domenica 3 aprile 2011

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Eyeshield 21 - ep 01-10 - Il football americano non è mai stato così divetente

Hiruma, per ottenere i suoi obiettivi, non esiterà
ad usare armi da fuoco ... 
Ho cominciato ieri sera a guardare Eyeshield 21 per pura curiosità, dato che ne avevo sentito parlare molto bene. Premetto che non amo molto gli anime e i manga sportivi, anche se ultimamente mi sto ricredendo (adoro Happy di Naoki Urasawa), e anche lo sport su cui è basato, il football americano, non mi attrae particolarmente per cui ho cominciato la visione con molto dubbi. 


La trama è semplicissima, Sena Kobayakawa è un ragazzo di quindici anni, piccolo e mingherlino, che viene regolarmente maltrattato e schiavizzato dai compagni. Dai tempi dell’asilo (sig!) a proteggerlo ci pensa Mamori Anezaki, una sua amica d’infanzia. Poco dopo la cerimonia di ammissione alle superiori Sena incontra Ryokan Kurita, un ciccione gigantesco, che lo invita a partecipare al club di football americano e Sena accetta per il ruolo di scout (uno che non gioca ma elabora strategie). Il club è formato solo da Kurita, Sena e Yoichi Hiruma, il quarterback nonché capitano e anima unificatrice della squadra. Per le partite Hiruma assolda giocatori da altri club, in modo da poter essere almeno in undici, come da regolamento. Ovviamente Sena non si limita a fare lo scout, infatti Hiruma scopre che è un velocista fantastico e, sotto il falso nome di Eyeshield 21, lo fa giocare come running back. Non si sa bene come ma Hiruma riesce a procurarsi un permesso per far giocare Sena con una visiera verde (eyeshield) che ne nasconde le fattezze. La sua identità è tenuta segreta per evitare che gli altri club cerchino di rubarlo per via della sua super velocità. 

... pressioni psicologiche ...
Dal punto di vista tecnico l’anime è abbastanza scarsino, sia per la scelta dei colori, forse un po’ troppo pastello e smorti, sia per le animazioni di limitata qualità. Invece è molto interessante il character design di alcuni personaggi (specialmente quello di Hiruma) che si distingue dal classico tratto shonen. Ovviamente nel manga è molto migliore, ma, come detto in precedenza, questo anime non è il massimo come realizzazione. 

La cosa che invece mi ha fatto appassionare alle vicende è la caratterizzazione dei personaggi. Sono tutti ben fatti e, anche se ho guardato solo una manciata di episodi, presentano una descrizione psicologia interessante. Per ora credo di non aver visto ancora tutti i personaggi, ma, quelli mostrati, mi hanno fatto un’ottima impressione, sia il protagonista, piccolo e pauroso oltre ogni limite, sia Kurita, grosso e leale fino alla fine, sia gli avversari come il fortissimo Seijuro Shin o il povero Haruto Sakuraba, schiacciato dal fatto di essere una star senza pensare di meritarsi il ruolo. In particolar modo devo confessare di avere una passione per Hiruma. Quel ragazzo è un vero genio, un genio del male, ma pur sempre un genio. Lo adoro. Adoro la sua cattiveria nell’ottenere quello che vuole e i suoi metodi feroci, adoro quando spreme chiunque possa servigli ed è fantastico il suo design demoniaco, con tanto di dentatura da squalo bianco. Adoro persino Cerberos, il suo fedele cane (sfruttatissimo anche lui). Hiruma è diventato nel giro di pochissimi episodi uno dei miei personaggi preferiti di sempre, con il suo modo irriverente di agire e la forza di portare avanti la squadra dei Deimon Devil Bats, composta da soli tre membri validi. Spero che nel resto della serie riesca a mantenersi su questi livelli. 

... e persino il ricatto!
In conclusione questa è un anime demenziale (basta pensare che Mamori non si rende conto che Sena e Eyeshield sono la stessa persona e lo conosce dall’infanzia), basato su delle battute graffianti (purtroppo molto censurate rispetto alla versione manga a quanto leggo in giro) e su dei personaggi assolutamente impossibili, ma nel contesto incredibilmente godibili. Vi assicuro che ho cominciato a guardarlo con tutti i pregiudizi del mondo, specie dopo aver visto la grafica scadente, ma, dopo poco ho cambiato radicalmente idea, per cui lo suggerisco a tutti coloro che desiderino vedere un bel cartone. Seriamente, dategli almeno una possibilità guardano i primissimi episodi, saprà conquistarvi, come ha fatto con me. 

Adesso devo solo aggiornare la lista dei manga da recuperare in fiera, aggiungendoci anche Eyeshield 21 (il mio portafoglio comincia a piangere pietà). YA-HA!
author

SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





2 commenti :

  1. bellissimo manga... sono arrivata al numero 19 mi pare e poi mi sono fermata... devo assolutamente andare avanti prima o poi... invece devo vedere l'anime che penso sia spassoso... Quanti dvd è formato l'anime? o dove lo posso vedere?

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    Risposte
    1. Personalmente ti consiglio di recuperare i volumi del manga, l'anime non rende piena giustizia all'opera (e infatti quando ho poi comprato i volumi ho smesso di vedere la serie). L'unica cosa che merita davvero della controparte animata sono le voci dei personaggi (specie quella di Hiruma), ma per gustarsela bastano una manciata di episodi. In ogni caso è composto da 145 puntate e in Italia è inedito, ma si trova abbastanza facilmente sottotitolato :D

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