Torino Comics 2014 e Leo Ortolani al POPstore di Torino - Resoconti fiera e evento

I due eventi

Sabato 12 aprile si è tenuta una sessione di autografi di Leo Ortolani a Torino, presso il POPstore di via Bertola. In realtà sono stata indecisa se partecipare o meno fino all’ultimo (un po’ mi spaventava l’idea della ressa micidiale che si sarebbe formata, devo ammettere, contando anche che il buon Orlando ha dato forfait senza nemmeno pensarci), ma, alla fine, ho deciso di andare.

Leo Ortolani al POPStore

Il negozio all'orario di apertura.
Leo Ortolani sarebbe arrivato alle 16:30 [1]

Per evitare risse le regole sono state chiare: venti disegni, ai primi venti arrivati dall’apertura del negozio, numeretti per tutti e retrocessione all’ultimo posto della fila per chi non si trovasse presente al momento della chiamata del suo numero! Pur di non accompagnarmi la Dolce Metà che odia le file in modo viscerale si è offerto volontario di andarmi a prendere il numeretto per la coda la mattina presto. In realtà l’innocente fanciullo pensava di fare una furbata e di liberarsi dell’incombenza con una toccata e fuga ma, arrivando davanti al negozio alle 9:00 (ossia un’ora e mezza prima dell’apertura), dietro mio caldo suggerimento (ossia “col cavolo che arrivi alle 11:00 con comodo!”), è riuscito ad ottenere solo il numero 49 (e,quando si è reso conto che anche lì c’era una coda da fare, era tardi per recriminare). Pare che i primi famosi venti numeri siano stati assegnati ad orari in cui la gente non dovrebbe essere sveglia, di sabato, e che il primissimo sia stato staccato ad un tipo che ha dormito davanti al negozio. In ogni caso alle 6:00 del mattino i giochi per avere i disegni erano chiusi! Alle 9:00 circa c’era così tanta gente accalcata che i vicini di negozio erano preoccupati che fosse successo qualcosa.

Uno dei disegni

Personalmente non avevo mai partecipato ad una sessione di autografi di questo genere (anche perché leggendo quasi solo autori giapponesi e avendo una sfiga nera con Lucca Comics, le cose si complicano) e non sapevo bene cosa aspettarmi (se non il casino micidiale, ma quello era facile da indovinare, specialmente quando il contatore dei “Partecipo” dell’evento di FB ha iniziato a salire), ma Leo Ortolani è stato davvero squisito. Nonostante fosse infilato in un mini-tavolino a firmare e disegnare a ritmo serrato, nonostante ci fosse tutto intorno un muro di gente assiepata e nonostante le condizioni ambientali fossero degne della Gehenna (con una temperatura media di un forno non ventilato e l’umidità di una foresta tropicale durante un monsone – ovvero le classiche condizioni ambientali da fiera del fumetto, per intendersi, solo un pelo più estreme, dato lo spazio ristretto), non ha smesso per un secondo di sorridere e di essere super gentile e super disponibile con i presenti.

Il 21 con il disegno e i ceci [1]

Al ventunesimo della fila (che si è presentato con una scatola di ceci per implorare in ginocchio sui suddetti ceci un disegno) ha fatto il disegno e, dato che c’era, l’ha fatto anche al ventiduesimo. Alla gente che ha tirato fuori dallo zaino volumi da autografare per amici e parenti fino alla decima generazione, li ha autografati senza battere ciglio. A quelli che richiedevano le foto ha posato per le foto! A proposito dei disegni, devo dire che ha ricevuto delle richieste a dir poco assurde e in tempo zero è riuscito a realizzare dei piccoli capolavori simpaticissimi e divertenti! Davvero complimenti. Io, nel mio piccolo, dato che c’ero ne ho approfittato per fare miei 299+1 e Il Signore dei Ratti (di cui parleremo prossimamente!).

E per tutto il tempo ha sorriso

Torino Comics 2014

Per quanto riguarda Torino Comics, devo dire che quest’anno è stata una piacevole sorpresa. Non so se l’universo mondo era stanco di sentirmi lamentare della costante diminuzione della qualità delle fiere e della quasi estinzione delle bancarelle di fumetti ma *rullo di tamburi* c’erano tanti banchi e ce n’erano anche parecchi di fumetti (che, strano a dirsi, facevano anche offerte e avevano materiale un minimo vario)! Per chi è di Torino e fosse interessato, questa volta hanno adibito alla fiera il padiglione 2 del Lingotto, ovvero quello grande (quello di Expocasa, per intendersi) ed è era parecchio pieno.

Quelli della Umbrella sono sempre fighi

Per la gioia dei fan

Tra gli altri stand c’erano anche una zona giapponese molto fornita (ho trovato dei gadget della Re-Ment per il mio pupazzame! In primis una padella per Alfred che era un sacco che la cercavo possibilmente senza svenarmi!), uno stand della Umbrella Corporation notevole (hanno portato anche l’elicottero di Lucca, oltre i fuoristrada e la gabbia), una ricca zona fantasy, un'ampia  zona games, un’esposizione di modellini di robot e un’ampia zona cosplay facilmente accessibile dal padiglione centrale ma che intralciava il traffico! Se proprio dovessi muovere una critica alla fiera potrei dire che la zona mercatino è ancora sacrificata (ossia le “vie” sono troppo strette e quando c’è ressa si muore per entrare) ma mi sento tutto sommato soddisfatta (nonostante il prezzo di 12€ che è un po’ salato). In definitiva devo dire che l’ho trovata migliore dell’ultima Novegro a cui ho partecipato e sicuramente molti gradini sopra rispetto alla Torino Candies and Cosplay dell’anno scorso (senza nulla togliere ai cosplayer, i banchi di caramelle e cibarie erano davvero troppi!).

In ogni caso i miei acquisti sono stati i seguenti:

1. La serie in tre volumi S di Setona Mizuhiro (vista e piaciuta completa in un banco con un discreto sconto);
2. I primi due volumi di Edgar e Allan Poe a metà prezzo (appena passo dal fumettaro faccio che ordinare il terzo);
3. Il primo volume di GID al 60% di sconto (ho il secondo da un pezzo);
4. Bisexual, volume unico (l’ho preso per la cover con la banana, l’ho trovata troppo carina, e poi era in offertona);
5. Due pacchetti della RE-Ment per il mio pupazzame. Uno a tema “Colazione all’inglese” e l’altro a tema “Mega-torta, oddio se non fosse di plastica la assaggerei”.

Come sempre c’erano una marea di cosplayer ma quest’anno non ho fatto tantissime foto perché ero troppo impegnata a rovistare nelle bancarelle. Un po’ mi dispiace per le foto ma onestamente preferisco che la qualità della fiera sia aumentata:

Una tartaruga solitaria. E i suoi compari che fine avranno fatto?

Le principesse zombie. Occhio alla Umbrella, che quelli sparano a vista!

Bellissima idea!

Loro due erano splendidi

Tutti i cosplayer (e coloro che fossero in ogni caso interessati alle foto) che passano di qui cercando le foto li rimando quindi alla pagina di Facebook con la galleria completa (per adesso è ancora in work in progress):

Prevalentemente Anime e Manga

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In definitiva si è trattato di un ottimo week-end che ha offerto due ottimi eventi a tema fumettistico, per cui posso ritenermi più che soddisfatta. Sono anche contenta di non aver desistito ad andare a Torino Comics, perché quest’anno meritava!

[1] Foto prese dall'evento FaceBook