lunedì 19 dicembre 2011

30

Il classico Spirito Natalizio: Canto di Natale

La più classica storia natalizia: Canto di Natale
Per la prima recensione del ciclo natalizio ho deciso di parlare di qualcosa che incarnasse la più classica e tradizionale magia del Natale e ho pensato che una casa di produzione come la Disney, con la sua sterminata competenza in film per famigliole, non potesse deludermi, quindi la mia prima scelta è caduta quasi automaticamente su A Christmas Carol, un film realizzato in animazione digitalizzata in 3D nel 2009 proprio per la Disney. Con il suo cast eccellente, che comprende nomi come Jim Carrey e Andrea Bocelli mi aspettavo di ricevere una ventata di tutto lo spirito natalizio che stavo cercando. Ma mi stavo sbagliando di grosso

Quello che intendo per scena dove i personaggi gridano
Quello che ci ho trovato è stato un cartone inquietante, pieno di spiriti da film horror di serie zeta e ricco di inutili scene veloci di cadute o trascinamento in cui i personaggi gridano (sono sempre una buona metrica per verificare la qualità di un film, più ce ne sono e più il prodotto è scadente). Il tutto animato in modo sufficientemente approssimativo da far sembrare che i personaggi si muovano in un videogioco. Va in oltre segnalato che il tentativo di dare un aspetto iper relistico ai visi dei personaggi non ottiene il risultato sperato, risultando essi di fatto poco espressivi e molto rigidi, fin plasticosi.

L'inizio della storia, dove Scrooge mostra la sua avarizia
Però, nonostante tutto, questa visione è stata a suo modo chiarificatrice perché grazie ad essa ho capito che non potevo assolutamente farmi scappare una versione del Canto di Natale, la più classica delle storie, perfettamente inserita nello spirito natalizio che stavo cercando (nonchè la più abusata per gli speciali di cui abbiamo già parlato). Il racconto originale, scritto da Charles Dickens, è stato pubblicato nel 1843 e nel corso dello scorso secolo è stato adattato innumerevoli volte per il piccolo e grande schermo, a cominciare da un film muto del 1911, intitolato con gran fantasia A Christmas Carol, fino ad arrivare alla versione del 2009 di cui ho accennato prima. Per fortuna per la Walt Disney quella non era il primo adattamento della celebre storia dickensiana e, tornando indietro al 1983, ho trovato quel piccolo gioiellino dell’animazione 2D del Canto di Natale di Topolino.

Ebenezer Scrooge riceve la vista del fantasma di Marley
Con soli ventiquattro minuti di tradizionale cartone animato (a fronte dell’ora e mezza abbondante vista nella versione del 2009) riesce a creare una rappresentazione perfetta e senza inutili sbrodolature della storia di Natale per eccellenza e a donare allo spettatore esattamente le atmosfere commoventi che stavo cercando. La trama, credo nota ai più, narra la storia di Ebenezer Scrooge, un avarissimo usuraio inglese che opera senza scrupoli nella Londra di metà 1800. Nella notte di Natale riceve la visita del fantasma del suo defunto socio, Jacob Marley, che lo mette in guardia sul fatto che continuando con la sua condotta da affarista taccagno si sarebbe condannato con le sue stesse mani ad un’eterna dannazione e gli annuncia la visita di tre spirti. Questi sono rispettivamente le incarnazioni di Natali passati, di quello presente e di quelli futuri che, mostrando al protagonista le ombre dei vari Natali che sono stati o che potrebbero essere, lo spingono a riflettere sulla sua attuale condizione e a pentirsi per la sua riprovevole condotta. Questa esperienza spinge il vecchio a rivedere il suo modo di fare, specialmente nei confronti del nipote Fred e di Bob Chractchit, il suo sottopagato dipendente.

Il piccolo Tim, intenerisce anche il cuore più freddo
Nella versione de Il canto di Natale di Topolino i personaggi della storia vengono interpretati dalle più classiche creature disneyane, per cui, se il ruolo di Ebenezer è naturalmente affidato ad un pezzo da novanta come Paperon de Paperoni (che in originale si chiama Scrooge McDuck non per nulla), il nipote Fred non può che essere Paperino, e a fare la parte del povero Charctchit sarà un balbettante Topolino. Gli spiriti del Natale verranno quindi rispettivamente interpretati da il Grillo Parlante (Natali passati), Willie il gigante, quello dei fagioli magici (Natale Presente) e nientemeno che Pietro Gambadilegno (Natali futuri). 
Scrooge alle prese con lo spirito dei Natali Futuri
Ma non è finita qui perchè avremo ancora un superlativo Pippo nella difficile parte di Jacob Marley, Paperina ad interpretare Isabelle, la fidanzata di un giovane Scrooge e Tip nel ruolo del piccolo Tim più tenero che si sia mai visto. A questi va ancora sommata tutta un’altra miriade di personaggi più o meno famosi che si occupa di fare le comparse. Praticamente in ogni fotogramma di questo splendido cortometraggio si potranno trovare dei volti noti della vecchia scuola Disney come i tre piccoli porcellini con Ezechiele Lupo (intenti a cantare una carola natalizia) e Taddeo Rospo a suonare nel ruolo di Mr Fezzing. Per chi volesse cimentarsi a identificare tutti volti noti presenti consiglio di mettersi comodo perché sono veramente una marea.

Ebenezer Scrooge redento accetta l'invito del nipote
Dal punto di vista tecnico non si può dire che non si tratti di un piccolo grande capolavoro, con animazioni fluide, fondali perfetti  e soluzioni narrative assolutamente azzeccate. I colori, i personaggi, le battute stupende, le voci del doppiaggio e persino la colonna sonora non fanno altro che completare quello che è indiscutibilmente un gioiellino. Quindi, non posso far altro che suggerirne la visione a chiunque voglia assaporare un po’ di autentico Spirito Natalizio o semplicemente vedere un’opera che non può non fornire autentiche emozioni a chiunque abbia amato almeno un po’ i personaggi Disney durante la propria infanzia. Personalmente ho una mal celata passione per Paperon de Paperoni e devo dire che il fatto che in questo corto interpreti proprio il personaggio da cui è ispirato non è che la ciliegina su una già perfetta torta.



Per chi volesse vederlo, ecco Il Canto di Natale di Topolino completo. Un piccolo gioiellino da non perdere,  per momenti di autentica commozione e completamente in italiano.
author

SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





30 commenti :

  1. Buongiorno!
    Finalmente riesco a commentare per tempo XD Quanto mi piace avere un pc sotto mano quando serve XD

    Canto di Natale è uno dei miei libri preferiti! Pensa che da piccola non mi piaceva, poi alle superiori la mia prof di inglese ce lo ha fatto leggere in lingua originale, tradurre ed esaminare per benino...e da lì l'ho adorato! *-*
    Quindi come primo post natalizio, approvo la tua scelta!!! *___* Non è Natale senza Dickens *-*

    Allora, la versione Disney con Topolino&soci mi è sempre piaciuta...è ben realizzata e ha tutte le caratteristiche giuste per essere adorata dai bambini e dai più grandicelli.
    Il film del 2009 invece non l'ho visto, ma spulciando i programmi ho notato che dovrebbero darlo in tv venerdì sera...mi sa che o lo vedrò o lo registrerò, comunque lo guarderò certamente. Ero convinta si trattasse di un buon prodotto, ma leggendo quello che ne hai scritto ora non ne sono più tanto sicura XD

    RispondiElimina
  2. Adoro la versione Disney di questa storia tipicamente natalizia!
    Non mi è capitato di vedere il film, ma da quello che dici, la voglia diventa nulla...

    RispondiElimina
  3. Non ho visto "A Christmas carol" perché già dal trailer mi disgustava un po' l'iperrealismo dello shading e delle textures, ma probabilmente l'animazione sommaria è dovuta alla motion capture ,ancora imperfetta (ora con Tin Tin mi pare abbiano fatto grossi passi avanti). Di solito è necessario correggere i pesi e "le espressioni" tramite animazione manuale(cioè: sempre in digitale, ma applicando delle modifiche al modello 3D di spazio/tempo fatte da un animatore) altrimenti risulta tutto un po' falso.
    Sicuramente mi piace di più la versione con Paperone, ma quella che preferisco in assoluto è "Scrooged-A Christmas Miracle" del 1988 con Bill Murray.

    RispondiElimina
  4. @lithtys: Sono contenta che approvi la mia scelta. Dickens è immancabile quando si parla di Natale, se non si vuole fare il solito discorso iper buonistico mieloso. La storia che racconta è una piena di riferimenti alla povertà estrema, alla malattia e alla solitudine. Gli errori che Scrooge ha compiuto nel passato non possono essere corretti ma il suo cambiamento interiore lo porta ad apprezzare maggiormente ciò che lo circonda nel presente.

    Se guardi la versione del 2009 (come al solito non avevo idea che fosse nel programma televisivo) fammi poi sapere cosa ne pensi ^^

    @AnnMeri: Trovo che il film del 2009 punti molto sull'aspetto horror della vicenda più che sulla maturazione del personaggio. Manca un po' di magia.

    @Clyo: Possibile che il problema sia nel motion capture imperfetto ma veramente sembra di guardare uno di quei filmatini introduttivi dei videogiochi (e non è bello). Sull'iper realismo sono d'accordo con te, nel senso che preferisco qui prodotti di animazione che sfruttano il fatto di essere realizzati in via informatica non per cercare di riprodurre la realtà (a quel punto tanto vale fare un film con attori in carne ed ossa) ma per sfruttare nuove potenzialità.
    Paperone per me fa parte di quegli immancabili ricordi natalizi da effetto nostalgia assicurato ^^

    RispondiElimina
  5. Mi sarebbe piaciuto andare a vedere A Christmas Carol quando uscì al cinema,ma vista la tua recensione sono contenta di non avere potuto all'epoca,e molto probabilmente mi risparmierò anche il passaggio televisivo;questa comunque è una lacuna che devo colmare,perchè mi manca sia il libro (di Dickens ho letto qualcosa alle superiori,ma questo no)che la versione Disney,che quindi ti ringrazio di aver inserito,e che guarderò al più presto.
    Buona settimana :)

    RispondiElimina
  6. Sì, un'animazione senza i pesi giusti anche se presa dal vero sembra ancora più falsa. Scusa, non volevo dire che il mocap fosse fatto male, ma che non c'è stato un lavoro post-mocap. Ci ho lavorato con un mocap fatto male e in pratica abbiamo buttato via tutta l'animazione e l'abbiamo rifatta da zero.

    RispondiElimina
  7. Non ho visto "A Christmas carol" volutamente e pare che abbia fatto bene.
    Mi manca però anche la vecchia versione. Grazie del link!
    Anch'io adoro Paperone, specie nelle storie del mitico Don Rosa! Hai mai letto la storia della vita di Paperone scritta e disegnata da questo autore? Se no te la condiglio tantissimo!

    RispondiElimina
  8. @Jul: Buona settimana anche a te ^^
    La versione Disney è ottima ma ovviamente (come sempre) il libro è ancora meglio per cui io consiglio anche la lettura dell'opera originale. Fammi poi sapere cosa ne pensi del Canto di Natale interpretato dai classici personaggi Disney ^^


    @Clyo: Grazie per queste informazioni tecniche sulla realizzazione delle opere che tu, come esponente del settore, conosci ovviamente meglio di me. E' sempre interessante vedere cosa ne pensano le persone che conoscono i retroscena dell'animazione.
    In ogni caso, da bieca utente finale, mi rendo conto che qualcosa è andato storto nella fase di animazione ^^

    @Piperita Patty: La vecchia versione con Paperone è una chicca, sia come realizzazione che come atmosfere. Quando l'hai vista fammi sapere cosa ne pensi (tu che, come Jul, non l'hai vista di piccola e non hai l'effetto nostalgia) ^^
    La storia della vita di Paperone di Don Rosa mi manca ma prima o poi la recupero ^^

    RispondiElimina
  9. Mannaggia, ho già sbagliato, pensavo che Canto di Natale fosse la seconda recensione!

    La versione con Paperone&co. l'ho vista ogni anno, credo, da quando ero bambina, e non posso che adorarla. Fa proprio venire a galla lo spirito natalizio più tradizionale, oltre ovviamente a darmi la nostalgia tipica dei film con cui si è cresciuti.

    La versione del 2009 non mi è dispiaciuta, si guarda volentieri a mio parere, ma concordo sul fatto che non è per nulla natalizia: hanno puntato un po' forzatamente sull'aspetto oscuro della vicenda, forse sperando di attirare un pubblico più vasto. Riguardo alle cadute veloci e simili temo sia colpa del 3D: pochi vanno al cinema per godersi una bella animazione, tradizionale o moderna che sia, la maggior parte delle persone oggi sceglie il film 3D sperando di vedersi cadere qualcosa in faccia nel modo più inaspettato possibile. Anche per questo non riesco ad essere affascinata da una tecnica che potrebbe dare ottimi risultati, se sfruttata con intelligenza.

    RispondiElimina
  10. La seconda è abbastanza facile da indovinare, un po' più difficile la terza. Conta che è un titolo molto famoso :-P

    Il 3D è una delle piaghe del cinema moderno americano, già è molto d'azione e pieno di scene veloci super adrenaliniche, se poi ne creano altre appositamente per sfruttare il mezzo di proiezione non passa veramente più. Personalmente poi mi da particolarmente fastidio perchè sono miope e mi trovo a sovrapporre gli occhialini scuri ai miei veri occhiali, con il risultato che mi stanco un macello a vedere un film.

    RispondiElimina
  11. Ma davvero non avevi mai visto il Canto di Natale della Disney? Io poco poco ci sono cresciuta, non credevo ci fosse qualcuno che non lo conosceva! :D
    Ogni anno puntualmente ero davanti alla tv a guardarlo e in estate andavo da mia zia che aveva la cassetta e lo rivedevo almeno una ventina di volte (l'ho consumata XD) Per cui capirai che lo adoro. E adoro anche Zio Paperone alla follia; da piccola collezionavo la serie di fumetti che usciva in edicola, con tutte le storie di Don Rosa e Carl Barks. Te le consiglio tantissimo anche io!

    A Christmas Carol l'ho visto al cinema assieme ai miei cuginetti e ti dico solo che si sono seriamente spaventati in alcune scene. A me è parso carino, però soffre di lentezza. In più ero seriamente incavolata perchè mi aspettavo un film per bambini e invece è sembrato che chissà cosa li avessi portati a vedere! XD
    Anche la scelta di Jim Carrey come attore è stata completamente random, a mio avviso. Non l'hanno assolutamente sfruttato, al suo posto avrebbe potuto benissimo esserci un tizio qualsiasi e il film era uguale :P

    RispondiElimina
  12. Canto di Natale di Topolino lo conoscevo, da piccola l'ho visto svariate volte, ma, nel momento in cui ho deciso di fare il post non mi è venuto in mente come prima opzione ed infatti avevo pensato alla versione del 2009. Dopo la visione di questo (che ho trovato inadatto) ho deciso di tornare ai miei ricordi di infanzia che erano decisamente più conformi allo scopo che mi ero prefissata e quindi sono andata a ripescare Il Canto di Natale di Topolino, trovandolo delizioso come me lo ricordavo (se non di più)^^

    Certo che portare i cuginetti a vedere uno spettacolo di un certo tipo e trovarsene invece uno di stampo simil-horror non è affatto simpatico, specie nei confronti dei bambini. Non capisco come mai abbiano deciso di marcare un'impronta così cupa in una storia che invece oramai è un classico per famigliole. Se il produttore/sceneggiatore/regista vuole veramente fare una cosa di quel tipo sarebbe meglio che avvisasse, così ci vanno i grandi al cinema e i bambini vengono lasciati a casa con qualcosa di adatto. Immagino in tutto questo i tuoi zii e legittimi genitori dei cugini come fossero contenti XD

    Premettendo che non amo tantissimo Jim Carrey bisogna dire che concordo, è assolutamente sprecato nella parte di Scrooge. Si vede che gli va stretta e che non è adatta alle sue espressioni. Invece il caro vecchio Paperone (di cui recupererò i volumetti prima o poi, mi avete convinta) è assolutamente perfetto nel ruolo da cui il suo personaggio trae ispirazione ^^

    RispondiElimina
  13. La curiosità di vedere 'sta versione grottesca del 2009 ce l'ho XD
    Appena l'avrò visionata ti farò sapere come mi è parsa *___*

    Uhhhhh, domani è mercoledì...post nuovo...su una rivisitazione...chell'è? *-*

    RispondiElimina
  14. Ciao! Sono capitata qui tramite il blog di Lit e ho pensato di lasciarti un commento a questo post perché l'ho trovato molto interessante.

    Canto di Natale con Paperone è un classico che guardo con piacere ogni anno e sono d'accordo con tutto quello che hai scritto. È un vero gioiellino!
    Su A Christmas Carol invece volevo dirti che è inquietante tanto quanto il libro di Dickens. Il regista è stato fedele al romanzo, senza cambiarne una virgola. Perfino i dialoghi sono identici! Questo aspetto può piacere o meno, dipende dai gusti personali, però credo sia corretto dirlo, altrimenti la gente pensa sia un brutto film solo perché non è molto natalizio e invece è solo come il libro.
    L'animazione non è stata fatta interamente al computer: è proprio Jim Carrey quello che vedi recitare, per questo ti sembra eccessivamente reale. Il risultato purtroppo non è stato dei migliori perché la tecnica, all'epoca in cui è uscito il film, era appena nata.
    Le scene veloci e di caduta sono state messe apposta per accentuare l'effetto 3D. Ad una televisione normale questo film non rende assolutamente, in 3D invece diventa improvvisamente magico perché sembra di entrare nelle sue scene. Quelle in cui nevica sono le più belle perché sembra nevichi anche nella tua stanza! *_*
    Io non sono una fan del 3D, anzi, non lo sopporto proprio, ma questo è uno dei pochi film in cui l'ho trovato necessario. Senza 3D perde troppo ed è un grade difetto.
    Ho scritto tutto questo papiro non per dire che sia un buon film, alla fine nemmeno io l'ho trovato bellissimo, ma ripeto, credo sia giusto che la gente lo giudichi sapendone le caratteristiche e cosa sta andando a guardare e non solo in base al tuo parere personale. :)

    RispondiElimina
  15. @lithtys: è una rivisitazione della classica favola di natale super mielosa in versione originale. In realtà oramai è un grande classico per cui non è difficile da indovinare ;-P

    @BluVega: Ciao e benvenuta sul blog ^^
    Ovviamente quando scrivo qualcosa su questo blog è sempre un mio parere personale e assolutamente opinabile (per la sua natura di parere).
    So che il libro di Dickens è inquietante (basti solo pensare che comunque parla di fantasmi e di spiriti), ma, essendo cartaceo, molto è demandato alla fantasia del lettore. Nel film, secondo me, calcano un po' troppo la mano sugli effetti grafici per esaltarne l'effetto horror. Specialmente visto che si tratta di un prodotto destinato anche ai bambini, che potrebbero rimanerci male a vedere certi spiriti grotteschi e spaventosi. Per dire, io adoro i film di zombie, ma non li farei vedere al mio cuginetto di dieci anni.

    Il realismo eccessivo di cui parlo non è quello delle movenze (fatte appunto con l'aiuto dell'attore) ma per il modo in cui vengono realizzati digitalmente gli oggetti in scena (basta vedere il viso di Scrooge). La tecnica usata era effettivamente agli albori ma ho trovato il risultato poco soddisfacente nella sua interezza. Probabilmente ha giocato molto sul mio giudizio finale il non averlo visto in 3D, ma il fatto che tutta la magia del prodotto sia racchiusa in alcune scene ad effetto (porca miseria sempre di cadute ed inseguimenti devono fare XD), che si perdono in una versione domestica, ritengo che sia la spia del fatto che ci sia qualcosa che non va.

    In ogni caso ti ringrazio per aver aggiunto la tua opinione e un po' di dati tecnici che avevo tralasciato per focalizzarmi maggiormente sulla versione di Topolino ^^

    RispondiElimina
  16. Sì, infatti con il mio commento non volevo giudicare la tua opinione, ma dare delle informazioni extra, così che gli altri possano giudicare in modo più obiettivo. Trovo triste leggere commenti del tipo "ah, meno male che non l'ho visto" solo perché una recensione parla male di un film. ç_ç

    Adesso non vorrei ricordare male, ma mi pare che dal trailer si capisse che non fosse un prodotto rivolto ai bambini. I toni inquietanti a me sono piaciuti, ma forse è dovuto al fatto che avevo da poco letto il libro. :P
    Comunque il peggior difetto del film è che rende solo in 3D. Se si fossero concentrati solo sul contenuto sarebbe venuto molto meglio.

    RispondiElimina
  17. La Disney ormai non mi attira più ed è per questo che nel 2009 non ho visto il film. Ma da piccino quante volte avrò visto queste puntate natalizie speciali. Mi sembra ci fosse anche una puntata dei Flinstones dedicata alla storia del vecchio ricco tirchio ed era carina. Ma poi come gli è passato per la testa alla disney di utilizzare una grafica così realistica per un cartone prevalentemente per bambini...tanto valeva fare un film fatto come dio comanda.

    RispondiElimina
  18. @BluVega: I commenti come il tuo, specie se dettagliati e motivati sono sempre i benvenuti. Innanzitutto non è detto che il mio punto di vista sia il migliore, per dire io e lithtys abbiamo due opinioni diverse su Spartacus ma questo non vuol dire che una di noi abbia torto (aspettate che vi parli della mia amata serie squallida con gli zombie poi ne riparliamo). Inoltre, il confronto costruttivo è sempre molto positivo perchè trovo che arricchisca entrambe le parti mettendo in luce aspetti che magari si erano trascurati.

    Spezzo una lancia in favore di chi scrive "meno male che non l'ho visto" perchè lo faccio anche io. Ci sono veramente troppe cose da vedere e a volte ci si affida ai recensori per non perdere tempo in visioni di opere che si teme di non apprezzare ^^

    Il trailer non l'ho visto ma credo che molte persone (tra cui me) abbiano fatto l'equazione Disney + film d'animazione = adatto ai bambini senza nemmeno pensarci troppo.
    Il 3D penso che sia un po' una rovina perchè fa concentrare gli sceneggiatori ulteriormente sugli effetti speciali invece che approfondire trama e personaggi (e poi onestamente mi fa venire mal di testa, per cui non lo apprezzo per principio) ^^

    @Buse: il tema del Canto di Natale è un super classico (il tipo avaro, i tre spiriti, il pentimento), motivo per cui l'ho scelto come argomento di apertura della saga natalizia. Ricordo anche una puntata di Alvin Superstar dove veniva ripreso (una versione tragicomica in cui venivano tirati in mezzo anche dei cavolini di Bruxelles e un Alvin super ingordo).
    Per la grafica iper-realistica il problema è proprio quello: a quel punto tanto valeva usare gli attori in carne ed ossa (per dire Jim Carrey è sprecatissimo), e magari usciva anche un po' meno inquietante ^^

    RispondiElimina
  19. Ciao Acalia, ho fatto un piccolo post per parlare dei blog che seguo... ci sei anche tu ;)

    http://giocomagazzino.blogspot.com/2011/12/blog-amici-da-vistiare.html

    Ti aspetto ;)

    RispondiElimina
  20. Grazie per avermi citata, passo subito a vedere ^^

    RispondiElimina
  21. Non posso dire di amare profondamente la Disney, la Dickens è tra i miei preferiti, ed il film è stato fatto veramente bene (visto ieri sera in tv!) <3

    RispondiElimina
  22. Il film del 2009 (suppongo che tu abbia visto quello, non seguo molto la programmazione tv ma so che era in palinsesto una di queste sere) è molto fedele all'originale di Dickens ma trovo che la magia del vecchio Canto di Natale di Topolino sia difficilmente ripetibile, è veramente una chicca. ^^

    RispondiElimina
  23. Sono contenta che tu abbia apprezzato il mio commento! ^_^ A volte mi comporto da rompiscatole puntualizzando sempre su tutto, ma non posso proprio farne a meno! XD Inoltre hai proprio ragione, se non ci fossero le recensioni sarebbe una rovina, quindi la lancia a favore di chi scrive il quel modo la spezzo pure io! XD

    RispondiElimina
  24. Trovo giusto puntualizzare, specialmente in casi come questi. Infatti, qui il problema maggiore che ho trovato è stata l'assenza di quella magia natalizia che stavo cercando e, essendo una cosa puramente soggettiva, ad un'altro il film può dare sensazioni completamente differenti ^^

    RispondiElimina
  25. L'ho visto anche io! Finalmente posso dire la mia su questa nuova versione Disney.

    Dunque...cof cof...premettendo che l'ho vista a casa e quindi niente 3D...a me è piaciuta XD L'ho trovata un po' troppo accelerata sul finale, ma l'atmosfera si sposa bene con quella presente nel romanzo di Dickens. E' inquietante e un po' dark (come il libro) e i dialoghi sono fedeli all'originale. Non mi hanno molto convinta gli spiriti del natale passato e quello del natale presente; leggendo il libro, me li ero immaginata in maniera diversa :P Ma questo è un problema mio! XD lo spirito del natale futuro invece è lui *-*
    Non mi sono piaciuti molto i volti dei personaggi e le varie cadute che citi anche tu, ma leggendo il commento di Blu ho capito che sono state studiate apposta per essere viste in 3D.

    Come versione però, non è male...

    RispondiElimina
  26. Non è malissimo però trovo che gli manchi qualcosa, quella "magia" che invece la Disney era riuscita a creare con il suo vecchio Canto di Natale di Topolino. In generale mi ha disturbato un po' la spinta esageratamente dark, tipo il fantasma che perde la mascella o lo spirito del Natale presente che si decompone continuando a ridere in quel modo inquietante, unita al fatto che i personaggi sono veramente rigidi. Lo spirito del Natale presente anche non mi è piaciuto moltissimo, con quella luce e quella voce da racconto di Lovercraft ^^
    Ma alla fine i gusti sono gusti, ho scelto per l'articolo quello di Topolino perchè aveva tutte le caratteristiche che stavo cercando, a cominciare da una realizzazione tecnica impeccabile ^^

    RispondiElimina
  27. Guarda, se anche su altre cose magari verrà fuori che non siamo d'accordo o altro, mi resterà l'amore per questa recensione qui ç_ç

    Io il Canto di Natale dell'anno scorso non sono andata a vederlo perché ho un problema tutto personale con quel tipo di animazione (se vogliamo chiamarla così, e pur essendo invece Nightmare Before Christmas uno dei miei film preferiti), e i pezzetti che ho visto non mi hanno mai fatto cambiare idea...

    In compenso, Il Canto di Natale Disney è a sua volta uno dei film/cartoni/tutto ciò che si vede su uno schermo che amo di più al mondo, e concordo con tutto quello che ne dici.
    Mi fermo perché una volta partita sennò potrei parlarne entusiasticamente all'infinito XD , comunque sono felicissima di trovare un commento simile! ^^

    RispondiElimina
  28. Canto di Natale di Topolino è uno di quei cartoni che si vede durante l'infanzia e che rimane nel cuore. Ormai quanto vedo una qualunque versione di questa storia penso sempre a Paperone e compagni.

    La versione in 3D l'ho trovata veramente inquietante e fuori luogo, impostata in modo da calcare la mano su determinati aspetti paurosi o lugubri della vicenda. Va bene che Dickens di suo non ci era andato leggero, ma prima di realizzare un film così destinato anche ai bambini ci penserei un attimo. Inoltre è tutto veramente incentrato sull'effetto grafico del 3D (cosa per me molto trascurabile, ma questo è un'altro argomento) XD

    PS se ti interessa di Nightmare Before Christmas ne ho parlato a queste coordinate ^^

    RispondiElimina
  29. Il cartone animato dell'83 e' insuperabile!

    RispondiElimina

Un commento è sempre molto gradito!

Se non ha voglia di loggarti, ricordati che con l'opzione Nome/Url puoi mettere un semplice nick di fantasia (la Url non è obbligatoria), così nelle risposte non verrai confuso con altri Anonimi.