giovedì 27 febbraio 2014

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Kurosagi - Consegna cadaveri - C’è un macabro pacco per te!

La cover del primo volume
Kurosagi - Consegna cadaveri (黒鷺死体宅配便 Kurosagi Shitai Takuhaibin, The Kurosagi Corpse Delivery Service) è una serie manga seinen dalle tinte horror disegnata da Housui Yamazaki su storia di Eiji Otsuka a partire dal 2000. Pubblicato inizialmente dalla casa editrice Kadokawa Shoten sulla rivista Kadokawa Mistery, è stato poi spostato sulla testata Shōnen Ace e, infine, sulla rivista Young Ace e vanta un totale di diciassette volumi (per ora, è ancora in prosecuzione). In Italia è edito dalla Planet Manga in un'edizione piuttosto cara (7,00€ a volume) che vanta la sovraccoperta, nessuna pagina a colori e una carta mediamente spessa e ruvida (che tende ad ingiallire nel tempo). Negli Stati Uniti d'America è in sviluppo un film live-action sulla storia di Kurosagi.

Il primo incontro del gruppo
Kuro Karasu è un giovane studente dell'università buddista [1] di Tokyo. Non essendo figlio di un monaco e non abitando in un tempio, Karasu ha scelto questo indirizzo di studi più che altro per esclusione (ovvero era uno dei pochi a cui poteva iscriversi con la sua media scolastica delle superiori senza sbattersi troppo). Al quarto anno il giovane ai unisce ad un gruppo assai particolare, un gruppo che conta solo persone con gusti e caratteristiche fuori dalla norma.  Tra i suoi membri si possono contare Makoto Numata, un rabdomante esperto nel ritrovamento di cadaveri, Ao Sasaki, la leader, una giovane hacker con la passione per le foto di morti (specie se cruente), Keiko Makino, un'esperta imbalsamatrice e truccatrice di salme e Yuji Yata, un canalizzatore, in grado di parlare con un'entità aliena che si manifesta in Keres-Eres, il suo pupazzo. 
Karasu usa il suo potere su una donna
Karasu, però, è quello con il potere più particolare e forte di tutti, dato che è in grado di far parlare i morti e di rianimarli brevemente! Grazie alle capacità di tutti i membri (tutti scelti tra studenti della facoltà che non avessero in programma di ereditare un'attività religiosa dai genitori) nasce così il servizio di consegne cadaveri Kurosagi, una sorta di business da corriere che si occupa di trasportare salme ovunque esse desiderino purché siano in grado di pagare il servizio (anche se spesso i nostri giovani eroi lavorano tutto gratis e amore, visto che si fanno intenerire dalle storie dei loro clienti. Sì, i clienti sono i morti, ma viste la capacità dei ragazzi non c’è da stupirsene!). Da momento della sua fondazione la Kurosagi si impelagherà in ogni sorta di delitto, suicidio, incidente e avvenimento luttuoso possibile!
 
Corpi plastinati in esposizone
La cosa più bella di questa serie è il fatto che, pur essendo improntata sul genere giallo e mistero (ovvero spesso i nostri devono indagare su quello che ha portato il loro sfortunato cliente a lasciare questa valle di lacrime), la storia prende sempre una piega molto particolare, andando ad indagare argomenti originali, inaspettati ed estremamente eterogenei (da cui si denota anche un gran lavoro di documentazione dell'autore). A volte si tratta di folklore e tradizioni giapponesi o di tecniche di imbalsamazione dal mondo [2], altre volte di scoperte scientifiche, problemi della moderna società e tecnologia, altre ancora si butta sul paranormale e sullo sciamanico, spaziando, in pratica, dalle mummie dell'antico Egitto all'incidente di Fukushima! La struttura episodica dell'opera permette a Eiji Otsuka di allargare i suoi orizzonti, mostrando storie accomunate da una base unitaria (ovvero i nostri trovano un cadavere abbandonato e devono portarlo da qualche parte) ma differenziate tra di loro da un sottotema che denota un'originalità narrativa e di tematiche più unica che rara. In ogni caso, nessuna delle storie raccontate risulta mai banale o prevedibile!
 
Da sinistra: Yata (con in mano Keres-Eres), Makino, Karasu e Numata

Alle spalle di Karasu c'è sempre Yaichi
uno spirito misterioso
I personaggi messi in scena sono parecchi e tutti psicologicamente caratterizzati molto bene. In primis vi sono i protagonisti, i membri della Kurosagi, che sono un gruppo di ragazzi intraprendenti e desiderosi di trovarsi un lavoro, accomunati da una strana relazione con i morti e da un oscuro passato. Infatti, man mano che la storia procede, viene fuori che nessuno di loro ha avuto una normale infanzia felice ma che le loro vite sono macchiate da luttuosi fatti di sangue. Sasaki è la leader della squadra, una donna forte, determinata e direi quasi inarrestabile. Se i Kurosagi compiono molte delle imprese in cui si cimentano è solo grazie alla sua abilità come hacker e come cacciatrice di informazioni. Karasu, con il suo potere, è l'uomo chiave del gruppo ma è anche un ragazzo gentile, simpatico e incapace di dire di no se qualcuno gli domanda un favore. Molte cose sul suo conto rimangono misteriose (tra cui lo spirito che lo segue sempre e che gli permette di compiere il suo compito da sciamano) ma la sua schiettezza e la sua semplicità lo rendono la seconda figura carismatica del gruppo. 
Al pc c'è Sasaki, la lady di ferro, intenta
a fare una delle sue ricerche.
Numata e Yata, invece, sono i due casinisti della banda. Se il primo è un tipo con l'aria tosta da metallaro duro e puro, ma che finisce a mostrare subito un gran cuore di panna e una discreta inaffidabilità di fondo, il secondo è proprio inutile in partenza (insomma, il suo potere è di far parlare la sua marionetta!), ma, pian piano, si impegna a studiare approfonditamente argomenti di utilità per il gruppo e a superare la sua eccessiva timidezza, ritagliandosi la sua parte nella squadra. Makino, invece, è una ragazza carina, con l'aria ancora molto fanciullesca, ma anche una professionista acclamata come imbalsamatrice e come truccatrice di cadaveri. Tra tutti è quella più concreta, dal punto di vista lavorativo. Accanto ai Kurosagi e ai cadaveri che trovano, compare tutto un universo di personaggi strani, alcuni anche molto pericolosi (come diversi loschi personaggi che sembrano saperla fin troppo lunga sullo spettro che alberga sulle spalle di Karasu), altri interessati ad aiutarli (come il travestito che pratica l'agopuntura a Numata) e alcuni palesemente pronti a sfruttare le loro abilità (come l'ex-poliziotto Sasayama, che non ho ancora capito se è uno di cui è bene fidarsi o meno).

Un morto rianimato che cerca di vendicarsi dell'artefice del suo delitto

E no, non è per nulla contento!
(Questa tavola è del primo volume)
Dal punto di vista del disegno si può osservare che il tratto di Hosui Yamazaki è realistico (quindi, questo è un avviso, sconsiglio la lettura di questo manga a chi sia troppo impressionabile, è pieno di cadaveri e molti sono anche morti male! Per me questo aspetto dell'opera è un pregio, ma qualcuno potrebbe non gradire teste spappolate, gente con larve di mosche che escono dalla bocca e scene di zombie) e molto pulito. Il character design è lineare, espressivo e facilmente interpretabile e le tavole sono solide e ben bilanciate. L'autore fa grande uso dei retini per dare effetti e sfumature all'immagine e offre sfondi curati e pieni di dettagli. Inoltre, si può osservare un grande miglioramento nel suo stile dal primo volume, in cui la sua mano era ancora un po' incerta, agli ultimi, che invece mostrano una maggiore maturità espressiva. Da notare, infine, sono le particolarissime cover, che mostrano il riassunto grafico di una delle storie contenute nel volume.
 
Non tutti i corpi sono semplici
da comprendere
In definitiva devo dire di aver trovato Kurosagi una serie splendida, impostata su un'ottima idea di base, portata avanti da personaggi simpatici e accattivanti, disegnata con uno stile adattissimo e piena di spunti interessanti su una marea di argomenti particolari e inusuali, argomenti che l'autore riesce a integrare meravigliosamente bene nella storia di cui sta parlando. Il tema di fondo è onestamente un po' macabro e grottesco (per cui sottolineo di nuovo che potrebbe non essere adatto a tutti quanti) ma, per me, non fa altro che dare un'ulteriore nota folkloristica e particolare ad un'opera, che nonostante tutto, riesce a mantenere un registro a tratti ironico e divertente. Karasu, Sasaki, Numata, Yata, Makino e tutti gli altri terranno il lettore incollato alle pagine del manga, un volume dopo l'altro, svelando misteri, indagando su strani casi, scoprendo brutte vicende e rivelando pian piano le loro intricate storie personali! Se sei morto e hai bisogno di una consegna speciale, chiedi della Kurosagi, ti porteranno dove vorrai!
 


[1] È l'università che frequentano tutte quelle persone che tendenzialmente ereditano templi e santuari di famiglia o che pensano di svolgere lavori che sono inerenti alla religione. In pratica è la versione buddista del seminario.

[2] C'è anche un capitolo sulla plastinazione dei cadaveri a scopo artistico-didattico. Recentemente ho visto una mostra dedicata a questa tecnica di imbalsamazione (The Human Body Exibithion) e devo dire che quel capitolo (come molti altri) è perfetto: unisce un rigoroso studio di quello di cui si sta parlando ad una storia macabra romanzata al punto giusto!


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





26 commenti :

  1. Sembra macabro e intrigante allo stesso tempo! Qualora dovessi sentirmi dell'umore giusto ci butterò un occhio (dopo aver finito Higurashi No Naku Koro Ni Kai, ovviamente) perchè sembra un'opera molto originale e se ne parli così bene ne varrà sicuramente la pena!

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    1. Ecco, una delle cose più particolari di quest'opera è che riesce a trattare un argomento abusato come quello degli omicidi e riuscire ad essere davvero originale :D
      A me è piaciuto davvero molto ^^

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  2. Wow! Mi interessa un sacco O_O E' na cosa fighissima! peccato che costi parecchio! Appena posso inizio la collezione perché vale la pena averlo!

    Na cosa: Il ragazzo con gli occhiali assomiglia a Kenji Harima di School Rumble! LOL

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    1. In realtà io ho preso i primo tredici volumi in fiera per meno di 60€ in blocco. Gli ultimo quattro a prezzo pieno in fumetteria ma il risparmio è stato comunque buono :D
      In ogni caso, secondo me è una serie che merita tantissimo ^^

      Sì, è vero, gli assomiglia ^^

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    2. Allora dovrei vedere un po' alle fiere se c'è qualchw promozione. Qualcosa inventerò ù.ù

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    3. Comunque, anche a me spaventavano il prezzo e il numero di volumi da recuperare XD

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  3. Bellissima recensione <3 Non è propriamente il mio genere, poi il fatto che è ancora in corso...mi allontana proprio! Magari recupero qualche volume dell'autore di "Prophecy", che dici? Non adesso ma piu' in là, se hai seguito altre sue opere e vuoi suggerirmi qualcosa, sentiti libera di farlo ;)

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    1. Grazie mille :D
      Nel suo filone è un gioiellino ma se non è il tuo genere meglio lasciar perdere. I volumi dell'autore di Prophecy li sto puntando anche io per un recupero perché ancora non ce li ho ma appena li prendo dedico loro una recensione :D

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  4. Uuuuh questo potrebbe piacermi assai!!!
    Peccato che dovrò diventare pazza a procurarmi gli arretrati, mannaggia.... ma perché non sto più attenta alle uscite? ç_ç

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    1. L'uscita dei volumi me la persi anche io. A Novegro ho visto il pacco con i primi tredici in offerta e mi sono fatta tirare (e, con il senno di poi, è stato un gran acquisto!) :D
      In fiera ho visto anche altri pack ^^

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  5. Questo manga mi incuriosiva moltissimo ma è caro e ha troppi numeri.. se capita qualche occasione come usato ci faccio un pensierino!

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    1. Capisco il problema di fondo (oltre anche alla lentezza delle uscite) ma se ti capita fai un bel pensierino, che merita molto :D

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  6. Basta, dopo aver letto la tua recensione lo devo recuperare assolutamente!

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    1. Eh eh eh, ovviamente, poi, aspetto anche la tua, di recensione :D

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  7. Sembra carino :-)
    Sei andata alla The Human Body Exibithion? Avevo sntito che volevano rifarla, la prima voltan non ero andata perché onestamente costava uno sproposito (e non avrei trovato nessuno con cui andare)

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    1. Davvero è molto carino :D
      Sì, sono andata con la Dolce Metà l'anno scorso e ti confermo che costava uno sproposito ma essendo una cosa così particolare non volevo farmela sfuggire! (comunque, se sei da queste parti, per questo genere di esposizioni, hai solo da chiedere e noi spesso ci andiamo :D )

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  8. Troppo macabro per i miei gusti, però mi fa venire in mente qualcosa del primo Dylan Dog, almeno a naso... forse è una similitudine troppo forzata, però mi ricordo tanti di quegli albi in cui i morti raccontavano le proprie storie...

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    1. Dylan Dog non l'ho mai letto ma ti confermo che è estremamente macabro. Diciamo che qui spesso i morti sono di poche parole, così sta ai protagonisti indagare e scoprire cosa gli sia successo ^^

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  9. Questa serie mi affascina per il tratto e i riferimenti al folklore, agli spiriti etc...però le teste spappolate e le larve non fanno per me (soprattutto le larve!) ç__ç quindi sono moolto combattuta. Il prezzo e la lunghezza non sono di certo un incentivo...diciamo che dovrei pensarci bene :)
    Complimenti per la recensione! ^_-

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    1. Piuttosto, se ti ispira, fai una prova via scan con i primi capitoli! Se ti piace e il livello di vermitudine (che tanto ci sono fin dai primi capitoli) non ti disturba, poi puoi procedere con l'acquistone :D
      Grazie mille ^^

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  10. Avevo visto questo manga in uno degli scatoloni con le offerte a 1 euro al cartoomics, ma c'era 1 solo numero e quindi ho evitato di prenderlo incompleto... prima o poi li troverò tutti in offerta e potrò leggerlo :P

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    1. Sì, con un numero solo non è il massimo XD
      In ogni caso la serie merita molto, per cui, se ti capita un'occasione, è da non farsela scappare ^^

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  11. Questo lo salto, troppo macabro per i miei gusti :S

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  12. Come idea mi piace molto, ma temo di doverlo saltare a causa dello splatter (bè, e del budget ridotto, mi basta ooku a quel prezzo -mi basterebbe, se uscisse)

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    1. Sullo splatter non c'è molto da fare, Kurosagi è splatter e macabro senza mezzi termini (ed è anche la sua particolarità). Sul budget, purtroppo, è sempre troppo poco ç__ç

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