|
Colorato poster promozionale della serie |
Danganronpa: The Animation è un anime shōnen composto da tredici episodi, realizzato nel 2013 dallo studio Lerche per la regia di Seiji Kishi. Tratto dalla murder mistery visual novel Danganronpa: Trigger Happy Havoc (ダンガンロンパ 希望の学園と絶望の高校生 Danganronpa: Kibō no Gakuen to Zetsubō no Kōkōsei, letteralmente Danganronpa: Academy of Hope and High School Students of Despair) della Funimation (uscita per Playstation, Android e iOS), in Italia è completamente inedito ma è facilmente rintracciabile sottotitolato. Devo dire che ho cominciato a vederlo senza sapere esattamente cosa fosse, attirata principalmente dallo strano design dell'orso con due facce. Dopo il salto vediamo cosa è veramente!
|
Un edificio che si fa notare |
Nella prestigiosissima e super esclusiva
Accademia Vetta della Speranza, una specie di college privato super selettivo, vengono accettati solo
quindici Superfantastici Accademici, tutti caratterizzati da delle abilità e delle capacità
fuori dalla norma (idol, giocatori di baseballa bravissimi, super lottatori, ...).
Uno di loro è, però, un ragazzo qualunque.
|
Un ragazzino comune |
Si tratta di
Makoto Naegi, il Superfantastico Accademico Fortunato! Naegi inizia la sua nuova carriera accademica
pieno di speranza ma, dopo aver fatto il
primo passo nel cortile della scuola, perde i sensi. Quando si risveglia è
da solo in una classe. Una classe a dire il vero un po' strana, visto che tutte
le finestre sono foderate d'acciaio inamovibile.
|
Gente che si fa notare |
Qui trova
un biglietto che gli dice di recarsi
in palestra, dove sta per iniziare la cerimonia di benvenuto. Dopo aver conosciuto i suoi
nuovi compagni (tutti davvero specialissimi e fuori dalle righe) compare
Monokuma, il preside (una specie di inquietante peluche meccanico dall'aspetto schizofrenico), che spiega agli studenti che la scuola è in realtà una specie di
prigione e che solo uno studente che ne uccide un altro potrà
diplomarsi e
uscirne.
|
Gli altri quattro studenti |
Ogni ragazzo ha un
Manuale dello Studente Elettronico che contiene delle informazioni e
le regole della scuola (che sono assolutamente inviolabili, pena la morte immediata per zampa di Monokuma) e una
stanza privata. Da quel momento inizia una
vita scolastica difficile, piena di disperazione e di lutti per i quindici ragazzi, che, dopo poco, capiscono che nessuno verrà a
salvarli e che dovranno
lottare per sopravvivere alle spietate regole di Monokuma!
|
Una fanciulla in cerca di guai |
I personaggi di Danganronpa sono distinti da
una caratterizzazione volutamente eccessiva. Avremo il più teppista possibile (con tanto di pettinatura a banana e divisa lunga), la più dolce idol possibile, la più insicura e nervosa secchiona possibile, la più grossa, muscolosa e spaventosa lottatrice possibile e via discorrendo, in
un crescendo di personalità (e design) portati all'eccesso.
|
Makoto consola una compagna |
In tutto questo
fa eccezione il piccolo e innocente Makoto che, nonostante poi riveli delle capacità da detective notevoli (essendo il protagonista, è anche naturale) è caratterizzato in modo
neutro e
banale.
Per una volta non è il personaggio principale ad essere speciale e pieno di talenti e arti segrete, ma è il più neutro e trascurabile tra tutti quanti (e questa è una cosa che ho molto apprezzato di questa serie)!
|
Il preside Monokuma |
A loro va ancora aggiunto
il malvagio Monokuma, un orso con uno spiccato senso della cattiveria, che farà di tutto per
spingere gli studenti ad ammazzarsi senza pietà tra di loro,
punendo quelli che non rispettano le sue regole (regole che può anche cambiare a piacimento per spingere i ragazzi in una determinata direzione) e
facendoli scivolare inesorabilmente sul crinale della disperazione!
|
Genocyder Sho è il mio personaggio
preferito tra tutti! |
Dal
punto di vista tecnico si può osservare che si tratta di una serie
realizzata bene, che offre dei
character design curati e, di nuovo, volutamente eccessivi. Abbigliamento, capigliature, aspetto generale dei personaggi sono trascinati fino all'eccesso (quello di Naegi all'eccesso della noia) e davvero
particolari. Nel complesso formano
un gruppo colorato, cacofonico ma a suo modo sensato.
L'animazione è fluida (anche se ci sono alcuni momenti realizzati con immagini statiche) e
il comparto audio è buono.
|
Poverino! |
La
colonna sonora è adeguatamente inquietante e il
doppiaggio (ancora una volta volutamente eccessivo) termina il lavoro di caratterizzazione dei personaggi messi in scena. Sono
un po' più scadenti le animazioni delle punizioni, realizzate pesantemente in CGI (in contrasto con il resto, che è tutto in 2D), che fanno assumere ai personaggi coinvolti
un aspetto pupazzoso che fa perdere un po' il dramma dell'evento e non ho apprezzato per nulla la scelta di colorare il sangue di
fuxia: è anticlimatico!
|
Lo stupido sangue fuxia |
In definitiva
Danganronpa è un anime che, pur non tirando fuori
nulla di particolarmente originale (ovvero la storia di un gruppo di studenti che si deve ammazzare tra di loro è già vista in molte altre opere) riesce a
condire la sua trama con dei
personaggi spinti al limite dell'eccesso della caratterizzazione, che rendono la visione
interessante.
|
Foto di classe con il preside |
Non è tanto il fatto di
scoprire come andrà a finire il tutto (anche perché la trama è un po’ sbrigativa su certe spiegazioni) che spinge alla visione degli episodi, ma
la curiosità di vedere cosa faranno quei
tipi assurdi che sono i personaggi principali! Un po' si percepisce che questa serie è tratta da
un videogioco (i processi, le prove, i livelli sbloccati dopo ogni omicidio sono dei chiari segni) ma non per questo è noiosa. Anzi, è una serie
ricca di
colpi di scena e di
misteri da risolvere pian piano, man mano che la storia precede. Lo
suggerisco a tutti quelli che possono apprezzare
una serie d'azione e di
mistero e che possano amare dei personaggi creati esacerbando all'estremo dei classici stereotipi!
La sigla della serie
La canzone di Monokuma (mi è rimasta in testa!)
Ah primo impatto mi da l'impressione di essere un "Battle Royale" meno pesante.
RispondiEliminaMa leggendo vedo che è totalmente diverso
Un po' può assomigliarci, ma qui diciamo anche che gli studenti non si prendono affatto bene per il gioco, anzi cercano di evitare di ammazzarsi, se possono ^^
EliminaIl realtà la cosa più interessante è lo stile assurdo dei personaggi ^^
Mi ha incuriosito.. un'occhiatina gliela darei volentieri! :)
RispondiEliminaÈ carina come serie! Non da far gridare al capolavoro ma carina :D
EliminaMa quindi alla fine gli orsacchiotti piacciono anche a te XD
RispondiEliminaNon è il mio genere, ma non si sa mai.
Eh eh eh, dipende dal tipo di orsacchiotto ;-P
EliminaTi posso dire che è abbastanza leggero, per essere di questo genere. Non si focalizza sulla violenza ^^
Ma che è, una roba tipo Mirai Nikki? VADE RETRO! Acalia cara, se proprio ti piacciono dei teenager che si atteggiano a investigatori, recupera Gosick o il più recente Hyouka. Ma anche il bistrattissimo St. Luminous High School fa la sua figura, nonostante sia degli anni 90.
RispondiEliminaAlmeno sono delle serie con una propria identità.
Ni, nel senso che può assomigliare come idea di fondo (gente che deve ammazzarsi tra di loro per i più vari motivi) ma è trattato in modo diverso. Qui viene pestato il piede sull'esagerazione della caratterizzazione dei personaggi. E il protagonista è molto meno insulso di quell'ameba piagnucolona di Yukki! Neutro sì, pietoso no XD
EliminaLike always, grazie per le segnalazioni, segno tutto :D
Mi sembra quasi la parodia di qualcosa di più serio XD Quando ho iniziato a leggere di studenti speciali ho pensato ad Alice's Academy, poi ho continuato a leggere e ho visto che è tutt'altro XD
RispondiEliminaSembra caruccio, magari lo metto in lista (Anche se al momento non ho voglia di guardare niente XDD)
Sì, un po' sì. Diciamo anche che è una serie di un filone particolare che può essere apprezzata anche da chi non ama troppo gli spappolamenti e gli omicidi violenti. Secondo me, il fatto di discostarli (con la pacchianaggine dei suoi personaggi) dagli altri titoli del filone è il suo più grande pregio :D
EliminaNon sono neanche tanti episodi ^^
Sì 13, si mangiano in una giornata direi xD
EliminaEh eh eh, anche io lo facevo ai bei tempi, quando non lavoravo ancora XD
EliminaViene in mente battle royale e hunger games, però da come dici si discosta un po'. Non so se mi ci metterei a vederlo, ne ho così tanti da recuperare... :)
RispondiEliminaRispetto a Battle Royale è tutta un'altra parrocchia, diciamo che è più Detective Conan con i personaggi super esagerati :D
EliminaNon conoscevo l'anime. Penso che ci darò un occhiata
RispondiEliminaÈ carino, recente e ha anche un numero di episodi limitato ^^
EliminaScaricato sul pc, ma non ancora visto. Ad intrigarmi è l'aspetto investigativo; spero solo che la soluzione non sia stata troppo scontata (vedi Doubt) o priva di una consistenza (vedi il pessimo Ousama Game). A me piacciono i bei vecchi gialli alla Dieci Piccoli Indiamo XD! Spero che l'origine videoludica non si faccia troppo sentire..
RispondiEliminaAnche io mi procaccio un sacco di titoli e poi spesso li tengo mesi ed anni in attesa del loro turno XD
EliminaIn ogni caso, come serie non è malaccio. Non ti aspettare un capolavoro (rimango dell'idea che Detective Conan sia uno delle migliori serie investigative in commercio. Lo segui?) ma i personaggi sono molto particolari ^^
Scusa, ma mi sono accorta solo ora della tua risposta! TT_TT
EliminaDetective Conan non lo seguo, un po' perché l'idea dell'investigatore che si ritrova bambino troppo non convince, un po' perché ormai ho perso il conto di a che volume si è arrivati, e il recupero sarebbe un impresa titanica!!
Tranquilla, non c'è nessun problema :D
EliminaDevo dire che l'idea all'inizio non esaltava neanche me ma, alla fine, questa serie la seguo sempre con piacere, anche se, effettivamente, sono una marea di volumi (l'idea di rileggerlo da capo un po' mi spaventa) XD
Ma perchè hai questo straordinario potere di far sembrare tutto fichissimo?!? Mi fai venire una voglia matta di chiudermi in casa e passare intere giornate davanti al pc!
RispondiEliminaMetto ANCHE questo titolo in lista, sperando di avere il tempo, prima o poi, per guardarlo! :)
Ti ringrazio, sei troppo gentile :D
EliminaNon sai che voglia matta avrei io di chiudermi in casa e svernare davanti al pc ma il mio capo credo che non approverebbe molto (e quindi mi trovo a guardare le serie che recensisco in treno) XD
Una cosa positiva di questa serie è che è abbastanza breve, per cui non richiede troppo tempo per essere vista (PS: non hai idea di quanto sia lunga la mia lista d'attesa XD)
Questo lo conoscevo proprio per la Visual Novel su PSP / PSVita, un po' mi interessava (il gioco) ma ormai mi sembrano un po' tutte uguali queste Visual Novel, quindi per il momento evito sia gioco che anime :P
RispondiEliminaUn po' mi piacerebbe a giocarne qualcuna ma non ho la console (gioco sempre e solo con il computer), per cui finisce sempre che lascio perdere XD
Elimina