Test di Figaggine™ - Diciassettesima caratteristica: Competenza (U)

Ultima categoria appartenente al gruppo gruppo Utilità (al gruppo, a se stessi, al mondo). Qui viene definito quanto e come il nostro personaggio più o meno figo, sia abile in quello che fa. Dal combattimento all’interrogazione, dalla preparazioni di dolci al ballo di gruppo, se il nostro eroe è abile prenderà tanti sonanti punticini, se è una schiappa porterà a casa solo briciole.



In questo caso dividiamo in due sezioni, ovvero se il nostro prode non è un combattente, ovvero fa parte di una storia dove non sono previsti scontri, come ad esempio commedie scolastiche e via discorrendo:

0	non fa il lavoro assegnato, non gliene frega nulla e anzi, se riesce a dare fastidio al prossimo è solo contente. Chiamato dai colleghi più gentili: "Il rompibolle"
1	sono i peggiori, nel loro campo vengono indicati sempre come esempio negativo, presi in giro e evitati accuratamente se c'è da fare un compito/lavoro anche di ordinaria routine.
2	Ok, piuttosto che insegnargli un lavoro/studio è meglio provare a svuotare il mare con un colapasta. È più proficuo
3	già dal primo momento che inizia il suo nuovo lavoro/attività si capisce che non è per nulla dotato. Di solito definito come "Braccia rubate all'agricoltura", a meno che non si tratti di un contadino
4	non gli daresti da fare il lavoro il lavoro del secolo ma comunque ci prova. Non arriverà mai a certi livelli ma si sa, la natura non è generosa con tutti
5	un po' sotto la media, in questa categoria ci sono gli studenti sfaticati, gli impiegati fancazzisti e i poco dotati (di capacità). Possono farcela se decidono di impegnarsi veramente
6	impiegato/studente/fabbro medio, lui fa il suo lavoro senza lode e senza infamia e tira avanti
7	bravo e diligente è sopra la media dei suoi colleghi/compagni nel suo lavoro
8	decisamente bravo, è considerato più abile dei propri compagni/colleghi e sempre interpellato in caso di bisogno. Tutti i secchioni del mondo sono qui
9	è considerato un capo nella sua attività lavorativa, tutti sanno che di lui ci si può fidare e che non sbaglierà a fare un lavoro importante. Sempre chiamato in casi critici
10	è il migliore dei migliori, l'artista nella sua attività, interpellato sempre dagli eroi in difficoltà e/o per salvare il mondo/fare il compito in classe. Non temete, lui lo farà per quanto possa essere difficile

O se, al contrario, la storia è un’avventura e, in un mondo dove se non si combatte tutti i giorni non ci si sente realizzati e il compito del personaggio sarebbe quello di menare le mani:

0	nella sua scuola di arti marziali gli danno una spada in gommapiuma per allenarsi perché se no si fa veramente troppo male. Battuta tipo: "Fatto niente, posso continuare" mentre agonizza. In questa categoria rientrano anche tutti quelli che, pur essendo dotati si rifiutano di usare le tecniche.
1	lui/lei è il bambino/a animaletto/mascotte del gruppo, sarai mica così crudele da far combattere questo tesorino?
2	lui/lei non combatte perché è la principessa/amico nerd/emo del gruppo, si limita a guardare e a fare commenti stupidi o tristi-depressivi, in alcuni casi si dedica al tifo. Battuta tipo: "Forza eroe!".
3	comincia ad allenarsi con l'eroe ma si vede subito che non ha speranze di migliorare. Meglio cambiare ruolo nel gruppo, per esempio quello del facchino sarebbe libero
4	ci prova veramente, all'inizio è allo stesso livello dell'eroe ma non riesce mai a superarlo, l'eroe al contrario di lui fa incredibili progressi lasciandolo indietro
5	si sta allenando, è giovane e ha molte speranze, probabilmente presto passerà di grado, per ora fa abbastanza pena
6	combattente medio nella sua specialità, senza lode e senza infamia tira avanti sperando di non dover mai battersi con il gran mestro
7	abbastanza bravo ma c'è sicuramente qualcuno che se la cava meglio … ha collezionato più di una grossa sconfitta
8	molto molto abile, viene indicato come la speranza della scuola di combattimento e spedito a molti tornei
9	è il gran maestro nella sua disciplina, mai battuto dagli allievi e insegnante sia di bravi che di cattivi, se tra gli allievi c'è suo figlio/nipote muore in tragiche circostanze
10	ebbene sì lui batte il gran maestro o il bastardo che l'ha ucciso, fa brandelli dei suoi nemici prima che riescano a estrarre le spade. Sa di essere il più forte. Battuta tipo "Sono il più forte"

Attenzione qui si valuta quanto bravo il nostro simpatico eroe è a combattere con la sua tecnica di appartenenza, per cui, uno come Zaraki Kenpachi da Bleach, che, pur essendo dotato di una forza spropositata, dichiara di non usare volontariamente il kendo e non si degna nemmeno di dare un nome alla sua Zampakuto prenderà un bello 0. Al contrario Unohana, che è una maestra di kendo, prenderà almeno un bell’8. Non stiamo a guardare se il soggetto vince o non vince in uno scontro, ma quanto è bravo nella sua scuola di combattimento/tecnica/abilità, in pratica se fa i compiti o meno. Diciamo che poi la reale abilità del personaggio in combattimento è un misto tra la Forza e la Competenza.