lunedì 5 agosto 2013

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30 giorni di ... Reloaded - Giorno 26 - Un titolo che hai in uggia anche se non l'hai mai letto/visto


Normalmente non mi lascio condizionare troppo dai pregiudizi nei confronti di titoli che potrebbero non essere di mio gusto e, per questo, mi sono ritrovata ad affrontare mattonazzi allucinanti che fanno a pugni con i miei gusti (Piccole Donne e Via con il vento, tanto per fare due nomi facili facili) e a scoprire piccoli capolavori inaspettati (Nodame Cantabile, tanto per citarne uno). Una serie che, però, evito come una piaga infetta e purulenta di peste bubbonica e su cui nutro grandissimi pregiudizi c'è. Ed è anche di uno dei miei generi preferiti (ovvero il fantasy): si tratta di Fairy Tail. Premetto che non l'ho mai letto né visto, ma ho letto Rave - The Groove Adventure, con cui condivide l'autore. Ecco, il problema è proprio in Rave. Rave è banale, prevedibile, con dei personaggi stereotipati e un disegno palesemente plagiato da One Piece. Avrei potuto passare sopra a tutto ma non al fatto che Hiro Mashima scopiazza allegramente lo stile di Eichiiro Oda. Mi irrita, mi irrita dal profondo! Se ho finito di leggere Rave è stato solo perché me lo passava una compagna di università con cui chiacchieravo in tema manga e che ci teneva che lo leggessi tutto. Vedendo come è difficile trovare nel mondo reale persone con cui parlare di questi argomenti, non me la sono sentita di mollarlo anzitempo. Solo per farle piacere, che per me l'avrei bruciato a metà del primo volume! Quindi, davanti a Fairy Tail passo oltre senza neanche degnarlo di uno sguardo!

E tu, che pregiudizi hai?
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





44 commenti :

  1. Uhm ci devo pensare....Ho pregiudizi a prescindere sugli shoujo anni 70/80 con protagoniste le orfanelle. A me piace molto il genere vintage, ma lo preferisco quando la protagonista non è toccata dalla sfiga (o comunque ne ha poco). Quindi cosi' a caldo (in tutti i sensi....) posso dirti che ho il pregiudizio per gli shoujo con protagoniste orfanelle.

    Poi magari mi verrà in mente un titolo specifico, sicuramente ci sarà^^ (che magari non centra neanche col discorso fatto prima, come genere intendo).

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    1. I miei vecchi pregiudizi su vari generi (tipo gli spokon o i shojo) sono stati fatti a pezzi a picconate da belle serie che ho man mano trovato. Proprio per questo cerco di evitare un genere a priori ma con Mashima non ce la faccio proprio. Mi irrita davvero tanto!

      Hai ancora un po' di tempo per fartelo venire in mente ;-P

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  2. Io i pregiudizi ce li ho proprio riguardo One Piece, pensa te come è strano il mondo!
    Più che altro gli shonen manga in generale ormai mi hanno stancato. Non ho più la pazienza di starci dietro, troppo lunghi e ripetitivi.

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    1. Ed è un vero peccato perché One Piece è davvero una bella serie e mi riesce sempre a colpire.
      Quindi neanche opere notevoli come L'attacco dei giganti, Full Metal Alchemist o La legge di Ueki?
      Non sempre la fama dei titoli shōnen è pienamente meritata ma i primi due, secondo me, la meritano pienamente (il terzo non lo conosce nessuno ed è un vero peccato perché è uno degli shōnen di strategia migliore che abbia mai letto)^^

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    2. Oddio, de l'attacco dei giganti mi è venuta la nausea praticamente subito, e per due motivi:
      1) la sua dannata opening. All'inizio mi piaceva pure molto, ma dopo che è diventata un dannatissimo meme e me la ritrovavo ovunque ho cominciato a sviluppare una sindrome da rigetto
      2) il manga non l'ho mai letto, ma ho visto la prima puntata dell'anime e IMHO è stata fatta coi piedi, piena di still panel e chara design assolutamente anonimo. Il vomito!
      Avrei dovuto cominciare col manga, ma mi causa proprio fatica fisica leggere qualcosa di troppo lungo, che è una peculiarità tipica di moltissimi shonen.
      Se l'anime fosse stato realizzato meglio l'avrei pure seguito, ma siccome so per esperienza che gli anime tratti da shonen manga sono tirati al risparmio di default, allora lascio proprio perdere.

      Di FMA mi interesserebbe soltanto Brotherhood. Vedremo.

      La legge di Ueki mai sentito prima d'ora, in effetti. In che senso "di strategia" ?

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    3. Io ho iniziato a seguire L'attacco dei giganti prima che scoppiasse la mania dilagante per l'anime e devo dire che la trovo un'ottima serie con quel giusto mix di azione, avventura, morti sbudellati e mistero. Poi che i maniaci modaioli ci facciano sopra tutti i meme che vogliono, personalmente non mi tange ^^
      L'anime non l'ho visto, ho poco tempo e seguo già il manga. Il character design, però, è analogo a quello del manga, che, effettivamente presenta personaggi con tratti inizialmente abbastanza confondibili, ma dopo un paio di volumi ci si fa l'occhio e non disturba più la cosa ^^
      Secondo me il manga merita ma non mi sbilancio a fare previsioni sulla sua durata futura XD

      Su FMA. Io di nuovo consiglierei il manga ma Brotherhood almeno è fedele all'originale, l'altra serie è imbarazzante (ho visto un paio di episodi per caso e ci sono rimasta male per quanto non c'entrasse una cippa con il materiale di partenza) XD

      La legge di Ueki è uno shōnen di combattimento a torneo in cui ogni personaggio ha un potere speciale (quello del protagonista è "Trasformare spazzatura in alberi") e dei talenti (anche robe stupide tipo "Andare bene in storia"). Ci sono delle regole per cui i vari sfidanti acquisiscono o perdono talenti in modo randomico. Ovvero, se prima avevo "Piacere ai gatti", lo perdo perché ho violato una regola, magari dopo riacquisto un talento e mi arriva "Fare le piroette", per cui gli scontri evolvono in modo inaspettato e particolare. Molti scontri si basano sull'usare bene il proprio potere e i propri talenti e sul far perdere all'avversario i suoi(o guadagnarne altri sperando che siano utili) ^^

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  3. Vero, vero.. si vede subito che c'è uno scopiazzamento di stile!

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    1. Già e il contenuto (almeno quello di Rave) è pure scadente XD

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  4. Di Fairy Tail ho letto i primi 5 volumi a scrocco da un'amica (che poi lo ha mollato credo). A parte lo scopiazzamento di stile (mi chiedo come ancora nessuno abbia detto niente di ufficiale a questo autore! °°) non mi ha detto assolutamente nulla. Qualcosina di caruccio c'era, ma non abbastanza da farmelo continuare (ed è mooolto raro che io lasci cose a metà!). Direi che il tuo è un pregiudizio fondato XD

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    1. Vedo che non ho fatto male a saltarlo in blocco senza farmi troppe remore. Mashima non mi piace proprio come autore e non riesco a farci davvero nulla.
      Rimango, comunque, dell'idea che Oda sia pazientissimo per la questione dei disegni!

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    2. Io di suo ho letto solo Fairy Tail, ma non penso che cercherò altro. Il bello è che una volta ho pure beccato una pubblicità di un manga che sembrava la copia di Fairy Tail! @__@
      Se non ricordo male, avevo letto che Mashima era stato assistente di Oda, è possibile?

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    3. In realtà se ne sa ben poco. L'ipotesi che Mashima sia stato assiste di Oda è poco accreditata perché i due manga (One Piece e Rave) sono iniziati ad un annetto di distanza l'uno dall'altro - 1997 il primo e 1998 il secondo). Di Oda si sa che è stato assistente di Nobuhiro Watsuki (autore di Kenshin) e che in quella sede è diventato amico di Hiroyuki Takei (autore di Shaman King) ma Mashima pare che non sia stato allievo di nessuno (almeno così dice la Kodansha), né di Watsuki e nemmeno di Oda stesso.
      Secondo me l'ipotesi più accreditata è che a Mashima piacesse One Piece e ne abbia copiato lo stile XD

      Oddio, ci manca solo la copia della copia T__T

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    4. Grazie per le delucidazioni! :)
      Mashima: l'uomo del mistero XD
      La tua ipotesi mi sembra abbastanza plausibile a questo punto xD

      Mi pare che la serie si chiamasse Buster Keel. Molto probabilmente mi sbaglio, perchè non ho controllato le date di uscita delle serie. Ma la sensazione è stata proprio di deja-vu quando ho letto quella pubblicità (quelle classiche da albo della star comics, per intenderci XD).

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    5. Figurati ^^
      Tanto non c'è nulla di certo al 100% ;-P

      Mi segno il titolo, non si sa mai così, se mai mi venisse voglia di guardarlo per sbaglio ci giro ben larga XD

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  5. Beh, se già l'autore ti ha deluso una volta credo che sia un campanello d'allarme abbastanza valido per non perseverare. Io comunque sono piena di preconcetti ...secondo Mr. Fedo, secondo me conosco bene i miei gusti e so già cosa evitare ;-P

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    1. Guarda, lascio sempre una seconda (e a volte anche delle terze o delle quarte) possibilità di redenzione agli autori, ma con Hiro Mashima non ce la faccio proprio, schifarlo mi viene dannatamente naturale!
      Io su gran parte dei miei preconcetti sono stata smentita da ottime serie nell'arco degli anni ;-P

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  6. Io ho visto tantissimi cloni dello stile di Takehiko Inoue, che è invidiabilissimo e quindi lo trovo parecchio giustificato!
    Essendo anche un tratto molto maturo credo possa soltanto avvalorare un'opera piuttosto che deturparla, per questo vengo attratta spesso da questi altri autori, anche se poi leggo cenni delle storie e mi dico: va beh, stavolta passo! :°D
    Su Oda e Mashima ho letto qualche informazione proprio adesso e la questione pare controversa, a me non piace moltissimo il disegno di One Piece perché lo trovo abbastanza infantile, quindi da Bastian-Contraria quale sono a tutta prima difenderei l'autore di Fairy Tail con la teoria plausibile e già osservata riguardo al panorama shoujo che suppone la presenza di alcuni 'stili disegnativi di punta' che vengono spesso riprodotti da più autori, soprattutto per queste serie di puro intrattenimento.
    Ad esempio io noto una sostanziale differenza fra il disegno shoujo di qualche decennio fa e quello attuale: nota Candy-Candy, Georgie o Lady Oscar poi passa a quello più variegato anni '90 con la Yazawa, la Souryo, la Watase - che è l'esponente più standardizzata a livello stilistico - fino ad arrivare a quello più attuale di Code Geass, Pandora Hearts o Vampire Knights che sebbene diversi ricalcano tutti una nuova stilizzazione!
    Quindi magari si tratta di una semplice 'moda disegnativa' se la si vuole analizzare in modo più distaccato.

    L'enorme affinità non si può negare, questo è indubbio, ma personalmente eviterei entrambi i titoli! :°D

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    1. Posso capire che un'autore si ispiri ad un altro e che cerchi di fare proprie determinate tecniche di disegno particolarmente interessanti (anche perché se no solo il primo autore ad utilizzare una determinata tecnica sarebbe quello autorizzato ad usarla per sempre) ma non accetto il plagio vero e proprio. Pensa che mentre leggevo Rave è uscito un volume di One Piece e non me lo sono goduta per nulla perché percepivo i personaggi come veramente identici (sia caratterialmente che graficamente) a quelli che stavo seguendo nell'altra storia.

      Il disegno di Oda può sembrare infantile ma, in realtà, è molto particolareggiato e personale (dai un'occhiata ai suoi volumi più recenti o ai suoi artbook, che personalmente adoro). Di tanti shōnen che ho letto devo dire che ognuno ha il suo disegno (come anche i shōjo) e, anche se alcuni stilemi si ritrovano in serie differenti (ad esempio capelli, stile degli occhi, uso di determinati retini, ecc), non è possibile che una tavola di un autore possa essere confusa per quella di un altro autore. Per dire, Toriyama (Dragon Ball), Kubo (Bleach), Kishimoto (Naruto) e Oda (One Piece) hanno tutti disegnato serie di grande grido. Tutte serie che si basano su classici stilemi e topoi dello shōnen ma lo stile dei quattro autori è inconfondibilmente diverso. Quello di Mashima no! Quello è identico a quello di Oda! Ed è proprio questo ad irritarmi! Ogni dettaglio sembra frutto di una copiatura del più celebre maestro!
      Mi sembra semplificare il grado di similitudine tra quello che disegna Mashima e le tavole di Oda definire semplicemente un problema di moda.


      PS: Pandora Hearts veramente è uno shōnen e non un shōjo. In effetti anche Code Geass è uno shōnen (anche se il character design è delle CLAMP).

      PPS: One Piece, invece, te lo suggerirei, è un gran bel titolo ^^

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    2. Sorry per l'errore! Non li ho mai visti o letti e mi riferivo ad una pura osservazione grafica! :D

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    3. Non c'è problema, in ogni caso sei in tempo per recuperare, sono buone serie (tranne Vampire Knight, quella è evitabilissima)^^

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  7. Dopo il post sul plagio, mi sono messo a leggere qualche cosa su Fairy Tail.
    Oh, non per essere dei radical chic: ma non mi dice proprio niente di niente!
    Stesse situazioni, stessi personaggi... l'aumento voluminoso di culi e tette, cosa che in One Piece è ben giocata.

    In ogni caso, attualmente non ho pregiudizi contro nessuna opera. Ma non nego che qualche mese fa ero scettico su Zerocalcare: tutti che ne parlavano e lo osannavano come un Dio.
    Io non amo la divinizzazione delle cose, e sono molto scettico quando la massa ne parla.
    Ma poi leggendo ho capito perchè è molto bravo.
    Lo stesso feci per Death Note.
    Morale: io non ho pregiudizio per il prodotto, ma per la gente che ne parla.
    Sono un fottuto stronzacchione :)

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    1. Che poi è lo stesso problema che avevo io con Rave - The groove adventure: il manga non mi trasmetteva assolutamente nulla (e i disegni mi facevano montare l'ira funesta)!

      Zerocalcare l'ho letto sul suo sito è l'ho trovato davvero molto interessante ma non mi sono ancora decisa a comprare uno dei volumi che ha pubblicato. Prima o poi lo farò.
      A me personalmente non importa nulla di chi parla o non parla di una serie (a meno che non si tratti di un qualche recensore/commentatore di cui mi fidi), se mi ispira la provo e basta ;-P

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  8. Non comprerò né leggerò mai un manga il cui protagonista ha i capelli a "spuntoni".
    Mai!

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    1. E quindi ti perderesti senza neanche provarci titoli come Shaman King, Trigun e La legge di Ueki. E poi ti ricordo che c'è sempre Dragon Ball: Goku credo che abbia i capelli più a spuntoni della storia ;-P

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    2. ...uffah, sei riuscita a farmi sentire in colpa...
      :-)
      A parte gli scherzi: sono certo che i primi tre manga che hai citato qui sopra sono validi (mi fido molto del tuo giudizio, non lo dico per "sviolinare") e so che il mio pregiudizio è stupidissimo... ma ahimé (e chissà perché?!?) molto radicato!

      Infatti dei tre titoli che hai citato conosco alcune copertine (viste in fumetteria) e non mi sono nemmeno degnato di aprirne un volumetto, tanta era la ripugnanza per quel tipo di capigliatura...
      Di Trigun, se è lo stesso dell'anime trasmesso secoli fa da mtv, vidi qualche episodio, ma non mi "prese" (sarà stato per colpa dei capelli?^^).
      Shaman King ho sempre pensato fosse il manga più tamarro dell'universo (senza averne mai neanche aperto un volume, eh!) e pensavo fosse per un target di bimbi dai 6 ai 9 anni^^
      Ma quanto sono duri a morire i pregiudizi?

      Dragon Ball... ok, per lui forse farei un'eccezione: lessi solo i primi 6 volumetti Star Comics negli Anni 90 e mi piacquero abbastanza, chissà perché non continuai la serie?!?

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    3. Come si suol dire "mai dire mai" ;-P

      Shaman King mi fu messo in mano completo da un certo fumeattarolo con una di quelle offerte che non si possono proprio rifiutare e devo dire che mi è piaciuto parecchio per un paio di idee originali che ha, per il comprimario più simpatico di sempre e per un uso intelligente che fa dei decessi dei suoi personaggi (anche se alla lunga si annacqua un pochino, ma all'inizio la trovata è ottima). Il target direi un bel più più alto dei bimbi:
      http://4.bp.blogspot.com/-Z1XisB0fZoE/UgAJBKsy5iI/AAAAAAAANSo/YGDXgHD-Tkg/s1600/faust.jpg
      Questo è uno dei miei personaggi preferiti della serie ^^

      Trigun è quello della serie animata ma il manga è molto diverso. Molto più fantascienza e meno far-west e i personaggi vengono approfonditi in modo differente. L'unica pecca è un disegno molto confusionario (nei combattimenti è un macello capire quello che succede) ^^

      I pregiudizi si possono far fuori. Basta semplicemente prendere in mano la serie giusta (e parlo per esperienza diretta, io avevo un pregiudizio per le serie sportive ma mi è assolutamente passato) ^^

      Se fai un eccezione per Dragon Ball allora mai non vale più ;-P

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  9. Ho capito! *cancella Fairy Tail dalla lista dei titoli da vedere*

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  10. sembra più che giustificato questo pregiudizio... io scarto per molto meno :)
    (tipo dal titolo, e torniamo al post di qualche giorno fa xD)

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    1. Cerco di essere il più disponibile possibile con tutti. Tutti tranne Mashima che non lo reggo ;-P

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  11. Infatti io per un certo tempo ho pensato fosse dello stesso autore di One Piece per via del disegno.

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    1. Guardando solo i disegni (a livello di trama e personaggi One Piece e ad un altro livello) ci si può confondere XD

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  12. Unh un pregiudizio dici?
    Tecnicamente mi baso molto sulle impressoni personali. Elenchiamo i miei pregiudizi =D
    1- la lunghezza.
    A me basta vedere che un manga sia chilometrico per dropparlo ancora prima di iniziare. Il mio pregiudizio è: più il manga è lungo e più il rischio che diventi una commercialata ripetitiva e priva di senso è alta. Molte opere me lo hanno mostrato e in genere aspetto che la saga finisca completamente. Es: Hitman Reborn. Ho aspettato che finisse ed ora sto comproando i volumi.
    2- la moda.
    Odio quando qualcosa va di moda. Anche se non odio la saga in sé. In genere tendo a recuperare tali saghe quando la moda è passata. Si parla dell'Attacco dei Giganti, ad esempio. Ebbene, non lo guarderò per ora sia per mancanza di voglia e sia perché è un classicissimo shonen dove il finale probabilmente sarà scontato ma poi mi è stata spoilerata una cosa, un clichè assurdo che butta a terra una saga intera. E quindi è un anime che guarderò con tutta calma.
    3- Le persone.
    Guardo molto alle persone che mi consigliano un certo tipo di serie. Se è un giappominkia di solito scarto a priori perché do per scontato che segue la moda oppure è qualcosa di davvero poco spessore.

    probabilmente ho dimenticato qualcosa ma... boh mi verrà in mente XD

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    1. Andiamo per ordine:

      1 - Questo aspetto non mi tange. Certo, preferisco anche io le serie di lunghezza umana (e magari concluse) ma non mi formalizzo troppo. Tant'è che One Piece è la mia serie preferita :D

      Com'è Tutor Hitman Reborn? (è uno di quei titoli che mi mancano)

      2 - Personalmente sono una di quelle persone che se ne frega altamente di cosa va di moda o cosa è spinto dal marketing. Se il titolo è buono (vedi sempre One Piece, tanto per nominare una serie a caso) non mi crea alcun disturbo il fatto che altri gazzilioni di persone lo seguano ^^
      [SPOILER SU L'ATTACCO DEI GIGANTI] Io leggo il manga da prima che diventasse famoso e ti assicuro che è un ottimo titolo (e ti consiglierei comunque il manga, rispetto all'anime). Se lo spoiler che hai ricevuto è su una certa abilità di Eren vai tranquilla, non è Ichigo Kurosaki o Goku (anche se lui è convinto di esserlo), vedrai ;-P [FINE SPOILER].

      3 - In questo caso ragiono all'esatto contrario, ho un pool di persone di cui mi fido e da cui accetto suggerimenti, per il resto leggo e guardo titoli che mi ispirino (e quindi, ogni tanto, becco anche delle schifezze assurde) ^^

      PS: Se ti viene in mente qualcos'altro sono sempre qui ^^

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  13. Io seguo Fairy Tail molto volentieri, pur riconoscendo i limiti della trama, perché è un manga che mi fa divertire parecchio. Per quanto riguarda la questione del disegno devo dissentire perché il disegno di Mashima è completamente diverso da quello di Oda e a mio parere è superiore allo stile di molti altri mangaka (Oda compreso).
    Io personalmente ti consiglio di provare a dare un'occhiata ai primi volumi di Fairy Tail invece di bocciarlo a prescindere. Secondo me troverai una lettura leggera e molto divertente.

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    1. Io di Hiro Mashimaho letto solo Rave e devo dire che l'ho trovato molto "ispirato" a One Piece come stile e molto povero come storia e personaggi. Magari in Fairy Tail l'autore è molto migliorato, creando qualcosa di più personale, ma per ora non sono disposta a dargli una possibilità. La sinossi che ho letto non mi ispira e il panorama shōnen è abbastanza ricco da offrirmi molte altre valide alternative ^^

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  14. Probabilmente è per la lunghezza ma io preferisco di gran lunga Fairy Tail, anche perché preferisco guardare l'anime e quindi posso affermare che ci sono meno filler, o almeno io non li ho sentiti. Lo so che questo post è vecchissimo ma ci tenevo a commentare perché sono tipo l'unica a cui piace più di One Piece :'(

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    1. Non ti preoccupare, appena posso rispondo a tutti i commenti, anche quelli sui post vecchissimi (anzi, grazie per esserti fermata qui a lasciare il commento) :D

      De gustibus non disputandum est, sono felice che ci sia qualcuno che apprezzi quest'opera :D

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    2. Non so perché mi è venuto in mente ora ma vorrei dirti solo questo: prova ad ascoltare le OST perché sono veramente stupende! Infatti come storia non saprei anche se non è così banale come sembra, anche se per me non è così prevedibile, ma vale la pena di vederlo solo per le OST! Infatti per me è imbattibile! Almeno come anime, come manga magari siamo lì visto che conta di più la storia, ma i combattimenti sono stupendi! Anche se una cosa che adoro particolarmente è il modo in cui sembrano quasi andare al ritmo con la musica, non l'ho notato altrove anche se forse è perché adoro particolarmente le canzoni. Poi per i disegni non ci vedo tantissima somiglianza anche se forse sono tratta in inganno dalla mancanza degli occhi a pallina da ping pong che mi danno piuttosto fastidio in One Piece. Per la storia tieni conto che doveva fermarsi molto prima ma poi è andato avanti perché ha avuto successo (e meno male perché l'ho adorato fin da subito e finire dopo tipo 50 episodi cioè massimo 60 capitoli del manga sarebbe stato uno spreco di belle ambientazioni e personaggi) e quindi i vari colpi di scena sono aumentati e dilatati (della trama principale) ma le saghe sono piuttosto staccate tra loro anche se immagino più o meno dove andrà a parare. Anche se ammetto che Rave non è il massimo per iniziare perché i suoi possibili finali sono il cattivo muore/diventa buono/diventa buono e si sacrifica (non l'ho finito) ma fairy tail è molto meglio! Anche perché appunto essendo cambiata la trama (ma partendo dagli spunti iniziali) all' inizio sembra quasi non averla mentre alla fine c'è anche se leggermente vaga. Come quasi tutti del genere dove ci sono le varie saghe ma alla fine sanno tutti che il tizio più rompiscatole di tutti che torna sempre va sconfitto (es. Bleach e poi con gli altri sono indietrissimo quindi non sono sicura). Detto così sembra banalissimo ma solo perché non posso fare spoiler. E poi appunto le saghe non c'entrano molto e quelle sono belle. Ah e quando ho detto che c'è il cattivone tipo Bleach non intendo che si digievolve è che semplicemente si capisce subito che è tremendo anche se non fa niente. Più che capirlo a dir la verità è che ti fanno una testa così fin da subito ogni volta che ne parlano(che non è tantissimo ma abbastanza da incuriosire). Poi riguardo a quanto siano stereotipati i personaggi a me sembrano stereotipati pure a One Piece perché li valuto più/meno serio e più/meno scemo visto che il carattere di solito è sempre quello (tipo da piccola per me i protagonisti erano tutti scemi per via del trio Naruto, Rubber e Goku anche se ora Rubber non mi sembra più al livello degli altri. Scusa se lo chiamo Rubber ma ho paura di sbagliare il nome originale XC). È che per me dipende dal passato e quello è interessante per tutti. Scusa per il listone della morte ma se qualcosa mi piace non so che farci. Comunque secondo me le OST meritano davvero un'occhiata ^^

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    3. Peccato solo che su youtube per la prima serie non trovo più il video con la maggior parte delle OST. Però della seconda serie ci sono tutte e della prima alcune dei combattimenti che sono le più belle. Magari potrebbe non piacerti troppo come genere, in quel caso prova ad ascoltare Kizuna (sperando che si chiami così anche in inglese) che è classica. Le altre hanno un genere indefinito. Non te la prendere per il commento sugli occhi ma mi fanno proprio quell'effetto. Non sono bravissima a distinguere il disegno e quella è l'unica cosa che noto.

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    4. Premessa: non è detto che una trama banale non appartenga ad una bella serie, secondo me a fare la differenza sono sempre i personaggi :D

      Ora, con Fairy Tail ho proprio dei pregiudizi abbastanza cementati, ma se mi capita sottomano la OST prometto che le darò una possibilità ^^

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    5. A me i personaggi piacciono anche se magari all'inizio sembrano un po' stereotipati ma a me lo sembra qualunque personaggio di qualunque serie :/ Poi adesso un mio amico mi deve prestare One Piece quindi riuscendo a leggerlo senza perdere saghe intere magari riuscirò a farti un confronto (nel senso che magari saprò dirti quanto li trovo stereotipati in confronto ad altri che per quel che ne so non lo sono). Poi per la OST è tipo mezza rock e mezza irlandese quindi non saprei ma visto che a me piacciono tutti i generi la adoro! :)

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    6. Duuunque... Dopo aver finito FMA e iniziato seriamente OP per me non sono stereotipati (anche se appunto una sensazione di somiglianza c'è sempre perché è impossibile creare un carattere inesistente con 10000 personaggi nuovi all'anno) le situazioni sono nuove e non c'entrano assolutamente niente con le serie che conosco e riguardo al passato tragico non si può evitare e le cause di morte sono quelle che sono. I disegni non mi sembrano somiglianti ed è ufficialmente la mia serie preferita insieme a FMA che è proprio un altro genere!

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    7. Un po' di stereotipo nei personaggi ci può anche stare, specie nelle serie di combattimenti, il problema sorge quando sono solo stereotipi. One Piece e Full Metal Alchemist trovo che riescano a fare un ottimo lavoro di caratterizzazione a tutto tondo dei personaggi :D

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