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Batman sulla cover del film |
Batman: Year One è un film d’animazione
direct-to-video realizzato nel
2011 dalla Warner Bros. Animation basandosi sull’’omonima
storyline composta da quattro capitoli pubblicata nel
1987 da
Frank Miller. Si tratta del
dodicesimo film rilasciato all’interno del progetto
DC Universe Animated Original Movies, è diretto da
Sam Liu e
Luaren Montgomery e, in Italia, è ovviamente inedito. Il
DVD e il
blu-ray del film contengono anche un paio di episodi di Batman: The Animated Series (come praticamente tutti i film di questa serie che hanno a che fare con il Cavaliere Oscuro) e un corto chiamato
DC Showcase: Catwoman, di cui parlerò in un post appositamente dedicato agli Showcase.
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La città di Gotham |
Gotham City è una città sporca e buia, una specie di
cloaca immonda con un’anima dannata, una città in cui nessuno
sano di mente vorrebbe far crescere un figlio. La
criminalità dilagante è solo uno dei suoi grossi problemi, a cui vanno sommati
una polizia violenta e
corrotta e un
degrado impressionante. In questa situazione ormai
completamente degenerata, arrivano in città
due uomini molto diversi tra di loro.
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Il primo giorno di lavoro di Gordon |
Uno è il miliardario venticinquenne
Bruce Wayne, che torna a casa dopo
dodici anni passati ad addestrarsi all’estero, mentre
l’altro è il tenente di polizia
James Gordon, trasferitosi forzosamente a Gotham da
Chicago per aver denunciato
un collega corrotto. Il primo è
un figlio privilegiato
della città, tornato per ridarle speranza, mentre l’altro è
un forestiero, che in realtà desidererebbe solo essere altrove, specialmente ora che
sua moglie Barbara attende un bambino. Entrambi, però, si trovano in una situazione
molto peggiore di quella che si aspettavano e sono costretti ad
imparare a loro spese che la città non ha
nessuna voglia di essere cambiata.
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Bruce si allena nella sua tenuta |
I due
personaggi principali messi in scena sono, quindi, un
Batman che non è ancora l’eroe temuto e rispettato che presto diventerà (o meglio, all’inizio non è ancora nemmeno Batman, visto che Bruce sta facendo le prime prove tecniche su strada e non si è ancora scelto un tema) e un
James Gordon che non è ancora il commissario Gordon ma è solo Jimmy, il tenente che non vuole adattarsi alle regole non scritte locali.
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Bruce affronta Selina Kyle (che è
ancora una prostituta) |
Il primo
si scontra violentemente con la realtà che combattere il crimine da
privato cittadino è molto più difficile e doloroso di quello che si aspettava (avremo quindi un Batman principiante, che le prende anche secche, che rischia di farsi ammazzare o di uccidere per sbaglio qualcuno e che ci mette un attimo a sviluppare quella sicurezza e quei gadget che lo contraddistingueranno più tardi.
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Gordon attaccato da un gruppo
di suoi colleghi |
Una sorta di Batman 1.0), mentre il secondo
scopre fin troppo presto che la polizia di Gotham
è peggio di quello che si aspettava.
I suoi colleghi (specialmente il commissario Loeb, il detective Fluss e Brandon, il capo della squadra speciale)
sono una manica di violenti, arroganti, omertosi e collusi con la mafia locale che non hanno alcun rispetto per la legge o la legalità. Dopo un inizio a dir poco
doloroso, anche Gordon raddrizza il tiro (supportato anche dai successi di Batman, che nel frattempo ha iniziato a fare un po’ di pulizia e ordine, con gran scorno dell’attuale commissario) e decide di non rinunciare alla sua
correttezza morale.
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È Batman 1.0 ma è pur sempre Batman:
è inutile sperare di metterlo all'angolo |
Il
rapporto tra i due, inizialmente, è molto
conflittuale, al punto che Gordon cerca di
catturare il misterioso vigilante fuorilegge con delle trappole (e Batman usa come appoggio un Harvey Dent che fa ancora il procuratore distrettuale), ma, man mano che
le cose procedono e che i due diventano
entrambi eroi (in modo molto diverso), i conflitti si appianano e arrivano
a collaborare. In realtà il fulcro del film è mostrare come
Batman e
James Gordon siano arrivati a fidarsi reciprocamente l’uno dell’altro!
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Gordon e Essen lavorano fino a tardi |
Oltre ai
due protagonisti (perché di questo film il ruolo di protagonista non è solo di Batman ma è condiviso a pari-merito con il futuro commissario) e ai loro
sordidi nemici (ancora normali, non ci sono casi da ospedale psichiatrico o gente con costumi bizzarri), sono da notare anche
le donne messe in scena. Vi è
Barbara, la moglie di Gordon, una donna abbastanza triste, che non ama la città in cui vive e che si copre di una patina di
moralismo (come quando distoglie sdegnata lo sguardo da Bruce che le accavalla le gambe davanti indossando solo una vestaglietta), il detective
Sarah Essen, una donna intelligente, bellissima e focosa che affianca Gordon sul lavoro e
Selina Kyle, la futura Catwoman.
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Per lei non è stato difficile scegliersi
un tema |
Quest’ultima è una donna
fortissima e
molto agile, che vive con la sua amica Holly Robinson e i suoi duecento
gatti (in metà delle scene in cui compare sta versando croccantini in una ciotola!) nel
torbido mondo della
prostituzione. Sarà proprio la nascita del
vigilante mascherato a darle la spinta giusta per abbandonare la sua vita e a farle intraprendere la
carriera da ladra. Come sempre le succede, con suo
gran scorno, molte delle sue malefatte vengono
attribuite dalla stampa a Batman.
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Qualche problema con la polizia? |
Lo stile di questo film è estremamente
dark e
asciutto e mette in scena una città definita fin nel suo più piccolo e sporco
dettaglio. Il
character design è abbastanza
semplice e
squadrato e si arricchisce di
ombre scure che donano maggior
profondità visiva ai suoi personaggi, ricalcando molto fedelmente quello del
comics originale. Il comparto audio è davvero eccellente e unisce
un gran bel doppiaggio (molto introspettivo, visto che spesso si tratta dei pensieri dei due personaggi principali, più che non delle parole che dicono) a una
colonna sonora adrenalinica e dark.
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Nasce anche la maschera del
miliardario donnaiolo |
Nella parte di Batman c’è la
voce poliedrica di
Benjamin McKenzie, che (anche se non è Kevin Conroy, per la cui voce ho una vera e propria adorazione, se non si è capito) ben riesce a distinguere tra il
calmo e
riflessivo flusso interiore di Bruce, la sua
voce “pubblica” e la
ruvida parlata di Batman (senza renderlo ridicolo come succede nei film di Nolan), mentre in quella di Gordon l’ottimo
Bryab Cranston (uno dei miei Gordon preferiti).
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Gordon con la moglie |
In conclusione
Batman: Year One è un ottimo film d’animazione che va a scavare nel torbido,
indagando la nascita e la crescita di tre personaggi
importantissimi sulla scena di Gotham City,
Batman,
Gordon e
Catwoman, facendoli interagire tra di loro prima ancora che diventino
le icone che tutti conoscono, e portandoli sulla strada della leggenda, una strada dolorosa e non sempre facile.
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L'alba, l'ora di sparire |
Lo stile è
dark è molto
realistico e il film non indugia su personaggi folli o dall’aria stravagante (come molti nemici di Batman saranno in futuro) ma mostra come
avversario principale di chi vuole ripulire Gotham City proprio quelle
istituzioni che dovrebbero proteggere la
città. Mi sento di
consigliarlo a tutti
i fan di Batman, a quelli che cercano un punto di vista privilegiato per
sentirsi raccontare la storia del Cavaliere Oscuro e a quelli che amano
le storie fangose.
Qui non c’è spazio per proclami sulla giustizia o per eroi da copertina!
Il trailer del film
Per chi se li fosse persi, ecco gli altri post del progetto su Batman:
Bello.. io sto scoprendo mondi nuovi.. non pensavo che le produzioni per Batman fossero così numerose.. devo mettermi d'impegno e recuperare un po' di cosette.
RispondiEliminaIn realtà, prima di partire con l'idea del progetto non ne avevo idea nemmeno io ma ci sono davvero dei gioiellini praticamente sconosciuti ^^
EliminaMe l'ero proprio perso sto Bruce Wayne che si crede Sharon Stone in Basic Instinct... ora lo recupero!
RispondiEliminaOttimo ^^ E poi c'è anche uno dei Gordon più badass di sempre (almeno per quello che ho visto e letto io ) ^^
EliminaAnche se un minimo di perplessità mi viene se penso a Selina pre-Catwoman che faceva la prostituta. Cioè, ora che ha la tutina cos'è cambiato? :P
EliminaChe adesso i soldi li ruba e non li guadagna con prestazioni sessuali ;-P
EliminaBello, un'altro bel film d'animazione!
RispondiEliminaSbaglio, ma vedo anche qualche elemento del "Cavaliere Oscuro"?
Decisamente bello e decisamente da vedere.
EliminaSecondo me no, il personaggio è lo stesso (e alcune cosine inevitabilmente diventano ricorrenti) ma la storia e come vengono trattati i protagonisti sono decisamente diversi ^^
Da una grande graphic novel (da una delle migliori storie su Batman, tra l'altro) non si poteva aspettare nient'altro. No?
RispondiEliminaGiustissimo! Tra l'altro trovo che animata renda anche molto bene ^^
EliminaNon ho ancora visto questo film, ma il fumetto dal quale è tratto è un Capolavoro con la C maiuscola!
RispondiEliminaA quanto leggo dalla tua ottima recensione, l'atmosfera del fumetto è stata rispettata in questo film... che a questo punto non vedo l'ora di vedere!^^
Assolutamente sì. Trovo che con questa serie di film per il mercato home video la Warner stia facendo un ottimo lavoro (molto migliore di quello ottenuto dai film con attori in carne ed ossa) ^^
EliminaSembra carino e potrei vederlo anche senza essermi vita gli altri.
RispondiEliminaIn generale quasi tutti i film del DCAOM sono indipendenti e i pochi che sono legati sono comunque al massimo a coppie, per cui vai pure tranquilla ^^
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