lunedì 30 settembre 2013

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Superman/Batman: Apocalypse - Una cuginetta per Superman

La cover dell'opera
Superman/Batman: Apocalypse è il nono film direct-to-video della serie DC Universe Animated Original Movies ed è stato realizzato dalla Warner Bros. Animation nel 2010 come seguito di Superman/Batman: Public Enemies (anche se in realtà, i due film non sono praticamente correlati, se non per un paio di frasi dette all’inizio. Anche il comparto tecnico è molto diverso). Lo stile del disegno è ispirato a quello di Michael Turner, il disegnatore che realizzò nel comic l’arco narrativo da cui è tratta la storia narrata in questo film. In italiano è stato doppiato (in modo che non mi esalta - anche perché non ci sono le voci che mi piacciono) ma è stato mandato in onda solo su canali non in chiaro e non è mai uscito in home video.

Batman cerca la navetta nella baia
Subito dopo aver distribuito ceffoni a mezzo universo DC (l’altro mezzo l’ha schiaffeggiato Superman) e aver salvato il mondo da un mega meteorite di kryptonite, Batman se ne torna a Gotham a prendere a schiaffi la criminalità locale. Una sera come tante altre, una misteriosa astronave si schianta nella baia di Gotham e da questa esce una ragazza bionda, piena di poteri e spaventatissima.
La kryptoniana spaventata
Batman è in una di quelle giornate no in cui è ancora più incazzato del solito, per cui, capito che si tratta di una giovane kryptoniana (ed era facile intuirlo, perlomeno dalla scia fumante di danni che si lascia alle spalle), la stordisce senza tante cerimonie con un pezzo di kryptonite e telefona a Superman (per dargliela in consegna prima che gli devasti la batcaverna con la vista calorifica).
Nel dubbio inizia a studiarla
La giovane, che parla solo kryptoniano, spiega di essere Kara Zor-El, la cugina di Superman (Kal-El) e di essere stata fatta fuggire dai suoi genitori (gli zii di Superman) due secondi prima che esplodesse il pianeta Krypton proprio nella navetta schiantatasi a Gotham City. Purtroppo, essendo partita dopo il piccolo Kal, il suo mezzo di trasporto era stato danneggiato durante il decollo dalla catastrofe di Krypton (ormai iniziata), per cui lei si era trovata a vagare nello spazio in un sonno vegetativo per più di trent’anni prima di approdare sulla Terra.
Mentre le insegna i costumi
delle terrestri [1]
Morale della favola, Superman (eletto padre dell’anno per come si è comportato con Superboy in Young Justice), si trova a fare da balia ad un’adolescente che ha difficoltà a controllare i suoi poteri, proveniente da una civiltà differente (Kara è cresciuta su Krypton, a differenza di Kal) ed estremamente confusa (in realtà non più di certi altri adolescenti sempre vissuti sulla Terra).
Wonder Woman adirata
Come se non bastasse ci sono Batman e Wonder Woman (e Krypto, il super cane cane, che odia la fanciulla per principio - bho, forse gli ha buttato via il Chappy) a dargli filo da torcere: il primo non si fida della pulzella nemmeno di striscio (sai la novità) e vorrebbe che anche il suo amico Superman fosse meno disposto a crederle su due piedi, mentre la seconda vuole addestrarla come un’amazzone per aiutarla a gestire i suoi poteri (rapendola e portandola sull’isola Paradiso, che i metodi delle amazzoni sono spicci e chiedere “me la spedisci con il primo volo, così le faccio un po’ di palestra” non è nei loro costumi).
Il malvagio Darkseid
Purtroppo non sono gli unici ad aver messo gli occhi sulla ragazza, a complicare le cose ci pensa Darkseid, il feroce sovrano di Apokolips (un orrendo pianeta che sprizza cattiveria già solo dalle foto satellitari), che ancora sta cercando una sostituta per il ruolo di capitano della sua guardia imperiale da quando Big Barda ha disertato.
 
Batman a Gotham City
I personaggi messi in scena sono relativamente pochi ma tutti molto peculiari. Innanzitutto vi sono i due eroi che danno il titolo al film: Batman e Superman. Il primo è un uomo diffidente (con la maschera foderata in piombo, che si è segnato quella volta che Superman gli ha dato una sbirciatina con la vista a raggi X e non vuole ripetere l’esperienza con la prima kryptoniana che passa), abile, preparatissimo tenace e con sempre un buon piano. Batman è indubbiamente lo stratega e la mente brillante della squadra, quello che, nonostante sia circondato da super esseri, riesce sempre ad essere un passo avanti.
Superman in volo
Superman è Superman, con tutti i suoi soliti poteri e i suoi difetti. Un po’ è bonaccioso e credulone e un po’ è autoritario (nel modo sbagliato). Cerca di aiutare Kara in ogni modo ma non si rende conto che il suo comportamento iperprotettivo è controproducente, finendo solo per acuire i dubbi esistenziali di una ragazza confusa e spaesata, una giovane che è stata strappata dal suo mondo e che non riesce a ricordare nemmeno il nome dei suoi genitori.
Wonder Woman e Big Barda
pronte a distribuire legnate
Kara, dall’alto della sua adolescenza, quindi, reagisce nel modo in cui fanno quasi sempre gli adolescenti: ribellandosi e facendo cazzate! A loro si uniscono altri due personaggi femminili di spicco: Wonder Woman e Big Barda. Due donne tostissime, cresciute letteralmente su un campo di battaglia e pronte a dare tante, tante botte a chiunque passi loro davanti. Personalmente ho apprezzato molto il rapporto di intesa ma anche di grande rispetto reciproco che instaurano mentre vanno a fare a pezzi la guarda imperiale di Darkseid.
 
Batman armato di ascia
Dal punto di vista tecnico si può osservare che è un’opera di ottimo livello, caratterizzata da un character design spigoloso ma molto più realistico di quello visto nel precedente Superman/Batman: Public Enemies. Inoltre, il design del costume di Batman diventa molto più dark e oscuro, allungando le pinne sui guanti e le orecchie e avvolgendolo in un mantello sempre drappeggiato in modo teatrale.
Il truzzissimo outfit di Kara
Le animazioni sono fluide e ben realizzate e gli sfondi sempre accurati e particolareggiati. Personalmente ho trovato molto bella, dal punto di vista della regia, la scena in cui i nostri eroi vanno a trovare a Big Barda a casa sua e terrificante, dal punto di vista del design, il tamarrissimo vestito che indossa Kara nella seconda parte del film (proprio orrido).
Kara nella sua fase ribelle
L’ottimo comparto audio comprende una colonna sonora adattissima e un doppiaggio all’altezza delle aspettative, con Kevin Conroy, Tim Daly e Susan Eisenberg a ricoprire i ruoli di, rispettivamente, Batman, Superman e Wonder Woman (credo non sia il caso di ripetere che Kevin Conroy e Tim Daly siano stati i doppiatori di quei due personaggi dal tempo del DCAU, ma credo di non aver mai scritto che anche Susan Eisemberg è una veterana nel ruolo di Wonder Woman).
 
Apri la porta e te li trovi nel patio
In definitiva Superman/Batman: Apocalypse è un ottimo film, con una buona trama e dei personaggi ben studiati, il tutto corredato da una realizzazione tecnica notevole, che non lesina in ambientazioni, animazioni e dettagli. In realtà, la cosa di cui mi posso maggiormente lamentare di questo film è il fatto che Wonder Woman (terzo membro della triade d’oro della DC con Batman e Superman e amata quanto i due colleghi uomini, in madre patria) non compaia nel titolo, pur avendo la stessa rilevanza dei due che invece vi figurano (ma forse poi diventava una cosa un pelo troppo lunga e si perdeva il collegamento diretto con il precedente capitolo).
Ecco il cagnolone Krypto
Ho apprezzato molto, invece, il fatto che si sia deciso, rispetto a Batman/Superman: Public Enemies, di dare una rivisitata al character design, che si sia lavorato di più sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi, abbandonando quella logica scontata da “sole botte da orbi”, e che si sia resa l’atmosfera un pelo più dark . Kara sarà veramente chi dice di essere? Accetterà la guida di Superman? Oppure preferirà passare al lato oscuro? Quale sarà il piano di Batman, questa volta?



Il trailer. Dove, di nuovo, non compare Wonder Woman! 
Eppure nel film c'è ed è un personaggio rilevante!


[1] Superboy si sarebbe fatto tagliare volentieri un braccio per una pacca su una spalla da parte di Superman (o anche solo per un "Ciao, come va, figliolo?") e non viene cagato di striscio per una serie intera, mentre lei, dopo due minuti che è sulla Terra, viene portata a fare shopping. Non c'è giustizia al mondo!



Per chi se li fosse persi, ecco gli altri post del progetto su Batman:
Serie animate:
  1. Batman - Introduzione al progetto e al personaggio
  2. Batman - Le serie anni '60 e '70 prodotte dalla Filmation
  3. I Superamici della Hanna-Barbera
  4. Batman: The Animated Series
  5. The new Batman Adventures - Batman cavaliere della notte
  6. Batman Beyond (Batman of the Future)
  7. Superman: The Animated Series
  8. Justice League
  9. Justice League Unlimited
  10. The Batman
  11. Batman: The Brave and The Bold
  12. Young Justice!
  13. Young Justice Invasion
Film d'animazione legati alle serie animate:
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





6 commenti :

  1. Mi piace la "musichetta".. è davvero apocalittica! xD

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  2. La run da cui è tratto il film, per quel poco che ho letto, non mi piaceva per niente, aiutato anche dal fatto che Turner non mi piace come disegnatore.
    Però di questo film ne parli così bene che magari una possibilità gliela dò ^^
    Come sempre, ottima recensione!
    Orlando

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    1. Dopo lo stile a menti a parallelepipedo del precedente Superman/Batman: Nemici Pubblici, qualunque cambiamento sarebbe stato una miglioria. La storia originale non l'ho letta ma il film non è male, secondo me esplicita bene i caratteri e i modi di combattere dei tre personaggi più rilevanti (Batman, Superman e Wonder Woman) ^^

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  3. Io non mi farei accompagnare a fare shopping da uno che mette le mutande sopra la calzamaglia (e soprassediamo sui colori)

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    1. In effetti anche lei lo usa solo come porta-borse e carta di credito, poi sceglie quello che piace a lei (e una volta gli chiede un parare per comprare all'opposto di quello che le viene suggerito) XD

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