lunedì 7 ottobre 2013

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Justice League: The New Frontier - La League della Silver Age

La cover del film
Justice League: The New Frontier è un film d’animazione direct-to-video realizzato dalla Warner Bros. Production nel 2008 come secondo film della serie DC Universe Animated Original Movies (no, non li sto recensendo in ordine cronologico ma prima ho fatto tutti quelli in cui compariva solo Batman, poi i due con Batman e Superman e adesso quelli della Justice League – in fondo al post, come al solito, c’è la lista completa di tutto quello che riguarda il progetto). Si tratta di un adattamento animato della miniserie limitata DC: The New Frontier, del 2004, e ha ricevuto un rating di PG-13 per le scene di violenza che continente. In Italia, manco a dirlo, non è stato neanche doppiato, per cui non è stato distribuito in alcun modo (ma si trova comodamente subbato in italiano).

Superman e Wonder Woman
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, molti degli eroi che avevano protetto l’America si ritirano ed altri cominciano a rivalutare il proprio ruolo, cercando una propria via, ora che il “nemico” non è più così facile da identificare. Batman torna a Gotham City per lavorare da solo, Wonder Woman si unisce ad un gruppo di donne indocinesi molto agguerrite e desiderose di vendetta (probabile riferimento alla guerra del Vietnam) e Superman cerca, inutilmente, di raccogliere i cocci di quella che era stata la Justice Society
Flash soccorre Iris
Nel frattempo, nuove personalità compaiono sulla scena. Uno è un marziano, J’onn J’onnz (in seguito Martian Manhunter), che viene accidentalmente teletrasportato sulla Terra dal dottor Saul Erder durante un esperimento di comunicazione con il Pianeta Rosso (il buon dottore morirà d’infarto per lo shock di aver visto l’alieno, che quindi si trova solo in un mondo ostile e lontano da casa), un altro è Hal Jordan, un pilota d’aviazione che rimane traumatizzato dal fatto di essere stato costretto ad uccidere un giovane coreano perché non era riuscito a comunicargli che la guerra era finito e che riceve l’Anello del Potere (che lo rende Lanterna Verde) e il terzo è Barry Allen, ovvero Flash, l’uomo più veloce del mondo. 
Hal Jorda con Abin Sur morente
Le storie di questi tre nuovi personaggi cominciano lentamente ad intrecciarsi tra di loro e con quelle dei colleghi (per dire, J’onn vive e lavora a Gotham, per cui ha diversi incontri con Batman), finché, un giorno, non compare una minaccia talmente grande (una specie di mostro apocalittico) da costringere tutti quanti a superare i propri dubbie a unirsi in un’unica squadra (la Justice League) per salvare ancora una volta la Terra.

Batman a casa di J'onn [1]
I personaggi che compaiono nel film sono una marea ma quelli veramente rilevanti sono quelli citati nel paragrafo precente. Va notato, però, che, almeno per questa volta, non è la terna originale della Golden Age, composta da Batman, Superman e Wonder Woman, ad avere la palma di protagonista (anche se il piano per sconfiggere il nemico, tanto per cambiare, è di Batman), ma passa ai tre nuovi eroi. 
J'onn con un agente governativo
Anzi, si può osservare che i veterani del gruppo, pur avendo un’evoluzione che li spinge a superare le amare conclusioni che aveva lasciato loro l’esperienza della Justice Guild (che, ricordo, era mal vista dai governi e si era sciolta dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale), sono più che altro dei pilastri di riferimento per le nuove leve. Questi ultimi, gli eroi della Siver Age, invece, sono i veri protagonisti, mostrati mentre muovo i loro primi difficili passi nel mondo degli eroi in costume e, grazie alla loro freschezza, rendono possibile la nascita della Justice League. 
Hello, trauma psicologico
Lanterna Verde, Martian Manhunter e Flash vengono presentati attraverso i loro conflitti interiori (il trauma di Hal, la difficoltà di Barry nel vedere la sua Iris in pericolo e il fatto di non riuscire ad accettare di essere trattato come un criminale, il tentativo di adattarsi ai costumi umani e la paura di essere catturato di J’onn), attraverso il modo in cui cercano di superarli e attraverso il loro modo di rapportarsi con i colleghi più esperti.

Il nemico
Dal punto di vista tecnico si tratta di un’opera davvero ben fatta, che offre animazioni di buon livello e un character design molto particolare. Questo, infatti, si ispira direttamente allo stile dei comics della Silver Age, e offre personaggi dai volti un po’ squadrati e dallo stile volutamente retrò. Molto interessante, ancora, è vedere come vengono disegnati i costumi dei supereroi, che vanno a ricalcare i modelli indossati nel proprio negli anni cinquanta dalle controparti dei personaggi che compaiono comics. 
Il piano di battaglia viene spiegato.
Notare il nuovo costume di Batman
Batman, tra tutti, è forse quello più emblematico, visto che all’inizio compare con addosso il suo primo costume (quello con i guantini e le orecchie lunghe) e un aspetto a dir poco truce, mentre alla fine del film si ammorbidisce leggermente, prende il suo primo sidekick e cambia lo stile dei guanti e del cappuccio (in concomitanza con un suo leggero ammorbidimento generale). Il doppiaggio originale, pur presentando delle voci nuove ad interpretare gli eroi (Kyle MacLachlan è la voce di Superman, Jeremy Sisto quella di Batman e Lucy Lawless quella di Wonder Woman) è di ottimo livello e la colonna sonora è coerente ed adeguata.

Superman in procinto di fare
una figuraccia assurda
In definitiva Justice League: The New Frontier è un film molto particolare, che butta un occhio (con sguardo nostalgico) ai grandi eroi della Silver Age dei comics americani, offrendo un punto di vista inusuale (per uno spettatore o un lettore attuale) da cui osservare le loro storie, i loro dubbi e il modo in cui sono riusciti a diventare dei veri eroi universalmente riconosciuti. 
La donna in prima fila è Lois Lane
e il tipo verde è J'onn umanizzato
Facendo un confronto diretto con la fondazione di un’altra Justice League (quella della serie Justice League del DCAU, impostata su un target di storie degli anni novanta e duemila) si può subito osservare come in questo film i personaggi abbiano molti forti riferimenti ai veri drammi umani delle guerre (a cui molti dei personaggi hanno partecipato: alcuni alla Seconda Guerra Mondiale, altri a quella del Vietnam e altri ancora a quella in Corea), mentre nelle storie più recenti queste componenti tendono ad essere sacrificate in favore di una spettacolarizzazione di scontri e dei nemici. 
Finalmente uniti
Il mostro che i nostri devono affrontare è alieno tanto quanto erano alieni i nemici del primo episodio di Justice League del DCAU, ma qui, i protagonisti a differenza dei loro stessi di quell’universo (che hanno vissuto una vita "in pace" e sono accettati dal governo), hanno alle spalle un background che dovranno superare (e dovranno anche venire a patti con il fatto che gli USA, che nella Golden Age erano sinonimo di Giustizia e Libertà, abbiano partecipato anche a tanti conflitti che non hanno nulla di giusto - e superare il pippone nazionalistico assurdo tenuto da Superman) prima di poter diventare (o tornare ad essere) delle icone e, soprattutto, una squadra. L'unico peccato è che questo film mette davvero tanta carne al fuoco in soli settanta minuti, per cui certe storyline possono risultare un pelo frettolose (specie quelle sui tre grandi eroi), ma non per questo la sua qualità generale ne esce ridimensionata.


Il trailer del film (notevole Wonder Woman che maneggia in scioltezza una trave d'acciaio)


[1] E tanto per terrorizzarlo quanto basta, prima di uscire gli dice (i marziani nell'universo DC temono il fuoco):
Ho un frammento di meteorite radioattiva da 70.000 dollari per fermare quello di Metropolis. Con te, tutto quello che mi serve è un penny per una scatola di fiammiferi.



Per chi se li fosse persi, ecco gli altri post del progetto su Batman:
Serie animate:
  1. Batman - Introduzione al progetto e al personaggio
  2. Batman - Le serie anni '60 e '70 prodotte dalla Filmation
  3. I Superamici della Hanna-Barbera
  4. Batman: The Animated Series
  5. The new Batman Adventures - Batman cavaliere della notte
  6. Batman Beyond (Batman of the Future)
  7. Superman: The Animated Series
  8. Justice League
  9. Justice League Unlimited
  10. The Batman
  11. Batman: The Brave and The Bold
  12. Young Justice!
  13. Young Justice Invasion
Film d'animazione legati alle serie animate:
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





6 commenti :

  1. Ricordo di averlo visto.
    Ma non disse nulla di nulla... non che fosse brutto, ma ho visto film DC che mi hanno più coinvolto

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    Risposte
    1. A me è piaciuto molto il fatto che i personaggi fossero mostrati con lo stile che avevano in quegli anni ^^

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  2. Ho visto il film, ma soprattutto ho letto il fumetto da cui è tratto, che a parere mio è splendido!
    Il film, che ho comunque apprezzato e che certamente merita la visione, non è stato però in grado di trasferire molte delle atmosfere presenti nel fumetto, che sono davvero suggestive.
    E' interessante vedere, in entrambi i media, i classici supereroi della DC in vesti inusuali (per i giovani lettori e le giovani lettrici)^^
    Non so se rivedrò il film, certamente rileggerò il fumetto.
    Orlando

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    1. Il limite più grosso di questo film, probabilmente, sono i minuti limitati, visto che c'è un sacco di materiale e ci sono una marea di spunti interessanti. Penso che andrò a cercarmi il fumetto originale, adesso, visto che mi ispira molto l'idea di leggerlo ^^

      La questione degli eroi mostrati con l'aspetto "vecchio stile" (e perdonami l'espressione poco elegante), secondo me, è la cosa più bella dell'intero film, specialmente per chi li ha conosciuti in vesti differenti (il mio primo Batman, per dire un nome a caso, fu quello anni novanta) ^^

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  3. Troppo sorridente Wonder Woman nella locandina.. tutta circondata da maschioni.. ahahahah!

    Io non l'ho mai visto.. ;_;

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    1. In effetti (che maliziose che siamo)! Anche se nel film non ha poi moltissimo da sorridere XD

      Tempo per recuperare ce n'è sempre ^^

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