Torna dopo per l'Epifania, che tutte le feste porta via (questa figlia di buona donna), la rubrica Webcomics con un altro ormai famosissimo autore italiano: Lario3. Finalmente ha finito il trasloco informatico da Splinder (che è in via di smatellamento, per chi ancora non lo sapesse) verso Blogspot. In pratica è appena diventato una sorta di nuovo vicino virtuale per cui ne approfitto per dargli il benvenuto sulla piattaforma di zio Google (faccio quasi come se si trattasse di casa mia) e per presentarlo a chi ancora non lo conoscesse. Anche questo webcomic, come i precedenti tre analizzati, è un’opera di lunga data (internettamente parlando), visto che Lario3 lo posta con encomiabile regolarità dal lontano giugno 2005. L’autore ha anche pubblicato due volumi, uno dedicato alla saga di Dio (chiamato appunto Dio), e l'altro dal nome che è già tutto un programma (Zombie Gay in Vaticano), disegnato da Vanessa Cardinali.
La Pimpa muore, sempre |
Lario3 descrive il suo stesso blog come “Il blog di Davide La Rosa. Fumetti disegnati male, sceneggiature, scritti, foto fatte a casaccio e tutto quello che mi passa per la testa.” e devo ammettere che non potrei trovare una definizione migliore di questa per il suo lavoro. Effettivamente il disegno è ridotto ai minimi termini, abbozzato in maniera grossolana e spesso anche non presente (l’autore applica i baloon a delle foto scontornate). I personaggi disegnati, tranne nel caso in cui si stiano muovendo in scena, vengono riprodotti con un allegrissimo copia e incolla mentre gli sfondi sono a dir poco inesistenti. Però, bisogna assolutamente dire che il bello di questo webcomic (altrimenti non sarei qui a parlarvene se fosse una schifezza) è proprio nel fatto che, nonostante la povertà della parte figurativa, riesce ad essere oltremodo divertente e di impatto. I personaggi sono interessanti, irriverenti e incredibilmente ironici. Sicuramente quello che passa per la testa di Lario3 è un mondo colorato, un po’ violento ma che riesce senza alcun dubbio a strappare un sorriso al più disattento dei lettori (e poi fa le citazioni dei Cavalieri dello Zodiaco e di Cristina D’Avena, non si può non amarlo).
All’interno dell’opera si possono trovare diversi filoni narrativi, certi legati a fatti di cronaca recente (tipo la scomparsa della bara di Mike Bongiorno, che è stata lo sfondo di un’intera saga), taluni a personaggi storici (come non ricordare il Trio Occhialuto Antifascista), altri a situazioni di fantasia (tipo tutta la serie dedicata alle morti della Pimpa) e infine altri ancora a elementi della tradizione religiosa (tra cui la lunghissima e fortunatissima dissacrante serie su Dio, arrivata di recente alla duecentosesantesima puntata). Il comune denominatore di varia produzione è la graffiante ironia con cui Lario3 riesce a creare delle avventure sempre nuove e intriganti. Alcune tavole, chiamarle vignette o strisce è riduttivo, dato le dimensioni che hanno, sono autoconclusive (come ad esempio tutte quelle su Papa Sisto I), mentre altre sono collegate tra di loro in macro avventure (tipo quelle dei Ninja). A volte basta un semplice gioco di parole o una battuta dall’aria innocente e l’autore, grazie al suo umorismo spesso al limite del macabro, riesce a creare una piccola (o grande) chicca per i propri lettori. Qualcosa che fino al giorno prima non avrebbe mai fatto ridere nessuno nelle sue mani diventa la dimostrazione che non serve saper disegnare per creare un bellissimo webcomic di successo (meritato). Assolutamente da non perdere.
Puntate precedenti della rubrica
(Ricordo che chi conosce dei webcomics e vuole vederli recensiti basta che me li comunichi in un commento e provvederò a inserirli in lista)
In effetti Lario3 è proprio geniale e demenziale quanto piace a me! Il disegno brutto ci sta tutto in questo contesto e poi è sempre meglio una cosa disegnata male di proposito che una cosa di cattivo gusto involontaria o che vorrebbe essere figa.
RispondiEliminaAssolutamente vero, non c'è nulla di peggio di quelli che si danno arie da artisti non essendo tali. Lario3 invece è veramente geniale, passare sul suo blog è sempre fonte di risate ^^
RispondiEliminaquesto lo conoscevo ed ogni tanto fa vignette carine (quelle su Dio soprattutto).
RispondiEliminaPiuttosto mi hanno di recente linkato un sito di un fumettista che non mi pare niente male, ovvero Zerocalare.it ^^
La serie su Dio è favolosa, ma anche altre, come per esempio la Pimpa (ci vuole una certa fantasia per farla morire così tante volte) e la maxy-saga dei ninja non scherzano (ho riso due ore per Kawa-embolo) ^^
RispondiEliminaAggiungo subito alla lista dei webcomic da recensire, grazie per la segnalazione ^^
Quando vuole è un dannato genio del male :D
RispondiEliminaLe sue avventure di Dio sono sempre le migliori e i delirii con giacobbo sono sempre imperdibili XD
Ahahah povera Pimpa!
RispondiEliminaI disegni "brutti" si addicono perfettamente a certe battute spietate. Quando c'è la sostanza si può passare anche sopra alla forma in casi come questo.
Mi fa parecchio ridere, ho un debole per chi dissacra la religione senza scadere in facili volgarità.
@Mister X: C'era anche una vecchia serie su Tonio Cartonio decisamente interessante (predecessore dell'attuale Giacobbo come importanza nelle strisce) ^^
RispondiElimina@automaticjoy: La Pimpa ormai si sa che muore, non c'è nulla da fare, tanto poi torna fresca e pimpante nell'episodio dopo ;-P
Comunque è incredibilmente vero, questa è la dimostrazione che la sostanza è più importante della forma (pensa il caso opposto, bellissimi disegni e nessun contenuto, sarebbe una tragedia). Oltre al fatto che innegabile che questi disegni siano adattissimi al contesto ^^
Giacobbo, la Pimpa, Dio, Marco Columbro, non saprei dire quali sono le saghe che preferisco. Davide è il mio webfumettatore italiano preferito :-)
RispondiEliminaPer me il migliore rimane Dio, le sue strisce sono sempre fenomenali ma bisogna dire che pezzi forti come Giacobbo e la Pimpa gli danno filo da torcere ^^
RispondiEliminaIntanto buon anno! entro il sette si può ancora dire, mi pare...
RispondiEliminaMulholland Dave quando era su Splinder lo seguivo, adesso lo seguo su blogspot... grazie della segnalazione!
Mitico! (Mitica la Pimpa & Robocop)
Buon anno anche te ^^
RispondiEliminaQuesta rubrica non avrebbe avuto senso senza un artista di questo genere. Volevo già recensirlo prima di Natale ma era nel bel mezzo del trasloco per cui ho aspettato che prima finisse.
Grazie a tutti ragazzi e ragazze :)
RispondiEliminaCIAO!!!
Ciao, grazie a te per lo splendido lavoro che fai sempre ^^
RispondiEliminaCome sempre mi faccio attendere, ma arrivo eh...approfitto della mia pausa pranzo per appiccicarmi al pc :P
RispondiEliminaInutile dirti che io non conosco i web-comics. Magari qualche vignetta vista qua e là, ma nulla di più.
Le morti di Pimpa? Really? XD E' uno di quei personaggi (come Spank) che ho sempre odiato XD Il fatto che muoia ripetutamente potrebbe interessarmi X°D
Aspetto sempre i tuoi commenti con gran gioia ^^
RispondiEliminaLa Pimpa è uno di quei personaggi che nella mia infanzia non mi ha mai detto molto e che non ho mai conosciuto in maniera approfondita finchè non ho cominciato a seguire i fumetti di Lario3. Adesso la vedo solo come un cane morto nei modi più orribili possibili XD
Se già tu la detestavi ai tempi può essere un'occasione per vederle fare le più brutte fine di sempre ^^
Io ADORO la serie dedicata a Dio!!! Volevo comprare anche zombie gay in vaticano, ma a quanto pare sono un'incapace.
RispondiEliminaPurtroppo sono rimasta indietro con il suo blog, dovrò recuperare!
Se lo prendi scrivi una recensione? Mi piacerebbe avere un parere su com'è perchè sono discretamente interessata ^^
RispondiEliminaCerto!!! Se riesco a capire come pagare...
RispondiEliminaEh eh, strano, di solito pagare è la parte facile della faccenda ;-P
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