sabato 5 febbraio 2011

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I cinque migliori metodi per un power-up immotivato

Ecco a voi cinque modi rapidi per avere un power-up assolutamente immotivato, utilizzati in lungo e in largo dai personaggi degli shōnen manga e, a volte, anche da quelli degli shōjo, dove sono previsti combattimenti (del genere maghelle trasformelle per intendersi). Alcuni metodi possono essere usati da chiunque (compresi animaletti da compagnia e assassini sanguinari) altri hanno delle limitazioni, legati al possedere determinati requisiti. Ma ora vediamo come fare ad aumentare esponenzialmente la propria capacità combattiva senza doversi stancare troppo:


Allenamento che viola le regole: mentre i personaggi secondari si devono spaccare con estenuanti allenamenti tradizionali, il protagonista può accedere a due tipi di allenamenti che violano le regole: l’allenamento barando e l’allenamento inesistente. Cominciamo dal secondo tipo. In pratica il personaggio, nei suoi momenti liberi, si dedica insistentemente al cazzeggio libero o coltiva qualche hobby/lavoro che lo impegna a tempo pieno, non avendo quindi più tempo per dedicarsi al sano allenamento. In pratica, quando non combatte, non fa una beneamata mazza per migliorarsi ma, quando sopraggiunge un nemico abbastanza forte, sfoggia una tecnica nuova, al pari dei suoi compagni che hanno passato le giornate a sudare in palestra. Non si è mai visto una singola volta provarla ma gli riesce perfettamente, misteri della vita. A volte viene giustificato con la boiata che il personaggio in questione diventa più forte durante i combattimenti, quindi, se non riesce a battere un nemico palesemente più forte di lui si limita a cercare un paio di rivali più deboli e, sconfiggendoli in pochi minuti, ottiene abbastanza forza da eliminare il nemico ostico. Il tipo di allenamento che permette di ottenere il power-up barando, invece, prevede uno sforzo da parte del personaggio. In questa categoria rientrano tutti gli artefatti, stanze, cristalli, e vari che permettono ad un personaggio (di norma il solito protagonista) di sviluppare delle tecniche superiori in un tempo assolutamente ridicolo. In questo modo i pochi giorni che il baldo giovane aveva a disposizione prima di rincontrare il cattivo, che gli ha fatto il sederino a stelle e strisce nel precedente incontro, bastano per migliorare al punto di battere il malcapitato avversario. Limitazioni: teoricamente nessuna, ma in realtà solo i personaggi più raccomandati possono farne realmente uso. Attenzione: effetti indesiderati quali invecchiamenti precoci, vaffunculi epici dagli altri personaggi e perdita della vita possono essere conseguenze dell'usare la tecnica dell'allenamento barando.

Owari da (È finita): Il soggetto sottointeso di questa frase è la battaglia, per cui suona un po’ come: “Mi dispiace caro mio, ma la battaglia è finita e tu hai perso”. Il momento in cui questa frase viene detta è durante uno scontro, in cui il personaggio che la pronuncia (buono o cattivo non importa) sta vincendo alla grande e il suo avversario generalmente versa in condizioni critiche in una pozza del suo stesso sangue. Il personaggio si sente ormai la vittoria in tasca e pregusta il party che verrà organizzato per festeggiare a dovere la sconfitta del suo oppositore. Ma, nel momento esatto in cui viene pronunciata la frase magica, il suddetto avversario si riprende immediatamente, sfoggiando una forza fisica e morale che fino a quel momento pareva non possedere (recuperando anche arti e organi persi in precedenza), e si esibisce in un clamoroso power-up che finisce per rendere inutili tutti i precedenti sforzi del suo sfidante. Nel momento in cui l’immagine mentale del meritato riposo si frantuma nella testolina dello sfortunato personaggio che ha avuto l’ardire di pronunciare la fatidica frase “È finita (la battaglia)” gli arriva una scarica di legnate mai vista prima e il suo avversario sembra esponenzialmente più forte di prima. L’esito finale dello scontro non è deciso da queste due parole, infatti possono esserci altri power-up/rilasci/tecniche segrete successive, ma esse sono in grado di potenziare incredibilmente un avversario che altrimenti pareva proprio sconfitto. Quindi, cari personaggi di shonen, ricordatevi bene di dare il colpo di grazia al vostro nemico tenendo la boccuccia ben chiusa, e, se proprio non potete fare a meno di pronunciare queste due parole, fatelo solo dopo esservi assicurati che il nemico sia assolutamente defunto, morto, stecchito e trapassato. Limitazioni: nessuna, chiunque può usarlo con successo. Attenzione: ha effetto sull'avversario di chi la usa.

Non posso proteggere nessuno: Il personaggio, al 99% un buono, ha visto morire o ferire qualcuno nella sua infanzia e ha giurato a se stesso che non permetterà più che qualcosa del genere possa accadere. Molto bello, molto nobile e molto pirla, dato che ad un certo punto della sua adolescenza comparirà il cattivo un po’ più forte di lui che, più o meno intenzionalmente, ferisce o peggio uccide una persona a lui cara. Segue una brevissima, ma intensa, fase depressiva, e uno dei migliori power-up di sempre. Se l’incazzatura è importante per l’uso dei poteri del nostro eroe allora l’altra persona è spacciata (potrà poi essere rianimata con calma dopo lo scontro se possibile). Nei casi più estremi il baldo giovane si sarà fatto prendere a calci nel sedere dal suo avversario, ovviamente più forte di lui, e, mentre il cattivo gli sta infliggendo il colpo di grazia, la suddetta persona cara si mette in mezzo e prende il colpo al posto suo. A questo punto apriti cielo, a maggior ragione se il personaggio è il protagonista della serie, sfoggerà una forza mai vista prima, corredata da aura luminosa e da un colpo segreto appena imparato. Monito per i cattivi: già i buoni sono tendenzialmente raccomandati, non peggioriamo la cosa andando ad uccidere o ferire altra gente, per permettergli di ottenere un altro power-up gratis. Non mi pare una cosa tanto difficile da capire, specie se i poteri del protagonista vanno a energia morale (più è carico e più è forte). Limitazioni: il personaggio deve voler proteggere qualcuno a tutti i costi. Attenzione: sterminare l'intera famiglia del personaggio può portarlo in un pericolosissimo stato di berserker in cui fda a pezzi tutto quello gli capita a tiro.

Flash-back triste: uno dei metodi più potenti e subdoli per ottenere un power-up è sfruttare il flash-back triste. Il personaggio in questione, che fino a questo momento si è distinto per stronzaggine e crudeltà (se malvagio) o per idiozia e dabbenaggine (se buono), durante uno scontro, improvvisamente smette di combattere e comincia a raccontare al suo avversario la storia della sua tristissima infanzia. E l’altro, invece di gridargli un bel “e a me che me ne frega del fatto che tua madre ti odiava”, sta lì e ascolta con pazienza, come se non stesse aspettando altro. In alternativa, se il nemico non è interessato alla storia, il personaggio si limita a bloccarsi e a ricordare il passato fissando il nulla. Anche episodi interi, anche volumi interi, senza che nessuno lo disturbi. E alla fine del momento topico il nostro baldo giovane si è accaparrato le simpatie del pubblico, che inizia a tifare rumorosamente per lui, ed è in grado di sfoggiare una forza che fino ad un attimo prima non aveva. Questo è un monito a tutti i personaggi: se il vostro avversario comincia a raccontarvi il suo passato da lacrimoni o si immobilizza improvvisamente, non lasciatelo fare, per nessun motivo. Attaccatelo finché è distratto, i suoi traumi infantili potrà raccontarveli con tutta calma dalle patrie galere. Limitazioni: il personaggio deve avere avuto un triste passato, se ha vissuto l’intera vita nella bambagia non intenerisce nessuno. Attenzione: abusarne porta il personaggio ad essere bollato come un piagnone (o un emo).

Duelli interiori: funzionano un po’ come il flash-back triste, solo che il nostro personaggio, invece di rivivere il suo passato, si scontra con la sua coscienza interiore o con il mostro che ha sigillato al suo interno. Dall’esterno l’effetto è analogo a quello del caso precedente, ovvero il nostro eroe fissa il vuoto per dei buoni episodi interi, o, in taluni casi, il suo demone personale prende il controllo del corpo e fa a pezzi tutto quello che lo circonda, amici del personaggio compresi. Nel frattempo nella psiche del giovane si sta ingaggiando uno scontro mortale tra il suddetto demone/personalità alternativa e la personalità principale. Per vincere il personaggio può ricorrere ad altri subdoli trucchi come il flash-back, creando un simpatico effetto cascata di scontri annidati e personaggi che fissano il nulla. Alla fine il nostro eroe riesce a soggiogare il suo io malvagio e a sfruttarne e i poteri, risvegliandosi nel duello con il suo nemico (quello concreto) e terminandolo in maniera rapida e impeccabile. Se il demone si era scatenato, quando il personaggio si sveglia, trova carne trita al posto del suo avversario (e dei suoi amici) e in alcune occasioni si lamenta pure di non aver potuto finire il duello come voleva lui. Se, mentre lui era a spasso per il suo mondo interiore, una persona a lui cara è stata ferita dal demone subentra anche il fattore “Io non posso proteggere nessuno”, che garantirà un futuro power-up gratuito, atto a contenere la personalità malvagia. Questo è il metodo di power-up più potente e subdolo perché permette l’uso concatenato degli altri sistemi, ma prevede anche due grosse limitazioni: funziona praticamente solo con i protagonisti e si può mettere in pratica solo se c’è un mostro interiore. Attenzione: in caso di sconfitta nel duello interiore subentra l'immediato decesso senza appello del personaggio.
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





4 commenti :

  1. Il mio favorito è la famigerata frase "è finita" ... lo usano praticamente sempre ^^

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    1. Per non parlare di è finita+tizio che si piazza in mezzo. Quello è il power up definitivo :P ora la smetto di commentare post vecchissimi solo che mi dispiace non poter commentare solo perché non ho scoperto il blog prima :(

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    2. Ah ah ah, in effetti XD

      Non ti preoccupare che i post siano vecchi, anzi, mi fa piacere ricevere qualche commenti anche sui pezzi ormai datati :D

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