martedì 22 novembre 2011

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Classici personaggi degli shōjo manga romantici

Oggi proverò ad analizzare i classici personaggi che si possono trovare in una qualunque storia shōjo d'amore (e sottolineo d'amore, ovvio che una produzione come Angel Sanctuary non rispetta questa divisione), escludendo le dovute eccezioni (grande frase per evitare qualunque obiezione). Ricordo che per shōjo si definiscono dei manga prodotti per un pubblico principalmente femminile e che, andando a cercare nel gran calderone di quelli basati su una storia romantica, vuol dire che stiamo per affrontare il fantastico mondo delle commedie sentimentali (troppo spesso strappalacrime). Maneggiare con cura, tutto questo miele può portare diabete a chi non è avvezzo a leggere questi manga. Ieri sera Dopo lunghi studi  ho osservato che i nostri eroi del sentimental si possono dividere il tre comode categorie: la protagonista, i baldi giovani e le altre presenze femminili. Cambiando nomi, facce, situazioni e ambientazioni si può tranquillamente osservare che le relazioni che intercorrono tra i componenti di questi tre gruppi sono tendenzialmente standard. Dopo il salto troverete tutti i dettagli delle mie accurate ricerche scientifiche in materia.

LA PROTAGONISTA
Fa categoria da sola l'eroina della storia. Quella a cui nessuno potrà dire di no a meno di cercare l'odio perpetuo degli altri personaggi e dei lettori. Da qui in poi verrà sempre chiata con l'etichetta "La Bella", anche se spesso non è per nulla la più bella a disposizione.

Miki Koishikawa da Marmalde Boy, una
classica protagonista femminile: una ragazza
senza particolari pregi

La Bella: la protagonista è una ragazza apparentemente normalissima, non particolarmente attraente né brutta. Non si sa bene come, riesce a far innamorare di sé tutti i principali personaggi maschili della serie (tra cui almeno due super figoni, altrimenti è fuori media). Nel manga compariranno degli altri personaggi femminili, tutti più belli e/o interessanti di lei, ma nessuno riuscirà più a toglierla dalla testa dei migliori esponenti del sesso maschile presenti nella serie. Tendenzialmente monogama sceglierà tra il gruppo dei super modelli disponibili un esemplare di cui innamorarsi follemente, possibilmente quello che meno la calcola o che per qualche motivo (sociale, razziale, fisico) non possa ricambiarla, in modo da dare vita alla immancabile “Storia d’amore travagliata”. A contrastare questo amore ci penseranno “Le Concorrenti” (spasimanti del maschio in questione), “L’Arpia” (stronza di professione) e gli eventuali altri ammiratori della “La Bella”. Morale della favola alla fine della serie normalmente è accasata con un grandissimo pezzo di manzo, a meno che si tratti di un drammone psicologico in cui è previsto un finale tragico. In questo caso la relazione finisce male (nella peggiore delle ipotesi per la dipartita di uno o di entrambi i personaggi coivolti) ma, nel caso in cui lei sopravviva dovrà solo scegliere tra uno dei figoni rimasti. 


I BALDI GIOVANI
Gruppo di esponenti del sesso maschile dotati di incredibili doti fisiche e psicologiche. Si innamoreranno tutti (o quasi) dell’eroina ma solo uno di loro potrà essere il Prescelto. Certe volte tra di loro figurano alcuni meno attraenti (o proprio di scarto) che potranno al massimo aspirare ad un sorriso dalla protagonista. Vediamo ora chi si può trovare in questo gruppo. 

Koto, protagonista di Valzer in bianco
con Sagit, la sua prima scelta
Il Prescelto: immancabile protagonista maschile della serie, accuratamente scelto da “La Bella” come suo compagno di vita. “Il Prescelto” è bellissimo, con un charme innato, abilissimo in tutto quello che fa e circondato da uno stuolo di ammiratrici innegabilmente più belle e/o interessanti della protagonista (mai una volta che sia un cesso, stupido e con l'alito puzzolente). Spesso, prima della comparsa de “La Bella”,  “Il Prescelto” intratteneva relazioni con una o più ragazze, ma, all’ingresso in scena della protagonista, tutta la sua attenzione sarà catalizzata da lei. Anche se prima era un dongiovanni convinto e un donnaiolo impenitente con la  semplice comparsa de “La Bella” diventerà la persona più monogama della Terra. Se prima dormiva ogni notte con una diversa principessa, dopo attenderà pazientemente i mesi (o anche anni) che serviranno a lei per rendersi disponibile (e dovrà dimostrarne tantissima di pazienza perchè “La Bella” si prenderà tutto il tempo del caso). 

Sempre Koto con Masomi, la sua
seconda scelta
La Seconda Scelta: altro figone inarrivabile che muore inspiegabilmente dietro alla protagonista ma, finchè  “Il Prescelto” è nei dintorni, non ha alcuna speranza di combinare con lei. Nella stragrande maggioranza dei casi finisce per mettersi il cuore in pace dopo essere stato rifiutato svariate volte e per trovarsi un’altra ragazza (spesso molto più affascinante de “La Bella”) nel gruppo de “Le Concorrenti” (rimaste a bocca asciutta, vedi dopo) o tra “Le Amiche” single della protagonista (in paziente attesa che lei si accasi per cercarsi un ragazzo pure loro). Alcune rare volte ha una possibilità a causa della dipartita (o della comprovata stronzaggine) de “Il Prescelto” ma passerà tutta la vita a sentir lei che ricorda il suo grande amore (mostrando anche lui grandissima pazienza).

Lusafa, lo Sfigato che muore dietro
a Yuri in Anatolia Story
Lo Sfigato: sia che si tratti di un ragazzo bellissimo o di un cefalo inguardabile, non ha mai avuto nessuna speranza con la protagonista ma è comunque follemente innamorato di lei, spesso fino al punto di adorarla come una dea. Lei come minimo non si accorge neppure della sua condizione e lo considera un carissimo amico, confidandogli spesso e volentieri i suoi patemi d’animo nei confronti de “Il Prescelto” o de “La Seconda Scelta” (questa stronza maledetta). L’unica soluzione per questo è tagliare i ponti con “La Bella” e rifarsi una vita con chiunque altro, tanto non sarà mai considerato, nemmeno se fosse l’ultimo uomo al mondo. Neppure se l'intero cast maschile viene fatto a pezzi da un'autrice particolarmente sadica “Lo Sfigato” avrebbe speranze, nella migliore delle ipotesi in quel caso la “La Bella” potrebbe farsi monaca (o pensare al suicidio). In questa categoria rientra anche “Il Primo Amore” della protagonista: al 99% appena mostrerà interesse per lei (che gli sbava dietro da sempre) sarà brutalmente scaricato al sopraggiungere in scena de “Il Prescelto” e passerà il resto della sua vita a chiedersi cosa ha sbagliato.


LE ALTRE PRESENZE FEMMINILI
Si tratta di un gruppo eterogeneo di ragazze in cui si trovano le peggiori avversarie della protagonista e le sue più fedeli alleate. Nel caso peggiore i due gruppi coincidono e l'eroina non si accorga di avere per amica una pericolosa vipera. 


Rika, Concorrente di Kayano, la
protagonista di Akuma de Soro
Le Concorrenti: agguerrite ammiratrici e ex-amanti de “Il Prescelto”, cercheranno di portarlo via alla protagonista con ogni mezzo, leale o meno. Servono a creare patema d’animo nella nostra eroina che non si sentirà più sicura della sua posizione di favorita per il fatto che “Le Concorrenti” sono innegabilmente più fighe di lei. Spesso conoscono il “Il Prescelto” da ben prima de “La Bella” (rientrano nella rinomata categoria delle Concette) e cercheranno di farlo notare in ogni modo al lettore, alcune volte chiedono aiuto all’eroina stessa per riconquistare il loro perduto amore. L'unico risultato che conseguiranno sarà però quello di darsi vigorosi colpi di zappa sui piedi da sole poiché in questo modo “La Bella” si renderà conto dei suoi veri sentimenti per lui e capirà di amarlo dal profondo (fino ad un attimo prima lo calcolava quanto una cacca di cane su un marciapiede). Altre volte ancora diventano aggressive con l’eroina, con il solo risultato di portare “Il Prescelto” (e tutti gli altri, lettori compresi) a parteggiare incredibilmente per la sua avversaria. In ogni caso “Le Concorrenti” non avranno mai alcuna speranza con l'uomo dei loro sogni, spesso poi optano per un “La Seconda Scelta” lasciata incustodito o su qualche “Lo Sfigato” abbandonato al suo destino. 

Sae Kashiwagi, una delle peggiori
arpie della storia del manga
L’arpia: personaggio negativo che cerca di ostacolare in ogni modo l’amore della protagonista, distinguendosi per modi subdoli e cattiveria innata. Non sempre fa parte del gruppo delle “Le Concorrenti” (non gliene frega assolutamente nulla di ottenere l'amore de “Il Prescelto”) e in alcuni sfortunati casi è una nemica giurata della coppia protagonista che, per suo unico e personale godimento, si diverte a rendere loro la vita un inferno. In questi casi riesce a far diventare la protagonista incredibilmente simpatica agli occhi del lettore forzando il contrasto tra la sua crudeltà e la dolcezza della pulzella. Quasi sempre si tratta di un personaggio femminile (non a caso è della “L'arpia” come definizione) poiché completamente immune al fascino della Bella. Molti personaggi maschili che partono con l'intenzione di far soffrire l'eroica coppia alla fine tendono ad aggregarsi alla già nutrita schiera degli ammiratori de “La Bella”.

Uotani e Hanajima, amiche del cuore di
Toru Hoda (in centro) da Fruits Basket
Le amiche: appoggiano e sostengono la protagonista in tutte le sue più o meno fortunate vicende amorose. Cercano di proteggerla quando si mette autonomamente in un mare di guai e occasionalmente diventano una vera e propria guardia armata che allontana i malintenzionati. In alcuni casi “Il Prescelto”, “La Seconda Scelta” e i vari “Sfigati” devono passare attraverso alcune dolorose prove proposte da “Le Amiche” prima di potersi anche solo avvicinare a “La Bella”. In particolar modo se “Il Prescelto” non fosse di loro gradimento verrà maltrattato fino all’ultimo volume, in cui “Le Amiche” (ma che amicone che sono) finalmente si arrendono e gli consegnano la loro protetta, promettendogli perpetue ritorsioni in caso che lei non fosse più che felice. Una volta che “La Bella” è sistemata con un ragazzo di fiducia si scelgono uno dei più fighi tra quelli rimasti ancora liberi e si fidanzano felicemente anche loro.


Nelle immagini dei vari paragrafi ho proposto alcuni esempi ma questo discorso è applicabile a praticamente ogni manga shojo in circolazione. Provare per credere!
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





30 commenti :

  1. Ottimo post riassuntivo,mentre leggevo il ritratto della protagonista io pensavo proprio a Koto,quindi il fatto che gli esempi visivi delle due principali categorie siano stati Sagit e Masaomi può dirsi un caso di lettura del pensiero a distanza (oppure la magagna è talmente lampante che anche un cieco la vedrebbe);buona giornata ^_^

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  2. La protagonista è quasi sempre così. Notavo che nei catoni americani (vedi i film Disney per esempio) l'eroina è sempre bellissima, dolcissima e bravissima a cantare mentre nelle serie giapponesi non è quasi mai particolarmente attraente, specialmente all'inizio del manga. Anche se è più bella della media comunque si fa un sacco di complessi perchè non si sente all'altezza per qualche stupido motivo ma alla fine qualunque essere di sesso maschile entri nel suo raggio d'azione sarà attratto da lei.

    Il caso di Sagit e Masaomi è veramente troppo eclatante per non essere notato ;-P
    Buona giornata anche a te ^^

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  3. Fantastico, è proprio così!!! Bisogna aggiungere però che in genere la protagonista non è nemmeno molto intelligente (anzi, di solito è una babbea di livello cosmico). Ma che cavolo ci troveranno in lei...più che shojo è fantascienza!

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  4. E' vero! Senza le amiche del cuore (normalmente più toste e belle di lei) la protagonista non durerebbe mezzo volume e finirebbe a deprimersi in un angolo invece di convolare a nozze con il più bello in circolazione. Probabilmente è una tattica delle mangake per far appassionare al loro fumetto tutte le ragazze medie, senza troppi pregi o esagerati difetti e soprattutto senza farle sentire inferiori all'eroina (per la serie: se ti impegni anche tu puoi essere così e troverai dieci principi azzurri pronti a strisciare per te) ^^

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  5. complimenti professoressa Acalia per l'ottima indagine scientifica proposta! ^__^

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  6. Grazie, sono contenta che i miei lunghi studi (si fa per dire ;-P) siano apprezzati ^^

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  7. Hai decisamente colto nel segno! Da ragazzina per me era proprio una faccenda personale questa della Bella sopravvalutata senza una valida ragione, alla faccia dell'immedesimarsi più facilmente, dove sta la meritocrazia? Che rabbia tutte quelle fanciulle splendide ignorate a causa della sciacquetta di turno!

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  8. Specialmente quando la fanciulla bellissima è la precedente fidanzata/amichetta de "Il Prescelto" che, alla comparsa in scena della insulsa "Bella", la dimentica per sempre.
    Queste cose nella realtà non esistono neppure con il binocolo. Così si creano solo delle generazioni di illuse ^^

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  9. Se non l'hai letta, ti consiglio la "trilogia manga" di Leo Ortolani sugli albi 72, 73 e 74 di Rat-Man: mentre la leggevo, mi venivano sempre in mente i manga di Wataru Yoshizumi che, a parte Marmalade Boy, ha fatto delle storie davvero ripetitive, almeno a giudicare da "Solamente Tu", "Streghe per amore" (di cui mi manca l'ultimo numero ma vabbè, ha annacquato uno spunto interessante in una trama veramente all'acqua di rose) e dai primi numeri di "Random Walk"...

    Concordo in pieno con la tua analisi, anche se al posto de "Lo sfigato" avrei messo Ranmaru di "Una ragazza alla moda", che è arrivato a travestirsi da donna per starle vicino come cameriera a casa del di lei fidanzato! (magari invece merita di più il tuo esempio, degli shojo citati nel tuo articolo ho letto solo Marmalade Boy!)

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  10. La "trilogia manga" mi manca ma devo proprio confessare che Rat-Man mi piacerebbe leggerlo ma non ho mai avuto il coraggio di cominciare a recuperarlo. In ogni caso mi segno questi tre volumi.

    Di Wataru Yoshizumi ho letto anche io Solamente Tu, Streghe per amore e Random Walk, oltre a Marmalade Boy che è stato il mio primo manga, e concordo pienamente sul tuo giugizio: una buona serie e tre schifezze senza nessun valore.

    Una ragazza alla moda mi manca (poveraccio questo ragazzo XD). Lusafa che ho citato io è il capitano delle guardie imperiali ittite e la Bella della storia è prima concubina e poi moglie dell'imperatore. Pensa che questo è talmente sottomesso che sotto un incantesimo fatto dalla malvagia della storia, che lo avrebbe dovuto spingere a sfogare i suoi istinti animaleschi sulla giovane violentandola, si limita a baciarle i piedi =.= Sotto lo stesso incantesimo uno dei fratelli dell'imperatore aveva fatto ben di peggio (e ti dico solo che anche questo fratello era uno degli "Sfigati" della storia) ^^

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  11. Non amo molto il genere shojo (soprattutto a causa dei disegni) ma quei pochi che ho letto praticamente sono presenti tutte queste categorie.

    Forse Skip Beat fa un'eccezione, infatti li manca sia la concorrente che l'arpia...strano caso davvero ^^

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  12. Effettivamente è un'eccezione, di solito "Le Concorrenti" e "L'Arpia" servono per far risaltare le presunte doti della protagonista e per farla compatire dai lettori ^^

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  13. Decisamente il tuo esempio de "Lo Sfigato" è assai meglio del mio!

    Sulle t.v. regionali il cartone tratto da "Una ragazza alla moda" lo trasmettono spesso: si chiama "Mademoiselle Anne" e, anche se si interrompe ben prima della fine del manga, ti consiglio di vederlo perché è assolutamente folle. La protagonista è assai manesca e tende a inciuccarsi col sake, e tra le altre cose spesso e volentieri compaiono i personaggi di The Rocky Horror Picture Show, il tutto ambientato nel Giappone intorno ai primi anni del '900.
    Nonostante questo, momenti drammatici ovviamente ce ne sono, sennò non era uno shojo...

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  14. Sicuramente darò un'occhiata a Una ragazza alla moda, mi hai messo curiosità su questo povero ragazzo sottomesso. La protagonista ubriacona e manesca mi manca assolutamente nella mia collezione di eroine sopra le righe.
    Sto cercando da tempo i primi volumi della collana Amici della Star e guardando su wikipedia ho visto che è questa serie è presente in quel gruppo (prima o poi sarà mia) ^^

    I momenti drammatici sono un classico per far amare i personaggi, li infilano anche in manga totalmente comici come Host Club quindi in un'opera seria (o presunta tale) abbonderanno di sicuro ;-P

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  15. Una ragazza alla moda è stata pubblicata anche in monografico,e il mio consiglio è di recuperarlo in quell'edizione,che in primis è fatta molto bene (e vorrei anche vedere il contrario,costa 6 euro a volume),è più reperibile dei volumetti di Amici e non ti costringe a sorbirti roba di poco o nullo interesse come Creamy Mami,Sailor V,Miracle Girls o Saint Tail (l'unico altro della compagnia che merita almeno un po' secondo me,anche se l'unica vera. perla è proprio Una ragazza alla moda)

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  16. In realtà la collana Amici la cercavo più che altro per l'effetto nostalgia di alcuni titoli di scarsissimo interesse generale come Miracle Girl. Non sono riuscita a vederli in televisione durante la mia infanzia a causa del divieto paterno e ora non ho nessuna voglia di sorbirmi una vagonata di episodi per recuperarli. Ovviamente a patto di trovare la serie in offerta, altrimenti se lo tengono di fisso (l'ho già vista in giro a dei prezzi che non mi interessavano) ;-P
    Se poi la collana contiene dei titoli di interesse ancora meglio ^^

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  17. Una analisi degna di Vladimir Propp ;P Dopotutto se gli shojo hanno successo fra le ragazzine, è anche per la loro struttura ripetitiva e "confortante" (ovvero, anche se sono una persona mediocre, troverò l'uomo perfetto e sarò invidiata da tutte). O qualcosa del genere :P

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  18. Questa è l'esatta filosofia di quasi tutti gli shojo romantici, unita al fatto di essere una brava ragazza (dote fondamentale per una buona protagonista). In pratica è una specie di pat-pat fumettistico sulle spalle a qualunque lettrice che non si sente una meraviglia ma è tanto buona dentro ^^

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  19. "Escludendo le dovute eccezioni" (grande frase per evitare qualunque obiezione)...la uso anche
    io XD

    La prima 'cosa' che mi è venuta in mente è un nome: Chiho Saito XD Con relativi manga al seguito XD Forse questa autrice è una di quelle che più ha creato protagonisti che incarnano i classici stereotipi del manga shoujo. Ovvio che ce ne sono molte altre (Wataru Yoshizumi, Mitsuba Takanashi, Kaoru Tada, etc etc), ma per me lei è insuperabile XD
    Concordo su tutto, ma in particolare sul "Prescelto": ottimo manzo, scopatore incallito che si dà al celibato appena si accorge della protagonista XD

    Per quanto riguarda "Una ragazza alla moda" ti cosiglio anche io di recuperarlo *-* Io lo presi anni fa quand'era pubblicato nella rivista-contenitore Amici. A differenza di Jul, ho apprezzato anche gli altri manga pubblicati (Miracle Girls, Sailor Venus, Creamy Mamy e Saint Tail)...forse più per un fatto nostalgico che altro :P

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  20. Uno dei "Prescelti" più classici è Kail Mursili di Anatolia Story, un attimo prima di incontrare Yuri era il peggior dongiovanni di Hattusas e dopo (quando ancora crede che lei sia una ragazzina preadolescente e una pericolosa scocciatura) abbandona le sue abitudini precedenti per occuparsi di lei, con fior fiore di principesse che fanno la fila sotto casa sua.

    Di Chico Saito ho letto solo Walzer in Bianco (e i suoi seguiti) ed è una vera capionessa dello stereotipo. Personalmente ho odiato Koto dal primo momento che l'ho vista.

    "Amici" lo sto cercando da tempo ma mi hanno chiesto dei prezzi impossibili. Quando quel fancazzista del mio fumettaro di fiducia si decide ad aprire gli scatoloni e a cercarlo è sempre troppo tardi. So che ce l'ha e che me lo metterebbe ad un prezzo umano ma è pigro per tirarlo fuori - no comment. XD

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  21. Chiho Saito non la batte nessuno XD
    Kail è un figone allucinante <3 E lei non è nulla di speciale...ma li ha tutti dietro XD
    Davvero Amici ha prezzi così alti? Devo conservarlo bene allora :P

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  22. Il fatto è che Amici non si trova tantissimo (forse perchè nel frattempo alcune cose della collana le hanno anche ristampate) e quindi la gente se ne approfitta. Prima o poi però lo trovo ad un prezzo decente, a costo di costringere il mio caro vecchio fumettaro a lavorare con le cattive ;-P

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  23. Domanda: la "bella" nella seconda immagine è quella di "piccoli problemi di Cuore" ho visto un po' di puntate e mi piaceva come veniva studiato il tema della famiglia separata e ricomposta...
    Cambiando discorso: in alcuni casi ci sono anche le "amiche dell'Arpia", personaggi totalmente dementi che incoraggiano le azioni malvagie della arpia in modo alquanto assurdo... sono le più divertenti ;D

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  24. Sì, è proprio Miki! L'idea di base non è male ma poi gran parte della storia verte sui due adolescenti protagonisti e i genitori, pur essendo il motore delle vicende, vengono lasciati un po' in disparte ^^
    Di solito le "Amiche dell'arpia" sono degli innesti comico-demenziali e, in my opinion, sono anche un po' stronze, visto che spingono la loro amica/capa verso il disastro.

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  25. buona sera scusatemi ma che anime è questo http://2.bp.blogspot.com/-hZc7zuLHbDw/TsqXhZReZ-I/AAAAAAAABKI/BhBIVeGzjvQ/s1600/kiss1.jpg

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    1. In realtà credo che sia un'immagine creata per un wallpaper e non tratta da una serie.

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  26. Che anime si tratta la prima figura in alto ???

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    1. Come ho risposto al commento precedente, credo che sia un'immagine creata per un wallpaper e non estratta da una serie :D

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  27. È quasi sempre così ma non sempre sempre. Ao haru ride la protagonista ha problemi nel relazionarsi con gli altri, my little monster idem e il conosciuto Lovely complex non si può dire che sia uguale agli altri. Ne conosco molti altri ma non mi metto a fare la lista. Te ne elenco altri 2: le situazioni di lui e lei, clannand, toradora, say i love you…

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    1. Gli altri titoli non li conosco ma Le situazioni di Lui e Lei rientra abbastanza nel quadro :D
      Diciamo che è un quadro generale, possono esserci eccezioni ^^

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