giovedì 13 marzo 2014

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Pandora Hearts - Quando osservi l'Abisso, anche l'Abisso osserva dentro di te

La cover del primo volume
Pandora Hearts (パンドラハーツ, Pandora Hātsu) è un manga shōnen fantasy dai toni drammatici, composto da ventun volumi, disegnati e sceneggiati da Jun Mochizuki per la Square Enix a partire dal 2006, e attualmente ancora in corso di pubblicazione in madrepatria. Dall'opera, che si ispira liberamente ai romanzi di Lewis Carroll Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel Alice vi trovò, sono stati tratti un anime realizzato dallo studio Xbec (abbastanza scadente - anzi, diciamo che è alquanto vergognoso, per come tronca la storia proprio sul più bello), composto da venticinque episodi, e nove speciali della durata di tre minuti l'uno (Pandora Hearts Omake). In Italia il manga è edito dalla Star Comics in un'edizione da edicola, di formato leggermente superiore al classico tankobon e con pagine a colori ma senza sovraccoperta.

L'arrivo dei Baskerville
Oz Vessarius è il giovane erede di una delle quattro grandi casate ducali e per questo conduce una vita serena e spensierata con la sua adorata sorellina Ada, suo zio Oscar e il suo servitore e amico fraterno Gilbert. Il giorno della cerimonia della sua maturità i Baskerville, delle oscure figure che vivono ai margini della storia ufficiale da ben cento anni, ovvero dal giorno della tragedia di Sabrie, lo attaccano e lo spediscono con un rituale dal retrogusto satanico nell'Abisso. In quel luogo infernale, che altera il concetto stesso di spazio e di tempo e che pullula di creature mostruose, stipula un contratto con Alice, il B-Rabbit (o Coniglio Nero), un Chain (ovvero una specie di demone abitante dell'Abisso che può uscirne solo grazie ad un contraente umano) dall'aspetto di una innocente ragazzina ma dalla forza spaventosa.
Alice e Oz stipulano il contratto
Alice riesce a trascinarlo al di fuori da quel luogo maledetto e disordinato ma, con gran sorpresa di Oz, i due scoprono che quelle poche ore che per loro sono passate dal momento della cerimonia si sono tramutate in anni del mondo esterno. Oz si trova quindi spiazzato, rimasto ragazzino in un mondo che intanto è cresciuto senza di lui, un mondo in cui deve ritagliarsi di nuovo un suo spazio vitale, ma non si perde d'animo e comincia a collaborare subito con Pandora (l'organizzazione che studia l'Abisso e controlla i contraenti illegali dei Chain - ovvero quelli come lui), indagando attivamente sul motivo che l'ha portato ad essere buttato nell'Abisso dai Baskerville e sul misterioso passato che Alice cerca di ricordare in ogni modo.
Gilbert fa uno spiegone a Oz
Entrambe queste storie, manco a dirlo, sono legate indissolubilmente con la tragedia di Sabrie, con i segreti custoditi nella memoria incompleta di Gilbert e in quella intatta suo sfuggente fratello Vincent e con la vera storia che sancì la nascita delle casate ducali e che rese Jack Vessarius, l'antenato di Oz, un eroe nazionale. Per complicare ulteriormente le cose (che erano già indiscutibilmente pasticciate), cominciano a saltar fuori una miriade di personaggi ambigui, ombre del passato, contraenti illegali, ragazzi tirati in mezzo, bambini innocenti, Chain malvagi (e meno malvagi), la Volontà dell'Abisso e figuri che non si capisce bene da che parte stiano o quali siano le loro vere intenzioni.

E poi ci sono volte che Oz perde il controllo, si fa sopraffare dal
potere di B-Rabbit e impugna la falce in persona

Xerses in azione
I personaggi messi in scena in questa storia sono, quindi, tantissimi e ognuno di loro riesce a vantare una sua personale e approfondita back-story, spesso tinta da toni oscuri e macchiata dal rosso marchio della tragedia. Tutti avranno il loro personalissimo momento di gloria (anche a costo di oscurare per un attimo il protagonista) e il loro approfondimento psicologico, che ne va ad indagare i vari aspetti del carattere e le motivazioni di comportamenti spesso alquanto bizzarri (Pandora Hearts è la serie dei personaggi dalla psiche bislacca, poche storie! E il bello è che ognuno è motivato nei suoi modi di fare da psicopatico - o meglio, tutti tranne Vincent, ma mi aspetto che arrivi anche il suo turno, prima o poi).
Gilbert protegge Oz e Sharon
Il personaggio principale è, come detto prima, Oz Vessarius, un ragazzino viziato ma anche molto robusto, che non si perde d'animo in qualunque situazioni si cacci e affronta con un sorriso anche i momenti più difficili, riuscendo, al contempo, ad essere fortissimo e praticamente inutile. Accanto a lui c'è il fedele Gilbert, un povero ragazzo che inizialmente è un poppante timido e schiavizzato, sfruttato ignobilmente da Oz, ma che, negli anni trascorsi durante il salto temporale, riesce a diventare un ottimo combattente di Pandora, un nobile affermato (viene adottato da una delle quattro famiglie) e un gran bel pezzo di figliolo, pur non tradendo la sua dolce caratterizzazione inziale. Gilbert è uno dei personaggi più complessi della serie, un'anima tormentata che vorrebbe essere semplicemente il servo di Oz, ma che nasconde tanti di quei segreti da riempirci l'Abisso e avanzarne ancora qualcuno!
Vincent, da bravo, posa
le forbici, ora!
Insieme a Gil, al fianco di Oz, c'è Alice, la grezzissima Chain che il giovane nobiluomo si porta fuori dall'Abisso, una ragazza spiccia, violenta, iraconda, tutta di un pezzo e capace di maneggiare una gigantesca falce nera con cui può distruggere quasi ogni tipo di avversario. In pratica una da non far mai arrabbiare (anche se è impossibile, e ne sa qualcosa la sua vittima numero uno, ovvero il povero Gilbert!). Intorno a questo stravagante trio vi è tutto un multiforme mondo di personaggi bizzarri, originali e, soprattutto, pieni di segreti. A partire da Sharon, un'amica d'infanzia di Oz che è rimasta immutata con il passare degli anni (e che ha un carattere terribile, apparentemente dolce ma dentro è stronza e sibillina), passando per Xerses Brakes, l'uomo dall'aria assurda (e dall'immunità agli zuccheri!) ma dal cervello sopraffino, che ha stipulato un contratto con il Chain Cappellaio Matto, e Vincent, lo psicopatico fratello di Gilbert (ma sarà davvero così pazzo? Ormai non mi fido più di nessuno in questa serie, va a finire che il buono è Vincent, qui!), incontrando Elliot e Leo, rispettivamente un altro giovane nobile e il suo servo, con cui Oz stringe subito amicizia per via del carattere esplosivo e simpatico del primo e di quello dolce e dimesso del secondo, e arrivando, infine, ai misteriosi Baskerville e al sospettoso duca di Barma.

Suonano tutti insieme, che carini. Nel manga non si vedrà mai nulla del genere!

Sabrie, una città distrutta
Dal punto di vista del disegno si può osservare come il tratto di Jun Mochizuki sia molto migliorato nel corso dei volumi, passando da uno stile decisamente poco intrigante del primo numero ad una resa della tavola elegante e completa negli ultimi tankobon. Il character design è abbastanza classico ma, man mano che la storia procede, tende a diventare maggiormente personalizzato e a offrire personaggi sempre più espressivi, ben delineati e dalle capigliature fluide (all'inizio sembra che quei capelli siano scolpiti nel legno!). La resa delle scene d'azione è davvero ottima, realizzata attraverso delle tavole chiare e molto dinamiche, i costumi che indossano i soggetti sono signorili e affascinanti, gli sfondi dettagliati e i Chain che si vedono in azione hanno quel giusto mix di fantasy e di horror (anche se, devo ammetterlo, il Gatto del Cheshire mi viene voglia di strapazzarlo di coccole). Si può dire che questo è un classico manga shōnen che non va giudicato dal primo volume, ma che si comincia ad apprezzare seriamente dopo qualche uscita [1].
 
Memorie della tragedia del
passato che ritornano!
In definitiva Pandora Hearts è un ottimo titolo fantasy, che riesce a mixare una storia complessa e ingarbugliata al punto giusto (basti pensare che procede parallelamente su due piani temporali differenti, quello del presente di Oz e quello del passato della tragedia di Sabrie) con una schiera di personaggi originali e dalla caratterizzazione intensa, il tutto completato da un disgno dal tratto elegante che conferisce un ulteriore fascino all'opera. Mi sento di consigliarlo a chiunque voglia leggere un bel manga avventuroso e pieno di plot twist, un manga che appena riesce ad ingranare la sua storia tiene letteralmente incollati alle pagine dei suoi volumi e che svela le sue carte a regola d'arte. In pratica, visto lo stile e l'ambientazione, credo che potrebbe proprio piacere a chiunque abbia apprezzato titoli come Angel Sanctuary o Trinity Blood.
Oz e il B-Rabbit versione Chain
L'unico monito che mi sembra saggio lasciare ancora ad un potenziale lettore di questa serie è quello di non affezionarsi troppo ai personaggi, visto che l'autrice praticamente in ogni volume ne fa a pezzi fisicamente, moralmente o psicologicamente almeno uno (una roba che pare uguagliata solo dal sadismo di Martin in Games of Thrones!). Leggere un nuovo volume di Pandora Hearts è, al contempo, una gioia per le rivelazioni che contiene e uno strazio per il destino amaro della vittima di turno! 
Sono aperte le scommesse su quanti personaggi arriveranno vivi e sani di mente a fine storia!

 
[1] In generale, è sempre una buona norma evitare di dare giudizi negativi sugli shōnen prima del terzo o quarto volume, visto che la maggior parte delle idee e il grosso della trama, normalmente, saltano fuori a quel punto! Credo che l'unico manga di questo tipo che sia partito in quarta dal primo volume sia One Piece. Ma credo anche che non sia un buon tester di paragone.


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





34 commenti :

  1. Ne avevo sentito parlare, ma non credevo fosse così.
    Lo credevo più leggero, ma nel senso lato della parola.
    Forse adesso lo prenderò più sul serio

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    1. Come tematiche e come ambientazione è abbastanza cupo e con uno stile per molti versi onirico e da incubo. Anzi più va avanti e più la storia diventa claustrofobica e drammatica ^^
      Secondo me frega un po' lo stile carino dei personaggi e l'aria scanzonata del primo capitolo ^^

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  2. Questo non l'ho preso.. un po' perchè, anche se ne ho alcuni, non vado matta per i manga fantasy e poi perchè ho un macello di roba.. ahahah!
    Però avevo in mente di dare una sbirciata all'anime prima o poi!

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    1. Ho iniziato anche io con l'anime per valutarlo (e perché in Italia non era ancora edito) ma ti molla proprio sul più bello con un finale ridicolmente inventato di sana pianta XD
      Il manga è molto meglio, ma non ti dico nulla vista la mole di manga che hai già da leggere ;-P

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  3. Io ho bloccato la raccolta per motivi economici, sono al volume 11 infatti e devo riprendere. Sperando che mi prendano presto a lavorare, almeno così quei soldi li riservo ai miei acquisti XD
    Comunque sia sapevo già che fosse molto tetro, però per questo mi piace molto =D

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    1. Che peccato! Negli ultimi volumi ne sono successe davvero di tutti i colori! (Ormai ogni volume mi dico "tanto peggio di così non può andare ..:" e matematicamente vengo smentita in quello dopo). Se ti può rassicurare, da questo mese è diventato bimestrale per quasi raggiunta edizione nipponica, per cui la spesa diventa molto più diluita (anche se due mesi per il prossimo volume sono troppo, sig ç__ç)
      Anche a me questo suo aspetto mi piace un sacco :D

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    2. Ehehehe con questo e Reborn non so davvero che fare XD Sono indietro con parecchia roba. Contando che ad Aprile esce Shaman King Flower... anche quest'ultimo pare si stia dirigendo verso l'uccisione di tutta la gggente T_T Autori sadici e crudeli!

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    3. Capisco il problema. Adesso che lavoro è più semplice, ma prima, quando studiavo, era sempre un macello stare dietro alle uscite interessanti!
      Reborn non l'ho preso, magari faccio poi un acquistone a serie conclusa ^^

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  4. Dunque, Pandora Hearts sarebbe stato il fumetto che mi avrebbe fatto ricomperare un manga dopo eoni (sono cinque o sei anni, se non di più, che escono solo zozzerie)... ma non lo presi. Boh.
    Me ne pento, un poco.

    Sugli shonen, ti ricordo che dopo il quarto volume inizia il famoso torneo di lotta, o combattimenti uno vs uno (anche One Piece non sfugge a questa cosa tanto che alla lunga l'ho mollato :p)

    Moz-

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    1. Potrei contraddirti su questa affermazione, escono un sacco di ottimi titoli, il problema è che gli editori non li pubblicizzano per nulla, per cui passano totalmente in sordina, affogati nelle zozzerie varie ^^
      In ogni caso, se vuoi recuperare Pandora Hearts non è complicato (essendo della Star Comics tutti gli arretrati sono disponibili) e poi non costano neanche troppo :D

      Ti dirò, a me i tornei di lotta e i duelli uno vs uno non dispiacciono affatto, tant'è che One Piece e Bleach sono tra le mie letture preferite (lo dico sempre che all'atto pratico la mia anima shōnen mi tradisce e viene fuori, non c'è nulla da fare XD). In generale, però, ho notato che la gran parte degli autori di shōnen iniziano al trama principale dopo alcuni volumi, probabilmente per sondare il terreno sul gradimento dell'opera e non rischiare di bruciarsi una buona idea con una serie che rischia di essere segata sul nascere ^^

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    2. Se guardi molti shonen, specie i cult del passato, noterai come si vede chiaramente che la trama è impostata per chiudersi subito (nel caso vada male) e che le vere complessità sono aggiunte dopo.
      One Piece tra gli ultimi, ma soprattutto City Hunter (primi episodi molto noir e violenti, Ryo ammazza ecc, chiusa la minisaga su Jeff iniziano tutti episodi singoli..), Ken e via dicendo.
      Sarà che è come dici, è per non bruciarsi l'idea, o chissà... solo per allungare l'opera XD

      Moz-

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    3. Funzionano così anche Naruto (quella storiella con il tipo che vuole ammazzarlo all'inizio e il maestro Ikura - personaggio che poi sparirà nel nulla sonico), Bleach (tutta la parte in cui Ichigo da la caccia agli Hollow di Karakura e che cerca quello che ha ucciso sua madre), D.Gray Man (prima che venga presentata la famiglia Noah). Personalmente rimango dell'idea che il sistema rigido delle preferenze su rivista (ovvero che in Giappone, se un manga non piace ai lettori, dopo qualche capitolo viene silurato) sia un incentivo a tenersi da parte le idee migliori. Quando poi gli autori sono sicuri che il titolo funziona tirano fuori il carico da 90 :D

      In questo trovo che One Piece faccia eccezione, visto che da subito Rufy parla di diventare il Re dei Pirati e della Rotta Maggiore (che sono poi gli obiettivi della trama principale, obiettivi, tra l'altro, a lungo termine), anche se, probabilmente, Oda ha un po' ampliato l'idea originale, con il passare delle saghe (che quando un titolo tira si cerca sempre di allungarlo più possibile e se tira come One Piece potrebbero rendere Oda un cyborg per farglielo continuare in eterno XD) ^^

      Ora che ci penso un'altra eccezione famosa è Detctive Conan, ma in quel caso gioca a suo favore la natura episodica della trama, che diluisce la storia principale con tanti eventi autoconclusivi.

      In generale rimango dell'idea che uno shōnen (e, a volte, anche certi seinen di mazzate selvagge) non possa essere giudicato solo dal primo volume, visto che spesso questo offre una panoramica incompleta sul prodotto :D

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    4. No, quello no, hai ragione: infatti uno shonen è da guardarsi anche a lungo termine, quando si smarca dall'incipit.
      Certo, ci rimani male se da avventura e azione poi si smostra diventando una sequela di scontri tutti uguali (Dragon Ball), o se i toni noir vengono leggermente abbassati, ma ci sta^^

      Moz-

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    5. Verissimo. E quello è il bruttissimo calo di qualità (che è sempre in agguato dietro la porta dei migliori mangaka - ma anche dei peggiori). Purtroppo molto spesso dopo un certo numero di volumi la storia arranca e si perde in una nuvola di fumo, quando l'autore perde l'ispirazione e le idee iniziali. Dragon Ball è un classico esempio ^^

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  5. Per me è da recuperare. Non sei la prima a dirmi che l serie ci mette un po' di volumi per carburare, e proprio per questo avevo pensato di cominciare la lettura dopo aver accumulato un po' di numeri... il problema è che nel frattempo i volumi sono diventati 17 e ci sono tante altre serie che sto seguendo! XD! Ma pian piano, da brava lumachina, recupererò pure Pandora Hearts!

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    1. I volumi sono diciassette (e non sono pochi) ma, per fortuna, non è particolarmente dispendiosa, come serie, e poi, dal numero appena uscito, la pubblicazione passa ad essere bimestrale per raggiunta edizione nipponica, per cui non diventa neanche un peso eccessivo per la spesa mangosa.
      In ogni caso, se ti piacciono i fanstasy un po' violenti, è un ottimo titolo :D

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  6. Sadica! è_è
    Io cerco con tutte le mie forze di evitare tentazioni, soprattutto quando si tratta di fantasy ancora in corso (mi piacciono un botto i fantasy ç_ç) ...ma come faccio se mi scrivi questo: "credo che potrebbe proprio piacere a chiunque abbia apprezzato titoli come Angel Sanctuary o Trinity Blood."?! D:

    Conosco Pandora di vista e lo tengo d'occhio...di sicuro è nella mia lista dei futuri recuperi ** spero che alcune serie che ho in corso non ci mettano una vita a finire! XD

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    1. Ps: concordo sul fatto che gli shonen e spesso le serie d'avventura (quindi anche alcuni shojo e seinen) siano difficili da giudicare al primo (o ai primi) volumi!^^ Anche Kenshin iniziava con episodi autoconclusivi se non erro. Alcuni ti fregano in questo modo xD Io ho continuato a prendere i volumi di Blood Blockade Battlefront ad esempio, sperando entrasse nel vivo, ma siamo al 6 e ancora niente. :/

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    2. Sai la cosa buffa? Ne abbiamo parlato l'altro giorno da te e mi è venuta voglia di fare le recensione XD

      In ogni caso, pensa positivo, è edito Star Comics, si troverà senza impazzire e senza dover spendere un capitale per l'unico mistico volume esaurito :D

      PS: Già, infatti di solito, prima di iniziare un manga di questo genere ci penso sempre molto bene e valuto anche recensioni e commenti, per cercare di limitare al minimo i pacchi (che poi mi conosco e so che mi dispiace interrompere le serie, quando le ho iniziate!) XD

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    3. Ma dai! *.* Me la sono proprio cercata questa tentazione allora :P

      Meno male! Poi si troverà tutto sullo Starshop immagino^^

      PS: anche io ho il brutto vizio di non riuscire ad interrompere le serie :/ a meno che non siano proprio situazioni estreme XD se ho il dubbio che poi le interromperò, le lascio dove stanno >.<

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    4. In effetti (e il bello è che avevo anche un piano con tutt'altro da recensire, ma sono la maestra del non rispetto delle scalette XD)

      Sì, senza alcun dubbio :D

      PS: Per ora ne ho interrotte solo due, nella mia carriera: Gamaran (una boiata pazzeschissima presa per sfizio e poi abbandonata) e Perfect Girl Evolution (che dopo venticinque volumi di nulla di fatto era diventato uno strazio) XD

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  7. Di Pandora Hearts, come sempre, ho visto l'anime. L'ambientazione mi è sempre piaciuta parecchio, idem i toni un po' macabri, scuri, misteriosi della storia.Però l'anime, se non erro, è un po' inconcludente (anche qui, come sempre!), per cui mi sono sempre chiesta se il manga fosse gestito meglio e completo!

    Ps: Xerxes mi piaceva un sacco, è intrigante (per lo meno nell'anime)... in tutti i riadattamenti e le rivisitazioni di "Alice nel Paese delle Meraviglie" il personaggio di turno legato al Cappellaio Matto è sempre uno di quelli più interessanti (per me!).

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    1. Anche io ho iniziato con l'anime ma il terribile finale includente che ha [SPOILER] in cui Oz va alle rovine di Sabrie e perdona, senza alcun motivo, suo padre [FINE SPOILER] mi ha lasciato un tale amaro in bocca che non vedevo l'ora di leggere il manga! Ovviamente il manga è tutta un'altra parrocchia, supera il punto in cui l'anime di ferma (le ultime due puntate, se non ricordo male, sono totale invenzione degli animatori) e continua con la sua storia!

      PS Xerses è un mito! Anche a me, di solito piacciono un sacco i vari cappellai, con la grande eccezione della Alice nel paese delle Meraviglie della Disney, dove non mi dice molto XD

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    2. Ho letto praticamente tutti i commenti e temo che l'anime non lo guarderò mai xD
      Però anche io adoro Xerses e trovo assolutamente adorabil... inquietante! la bambolina Emily xD ricordo anche infondo ad un volume c'era qualcosa come delle finte anticipazioni dove promettevano di insegnare a costruirsi una propria Emily o di venderne alcune per corrispondenza (non ricordo bene)...

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    3. Benvenuta :D
      Se hai già letto il manga lascia pure perdere l'anime senza nemmeno pensarci, è molto inferiore (se non per sentire i personaggi, ma ti bastano una manciata di episodi) ^^
      Xerses è indecifrabile al punto giusto, in una scena lo prenderesti a legante, in quella dopo lo coccoleresti e in quella dopo hai paura che cerchi di uccidere qualcuno XD
      Personalmente lo adoro :D

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  8. E' un manga a cui teno molto, lo rileggo sempre volentieri

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    1. Anche a me piace un sacco. Un giorno che non ho nulla da fare me lo rileggo dall'inizio :D

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  9. Pur sapendo poco o niente della materia cara amica, mi hai incantato con le tue descrizioni..
    Trovo i disegni bellissimi...
    Buon fine settimana::))

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    1. Grazie mille :D
      Lo stile di Jun Mochizuki è davvero bello e elegante, a me, poi piace particolarmente l'aria gotic dei personaggi ^^
      Buon fine settimana anche a te :D

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  10. Ho letto i primi due volumi, e alla fine ho deciso di non continuarlo (e forse ho sbagliato, visto che tutti dite che la storia ingrana più avanti).
    A dire il vero, è una serie che, una decina di anni fa avrei amato moltissimo, ma adesso mi ispira poco.

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    1. Posso dirti che migliora davvero enormemente dopo i primissimi volumi e che può vantare una delle storie più particolari e intricate del panorama shōnen fantasy attuale.
      Ovviamente a patto che il genere ti ispiri :D

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  11. Non saprei, in genere snobbo gli shonen con nomi pseudo-europei assurdi di personaggi e tecniche, però il paragone con angel sanctuary è intrigante. Bè anche un po'terrorizzante, visto che era intricatissimo.

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    1. Anche Pandora Hearts non scherza come grado di intricatezza e poi l'ambientazione finto-europea è molto fantasy, per cui non diventa mai anacronistica o inesatta :D
      Personalmente la trovo un'ottima serie ^^

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  12. Attenzione spoiler


    Bhe a quanto pare alla fine non se ne salva uno x'D
    In ogni caso ho apprezzato davvero tanto il manga, anche se tutt'ora credo di aver bisogno a distanza di pochi anni di una rilettuta. Da un primo approccio infatti é quasi impossibile coglierlo al 100% ha una trama a mio parere davvero intricata, ma ho amato quasi tutti i personaggi, e per loro ho anche pianto (Xerxes)
    Peccato per l'anime, sarebbe bello un reboot completo magari

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