare indisturbato per i prossimi anni! Questo genere di finale è quello che mi fa odiare dal profondo le serie non ancora concluse e i loro dannati autori che mi immagino ridacchiare nel buio con aria malefica e sguardo satanico mentre pensano ai loro spettatori/lettori mollati lì, proprio sul più bello!. Detesto aspettare per vedere/leggere il seguito. Lo odio proprio (motivo per cui normalmente aspetto che finiscano gli anime, prima di cominciare a seguirli!) e tutte le volte che becco un finale a cliffhangerone e la scritta continua tra X anni/mesi mi sale l'ira funesta!

Esempi: Harry Potter, Thor II, tutti i finali di stagione di quasi tutti i telefilm, moltissimi horror, Inception (anche se non ha un sequel io sono convinta che la trottola non sia caduta).




[1] E poi uno si ricorda che la storia fin lì era stata meravigliosa, per cui valeva la spesa e il tempo impiegato per conoscerla.

[2] Colpa del cinema americano che ci ha abituati tutti al fatto che il bene vince sempre e che i cattivi (e chi fa sesso fuori dal matrimonio) è destinato alla distruzione!

[3] Zero para = zero paranoie = nessuna paranoia = nessun problema. Non so se si usa ancora tra i giovani ma a me è sempre piaciuto.

[4] Occhio, non tutti i cliffhanger sono finali "ci hai creduto, stronzo?" ma tutti i finali "ci hai creduto, stronzo?" sono cliffhanger. Colpi di scena, cambio di carte in tavola, apertura di nuovi filoni narrativi sono tutti lecitissimi, come finale di serie. I finali "ci hai creduto, stronzo?", invece, attirano insulti come le il miele le mosche.


author

SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





76 commenti :

  1. Ahaha mi è venuto in mente quando giocavo con mia cugina e la storia diventava troppo complicata. Il nostro finale era sempre" uh, era tutto un sogno!"
    Io lo chiamo anche " finale fuffa".
    Invece negli horror è un classico, il cattivo non muore, ormai è una presa in giro. Però mi ha insegnato che se devo uccidere un mostro è meglio assicurarsi che sia definitivamente spappolato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sob, a me il finale "è tutto un sogno" mi fa un dolore pazzesco nel cuore...è come se fosse tutta fatica sprecata per niente :°°°(
      Cosa ben diversa la rottura della quarta parete in una storia, quella invece mi diverte molto!

      Elimina
    2. @Ciccola: Anche io e mia sorella lo facevamo! Il finale "sogno" ci serviva per rimettere le cose a posto (perché noi tenevamo conto della continuity di queste coste! Prima o poi ne parlerò! XD).
      Come dicono in benvenuti a Zombieland: colpisci sempre due volte! :D

      @Petralia: Non me ne parlare! Sento quasi il regista/autore dirmi "Muahahahaha, hai perso due ore di vita per colpa mia!".
      La rottura della quarta parete è tutt'altra faccenda e, se ben utilizzata, è uno stratagemma molto, molto interessante :D

      Elimina
  2. Come cantava Mina, l'importante è finire :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quoto.. immagina se poi certe storie non finissero mai.. -_-

      Elimina
    2. Ahahahah... Grande Yue!
      Ormai mi andrebbe bene qualunque finale dalle Clamp, soprattutto per X1999.. potrebbe anche arrivare Mastrolindo che distrugge tutti i draghi con i suoi agenti chimici.. l'importante è che finisca!

      Elimina
    3. Io ormai non le seguo più da anni, ma credevo che negli ultimi tempi avessero perso il vizio di lasciare le opere inconcluse... Ma poi ho visto che Gate 7 ed il sequel di Lawful Drugs sono momentaneamente interrotti, quindi... XD

      Elimina
    4. Certo.. sono interrotti perchè hanno ripreso xxxHolic e probabilmente Tsubasa Chronicle.. che poi interromperanno per altro.. -_-
      Le odio.. infatti prima conservavo gelosamente le loro opere anche se alcune non mi piacevano.. ora penso proprio che darò via qualcosa..

      Elimina
    5. @Prince_Johnny: e come darti torto!

      @Nyu e Yue: non mi parlate delle CLAMP. Io sono ancora offesa per X/1999 ma non riesco ad evitare di comprare tutto quello che pubblicano (per colpa di Tsubasa, l'ho amato così tanto che adesso sono CLAMP-dipendente!) ç__ç

      Elimina
  3. Commento i vari finali uno per uno:
    1) Questo finale mi ricorda molto un libro di Nick Hornby che mi aveva preso tantissimo e infatti l'avevo letto tutto d'un fiato...per poi rimanere senza risposta sul destino dei protagonisti
    2) Il lieto fine dipende da come è eseguito: se è credibile okay, se è forzatamente buonista anche se il film/cartone/fumetto era partito con una buona trama, allora in quest'ultimo caso faccio fatica a perdonarlo
    3) Non me ne viene in mente nessuno di animato...comunque mi piacerebbe vedere un cartone che finisce davvero male al 100%
    4) la finta morte di Ash nel primo film dei Pokemon, che a dire il vero, è anche un film ingiustamente sottovalutato, ma quel momento lo ridicolizza
    5) Come nel film Madagascar, dove Gloria, Alex, Melman e Marty salgono finalmente sulla nave per New York ma...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 1) Il finale aperto lo accetto (e a volte è anche buono e giusto) ma il "finale così aperto che pare non esserci" mi fa rabbia >__<

      2) Il problema è sempre il buonismo ^^

      3) Prova Una tomba per le lucciole. È una tragedia! (Ed è anche un bellissimo film ma ti lascia addosso una tristezza senza fine!).

      4) Le finte morti hanno il difetto di ammazzare il climx narrativo e il pathos della scena >__<

      5) Esatto! Salgono sulla nave e "ciao, ci si rivede nel sequel!" Arg!

      Elimina
  4. Ti prometto che le mie storie avranno tutte un finale regolare

    RispondiElimina
  5. Troppo forte! XD Comunque a me piacciono da morire i finali "E morimmo tutti a stento", adoro quando le cose si fanno tragiche (adoro A Song of Ice and Fire, per dire), quando le storie finiscono male. Ma visto che così sarei troppo normale, devo dire che non disdegno nemmeno gli happy ending collosi da overdose di zuccheri!
    I finali aperti (alla Ranma, per intenderci. Ma anche Dragon Ball non scherza...) li detesto profondamente. I finali "ci hai creduto, stronzo?" almeno li posso comprendere: serie tv e di film horror nel 99% dei casi servono per tirare su soldi, logico che vogliono mungere la vacca grassa fino a quando é possibile. Ma i finali aperti davvero no, li trovo insopportabili. E' mai possibile che per trovare una fine a Ranma l'unico rimedio sono le fanfiction? .__.
    Invece i "finto finali tristi" davvero li odio, scontatissimi e banali, non mi fanno nemmeno il favore di veder crepare qualcuno dei protagonisti. Voglio dire, se qualcuno dei personaggi ha avuto un trapasso epico, una morte eroica (a me viene in mente Gurghi di Taron e la Pentola Magica!), ma perché mai riportarli in vita? Che rabbia. XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me non dispiacciono troppo i finali "E morimmo tutti a stento" ma mi mettono addosso una tristezza senza senso. Mi piace che ci sia almeno un piccolo spiraglio di luce, alla fine, come nei finali happy preferisco che ci sia qualche macchia alla totale bontà, altrimenti perde un po' consistenza (e poi sono dell'opinione che i finali "e morimmo tutti a stento" siano il negativo perfetto dei finali zuccherosi. Esagerato da una parte, esagerato dall'altra ;-P) ^^

      Dragon Ball ci ho pensato se metterlo nei finali aperti ma almeno chiude quel Torneo Tenkaichi (intendo il manga, sempre) e svela la natura di Ub. Lo trovo un finale mediocre e un po' tirato via ma non troppo aperto. È invece terribile quello di Ranma! Quando sono arrivata all'ultimo volume avrei preso un volo per il Giappone solo per "andare a trovare" la Takahashi! ^^

      Il finale "ci hai creduto, stronzo?" mi fa arrabbiare ma lo capisco. E lo capisco così bene che spesso aspetto che finisca un'opera prima di iniziare a seguirla ;-P

      Il "finto finale triste" uccide il pathos, non c'è nulla da fare. E se quello di Hercules è ancora passabile ([SPOILER] la morte di Megara era la molla per il finale vero [FINE SPOILER]) altri sono odiosi. Gurghi mi sta antipatico per tutto il film, si redime con il sacrificio e poi risorge per tornare a starmi sulle scatole XD

      Elimina
    2. E' vero quel che dici sugli happy ending e sulle tragedie a tutto tondo, cioè che sono esagerati, in un senso o nell'altro. Però boh, mi piacciono. XD Mi piacciono anche i finali non del tutto positivi e negativi, beninteso.

      Su Dragon Ball: la saga di Majin Bu é quella che amo di meno, quindi un po' tutta la storia di Ub/Bu mi ha lasciata del tutto indifferente. E poi lo ammetto, mi sarebbe piaciuto che Goku se ne stesse in pace con quella santa donna di sua moglie, per una volta. X°D Di Ranma non parliamone, non riesco nemmeno a chiamarlo "finale"! Non dico scendere nel dettaglio e raccontarci i fidanzamenti dei personaggi di sfondo - Shampoo, Ukyo... - ma ALMENO Ranma e Akane! T_T

      Ps: nooo, io adoro Gurghi! X°D

      Elimina
    3. La saga di Majin Bu è palesemente un'aggiunta per raggranallere ancora qualche bel soldino dai fan appassionati che desideravano ancora avventure di Goku, amici & parenti. In realtà l'unico motivo per cui merita di esserci è per Mr Satan, che è davvero un bel personaggio, se si va a vedere :D

      Ranma credo che abbia fatto dire parolacce a chiunque l'abbia mai visto o letto! Pensa quanto l'ho presa a male io che sono una di quelle lettrici/spettatrici che desiderano sapere che fine fanno TUTTI i personaggi >__<

      PS: io sono una fan della principessa Ailin :D

      Elimina
    4. Scusate, ma Ranma è una commedia con arti marziali, mica è uno shojo! XD

      Elimina
  6. 1) il finale inesistente in alcune storie, per fortuna, si riesce a fiutare in anticipo, in altre arriva come una scudisciata x.x
    2) se l'happy ending segue ad una serie di disgrazie allora non mi dispiace, ma quelli troppo stucchevoli sono proprio una palla D:
    3) il dramma esagerato è molto difficile da gestire e spesso si finisce per scrivere una roba tragicomica involontariamente xD tanto che si ride davanti alle disgrazie! Va bene la tragedia, ma la traGGGGedia ha l'effetto opposto xD
    4) questa è uno dei tipi di scene che odio di più, soprattutto se made in America/Disney. Ormai non mi fregano più +_+
    5) il colpaccio di scena finale, se ben fatto, è accattivante! Viceversa, è solo un'arrampicata sugli specchi >_<

    Si potrebbe fare anche una classifica con gli incipit più ricorrenti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 1) Ma mi dispiace in entrambi i casi, è una conclusione ingiusta, per i personaggi ç__ç

      2) Concordo! Personalmente non ce l'ho con gli happy ending, ce l'ho con quelli troppo mielosi ;-P

      3) Ah ah ah, è vero, in certi casi succede (specie nei film horror di serie X) XD

      4) Nella Disney si sa che se muore qualcuno alla fine del film non è proprio morto-morto XD

      5) Nel primo caso è un cliffhanger degno di questo nome, nel secondo è un finale "ci hai creduto, stronzo?" ;-P

      Anche :D

      Elimina
    2. "il dramma esagerato è molto difficile da gestire e spesso si finisce per scrivere una roba tragicomica involontariamente xD tanto che si ride davanti alle disgrazie! Va bene la tragedia, ma la traGGGGedia ha l'effetto opposto xD"

      E certe soap ne sanno qualcosa! XD

      " Nella Disney si sa che se muore qualcuno alla fine del film non è proprio morto-morto XD"

      Non direi. "Bambi", "Il re leone", "Big hero 6", "Mulan", "Red & Toby", "Tarzan"... XD

      Elimina
  7. La Takahashi è una maestra del primo, orribile finale. Per Ranma l'ho maledetta ma non è che con Inu Yasha avesse fatto di meglio, eh.
    Quanto ad Inception... eh, anche io sono dell'idea che la trottola abbia continuato a roteare, maledizione...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bhe dai, con Inu Yasha, per quelli che sono i suoi standard, si è anche impegnata. Ti fa vedere qualcosa dei personaggi dopo e chiude l'arco narrativo principale. Con Ranma, invece, è stata inqualificabile!

      Maledetta trottola!

      Elimina
  8. Il finale di F. Compo a me è piaciuto! Oo
    Certo non succede nulla, ma alla fine era uno slice of life e almeno si chiude con una dichiarazione di genere.
    Ranma finale orrendo, forse il peggiore tra tutti i finali che io abbia mai visto letto sentito.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. [SPOILER F. COMPO] Mi sarebbe piaciuta una storia finale in cui la sessualità di Shion diventava un po' più chiara e lei prendeva una decisione sulla sua identità di genere. Per tutto il manga quello è un punto cardine che non viene mai svelato. [FINE SPOILER]

      Ranma è inqualificabile!

      Elimina
  9. Alla fine ogni finale si confà alla storia narrata suppongo, come al genere entro cui si descrive; il problema è quanto il finale (che sia o meno in un modo o nell'altro o che non ci sia del tutto) sia capace di lasciare qualcosa allo spettatore.
    A me va bene che muoiano tutti o che si salvino tutti o che muoia qualcuno oppure che venga lasciato un punto interrogativo, l'importante è che venga dato lo spunto per una riflessione generale sull'opera e oltre!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo la riflessione data dal finale è fondamentale, ma in certe occasioni si arriva alla fine dell'opera e il desiderio di strozzare l'autore viene fuori dal cuore ;-P

      Elimina
    2. A me pure dire il finale di "The village" non ha lasciato spunti di riflessione. Solo una grande incacchiatura di un film che già non mi stava facendo impazzire -.- XD!
      Riguardo quelli eccessivamente felici, ho storto un pochino il naso solo per quello la serie tv de "La principessa Zaffiro".
      SPOILER

      Che i genitori tornassero in vita mi è sembrato un po troppo onestamente.

      FINE SPOILER

      Elimina
    3. Oltre ovviamente a certe famigerate non morti di "One piece"! XD

      Elimina
  10. Il primo è quello che odio di più in assoluto, mi fa proprio salire l'omicidio!
    Invece il "ci hai creduto stronzo?" non mi dispiace sempre, perché vuol dire che ci sarà un nuovo titolo di un'opera che mi è piaciuta (anche se spesso i sequel sono cagate).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non me ne parlare, la Takahashi si è fatta molti nemici (tra cui me) per quei dannati finali!

      A volte fa piacere anche me il "ci hai creduto, stronzo?" (specie se si tratta del finale di stagione di un telefilm, ma odio aspettare per il sequel ;-P

      Elimina
    2. Non so "Inuyasha" che comunque ha una trama di base e quindi ci si aspetta il finalone, ma Lamù e Ranma che finale dovrebbero avere? Non hanno una trama principale di cui il finale è la summa e lo snodamento di certi film narrativi. Boh!

      Elimina
  11. Il finale di Inception mi piace molto ... È un po' più complesso che il "ci hai creduto, stronzo" , però ci sta nella categoria. In generale non mi ossessiona il finale... La trottola può cadere o no, che importa? Importa ciò che mi resta dell'intero film e di ciò che ho provato mentre lo guardavo. Il mio libro preferito è un giallo...senza finale: è ho detto tutto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me importa se quella maledetta trottola cade, mi importa un sacco! Vuol dire che quel povero pirla è ancora nel dannatissimo sogno XD

      Certo che un giallo senza finale dev'essere davvero un libro strano. Che titolo è?

      Elimina
    2. Io concordo con te. Ma l' ho trovato veramente superlfuo e di una roba già vista... mah!

      "Certo che un giallo senza finale dev'essere davvero un libro strano. Che titolo è?"

      Già! °_O Secondo me non ha detto il titolo per non spoilerare. Boh!
      Riguardo i "continua" delle serie TV, meritano un discorso a parte. Ricordo quello della terza stagione di "Smallville" che prometteva robe turche per la prossima stagione ed invece... sic!

      Elimina
  12. Odio i finali uno e cinque. "Nightmare" (il primo) aveva quasi un senso con quel finale ingannevole, poi sono usciti i sequel e ho mandato a fare in **** Wes Craven (però li ho visti uguale, è troppo bravo come regista).
    Il finale in cui alla fine non cambia niente è il più odioso in assoluto. Può andare bene per una sitcom, ma NON per un film, CA***!
    (Chiedo scusa per il linguaggio non proprio oxfordiano, ma hai toccato un tasto dolentissimo).
    Il finale 4, vabbé, in fondo è sempre meglio del happyssimo endissimo. E il tre, per quanto triste, spesso è la realtà.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I finali uno e cinque sono i più odiosi, anche se anche il quattro trovo che non scherzi (io mi sento sempre presa in giro, quando lo vedo! Tanto è un happy ending, per cui è inutile menare il tarallo e far scendere la lacrimuccia al lettore/spettatore per nulla XD).

      Concordo sul tre (anche se mi mette un'angoscia addosso che metà basta, spesso e volentieri) e anche sul quattro, che trovo sempre mieloso ;-P

      Elimina
    2. "(però li ho visti uguale, è troppo bravo come regista)."

      Ma oltre al primo non ha diretto solo "nuovo incubo"?

      Elimina
  13. Il finale supertragico non mi disturba tanto, sono una patita di film d'azione di Hong Kong e li` si sa gia` dall'inizio che non rimarra` vivo nemmeno uno dei protagonisti, quindi bisogna farsene una ragione.
    Gli happy ending sdolcinatissimi invece non li reggo, cosi` come i finali finto-tristi che sembrano ancora di piu` una presa in giro.
    Su quelli aperti, tante volte, semplicemente mi arrendo. Se il film mi e` piaciuto mi tengo il bel ricordo e, a meno che non prometta benissimo, ignoro il sequel che tante volte e` spazzatura bella e buona.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con i film del genere super drammatico è meglio partire già psicologicamente preparati (non come la mia Dolce Metà, che per fare una cosa carina mi portò al cinema a vedere Una tomba per le lucciole in lingua originale con sottotitoli - parte di una manifestazione dedicata all'animazione nipponica - e poi ci rimase malissimo perché non se lo aspettava così triste!) ^^

      La sdolcineria esagerata è sempre una brutta cosa XD

      I finali troppo aperti, a me, invece, fanno salire l'ira funesta e i sequel spesso mi fanno più paura che piacere XD

      Elimina
  14. I finali aperti personalmente sono i miei preferiti, a patto che tutto il resto della storia sia stato all'altezza e che le domande che rimangono siano affascinanti / ambigue / surreali, ovvero, un finale aperto che ti lascia pieno di domande che poi ti diverti a completare a piacere con l'immaginazione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I filali aperti possono essere interessanti e far riflettere ma qui stiamo parlando di un livello ulteriore di "apertura". Diciamo che sembrano più finali messi lì perché era finito il tempo/lo spazio più che veri e propri finali :D

      Elimina
    2. Non posso che quotare.

      "I filali aperti possono essere interessanti e far riflettere ma qui stiamo parlando di un livello ulteriore di "apertura". Diciamo che sembrano più finali messi lì perché era finito il tempo/lo spazio più che veri e propri finali :D"

      Un finale simile mi pare sia quello di "School rumble" o sbaglio?

      Elimina
  15. non capisco perchè harry potter sia un finale alla "ci hai creduto", cioè secondo me era lapalissiano che finchè voldemort=avverarsi della profezia non fosse morto per sempre la storia sarebbe continuata.. i finali aperti li usano spesso nei manga quando l'autore si stufa di scrivere un esempio? elemental gerad, finito con "ehi ci aspettano nuove fantastiche avventure, comprate tutti lo spin off che con noi non c'entra una mazza"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me Harry Potter è un finale "ci hai creduto" perché sembra sempre che Harry abbia chiuso i conti con qualcuno (e non sempre con Voldemort, vedi anche con Minus nel terzo) e poi matematicamente tornano tutti indietro come funghi XD

      Il finale apertissimo c'è quando l'autore si stufa, quando è costretto a chiudere (vedi Shaman King, poi per fortuna l'hanno fatto finire) o quando proprio non ce la fa a fare un finale degno di tale nome (vedi la Takahashi) :D

      Elimina
  16. Sarai lieta di sapere che Nolan, in un'intervista, disse che il mondo di Di Caprio era reale e che alla fine la trottola si sarebbe fermata. :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me l'ha detto perché aveva paura di essere lapidato dai fan ma molti indizi fanno pensare al contrario (purtroppo) ^^

      Elimina
    2. Poteva farlo vedere! XD Le dichiarazioni a posteriori lasciano il tempo che trovano secondo me!

      Elimina
  17. Per non parlare di quelle serie all'italiana es Tex Willer, Zagor che non seguono un continuum temporale ma hanno una storia a se in quasi ogni episodio una storia infatti dura al massimo due o tre volte cambia poco la trama e la fine è sempre quella... Nonostante io segua soprattutto il ranger lo faccio nella speranza che qualcuno lo faccia fuori dopo quasi 70anni sarebbe ora che accada... Ma il finale sarà scontato sicuramente...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo stesso problema ce l'hanno i comics americani. Tutto può cambiare ma niente deve cambiare e i personaggi devono rimanere all'interno del loro binario altrimenti si guastano (vedi reiterate morti e resurrezioni) ^^

      Elimina
    2. Non sono serie scritte per avere un finale a priori e va bene così. Sento da più voci, come anche qui, citare quello di Ranma. Ma Ranma che finale dovrebbe avere visto che non ha una trama di base? Che lui tornava ad essere solo un ragazzo al massimo? Ma poi ci si lamenta di quelli scontanti e quindi della serie:"Non ci va bene niente". XD

      "all'interno del loro binario altrimenti si guastano"

      Già!

      Elimina
  18. Che presa a male fu il finale dell'anime di Ranma 1/2.... per non parlare di quello del manga!
    Ecco quelli sono i finali che odio, ovvero i: "Il finale così aperto che pare non esserci".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ranma 1/2 è uno di quei manga che ha l'imprecazione automatica, all'ultima pagina XD
      Credo che a nessuno piaccia quel genere di finale, ti fa sentire preso per i fondelli prepotentemente XD

      Elimina
  19. il finale numero uno l'ho visto in molti manga quando i protagonisti si rincorrono dietro (della serie: le o gli dico che la o lo amo, gira gira si scopre che poteva dirglielo subito e poi finisce con una scena con un abbraccio e\o bacio e penso sempre ma perchè mi hai rotto le scatole con sti timori infondati e poi finisce con una pagina senza sapere il poi? è proprio odioso il finale "così aperto da non esserci"... anche il finale numero cinque Il finale "ci hai creduto, stronzo?" lo trovo irritante se non fanno un seguito... nel senso se mi fai un film che capisci che c'è un seguito che poi lo fanno anche dopo due anni aspetto ma se me lo fai finire così sospeso e poi non fai niente a me mi girano parecchio perchè poi secondo me che senso ha quella parte che di solito è pochi minuti se la lasci sospesa senza un poi??

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che odio quando non ti fanno sapere che fine fanno i personaggi! Mi sta bene anche un "Tizio e Caia dopo sei mesi si lasciarono perché non si potevano più vedere" ma dimmelo ç__ç
      Una delle cose che più amo di certi finali è quando ti mostrano cosa succede anni dopo, con eventuali figli e quant'altro :D

      Se usano il finale "ci hai creduto, stronzo?" senza poi fare il sequel è una cattiveria (sempre escludendo Inception, che tanto aveva raccontato tutto quello che c'era da raccontare). Una vera cattiveria!

      Elimina
  20. Bellissimo post! A "melassa end. Un attacco glicemico end. Una devastazione di zucchero end" stavo veramente morendo dal ridere! XD
    Certo che ne hai salvate ben poche di tipologie di finale... ma per lo più non posso che concordare con te, anche perchè tutto il film tende a quell'attesissimo momento e il minimo che l'autore possa fare è non buttarlo a caso rovinando l'intera opera!
    Lancia una petizione da inviare a Hollywood e nelle varie case editrici giapponesi, "Basta coi finali strappacapelli"!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille <3
      Diciamo che queste sono le versioni esagerate, che un buon happy ending o un finale triste ma non da tagliarsi le vene vanno tranquillamente bene :D

      Secondo me un autore non dovrebbe proprio partire a scrivere una storia finché non ha ben in mente un finale accettabile ;-P

      Elimina
    2. Già! Infatti non ricordo chi diceva che partiva dai finali! XD

      Elimina
  21. Bell'articolo, anche se secondo me gli unici finali veramente fastidiosi sono quelli del primo e quinto tipo. E poi una puntualizzazione su Evangelion: nel finale di End of Evangelion (penso che tu ti riferisca a quello, visto che quello della serie di negativo ha ben poco), c'è sì l'apocalisse, ma è solo il punto di svolta per il finale vero e proprio, che è l'introspezione di Shinji con la conseguente maturazione (Shinji accetta se stesso e decide di provare a comunicare con gli altri, in particolare con Asuka, anche se ciò potrebbe provocare sofferenza). Era quello l'aspetto che maggiormente interessava ad Anno, e vedi tutto Evangelion sotto una luce diversa se lo tieni ben presente! (Ovviamente escludi dal discorso quella cagata immane del Rebuild, che è stato fatto solo per monetizzare).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie :D
      I tre tipi centrali sono intesi nell'esagerazione del tipo generico "happy ending" o "finale tristo" e, come sempre, il troppo stroppi :D
      [SPOILER EVANGELION] Per Evangelion mi riferisco al The End of Evangelion. Va bene che Shinji è maturato ma diamine, dopo che ha distrutto accidentalmente l'umanità, cerca anche di strangolare l'unica persona che è sopravvissuta con lui. Persona che, tra l'altro, nemmeno troppo velatamente lo odia °__°
      E tra l'altro si arriva a quella situazione dopo che Shinji ha, in ordine, storpiato una delle poche persone con cui aveva instaurato un dialogo, ammazzato il suo unico amico, scoperto definitivamente che suo padre lo odia senza appello, visto il clone di sua madre diventare un Dio e sterminare l'umanità e tentato, appunto, di strangolare l'unica persona che gli era rimasta! Allegria °__°
      Il Rebuilt, secondo me, ha un suo senso nella teoria del loop, per cui la storia è ciclica e sempre un po' differente. Sono curiosa di vedere dove va a parare con il 3.0 + 1.0 (per i non giapponesi quattrofobici ossia il 4) ^^
      [FINE SPOILER]

      Elimina
    2. Metto anch'io il tag XD
      [SPOILER]
      In realta, il fatto che Shinji stia inizialmente per strangolare Asuka, è come un riportarlo all'inizio dell'introspezione, in cui, dentro il Third Impact, lui la strangola. Poi però ritira le mani, e tutto fa presagire che i due inizieranno a comunicare, cosa che non sono mai riusciti a fare perché, anche se lo manifestavano in maniera opposta, entrambi avevano miliardi di complessi e debolezze. Durante il "perfezionamento", i due imparano ad accettare se stessi, e nel finale dovranno però imparare a comunicare tra loro, metafora questa di ciò che Anno vuole dire ai suoi fan: anche se ciò potrebbe ferirvi, cercate il contatto con le altre persone e non rintanatevi nel vostro nido di fumetti e videogiochi. Tutto ciò che è successo prima, dall'apocalisse alle progressive rotture di ogni rapporto che Shinji aveva con gli altri, erano solo di preannuncio a ciò che sarebbe accaduto dopo, un farlo entrare nella crisi più profonda per poi farlo rinascere. In fondo, non è tanto un finale "ottimista", quanto un finale "speranzoso", in cui l'autore vuole dare l'input agli spettatori di subire la stessa maturazione di Shinji, cosa che purtroppo la maggior parte di loro non ha recepito e => Rebuild XD

      Che la teoria del loop, lo ammetto, ha affascinato pure me, ma trovo che sia in fin dei conti più un dare un senso a dei film brutti di loro, che non qualcosa che li possa elevare di livello. Comunque, vedremo il 3.0 + 1.0 (che titolo del cavolo XD) prima di dare il giudizio finale :)
      [FINE SPOILER]

      Scusa la lunghezza ma quando si parla di Evangelion divento iper-loquace XD

      Elimina
    3. Io uso sempre i tag spoiler per correttezza verso chi legge i commenti. Una volta mi capitò uno spoilerone pazzesco su una serie che seguo (One Piece) in una discussione in cui non c'entrava nulla e da quella volta faccio attenzione che non si riproponga il problema anche qui da me ;-P

      [SPOILER EVANGELION]
      Tornando ad Evangelio, però, bisogna dire che il prezzo che hanno dovuto pagare per ottenere questo finale (finale che Asuka non voleva, visto che non è che mi sembra poi così felice alla fine della storia) mi pare davvero alto! In realtà Shinji aveva già fatto delle prove tecniche di dialogo con altri personaggi (vedi Toji, vedi Kaworu - che forse è quello con cui si trova meglio, alla fine! - vedi Kaji) ma erano tutte finite malissimo per via degli eventi legati agli Eva. Letto con la tua interpretazione il Perfezionamento per L'uomo rappresenta il fatto che Shinji e Asuka crescono, lasciandosi alle spalle la aprte più impegnativa dell'adolescenza. Purtroppo nel Rebuilt (specie se si segue la teoria del loop come me) tutto questo è negato. Anzi, se devo dire il rapporto tra Shinji e Asuka tende a deteriorarsi, con il passare dei loop (mentre si rinsalda quello tra Shinji e Kaworu) ^^

      Comunque io sono un po' più pratica e interpreto il finale in modo più concreto. Ovvero Shinji e Asuka sono gli unici due esseri umani rimasti al mondo e Asuka odia Shinji >__<

      Chissà mai quando uscirà il 3.0 + 1.0. È possibile che ci vogliano ancora un paio d'anni XD

      [FINE SPOILER]

      PS: (Angolo dell'auto-spam) Non so se hai visto ma ho dedicato ad Evangelion un lungo post. Lo puoi trovare qui:

      http://www.prevalentementeanimemanga.net/2013/10/neon-genesis-evangelion-colossali.html

      Elimina
    4. Infatti fai bene a usare il tag, io pure quando devo spoilerare qualcosa lo specifico, ma per certi versi mi sembrava già spoileroso il post di suo, visto che parli del tipo di finale facendo l'esempio di film che gente potrebbe non aver visto, ma vabbè, non stiamo a fare i PdF! XD

      [SPOILER EVA]
      Ecco, qua capisci perché il rebuild ha fatto schifo a me e molti altri. Loop o meno, perde tutto il significato filosofico e psicologico della serie, per diventare una robetta leggera. Poi nel terzo film riprova a tornare serio, ma non ci sono proprio le basi e viene fuori solo un casino. Loop o meno, non vanno proprio considerati gli eventi del Rebuild (creato solo per monetizzare) quando si va ad analizzare il messaggio dell'opera originale. Ah, e il "che schifo" di Asuka alla fine di EoE è stato messo perché la doppiatrice non riusciva a dire la frase originale (ossia "non mi lascerò uccidere da uno come te!", in risposta a Shinji che la stava per strangolare nuovamente) e Anno le chiese come si sarebbe sentita se mentre stava dormendo fosse entrato un maniaco nella sua stanza e... vabbè ci siamo capiti, e lei rispose: "ma che schifo!" Nel finale, comunque, Shinji e Asuka hanno superato i problemi dell'adolescenza legati a loro stessi, e ai propri lati che non volevano accettare e coprivano con delle maschere (quella del pilota di Eva su tutte), ma gli rimane ancora il passo successivo (che nel finale dell'anime Shinji invece compiva): riuscire a comunicare con gli altri. Se anche Shinji si era relazionato ad altre persone prima, come Rei, Misato, il padre, Kaji, Kaworu... lo aveva fatto senza avere la "base", ossia l'accettazione di se stesso. Se il finale rimane aperto su Asuka e Shinji che rimangono da soli, è, come già detto, perché Anno vuole dire allo spettatore: come ci proveranno Shinji e Asuka, adesso pensa te a comunicare con le altre persone, stupido nerd! XD

      Però, effettivamente, se vogliamo essere meno filosofi e più pratici, si può dire che "sono morti quasi tutti", e il finale allegrissimo non è XD

      [SPOILER END]

      Il post su Evangelion lo lessi, ma sapendo come sarebbe andata a finire se avessi cominciato a commentarlo, ho evitato per risparmiarti di leggere un poema, cosa che poi è accaduta ugualmente qui XD

      Elimina
    5. Il post è un po' spoileroso ma in modo davvero vago. Dico solo che una certa serie va a finire bene o male, per il resto non ci sono dettagli ;-P

      [SPOILER EVANGELION]
      Io con il Rebuilt ho avuto il problema opposto. Non mi sono dispiaciuti i primi due ma sul terzo ho avuto seriamente qualche problema! Diciamo che non mi dispiacerebbero delle spiegazioni, a questo punto (ma con Anno sto disperando, da questo punto di vista!).

      In ogni caso, nel finale di EoE se io fossi Asuka cercherei di stare mille miglia lontano da un piccolo maniaco sessuale con tendenze suicide/omicide come Shinji. Va bene che ha superato i suoi problemi adolescenziali, ma è diventato uno psicopatico!

      Il finale dell'anime, a mio parere era davvero tirato via. Si vede che mancavano i soldi per realizzare la parte finale e sono andati sullo psicologico/filosofico grauitamente. Per me, che guardavo la serie per vedere dei robottoni dal gusto horror che si ammazzavano tra di loro pilotati da adolescenti problematici è stato una gran delusione (sì, lo so che a molti è piaciuto, ma io l'ho trovato una presa per i fondelli, anche perché quello che si evince è che l'unico modo di trovare la felicità e l'accettazione del prossimo è chiudersi all'interno della propria psiche a riccio! Shinji alla fine non comunica con nessuno di reale, sono solo tutte proiezioni della sua mente provata!).

      Anzi se si va vedere il finale della serie animata è ancora più triste, visto che mostra lo stato di follia finale del personaggio principale >__<

      [FINE SPOILER]

      Ah ah ah, prima o poi l'argomento sarebbe uscito di nuovo ;-P
      E poi non c'è nessun problema sui commenti-poema :D

      Elimina
    6. Il poema continua... XD

      [SPOILERONI BRUTTI]
      Sul Rebuild guarda, manco mi ci sforzo a capirlo, e il perché l'ho detto sopra. Riguardo i finali, temo che tu li abbia un po' fraintesi: in quello della serie, Shinji si trova unito alle altre persone nel "perfezionamento", proprio come avviene poi in EoE, quindi esse non sono sue proiezioni mentali, ma sono tutti "uniti" nell'LCL. E il fatto di riflettere non nega che egli comunichi con gli altri: è come se tutti gli altri personaggi lo interrogassero sui motivi della sua infelicità e su cosa ha sbagliato nel relazionarsi con loro. E poi, anche se avendo cominciato dal Rebuild l'impressione può essere stata diversa, Eva ha avuto fin dall'inizio una fortissima caratteristica psicologica/filosofica (se rivedi la serie dopo aver visto il finale ci si fa ancor più caso), e si capiva già dal primo episodio di non stare davanti al classico anime di robottoni. Era negli intenti di Anno farlo così, e la mancanza di fondi lo portò a concentrarsi solo sull'aspetto che maggiormente lo interessava. Riguardo EoE, Shinji ha superato, oltre ai complessi adolescenziali, tutte le sue manie e cose da "psicopatico", quindi quello per Asuka è il momento in cui può stare più tranquilla, diciamo! XD Se poi le cose non riescono facili fin da subito è perché il messaggio stesso del finale è farci capire che relazionarsi con gli altri può essere doloroso, ma non bisogna fuggire per questo.
      [FINE SPOILERONI]

      Ok, ora mi sento Omero... XD

      Elimina
    7. [SEMPRE SPOILER]
      Io rimango dell'idea che il finale originale (quello rimasto nella testa di Anno per problemi di budget) fosse molto meno onirico e molto più robottoni e mazzate (e soprattutto molto più "Impact"!).
      In quella parte così avulsa dalla realtà degli ultimi episodi, secondo me (e sono mie interpretazioni, il bello di Evangelion è che ancora adesso si può discutere e interpretarlo in molti modi) Shinji non si è unito all'umanità, ma, anzi, probabilmente è uno dei pochi sopravvissuti (dall'End of Evangelion, direi insieme ad Asuka). A questo punto ha delle allucinazioni (magari anche da stress post-traumatico) che lo portano ad auto-accettarsi e comprendersi.

      Secondo me (e ripeto secondo me), in quegli episodi è completamente solo con una psiche danneggiata dagli eventi luttuosi a cui ha dovuto assistere e di cui è stato autore. Shinji ha un crollo emotivo quando uccide Kaworu, per cui poi finisce a rinchiudersi all'interno della sua mente, in un posto sicuro in cui tutti lo accettano per quello che è e per quello che ha fatto (e qui parlo dell'applauso dopo due episodi di pippe mentali che lo portano ad auto-accettarsi. Nella sua mente la gente lo accetta perché lui si è accettato, anche se sono fermamente convinta che quei personaggi, se fossero stati veri, l'avrebbero preso a sberle, visto che ha appena distrutto il mondo) ^^
      [FINE SPOILER]

      Ah ah ah, benvenuto nel club dei grafomani nei commenti ;-P

      Elimina
    8. [SPOILER PER CHI NON L'AVESSE ANCORA CAPITO]
      Sì, il finale originariamente pianificato era più vicino a quel che poi è diventato End of Evangelion, ma vista la mancanza di fondi, e la rabbia verso i fan che non capivano la natura psicologica e introspettiva della serie, trattandola come fosse il nuovo Mazinga, Anno ha deciso di concentrare il finale soltanto sul messaggio. Poi, anche se come teoria complottistica la tua è affascinante, nel finale della serie si ripete più volte che Shinji è all'interno del perfezionamento (che sarebbe poi il Third Impact), e la somiglianza di quelle scene con quelle analoghe di EoE lo va a confermare. Senza contare che, con uno Shinji che si chiude in se stesso, il finale andrebbe contro tutto il messaggio che la serie propone palesemente: accettare se stessi e gli altri, e non chiudersi per paura di ferirsi (cosa interpretabile anche e soprattutto in chiave otaku).
      [FINE SPOILER]

      Una cosa però è sicura, i nostri commenti sono più intricati della serie stessa! XD

      Elimina
    9. [SEMPRE SPOILER]
      Appunto, secondo me dal punto di vista fisico succede quel che succede nell'End of Evangelion. Si scatena il dannatissimo Third Impact e Shinji, mentre l'umanità viene distrutta, ha le allucinazioni e sogna di essere accettato. Tant'è che quando si sveglia Asuka non è che gli stia facendo proprio l'applauso ;-P
      Rimanendo sempre su Asuka, negli ultimi episodi della serie lei è con Shiji nel mondo onirico, quindi se è valida la teoria che l'umanità si è agglomerata nel pensiero di Shinji, allora anche lei dovrebbe essere morta, cosa che invece nell'End of Evangelion viene negata ^^
      (Si vede che sono una fan della teoria delle pippe mentali di Shinji e del loop, vero?)

      Shinji alla fine si accetta, accetta gli altri ma non viene esattamente accettato. Poi il loop riparte (tra l'altro non si sa bene con quale trigger) e la ricomincia da capo ma con qualche divergenza :D
      [FINE SPOILER]

      Evangelion: una fonte certa di scervellamenti dal 1995 XD

      Elimina
    10. [ULTIMI SPOILER PERCHÈ SENNÒ I PC MENO POTENTI NON RIESCONO A CARICARE LA PAGINA]
      Beh, ma nell'LCL c'erano tutti quelli che erano morti durante la serie, prendi Kaji o Yui, e se Asuka ritorna è perché, come Shinji, riesce ad accettare se stessa e decide di vivere come entità a sé stante, senza rimanere nell'LCL (il fatto che fosse morta non conta più, una volta che tutta l'umanità è stata riunita con l'Impact). Il fatto di Shinji allucinato, sinceramente, avrebbe poco senso nel messaggio complessivo dell'opera, e non vedo neanche come andrebbe ad incastrarsi con il "loop" (anche perché, per quanto possa essere l'unico modo di dare un senso a quegli orrendi film, non è che sia molto chiaro come avvenga eh). E poi, te l'ho detto, pensare che già al tempo dell'uscita di EoE Anno avesse in mente il Rebuild è piuttosto difficile :)
      [END OF SPOILER 1.0 + 1.0 + 1.0 + 1.0 YOU CAN (NOT) MAKE A GOOD MOVIE]

      Mamma mia! (Cit. Mario)

      Elimina
    11. [INDOVINATE? SPOILER] Non ti preoccupare la lunghezza del post, su altri sono andata ben più in lungo ;-P
      Ma Asuka non ha alcun potere decisionale sul Progetto di Perfezionamento dell'uomo, quindi, tecnicamente non avrebbe avuto modo di accettarsi (ponendo anche che si è appena svegliata dal coma) ^^

      Del loop non è ancora stato detto quale sia il trigger che lo scateni ma nel Rebuilt ci sono davvero tanti indizi a sostegno della tesi (le tombe vuote di Kaworu, sulla Luna, le tracce di sangue - sempre sulla Luna, compatibili con gli schizzi della decapitazione di Rei divina - il mare rosso, il tempo che non scorre per i children dopo il time-skip e via discorrendo). Magari è un'abbaglio colossale ma questa teoria mi affascina molto :D
      Magari Anno all'uscita dell'EoE non aveva in mente il Rebuilt ma magari ha pensato di incastrare la storia in una cornice ciclica comunque ^^

      In ogni caso adesso sono curiosa di vedere come conclude il tutto e, soprattutto, se salteranno fuori quelle famose scene del trailer di Q che poi sono scomparse dal film (tipo Gendo con l'asinello) ^^
      [FINE SPOILER]

      Elimina
    12. Ah, ah! Co sto pippone su quella serie che non mi ha mai attirato avete quasi praticamente smorto la discussione XD! Si scherza.

      Elimina
  22. Anche il finale di X- Files è della quinta categoria

    SPOILER

    Mulder e Scully sono dei ricercati, i loro colleghi ed amici Doggett e Reyes scappano, il figlio dei due agenti è stato adottato mentre i super soldati stanno per dominare il mondo, per fortuna il secondo film e la miniserie Fox del 2016 risponderanno in parte alle nostre domande...

    FINE SPOILER

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che [SPOILER] The X-files è più un finale "guardalà!" visto che con l'ultimo film (e suppongo con la nuova serie) hanno fatto finta che tutte le ultime due stagioni non siano mai esistite proprio XD [FINE SPOILER]

      Elimina
  23. Bah! Mi aspettavo ben di meglio! Più uno show di quelli acchiappa utenti come si può vedere dai commenti per fare un po di goliardia che altro.

    RispondiElimina

Un commento è sempre molto gradito!

Se non ha voglia di loggarti, ricordati che con l'opzione Nome/Url puoi mettere un semplice nick di fantasia (la Url non è obbligatoria), così nelle risposte non verrai confuso con altri Anonimi.