martedì 18 marzo 2014

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Pollicina - Agenzia matrimoniale per minorenni craniolese cercasi!

La cover del DVD
Pollicina (Thumberlina) è un film d’animazione statunitense realizzato nel 1994 da Don Bluth e Gary Goldman per la Don Bluth Entertainement. Basato sulla fiaba Mignolina scritta da Hans Christian Andersen, è stato rilasciato nei cinema dalla Warner Bros. Family Entertainement e distribuito dalla 20th Century Fox. Questo è il primo dei tre film della serie “film brutti che una volta mi piacevano ma che adesso ho abiurato (perché mi sono fatta furba!)” che ho in programma di ed è un classico della mia infanzia. Una volta mi piaceva parecchio ma, rivedendolo di recente è stato una delusione pazzesca (ma proprio una cosa da “ma che cavolo mi fumavo da piccola, per apprezzare sta roba?”).
Dato che questa è una stroncatura ci saranno molti spoiler. Leggere con prudenza!
Dopo il salto vediamo perché!


Trama - Cosa succede in questo film?


Il momento dell'acquisto
Questa è la storia di una ragazzina adottata illegalmente all'età di quindici anni da una cinquantenne che temeva di finire le sue giornate in solitudine (o come una gattara disperata) e che decide di correre ai ripari rivolgendosi al traffico internazionale di bambini ad una strega buona. La bambina che ottiene, che risponde al nome di Pollicina perché è alta quanto un pollice (bhe, se ti dai alle adozioni illegali, non è che ti puoi proprio lamentare se non ti arriva il bimbo biondo e con gli occhi azzurri che avevi sempre sognato!), mostra da subito di avere un solo chiodo fisso in testa e fa carte false per trovare un essere qualunque che se la sposi. 
La nascita di Pollicina
Questa sua ossessione per il fatto di convolare a nozze come unico scopo di vita la porta a sedurre un principe delle fate, a ballare con una compagnia itinerante di rospi, a darsi allo show business degli scarafoni e a sfiorare quasi il matrimonio con un orrenda talpa, antipatica e puzzolente, ma ricchissima. Alla fine - chi l'avrebbe mai detto! - sceglie il principe, che è figo, giovane e ricco! Cosa si può volere di più dalla vita?

Fa le moine anche ai libri illustrati!
Tutta qui la storia? Sì, tutta qui! Ma il film è anche affossato dalla presenza di Giacomo (la rondine egocentrica dalle ali obese - no, seriamente,come diavolo fa a localizzare la ciccia in quel modo sulle ali!? Non dovrebbe neanche poter planare conciato così!) dalle infinite canzoni d'amore che Pollicina canta con questo o quell'altro pretendente (oh, le love song le resettano il cervello, a questa!) e dalle lagne senza fine che la piccola scassamaroni adorabile fanciulla propina allo spettatore!

 

Personaggi [1] - Chi sono i nostri eroi?


Interpretano questo "capolavoro" dell'indottrinamento infantile (il messaggio subliminare è: "Sposati ragazzina, non senti l'orologio biologico che corre? Avanti, accaparrati il primo partito che ti fa due complimenti e diventa la sua serva personale! Presto, non vorrai mica diventare una vecchia sola e triste come la tipa ad inizio film!?"):

 
1) Pollicina

Con mammina
Ecco la dimostrazione vivente che le dimensioni contano! Del cervello, intendo: la nostra protagonista sarà anche bellissima e bravissima a cantare (un talento che pare irrinunciabile nel suo mondo) ma è anche furba come un protozoo e fulminea di pensiero come una colonna di marmo. Pollicina nasce da un seme di orzo all'età di quindici anni, già vestita e con le scarpette addosso. 
"Domani mi sposerò, vero mamma?"
"Ma tesoro, sei nata ieri!"
La sua prima frase è "Ciao mamma!", la seconda "Dove trovo qualcuno delle mie stesse dimensioni da sposare?" e, scoperto che nel libro di fiabe di sua madre si parla delle fate, va in fissa con l'idea di conoscere il loro principe (come una bimbaminkia qualunque che passa le sue nottate a scrivere porno fanfiction sgrammaticate che la vedono convolare a nozze con il suo cantante post-adolescente preferito)! Ovviamente la notte stessa lo conosce (perché è una raccomandata protagonista di una fiaba d'amore!) ma prima di sposarlo prova anche altre strade! Pollicina è un personaggio stupido, lezioso, antipatico è insopportabilmente raccomandato. Non fosse che non è capace di fare nulla da sola sarebbe una Mary Sue! Una come Biancaneve le mangia in testa a questa rimbambita incapace!

 
2) Il principe Cornelius

Non ha la faccia da serial killer?
Il principe delle fate. Anche lui non è che brilli proprio di intelligenza propria ma almeno è un giovane volenteroso e discretamente simpatico. Si fa sedurre da Pollicina in due secondi netti (Pollicina, tesoro, io questo lo terrei al guinzaglio stretto, ha l'innamoramento troppo facile! Aspetta, ma con chi sto parlando!? Con la regina dell'innamoramento facile ... Ops!), le canta la sua prima ballata d'amore e, quando la giovane scompare (rapita dalla mamma dei rospi) non si dà pace e la cerca ovunque. 
I tre sgorbi provano a
scongelarlo
Peccato solo che nella foga di ritrovare la sua amata si dimentichi le basilari norme di sicurezza in volo e si schianti a terra, finendo in un laghetto che si congela in tre secondi netti, rendendolo il primo cubetto di ghiaccio con ripieno reale al mondo! Liberato poi da delle bestiole deformi che sembrano il frutto dell'amore tra un incidente nucleare e un personaggio uscito da un anime shōjo, torna alla carica per riprendersi la sua amata. Visto che, però, nel frattempo, lei stava sposando un altro, si irrita un pochino e fa una strage di personaggi minori per riprendersela (secondo me il Talpone, la Rana e Porfirio non ne sono usciti vivi, Cornelius li ha passati tutti a fil di spada mentre il film si focalizza su Pollicina che si deprime altrove per evitare di ricevere un rating troppo elevato! [2]).

 
3) I rospi

Due secondi e si sente già una diva!
La famiglia rospo è composta da Mamma Rospo (la corrispondente di una quarantenne strappona, con parrucca rosa Barbie rubata a Maria Antonietta, tacchi alti da passeggiatrice e microgonna a pois, strappata dal cadavere fumante di Minnie - un gusto ineccepibile) e tre figli, di cui uno (il più viscido e violento) si è innamorato a prima vista della bella Pollicina. Mamma Rospa, che avrà tanti difetti ma è una donna pratica, invece di prendere a coppini l'erede debosciato (che tanto non è che serve a nulla, visto il QI medio dei suoi pargoli), decide che Pollicina ha abbastanza talento per farne una fonte di soldi, per cui la rapisce nel sonno e le canta una canzone per convincerla a mollare Cornelius e a diventare una Big Star, andando in turné con loro. 
I tre rospi. Quello centrale è
lo spasimante aggressivo
Pollicina ci casca al volo con tutte le scarpe. Dopo i primi due versi già non è più tanto convinta del matrimonio. Dopo quattro prova i passi di danza con Mamma Rospa. Alla fine della canzone si sente la Shakira dello stagno! Per esigenze di trama, poi, i quattro la mollano da sola per permetterle di scappare (perché, di tutto, la turba solo l'idea di sposare il rospo brutto, non altro!). Il rospaccio in questione, che è convinto che Pollicina sia roba sua, ricomparirà con Porfirio per interrompere il matrimonio con il Talpone e farsi poi uccidere brutalmente da Cornelius.

 
4) Porfirio

La corte di Porfirio
Uno scarafaggio che fa lo showman e il rubacuori, uno scarafone particolarmente grosso e fetido, visto che è alto quanto Pollicina (se io me ne trovo uno di quelle dimensioni in casa, mi viene una sincope!). In ogni caso Porfirio incontra per caso Pollicina dopo che è fuggita dai rospi, le fa due moine (due di numero, una cosa a metà tra Gomez Adams che fa il lumacone con Mortiscia - e rimarco lo schifo di farsi fare il baciamano da uno scarafaggio, spero che poi Pollicina si sia lavata il braccio con l'acido muriatico, perlomeno! - e un ricatto di stampo mafioso), la veste con un costume assurdo e la porta a cantare e a ballare al Ballo dei Maggiolini (in originale Beetle, ovvero scarafaggi!). 
Pollicina e Porfirio sul palco
Peccato che la piccola non si renda conto di non essere esattamente lo standard di bellezza degli insetti, per cui si trova presa per il culo dall'intera sala, cosa che la fa cadere in depressione (perché per lei la bellezza è tutto e se non è stupenda anche per una razza che considera sexy delle zampette secche e nere e delle antenne, allora non va bene!). Porfirio ricompare più tardi perché si fa bullare dal grosso rospo idiota, che lo costringe a collaborare con lui per catturare la piccola con le cattive, e presumibilmente finisce infilzato da Cornelius.




Da quest'estate, quando automaticjoy ha pubblicato questo video, tutte le volte che penso ad uno scarafaggio mi viene in mente il motivetto della pubblicità! 
È assolutamente da vedere! In giapponese Gokiburi vuol dire Scarafaggio!


 
5) Zia Carolina e il Talpone

Il Talpone e zia Carolina
Dato che le fate sono un po' psicopatiche dentro e l'erede al trono sta cercando disperatamente la sua amata, scomparsa da meno di ventiquattr'ore, decidono di far cambiare la stagione, facendo arrivare l'inverno. La piccola Pollicina, dopo essere fuggita in lacrime da Porfirio e company, si trova sola e spersa in un ambiente gelato e trova rifugio in una vecchia scarpa. Qui viene sequestrata (ma che cavolo di sonno ha questa? Tutte le volte che si addormenta qualcuno la rapisce e lei non si accorge quasi di nulla!) da zia Carolina, una topolina attempata, che la porta sottoterra al caldo, le rivela che Cornelius è finito nel blocco di ghiaccio e si prodiga per piazzarla con il signor Talpone, una ricca talpa, orrendamente brutta e antipatica ma tanto ricca (e io me lo sono sempre domandata, ma perché non se l'è sposato lei il Talpone?). 
Il giorno del suo primo matrimonio
Dieci minuti e un'altra canzone dopo, Pollicina si fa una ragione dell'infausto destino del suo amato e accetta di convolare a nozze con il talpoide. Il giorno del matrimonio, però, mentre lei ha delle visioni mistiche a tema Cornelius (probabilmente dovute a quel fungo dall'aria velenosa che ha come bouquet) si presenta alla cerimonia il rospo urendo (con un riottoso Porfirio al seguito) che manda a monte il tutto. Pollicina ne approfitta per fuggire (due secondi due prima che compaia anche Cornelius, fresco di scongelamento) e va a deprimersi di fuori, mentre il suo amato si occupa personalmente di fare in modo che a nessuno venga mai più in mente di attentare alla virtù della sua donna.

 
6) Giacomo

Vero che sono adipose, quelle ali?
Tra tutti quanti, non ho ancora nominato il personaggio più insopportabile e deficiente dell'intero film: Giacomo la rondine! Questo cretino si presenta come un pennuto di mondo, uno che la sa lunga e che si dà un sacco di arie (uscendosene con perle tipo "Io adoro il suono della mia voce" o "Io sono una rondine molto focosa" - ma chi vuole saperlo!? Chi te l'ha mai chiesto!?), parlando con un fastidiosissimo accento finto-vero francese. A dieci secondi dall'inizio del film ho sperato intensamente che si schiantasse contro un palo (visto che canta mentre vola), a venti che Gaston lo impallinasse, chiudendo lì la storia! 
E alla fine cosa fa? Fa cantare
Pollicina! Come se qualcuno
ne sentisse ancora il bisogno!
Ma, ovviamente, le mie preghiere non vengono esaudite e il rimbambito ammorba tutto il film, "aiutando" in diverse occasioni Pollicina. In realtà il virgolettato è d'obbligo perché, più di una volta, rischia anche di ammazzarla, lasciandola sola in circostanze di pericolo e peggiorando la sua già precaria situazione in altre! La parte migliore del suo comportamento da idiota è che la lascia vagare come una povera cretina (Pollicina viaggia in modo totalmente casuale, visto che non ha idea di dove stia andando, la povera craniolesa), mentre potrebbe caricarsela in spalle e portarla in volo fino a casa! A questo punto deve solo sperare che Cornelius-Terminator non scopra le sue bravate, se no è spacciato!

 

Realizzazione tecnica - Come è fatto questo film?


La mamma con i suoi animali
canterini
Dal punto di vista tecnico ho (quasi) di meno di cui lamentarmi. Il character design è abbastanza simpatico e tipico delle fiabe (tranne la capigliatura di Cornelius, come diavolo si pettina quel damerino? Cos'è, ha passato a fil di spada il parrucchiere e si fa i capelli da solo?), gli sfondi sono molto ben curati, l'animazione è fluida e ben fatta (anche se l'espressività dei personaggi, specialmente quella di Cornelius, è davvero esagerata: quando parla sembra che stia facendo delle mossette!) e le canzoni abbastanza sopportabili. La cosa che ho trovato terribile, però, è il doppiaggio italiano. 
L'amore trionfa sempre!
Ma Pollicina, lo conosci da 2 minuti!
Ridatemi Elsa di Frozen!
Già Pollicina è cretina di suo, non mi sembrava proprio il caso di peggiorarne ulteriormente la situazione con la voce di Marjorie Biondo, che le dà sempre un'aria un po' stupita (da cosa di grazia? Dal fatto di riuscire ancora a respirare? È talmente idiota questo personaggio!), rendendola ancora più insopportabile. Da piccola avevo la videocassetta in lingua inglese (una, tra l'altro, duplicata malamente da un'altra originale, per cui mi mancavano i primi minuti di film e la storia iniziava con gli animali della fattoria che cantano, evitandomi l’inutile introduzione di Giacomo) e non potevo rendermene conto, ma adesso, rivedendolo in italiano, ho trovato il doppiaggio nostrano abbastanza vomitevole (mal fatto, a tratti molto fastidioso e esagerato e con un un lip-sinc scadente. Tra l'altro, nell'adattamento ci sono degli errori grammaticali: il congiuntivo non è un optional, gente! La frase "Lui trova che io sono bellissima" è sbagliata! La forma corretta è "Lui trova che io SIA bellissima"! Maledizione!).

 

Conclusioni - E anche questa è fatta!


Cornelius con i suoi genitori,
Re Dagoberto e la Regina Sofonisma
In conclusione si tratta di un film che, pur avendo dei mezzi tecnici ottimi (e probabilmente un buon budget di realizzazione), manca nel caratterizzare in modo decente i suoi personaggi (specie quelli principali, che il Rospo e Porfirio sono stereotipati e macchiettosi ma almeno come cattivi sono quasi credibili), rendendoli incredibilmente antipatici allo spettatore. Quelli che dovrebbero essere amabili e accattivanti, quelli che dovrebbero convincere chi guarda il film a tifare per loro e a stare in ansia per lo loro sfortune, quelli che dovrebbero far immedesimare ragazzine e ragazzini, riescono solo a far pregare intensamente che lo sceneggiatore abbia in serbo per loro una morte dolorosa e violenta
Pollicina, aspetta di scoprire che
ti sei cacciata con uno psicopatico
con la spada facile! La prossima
volta, magari, non te lo sposi dopo
tre secondi!
Tra l'altro, il film ha anche una morale terribilmente sbagliata, una morale che impone a una ragazzina di quindici anni, una bambina quasi, di sposarsi il prima possibile, con il primo uomo disposto a prenderla che le capiti a tiro! E sta roba, che trasuda un maschilisimo quasi senza pari [3], è del 1994, almeno Biancaneve e i sette nani ha la scusante di essere stato girato nel 1937 (e poi Biancaneve non è così ossessionata dal matrimonio, non cerca di sedurre dei nani o il cacciatore per accasarsi il prima possibile! Che diamine!).



La canzone d'amore tra Pollicina e Cornelius

 
[1] Normalmente nella sezione Personaggi racconto la caratterizzazione del personaggio in questione e non la sua storia, ma questa volta ho dovuto fare un’eccezione, questi sono talmente mal fatti che non avevo praticamente nulla da dire su di loro, se non avessi raccontato le loro stupide gesta!
 
[2] Tra l’altro, la scena in cui Pollicina si deprime a fine film è un classico esempio di scena inutile, visto che ormai tutti sanno benissimo che Cornelius è vivo e vegeto! Serve solo a perdere tempo e a distrarre l'attenzione dal Principe Killer!

[3] Un buon test per vedere se un film è maschilista è dare un’occhiata ai personaggi femminili. Se sono meno delle controparti maschili (cosa che succede fin troppo spesso) e, tra di loro, se parlano, parlano solo di uomini, vuol dire che è il film è profondamente maschilista (visto che impone che per la donna l’unico argomento di conversazione e l’unico interesse siano gli uomini!). Qui si fa di peggio, visto che Pollicina parla anche con personaggi maschili sempre e solo del suo aspetto fisico e dei suoi uomini! E che due palle, date un hobby o un interesse a questa ritardata! O sopprimetela! Per il bene di tutti quanti!
Esiste anche un test ufficiale (un po' più rigoroso delle mie considerazioni personali), che si chiama Bechdel Test, visto che è stato proposto dalla graphic novelist Alison Bechdel, e che in alcuni stati evoluti (tipo la Svezia) è usato per valutare ufficialmente i film in uscita. Per saperne di più, ecco un articolo approfondito sull'argomento.


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





39 commenti :

  1. Ahahah LO VOGLIO VEDERE XD trash sublime *___*
    In qualche modo me lo recupero, stanne certa xD Poi magari non arrivo neanche a 15 minuti dall'inizio, ma meglio di niente no? ;)

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    1. Se proprio ci tieni XD È uno di quei film che se lo guardi quando hai più di dieci anni ti domandi: "ma che cavolo sta combinando sta deficiente della protagonista!" XD
      Si potrebbe usare per delle prove di resistenza alla visione del trash XD

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  2. Purtroppo la figura della donna è sempre stata quella di sforna figli e moglie. Perfino mia madre, ancora nel 2014, pensa che sia questo il suo ruolo anche se riconosce che è più importante, per una donna, trovarsi PRIMA un lavoro. Dunque non trovo strano che sia stato fatto un simile film addirittura nel 1994.

    Biancaneve non parlava esattamente di matrimoni. Anzi, non lo prenderei neanche come esempio visto che Biancaneve ha solo cantato col principe (che forse conosceva già X°D) e poi è sparita pensando più a prendersi cura dei nani che a ritrovare il principino. Se non erro non gli ha dedicato neanche na canzone quando era con i nani, o ricordo male?

    A parte questo, credo che ad attrarre sia proprio l'animazione. Noto che è ben fatta (dal video) e forse è questa quella che ha ingannato =P

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    1. Diciamo che il ruolo biologico di madre è una di quelle cose che è inscindibile dalla figura femminile perché, in fondo, è l'unica che può farlo. Senza donne di bambini non se ne fanno e la specie muore nel giro di una generazione. Quello che a me dà profondamente fastidio è il modo in cui in questo film la figura femminile sia trattata come una specie di accessorio di quelle maschili. Non ha una sua volontà, non ha una sua personalità, non ha dei suoi desideri o passioni. Tutta la sua intera vita orbita intorno al fatto di convolare a nozze con un uomo prestante!

      In quegli stessi anni la Disney metteva in scena personaggi come Pocahontas, Esmeralda, Mulan, personaggi ancora non perfettamente affrancati dall'idea del matrimonio (su cui, tra l'altro non ho nulla in contrario, premetto!) ma che comunque hanno ben altro per la testa che dare la caccia ad "un uomo pur che sia, di buona dinastia" (cit. Mulan).

      Biancaneve ci tiene molto al matrimonio anche perché per lei è un modo per liberarsi dalla matrigna. Quando è al pozzo (e il principe non l'aveva mai visto, dato che lei si spaventa e non si fa vedere, quando lui arriva - e poi lui le canta "oggi, che ti ho trovata, amata , resta con me ..." vuol dire che era la prima volta che la vedeva), canta "Io voglio un amore che sia solo per me" :D
      Poi lei è molto più pratica e abile di Pollicina, per cui, anche quando è in pericolo si dà da fare. Anzi, se proprio devo dire, Biancaneve è molto materno come personaggio. Si prende cura dei nani come se fossero i suoi figli. Se ci fosse stata Pollicina, in quella situazione, come minimo cercava di sedurre e sposarsi un nano XD
      Tra l'altro, in quella situazione, con la matrigna che le dava la caccia (magari lei sapeva anche dello specchio magico), per lei era più saggio starsene nascosta nel bosco, piuttosto che andarsene in giro a cercar marito ^^

      Tornando a Pollicina, l'animazione è ben fatto, senza alcun dubbio, ma manca davvero di contenuto >__<

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    2. Sì, ma Biancaneve, proprio per questo, non l'avrei presa come esempio XD E' una ragazza che bene o male ha un carattere anche se ritrae la figura più "agognata" dagli uomini in quel periodo LOL
      Pollicina... non vale neanche l'unghia del suo piede ù.ù

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    3. Biancaneve l'ho presa per fare un esempio di un classico personaggio femminile Dineyano che è un'angelo del focolare (che fare il confronto con Elsa di Frozen mi pareva proprio impietoso) e che risale a parecchio tempo fa :D
      Biancaneve mi serviva proprio per dire che Pollicina è una sciacquetta al suo confronto ^^

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    4. Io adoro Bluth, ma ametto che Pollicina fa parte della sua parabola discendente, iniziata con Eddie e la banda del sole luminoso.
      Il problema di questi suoi ultimi film era la sceneggiatura.
      Riguardo a Pollicina, è vero che presenta un immagine femminile retrò, e non molto femminista, ma si tratta pur sempre della trasposizione di una favola, e questo è quello che vi succedeva.
      Cioè, non puoi cambiarla più di tanto.

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    5. Io adoro certe opere di Bluth (tipo Brisby e il segreto del NIMH, l'avrò rivisto seimila volte *__*) ma questa volta trovo che non si sia impegnato affatto nella caratterizzazione del suo personaggio. Ora, mi sta bene attenersi alla fiaba ma qui punta davvero tutto sulla stupidità, sulla leziosità e sul non amor proprio di Pollicina. La cosa che più mi scoccia è che questo film non è degli anni '50, è degli anni '90!

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  3. Ho letto questa tua analisi stanotte, in certi pezzi mi sono immaginato le scene e sono morto di risate!
    Ricordo che ho sfiorato questo film diverse volte (tipo su Italia1, può essere?) e sia questo che ad esempio Anastasia mi hanno sempre dato l'impressione di Disney dei poveri. Come se queste fiabe fossero uno scarto della Disney e altre case di produzione le sono poi andate ad usare XD
    Secondo me la Disney ci avrebbe fatto un episodio di 4 minuti delle Silly Simphonies, altro che un intero film :p

    Moz-

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    1. Non guardo molto la televisione, ma sono sicura che sia stato mandato in onda, da qualche parte :D

      Personalmente trovo che con Anastasia sia stato fatto molto meglio di Pollicina. Qui si vede tantissimo l'intenzione di creare un personaggio Disney style, senza però dargli una buona caratterizzazione o rielaborare un minimo la fiaba, in modo da dare maggior spessore alla storia! La Disney mette sempre mano ai racconti originali e li rielabora (nel bene e nel male), mentre qui si è usato il canovaccio di base facendo solo piccolissime modifiche, con il risultato di un prodotto freddo e scadente!

      Possibilisismo, e sarebbe anche stato un episodio divertente, probabilmente XD

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  4. Povero Don Bluth, alternava capolavori memorabili (Fievel sbarca in america) e ciofeche assurde per bambini ritardati (le avventure di stanley e questo).

    Mi dispiace che abbia fatto fallimento propio con Titans A.E. che rimane (per me) il suo lavoro più adulto.

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    1. Concordo pienamente! Infatti Brisby e il segreto del Nihm e Fievel sono dei film che adoro (e di cui vorrei anche presto parlare), mentre questo è davvero misero. Le avventure di Stanley mi manca ma ho idea che non sia questa gran perdita XD

      Titans A.E mi manca ma è nella mia lista dei recuperi :D

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  5. Ammetto che, all'età di 13 anni, ero una snob cinefila in erba: o Disney/anime o niente, di questa cosa mi aveva inorridito anche solo il character design all'epoca!
    L'ho evitato per tutta la vita e, dopo questa tua spassosissima recensione, continuerò a farlo!

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    1. Quindi non ti piace/non hai visto Brisby e il segreto del Nihm? Quello è un grande film :D Anche al di fuori del panorama Disney o nipponico ci sono delle perle qua e là (per dire, la signora Brisby è un personaggio femminile di tutto rispetto!)
      Su Pollicina, invece, si può passar sopra senza alcuna remora :D

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  6. Non l'ho mai visto, e dopo aver letto la tu recensione dubito che mai lo farò :-D

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    1. E fai bene, ci sono ottimi prodotti che merita di essere visti molto più di questa robaccia!

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  7. Verissimo, scialbo tentativo di imitare la Disney, Che poi Don Bluth non per niente un cattivo regista, anzi ha sfornato roba come Alla ricerca della Valle incantata, Fievel e Brisby e il Segreto di Nimh. Poi a partire dagli anni 90 è peggiorato incredibilmente.

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    1. Infatti, concordo pienamente, sui quei tre titoli che hai citato lo amo incredibilmente (e prima o poi ne parlo diffusamente, che meritano tutti e tre una recensione!). In ogni caso, la vecchiaia è una brutta cosa XD

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  8. Ah ecco perchè pur avendolo visto non lo ricordavo, l'avevo rimosso

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  9. A me da piccola era piaciuto, ricordo che mi piaceva un sacco il principe (che gusti!), mentre la storia di tutti quei matrimoni non mi convinceva.
    Mi rifiuto di rivederlo da grande dopo la tua analisi! Considerando che ricordo abbastanza bene la storia do per scontato di essere d'accordo con te.
    Interessantissima la faccenda del test sul maschilismo di un'opera, corro a leggermi il link :D

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    1. Anche a me da piccola piaceva (motivo, per cui, se esistesse la macchina del tempo, tornerei indietro a tenermi un discorsetto sui personaggi e a prendermi a schiaffi!).
      Non lo riguardare, tieniti stretto il tuo ricordo positivo ^^
      Quel test è davvero ottimo! L'ho fatto su diverse opere con risultati a volte inaspettati :D

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  10. Mai riguardare le cose che piacevano da bambini...
    Ho fatto lo stesso errore, forse avrei dovuto avvertirti :P

    Questo film non l'ho mai visto comunque, non sapevo manco esistesse

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    1. Non è mica vero! Ho riscoperto delle serie e dei film meravigliosi (Brisby e il segreto del Nihm, Batman The Animated Series, Lady Oscar, per fare tre nomi facili facili) e ho avuto delle sonore delusioni. Semplicemente con un po' di saggezza (vedi come me la spaccio XD) alle spalle, si riescono a valutare meglio certe cose :D

      Non ti sei perso nulla XD

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  11. Quando ero piccola, mia mamma prendeva un libro e me lo leggeva ad alta voce e lo stesso facevano i miei nonni – da cui aveva imparato la tecnica infallibile per allevare una piccola nerd – perciò conosco tantissime favole, fiabe e libri per l'infanzia. Mignolina/Pollicina manca all'appello e grazie al tuo post illuminante ed esilarante conosco il motivo!
    Riguardo al test indicato nel link: ho qualche obiezione sui criteri di analisi, aggiungerei l'impatto che ciascun personaggio femminile ha sulla trama oppure la posizione che i personaggi femminili occupano nella pellicola. Nessun test è perfetto, comunque e se pensiamo che la maggior parte della mitologia greca-romana si basava su tesi maschile, ma era pure in grado di forgiare figure di donne e di divinità forti, indipendenti (Artemide, Atena, Aracne, Ifigenia, ecc...) viene da pensare che l'Arte stessa trascende il sesso.

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    1. Magari la fiaba originale era un po' meglio (anche se non ci metterei la mano sul fuoco), però questa trasposizione è davvero pessima e il ritratto che fa della donna è a dir poco ingiurioso! (In ogni caso sono contenta che ti sia piaciuto il post :D)

      In realtà qui, più che valutare la forza o l'indipendenza di una donna, si va a vedere se la figura femminile, in generale, è trattata o meno in modo paritario rispetto a quella maschile. In realtà molte donne della mitologia greco-romana superano questo test molto meglio dei personaggi di certi film che girano oggigiorno. Il test, non è magari perfetto, ma il fatto stesso che si cominci a trattare l'argomento in modo serio (come in Svezia che usano il test proposto per valutare i film) è un grande passo avanti :D

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  12. Grazie al cielo me lo sono persa XD in quell'anno ero impegnata a nascere e poi nessuno me lo ha propinato. Quando si suol dire...il fattore C! :P
    Penso che se lo guardassi lo odierei XD che poi...io avevo un libro cartonato illustrato di Pollicina ma ricordo che lei non voleva sposarsi °° In quella versione lei si perdeva lungo un fiume e incontrava vari personaggi (alcuni la volevano anche sposare, questo sì) e forse anche il principe. Sarà una versione diversa...o la mia memoria ballerina ha cambiato qualcosa XD

    Il video dello spot è quelcosa di DIVINO!

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    1. Sono coincidenze cosmiche che funzionano nel migliore dei modi XD
      Probabilmente era una versione più aderente all'originale. Qui ci mettono del loro per "caratterizzare il personaggio" ma fanno solo danni assurdi XD
      Sicuramente il tuo libro è molto meglio di questo film XD

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  13. Pare strano...
    Ma da ragazzino trovai questo cartone carinissimo!
    All'epoca rimanevo di sasso quando c'era un bel cartone non Disney.
    Ricordo che mi piaceva anche il primo "Incantesimo del Lago"

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    1. Anche a me da ragazzina piaceva molto! E trovavo la storia molto romantica (nonostante fossi stupita anche io che fosse qualcosa di buon non-Disney - ricordo, invece, una terribile Pocahontas non Disney XD). Adesso che l'ho rivisto le lacune sono saltate fuori come orrendi rospi canterini XD
      L'incantesimo del lago l'ho visto tanto tempo fa e mi ricordo che mi piacque :D

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  14. La vocetta italiana di Pollicina è una cosa davvero atroce! Da piccola me l'ero persa e ne facevo volentieri a meno XD
    Anche io non mi ricordavo più bene tutti i passaggi, infatti l'ho rivisto perché una volta mi piaceva anche. Poi mi sono ricreduta! Dopo due minuti di film avrei fatto una strage di personaggi fastidiosi!
    Diciamo che quando si è più piccoli si ha minor giudizio critico e si notano meno le magagne dei film ^^

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  15. Ma questo film è un capolavoro (del trash xD)! Sul serio, non ho mai visto un cartone così involontariamente divertente! Non riesco a credere che gli sceneggiatori fossero seri quando l'hanno concepito. Insomma, questo film a mio avviso è so bad it's so good! xD

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    1. Se avessero voluto fare un cartone divertente avrebbero creato qualcosa da piangere, visto come è venuto bene il genere romantico XD
      Ho sperato per tutto il tempo che una bestia feroce a caso si mangiasse Giacomo e Pollicina XD

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    2. ehehe, probabilmente...anche se ora come ora non riesco ad immaginare come poteva venire un film comico involontariamente drammaticoxD
      Guarda, ti dirò che io di Bluth purtroppo ho visto solo tre film: questo, Anastasia (milioni di anni fa, nel 2001) e Balto..e volevo chiederti..Balto ti è piaciuto? A me non tanto, ho trovato l'animazione scattosa e la trama piuttosto lineare.

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    3. Don Bluth ha la particolarità di mischiare ottimi titoli (tipo Brisby e il segreto del Nihm e Anastasia - che mi è piaciuto un sacco anche se soffre anche lui delle espressioni eccessivi dei personaggi, un po' come Pollicina) con della feccia improponibile.
      Balto l'ho visto solo una volta un secolo fa per cui non lo ricordo bene. Appena lo rivedrò scriverò sicuramente un commento in merito :D

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  16. La rospa strappona l'ho sempre associata a Natalia Estrada, chissà perché.

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    1. Ah ah ah, in effetti c'è un po' di somiglianza XD
      (forse perché la Estrada andava forte in quel periodo?)

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  17. Ahahahahah XD hai ragione, è un film atroce. Visto molti anni fa e mai più rivisto. Una noia mostruosa e una sceneggiatura insulsa. Ed era un peccato perchè la qualità dell'animazione, meritava una storia decisamente migliore.

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    1. Questo è il classico esempio con cui si dimostra che non basta disegnare bene un film per fare un bel film XD

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