venerdì 13 marzo 2015

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Wecomics 16 - The Awkward Yeti (e Heart and Brain)

Dopo un webcomic italiano, è il turno di uno in inglese (no, non è vero, non seguo alcuno schema, è del tutto casuale la lingua della serie che recensisco, questa volta mi è venuta voglia di parare di un'opera anglofona per puro caso)! The Awkward Yeti è una serie creata dal cartoonist Nick Seluk ed è incentrata sulle avventure dello Yeti Lars e della sua goffaggine nella vita di tutti i giorni. La serie ha anche un gettonatissimo spin-off (Heart and Brain) che narra le avventura del cervello e del cuore di Lars, che, con le loro caratteristiche personalità (serio e laborioso il primo e allegro e scanzonate il secondo), interagiscono con il loro proprietario e con altri organi interni (tra cui la geniale lingua, il povero stomaco e la sensibile vescica). Qui c'è la pagina Facebook della serie e qui il suo sito ufficiale.

Che bello dormire ...
Il tema di fondo della serie sono momenti di esistenza quotidiana di una qualunque persona, momenti che più o meno tutti hanno vissuto prima o poi e che scandiscono la comune e anonima vita del pacioso Lars. La trama è tutta qui. Ovviamente il punto forte di questa serie (nonché il motivo per cui siamo qui a parlarne) sono i personaggi. Innanzitutto c'è Lars. Lars, come detto, è uno yeti, ma non l'aggressivo e sanguinario bestione che uno si potrebbe aspettare, ma bensì un morbido, enorme e estremamente pacifico orsacchione. Diciamo una specie di Cucciolone gigante con la tinta blu e un papillon giallo che lavora come impiegato in un tranquillo ufficio, che è completamente dipendente dalla caffeina, e che ha dei seri problemi a dormire (che sia un dettaglio autobiografico dell'autore? Lo sottolinea spesso).

La lingua. Malvagia!
Accanto a lui ci sono i suoi organi interni (il, che, detto così è un po' inquietante, ma è una serie comica e non splatter!). I primi due (nonché i più rilevanti della serie) sono il suo saggio e composto cervello, sempre impegnato a cercare di tenere tutti gli altri organi in riga (con scarso successo, per quel che riguarda cuore e lingua, se devo dire) e l'estroso, fantasioso e infantile cuore (ma si sa, al cuor non si comanda - e infatti sempre quello che vuole). Parecchio ricorrenti sono anche l'avido e egoista lingua (che pensa solo ad ingozzarsi, nonostante il suo comportamento finisca regolarmente per danneggiare lo stomaco e l'intestino), il laborioso fegato e l'incompresa cistifellea.

Che bella giornata per ...
Dal punto di vista del disegno si può osservare come lo stile di Seluk sia molto semplice (fin stilizzato, completamente incentrato nella realizzazione dei suoi personaggi), e crei un'immagine immediatamente intellegibile ma i cui dettagli sono ridotti al minimo e la colorazione è composta da ampi spazi campiti della stessa tonalità. Nonostante tutta questa sua semplicità grafica, però, bisogna dire che i personaggi hanno un character simpatico e che li differenzia bene. Certo, diversificare un cuore da un cervello è piuttosto semplice, ma disegnarli in modo da renderli credibili con pochi tratti non è affatto semplice. Il punto debole dell'opera, rimangono, quando ci sono, gli sfondi, che spesso sono appena abbozzati e disegnati con un mix non sempre coerentissimo di prospettive e isometrie.

Gotham needs me

In definitiva devo dire che The Akward Yeti e il suo spin-off Heart and Brain sono due serie molto simpatiche, di quelle che, pur non essendo degli indiscussi capolavori, riescono comunque sempre a strappare un sorriso al lettore con le loro buone idee e con la loro rappresentazione del mondo in modo surreale (ma non troppo) e divertente. Consiglio queste due serie a tutti quelli amano leggere fumetti semplici e basati interamente sulla battuta finale della tavola, ma che non mancano di essere genuinamente spassosi e (spesso) incredibilmente veri. Una volta che comincerete a conoscere Heart, Brain, Lars e tutti gli altri non sarà facile dimenticarsi di loro!


Puntate precedenti della rubrica
(Ricordo che chi conosce dei webcomic e vuole vederli recensiti basta che me li comunichi in un commento e provvederò a inserirli in lista)

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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





12 commenti :

  1. Molto carino!
    Lo inizierò a leggere...
    Mi piace perchè è uno Yeti (creatura per cui vado matto), inoltre mi ricorda una moderna trasposizione delle opere del Dr. Seuss.... ma non so dirti il perchè!

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    1. Io trovo veramente geniali le parti con gli organi interni, tutte le volte riesce a strapparti davvero un sorriso :D

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  2. Risposte
    1. È sempre un piacere trovarsi un sua vignetta su FB :D

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  3. Aiuto! Non mi attira proprio per niente...sarà che il personaggio blu sembra una copia dei Barbapapà (non ho mai visto quella serie, sia chiaro)...però...boh...non mi ispira.

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    1. Lars non ci azzecca molto con i barbapapà ma capita che delle serie non ispirino "a pelle" ^^

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    2. non sono stata molto chiara...intendevo che assomiglia fisicamente a un Barbapapà ;)
      Sai, il mio problema è che quando si tratta di vedere un cartone/film o leggere un fumetto, punto molto sul character design...se l'animazione è zoppicante o il character design è debole, faccio fatica ad andare avanti. Siccome sul tuo blog avevo trovato Excel Saga, avevo deciso di vederlo: ho visto naturalmente tutto l'episodio (fantastico, tra l'altro) dei cartoni occidentali vs. quelli giapponesi, e ne ho visti altri quattro...l'avrei finita volentieri come serie, la trovavo simpatica, però l'animazione fin troppo scattosa mi rendeva difficile la visione :/ Prima o poi la recupererò tutta, dato che è una buona serie. Quindi, come avrai capito, è lo stile di disegno o la fluidità dell'animazione che giocano molto, nel mio caso, nella visione di qualcosa :(

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    3. A me lo stile anche grezzo non disturba (tranne casi estremi), ma ho la fissa dei personaggi. Se i personaggi non riescono a convincermi neanche un po' finisce che la serie la abbandono perché, sostanzialmente, non me ne frega nulla di cosa possa succeder loro XD

      Excel Saga è un piccolo gioiellino di comico-demenziale :D

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    4. capisco, però confessa...con My Little Pony, anche se i personaggi non ti convincevano per niente, hai continuato a guardarlo...quindi hai fatto uno strappo alla regola?

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    5. Quella è tuuuuuutta un'altra storia! MLP continuo a guardarlo per la gioia della stroncatura ;-P

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