sabato 19 febbraio 2011

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Beelzebub - come crescere un piccolo demone

Oga e Baby Bel ti stanno guardando male (in sicrono)
preparati al epggio
Tanto tanto tempo fa, c’era un uomo spaventoso, spietato e sconsiderato. Un vero e proprio demone che pensava solo a se stesso. In questo modo si aprono gli episodi di Beelzebub, che narrano la storia di Tatsumi Oga, un terribile studente delle superiori a cui viene affidato il principe dei demoni ancora in fasce, Kaiser de Emperana Beelzebub IV, per gli amici Baby Bel, come i formaggini. Il nostro protagonista, proprio per la sua malvagità, viene scelto per essere il padre del dolce fagottino con i capelli verdi e la fastidiosa capacità di dare immense scariche elettriche ogni volta che piange. Oltre al piccolo, che si avvinghia a Oga come una sanguisuga, arrivano dell’Inferno anche Hilda, la sua balia, e Alaindelon, il demone dimensionale. Il ragazzo frequenta, insieme al suo migliore amico Furuichi, il primo anno del terrificante istituto Ishiyama, in cui pare vadano solo delinquenti, e la sua missione in questo momento è trovare un soggetto ancora più malvagio di lui per liberarsi del bambino. Purtroppo lui stesso è il peggior personaggio sulla piazza del mercato, per cui tutti i suoi tentativi finiscono miseramente male.


I personaggi sono tutti discretamente stereotipati ma ben caratterizzate nel complesso. Pur non essendo particolarmente originali o approfonditi, risultano comunque gradevoli e simpatici, specialmente per le continue battute. In particolare il protagonista che, invece di incarnare le virtù del bravo personaggio principale da shonen, si contraddistingue per la sua cattiveria e idiozia. Sì, cattiveria e idiozia, che formano un mix letale con la sua forza sovrumana, ulteriormente aumentata dai poteri del bambino. Immaginatevi Goku malvagio. Ecco, le scariche elettriche del pupo, per fortuna, spesso lo fermano prima che faccia qualcosa di irreparabile. Hilda è il personaggio più banale, una specie di cospayer gothic lolita con manie omicide, seguita da Alaindelon, il demone dimensionale, usato principalmente per i siparietti comici (spesso ai danni del povero Furuichi). Segue la coppia Baby Bel – Oga, ormai inseparabili al punto di produrre una mimica facciale in combo fenomenale, vedere per credere. E infine il mio preferito, Furuichi, il miglior amico nonché coscienza, senso civico e cervello di Oga, e vittima sacrificale predestinata della serie. È l’unico povero personaggio che non è un teppista, un demone, un malvagio senza cuore e soprattutto non possiede alcuna abilità combattiva. È spacciato. Poverino, mi stava così simpatico.


Oga, dopo essere stato fulminato da Baby Bel per l'ennesima
volta, racconta a Furuichi le sue disavventure
 Dal punto di vista tecnico non c’è nulla da dire, il disegno è curato e particolareggiato, le animazioni fluide e il character design, pur non essendo nulla di originalissimo, gradevole e moderno. La parte migliore sono le espressioni dei personaggi, che fanno letteralmente morire dal ridere. Una nozione speciale va ai denti di Oga, che, quando fa, pensa o dice qualcosa di particolarmente malvagio, assumono la forma a triangolo tipica degli squali. Quando hanno quella conformazione si sa che sta facendo un’idiozia completa. I combattimenti non vengono praticamente mai mostrati, sostituiti con delle scene colorate su cui si vedono solo i pugni. Come già detto prima questo non è un anime di scontri “seri” ma una serie comica.

Onestamente questa è una serie senza troppo pretese, ma divertente e ben orchestrata, che permette allo spettatore di farsi quattro sane risate. Gli episodi sono autoconclusivi (almeno fino al numero sei andata in onda questa settimana) e onestamente parecchio divertenti. È una classica Jumpata, orientata completamente sul lato comico, suggerito a chiunque apprezzi il genere, risate garantite.
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





4 commenti :

  1. Io la sto guardando adesso , troppo divertente , anche se tipo ne guardo una puntata ogni quando mi va ... :D

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  2. Anche io ho qualche episodio in arretrato, ma appena ho un attimo di tempo li recupero. Per fortuna essendo autoconclusivi si possono vedere anche a distanza senza problemi. ^^

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  3. Consiglio pure il manga, leggero, comico, da leggere per relax.
    Ti dirò, piuttosto di vedere un manga ridursi come Naruto, preferisco leggere cose più light che mi tengano allegro.
    Riassunto manga: Botte nosense.
    Un po mi ricorda: 2 come noi!!! grasse risate ahahahaha

    Un saluto dal Tizio che passa per caso di nome D.

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    Risposte
    1. Immagino, se è sulla stessa lunghezza d'onda dell'anime le grasse risate sono di casa ^^
      In questo momento ho già un sacco di serie aperte ma sto facendo seriamente un pensierino su un recuperone ^^
      Due come noi ce l'ho in lista di visione ^^

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