Higashi no Eden (Eden of the East) - personaggi

Personaggi:

Akira sta facendo un'altra richiesta a Juiz

Akira Takizawa: è il protagonista della storia e il Selçao numero nove. Riesce a salvare la città di Tokyo dallo sconsiderato lunedì grazie all’aiuto dei famosi 20.000 NEET, che poi imbarca per Dubai per toglierli dai pasticci. Interpreta la parte del cattivo per far in modo che la gente si comporti come da lui pensato però non riesce ad accettare di essere tradito da coloro per cui aveva lavorato e decide di farsi cancellare la memoria da solo. Alla fine della serie spende tutti i suoi soldi residui per diventare il principe del Giappone. 

Saki Morimi: ragazza che per festeggiare il diploma fa un viaggio negli USA, dove conosce Akira e ne diventa amica. Ha un rapporto difficile con la sorella maggiore, con cui vive per via della morte dei genitori, perché è innamorata del marito e si vergogna di essere per loro un peso economico. Con il suo gruppo di amici ha sviluppato Eden of the East (da cui il titolo della serie), un programma con cui è possibile riconoscere le persone tramite delle foto.

Yūsei Kondō: è il Selçao numero quattro ed è un detective corrotto che spreca orribilmente i suoi soldi senza ottenere nulla. Cerca di rubare ad Akira il telefono, mezzo con cui si contatta Juiz e con cui si ha accesso al denaro, ma viene pugnalato dalla moglie che ne scopre il tradimento. Probabilmente il supporter l’ha finito poco dopo.

Il dottor Hiura, molto orgoglioso della sua creatura ma ben
consapevole che il Supporter lo ucciderà.

Hijime Hiura: è un dottore cinquantenne e il Selçao numero cinque. Costruisce una maxi struttura ospedaliera esplicitamente studiata per i problemi della terza età, finendo così il suo denaro. Da ad Akira delle importanti informazioni ma viene ucciso dal Supporter perché con il suo operato non è riuscito a salvare la nazione ma ad aiutare solo una determinata fascia della popolazione. 

Ryō Yūki: vero autore dello Sconsiderato Lunedì. Non soddisfatto del precedente lancio di missili ne organizza uno su scala ancora più grande e che dovrebbe colpire molte città giapponesi. Viene fermato da Akira entrambe le volte grazie all’aiuto dei famosi 20.000 NEET.

Kuroha Diana Shiratori: Selçao numero undici e potentissima donna d’affari. Lavora come dirigente di una casa di moda di giorno e di notte punisce i maniaci sessuali con il taglio del Jhonny (pisello). Il suo unico lavoro come Selçao è appunto quello di serial killer e non punta a vincere il gioco, quanto a punire il maggior numero possibile di uomini che abbiano commesso reati sessuali. È nota con il nome “La cacciatrice di Jhonnies”.

Jintarō Tsuji: Selçao numero due, lavora con Daiju e con Yuuki per il lancio di missili ma si impegna al minimo e sembra più interessato a osservare i movimenti degli altri Selçao che altro.

Monobe e Yuuki pensano di aver vinto il gioco

Daiju Monobe: Selçao numero uno, diviene un dirigente della ATO (la compagnia a cui è a capo Mr. Outside) e scopre la vera identità del loro mandante. Trova persino il posto dove è nascosta Juiz (che in realtà è un super computer) e pensa di aver vinto la partita facendo lanciare i missili a Yuuki, ma viene miseramente sconfitto da Akira. 

Mr. Ouside: capo dei Selçao è in realtà Saizō Atō, figura chiave della ricostruzione del Giappone nel dopoguerra della Seconda Guerra Mondiale e potentissimo uomo d’affari. Decide di investire i suoi soldi in questo spietato gioco assoldando i dodici Selçao (Salvatori) e donando loro il fantastico telefonino “Noblesse Oblige” con cui portare avanti le loro strategie. Secondo Daiju dovrebbe essere ormai morto ma a quanto pare non è così.