giovedì 20 febbraio 2014

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Valzer in bianco - Troppi Valzer fanno girare la testa!

Koto e Sagit si abbracciano sulla cover
Valzer in bianco (円舞曲は白いドレスで Walts wa Shiroi Dress de) è un manga shōjo composto da quattro volumi, scritto da Chiho Saito nel 1990 per la rivista Flower Comics della Shogakukan. Questa serie ha anche un seguito, Valzer delle magnolie (白木蘭円舞曲 Magnolia Waltz ) e due spin-off, Notturno di lillà (紫丁香夜想曲 LILAC NOCTURNE Shiteikō Yazōkyoku: Lilac Nocturne) e Serenata di Tuberose (Tuberose Serenade), entrambi dedicati alla figura del guardiamarina Kidoin, uno dei personaggi principali della serie originale. In Italia l’intera serie (completa dei due spin-off) è pubblicata dalla Star Comics in un’edizione economica da edicola, senza sovraccoperta o pagine a colori, al costo di 3,10€ (ora credo adattato al prezzo di mercato di 3,90€).

Koto si presenta a casa di Masaomi
Giappone, periodo Shōwa (ovvero il 1935, nella datazione occidentale), Koto Aoki è la figlia sedicenne di un noto sarto. La giovane è bella e dolce e Masaomi Kidoin, un ufficiale giapponese figlio di un barone e un bellissimo ragazzo, uno di quelli con la fila di fanciulle dietro, le comunica di essere diventato ufficialmente il suo fidanzato per volere di entrambe le famiglie. Koto, ovviamente, la prende male, rifiuta l'idea (mai che queste fanciulle che vengono accoppiate dalle famiglie con dei ragazzi splendidi si accontentino! Uguale a Benio di Una ragazza alla moda! Prima sputano sul fidanzato proposto e poi lo cercano come disperate! Ma almeno Benio non è una tira-molla del cavolo!) e decide di partecipare al ballo dell'ambasciata inglese che attendeva da tempo. La giovane, infatti, ha avuto un bellissimo sogno premonitore in cui danzava il valzer con un ufficiale dalla divisa bianca e, visto che il fidanzamento impostole le impedirà presto di partecipare a feste frivole come i balli, non vuole perdere questa occasione.
Koto che fa la piccioncina con Sagit
Si fa portare là da Ryuichi, il fratello maggiore di Masaomi, suo precedente pretendente ma poi ripudiato dalla famiglia perché non voleva intraprendere la carriera militare (e siamo già a due figoni che se la filano), e, durante la sera, fa un incontro inaspettato: becca William Sagit Aster (e tre! In una manciata di pagine!), un bellissimo ufficiale della marina inglese (figlio del viceré dell'India e di una principessa di sangue reale indiano - che qui il pedigree è fondamentale per attentare alla virtù di questa tipa) che sta rubando dei documenti agli inglesi. Il giovane è ferito e Koto, che si è già follemente innamorata dell'esotico giovanotto, lo nasconde dalle guardie danzando il valzer, il famoso valzer del sogno, e poi se lo porta a casa per curarlo con l'aiuto di quel fesso di Ryuichi. Da quel momento la vita della ragazza diventerà una vita avventurosa, in cui si avvicenderanno eventi connessi ai destini di Masaomi e di Sagit, legati alla ribellione indiana verso l'Inghilterra e alle manovre militari Giapponesi in Cina. Un destino ricco di angst, di melodramma e di tutto il dramma inutile e fangoso che la Saito riesce a infilare nelle pagine del suo fumetto.

Et voilà, il triangolo amoroso è servito!
Koto vede Sagit e quei due neuroni
che vanta non funzionano più!
I personaggi principali sono quattro: Koto, Masaomi, Sagit e Ryuichi. Andando per ordine e partendo dalla protagonista, si può dire che Koto è una specie di Mary Sue (ma quanti complimenti le fanno in questa serie? Ogni personaggio che compare non può esimersi dal decantare le sue doti! E che due palle, dopo la seconda pagina abbiamo capito tutti quanto sia brava, bella e tanto cara!) dalla lacrima facile, dotata di uno speciale ormone che fa cadere ai suoi dolci piedini qualunque forma di essere maschile figo incontri. La sua vita è tutta un melodramma, non c'è mai un momento sereno a morire, e se per caso ci fosse, ecco affiorare dei ricordi angst, oppure qualcuno la fraintende e rischia di perdere un amore (che magari si era scocciato dei suoi giochetti del cavolo) o fa una cazzata per cui uno dei suoi spasimanti deve correre a salvarla in groppa ad un cavallo bianco. In più, si comporta regolarmente in modo ambiguo con Sagit e Masaomi, finendo per farli litigare più volte e rischiando anche che si ammazzino tra di loro in diverse occasioni!
Masaomi e Sagit litigano
A proposito di Sagit, Sagit è l'uomo della sua vita, il cavaliere esotico e strafottente (ma anche tanto innamorato) che la "fanciulla candida" attendeva, riempiendo la sua vita di passione. Sagit è affascinante, egoista, bellimbusto, temerario e anche un po' stupido (per dire, sa benissimo che Masaomi potrebbe fargli passare un mare di guai ma non lo fa per amore di Koto e lo provoca a ripetizione). Secondo me Sagit era l'uomo perfetto per questa cozza, per cui il manga si poteva chiudere al primo volume, facendo fuggire Koto con l'indiano e chiudendo lì la storia per tutti gli altri! Peccato solo che la Saito ha un bisogno intrinseco di rendere ancora più melodrammatiche le sue opere, per cui tormenterà il povero Masaomi fino alla fine.
Ed ecco Ryuichi, la terza vittima di Koto
Forse ancora non l'ho detto ma l'unico personaggio che ho apprezzato in questa serie è Masaomi. Masaomi è un ufficiale giapponese, bello, altezzoso, rigido, fedele ma dal cuore gentile. Peccato che quella stronza di Koto lo usi come una pezza da scarpe, ignorando ripetutamente i suoi sentimenti e facendo il doppio gioco con Sagit anche dopo averlo sposato! Masaomi è una perenne ruota di scorta, da cui la cretina torna piangendo quando le cose con Sagit non vanno bene. Masaomi è una vittima che vede la sua vita rovinata fino alle fondamenta da una stronzetta di cui è purtroppo innamorato! Peggio messo di lui c'è solo suo fratello Ryuichi, che diventa il valletto personale di Koto, assecondandola in ogni suo capriccio e venendo relegato al ruolo di amico e confidente, senza che la protagonista mai si renda conto dell'amore che prova per lei ([SPOILER] ma alla fine la sua tecnica da roccia nel fiume paga, Masaomi e Sagit sono morti e quella scema da sola non vivrà mai! Come minimo se la sposerà lui! [FINE SPOILER]).
 
Koto fraintende Masaomi, che era andato ad
aiutarla per quattrocentesima volta!
Dal punto di vista del disegno non posso lamentarmi troppo. Il tratto di Chiho Saito è elegante e proporzionato (anche se ha solo due corporature disponibili: una per i personaggi maschili e una per quelli femminili, per il resto differiscono solo per capigliature e accessori), il suo character design è leggermente retrò ma molto efficace con il genere di storia che sta raccontando ed estremamente espressivo (forse fin troppo, questi personaggi hanno sempre delle facce sconvolte) e gli abiti che i soggetti messi in scena indossano sono curati e raffinati. Il punto debole delle sue tavole è negli sfondi, che spesso non ci sono, sostituiti da sfondi bianchi, retini o soluzioni vaghe, al punto che spesso si vedono dei personaggi volare nel nulla. Anche l’ambientazione, pur essendo abbastanza suggestiva nel suo complesso, è molto approssimativa e sorvola volutamente su tutti gli aspetti più cruenti della guerra che vivono i personaggi, raccontando un confitto che è stato sanguinoso e pieno di tragedie in modo romantico e superficiale.

Masaomi un filino innervosito. Ma come non capirlo,
con una fidanzata così!
In definitiva Valzer in Bianco, Valzer delle Magnoglie, Notturno di Lillà e Serenata di Tuberose sono tre manga che raccontano un'unica storia, la storia di tre baldi giovani che sono disposti a tutto pur di conquistare la mano di una fanciulla di cui sono innamorati.
Koto balla il suo  stramaledetto
valzer in bianco con Sagit
Tra intrighi internazionali (di scarso livello, si può fare certo di meglio, qui sono messi solo per creare tensione immotivata e far interagire Masaomi con Sagit), melodramma gratuito, tanto angst da riempire il Mediterraneo di lacrime e un concetto di amor puro irrealistico, Koto porterà con i suoi capricci e le sue cazzate i suoi amori lentamente verso la rovina, fregandosene dei loro sentimenti e seguendo solo quello che il suo egoista cuore le ordina di fare! Personalmente ho un grosso problema con le storie scritte da Chiho Saito: invece di immedesimarmi nelle vicende messe in scena, mi viene solo una gran voglia di picchiare i personaggi principali, finendo ad apprezzare solo quelli più maltrattati dalla loro sadica autrice (in questo caso Masaomi e un po' anche Ryuichi, che a fare sempre la ruota di scorta c'è diventato vecchio!) e dimenticandomi subito di tutti gli altri inutili pupazzi messi in scena solo per far numero! Consiglio questo manga a chi apprezzi davvero tanto il melodramma spinto e che sia in grado di sopportare una protagonista tra le peggiori e più fastidiose di sempre!


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





18 commenti :

  1. Conosco questo manga!
    La sorella di un mio amico divorava i manga di questo genere, poi li lasciava per casa.
    Ricordo che un giorno lo leggemmo con lo scopo di prenderlo in giro.
    Alla fine finimmo per leggerci tutti i volumi ahhahaha XD

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    1. Un po' ti spinge a leggerlo per vedere la prossima baggianata che questa protagonista del menga combina o il prossimo drammone con cui l'autrice infarcisce le pagine. Poi arrivi alla fine e ti domandi "ma che cavolo ho letto?" XD

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  2. Ahahah non ho potuto trattenere una risata xD
    Questo è stato uno dei primi manga che ho rivenduto, dopo essere tornata me (perche devi sapere che all'epoca comprai tutto di Chiho Saito, ma sono scusata anche per il poco mercato shoujo che c'era ai tempi). Ho tenuto solo "Kanon" di quest'autrice,ci sono affezionata molto e te lo consiglio^^ (ma proprio da trovare usato e non spenderci soldoni, sia inteso) ;)

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    1. Io ce l'ho perché fa parte delle poche serie che mia sorella non ha rivenduto (tra cui c'è anche La finestra di Orpheus) dopo che avevamo diviso la collezione anni fa (premetto che molte gliele ho poi comprate io nel tempo). Di Chico Saito ho letto questo, Word of S&M (una boiata) e Utena (di cui prima o poi mi occuperò come si deve), ma dopo "I Valzer" l'ho abbandonata ;-P
      Se mi capita una buona offerta per Kanon potrei quasi farci un pensierino, anche se la Saito mi dà un po' l'orticaria XD

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  3. Me lo ricordooo..oo...o.. l'ho letto tantissimissimo tempo fa!
    Ricordo che dopo averlo letto andai in rete a cercare immagini sulle divise della marina.. ahahaha!
    Non chiedermi il perchè dato che non lo ricordo nemmeno io!
    Cmq è un manga che decisi di tenere (divido i miei manga in 4 categorie:
    1-assolutamente da tenete,
    2-passabile da tenere,
    3-possibilità di vendita in caso di necessità,
    4-da sbarazzarsene immediatamente).
    Magari se lo rileggessi potrei cambiare idea.. se trovo il tempo lo riguardo!

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    1. Ti confesso una cosa: anche io tengo delle schifezze perché me ne sono in qualche modo affezionata. Questo è ancora di proprietà di mia sorella (mi sta rivendendo la sua parte di collezione a puntate, tanto non legge più manga) ma non so se lo venderei. Alla fine è un caposaldo del drammone terrificante e fa parte di una delle prime serie che comprammo XD

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  4. Mamma mia, poveri uomini! Ho letto solo un manga della Saito e ho capito che non era la mia autrice.

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    1. La Saito ama strapazzare i suoi personaggi maschili e qui calca un sacco la mano XD

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  5. Tenetevi forte, perché sto per dire una cosa sconvolgente: io adoro Chiho Saito! La trovo ridicola e melodrammatica, e sovente mi fa ridere come un matto ( nella collana Chiho Saito presenta ci sono delle perle trash che non potete lontanamente immaginare). Ho tutte le sue opere pubblicate in italiano, e non le rivenderei per niente al mondo! Ci sono affezionato!XD
    L'altro giorno mi sono riletto First Girl, ed ho riso dall'inizio alla fine: pare un harmony di serie z, e la protagonista è fra le più insopportabili (però, come al solito, attira tutti i manzi del creato).

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    1. Noooo! La Saito XD
      Io non ce la faccio proprio con lei, mi fa venire una voglia pazza di picchiare le sue protagoniste! L'unico motivo per cui ho finito di leggere questa serie è Masaomi, il povero maltrattatissimo Masaomi XD

      Credo che Harmony di serie z sia la categoria ufficiale di molte delle sue opere ;-P

      Quando voglio farmi del male con del melodramma gratuito mi rileggo i Valzer, poi mi monta l'ira funesta e ripiego su altro XD

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  6. Anche a me piace Chiho Saito! XD
    Questo manga non lo conosco, ma se solo lo trovo usato me lo piglio senza banfare (beh... per soli 4 volumi magari me lo prendo pure nuovo...) e poi me lo leggo tutto con piacere!
    Questi manga fanno parte della mia personale categoria "Fanno Schifo MA Li Adoro!" :-D
    Grazie della segnalazione e, come sempre, splendida recensione^^

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    1. Per me, invece, è abbastanza uno strazio (ma sai quanto amo questo genere di melodramma) ;-P

      In realtà non sono solo quattro volumi, perché la storia principale si articola su due serie (Valzer in Bianco e Valzer delle magnolie), per un totale di sette volumi, a cui bisognerebbe aggiungere, per completezza, altri due volumi di side-story (che sono Notturno di lillà - che vale la pena per il fatto che la protagonista dannata non compare ma c'è solo Masaomi del cast ufficiale - e Serenata di Tuberose) :D
      Se apprezzi il melodramma qui ne troverai a palate :D

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  7. Avevo puntato questa serie da un po' perchè mi incuriosiva l'ambientazione e, tutto sommato, il tratto mi ispira. Le illustrazioni che hai inserito nella recensione me lo confermano. Il tratto retrò mi affascina e quello spigoloso in genere lo preferisco, per cui potrebbe essere l'accoppiata vincente XD
    Poi, quando andai a casa di un'amica e mi fece vedere un volume della Saito che voleva rivendere, ho capito il tipo di autrice XDD (Per chi fosse interessato...la mia amica sta ancora cercando di piazzarlo :P) Penso che le mie reazioni potrebbero essere solo due: risate a crepapelle o insofferenza allo stato puro. Proprio per questo, la proverei quasi quasi...

    [SPOILER] Ma è vero che poi Koto pianta la prima scelta e si fionda sulla seconda? Odio quando le storie procedono così!
    Tre figoni! TRE! Troppa grazia a Sant'Antonio, figlia mia! [FINE SPOILER]

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    1. Personalmente anche a me non dispiace lo stile di disegno della Saito (se solo mettesse qualche sfondo in più non sarebbe proprio male) ma il problema qua è il contenuto! Non so che volume ti abbia mostrato la tua amica ma ho idea che siamo sulla linea di questo manga ;-P

      [SPOILER] La storia è un po' più complicata. Koto prima si sposa Masaomi (la seconda scelta) ma il giorno stesso delle nozze fugge con Sagit (la prima scelta). Dopo qualche tempo (e molto melodramma) Sagit muore (in modo idiota!) e Koto si lancia su Masaomi, scoprendo anche che il giovane ufficiale è malato di leucemia e sta morendo (e tanto per aumentare il melodramma, lui ha saputo la diagnosi infausta il giorno delle nozze con Koto, il giorno in cui lei è fuggita con Sagit!). Masaomi fa di tutto per respingerla (anche per non darle il dolore di vedere un secondo compagno morire giovane) ma lei molla Shin (il figlio infante avuto da Sagit) da Ryuichi (il fratello di Masaomi, nonché amico d'infanzia della pulzella) e gli corre dietro (Masaomi è di stanza ad Herbin, mentre Koto e figlio vivevano a Shangai). Alla fine Masaomi cede, la mette incinta di un secondo figlio e muore di malattia, lasciando aperto il campo a Ryuichi che è dal primo volume che ci prova con Koto :D

      Non solo questa ha la fila di figoni, ma porta anche una sfiga indicibile: tendenzialmente i suoi partner non raggiungono i trent'anni!
      [FINE SPOILER]

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    2. Credo mi fece vedere una raccolta di racconti. Mi è rimasto impresso "un bacio in paradiso". C'era questa tizia che si dava al battonaggio con due-tre ragazzi, senza mai farsi baciare perchè quello lo riservava all'uomo che avrebbe scelto. Morale della favola uno dei tizi muore e lei lo bacia in punto di morte. Da qui "bacio in paradiso". Commento personale? LOL.

      [SPOILER]
      Scusando la finezza ma...bella stronza! D:
      Masaomi aveva il martirio come hobby, vero? E' l'unica risposta possibile!
      [FINE SPOILER]

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    3. Alla Saito piacciono davvero molto le storie dove un lui ci lascia le penne in modo romantico e melodrammatico. Questo è uno dei motivi per cui non la tollero. Amo una buona morte di un personaggio, ma nelle sue storia si sorpassa il ridicolo a destra XD

      [SPOILER] Il povero Masaomi cerca di liberarsi della piattola in ogni modo, ma fallisce miseramente. Pensa che nello speciale Notturno di Lillà (ambientato quando Koto è a tubare felice con Sagit) ha addirittura interesse per un'altra ragazza ma la sfiga nera lo perseguita e la poveretta finisce ammazzata nel giro di una manciata di pagine. Più che avere lui l'hobby del martirio, sembra proprio che la Saito si diverta come una pazza a martirizzarlo! [FINE SPOILER]

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  8. I volumi di questa saga sono le uniche cose che ancora circolano per casa mia tra le opere della Saito che ho provato a leggere,ed il motivo è uno solo:Masaomi.
    Per il resto concordo sul giudizio globale sulla produzione di questa donna,e anche sulle magagne del Valzer,Koto in particolare è uno dei personaggi femminili che ho peggio sopportato in vita mia;aveva trovato l'uomo della sua,di vita,ma l'essere stato abbandonato per un'essere inutile non sembrava un destino abbastanza crudele per il bell'ufficiale biondo,il resto è storia...

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    1. Concordo: Masaomi è un buon personaggio e avrebbe anche meritato di essere trattato meglio dalla sua autrice! Sagit e Koto sono davvero irritanti con il loro modo di fare da libretto Harmony (senza offesa per gli Harmony) e la raccomandazione di cui godono!
      Dopo questa serie ho smesso di comprare roba uscita dalla penna della Saito, non ce la faccio proprio XD

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