La cover del DVD |
Anastasia è un film d'animazione prodotto e diretto da Don Bluth e Gary Goldman per i Fox Animation Studios. Distribuito dalla 20th Century Fox, il film è uscito al cinema il 14 novembre del 1997 ed è un adattamento in chiave fantasy della storia della granduchessa Anastasia Nikolaevna Romanov di Russia, quarta figlia dello Zar Nicola II, scritta partendo dalla leggenda che la ragazza sia miracolosamente riuscita a scampare l'esecuzione della sua famiglia. Il film ha riscosso un gran successo di critica e di pubblico e, nel 1999, ha ricevuto anche uno spin-off basato sulla figura del pipistrello Bartok.
Alla sua uscita mi fu regalata la videocassetta e mi ricordo che mi piacque molto, al punto di considerarlo tra i miei film d'animazione preferiti. Ora mi sono decisa a rivederlo. È davvero come lo ricordavo? Mind the spoilers!
TRAMA
1916, i Romanov festeggiano felici il trecentesimo anniversario dell'ascesa al trono della loro famiglia, senza alcun problema al mondo.
Anastasia danza spensierata con mamma e babbo |
Durante una festa da ballo, senza alcun motivo apparente, si manifesta un incazzatissimo Rasputin che, con una mossa alla Malefica, maledice pubblicamente la famiglia, per poi vendersi l'anima al diavolo per avere dei magici poteri.
Grazie a quella maledizione scoppia la rivoluzione e la piccola Anastasia, separata dal resto dei suoi cari, riesce miracolosamente a sopravvivere [1 - Nota storica].
Rasputin, al contempo, muore affogato in un fiume ghiacciato. Un affarone ha fatto con quei poteri magici! Ma proprio!
"Bei poteri di merda! Se barattavo l'anima per un Calippo vero sarebbe stato meglio!" |
Dieci anni dopo (quindi nel 1927), senza alcuna prova concreta o motivo pratico, si sparge la voce che la piccola sia sopravvissuta, per cui due rinomati truffatori (Dimitri e Vladimir) pensano bene di fare delle audizioni per trovare una fanciulla da spacciare per Anastasia a sua nonna [5].
Angolo del pettegolezzo creativo |
Nel frattempo ci viene presentata Anya, un'orfana che viene sbattuta fuori dal suo orfanotrofio per raggiunti limiti di età [6] e che si avvia, scostante come solo un'adolescente sa essere, verso il mondo. La ragazza (che per il resto è un'anonima orfana qualsiasi) non ha ricordi di prima della rivoluzione, ma ha con sé un pendente misterioso con su inciso "insieme a Parigi", per cui si convince che proprio lì ci siano dei suoi fantomatici parenti.
"Ma sì cara, vai a Parigi, basta che ti levi dalle scatole!" |
Quindi, decisa a trovare la sua vera famiglia, raccatta un cagnetto per strada (o meglio rapisce, magari era di qualcuno!), lo battezza Puka e si reca a San Pietroburgo dove cerca di prendere un biglietto del treno per Parigi. Senza soldi e documenti fa ben poca strada, per cui si vede costretta a rivolgersi ai due rinomati truffatori di prima che, viene a scoprire per caso, si sono insediati nel palazzo imperiale.
Dimitri e Vladimir, truffatori per professione, ladri per hobby, cretini per passione! |
Dimitri e Vladimir, vedendola casualmente (questo film è il tripudio del "casualmente") vicino ad un quadro raffigurante la famiglia imperiale notano immediatamente la sconcertante somiglianza della giovane con le granduchesse, per cui le propongono un passaggio gratuito a Parigi in cambio di un tentativo di passare per la Anastasia con la nonna. Lei si dice "perché no? Che male c'è a truffare una vecchia disperata?" e parte all'avventura.
Anya: "Vado bene vicina così al quadro? Si capisce chi sono?" |
Nel frattempo il filattelio di Rasputin si risveglia da un sonno lungo dieci anni e trascina casualmente il povero Bartok (un pipistrello albino parlante la cui esistenza non è spiegata - perché Puka è un cane normale e Bartok parla? Non si sa!) nelle profondità della terra, dove il suo padrone si sta decomponendo e struggendo in solitudine.
Bartok: "Ehm, capo, hai perso un occhio. Lo rivuoi o lo butto nell'umido?" "Mi sembra piuttosto rancido" |
Saputa dal suo aiutante ciarliero la notizia che una dei Romanov è ancora in vita, l'uomo si rianima e decide di dedicare la sua non-morte ad uccidere la granduchessa. Quindi, logicamente, la prima cosa che fa è cantare una villain song, con bacarozzi e insettacci che gli fanno coreografia, coro e controcanto (l'importante sono le priorità). Oh, per me questo doveva lasciar perdere gli intenti malvagi e aprire un circo di cimici, secondo me faceva i soldi!
Rasputin: "Ora tutti insieme con la coreografia che proviamo da dieci anni per ammazzare il tempo!" |
Nel frattempo che Rasputin si dedica alle coreografie creative, Anya è sul treno per Parigi e passa il tempo a litigare con Dimitri, che fa il piacione per darsi un tono e viene ripetutamente smerdato. Quando viene fuori che i documenti falsi che hanno sono sbagliati, Anya comincia ad avere qualche dubbio sui suoi accompagnatori ma ormai è troppo tardi per pentirsene e tornare all'orfanotrofio(anche se, andando in giro con due noti truffatori, è già tanto che non si sia trovata in un fosso senza tutti gli organi interni).
Dimitri: "Allora bambola, come butta?" Anya: "Toglimi una curiosità, quanto sei pirla su una scala da zero a Dimitri? Ah, no, giusto, dimenticavo, tu sei Dimitri!" |
I nostri eroi per evitare rogne con il controllore (che i controllori sovietici tendevano ad essere piuttosto intransigenti con i falsari ed era un attimo che uno finiva in Siberia) fanno che trasferirsi in tutta fretta nella carrozza bagagli e, giusto un minuto dopo, i demoni evocati dal filattelio di Rasputin la staccano dal resto del treno, lanciandola a tutta velocità verso un classico ponte crollato (il resto del treno credo sia stato staccato per evitare una strage in un film per bambini, che non era cosa bella, ma a me piace immaginare Rasputin premuroso che fa staccare il resto dei passeggeri prima di compiere un omicidio multiplo).
Anya: "Chissà se la vecchia dell'orfanotrofio mi riprende!" Dimitri: "Giuro che stavolta non è colpa mia!" |
In ogni caso Anya, Vladimir e Dimitri saltano giù dal treno all'ultimo secondo e atterrano indenni nella neve dell'inverno lituano, per poi farsela a piedi fino in Germania. Che poi sono solo quei 900 km in mezzo alla neve, con valige e bagagli, che vuoi che sia.
Anya: "Se ne esco viva, granduchessa o meno, vi frusto tutti e due, truffatori dei miei stivali!" |
A metà della Germania Anya scopre con orrore che non può andare dall'Imperatrice e dirle "Tho, vecchiaccia, ti sembro tua nipote? Se sì bene, se no, Amen, tanto io volevo solo arrivare a Parigi" ma che dovrà sostenere un colloquio e dimostrare di essere Anastasia. Fa l'offesa per tipo dieci minuti, poi Vladimir la irretisce e lei si butta tutta garrula nell'esperienza edificante di imparare a memoria i parenti altrui. Nel frattempo Rasputin si decompone in pace senza disturbarli.
Anya: "Come pensi che io possa passare un colloquio che non so nemmeno i nomi di tutti i Romanov, genio?" Dimitri: "Ehm, pensavo tipo di improvvisare ..." |
A Strasund i nostri prendono una nave per Parigi. Dimitri comincia a fare una corte impacciatissima (e un po' imbarazzante) ad Anya (sto ragazzo avrà almeno una ventina d'anni ed è piuttosto belloccio, com'è che si comporta come un adolescente brufoloso alle prime armi?) e le compra un vestito magico. Oltre ad avere il potere di cambiare da una scena all'altra (che fine fa il colletto? Se l'è mangiato Rasputin?), ha anche la magia dell'allungamento dei capelli (fino al minuto prima Anya aveva i capelli alle spalle, dal minuto dopo ha una fluente coda boccolosa).
Durante la notte, però Rasputin si ricorda di essere il cattivo del film e torna finalmente all'attacco, un minuto prima che il pubblico in sala si dimenticasse completamente di lui, mandando ad Anya un sogno in cui rivede i suoi parenti defunti. Il sonnambulismo indotto dal malvagio la porta quasi a tuffarsi dalla fiancata dal parapetto della nave (in una scena convenientemente lunghissima) ma Puka si accorge della sua scomparsa e sveglia Dimitri che corre al salvataggio (nell'unico momento in cui è utile a qualcosa in tutta la storia).
L'attacco del malvagio sonnambulismo |
Alla fine i nostri arrivano sani e salvi a Parigi, senza neppure sapere di avere un pericoloso zombie con manie persecutorie alle calcagna (no, bravo proprio sto Rasputin, il premio cattivo idiota del 1927 è tutto suo! Le sue vittime non si son manco accorte della sua esistenza, un campione proprio! Fra un po' gli levano pure la tessera del club dei Villain!) e vanno da Sophie (la cugina dell'imperatrice) a sostenere il pre-colloquio.
Va tutto a gonfie vele, così a gonfie vele che Anya ricorda dei particolari che solo Anastasia può ricordare, dimostrando a Sophie (e anche a uno sconvolto e ormai irrimediabilmente innamorato Dimitri) di essere la vera Anastasia.
Subito dopo i nostri vanno a fare shopping per le vie di Parigi tutti allegri (tutti tranne Dimitri, che si deprime perché ha deciso che la vera granduchessa non può amarlo - no, non perché Anya l'ha preso a pesci in faccia da quando lo conosce, ma perché appartengono a due caste sociali diverse. Quest'uomo vive di immonde pippe mentali! Peggio di una adolescente drogata di Harmony e fanfiction! Diamine, non sa neppure se sta simpatico alla fanciulla e già si fa film mentali sul rinunciare all'amore della sua vita per il bene di lei!) e infine si recano a teatro, dove tendono un'imboscata all'Imperatrice. Nel frattempo Rasputin si è di nuovo dimenticato di essere il cattivo. Cose che succedono quando hai il cervello putrefatto, poverino!
Vladimir: "Senti un po' capitan depressione, datti un contengo e cerca di portare a termine il lavoro. Ti ricordo che siamo qui per la grana e non per i tuoi bollori adolescenziali" |
In ogni caso, il piano è semplice (
Dimitri: "Ma io ho quella autentica! Giurin giurella, ma mia Anastasia è la migliore sul mercato!" Imperatrice Maria: "Fuori da qui truffatore deficiente!" |
Ma Dimitri, che è quel genere di personaggio che più prende sberle e più si incaponisce, non si arrende e rapisce l'Imperatrice (rischiando una denuncia - ma tanto, reato più, reato meno, cosa cambia, per lui? - dopo ladro, truffatore, falsario, ci stava giusto bene un'accusa di rapimento) e la costringe a vedere Anya. Manco a dirlo il colloquio va benissimo perché Anya è Anastasia e nonna e nipote si riabbracciano finalmente.
Lo struggente abbraccio |
Vladimir: "Allora, esimio pirla, dove sono i miei soldi? Se non li hai presi te lo stacco questo braccio!" |
La sera stessa una ignara Anastasia è a un ballo con la nonna che intenerita da quell'idiota patentato di Dimitri, le rivela la faccenda del premio non riscosso. Anastasia fa spallucce e si dice "Vabbé, chissenefrega se il truffatore che vive nel mondo dei minipony non ha riscosso il premio, più eredità per me quando nonna schiatta. Evviva me!" ma il destino è in agguato.
Anastasia:"Com'è che continuo a rimpiangere l'orfanotrofio sovietico?" |
Durante la serata, mentre lei sta rincorrendo Puka (di secondo nome "deus-ex-machina" visto che mezzo film avviene per colpa\merito suo) Rasputin, finalmente ricordatosi per l'ultima volta il suo ruolo, l'attacca di persona e, nonostante l'inutile intervento di Dimitri (che si materializza proprio lì, quando un secondo prima era in stazione) viene buttata giù da un ponte direttamente nella Senna.
Anastasia: "Muori stronzo psicopatico! E sta volta muori per sempre! E adesso venitemi a dire che Elsa di Frozen è stata il primo personaggio femminile a sconfiggere il cattivo! Io l'ho fatto un anno prima di Mulan!" |
Ma per fortuna la nostra Anastasia ha da qualche parte imparato anche a volare (se no non si spiega come sia risalita sul ponte), aggredisce fisicamente Rasputin e gli distrugge il filattelio (Oh, l'ho detto in principio che non aveva fatto un affarone con quei poteri). Rasputin si decompone istantaneamente e la fanciulla, intenerita da quell'idiota di Dimitri che si è fatto del male per cercare di aiutarla, decide di partire con lui per una lunga crociera dell'aMMore eterno (pagata con i soldi della nonna, credo, che tra tutti e due non avevano mezzo rublo bucato!).
PERSONAGGI
Anastasia sta per incontrare la nonna e Dimitri ne approfitta per riempirla di palle |
Quando malvagità fa rima con scarsa igiene dentale |
*Il cliente da lei chiamato è al momento non raggiungibile* |
REALIZZAZIONE TECNICA
Ed ecco Dimitri, l'uomo sempre svenuto nei momenti critici! Il cane è 1000 volte più utile di lui! |
Anya arriva a San Pietroburgo |
CONCLUSIONI
Un'altra locandina del film |
Il trailer del film. È in inglese, su youtube avevo trovato anche la versione italiana ma è di qualità troppo scarsa.
Altro su principesse da questo blog:
NOTE:
Nicola II, Zar di tutte le Russie |
La zarina con Aleksej |
Grigorij Rasputin |
pettegolezzi sul rapporto tra il chiacchierato Rasputin, la zarina e le granduchesse, pettegolezzi che fecero crollare la già incrinata popolarità della famiglia imperiale. Oltretutto l'uomo, che già godeva di una incredibile libertà di movimento a Carskoe Selo (la villa privatissima in cui si era ritirata la famiglia), esulò dal proprio ruolo di medico del bambino, arrivando a dare consigli di natura politica alla coppia imperiale e a denunciare alcuni granduchi e politici collusi con il traffico di armi, con il risultato di farsi odiare dal popolo e anche dalla nobiltà russa. Alla fine, nel 1916, Rasputin fu assassinato da una congiura di nobili ordita dal principe Feliks Jusupov, dal principe Dmitrij Pavlovič e dal deputato conservatore Vladimir Puriškevič che lo avvelenarono, gli spararono e infine lo annegarono nella Moika (il corpo venne ripescato alcuni giorni dopo e seppellito, ma poi venne dissotterrato e bruciato al lato della strada).
La granduchessa Anastasia |
Il luogo dell'esecuzione |
Anastasia in abito formale nel 1910 |
Aleksej e Nicola durante la detenzione |
Il principe Aleksej era occasionalmente costretto sulla carrozzella per via della sua malattia |
[3] A loro discolpa si può dire che non era ancora stato scoperto questo effetto collaterale.
[4] La zarina e le granduchesse avevano cucito dei gioielli nei corpetti, per cui molti colpi rimbalzarono loro addosso. La zarina morì quasi subito per un colpo fatale alla testa, mentre le figlie uscirono (inutilmente) vive dalla sparatoria.
Aleksej, nonostante le sue precarie condizioni e pur essendo immobilizzato sulla sedia a rotelle per via di un incidente occorsogli alcune settimane prima (una caduta dalle scale, da cui stava scendendo su una slitta, che gli procurò un ematoma all'inguine - per cui suo padre Nicola lo portò nella cantina in braccio e lo depose su una sedia appositamente richiesta) non morì sul colpo, rimanendo a rantolare in un lago di sangue finché non venne finito.
Marjia suo marito e Alessandro III |
L'altra nonna di Anastasia era Alice di Sassonia-Coburgo-Gotha, figlia della Regina Vittoria d'Inghilterra.
[6] In realtà nel 1916 la vera granduchessa Anasatasija aveva già quindici anni, per cui, dieci anni dopo sarebbe stata una donna di venticinque anni. Oltretutto, a differenza da quanto mostrato nel film, l'educazione che venne data ai principi fu tutto fuorché sfarzosa. Le ragazze condividevano le stanze a coppie (Ol'ga e Tat'iana una e Mar'ia e Anastas'ia l'altra), i vestiti, gli oggetti personali e avevano solo una piccola paghetta per le loro spese. Dormivano su delle brande pieghevoli fatte ordinare appositamente dalla madre, non erano avvezze all'etichetta di palazzo ed erano tenute a distanza dalla dissoluta corte.
Se esiste un voto più alto dell'eccellenza, per questa recensione lo meriti di certo! xD
RispondiEliminaA me piace tanto il film di Anastasia; nelle sue esagerazioni e incongruenze l'ho sempre trovato adorabile e lo riguardo ogni volta che posso! xD
Uau, grazie mille, sei troppo gentile <3
EliminaNon è che non mi sia piaciuto rivederlo, a certe cose sono piuttosto affezionata, ma, devo dire, lo ricordavo meglio. Forse sono invecchiata io :-P
Sono morta dalle risate come sempre dopo la tua recensione XD ma è inevitabile dopo la "sensuale maglietta della salute" di Dimitri ahah comunque da piccola mi è piaciuto molto questo cartone, sarà che alla fine è la protagonista a sconfiggere il cattivo senza l'aiuto di nessuno (tutti parlano di Elsa già, ma sicuramente sono le nuove generazioni u.u), e poi adoravo le canzoni. Il comportamento adolescenziale di Dimitri è alquanto imbarazzante per un uomo delle sua età, sarà che i personaggi maschili quando hanno a che fare con l'amore diventano davvero stupidi ogni tanto.
RispondiEliminaUna cosa che ho sempre odiato però sono le mascotte animalose, da quel pipistrello bianco che si è perfino guadagnato uno spin off (comeee??) a Puka, la causa di tutti i mali, proprio come dici tu.
Ho apprezzato l'approfondimento extra che hai messo alla fine *.* ho un debole per le storie sulle famiglie Reali e alcune cose mi mancavano.
Mentre riguardavo il film mi dicevo "bho, adesso la maglietta della salute la leva, va bene a San Pietroburgo che si battono le brocche, ma poi la leva, no?" E invece no, lui convinto, con la sua magliettina imbarazzante fino al gran finale (dove ce l'ha ma sembra che non l'abbia ma solo perché la manica è strappata) XD
EliminaSe Anya aspettava l'aiuto di Dimitri per salvarsi stava fresca. Al momento buono lui era, come suo solito, svenuto XD
Le mascotte animalose sono una piaga, specialmente quando vengono usate per giustificare passaggi fumosi dei vari film! Su Bartok c'è uno spin-off, me lo sto procurando. Forse (e dico forse) poi lo recensisco ;-P
Grazie per le note! Adoro l'approfondimento storico e scrivere quelle note mi diverte sempre un sacco :D
L'ho visto una volta sola nel 2001...ero piccola e non me lo ricordo proprio ora, però credo mi piacque molto. Mi ricordo solo (bene) la canzone "Con te che io voglio vivere i miei sogni", perchè l'ho risentita alle superiori. è ridicolo notare però quante persone dicano "ANASTASIA è DELLA DISNEY!!!!1111ONEONEONE" Ah, tra l'altro, anche a me è crollato il mito che Balto è di Don Bluth...non è così!
RispondiEliminaComunque Bluth si pentì tantissimo di aver fatto Un troll a Central Park, film a suo avviso, e anche ad avviso di altre persone, quali il Nostalgia Critic, estremamente sconclusionato e infantile (io dopo la rece del NC non ho voglia di vederlo). E il Nostalgia Critic non apprezzò nemmeno Anastasia, lo definì mediocre. Però comunque io Anastasia devo rivederlo, se non altro perchè è un MUSICAL.
Bartok (hanno fatto un film su di lui) sembra Prof di Mignolo col Prof.
Comunque il cartone fiera del CASUALMENTE è Hamtaro: ho visto nella pucciosa recensione di Ebichu che a quanto pare non ti piace, io da piccola ne ero ossessionata (a me adesso piace "nì", nel senso che ha idee molto interessanti ma esecuzioni molto infantili e forzate). In quell'anime, i criceti si salvano la pelle grazie a forzature narrative che CASUALMENTE capitano proprio nei momenti in cui sono in pericolo. (Non voglio spammarti, ma se non hai il coraggio di vedere Hamtaro perchè è troppo zuccheroso, io ne ho parlato a mio tempo).
Petralia Alaskana
La mia canzone preferita è il valzer "Journey to the past" ma devo ammettere, nonostante la coreografia dei bacarozzi e la poca coerenza con il momento della trama, che non mi dispiace la canzone di Rasputin (ma devo anche ammettere di avere un debole per le villain songs).
EliminaIl film di Bartok lo sto cercando, la mia vena masochista me lo farà vedere ;-P
Su Hamtaro: il troppo puccioso esageramente zuccheroso non è il mio genere, non ce la faccio proprio. Qualche personaggio puccioso ogni tanto ci può stare, ma il troppo stroppia ;-P
Devo riascoltare le canzoni allora, o, meglio, rivedere il film (io in realtà non amo troppo le canzoni dei cattivi, tranne quelle del Re Leone e del suo sequel).
EliminaDai, secondo me il film di Bartok sarà simpatico!! Ai cartoni con animali parlanti non dico mai di no, ed è per questo che ho avuto il coraggio di rivedere Hamtaro, che reputo un cartone decente anche se Hamtaro (il personaggio) e Laura (la padrona) sono irritanti da quanto sono dolciosi. Comunque è un anime proprio per bambini o per ex-bambini che ne andavano pazzi...e basta. (So che è brutto dirlo, ma se vuoi passare da me e leggere le forzature narrative di quel cartone, fai pure!)
Petralia Alaskana
Io invece amo parecchio le villain song. La mia preferita in assoluto è Hellfire de Il gobbo di Notre Dame ma ce ne sono un sacco di interessanti. Be prepared di Scar è una di queste *__*
EliminaAppena ho tempo passo a vedere da te i dettagli su Hamtaro, sono curiosa, quella serie, alla fine, la conosco piuttosto poco :D
Pare che Rasputin somministrasse al piccolo Alessio dei licheni ad alto contenuto di vitamina K (procoagulante).
RispondiEliminaBella recensione! anche a me il film piaceva, e ora ho paura dell'effetto invecchiamento... non del film, il mio.
Grazie mille :D
EliminaInteressante!
In realtà ho visto diverse opere della mia infanzia. Alcune le continuo ad adorare, altre un po' meno. Più che invecchiate possiamo dire di essere più sagge ;-P
Ricordo che all'epoca lo vidi per il semplice fatto che lo passarono in tv (in mancanza d'altro).
RispondiEliminaA me ha dato sempre l'impressione che in "Anastasia" si sia cercato di emulare la Disney dell'epoca...
Per il resto, non ho un parere concreto. Sinceramente nemmeno me lo ricordo come si deve...
Mi ricordo solo che c'era la voce di Fiorello ahah
Certamente in quel periodo la Disney era senza dubbio il riferimento leader di mercato, per cui molti si sono ispirati alle sue opere e al suo stile. Anastasia non fa eccezione ma, bisogna anche dire, che è uno dei titoli che si è più avvicinato a quelli realmente Disney (tant'è che molte persone la confondono) ^^
EliminaOttima recensione come sempre! Anastasia non so perchè l'ho sempre odiata, pensa che vidi il film al cinema quando uscì e non mi piacque per niente, mi immagino se lo riguardassi ora xD
RispondiEliminaMi permetto di andare of topic: di Arslan Senki che ne pensi? Mi piacerebbe sapere la tua opinione riguardo al manga se l'hai letto :)
Grazie :D
EliminaA me all'epoca piaceva molto, ora l'ho trovato molto più debole di quanto ricordassi XD
Mi spiace ma non l'ho letto, sto ancora cercando di capire se vale o meno la pena prenderlo ;-P
A me l'anime sta piacendo parecchio e sono alla 18esima puntata, i disegni del manga non mi fanno impazzire (motivo per cui non ho mai comprato Fullmetal Alchemist pur adorando l'anime) ma mi sa che lo comprerò per sedare la mia belva interiore chiamata "collezionista sfegatato" :P
EliminaFullmetal Alchemist l'ho letto e devo dire che il disegno della Arakawa non mi disturba ma avevo letto il primo volume di di Hero Tales e l'avevo trovato poverissimo. Ora, questo Arslan di nuovo non è sceneggiato dalla Arakawa, per cui sono ancora in dubbio (anche se magari non c'entra nulla, dato che i coautori sono diversi) ^^
Elimina"Ehm, capo, hai perso un occhio. Lo rivuoi o lo butto nell'umido?" AHAHAHAHAHAH XD! E' un pipistrello ecologista XD. Se le battute del film fossero state queste, di sicuro ne avrebbe guadagnato. Ho un ricordo un po ambiguo di questa animazione, probabilmente perchè era musical e le parti cantate erano un po (parecchio) fastidiose. In più non riuscivo a fare a meno di confrontarlo narrativamente con L'Anastasia del 1956.
RispondiEliminaTi ringrazio!
EliminaRivedendolo le parti di Bartok e Rasputin sono le più tristi XD
Le parti cantate sono davvero troppe. Se uno le toglie dalla pellicola rimane un minutaggio ridicolo XD
Allora, devo dire che questo film non l'ho mai visto (ho visto lo spin-off su Bartok, che a quanto ricordo mi era anche piaciuto abbastanza ) ma la tua recensione mi ha fatta davvero morire dal ridere. No, seriamente Anastasia è un personaggio solo discreto? Avesse detto quello che le hai fatto dire tu, sarebbe stata epica.
RispondiEliminaComunque l'idea di partenza di questo film mi dà un po'sui nervi: la rivoluzione non è opera di una massa esasperata di poveracci, è frutto della maledizione di un cattivone. Le famiglie russe, suppongo, lo ameranno. Per il resto, come hai detto tu, e molto 'disneyano' ... di quello che ho visto di Don Bluth, quella che ho apprezzato di più è stato 'Alla ricerca della Valle Incantata.
Geniale il commento finale sui figli emofiliaci! E poi va be', se proprio vogliamo far salire di livello questo film, ricordiamoci che l'ultima Anastasia famosa di cognome fa Steele. ;)
Grazie :D
EliminaLo spin-off su Bartok l'ho trovato, devo solo trovare il coraggio di vederlo :P
Rivedendo la parte sulla rivoluzione e sul comunismo è effettivamente molto debole. Capisco non voler affrontare il tema in un film per bambini ma potevano sorvolare in modo più elegante, senza dare dei dettagli inutili e fuori luogo. Poi, tra l'altro, quando la famiglia Romanov è stata canonizzata nel 2000 dalla Chiesa Ortodossa, si sono alzate diverse proteste su questo film.
Alla ricerca della Valle incantata dovrei rivederlo perché ne ricordo solo qualche spezzone ma il mio preferito di Bluth rimane Brisby e il segreto del N.I.M.H.
PS: Sui figli Dimitri secondo me non ci ha pensato proprio :P
come sempre nota storica interessantissima! odio la storia ma raccontata da te la trovo sempre interessante :)p.s. secondo me i medici somministravano aspirina come antidolorifico, il paracetamolo non è emolitico mentre l'aspirina sì!
RispondiEliminaGrazie mille :D
EliminaLa storia è una cosa bella, solo viene spesso spiegata nel modo sbagliato. Ma io penso la stessa cosa della fisica, forse non faccio troppo testo :P
PS: Hai ragione, grazie! Correggo subito :D
Era uno dei miei film animati, e per molto tempo, anche da abbastanza grande, l'ho visto una volta all'anno sotto Natale. Poi sono cresciuta un po' troppo e ho iniziato ad apprezzarlo un po' meno, ma rimarrà sempre molto in alto nella mia classifica per il rapporto con la nonna che non ho trovato in nessun altro film, per la canzone principale e perché Dimitri sarà pure pirla, ma è un figo.
RispondiEliminaMi è piaciuta molto la tua recensione, ma soprattutto la contestualizzazione storica, credevo di conoscere decentemente la vicenda, ma hai scritto tante cose che non sapevo (quelle peggiori come le duchesse molestate e ammazzate a baionettate, infatti ci sono rimasta malissimo). Grazie!!!
Da piccola piaceva parecchio anche a me (Dimitri e la sua maglietta della salute aveva un loro fascino :P), poi non l'ho rivisto per molto tempo. Ora che l'ho riguardato mi ha fatto davvero un'impressione povera ç__ç
EliminaUn po' mi dispiace per quel pezzo della mia infanzia XD
Grazie :D
Mi piace mettere le storie in prospettiva. Non che io disprezzi il fatto di romanzare fatti realmente accaduti o che l'autore si prenda delle licenze (vedi ben che il mio libro preferito è l'intramontabile I tre moschettieri) ma il contesto è comunque importantissimo :D
Sulle granduchesse ci sono rimasta malissimo anche io quando l'ho letto la prima volta. Uno non ci pensa, ma essere donna in periodo di guerra vuol spesso dire subire molestie gratuite.
Mi complimento con te per la splendida recensione è soprattutto per l'ottimo approfondimento storico. Sulla famiglia Romanov è stato scritto di tutto, eppure si scopre sempre qualcosa di nuovo.
RispondiEliminaAnche io da bambina adoravo questo film, anche se tutte quelle parti con Rasputin e il balletto dei mostriciattoli mi avevano terrorizzato.
Crescendo l'ho trovato un po' poco curato. Ad esempio, furbissimi quelli che, a ridosso delle purghe staliniane, si mettono a ballare in mezzo alla Piazza e a spifferare ai quattro venti l'esistenza di una Romanov che il governo voleva sicuramente morta!
Per di più cantano reggendo un giornale in inglese, in Russia! Epic fail! XD
Grazie mille :D
EliminaAdoro la contestualizzazione :D
A me Rasputin non faceva paura (forse solo un po' senso nella scena in cui la testa gli fa a finire nella cassa toracica), ma credo di non fare testo, visto che adoravo (e adoro tuttora) titoli come Taron e la Pentola Magica :D
La cosa peggiore di quella scena è la repressione staliniana rappresentata come la guarda che dice "Shhh". L'ho trovato poco rispettoso!
Il giornale inglese è il "tocco di classe" XD
Anastasia è sempre stato uno dei miei cartoni preferiti della *cof cof* Disney (ebbene si, sono stata convinta per anni e anni che fosse della Disney... solo 5-6 anni fa ho scoperto che non era così!), anche se, come hai ben evidenziato, la storia non è delle migliori...
RispondiEliminaPersonalmente ho sempre amato moltissimo le canzoni, (anche se, giustamente, piuttosto numerose e non tutte particolarmente utili), e tutt'ora mi capita di canticchiarle, di tanto in tanto, con mia sorella. :3
Anche se, c'è da dirlo, il ritornello "nella notte e nel buio la troveremo... nella notte e nel buio lei morirà" della canzone di Rasputin è piuttosto inquietante se lo si canticchia random! XD
Alcune delle canzoni sono la punta di diamante del film. A proposito delle canzoni, pensa che per anni mi sono chiesta, nella canzone "Se io lo posso fare" com'è che il conte Anatoly avesse una gamba gialla. Poi, ascoltandolo in inglese ho scoperto che era il gatto ad essere giallo XD
Elimina(E io convinta, per anni, pensavo fosse malato, questo tizio XD)
La canzone di Rasputin è decisamente inquietante ma la trovo una buona villain song (poi il villain fa pena ma questo è un altro discorso :P) ^^
ahahah XD
EliminaAnche il gatto, giallo, non deve stare proprio bene! XD
Eh eh eh, in effetti XD
EliminaPrima di tutto, complimenti per le note storiche dettagliatissime! :)
RispondiEliminaAndando al film...penso sia uno dei miei preferiti.** Non avevo notato questi difetti che hai segnalato (a parte quello della mimica facciale), ma è anche vero che è da anni che non lo rivedo. Io sono innamoratissima delle canzoni e Dimitri tutto sommato mi stava simpatico, perchè in genere preferivo i morti di fame ai principi quando ero più piccola. Rasputin mi faceva paura solo nel momento del patto col diavolo (perchè si vedeva lo scheletro...sono facilmente impressionabile adesso, figuriamoci da piccola XD), per il resto mi faceva ridere quando perdeva pezzi...direi niente di che come cattivo quindi. La sua canzone la canticchio spesso però! Ho parecchi ricordi legati a questa pellicola, tra cui anche che di Anastasia avevo le due bambole (versione ricca e povera) e, dato che la povera aveva i capelli corti, la usavo per fare le parti maschili dato che i Ken non mi piacevano per niente. °°"
Grazie mille :D
EliminaAnche io non lo rivedevo da tempo e devo dire che è stato una mezza delusione. Cioè, certe cose le avevo già notate da tempo, ma altre, ora, mi sono saltate all'occhio molto di più!
Rasputin è il punto più debole del film. Il cattivo ha un ruolo importante e la responsabilità di far filare la storia e lui perde tempo ballando con gli insetti e mettendosi parrucche cretine XD
Ah ah ah, bellissimo. Io da piccola avevo un Ken che faceva il maschio ma non l'ho mai amato troppo (e poi era di mia sorella) XD
però le canzoni erano bellissime!!!! <3
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