lunedì 6 ottobre 2014

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Teenage Mutant Ninja Turtle - Introduzione al progetto e ai personaggi

Quelle che si guardava la mia generazione quando era giovine
Dopo il mega-progettone su Batman, ho deciso di realizzare alcuni altri progetti analoghi per altri marchi  molto gettonati (perché, probabilmente, è così che sfogo la mia vena masochistica). Il prossimo nella mia lista è *rullo di tamburo* quello sulle Tartarughe Ninja (poi faccio anche i Marvel, giurin giurella!), di cui, come per Batman, parlerò di tutte le produzioni non cartacee (perché non ho letto i fumetti). Le Tartarughe Ninja sono state un pilastro della mia infanzia (come Batman) e, da piccola, avevo anche diversi loro gadget (e per diversi intendo dei poster fighissimi, quelli delle Patatine Pai, e le maschere da carnevale!), per cui ritengo sia il momento di dedicar loro un po' di tempo (per rivedermi le serie e i film) e di spazio su questo blog. Quindi, senza indugio, andiamo a vedere cosa ci aspetta nei prossimi mesi (niente panico, saranno molti meno post, rispetto a quelli di Batman e saranno comunque alternati con altro!).



BREVISSIMO ACCENNO AI PERSONAGGI PRINCIPALI

IL bozzetto originale con il
concept di Michelangelo
Ma chi sono queste Tartarughe Ninja? Le Tartarughe Ninja sono quattro tartarughe (Leonardo, Donatello, Raffaello e Michelangelo - come i quattro pittori rinascimentali preferiti di Splinter), rese antropomorfe da un accidentale bagno in una misteriosa sostanza mutagena. Addestrate dal maestro Splinter (un ratto antropomorfo), sono diventate delle feroci guerriere e proteggono New York da invasioni aliene (gli Utron e i Krang, a seconda delle versioni), criminalità e clan di ninja vendicativi (guidati dal malvagio Shredder). Accanto a loro ci sono la bella e intelligente April O'Neil e il vigilante mascherato Casey Jones. Tutto qui? Sì e no. Il succo della storia, a grandi linee, è questo, ma in ogni incarnazione delle Tartarughe Ninja vi sono delle piccole o grandi modifiche a praticamente tutto, per cui mi riservo di dettagliare le varie figure e le situazioni all'interno della recensioni dell'apposita opera.


BREVE STORIA DELLE PRODUZIONI LEGATE ALLE TARTARUGHE

Prima versione delle tartarughe
Le Tartarughe Ninja nascono nel 1984 come una serie di comic book, disegnati da Kevin Eastman e Peter Laird. Inizialmente fu pensato come una parodia one-shot, creata mettendo insieme alcuni dei topoi narrativi più in voga del periodo (clan ninja, adolescenti mutanti, New York - in pratica un mix di Daredavil e Ronin, da cui arrivano i ninja e il clan del Piede, parodia dei ninja della Mano, dei Nuovi Mutanti, che vedeva tra le sue fila adolescenti mutanti, e di Cerebus da cui, invece, prendeva l'idea delle bestie antropomorfe) e mischiandoli con dei protagonisti che creavano un curioso contrasto. Basti pensare all'idea classica che si ha delle tartarughe (serafici e lenti rettili) e il risultato che i due autori ottennero, rendendo le loro tartarughe degli agili e scattanti ninja (nonché feroci guerrieri). Ai giorni nostri l'idea non sembra più così particolare (forse anche perché siamo abituati all'idea di "tartaruga ninja" da quasi trent'anni) ma all'epoca la trovata fu geniale.

Il Raffaello ringhioso del comics
Il primo volume della serie, stampato grazie ad gruzzolo composto da un rimborso delle tasse e ad un prestito dello zio di Eastman, che permise ai due autori di aprire la prpopria etichetta indipendente, la Mirage Studio (ossia i due si diedero all'auto-pubblicazione), debuttò alla fiera del fumetto di Portsmouth, nel New Hampshire, nel 1984. Grazie ad una buona campagna pubblicitaria e al fatto che in quel periodo andava di moda speculare sui prezzi di copertina dei comics (ossia alcuni geniacci compravano a pacchi quelli delle case editrici indipendenti, sperando che facessero il botto, per poi rivenderli a caro prezzo dopo qualche mese - non che la "moda" sia esattamente mai finita) il volume fece il tutto esaurito e poté continuare come una vera e propria serie.

Nel comics le maschere sono tutte rosse
La vita editoriale delle Tartarughe, tra alti e bassi, è stata divisa in quattro parti, chiamate rispettivamente Volume 1, Volume 2, Volume 3 e Volume 4. Il primo (che va dal 1984 al 1993) contiene le storie (tutte in bianco e nero) degli albori e comprende 62 albi. Dopo il 1987 (anno in cui la serie raggiunse la fama mondiale, ci arriviamo tra un attimo), a fianco dei due creatori (che erano incasinati nella gestione dei diritti d'autore e non riuscivano a seguire il lavoro quotidiano della serie) si aggiunsero altre matite e TMNT divenne un comics molto antologico, almeno fino alla saga  "City at war", che diede uno scossone alla continuity. In contemporanea con il Volume 1 uscì anche una serie di sette numeri chiamata Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles, contenente episodi speciali che introdussero alcuni personaggi poi molto rilevanti come Leatherhead e Rat King.

Chi ha detto cross-over?
Donnie? Quell'armadietto  dietro
Leonardo sei tu?
Il Volume 2 andò in edicola nel 1993 ed introdusse il colore nel mondo della tartarughe, ma ben presto la popolarità della serie cominciò a declinare e portò, nel 1995, alla chiusura della testata. Nel 1996, con l'arrivo di Erik Larsen alla guida delle TMNT e la riapertura della testata con l'inizio del Volume 3, si assistette ad ulteriori cambiamenti, tra cui il ritorno al bianco e nero, ad una spinta verso l'avventura e la fantascienza (fatti random: Leonardo perde una mano, Raffaello si fa scartavetrare via mezza faccia, Splinter diventa un pipistrello, Donatello un cyborg e, dulcis in fundus, in un mega plot twist, Raffaello prende il nome di Shredder e comincia a guidare il clan del Piede). Tra l'altro, con il Volume 3 le tartarughe furono inglobate nell'universo Image, per cui toccarono loro anche alcuni cross-over con Savage Dragon (tanto per non farsi mancare nulla! Che a Donatello cyborg il mio sopracciglio era già bello alzato!). La serie, per palese disinteresse di Peter Laid, chiuse nuovamente nel 1999 e fu rimossa dalla continuity ufficiale delle tartarughe (troppe vaccate narrative sono troppe).

L'ultima serie (per ora)
Nel 2001 TMNT ha nuovamente riaperto i battenti sotto l'etichetta Mirage Studio, riportando le tartarughe verso la maggior semplicità delle loro origini. La serie si ricollega direttamente al Volume 2 (saltando quindi tutte le "novità" del Volume 3 con la classica tecnica del "Guarda, il Papa che vola"!) e mostra i suoi protagonisti trentenni, April O'Neil sposata con Casey Jones (e hanno pure una figlia adottiva, Shadow), Splinter che fa il tranquillo fattore fuori città e la popolazione umana che ha imparato ad accettare maggiormente i mutanti. Tra l'altro, dopo solo diciassette anni, gli autori hanno scoperto che il pittore Michelangelo Buonarroti, si chiama, appunto Michelangelo e non MichaElangelo, aggiustando finalmente il nome al povero e bistrattato Michelangelo! La serie si è chiusa con il numero 32 a Maggio del 2014 e non è chiaro se ci saranno ulteriori pubblicazioni in futuro.



Un tono molto più leggero.
Sono loro che introdussero le fascette
colorate per distinguere i personaggi.
Dicevamo prima che le Tartarughe Ninja assunsero fama mondiale nel 1987. Questo avvenne perché la Mirage Studio, proprio in quell'anno, riuscì a firmare un contratto con la Playmates Toys, una piccola azienda di giocattoli che voleva sfondare nel plasticoso mondo delle action figure. Il contratto però, aveva una clausola vincolante: le figure snodabili sarebbero state realizzate solo a patto che fosse prodotta anche una serie animata di supporto (tecnica molto in voga all'epoca - ma anche oggi, che citare i My Little Pony, una serie creata solo e unicamente per vendere vagonate di cavallini multicolor, pare ormai scontato)! Per questo venne creata una prima mini di soli cinque episodi (poi seguita da altre nove stagioni, per un totale di 193 episodi) che riprendeva la storia delle quattro tartarughe mutanti, ma ne smorzava molto i toni cupi e violenti originali, diventando, di fatto un grandioso successo tra ragazzi e bambini. Le tartarughe divennero degli allegri (e un po' stupidi) eroi per i più piccoli [1] e continuarono le loro avventure televisive fino al 1996 (anche se, pian piano, le storie si incupirono un po' e si avvicinarono maggiormente a quelle del comics), supportate anche da una quantità strepitosa di merchandise e da un fumetto parallelo, pubblicato dalla Archie Comics (inizialmente molto fedele al cartone, da cui poi si discostò sotto la guida di Ryan Brown e Stephen Murphy, elementi della Mirage).

Dafaq!?
Per via del grande successo raggiunto (con la serie animata) vennero create anche delle produzioni parallele come delle Comic strip, quattro manga (dal dubbio valore morale, visto che inizialmente riproponevano le storie della serie animata e poi deragliarono allegramente), ben tre film usciti al cinema (Tartarughe Ninja alla riscossa, Tartarughe Ninja II - il segreto di Ooze e Tartarughe Ninja III) e persino alcuni OAV anime.

Impressionanti. Ma per i motivi sbagliati
Nel 1997 la Saban acquistò i diritti delle Tartarughe su piccolo schermo e produsse un telefilm live action (Tartarughe Ninja - L'avventura continua, ossia Teenage Mutant Ninja Turtles: The Next Mutation) che si pone come un sequel della serie animata, anche se introduce nuovi cattivi e nuove situazioni. In questa serie (che deraglia presto nel fantastico e finisce persino a fare un "simpatico" cross-over con i Power Ranger in Space, sempre di proprietà della Saban) viene introdotta la prima tartaruga femminile: Venus de Milo [2]. Venus era stata mutata con le altre tartarughe ma Splinter non la notò e la lasciò nella fogna, per cui fu addestrata all'arte del combattimento da un mago shinobi cinese (che poi shinobi sarebbe un sinonimo di ninja ma non stiamo a cercare il pelo nel dizionario di giapponese). Dopo ventisei scandalosi episodi la serie fu chiusa e le tartarughe scomparvero dal piccolo schermo per diversi anni.

Altro stile, altra aggressività!
Nel 2003 i nostri eroi ricomparvero in azione con una seconda serie animata (dall'originalissimo titolo Teenage Mutant Ninja Turtles), questa volta, però, gestita dalla Mirage Studio in collaborazione con la 4Kids Entertainemente e la 20th Century Fox. Il risultato fu una serie dai toni cupi, molto più aderente (sia come storie, sia come ambientazioni e sia come caratterizzazione dei personaggi) all'originale cartaceo. La serie si chiuse nel 2009 dopo sette stagioni [3] con il film direct-to-video Turtles Forever. Nel frattempo, nel 2007 era anche uscito il film per il cinema chiamato TMNT, ricollegato alla continuity dei tre film cinematografici degli anni novanta.

L'ultima incarnazione delle tartarughe
Nel 2012 è iniziata la terza (e per ora ultima, ma in futuro chissà) serie animata sulle tartarughe, prodotta dal canale statunitense Nickelodeon, che racconta la storia nuovamente dal principio. Interamente realizzata in CGI, è stata un discreto successo, riuscendo a collimare alcuni punti vincenti della prima serie animata con altri del comics. In contemporanea, nel 2014 è stato anche realizzato un quarto film per il cinema (slegato dei precedenti), per la regia di Jonathan Liebesman e prodotto da Michael Bay (di cui ho visto il trailer, per ora, e mi sono tipo sanguinati gli occhi!).

Tre generazioni di tartarughe a confronto (nel film Turtles Forever)


LISTA DEI POST DEL PROGETTO

Serie televisive, OAV e film direct-to-video
  1. Teenage Mutant Ninja Turtles - Tartarughe Ninja alla riscossa (serie animata del 1987)
  2. Mutant Turtles: Superman Legend (anime OAV 1996)
  3. Teenage Mutant Ninja Turtles: The Next Mutation -Tartarughe Ninja - L'avventura continua  (telefilm del 1997)
  4. Teenage Mutant Ninja Turtles - Tartarughe Ninja (serie animata del 2003)
  5. Turtles Forever (film direct-to-video del 2009)
  6. Teenage Mutant Ninja Turtles - Tartarughe Ninja (serie animata in CGI del 2012)


Film cinematografici
  1. Tartarughe ninja alla riscossa (1990)
  2. Tartarughe Ninja II - il segreto di Ooze (1991)
  3. Tartarughe Ninja III (1993)
  4. TMNT (2007)
  5. Tartarughe ninja (2014)




[1] Mai accettati in quanto tale dagli storici fan del comics, ovviamente.

[2] Prima e ultima. Uno dei vincoli che vennero dati alla Image quando pubblicò le avventure delle Tartarughe Ninja era di non cacciarci dentro assolutamente nessuna tartaruga femminile. In particolar modo, Peter Laird, quando ha rilevato la parte di diritti di Eastman, rimosse ogni riferimento a Venus anche dal sito ufficiale.

[3] Apprezzate dai fan del comics e disprezzate da quelli della serie animata "classica", ovviamente.

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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





33 commenti :

  1. Da fan delle TNMT ti dico: ottimo articolo, dettagliato e schematico.
    Io sono fan dei fumetti (ho preso un recentissimo Eastman proprio questa estate) e della prima serie tv (che oggi però trovo molto infantile).
    Ma mi piacque anche la seconda serie tv, trasmessa qualche anno fa su Bim Bum Bam (anche se poi l'eccessiva presenza di Utron ecc mi faceva ammosciare le palle^^)
    Di questa terza forse prenderei i Lego, sai?^^

    Moz-

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    1. Grazie mille :D
      I fumetti non li ho mai letti. Ho visto da piccola la serie storica e adesso mi è venuta voglia di documentarmi come si deve (ossia di riguardarmela e di guardare tutto il resto disponibile) anche attirata dall'ultima serie animata che mi è piaciuta molto :D
      La seconda serie la sto guardando adesso e mi sta anche piacendo paracchio!

      I Lego della terza sono un sacco carini! Ho visto dei set davvero ben fatti (e non ho resistito a prendere il maestro Splinter Lego-portachiavi) *__*

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  2. Sono davvero felice di questo nuovo progetto, che supporterò ben volentieri nei prossimi post.
    Proprio ieri ho fatto uscire il post sulle Tartarughe, l'ho iniziato mostrando una passione che nasce da quando ero bambino.
    Sono curioso di vedere i post sui fumetti: che mi metteranno anche un ordine mentale, visto che non sono mai riuscito a recuperarli tutti quanti.

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    1. Ottimo e grazie mille :D
      Ho visto! L'ultimo film non sono ancora riuscita a vederlo ma, se tutto va bene, lo recupero domani e presto ne parlo anche qui!
      Come per il progetto su Batman, parlerò di film e serie animate, non di fumetti (che non ho letto), ma non è detto che non cominci poi a recuperarli (come sto facendo con Batman - ormai mi mancano solo più pochi anni ad essere in pari) :D

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  3. Dando una lettura veloce mi sembra che tu non abbia citato i nuovi fumetti della IDW (la copertina "Nel comics le maschere sono tutte rosse" fa parte di questa nuova serie). Consiglio a tutti gli appassionati di procurarseli perche' sono ottimi!

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    1. Sì, li ho citati (due paragrafi sotto) :D
      Ho visto qualcosa in fumetteria ma ho già una spesa faraonica per poter aggiungere altre spese. In ogni caso tengo presente per il futuro ^^

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  4. Allora non sbagliavo quando ho pensato che c'era effettivamente na tartaruga femmina X°D
    E a quanto pare anche la loro storia è stata un bel po' travagliata X)

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    1. Sì, c'è! Ma è solo nella famigerata serie della Saban, non compare da nessun'altra parte (per dire quanto gli autori originali l'abbiano amata) XD
      Le storie delle serie americane sono sempre travagliate! I personaggi che passano di mano in mano non possono essere lineari ^^

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  5. Ahhh che bello! Adoro le tartarughe ninja! Priva di tv leggevo il fumetto sul corrierino dei piccoli. Suppongo fosse quello versione bambini. Ho anche visto uno dei film e giocato al gioco per WII. Non sono sicura che adesso mi piacerebbero, ma lascio a te la fatica di leggere e recensire tutto per poi decidere se recuperare qualcosa XD Grazie del tuo lavoro!

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    1. Ricordo che quando ero piccola c'era un "bambino ricco" del mio gruppo che aveva la famigerata Playstation e il gioco delle tartarughe. Quanto lo adoravo (il gioco, non il bambino, che era un piccolo spocchioso) *__*
      Sto riguardando le serie. Quella vecchia è abbastanza campy ma mi sta piacendo molto quella del 2003 e quella recente è proprio carina :D

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  6. Appartengo alla generazione giusta, eppure non sono mai stato attratto dalle tartarughe ninja: forse perché le tartarughe non mi piacciono granché ;-)

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    1. Possibile, se non ti piacciono le tartarughe partono molto svantaggiate ;-P

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  7. Io direi che il fumetto DEVI leggerlo. Non per altro, è di una figaggine unica, una mistione di generi assoluta. Ed è cattivissimo.
    Adoravo e sono cresciuto come molti con le Tartarughe animate di fine anni '80, ma devo ammettere due cose:
    1)- il tanto vituperato film di qualche anno fa, TMNT, io l'ho trovato buono;
    2)- la serie animata del 2003, più vicina ai fumetti di Eastman e Laird è una figata pazzesca.

    Sono curiosissimo per questo progetto #totaletombale

    COWABOWNGA!

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    1. Con Batman alla fine mi sono trovata a leggere un sacco di fumetti, per cui è molto probabile che poi dia una lettura anche alle tartarughe :D

      In ordine:
      1) Il film TMNT non l'ho ancora visto, è in lista (ma appena l'avrò visto arriverà una bella recensione) ^^
      2) La serie del 2003 la sto vedendo in questi giorni ed è davvero ben fatta!

      Da lunedì iniziamo con i film (parlando di quello appena uscito, se riesco finalmente ad andare a vederlo) :D

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  8. Buona fortuna per il progetto! :) proverò a seguirlo, anche se non sono un'appassionata di questa serie. Anzi ricordo che da piccola non li guardavo quasi mai perché graficamente non mi piacevano XD e dire che le tartarughe mi fanno simpatia!

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    1. Grazie mille! :D Devo confessare che la vecchia serie, riguardandola ora, è tremendamente trash. Quelle nuove (quella del 2003 e la recente del 2012), invece, sono molto diverse :D
      Vediamo se riuscirò a fare proseliti per le tartarughe! ;-P

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  9. a me piaceva tanto la seconda serie animata, che poi è l'unica che abbia mai guardato. mi piacciono l'atmosfera demenziale che si viene a creare ogni tanto e il fatto che le quattro tartarughe abbiano una personalità ben definita.

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    1. La sto vedendo proprio in questo periodo ed è davvero ben fatta!
      Secondo me potrebbe piacerti molto anche la serie del 2012, che anche merita molto e i personaggi hanno le loro belle personalità peculiari :D

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    2. andrò a dare un'occhiata allora :)

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  10. Ahahahaha.. sono morta sul bozzetto originale del mio amato Michelangelo... ahahahaha!
    Anche l'ultimo film non ha intaccato il mio amore.. poi arrivi tu con quel bozzetto e una fitta nebbia offusca i miei sentimenti!

    La tarta femmina del telefilm del 97 la odiavo.. ahaha.. l'avrei ammazzata senza rimorsi!

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    1. Non è colpa mia, è colpa degli autori! (che poi, per fortuna, hanno cambiano un bel po' le cose, altrimenti sai che "risate" XD)!

      Credo tu non sia l'unica! ;-P

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  11. A me quelle della serie piacevano anche perché erano "gommose" , queste dell'ultimo film hanno le labbra e troppi altri dettagli umani (orribili).. Ma anche quelle dei film precedenti non mi piacevano poi molto :-(

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    1. Questi dell'ultimo film sono atroci! L'ho visto ieri sera e mi sto ancora riprendendo ç__ç (ne parliamo lunedì, se tutto va bene).
      Sono invece notevoli le serie animate più recenti (sia quella del 2003, sia quella del 2012) ^^

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  12. ottimo post, utile ad introdurre la gente alla serie...purtroppo io le Tartarughe Ninja le conosco molto poco (sono stata sempre indirizzata più sui cartoni unisex che su quelli da maschi o da femmine), ogni tanto guardavo alcuni pezzi della serie animata del 2003 aspettando il merdaviglioso anime dei Pokemon. Detto ciò, questo franchise mi ha sempre incuriosito, e quindi magari, appena finisco la lista delle serie che voglio vedere, recupero anche le Tartarughe Ninja.
    Buon lavoro!
    P.S.: io amo i post corposi che al contempo riescono ad essere diretti, informativi e giornalistici <3

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    1. Grazie mille :D
      Spero con questa serie di post di dare un po' di visibilità a delle opere che meritano (nel mucchio c'è anche della schifezza), specialmente per chi ha sentito sempre parlare di tartarughe ninja ma non ha mai approfondito l'argomento :D

      PS: grazie ancora, sei troppo gentile :3

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    2. prego ;)
      Comunque è normale che nei franchise grandi non tutto sia perfetto. Ti farò vari esempi negativi nei franchise che di solito mi piacciono: le ultime stagioni dei Simpson, il 90% dell'anime dei Pokemon, i film in CGI di Alvin Superstar oppure i prodotti Disney di infima qualità come La Casa di Topolino oppure la terza serie di PK...la cosa brutta è che tutto quello che ho nominato è molto popolare e intacca l'opinione degli ignoranti in materia :(

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    3. Statisticamente, quando una serie viene portata troppo in lungo succedono poi incidenti di percorso XD
      Da quando sono entrata più in confidenza con il mondo dei comics americani e dei supereroi ho visto tanti alti e bassi, sia nelle storie, sia nelle produzioni. A volte dipende dagli autori, altre volte, purtroppo, dal fatto che lo spunto iniziale è ormai esaurito ^^
      (A volte succede anche nei manga, non solo negli americani, ma lì almeno il personaggio non passa di mano in mano ^^)

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  13. Lo stile del primo fumetto del 84 mi piace molto, è molto più caratteristico e interessante rispetto alle successive versioni, peccato che si sia perso. Ricordo molto bene che mio padre mi portò al cinema a vedere il film delle Tartarughe Ninja quando uscì in italia :O

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    1. Il primo fumetto era sicuramente più fresco rispetto alle incarnazioni successive (ed è sempre un po' il problema quando i personaggi passano di mano) ^^
      I vecchi film non li ho ancora recuperati, ma ho visto l'orrendo ultimo film e non so se ridere o piangere XD

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  14. Anche io avevo all' epoca la scimmia per le Turtels ( e faccio notare che io c'ero davanti alla TV quel giorno del 1988 quando arrivarono su Italia 7 ).
    Comprai anche i fumetti della Archi ( pubblicati prima dalla deAgostini in un edizione assurda, mancante di copetina sul retro), poi quella della Edigamma ( con personaggi amati dai nerd, tipo la volpe Ninjara) e pure la versione della Granata Press.
    Oggi però mi hanno un pò rotto, e a parte l'edizione della 001 ( di cui peraltro sono godibili i primi episodi, gli altri ho fatto fatica a digerirli), non ho letto più nulla ( si, ho anche l'apparizione su Savage Dragon, ma...)

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    1. Mi sa che io ero troppo piccola per vedere il primo episodio in diretta (e poi i canali minori a casa mia non erano ammessi) ma mi ricordo che per un sacco le Tartarughe Ninja di anni furono un must :D

      I fumetti non li ho mai letti. Quando ero piccola non sapevo nemmeno che esistessero (neanche quelli della Archie) e adesso ho già troppe uscite (ma chissà, dopo il progettone su Batman ho cominciato a leggere qualcosa della DC).
      Ho visto le serie animate recenti e sono davvero carine :D

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  15. Il massimo della mia conoscenza era la serie animata e non l'ho mai apprezzata molto, mi ricordo i protagonisti come sciocchi e caciaroni e anche da bambina era una cosa che non sopportavo. Pero` ecco che arrivi tu a raccontare tutta la storia e mi apri gli occhi sulle origini e sui discutibili seguiti.
    Non credo mi guardero` mai le serie, ma considerato che leggere i tuoi post su Batman mi ha permesso di sostenere delle decenti conversazioni sull'argomento (giuro!) ti seguiro` anche con le tartarughe, puo` sempre tornarmi utile in futuro!

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    1. I protagonisti della vecchia serie animata erano un po' terribili. Sto riguardando alcuni episodi e sono proprio come li descrivi tu!
      Le altre serie, invece, sono ben diverse e, pur parlando di tartarughe ninja adolescenti e mutanti, riescono a creare delle storie molto più serie e a caratterizzare i personaggi in modo decente :D

      Ah ah ah, sono felice di essere stata utile e spero di ripetermi! Non si sa mai in che conversazione si finisce ;-P

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