martedì 11 febbraio 2014

24

Danganronpa - Uccideresti un tuo compagno di classe per fuggire?

Colorato poster promozionale della serie
Danganronpa: The Animation è un anime shōnen composto da tredici episodi, realizzato nel 2013 dallo studio Lerche per la regia di Seiji Kishi. Tratto dalla murder mistery visual novel Danganronpa: Trigger Happy Havoc (ダンガンロンパ 希望の学園と絶望の高校生 Danganronpa: Kibō no Gakuen to Zetsubō no Kōkōsei, letteralmente Danganronpa: Academy of Hope and High School Students of Despair) della Funimation  (uscita per Playstation, Android e iOS), in Italia è completamente inedito ma è facilmente rintracciabile sottotitolato. Devo dire che ho cominciato a vederlo senza sapere esattamente cosa fosse, attirata principalmente dallo strano design dell'orso con due facce. Dopo il salto vediamo cosa è veramente!

Un edificio che si fa notare
Nella prestigiosissima e super esclusiva Accademia Vetta della Speranza, una specie di college privato super selettivo, vengono accettati solo quindici Superfantastici Accademici, tutti caratterizzati da delle abilità e delle capacità fuori dalla norma (idol, giocatori di baseballa bravissimi, super lottatori, ...). Uno di loro è, però, un ragazzo qualunque.
Un ragazzino comune
Si tratta di Makoto Naegi, il Superfantastico Accademico Fortunato! Naegi inizia la sua nuova carriera accademica pieno di speranza ma, dopo aver fatto il primo passo nel cortile della scuola, perde i sensi. Quando si risveglia è da solo in una classe. Una classe a dire il vero un po' strana, visto che tutte le finestre sono foderate d'acciaio inamovibile.
Gente che si fa notare
Qui trova un biglietto che gli dice di recarsi in palestra, dove sta per iniziare la cerimonia di benvenuto. Dopo aver conosciuto i suoi nuovi compagni (tutti davvero specialissimi e fuori dalle righe) compare Monokuma, il preside (una specie di inquietante peluche meccanico dall'aspetto schizofrenico), che spiega agli studenti che la scuola è in realtà una specie di prigione e che solo uno studente che ne uccide un altro potrà diplomarsi e uscirne.
Gli altri quattro studenti
Ogni ragazzo ha un Manuale dello Studente Elettronico che contiene delle informazioni e le regole della scuola (che sono assolutamente inviolabili, pena la morte immediata per zampa di Monokuma) e una stanza privata. Da quel momento inizia una vita scolastica difficile, piena di disperazione e di lutti per i quindici ragazzi, che, dopo poco, capiscono che nessuno verrà a salvarli e che dovranno lottare per sopravvivere alle spietate regole di Monokuma!

Una fanciulla in cerca di guai
I personaggi di Danganronpa sono distinti da una caratterizzazione volutamente eccessiva. Avremo il più teppista possibile (con tanto di pettinatura a banana e divisa lunga), la più dolce idol possibile, la più insicura e nervosa secchiona possibile, la più grossa, muscolosa e spaventosa lottatrice possibile e via discorrendo, in un crescendo di personalità (e design) portati all'eccesso.
Makoto consola una compagna
In tutto questo fa eccezione il piccolo e innocente Makoto che, nonostante poi riveli delle capacità da detective notevoli (essendo il protagonista, è anche naturale) è caratterizzato in modo neutro e banale. Per una volta non è il personaggio principale ad essere speciale e pieno di talenti e arti segrete, ma è il più neutro e trascurabile tra tutti quanti (e questa è una cosa che ho molto apprezzato di questa serie)!
Il preside Monokuma
A loro va ancora aggiunto il malvagio Monokuma, un orso con uno spiccato senso della cattiveria, che farà di tutto per spingere gli studenti ad ammazzarsi senza pietà tra di loro, punendo quelli che non rispettano le sue regole (regole che può anche cambiare a piacimento per spingere i ragazzi in una determinata direzione) e facendoli scivolare inesorabilmente sul crinale della disperazione!

Genocyder Sho è il mio personaggio
preferito tra tutti!
Dal punto di vista tecnico si può osservare che si tratta di una serie realizzata bene, che offre dei character design curati e, di nuovo, volutamente eccessivi. Abbigliamento, capigliature, aspetto generale dei personaggi sono trascinati fino all'eccesso (quello di Naegi all'eccesso della noia) e davvero particolari. Nel complesso formano un gruppo colorato, cacofonico ma a suo modo sensato. L'animazione è fluida (anche se ci sono alcuni momenti realizzati con immagini statiche) e il comparto audio è buono.
Poverino!
La colonna sonora è adeguatamente inquietante e il doppiaggio (ancora una volta volutamente eccessivo) termina il lavoro di caratterizzazione dei personaggi messi in scena. Sono un po' più scadenti le animazioni delle punizioni, realizzate pesantemente in CGI (in contrasto con il resto, che è tutto in 2D), che fanno assumere ai personaggi coinvolti un aspetto pupazzoso che fa perdere un po' il dramma dell'evento e non ho apprezzato per nulla la scelta di colorare il sangue di fuxia: è anticlimatico!

Lo stupido sangue fuxia
In definitiva Danganronpa è un anime che, pur non tirando fuori nulla di particolarmente originale (ovvero la storia di un gruppo di studenti che si deve ammazzare tra di loro è già vista in molte altre opere) riesce a condire la sua trama con dei personaggi spinti al limite dell'eccesso della caratterizzazione, che rendono la visione interessante.
Foto di classe con il preside
Non è tanto il fatto di scoprire come andrà a finire il tutto (anche perché la trama è un po’ sbrigativa su certe spiegazioni) che spinge alla visione degli episodi, ma la curiosità di vedere cosa faranno quei tipi assurdi che sono i personaggi principali! Un po' si percepisce che questa serie è tratta da un videogioco (i processi, le prove, i livelli sbloccati dopo ogni omicidio sono dei chiari segni) ma non per questo è noiosa. Anzi, è una serie ricca di colpi di scena e di misteri da risolvere pian piano, man mano che la storia precede. Lo suggerisco a tutti quelli che possono apprezzare una serie d'azione e di mistero e che possano amare dei personaggi creati esacerbando all'estremo dei classici stereotipi!


La sigla della serie


La canzone di Monokuma (mi è rimasta in testa!)


author

SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





24 commenti :

  1. Ah primo impatto mi da l'impressione di essere un "Battle Royale" meno pesante.
    Ma leggendo vedo che è totalmente diverso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un po' può assomigliarci, ma qui diciamo anche che gli studenti non si prendono affatto bene per il gioco, anzi cercano di evitare di ammazzarsi, se possono ^^
      Il realtà la cosa più interessante è lo stile assurdo dei personaggi ^^

      Elimina
  2. Mi ha incuriosito.. un'occhiatina gliela darei volentieri! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È carina come serie! Non da far gridare al capolavoro ma carina :D

      Elimina
  3. Ma quindi alla fine gli orsacchiotti piacciono anche a te XD

    Non è il mio genere, ma non si sa mai.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh eh eh, dipende dal tipo di orsacchiotto ;-P

      Ti posso dire che è abbastanza leggero, per essere di questo genere. Non si focalizza sulla violenza ^^

      Elimina
  4. Ma che è, una roba tipo Mirai Nikki? VADE RETRO! Acalia cara, se proprio ti piacciono dei teenager che si atteggiano a investigatori, recupera Gosick o il più recente Hyouka. Ma anche il bistrattissimo St. Luminous High School fa la sua figura, nonostante sia degli anni 90.
    Almeno sono delle serie con una propria identità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ni, nel senso che può assomigliare come idea di fondo (gente che deve ammazzarsi tra di loro per i più vari motivi) ma è trattato in modo diverso. Qui viene pestato il piede sull'esagerazione della caratterizzazione dei personaggi. E il protagonista è molto meno insulso di quell'ameba piagnucolona di Yukki! Neutro sì, pietoso no XD
      Like always, grazie per le segnalazioni, segno tutto :D

      Elimina
  5. Mi sembra quasi la parodia di qualcosa di più serio XD Quando ho iniziato a leggere di studenti speciali ho pensato ad Alice's Academy, poi ho continuato a leggere e ho visto che è tutt'altro XD
    Sembra caruccio, magari lo metto in lista (Anche se al momento non ho voglia di guardare niente XDD)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, un po' sì. Diciamo anche che è una serie di un filone particolare che può essere apprezzata anche da chi non ama troppo gli spappolamenti e gli omicidi violenti. Secondo me, il fatto di discostarli (con la pacchianaggine dei suoi personaggi) dagli altri titoli del filone è il suo più grande pregio :D
      Non sono neanche tanti episodi ^^

      Elimina
    2. Sì 13, si mangiano in una giornata direi xD

      Elimina
    3. Eh eh eh, anche io lo facevo ai bei tempi, quando non lavoravo ancora XD

      Elimina
  6. Viene in mente battle royale e hunger games, però da come dici si discosta un po'. Non so se mi ci metterei a vederlo, ne ho così tanti da recuperare... :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rispetto a Battle Royale è tutta un'altra parrocchia, diciamo che è più Detective Conan con i personaggi super esagerati :D

      Elimina
  7. Non conoscevo l'anime. Penso che ci darò un occhiata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È carino, recente e ha anche un numero di episodi limitato ^^

      Elimina
  8. Scaricato sul pc, ma non ancora visto. Ad intrigarmi è l'aspetto investigativo; spero solo che la soluzione non sia stata troppo scontata (vedi Doubt) o priva di una consistenza (vedi il pessimo Ousama Game). A me piacciono i bei vecchi gialli alla Dieci Piccoli Indiamo XD! Spero che l'origine videoludica non si faccia troppo sentire..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io mi procaccio un sacco di titoli e poi spesso li tengo mesi ed anni in attesa del loro turno XD
      In ogni caso, come serie non è malaccio. Non ti aspettare un capolavoro (rimango dell'idea che Detective Conan sia uno delle migliori serie investigative in commercio. Lo segui?) ma i personaggi sono molto particolari ^^

      Elimina
    2. Scusa, ma mi sono accorta solo ora della tua risposta! TT_TT
      Detective Conan non lo seguo, un po' perché l'idea dell'investigatore che si ritrova bambino troppo non convince, un po' perché ormai ho perso il conto di a che volume si è arrivati, e il recupero sarebbe un impresa titanica!!

      Elimina
    3. Tranquilla, non c'è nessun problema :D
      Devo dire che l'idea all'inizio non esaltava neanche me ma, alla fine, questa serie la seguo sempre con piacere, anche se, effettivamente, sono una marea di volumi (l'idea di rileggerlo da capo un po' mi spaventa) XD

      Elimina
  9. Ma perchè hai questo straordinario potere di far sembrare tutto fichissimo?!? Mi fai venire una voglia matta di chiudermi in casa e passare intere giornate davanti al pc!
    Metto ANCHE questo titolo in lista, sperando di avere il tempo, prima o poi, per guardarlo! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio, sei troppo gentile :D
      Non sai che voglia matta avrei io di chiudermi in casa e svernare davanti al pc ma il mio capo credo che non approverebbe molto (e quindi mi trovo a guardare le serie che recensisco in treno) XD
      Una cosa positiva di questa serie è che è abbastanza breve, per cui non richiede troppo tempo per essere vista (PS: non hai idea di quanto sia lunga la mia lista d'attesa XD)

      Elimina
  10. Questo lo conoscevo proprio per la Visual Novel su PSP / PSVita, un po' mi interessava (il gioco) ma ormai mi sembrano un po' tutte uguali queste Visual Novel, quindi per il momento evito sia gioco che anime :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un po' mi piacerebbe a giocarne qualcuna ma non ho la console (gioco sempre e solo con il computer), per cui finisce sempre che lascio perdere XD

      Elimina

Un commento è sempre molto gradito!

Se non ha voglia di loggarti, ricordati che con l'opzione Nome/Url puoi mettere un semplice nick di fantasia (la Url non è obbligatoria), così nelle risposte non verrai confuso con altri Anonimi.