venerdì 30 dicembre 2011

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Angel Sanctuary - Una storia d'amore, tra angeli e demoni

Setsuna Mudo, il protagonista
Angel Sanctuary (天使禁猟区, Tenshi Kinryōku) è un manga dark fantasy disegnato da Kaori Yuki e pubblicato in Giappone tra il 1995 e il 2001. In tutto conta venti volumi e, nel 2000, vi sono stati tratti anche tre OAV che purtroppo coprono solo una piccolissima parte della trama. In Italia è stampato dalla Planet Manga che ne ha proposto ben tre versioni. La prima edizione, nel classico formato tankobon, contava ventisei volumi (per guadagnare di più quei volponi della Panini hanno diminuito il numero di pagine per fumetto, ottenendo ben sei volumi extra) con lettura all'occidentale e tavole ribaltate, mentre con le successive Gold e Gold Deluxe sono tornati al numero originale di pezzi e all'orientamento nipponico. Ormai è diventato un vero e proprio classico del genere ma, trattando temi un po’ controversi, riesce a raccogliere in egual misura sia amanti che detrattori.

Rosiel, l'Angelo Inorganico
Setsuna Mudo è uno studente della scuola superiore che fin da bambino ha manifestato strani poteri di guarigione e una forza fisica completamente fuori dal comune. Un bel giorno compaiono due demoni, Cry e Arakune, che gli rivelano di essere la reincarnazione del bellissimo angelo femminile Alexiel (l’Angelo Organico), condannata ad un tragico destino di vite miserabili e di trasmigrazione dell’anima per aver tradito di Paradiso. Setsuna ovviamente non ci crede e cerca di condurre una vita normale ma strani fatti cominciano ad avvenire intorno a lui, spingendolo sempre di più verso l’idea di non essere un comune essere umano. Questi eventi paranormali sono dovuti al fatto che Rosiel, Angelo Inorganico gemello di Alexiel, si sta liberando dal sigillo che da tempo immemore lo vincolava e, tornato sulla Terra, vuole vendicarsi di quel che rimane della sorella che l’aveva imprigionato. Per risvegliare la coscienza e il potere di Alexiel, Rosiel sguinzaglia i suoi servitori ma, durante lo scontro che ne consegue, Sara Mudo, sorella umana di Setsuna, rimane barbaramente uccisa. Quello che però l’Angelo Inorganico non ha però calcolato è il fatto che Setsuna sia follemente innamorato della piccola e dolce Sara, per cui cercherà di fare qualunque cosa pur di salvarla dal suo destino di morte prematura, anche a costo di rivoltare l'ordine cosmico.

Da quel momento comincerà un avventuroso viaggio che lo porterà a spasso tra Paradiso ed Inferno e che, tra sacrifici e rivelazioni, gli permetterà di prendere coscienza di molti fatti che erano sopiti nella sua anima, portandolo ad accettare infine la sua vera natura angelica. Accanto a lui ci saranno tutta una popolazione di personaggi tra cui spiccano il suo migliore amico Sakuya Kira, un ragazzo misterioso, legato in qualche modo al passato di Alexiel e all’Inferno, alcuni grandi demoni, come il bellissimo Cappellaio Matto, certi angeli traditori come il carismatico Zafkiel, il capo dei Troni e perfino i quattro potenti Arcangeli. Man mano che la storia procede Setsuna si rende conto di essersi invischiato in qualcosa di ben più grande di una resurrezione fuori programma, dato che solo la sua forza può fermare un ormai completamente fuori controllo Rosiel e porre fine ad una vera e propria Guerra Santa.

Uriel, l'arcangelo di cui nessuno normalmente ricorda il nome
In tutto questo gli alti quadri del Paradiso non staranno certamente a guardare, specialmente Sevoftarta, il sostituto capo dei Serafini e Primo Ministro del Paradiso, un uomo feroce, dal passato misterioso, con un’ossessione per la purificazione e una malcelata passione per Zafkiel.
Il ritorno del potentissimo Angelo Inorganico Rosiel per lui è una vera e propria minaccia ma l’unica persona realmente in grado di fermarlo è proprio Alexiel, l’ultimo angelo da cui desidera essere aiutato. In questo modo si scatenerà una vera e propria guerra fratricida, sia all’interno sia all’esterno del Paradiso, che metterà in luce tutti gli orrori di cui si è macchiato il Cielo e tutto il male che può essere generato dagli abomini infernali. Ma chi sono i veri malvagi? Chi si nasconde dietro a tanta scelleratezza? Ad ogni nemico che Setsuna riesce a sconfiggere se ne sostituisce l’ombra di un altro, in un continuo gioco di scatole cinesi che porta verso un finale inatteso.
Sevoftarta e la sua idea distorta di bellezza
I tantissimi personaggi in scena sono uno degli elementi chiave, nonché uno dei maggiori punti forza di questa opera. Essendo un vero e proprio esercito il rischio maggiore era che venissero solo abbozzati per poi venir abbandonati in un angolo a imputridire (un po’ come succede in Sailor Moon, dove si hanno dozzine di personaggi tappezzeria) ma Kaori Yuki riesce a dedicare ad ognuno di loro il proprio piccolo o grande momento di gloria, riuscendo a inserire in modo organico nella trama tutte le loro storie e le loro motivazioni. Il risultato è un calderone gigantesco di personalità che si scontrano e cercano di sopraffarsi, nel disperato tentativo di rimanere a galla mentre qualcun altro di più antico e malvagio tira le file di tutta la vicenda. I ruoli si scambiano, le carte vengono scoperte e le identità svelate, incastrandosi come pezzi di un gigantesco e perfetto puzzle.

Alexiel, l'angelo organico
Il disegno di Kaori Yuki è abbastanza buono, pur non essendo eccellente. O meglio, mentre nelle illustrazioni da sfogo a tutta la sua abilità di disegnatrice, non si può dire lo stesso delle tavole del manga che tendono ad essere troppo ricche di sfumature e retini, con il risultato di essere un po’ confusionarie. Inoltre, occasionalmente, si possono osservare alcune sproporzioni nella rappresentazione dell’anatomia umana, specialmente nelle scene d’azione. Nonostante tutto però il character design elegante e la quantità di dettagli che l’autrice inserisce, specialmente nelle folte capigliature dei personaggi, compensano adeguatamente le altre mancanze, rendendo di fatto il disegno più che dignitoso. Personalmente lo stile della Yuki mi piace abbastanza, con i suoi volti delicati e i suoi personaggi un po’ androgini (pochissimi sono veramente virili o femminili). Il suo più grande pregio è quello di riuscire a ricreare perfettamente delle atmosfere gotiche, mischiando elementi organici ad altri inorganici, alternando ali bianche con mantelli neri, angelici tratti con fauci demoniache.

Il Cappellaio Matto, il demone infernale Belial, si presenta
Angel Sanctuary non sarà un capolavoro su tutta la linea ma non posso assolutamente dire che non mi sia piaciuto, anzi, è stato il mio primo shojo dark e devo ammettere che mi ha letteralmente conquistata.
Con la sua trama coinvolgente, i suoi tantissimi personaggi, ognuno con la sua piccola o grande storia, e il suo disegno tutto sommato apprezzabile, riesce a coinvolgere il lettore in una spirale di avventure sempre più emozionanti e trascinanti. Tratta temi forti come l’incesto, l’amore omosessuale, il cambio di identità sessuale, la religione e la follia, mostra quanto labile possa essere il confine tra il bene e il male e condisce il tutto con una generosa dose di scene violente e drammatiche.
Quel gran figo di Lucifero
È un’opera che può non soddisfare tutti i palati, specialmente quelli troppo sensibili o buonistici, ma che sicuramente può essere apprezzata da chiunque voglia leggere un’epica saga di scontri tra angeli e demoni, drammatica, affascinante e a tratti persino commovente. Il filo trainante che tiene insieme l’intera opera dovrebbe essere la storia d’amore tra Setsuna e Sara, ma alla fine diventa solo una delle tante vicende che compongono una intricatissima epopea. Solo quando tutte le storie saranno scoperte e tutte le identità svelate si potrà aprire la porta che conduce verso l’identificazione e lo scontro con quello che è effettivamente il mostro che si cela dietro a tutto, il reale nemico, il burattinaio al quale ribellarsi per dimostrare di essere veramente umani.
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





19 commenti :

  1. Ho questo manga e non l'ho ancora letto (che novità).. sinceramente lo comprai più per la sua fama che per la storia ma tutti dicono che è stupendo..
    Credo che nei buoni propositi del nuovo anno devo includere una lettura sfrenata!

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  2. Innamorato pazzamente della sorella? Mi considero di larghe vedute ma questo, be', è proprio strano!
    Ad ogni modo mi dà l'idea di essere una serie interessante, i personaggi mi sembrano tutti fascinosi al punto giusto e il limite labile tra i sessi è intrigante se giocato bene.
    Una cosa che tende a lasciami perplessa ogni volta è la disinvoltura con cui i giapponesi trattano temi della tradizione giudaico-cristiana, di cui ovviamente non capiscono una cippa ma che pare li affascini molto. Pur non essendo credente la cosa mi ha sempre fatta un po' sorridere.

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  3. Mmh, ai tempi che furono, lo snobbai perchè bollato come astuta bimbominkiata. Gli elementi sembrano esserci tutti: esseri ultra-cool con le alucce, storie d'amore tormentate, atmosfere gothic, confusione sessuale, spruzzi incestuosi qua e là... Almeno l'hai letto con la colonna sonora giusta in sottofondo? Che so, Evanescence, Lacuna Coil ecc ecc :P

    A sto punto meglio un manga delle Clamp, almeno si ride pure!

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  4. @Nyu: hai veramente una collezione di manga non letti XD
    Ottimo proposito per l'anno nuovo, contando tra l'altro che sono già sui tuoi ripiani ad aspettarti ^^

    @automaticjoy: Setsuna putroppo non è l'unico nel mondo degli anime/manga ad avere un rapporto "particolare" con la sorella. Anzi, è uno di quei casi che pare piacere parecchio ai giapponesi (anche se di solito fanno in modo che almeno non siano fratelli di sangue veri e propri). =.=

    Il punto di forza di questa serie secondo me sono proprio i personaggi secondari, tanti e decisamente interessanti, alcuni molto sofferti.

    Anche a me fa sorridere (non sono credente)il modo in cui si approcciano alle tradizioni e alle religioni occidentali, con quest'aria da "l'ho letto su wikipedia ma non ho capito molto". Trovo comunque sempre interessante vedere come certi temi che da noi sono parecchio radicati vengono visti da una cultura completamente differente ^^

    Mi piacerebbe vedere cosa ne pensano loro di una storia basata sullo shintoismo scritta da un'occidentale ;-P

    @Kon: Ovviamente leggendolo bisogna ricordarsi che si tratta di un shojo e perdonargli alcune cose preconfezionate (come appunto il fatto che i personaggi siano uno più cool dell'altro) e un po' di classici cliché vari del suo demografic di appartenenza. Però bisogna dire che il suo lavoro lo fa più che bene, riuscendo a non annoiare mai (per un manga di questo tipo a mio parere è fondamentale), specialmente grazie al fatto che la trama si compone delle storie dei vari personaggi e non solo di quella del protagonista. L'idea di fondo è abbastanza complicata e si snoda in modo sufficientemente organico da essere interessante.
    Tra i shojo più recenti ho adocchiato robe da far accaponar la pelle in confronto.

    Per quanto riguarda la musica sono fornitissima di metal e un po' di gothic lo trovo sempre per quando serve (mentre scrivevo su la recensione avevo su i Therion, ovviamente non nel loro periodo Death) ;-P

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  5. tempo fa acquistai non ricordo più queli manga su ebay e il venditore aggiunse come omaggio i primi due volumi di Angel Sanctuary (mi pare versione gold). mi sono sempre ripromessa di completare la serie perchè da quel poco che avevo letto mi intrigava, e ora tu me ne dai un motivo ulteriore.

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  6. Uno dei tanti manga che ho iniziato a leggere ma non sono riuscita a finire,in questo caso non ricordo di preciso,ma mi sarò fermata attorno al quinto-sesto volumetto della prima edizione,non ero ancora entrata nel vivo quindi,ma lo trovai noioso e caotico (odiavo tutte quelle scritte a lato delle vignette,e le tavole con tutto quel nero a me sembravano più che altro sporche :) ),e non mi diede nessuno stimolo a continuare la lettura,anche perchè le atmosfere dark di solito non è che mi attirino molto.

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  7. @Guchi: I volumi in omaggio sono sempre un "pericolo" per il portafoglio, specie se di serie interessanti ;-P
    Di solito non amo molto le versioni Gold ma almeno questa volta va a coprire un po' di pecche della vecchia edizione, tra cui il fatto che le tavole fossero ribaltate (cosa che odio profondamente).

    @Jul: effettivamente la caoticità delle tavole è il suo più grande difetto. Per me non è un gran problema ma posso capire che renda un po' ostica la lettura. Oltretutto quei geni del male della Planet nella vecchia edizione hanno ribaltato tutte le tavole, con il risultato di rendere il tutto ancora più complesso (la Gold almeno è stampata giusta).
    Poi come sempre, se uno non ama determinate atmosfere finisce a disamorarsi del prodotto prima ancora di partire ^^

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  8. Eh già,anche se ogni tanto bisogna provare a sconfinare,altrimenti si rimane a leggere/guardare/ascoltare sempre le stesse cose;con AS però non ho avuto fortuna.

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  9. Concordo pienamente, anche io ogni tanto provo dei titoli di argomenti o generi che normalmente non apprezzo, a volte rimango positivamente colpita, altre no ^^

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  10. Letto tanti anni fa e uno dei miei primi amori in campo manga :P
    Al tempo in cui decisi di comprarlo era già uscita tutta l'edizione in 26 volumetti e la fumetteria più vicina li aveva quasi tutti. Cominciai a prenderli un po' alla volta, ma entrando nel vivo della storia mi ci azzeccai così tanto che tornavo a comprarne uno al giorno X.X (con grande gioia del mio portafoglio e del tizio della minuscola fumetteria che praticamente vendeva solo a me e non aveva mai il resto!)

    Ovviamente a 12 anni avevo tutta un'altra percezione della storia, però già allora la cosa che più mi piaceva erano le storie dei vari personaggi :) Era come vedere una grande tragedia drammatica tutta insieme XD
    In particolare le storie di Sevoftarta e Zafkiel e quel capitolo in cui Rasiel incontra i mezzi angeli ç_ç Come mi faceva piangere! E Catan mi faceva una pena assurda XD
    In definitiva la storia che meno mi ha preso è stata proprio quella dell'amore fra Sara e Setsuna...non che mi disturbasse particolarmente la cosa, anzi, la trovavo molto dolce, però non la sentivo così sofferta come le altre. Anche se comunque era proprio il filo conduttore della storia!

    I disegni della Yuki mi hanno ispirato tantissimo, ma a volte ha proprio un modo strano di disegnare le pose...sembrano di legno. L'apprezzo comunque perchè è bravissima nelle illustrazioni e poi ha uno stile particolare e riconoscibile (anche se adesso è un po' passato di moda, ahimé)

    Della stessa autrice mi è piaciuto, al pari di Angel Sanctuary, Ludwig Revolution :) Sono solo 4 volumetti (di cui il primo introvabile!) però che risate! Se non l'hai letto te l'ho consiglio ;)

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  11. A me era successa praticamente la stessa cosa, l'ho iniziato ad edizione già completata, con il risultato di tornare un giorno sì e l'altro pure in fumetteria per avere i volumi successivi (lo ricordo come un gran salasso, anche perchè in quel periodo stavo recuperando anche One Piece) XD

    Sevoftarta è un personaggio che ho amato tantissimo, con una storia così triste e contorta non poteva che andarmi a genio. Poi il suo filone narrativo è uno di quelli che si snoda meglio attraverso tutta la trama ^^
    Catan è adorabile, si vede subito dalle prime pagine che sarà una vittima incompresa ma che, nonostante tutto, non si vorrà sottrarre al suo destino ç__ç
    Tra gli altri mi è piaciuta tantissimo anche la figura di Lucifero, con le sue relazioni strane con tantissimi personaggi. All'inizio ci ero rimasta un po' male per come si comporta nel finale (non torna con gli altri) ma in realtà rileggendo tutta la serie ho realizzato che era la conclusione più logica e corretta ^^

    Di Kaori Yuki in realtà ho tutte le opere Ludwig, God Child, Orchestre Royal des Guignol e anche i volumi unici. In realtà mi piacciono parecchio le sue atmosfere dark per cui prendo tutto quello che pubblica ^^

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  12. A me è piaciuto molto, anche se mi fa piuttosto sghignazzare il mischione di tradizioni religiose prese un po'alla cavolo.
    Kira mi attizza notevolmente.
    Sul tratto della Yuki condivido appieno il tuo misto di ammirazione e perplessità. Certe illustrazioni sono favolose, ma, sproporzioni a parte, è comunque troppo pasticciato per i miei gusti.
    Della Yuki avevo letto anche Ludwig, che ho trovato niente male, e Fairy Cube, che invece non mi ha detto niente

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  13. Anche io ho trovato Fairy Tail abbastanza trascurabile mentre Ludwig e God Child sono decisamente più interessanti (dovrei anche recensirli, prima o poi).

    Diciamo che il personaggio di Kira alla Yuki è venuto proprio bene ed è anche uno dei pochissimi personaggi maschili un minimo virili su tutta la serie (da qeusto punto di vista salverei anche Zafkiel, Uriel e Catan, nonostante tutto quello che combinano).
    Il disegno è effettivamente caotico ma non impossibile da seguire, oltre al fatto che le dannatissime tavole ribaltate tendono a confondere ulteriormente le cose ^^

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  14. God child dovrò recuperarlo. Ce n'era anche uno recente con dei vampiri che mi ispirava.

    Uhm, sì, io sono per l'uomo virile (se non si fosse capito). L'androginia mi ispira anche, ma solo se non è una scusa per creare personaggi debosciati.

    Il problema non è quanto riempie il disegno, è proprio sullo spessore e la pulizia del tratto.

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  15. Quello dei vampiri si chiama Blood Hound ma non è nulla di particolarmente bello (anche se per un volume unico si può anche tollerare). Abbastanza carino è invece Orchestre Royal de Guignoles, sempre molto dark e fantasy come genere.

    Sul disegno ho visto che la Yuki di solito piace o non piace, senza troppe mezze misure ^^

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  16. Questo l'ho letto! Ho la prima versione, con le pagine ribaltate e la rilegatura pezzente XD

    Mi ricordo che l'ho comprato senza saperne la trama; avevo visto il volumetto 1, appena uscito, l'avevo sfogliato e i disegni mi erano piaciuti da impazzire *-* Tornata a casa, l'avevo subito letto e sinceramente, l'avevo trovato così particolare da decidere di proseguirne la lettura. E non ne sono rimasta delusa! *-* Sebbene alcune tavole siano inguardabili (tra sproporzioni e caos) e a volte ci si perda un po' fra le varie storie di tutti i numerosissimi personaggi, per me è stata una lettura gradevole.
    Adoro il Cappellaio Matto, Sevi e Lucifero *-* Anche Rosiel non mi è dispiaciuto :P
    Setsuna invece, non mi piace tanto =_=

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  17. Anche io ho la prima versione, la cosa imbarazzante è che alcune copertine sono rigidissime (quasi da far male alle mani) mentre altre sono mollissime. La Planet Manga ha dato il massimo in quell'edizione. Normalmente non amo le Gold (per un sacco di motivi) ma rispetto alla prima stampa in questo caso è meglio (almeno ha la lettura giusta) XD

    Setsuna è uno di quei personaggi raccomandati che mi stanno tantissimo sulle scatole. Non c'è nulla da fare, di uno così non riesco ad affezionarmi neppure un po'. Rosiel mi era antipatico per come si comportava con il povero Catan, lo maltratta dall'inizio alla fine della storia ç__ç
    Cappellaio Matto (è troppo simpatico), Sevoftarta (uno dei miei personaggi preferiti di sempre) e Lucifero (il figo della compagnia) invece sono decisamente veramente venuti bene. Il bello è che due su tre sono personaggi dal sesso incerto ;-P

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  18. Bellissimo questo anime e manga ^-^

    Yuuki

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    1. Anche a me è piaciuto parecchio, peccato solo che l'anime copra una parte ridicolmente piccola del manga ^^

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