venerdì 7 febbraio 2014

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Allevare un cane e altri racconti - Una raccolta d'autore!

La cover dell'opera
Allevare un cane e altri racconti (Inu Wo Kau) è un volume unico seinen disegnato e sceneggiato da Jiro Taniguchi per la Shogakukan nel 1992. In Italia è stato portato dalla Planet Manga in due edizioni differenti. La prima (ovviamente esaurita da tempo) conteneva due racconti in meno e costava 7,50€, mentre la nuova edizione, che appartiene alla Taniguchi Collection (una collana che mi sta facendo lasciare svariati organi vitali in fumetteria) costa 15,90€ ed è caratterizzata da un formato superiore al classico tankobon, da una cover in cartoncino ruvido (un po' delicata, bisogna fare attenzione a non macchiarla) e da delle pagine spesse e di ottima qualità. Visto che io ho una copia di quest'ultima versione, la recensione concernerà anche i due racconti che sono stati aggiunti per l'occasione della riedizione. 

Sorpresa!
I primi quattro racconti del volume (Allevare un cane, Vivere con un gatto, La vista sul giardino, Le giornate in tre) narrano la storia di una coppia di signori di mezz'età che si trovano ad accompagnare il loro anziano cane Tam verso la sua naturale fine e di come decidano poi di adottare una gattina, trovandosi ad affrontare tutte le classiche situazioni che concernano l'adattamento della piccola alla sua nuova famiglia. Seguono Terra Promessa, un racconto sul tema della montagna (tema assai caro a Taniguchi, spero di riuscire a recensire presto - da profana delle vette - i suoi volumi che ne parlano), basato sulla figura di un uomo che desidera dal profondo riuscire a compiere un'impresa che aveva fallito da giovane, La spada dell'ombra, la Luna del mattino, una storia avventurosa ambientata nel vecchio West (non so se l'ho mai scritto ma adoro il Taniguchi che scrive storie in costume) e Un pedigree Centenario, uno slice of life che affronta il tema dei cani requisiti durante la Seconda Guerra Mondiale per essere mandati al fronte. Se dovessi scegliere il racconto che più mi è piaciuto di questa raccolta avrei delle grosse difficoltà, perché sono tutti quanti molto intensi e, pur in modo diverso, intriganti.

Le cose cominciano ad andare male
A colpire nel primo ciclo è l'atmosfera familiare e la perfetta ricostruzione, senza mai scivolare neanche per sbaglio nel melodramma gratuito, di un evento triste come la morte per vecchiaia dell'amato animale domestico, una morte attesa ma non per questo meno dolorosa. Non c'è nulla da fare, il giorno che si adotta un cane o un gatto - o un qualunque altro animale, tranne rare eccezioni -, per quanto esso possa essere giovane e pieno di energie, si sa già che avrà una vita più breve di quella del suo umano. Se all'inizio è difficile rendersene conto, con il passare degli anni si nota il decadimento fisico inarrestabile e il fatto che il compagno peloso (o piumato, o squamato) diventi sempre più stanco e debole. Il mio amato gatto Lancillotto, il mio fratellino peloso, è mancato pochi mesi fa di vecchiaia (e di malattia) e devo dire che mi sono ritrovata emotivamente molto toccata da questa storia, in cui mi sono rispecchiata pienamente.
Tam non ce la fa più
Il fatto di lottare fino alla fine, il lento deterioramento delle condizioni fisiche di Tam, l'affetto che i suoi umani continuano a dargli anche quando non ce la fa più e tutto l'amore che lui riversa in loro, nonostante lo stato di debilitazione, sono gli stessi che mi sono trovata a vivere in prima persona. Come i signori protagonisti della storia, anche la mia famiglia ha deciso di adottare una nuova micina, dopo il lutto. E di nuovo, mi sono trovata a condividerne sensazioni ed emozioni narrate nella storia, perché un animale per quanto piccolo (Milù, quando è arrivata a casa mia pesava un chiletto e aveva solo tre mesi) e nonostante le sue paure iniziali, riempie comunque incredibilmente una casa e i cuori dei suoi umani.

Un incontro inaspettato
Nella seconda parte dell'opera, invece, si cambia registro. Il focus viene spostato sull'avventura, sul superamento dei propri limiti in situazioni estreme e, addirittura, su uno scorcio del dramma della guerra, in una sorta di climax narrativo. Tranne per il racconto sul far-west (una storia di pura avventura, con un pizzico di mistero, pistoleri e un giapponese misterioso fighissimo), gli animali formano una sorta di filo conduttore per l'opera. Se nel primo ciclo e nell'ultima storia si tratta di animali domestici, animali che fanno parte di famiglie che li amano, nel racconto Terra Promessa, si avrà un animale selvaggio e fiero, un animale che è viene sublimato a simbolo e a cui viene tributato rispetto e quasi venerazione.

Strapazzata di coccole

Il disegno del maestro Taniguchi è, come sempre, stupendo. Le atmosfere sono perfette (e in questa raccolta spicca ancora di più la sua grande versatilità narrativa e evocativa, visto che riesce a offrire storie molto diverse senza mancare un colpo), gli sfondi curatissimi, il character design espressivo (e simpatico, specialmente quello degli uomini, che hanno spesso un'aria patatosa) e il tratto dolce e estremamente nitido. Personalmente adoro lo stile inconfondibile con cui riesce a creare sempre delle tavole molto pulite e fin cinematografiche, in cui spicca il perfetto equilibrio della composizione e il dinamismo delle scene d'azione.

Amare constatazioni

Giochi insieme
In definitiva ho trovato Allevare un cane e altri racconti uno splendido volume che riesce a far riflettere, emozionare, commuovere e divertire, mettendo in scena situazioni, eventi e ambientazioni eterogenei e diversi ma tutte molto interessanti. Proprio per questa sua polivalenza narrativa, credo che sia il volume del maestro Taniguchi perfetto per chi desiderasse avvicinarsi al suo autore senza saper bene da dove cominciare (vista anche la sua notevole produzione artistica). In esso, infatti, potrà trovare una parte di racconti stile slice-of-life, emozionanti storie d'avventura in costume e anche un saggio del tema della montagna e dell'alpinismo. In pratica Taniguci dà un assaggio (un assaggio che farà venir voglia di esplorare tutti i filoni narrativi che promette) delle sue capacità come narratore e delle sue tematiche favorite.
Un volume assolutamente consigliato a tutti!


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





28 commenti :

  1. Voglio morire, ho scritto un commento abbastanza lunga ma non me l ha caricato =____=

    Allora, ti avevo scritto che anche a me è piaciuto molto questo volume, in particolar modo l'ultima storia "un pedigree centenario" <3 molto originale e ben strutturata.
    Ho apprezzato tantissimo anche il capitolo sul cane e quello dell'arrivo del gatto^^
    Mi hanno lasciato in modalità "fredda" invece le storie d'avventura, non sono il mio genere, ma va a gusti naturalmente^^
    Come giustamente dici tu, costano davvero tanti questi volumi di Taniguchi però se prima o poi li recupererai (ristampe permettendo, ma sembra che la Planet si sia data una mossa, ho infatti comprato "Al tempo di papa'" dopo aver letto la tua recensione me ne sono innamorata e cosi' l'ho comprato, mi sono accorta che la Planet l'ha ristampato insieme a "K2" (Mi sembra...) sempre dello stesso autore) ecco dopo questa parentesi kilometrica mi piacerebbe leggere altre tue recensioni di quest'autore ma appunto bisogna avere grande disponibilità di soldi e aspettare che la Planet ristampi tutte le opere (che poi ho visto che alcune sono pubblicate dalla Coconino, insomma la PlaMa non ha l'esclusiva)^^.

    Sorry ma avevo scritto un altro commento sighhh >__>

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    1. Mi spiace per il commento (in generale, quando scrivo dei commenti chilometrici ho notato che è buona norma fare un CTRL+C di sicurezza) ^^

      Tornando al volume: io l'ho letto in due tempi. Prima le storie del cane e della micia, poi le altre. In realtà mi scocciava un po' cambiare così argomento (e forese avrei letto volentieri ancora qualcosa sulla coppia e i loro animali) ma poi ho adorato anche le storie della seconda parte. A me le storie d'avventura piacciono, quindi ho apprezzato molto anche quelle! (Il brutto di avere gusti ampli è che poi non si esclude nulla "per partito preso" per gran gioia del fumettarolo XD).
      Di Taniguchi ne ho parecchi volumi (ovvero me ne mancano solo tre o quattro! Ma prima o poi concludo la raccolta) e me li sto leggendo pian piano. Se certi autori tento a leggerli di corsa (un volume dopo l'laltro fino ad esaurimento materiale!), con lui vado piano, un volume alla volta, per potermelo godere pienamente :D

      Spero che la Planet ristampi tutti gli esauriti (ho visto in fumetteria anche Blanca, che non era disponibile da tempo, per cui ho ottime speranze) perché è un autore che merita di essere letto e che può piacere e affascinare una fascia di pubblico molto amplio. Anzi, credo che chiunque abbia un minimo di sensibilità non possa non apprezzarlo come autore :D

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  2. Taniguchi a mio giudizio è un autore indispensabile (e abbastanza "insindacabile", nel senso che se non ti piace è, come si suol dire, un problema tuo^^). E' uno di quegli esempi di Maestri che sono in grado di trascendere da molte cose come nazionalità, stereotipi, "generi"...
    Questo volume in particolare non l'ho mai letto (ma colmerò presto la lacuna).
    E' cosa buona e giusta che PlaMa e Coconino ne pubblichino l'opera: a fronte di una marea di scemenze pubblicate, meno male che ci sono opere che, come dire, "bilanciano" in positivo :)
    Complimenti Acalia per la recensione, molto bella e coinvolgente ^^

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    1. Concordo pienamente! Taniguchi è un autore che conquista piano piano, una pagina alla volta, ma alla fine del volume vorresti davvero avere ancora da leggere. Penso che sia uno di quei maestri da far leggere a chi sostiene che i "giornalini" sono solo per bambini :D

      Assolutamente vero! Per fortuna la Planet Manga sta anche ristampando un po' dei volumi esauriti. Costano cari ma valgono tutto il prezzo di copertina :D

      Grazie mille <3

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  3. Questo volume mi manca.. ne ho altri di Taniguchi ma questo ancora no.. ora che ho visto quel micione, lo cercherò subito.. "Allevare un cane.. e guardare il gatto!"

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    1. Ho messo appositamente il micione in bella vista, sapevo che avrebbe colpito sui miciofili ;-P
      Quel gatto compare in ben tre racconti :D

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  4. La scena del gatto delle nevi è quasi identica alla scena di un film che ho appena visto al cinema : la vita segreta di Walter Mitty.... Ma da voi in Italia è uscito? È un film carino!
    Purtroppo la storia del cane la stiamo vivendo tutti i giorni e mi chiedo per quando durerà ancora

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    1. Il realtà è un leopardo e non un gatto, comunque sì, il film è uscito ma è stato pubblicizzato in maniera ridicola e quasi inesistente.
      Magari poi me lo recupero ^^

      Mi spiace molto per il cane, so quello che vuol dire è immagino che sia davvero un brutto momento.

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  5. Sandro ha 12 anni, spero che passeranno ancora tanti anni ma è vecchietto e prima o poi lascerà un vuoto che non riesco a immaginare :( Questo volume ce l'ho, quando trovo qualcosa di Taniguchi in libreria non posso lasciarmelo scappare (nonostante il prezzo). Adoro i suoi disegni.

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    1. Con dodici anni è ancora giovane! Pensa che il mio vicino ha una gatta di ventun'anni che non sembra neanche vecchia. Lancillotto era vecchietto (diciassette anni) ma se non avesse avuto quel tumore al pancreas che l'ha poi portato via, adesso sarebbe ancora bello pimpante ^^
      Anche a me succede la stessa cosa. Entro in fumetteria per comprare tutt'altro, ci passo davanti, e non riesco a dirgli proprio di no :D

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  6. 15 euro ;_; Ma perché costano così tanto uffa? ò___ò sembra una di quelle opere che degne di nota, quelle che davvero andrebbero prese in considerazione ma... va beh!
    Il disegno mi piace un casino! *-* e, beh sì, mette ben in evidenza temi molto sentiti potremmo dire. E' un autore molto... vicino ai lettori :3 Almeno questa è la mia impressione.

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    1. Lo so, sono cari ma valgono la spesa. Il volume è bello (il formato è grande e anche la carta è diversa da quella delle edizioni economiche) e il contenuto è davvero meritevole.
      Il disegno è stupendo e visto su carta è ancora meglio, Taniguchi è uno dei miei disegnatori preferiti, e poi sì, concordo, anzi direi che è un autore che riesce a catturare il lettore con le sue pagine :D

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  7. Ottimo suggerimento! Mi piacerebbe molto provare Taniguchi, ma è il prezzo che mi ostacola :(

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    1. Se ti capita un'occasione dagli una possibilità, la merita tutta :D
      E poi il bello è che praticamente tutte le sue opere sono volumi unici, per cui la spesa è ingente ma limitata ^^

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  8. Taniguchi mi piace molto, e questo volumetto sembra proprio da non perdere. La mia carta di credito mi odierà, ma sono costretto a farle fare un po' di lavoro in più ;-)

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    1. Se già Taniguchi ti piace, questo volume è da non perdere! A me è piaciuto davvero tantissimo :D
      Mi spiace per la tua carta di credito ma ti assicuro che è in buona compagna (della mia) XD

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  9. Il volume mi è piaciuto molto.
    Ma quando lo leggevo pensavo alla storia singola di Araki "Dolce - Die Hard The Cat" (contenuta in "Under Execution Under Jailbreak").
    Totalmente un modo diverso di prendersi cura dei propri amici animali domestici... consiglio di leggerla eheheh

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    1. Anche a me! Era un po' che lo cercavo :D
      Quella storia mi manca ma magari la cerco, poi è contenuta in volume unico che aiuta sempre! ^^

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  10. Io penso che piangerei dalla prima all'ultima pagina, nonostante sia perfettamente cosciente del decorso delle cose e abbia affrontato morti umane e animali; oppure affronterei serenamente la lettura godendomi le emozioni espresse, di sicuro credo sia una buona lettura che probabilmente prenderò in considerazione! :D

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    1. Indubbiamente è una buona lettura, molto emozionante per diversi motivi. La prima parte è indubbiamente triste ma il resto del volume riesce ad emozionare per altri motivi :D
      Non so se hai letto altre opere di Taniguchi, ma questa sarebbe davvero un buon inizio ^^

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  11. Io dopo aver letto Quartieri Lontani, ancora non so se mi piace Taniguchi, prima o poi devo leggere altro ma come hai scritto i suoi volumi sono solitamente abbastanza costosi.. (mi sono appena ricordato di aver preso anche Benkei a New York che non ho ancora letto perchè lo avevo prestato ad un amico.. e non me l'ha ancora ridato! Ora lo avviso...)

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    1. A me Taniguchi piace, non c'è nulla da fare. Tutte le volte che comincio a leggere un suo volume riesce a coinvolgermi al 100% (e poi adoro come disegna, è uno dei miei artisti preferiti) ^^
      Recupera Benkei! È un genere completamente diverso, rispetto a Quartieri Lontani :D

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  12. Di Taniguchi ho letto davvero poco, ma mi è piaciuto :) di sicuro vorrei provare altri suoi titoli, ma questo per ora lo evito per via dell'argomento. Non sono molto in vena di storie di questo tipo perchè, avendo diversi animali, frignerei sicuramente come una fontana!

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    1. La storia del cane è solo la prima del volume, le altre sono decisamente meno tristi. Poi capisco che quello della vecchiaia del proprio amato animale domestico sia un argomento delicato e che vada affrontato quando ci si sente in vena ^^
      In ogni caso Taniguchi rimane sempre un maestro, anche questa storia riesce a raccontarla con una delicatezza immensa :D

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  13. Già dal titolo, mi butterei su questo volume e non me ne staccherei più. Sono una grande amante dei cani e degli animali in generale, e anche se ci sono già passata due volte, per il tristissimo saluto all'amico peloso, non potrei immaginare la mia vita senza un quattrozampe in casa. Quindi questo volume potrebbe essere, per me, proprio uno di quelli che sanno tanto di "casa".

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    1. Allora questo volume è consigliato al 100%! Sono sicura che ti piacerebbe molto :D
      Anche a casa mi è successa la stessa cosa, dopo diciassette anni con un pelosetto non era pensabile di non prenderne un'altro. Non è per sostituire il gatto (che tanto è insostituibile) ma è proprio per l'affetto e la compagnia che i quattrozzampe riescono a darti (e poi non potevo pensare che una bimba sarebbe andata al gattile quando qui c'era una casa vuota!) ^^

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