Una mazzetta di One Piece in edizioni differenti. Trova quello italiano! |
[Dopo il salto i dettagli]
Vediamo ora nel dettaglio cosa compone la collezione di volumi stranieri (nella lista ci sono solo i volumi tankobon, gli altri li ho descritti in questo post, alla voce Superbia) in ordine di arrivo:
- Numero 16 di Ranma 1/2 (preso in gita scolastica in quinta superiore a Vienna. Ricordo che fissavo lo scaffale con ansia alla ricerca di qualcosa di noto e non trovavo nulla di interessante (non che conoscessi moltissimo all'epoca). Soprattutto non c'era traccia dei volumi uno di serie che avessi letto. Alla fine la scelta ricadde su questo volume perché conteneva la storia della battaglia alle terme che mi piaceva un sacco;
- Numero 1 di Chobits portatomi da mia sorella dalla Francia (non ha mai capito che quella serie non la amo molto. A lei piaceva e ha scelto quello);
- Un volume con delle interviste alle CLAMP (intonso, visto che il giapponese non lo leggo - almeno negli altri posso guardare le figure), preso in Giappone;
- One Piece Rainbow, acquistato sempre in Giappone, uno speciale per il decimo anno della serializzazione dell'anime di One Piece con la cover intercambiabile (io ho messo Sanji perchè è il mio preferito ma si possono mettere anche gli altri membri della ciurma, escluso Brook che all'epoca non c'era ancora). Dentro è a colori e contiene delle interviste;
- Ancora in Giappone ho preso l'Official Bootleg di Bleach, un volume bellissimo con delle tavole umoristiche a colori (da cui è tratta l'idea del Libro Illustrato degli Shinigami, quello spezzone divertente a fine degli episodi nell'anime) e le schede dei personaggi. Lo bramo in italiano ma temo che non verrà mai stampato;
- Sempre in Giappone ho preso la Character Guide 2 di Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE. Avrei voluto anche l'uno ma non l'ho trovato (mettendo in crisi molte commesse per questo). Nel frattempo è stata stampata anche in Italia;
- Il numero uno di Naruto in Turchia;
- Il numero uno di One Piece dalla Francia (di nuovo regalo di mia sorella che questa volta ci ha azzeccato);
- Il numero uno di One Piece in Svezia;
- Il numero due di One Piece in Danimarca.
Vedendo che spesso, specialmente nei paesi del nord, la scelta dei manga in lingua locale è abbastanza limitata (sono quasi tutti in inglese) e che One Piece è uno di quei titoli che si trova praticamente sempre, ho deciso di provare a fare un esperimento: vediamo fino a che numero della serie riesco ad arrivare prendendo tutti volumi consecutivi in lingue e/o edizioni differenti.
PER ORA IN GARA CI SONO:
1) Svedese - Edizione della Bonnier Carlsen (costo 50 Corone Svedesi) - no sovraccoperta
(la cover è leggermente diversa ma credo che sia solo perché probabilmente si tratta di una ristampa)
2) Danese - Edizione della Carlsen Manga (costo 49.5 Corone Danesi) - no sovraccoperta
Rimane fuori gioco il numero in francese (non per altro, ma è più vicina la Francia della Svezia) e l'intera collezione italiana!
E tu, hai dei fumetti stranieri? Se sì, dove li hai presi o come li hai ottenuti?
è da molto che non ho occasione di andare all'estero ( l'ultima volta è stata 4 anni fa in Spagna, ma di fumetterie, ahimé, neanche l'ombra!) e penso che alla prima occasione utile seguirò il tuo esempio :D
RispondiEliminaAnch'io mi sono fatta sfuggire la possibilità di prendere qualcosa in Spagna. E dire che mia sorella ci ha anche fatto l'Erasmus XD
EliminaTrovo sempre divertente prendere qualcosa nella lingua del posto in cui vado ^^
C'è chi colleziona " il piccolo principe" in tutte le lingue compresi i dialetti locali... È una fortuna che sia stato tradotto praticamente ovunque! :-)
RispondiEliminaE' per questo che ho scelto One Piece, non sarà stato tradotto in tutti i dialetti ma credo che sia il più facile da trovare in giro per assemblare una serie consecutiva ^^
EliminaChe post interessante *___* Allora vivendo in Svizzera posso benissimo comprarmi le cose che escono li (cioè pardon che escono in Germania e che poi arrivano in Svizzera e Austria). Il problema è che i loro titoli sono come quelli italiani se non peggiori (sono invece MOLTO avanti con i BL, l'unica cosa!).
RispondiEliminaPoi vediamo anni e anni fa al Torino Comics comprai dei volumetti originali giapponesi dell'autrice di Hime chan No Ribbon, Megumi Mizusawa^^ Ho sempre avuto un debole per il suo stile di disegno cosi' comprai dei numeri sfusi sia di Hime chan che di altre sue opere (non avrei MAI immaginato che dopo tipo 8 anni lo pubblicassero in italiano).
Poi vediamo, per vedere se capivo il francese mentre lo leggevo mi sono fatta spedire "Shitsuren Chocolatier" di Setona Mizushiro, purtroppo non sono riuscita a capirlo bene e ho dovuto fermarmi :( Ero troppo "arrugginita" l'avevo studiato molto a scuola ma una volta smessa la scuola si è tipo nebulizzato :( Peccato perchè lo sai quanto amo il mercato francese :(
Non sapevo che in Turchia (LOL) pubblicassero manga...Com'è l'edizione turca del manga che hai preso?
Non sapevo che neanche in Danimarca li pubblicassero a dire il vero.
Della Svezia lo sapevo, però come dici tu le traduzioni in svedese sono per pochi titoli (credo per i cosidetti best sellers) Poi li in Scandinavia parlano molto bene l'inglese quindi credo si compreranno i manga in inglese.
Grazie ^^
EliminaCredo che la qualità delle uscite, oltre che dai che dalle scelte degli addetti, dipenda anche molto dalla reazione del pubblico. Probabilmente i tedeschi, come anche noi italiani, tendono a comprare roba scadente XD
Hime-chan è una di quelle serie che mi sono pentita di non aver preso all'uscita (ma non ci stavo con il budget). Adesso cerco una completa ma in fiera è difficilissima da trovare ç__ç
Anche il mio francese scolastico si è perso nei meandri della memoria (e pure il latino si sta pian piano arrugginendo) ed è un vero peccato ma credo che non ci sia molto da fare!
In realtà la Turchia è un paese molto più occidentalizzato di quello che i media nostrani tendono a far credere. Mi aspettavo le donne velate (come in Marocco e Tunisia) e invece giravano a Taksim in minigonna giropassera. Se non guardi moschee, palazzi e scritte, Istambul può sembrare una capitale europea come altre ^^
L'edizione turca di Naruto non è malaccio con sovraccoperta ma con pagine di non eccelsa qualità. Praticamente è un'edizione economica con la sovraccoperta ^^
Più che altro le nazioni del nord parlano benissimo l'inglese, per cui traducono sono i titoli di gran richiamo per i ragazzini (quindi, tendenzialmente One Piece, Naruto e Dragon Ball, già Bleach è in inglese) e fanno che importare gli altri ^^
Ho parecchi fumetti Marvel e DC Comics in diverse lingue: oltre all'italiano e all'inglese, ho edizioni in svedese, danese, greco e molti albi spagnoli (questi ultimi risalenti alla fine degli Anni 70).
RispondiEliminaHo poi diversi Alan Ford greci e uno turco; un paio di manga in francese (sorry, ma in questo momento non ricordo quali).
Possiedo poi qualche numero di The Phantom pubblicato in Australia, altri fumetti autoctoni australiani; e poi ancora un paio di fumetti Vietnamiti (per bambini credo, sono disegnati in modo veramente semplice), diversi fumetti Filippini (un paio di fantasy disegnati splendidamente! Molti ottimi disegnatori Marvel o DC o altre major USA provengono dalle Filippine).
Infine il mio orgoglio: parecchi fumetti Indiani degli Anni 80, comprati personalmente in India in un periodo in cui non si trovavano ovunque (anzi! fatica per trovarli!) ed erano pubblicazioni "d'elite" riservate ai ragazzi e alle ragazze di famiglia "benestante". [Oggi invece in India si pubblicano moltissimi fumetti, sia autoctoni che traduzioni di major americane e manga giapponesi, coreani e cinesi].
Sapevo che avresti stracciato la mia piccola collezione di fumetti dall'estero con la tua ;-P
EliminaPiù che altro mi dispiace che in alcuni posto in cui sono stata (tipo in Ungheria o in Repubblica Ceca) non ci ho proprio pensato a cercare le fumetterie!
Adesso mi sono fatta più furba e, prima di partire, comincio già a cercare dove sono le fumetterie più vicine a dove sto andando ^^
Eh eh eh: essere vecchi ha qualche vantaggio^^
EliminaEsperienza, si chiama esperienza ;-P
EliminaSinceramente non l'ho mai fatto.. perchè in viaggio non ho mai avuto l'opportunitò di comprare fumetti. Peccato
RispondiEliminaDiciamo che è portarsi a casa un souvenir un po' particolare che arricchisce la propria collezione ^^
EliminaNon è mai tardi per iniziare ^^
In Giappone sono riuscita a "frenarmi" e prendere solo un numero di Jump con l'ultimo capitolo di One Piece, due doujinshi su Zoro e Sanji (eeeh.... *__*) e un volumone zeppo di manga su Lupin. Avrei voluto prendere il primo numero di Mahou Shoujo of the End, che mi sembrava un bell'orrorazzo, ma il fatale pensiero "ma sì, lo prendo nella prossima fumetteria..." alla fine ha fatto sì che il primo numero sparisse dalla circolazione, razzo.
RispondiEliminaIn Francia da ragazzina avevo preso un "balenottero" contente, tra le altre cose, Trinetra, Oh mia dea e Ghost in the Shell, in Australia l'intera collezione di Preacher più un meraviglioso libro di illustrazioni mentre in America/UK non ho mai preso nulla, chissà perché... o__O
In Giappone ho preso anche io un numero di Jump (ed era anche lo speciale estivo con tutti i personaggi di tutte le serie contenute in copertina!) ma non l'ho praticamente neanche aperto perché rifuggo lo spoiler! E in tutto questo la Dolce Metà sfogliava la sua copia a un metro di distanza (ha rischiato la vita) XD
EliminaDi doujinshi ne avrei volute comprare anche io, solo che le poche che ho visto (la prossima volta che vado in Giappone mi documento meglio su certi posti da visitare, l'altra ero troppo impegnata con tempi, palazzi e affini) erano tutte a base di giga-poppute che non mi interessavano ;-P
In America non sono mai stata e anche io un UK non ho preso nulla. Ma rimedierò senza alcun dubbio ^^
Ricordo che Oda nelle SBS fece vedre i One Piece stampati nel mondo, i nostri facevano una bella figura!
RispondiEliminaAl romics avevo l'opportunità di spendere soldi per qualche fumetto giapponese: c'era anche il famoso numero 0. Ma chiedevano troppi soldi e ho lasciato perdere
Sì, mi ricordo! Cerco di fare anche io la collezione completa delle lingue ^^
EliminaImmagino che il costo dello 0 sia almeno un rene ma mi sarebbe piaciuto almeno vederlo una volta ^^
Guarda... lo facevano 25 euro... ma era veramente troppo in quel momento
EliminaComunque non è poco per un libretto ma averlo nella collezione sarebbe veramente bellissimo *__*
EliminaIo di solito nei paesi stranieri cerco di comprare una o più riviste di moda locali, che trovo utili anche per capire qualcosa di più sulla cultura e il senso dello stile :D
RispondiEliminaPerò ovviamente in Giappone un po'di fumetti in lingua mi sono scappati, anche se quasi solo Vampire Knights, visto che all'epoca lo adoravo.
Non disperare per lo speciale di Bleach, hanno stampato in in italiano perfino quelle porcate dei romanzi di vampire knights!
Visto che è un argomento che ti interessa e che è cardine per il tuo blog mi sembra una cosa giustissima! Effettivamente, se avessi interesse o parlassi di cucina probabilmente mi prenderei dei ricettari :D
EliminaIn Giappone non ci può resistere ai fumetti! Sono assolutamente inevitabili ^^
Quello speciale di Bleach dubito molto. E' un volume un po' particolare e poi è uscito un sacco di tempo fa in madrepatria. Ma almeno ce l'ho in Giapponese ^^
Volumi in lingue straniere non ne ho anche perchè a parte l'inglese non potrei leggerli o confrontare le traduzioni, però mi piace entrare nelle fumetterie all'estero per dare una sbirciatina :) ricordo di essere entrata in una fumetteria a Vienna e di aver guardato il primo volume di Sakuragari così: *^*
RispondiEliminaMa era incellofanato e quindi non ho potuto sfogliaro T.T però l'edizione italiana è più bella u.u
Ma come prezzi invece in questi paesi come stanno messi? A quanto corrispondono 50 corone?^^ So che in Inghilterra, USA e Francia i manga costano abbastanza, ma di altri paesi non so nulla.
Mi piacerebbe avere almeno un volume o una rivista tipo Jump in giapponese per vedere quanto ne capisco XD ma in giappone i manga quanto costano più o meno? Dato che hai avuto modo di vedere con i tuoi occhi *Q*
Nemmeno io li leggo i mio trofei di viaggio (magari parlassi lo svedese, il giapponese e il turco, non capisco nemmeno quello in tedesco e arranco penosamente sul francese XD). Mi piace però avere un souvenir a tema (e poi è un'interessante misura di confronto con le edizioni nostrane) ^^
EliminaI prezzi sono vari e vaghi. Le corone danesi (DKK) hanno un cambio più forte delle corone svedesi (SEK), per cui le 49.5 DKK sono poco più di 6,50€ e le 50 SEK sono 5,80€. Queste comunque sono edizioni economiche (tipo la corrispondente della Star Comics ma conta anche che il costo della vita è diverso), la roba di lusso di ti viene via ad un prezzo che da noi corrisponde a 10 o 12€ almeno (ho guardato Chii ma non mi conveniva lì).
Per i prezzi delle opere giapponesi controllo stasera che non mi ricordo bene, ma ricordo che non costavano tanto (tant'è che non fosse che non leggo il giapponese, mi sarei porata a casa una fumetteria!) ;-P
Beh, effettivamente il turco non è lingua che si impari facilmente xD
EliminaGrazie per le informazioni! ;) Questa cosa dei prezzi mi incuriosisce (anche se ovviamente bisognerebbe rapportarla al costo della vita)^^
Ho controllato i manga in giapponese:
Elimina- Il volumetto di One Piece tutto a colori viene 1429¥, ovvero circa 10€;
- Lo speciale di Tsubasa 667¥, ovvero 5€;
- Lo speciale di Bleach 647¥;
- Il volumone di Shonen Jump 250¥, circa 1,90€ (è grosso ma è stampato su carta da riciclo in qualità pessima, so vede che è una produzione leggi-e-getta) ^^