martedì 26 aprile 2011

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Kuroshituji - primo volume in Italia

Cover del primo volume dell'edizione
Planet Manga
Questo mese è finalmente uscito in Italia il primo volume di Kuroshitsuji (Black Butler nella traduzioni della Planet Manga) ad opera di Yana Toboso. Premetto che ho apprezzato l’anime che, pur non essendo un capolavoro, riusciva a catturare l’attenzione dello spettatore per tutta la durata della serie, regalando delle gradevoli ore di intrattenimento. Ricordo, per chi non avesse visto il cartone, che questa è la storia del giovanissimo Ciel Phantomhive, erede della potente casata del Phantomhive e fedele servitore della regina. A seguito della morte dei suoi genitori e dell’incendio della villa di famiglia sparisce per alcuni mesi, tornando accompagnato da Sebastian, un misterioso maggiordomo con delle capacità sovrumane. Ciel a soli dodici anni eredita quindi sia il titolo di conte, sia la fabbrica di giocattoli dei genitori, sia lo scomodo ruolo di “Mastino della Regina”. Questa carica, che viene tramandata nel casato Phantomhive da generazioni, impone al giovane conte di occuparsi di risolvere problemi spinosi per la corona, senza farsi notare troppo, e ricorrendo anche all’uso delle maniere forti se necessario. 


L'insopportabile Elizabeth Middleford
I personaggi sono un indistinto gruppo di macchiette (Ciel compreso, che ha lo spessore di un’acciuga), dove l’unico che spicca per ora è Sebastian, anche se è davvero toppo figo e perfetto per essere realmente credibile. Combatte cucina, pulisce, sistema e in tutto questo ha ancora tempo per esibirsi in pose plastiche. La caratteristica più originale del maggiordomo è il suo personalissimo sorriso “senza denti”, enigmatico e pericoloso. Gli altri personaggi sono veramente inesistenti, capitanati dall’odiosissima Elizabeth, la fidanzata di Ciel, ancora più antipatica e ossessionata dal carino della sua controparte animata. È veramente insopportabile, pare creata apposta per invitare il lettore a tifare per la coppia shounen-ai Ciel/Sebastian, anche se personalmente la trovo veramente mal assortita. Innanzitutto vorrei ricordare che il giovane Phantomhive è un bambino e che a Sebastian non frega assolutamente nulla di lui, se non di potergli mangiare l’anima a serie conclusa, per cui non vedo proprio dove possa nascere l’idea di una coppia. Inoltre ho veramente apprezzato poco gli inserimenti di moderna tecnologia in un ambiente vittoriano. Già, perché Ciel gioca con i videogame, usa il cellulare e guarda la televisione (con il giardiniere!). I cattivi (dei mafiosi italiani, tanto per non farsi mancare nemmeno questo stereotipo) girano in una comoda macchia. Va bene che è un’opera fantasy, dato che ci sono i demoni, ma così mi pare un pelino esagerato. Sia per il rapporto padrone-servo che va completamente a farsi benedire sia per l’ambientazione ottocentesca che si perde del tutto. Non pretendo un capolavoro come Emma ma almeno un minimo di aderenza storica non avrebbe guastato. 

Un altro punto debole della serie è il disegno. Avevo sentito parlare molto bene dello stile grafico della Yana Taboso e mi aspettavo qualcosa di analogo a un’opera di Kaori Yuki ma purtroppo ho trovato dei personaggi assolutamente poco affascinanti, spesso calati in inutili sfondi bianchi e in determinate vignette persino abbozzati. Il disegno è estremamente alla moda, accattivante come character design, ma non per questo meno fragile. Per di più ho trovato molto poco interessante l’uso che l’autrice fa delle tavole doppie, arrivando a sprecarne una con una banale scena in cui Sebastian si limita a togliere una tovaglia. 

Ciel e Sebastian
In aggiunta, e qui la pecca è della traduzione, si perde il reale significato del gioco di parole Akuma de shitsuji desu, la battuta principale di Sebastian. Questa frase può essere tradotta come “sono un mero maggiordomo” o come “sono un demone di maggiordomo” a seconda di come viene scritta. La lettura è identica, cambia solo la spaziatura da Akuma de a Aku made. In questo modo non si capisce bene come mai Sebastian continui a ripetere di essere un maggiordomo, anche i muri di casa Phantomhive lo sanno ormai. Per non parlare poi della povera Mey Rin, che, non si capisce bene perché, diventa improvvisamente cinese sfoggiando un glorioso difetto di pronuncia della “r” (“sono iperLmetLope”). 

Purtroppo questo manga è stato una incredibile delusione. Oltre all’idea del maggiordomo demoniaco, unica cosa veramente interessante, il primo volume non offre particolari spunti, rimanendo un’accozzaglia di episodi pressoché slegati, conditi da un disegno a mio parere anonimo e banale. Penso che lascerò alla Toboso il beneficio del dubbio, prendendo anche il secondo volume allo scopo di vedere se migliora esageratamente. Se non riuscirà a convincermi anche con questo abbandonerò la lettura di questo manga da cui forse, da fan di Kaori Yuki, mi aspettavo troppo.
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





9 commenti :

  1. Allora non sono la sola a pensare che i personaggi non abbiano spessore, il disegno non sia granchè ecc ecc!!! ç_ç
    Tutte quelle fanatiche di shonen ai hanno minacciato di bruciarmi sul rogo...
    Io non ho nemmeno preso il secondo volume e regalerò il primo ad un'amica -.-

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  2. Alla fine nemmeno io ho preso il secondo e il primo l'ho riportato dal fumettaro. Spendere soldi così non ha proprio senso. ^^

    Sono felice di aver trovato un'alleata su questo punto: il manga di Kuroshitsuji pare piacere a tutti -.-

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  3. Allora, tanto per cominciare Buon Giorno xD
    Ho scoperto questo Blog grazie ad un'amica e devo dirti che mi è piaciuto tantissimo xD Comunque, vedo che questo post è molto vecchio, ma volevo comunque lasciarti il mio parere.
    Non so se hai continuato il manga o se ti sei proprio arresa come lasci intendere, ma volevo dirti che, se all'inizio concordavo in pieno con ciò che hai scritto, adesso non posso che essere in disaccordo, soprattutto per quanto riguarda Elizabeth.
    Elizabeth all'inizio non la sopportavo proprio, uccideva la mia psiche ogni volta che la vedevo, ma poi ho scoperto che, oltre a Madame Red, è l'unico personaggio che viene un minimo dall'autrice. Gli altri sono ancora sottili come la carta -_-
    Anche il disegno migliora un pelino, ma essendo cresciuta con le CLAMP, quello resta comunque un "accontentarsi" per me xD

    Volevo solo esprimerti questo parere e farti ancora i complimenti per il blog :3 Mi piace molto e mi piace la tua simpatia. Brava xD

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    Risposte
    1. *è l'unico personaggio che viene approfondito un minimo dall'autrice.

      (Lo sapevo che c'era l'errore .-.)

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    2. Buon Giorno anche a te (o meglio Buona Notte, vista l'ora a cui ti rispondo) :D
      Ti ringrazio e ti assicuro che i commenti sui post vecchi sono assolutamente i benvenuti! :D

      Per ora con il manga sono ferma al primo volume (che ho anche restituito in fumetteria, non amo avere parti di collezioni incomplete nella mia libreria, che è già stracarica) ma devo dire che, a distanza di un paio d'anni mi piacerebbe leggere l'opera intera. Magari aspetto che finisca così la recupero tutta in una soluzione ;-P

      Il fatto che Elizabeth abbia uno sviluppo psicologico interessante mi ispira molto! Per il poco che ho letto per personaggio l'ho odiato da profondo ma potrebbe esserci speranza per tutti :D

      Ti ringrazio ancora e sono davvero felice che il blog ti piaccia :D

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    3. Prego! I complimenti te li meriti tutti xD
      Comunque sì, secondo me Elizabeth e suo fratello sono gli unici, oltre alla già citata Madame Red, ad avere una buona caratterizzazione psicologica.
      Sinceramente nessun altro personaggio oltre a loro ha attirato la mia attenzione, nè ha subito grandi variazioni durante i numeri usciti.
      Credo che sia la più grossa pecca del manga, che ha molte idee carine e dei bei personaggi, ma non riesce a sfruttarli.
      Poi forse sono io che pretendo troppo, ma non credo xD

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    4. Purtroppo un manga che anche parta da una buona idea di base, se non riesce a far crescere come si deve i suoi personaggi perde inesorabilmente di appeal, non c'è nulla da fare. Personalmente, tra l'altro, ritengo la caratterizzazione psicologica dei personaggi (e come riescono a crescere, nel bene o nel male) durante la storia, l'aspetto più rilevante di un'opera.
      Adesso mi hai incuriosita su Elizabeth, fin'ora l'avevo sempre considerata una gallina ;-P

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    5. Anche io la consideravo una gallina! Poi BANG! La gallina mi è esplosa tra le mani e io sono rimasta ammaliata xD
      Poi ovviamente c'è a chi non piace nemmeno come si mostra di essere in realtà, ma almeno non è solo quello che ci è stato fatto vedere all'inizio xD

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    6. Sicuramente non può essere peggio di com'è all'inzio del manga: è un personaggio a dir poco insopportabile! Penso che potrebbe piacermi nel suo cambiamento (che, in qualunque modo la trasformi, sarà sempre una cosa positiva) ^^

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