lunedì 4 maggio 2015

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Le 5 fasi del collezionismo compulsivo


Il collezionismo è un hobby che consiste nella raccolta di una particolare tipologia di oggetto. Quello che andiamo ad analizzare oggi sono le cinque (più una) fase che caratterizzano il collezionista compulsivo, quello che non può fare a meno di aggiungere un nuovo pezzo alla sua collezione (o forse sì?).

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0) Beata ignoranza


Questa prima fase è il prequel della vita da collezionista che sta per arrivare. Tutto è ancora nella norma e le giornate scorrono pacificamente. Forse hai sentito parlare dell'oggetto del tuo futuro collezionismo ma è qualcosa di lontano, imprecisato, come tante cose sono nella vita quotidiana e tutto sommato ti va bene così, in fondo non ci si può occupare di tutto!


1) La scoperta dell'America


Un giorno, un giorno apparentemente come tanti altri, un giorno che fino a quel momento nulla aveva di speciale, ti trovi improvvisamente davanti un oggetto. Non lo sai ancora ma quell'oggetto sta per cambiare i prossimi anni della tua vita, aprendoti le porte di un mondo completamente nuovo, un mondo colorato e sberluccicoso, un mondo a cui non potrai più resistere! Che tu stia per collezionare fumetti, francobolli, soprammobili a forma di rana, collarini per cani o tappi di birra, nulla sarà come prima, ma in quel momento, in quel fatidico momento in cui stai toccando per la prima volta quell'oggetto Galeotto, ancora non lo sai! Poco dopo averlo stretto tra le tue dita incomincerà la magia: ti renderai conto di come l'universo sia pieno proprio di altri oggetti analoghi e il tuo piccolo collezionista interiore comincerà a scalpitare per poterli avere tutti quanti. Sono tanti, sono ovunque e sono uno più bello degli altri. Torni sul logo del misfatto con gli occhi a stellina e ne compri un altro. E poi un altro. E un altro ancora. E poi entri diritto di filato nella categoria successiva!


2) Il mio tesssoro!


Gollum non è nessuno rispetto a te. Tu li vuoi, li vuoi tutti e li vuoi subito. Nulla ti potrà fermare dall'avere il tuo tesssoro, il tesssoro che sta così bene in casa tua, proprio vicino al dannatissimo e amatissimo oggetto Galeotto! Non c'è nulla da fare, questa è la fase di collezionismo compulsivo vero e proprio, quella che ti porta a tornare a casa con buste stracariche di roba! Ogni scusa è buona per andare a trovare il tuo negoziante di fiducia, che ormai ti vede più spesso dei tuoi famigliari! A fermarti nella tua compulsione sono, di solito, due fattori: i soldi e lo spazio. Il primo è inderogabile (a meno che tu non ti dia al furto creativo, ma questa non è la guida "diventa anche tu un membro della Banda Bassotti in cinque semplici passi"), mentre cercare di risolvere il secondo sveglia la tua parte creativa. Dopo aver distribuito librerie su tutti i muri liberi della casa (tant'è che IKEA ti sta per assumere come montatore professionale di Billy), riempito di mensole gli altri (pochi) spazi ancora liberi (al punto che i tuoi parenti tremano nel vederti partire con il trapano in mano) e fatto pile sul pavimento e sotto il letto, ancora non ti arrendi e stai lavorando ad un progettino per un soppalco nella tua stanza. Non saranno delle sopravvalutate leggi della fisica a fermarti dall'avere la Collezione Suprema Completa!


3) Consapevolezza


O meglio detto, il periodo del "Ommiodio, non ho abbastanza tempo e denaro per tutto questo!". Improvvisamente ti rendi conto che la collezione compulsiva non è la soluzione giusta e che, oltre a starti riempiendo la casa di merda (oltre che di roba ottima, sia ben chiaro), ormai non riesci neppure più a star dietro ai tuoi stessi ritmi di acquisto. Ti dai una calmata, cominci a respirare normalmente, ti rilassi un po', bruci il progetto del soppalco (che poi non è che sei un architetto e come minimo ti sarebbe crollato addosso nottetempo, uccidendoti nel sonno) e rallenti il ritmo di acquisto. Il vantaggio di questa situazione è che ora ragioni molto più lucidamente prima di comprare. E quindi affronti la tua collezione con calma zen (quasi sempre) per cui ti leggi recensioni, studi, valuti e tiri fuori il denaro solo quando sei abbastanza sicuro di quello che stai facendo. In fondo, tutto quel collezionare compulsivamente ti ha fatto passare per le mani in ordine sparso grandi oggetti e prodotti scadentissimi, per cui adesso hai una discreta abilità nell'evitare le sòle più terrificanti. La scimmia del collezionismo non ti ha abbandonato del tutto, ma si è ridimensionata a scimmia del "buon acquisto". Non vuoi avere più tutto, ma vuoi avere solo più pezzi che meritano (anche perché di vaccate ne hai già comprate a scatoloni!).


4) Tzé, sono il guru in circolazione, riveritemi!


Collezioni da così tanto tempo e hai così tanto materiale che ormai sei diventato spocchioso, borioso e superbo, per te tutto ha sapore di già visto e di già sentito e non è all'altezza delle "grandi opere del passato". In pratica sei la versione estremizzata della categoria precedente (da zen a snob), per cui nulla merita più i tuoi preziosi quattrini e il tuo ancor più prezioso tempo. Al contempo ti lamenti tantissimo dell'intera produzione mondiale (anche di oggetti che non hai mai tenuto fisicamente in mano) per il piacere di dar aria alla bocca (o di muovere le ditine sulla tastiera). Consideri le nuove generazioni di collezionisti un nulla sonico rispetto a te, con le loro collezioncine da quattro soldi, e sei pronto a dimostrarlo in ogni modo, specialmente facendo notare loro quanto siano scadenti i pezzi che tanto amano e quanto invece siano pregiati i tuoi "pezzi rari". Alcuni novellini ti riveriscono come un guru inarrivabile e ripetono a pappagallo le tue massime, altri ti evitano come la peste bubbonica perché hai l'incredibile potere di rovinare la gioia della collezione a chiunque ti incontri. Prima o poi qualcuno ti domanda "ma se ti fa tanto cagare tutto quanto, perché collezioni ancora?" e, non sapendo esattamente cosa rispondere, tenti una supercazzola in extremis sui bei tempi andati e sull'arte, mentre in realtà vorresti essere principalmente altrove.


5)  Disintossicazione


Ormai sei completamente fuori dal tunnel del collezionismo e non compri più nulla da tempo. Ti sei anche stufato di criticare il prossimo. I nuovi prodotti non li conosci e non ti interessa conoscerli, anzi, se qualcuno te ne parla, per caso, non hai bene idea di cosa siano. Guardare la tua collezione, chiusa in scatoloni ammassati in cantina dall'ultimo trasloco (avvenuto anni fa), ti mette un pelo di nostalgia e ti fa ripensare a quanto eri naïve in quel periodo. Dato che ci sei, stai quasi cominciando a pensare di rivendere il tutto, visto che ti occupa solo spazio. Vedere sullo scaffale di un negozio uno di quelli che sono stati "magici oggetti" oramai non ti dice niente, ci passi davanti come se nulla fosse. È tutto finito. La scimmia n'è andata e la passione si è spenta. Ora sei di nuovo una persona normale!


Tu in che fase sei? Io sono nella 3. Compro un sacco di materiale ma lo faccio con un minimo di accuratezza (cioè, non sempre, ma di solito sì). Non è detto che si debba compiere l'intera parabola e finire a disintossicarsi delle proprie passioni, ognuno finisce a fermarsi nello stadio a lui\lei più congeniale! Adesso mi trovo benissimo in fase 3, in futuro chissà.


Angolo della curiosità: la collezione di fumetti non è la mia prima collezione. Quando ero piccola (parecchio piccola) collezionavo saponette. Avevo una piccola (ma molto carina) collezione di saponi scolpiti a forma di animalini e una ben più vasta collezione di sapone comune (sì, quello per lavarsi) che i parenti mi regalavano occasionalmente (mi piacevano i profumi strani, mi ricordo delle bellissime saponettine alla rosa e una piccola al sandalo che adoravo). La cosa cominciò per via di mia zia, che mi regalò casualmente un saponino a forma di volpina e andò avanti per anni. C'è stato un periodo in cui tutti i saponi incartati che passavano per le mie mani finivano nella scatola della collezione (e quindi i mei li scartavano e li mettevano in bagno di nascosto, visto che una volta scartati non mi interessavano più "per fini collezionistici"). Pian piano poi la "scimmia" mi passò e smisi di raccogliere saponi. La mia collezione è ancora nella sua scatola, in cantina (credo - non so se i miei l'hanno usata, nel tempo) e ormai ne sono fuori. Al punto che ora i saponi li scarto anche io senza remore!


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





38 commenti :

  1. Ah, fantastico. Per certi versi posso dire di essere nella fase tre per quanto riguarda i biglietti aerei, del treno e tutti i dépliant turistici che conservo quando viaggio. Non è una collezione di valore, ma se quando torno a casa e mi accorgo che ho perso un biglietto di ingresso vado in ansia.
    Poi guardo gli scatoloni pieni e mi chiedo se non è il caso di buttare via qualcosa ma non sono ancora pronta.
    (Ora che ci penso più che collezionista forse sono una accumulatrice compulsiva, finirò come quelli di sepolti in casa! )

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    1. Secondo me sei collezionista, non importa che la collezione sia di valore, basta che sia una raccolta sensata di un oggetto di un certo tipo. L'accumulatore\accumulatrice ossessivo\a raccoglie di tutto indiscriminatamente :D

      Se cominci a guardare gli scatoloni vuol dire che stai cominciando a cambiare fase, magari ci metterai ancora tempo ma la transizione è iniziata. Pensa che con i fumetti io faccio fatica a vendere alcune schifezze che non rileggerò mai XD

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    1. Quando si è nella 3 si è già praticamente "al sicuro" XD

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  3. Ahahah che ridere XD Troppo divertente anche le immagini corredate XD Complimenti per questo post! Però sai che forse io non ho nessuna mania di collezionismo? OK compro manga, ma ho gusti abbastanza di nicchia per cui i miei acquisti sono abbastanza contenuti. Probabilmente sarei una collezionista se conoscessi il giapponese, quello si. Di altre cose vediamo da bambina collezionavo le sorpresine della Uova Kinder, non i giochini ma le statuette tipo Le Rane, Gli Elefanti, I Leoncini e via dicendo...:3 collezionavo anche i Paciocchini e poi per un certo periodo andavano di moda i "ciucci" e i "biberon" io ne avevo a bizzeffe.

    Durante l'adolescenza collezionavo cose su Sailor Moon, ma non si avevano "le conoscenze" di adesso quindi gli acquisti erano limitati a cio' che trovavi in edicola o nei negozi di giocattoli.
    Alla mia prima feria del fumetto comprai un artbook di Sailor Moon ecco li' ero proprio come una bambina a Disneyland altrochè XD

    Ora come ora per fortuna non ho manie di collezionismo, meglio cosi' tra soldi che latitano e spazio che manca XD

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    1. Grazie :D
      Beata te! Le manie di collezionismo sono quelle che ti fanno comprare l'ennesima serie quando non sai più dove metterla e, soprattutto, quando ne hai altre che non sei ancora riuscita a leggere per motivo di tempo (la storia della mia vita, ultimamente - prendo diverse cose dicendomi che poi diventa difficili recuperarle se me le perdo e poi non riesco a leggere tutto ç__ç).

      Anche io collezionavo le statuine degli ovetti Kinder ma in modo molto blando. Mi ricordo che avevo un sacco di coccodrillini ma degli altri giusto una manciata ^^

      La gioia della collezione è di raccogliere i pezzi le conoscenze arrivano poi, con calma, e in parte tolgono quel divertimento originale :D

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  4. Marevigliosaaaa.. questo post è superbo.. oltre ad essere il mio perfetto profilo di cui mi manca però l'ultima fase!
    Colleziono di tutti e non riesco a staccarmi da niente.. questo è grave! Sono ancora in tempo per salvarmi da tutto questo?

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    1. Grazie mille :D
      Ah ah ah, non so se sei in tempo, c'è anche gente che è destinata a collezionare di tutto e di più XD
      (Con gran gioia dei rigattieri a cui i nipoti vendono poi il materiale in blocco - Chissà cosa ne faranno i miei nipoti della mia collezione!? °__°)

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  5. Questa delle saponette non la sapevo! Io ne conservavo alcune nei cassetti, ma sai che poi col tempo cambiano il profumo? Certe volte scompare, altre volte si trasforma in puzza.
    Io non colleziono niente perché ho sempre paura che mi manchi spazio ( infatti i DVD di Fedo stanno diventando un problema). A dire il vero...tengo le scatole di té e biscotti ( di cartoncino) con una bella grafica e le uso per ordinare il materiale artistico, però se diventano troppe le butto o le rinnovo con altre che mi piacciono di più.

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    1. Sì lo so, poi le mie sono finite in cantina, quindi non oso immaginare XD
      Sei brava a tenere al guinzaglio la scimmia del collezionismo, non è sempre facile (e, ti assicuro, lo spazio è un problema per tutti quanti!) XD

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  6. Allora, io posso dire di essere passato attraverso tutte le 4 fasi che tu hai descritto splendidamente. Attualmente sono nella fase 5 ma con delle differenze: sono dentro e fuori il tunnel del collezionismo e compro solo quello che realmente mi serve. Conosco i nuovi prodotti ma valuto l'acquisto solo dopo che i prezzi si abbassano, negli scatoloni tengo solo quello a cui tengo perchè il resto della mia collezione che giaceva in altri scatoloni l'ho venduta. Vado a curiosare tra gli scaffali del negozio ma solo per flirtare col proprietario, perchè vedo solo roba playline che non mi interessa. La scimmia non è andata via, ma la tengo al guinzaglio (lo so è una immagine orribile, chiedo scusa)
    Per chi non lo sapesse, colleziono fashion dolls e loro accessori, arredi e abbigliamento

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    1. Allora mi sa che sei nella fase Consapevolezza\Guru. In realtà quanto uno arriva nella fase Guru è già quasi fuori dal tunnel, ma è ancora così affezionato all'idea di collezionare da non riuscire a staccarsi del tutto ma non è più come un tempo, che comprava tutto quello che vedeva :D
      La "scimmia al guinzaglio" è un'ottima metafora :D

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  7. Porca miseria, alla fase guru non ci sono ancora arrivata ma alla fase mancanza di spazio, con manga, fumetti, libri, DVD ecc. ci sono da anni T___T
    Il problema è che ora sono nella fase 1) con le Funko Pop!.... aiuto....

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    1. Anche io sono nel club! Se le librerie potessero denunciare per maltrattamento sarei la prima ad essere denunciata XD
      Ah, ah, ah, una nuova collezione! (Le funko-pop stanno facendo strage XD)

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  8. E' possibile passare dalla quinta al primo e poi di nuovo da quinto a primo? Sono proprio malata :D

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  9. Che carini i saponi a forma di animale! Io non mi considero una collezionista, più un'accumulatrice compulsiva.

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    1. Ah ah ah, quello è un altro livello ;-P
      Io cerco di circoscrivere la mie collezione di fumetti ma non sta funzionando benissimo XD

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  10. Io sono in fase 3 / 5, nel senso che ormai è tantissimo che ho smesso di cumulare scatole da tè, però non mi sento come se avessi smesso, né ho rinunciato al proposito di poter, un giorno, radunarle tutte in uno scaffale senza che ciò comporti l'inevitabile conseguenza di uccidere mia moglie...
    Insomma, penso di essermi spiegato ;-)

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    1. La scimmia non se n'è andata, è solo sopita, prima o poi salterà di nuovo fuori.
      Tassella bene la mensola ;-P

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  11. Nel corso della mia vita mi sono cimentato nelle collezioni più disparate ( anche roba come tappi di bottiglia, sotto bicchieri e pacchetti di sigarette), ma alla fine me sono uscito.
    Restano solo la montagna di manga e fumetti del mio periodo di fissa durato circa un decennio ( ora compro solo roba random che mi ispira o qualche Graphic Novel o dei manga che mi porto dietro da tempo immemore) e la collezione di libri di Stephen King da cui difficilmente mi separero' mai.
    Ci sarebbe la mia fissazione per la letteratura horror, ma lì sono al punto di non ritorno.

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    1. Io avrei la compulsione da collezionista sulla roba più disparata ma cerco di limitarmi per mancanza di spazio (e poi perché mi dispiace buttar via lo roba che ho raccolto e nascono dei cicli viziosi).

      Comunque, se continui a comprare fumetti, sei ancora nel gruppo "collezionisti", solo sei molto consapevole ;-P

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  12. Io sono tra la 3a e 4a fase.
    Non ho lontanamente una collezione tale da considerarmi un guru, ma ne ho lette, viste e avute così tante da cominciare stufarmi di tutto.
    Questo però senza dire che una volta di stava meglio di adesso ecc... ( anche se....)

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    1. È un po' il vantaggio\svantaggio nell'avere esperienza in materia. Un po' si diventa più bravi a scartare le schifezze, un po', però, c'è sempre quel sentore di "già visto, già sentito".

      Ci cascano (quasi) tutti nel dire che una volta le cose erano più belle. Secondo me è l'effetto nostalgia a creare questo fenomeno :D

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  13. ahah che post interessante, mi sono divertita molto a leggerlo ...per quanto riguarda la mia adorata collezione di manga sono tra la terza e la quarta fase XD ammetto ho una collezione da fare paura e mi faccio seriamente paura di cosa sono riuscita a fare dalla quinta elementare ...compro ancora qualcosina a dire il vero ma seleziono davvero accuratamente e non spendo più di tanto ormai soprattutto perché avendone lette di tutti i colori, è difficile trovare serie attuali che siano all'altezza di quelle del passato, piuttosto se ho un po' di tempo rileggo con nostalgia fumetti vecchi :3
    Poi negli ultimi anni ho sviluppato anche un certo interesse a collezionare calze parigine, ogni inverno ne spuntano sempre delle nuove sempre troppo carine e il mio cuoricino non può resistere XD

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    1. Grazie mille :D
      Di solito le collezioni di fumetti (almeno così è per me) cominciano a far paura quando uno comincia a domandarsi se il pavimento reggerà il peso della libreria o se un giorno deciderà di arrendersi XD

      Io di serie belle ne trovo sempre da leggere (o se non sono serie sono volumi unici o altro). Poi ho dei gusti piuttosto ampli quindi qualcosa di nuovo salta sempre fuori. Avanti di questo passo sarò per sempre nella fase 3 ;-P

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  14. Mi sono fatto delle grasse risate riconoscendomi nelle varie fasi XD
    Si può dire che, con fumetti e videogiochi, io sia nella fase 3, ma ricordo benissimo le fasi 2 in entrambe le passioni!
    Va detto però che per supplire alle mancanze di spazio si diventa campioni di Tetris!

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    1. Ho preso spunto dalla mia esperienza! XD
      La fase 3 è già un grande step, quella veramente dannosa per portafoglio e librerie è la famigerata fase 2 XD

      A proposito del tetris, ho così tanta roba in libreria che se cerco di infilarne ancora un po' violo un paio di leggi della fisica XD

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  15. Io sto alla fase consapevolezza mi sa XD Anche se la mia fase compulsiva non è stata poi così disastrosa per fortuna. Come spesa abbastanza "folle" ricordo solo il raccoglitore genga di Saiyuki a Lucca, preso alla Rippu (quindi prezzo più alto dell'originale...beata ingenuità) alla "modica" somma di 50 euro, dato che era uscito da pochissimo. Le illustrazioni sono indubbiamente bellissime, ma non ha il formato di un artbook (è una specie di scatolone con dentro dei poster a4 su carta plastificata), quindi lo riguardo moolto raramente. Un giorno comprerò delle cornici e ne appenderò alcune! Tempo fa li avevo attaccati all'armadio, perchè non volevo appendere chiodi e non avevo cornici a portata di mano. Però... il patafix in estate si scioglie e fa pasticci, in inverno si indurisce e quindi fa poca presa e lo scotch era fuori discussione perchè poi temevo si rovinasse il disegno. Morale della favola: ogni mattina dovevo riattaccare quelli che cadevano dall'armadio nottetempo. ç_ç Almeno se li appendo attenuo i sensi di colpa XD tornando indietro forse opterei per un altro artbook, invece di questo formato abbastanza scomodo.

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    1. Io di spese folli ne ho fatte parecchie (per fortuna quasi tutte su pezzi che meritano) e c'è stato un periodo in cui avrei voluto leggere tutto quanto fosse stato scritto in Giappone. Poi mi sono data una calmata. Ad aiutarmi sono stati molto gli anime, anche lì all'inizio volevo vedere tutto quanto e, con il fatto che sono "facilmente fruibili" ho guardato di tutto. Dopo un po' mi sono detta che era ora di piantarla con le boiate e mi sono regolata sia sugli anime sia sui manga :D

      Io ho preso gli artbook di One Piece in Giappone: sai una cosa? Non li guardo mai! Alla fine gli artbook sono belli ma, secondo me, sono piuttosto superflui XD

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  16. Credo di poter affermare di essere disintossicata!
    Anche io come Ciccola conservavo biglietti di ingresso, depliant, ricordi vari di viaggi e visite, mappe e cartine delle città... Avevo un intero, pesantissimo plico soltanto per il Giappone.
    Ora, a forza di traslocare e cambiare paese (e continente) ho raggiunto un discreto distacco dagli oggetti che possiedo, e cerco di essere sempre il più leggera possibile per non dover tribolare prima delle partenze.
    Soltanto per quanto riguarda i libri fatico a controllarmi. Sogno il giorno - se mai arriverà - in cui mi stabilizzerò in una casa mia e potrò portarmeli tutti dietro, averli tutti insieme nello stesso posto.

    P.s. come hai fatto tu qualche post sotto, chiedo venia anche io per essere sparita dalla circolazione, ma a volte il tempo per dedicarsi agli amici di blog proprio non c'è!

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    1. Io credo che non riuscirò mai a disintossicarmi fino alla fine. Pensa che ho il gene del collezionismo così radicato che non butto via nulla dal mio computer, per cui, nel mio hdd, oltre a robe di indubbia utilità (XD) come la ricerca sulla Rivoluzione Francese che feci ai tempi della scuola elementare, ho anche un sacco di file di formati ormai non più leggibili XD

      PS: Non ti preoccupare, la vita reale prima di tutto :D

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  17. io son stata una gran collezionista di schede telefoniche.... e ogni tanto mi chiedo se in circolazione ce ne sono ancora...
    le mie le custodisco gelosamente!

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    1. Non so se ce ne sono ancora, forse nei mercatini dell'usato, quando svuotano cantine e affini :D
      Anche mio nonno le raccoglieva, chissà che fine ha fatto la sua collezione!

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  18. Sembrerà strano ma io, con i manga ho attraversato tutte e cinque le fasi, per poi riniziare XD e ora sono alla fase 2!!!
    Mi vendetti tutti i manga (pazza eretica, me ne sono pentita tantissimo) a 20 anni e ora a 30 li rivoglio tutti e anche di piùùùùùùùùùùùù!!!!!!!

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    1. Per quella che è la mia esperienza, rivendere tutto è sempre un errore, le serie a cui si è affezionati, quelle preferite, comunque non vanno mai vendute (e poi ci si ritrova come me, che ho le azioni dell'IKEA a furia di comprare librerie XD).
      Ultimamente oscillo tra la fase tre e le due precedenti perché ho ampliato i miei orizzonti, per cui ho aperto "nuovi capitoli" della mia collezione XD

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    2. I super preferiti (come Mars, Alita e pochi altri) li ho tenuti, ma ho venduto roba di cui mi sono STRAPENTITA come New York New York (introvabile), Proteggi la mia terra, city hunter, dragonball ecc ecc ç_ç Che idiota...

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    3. Pensa che New York New York lo sto cercando anche io! Ed è proprio introvabile (anche Proteggi la mia terra non scherza, mi mancano cinque volumi e sto faticando tantissimo a trovarli) ç__ç

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