La principessa e il ranocchio - Una fiaba moderna

La locandina del film

La principessa e il ranocchio (The Princess and the Frog)  è un film d'animazione realizzato dalla Walt Disney Production e diretto da John Musker e Ron Clements (registi di La sirenetta e Aladdin) nel 2009. Realizzato in 2D con una struttura a musical, ha una colonna sonora realizzata da Randy Newman ed è diventato il 49° Classico Disney secondo il canone ufficiale (tra l'altro Tiana è entrata nella linea delle Disney Princesses - e, vorrei sottolinearlo, è la prima e per ora unica principessa di colore). La principessa e il ranocchio è anche considerato un punto di svolta per gli Studios, visto che è il film che ha dato origine al "nuovo Rinascimento Disney".

Tiana al lavoro

New Orleans, 1926, Tiana è una ragazza povera con un sogno nel cassetto: aprire il ristorante che il suo defunto padre aveva sempre sognato di aprire con lei. Per conseguirlo fa per tutta la vita due lavori, impegnandosi al 100% e risparmiando ogni piccolo centesimo che riesce a racimolare. Un giorno arriva in città il principe Naveen di Maldonia, un giovane dal sangue blu, spensierato e spendaccione,

Il principe farfallone e perdigiorno

che pensa bene di finire vittima del Dottor Facilier, un imbroglione woodoo, che lo trasforma in un brutto ranocchio. Il principe incontra per caso Tiana e, credendola una principessa, le strappa un bacio ma, invece di ritornare umano come nella classica fiaba, finisce per trasformare la sfortunata a sua volta in una ranocchia. Così comincia l'avventura di due anime molto diverse tra di loro, che dovranno affrontare, aiutati dalla lucciola Rey e dall'alligatore Luis, un lungo viaggio attraverso la palude che circonda New Orleans nella speranza di raggiungere nonna Odie, l'unica esperta di woodoo che possa veramente aiutarli a tornare umani!

Il primo incontro tra i nostri due eroi

I personaggi messi in scena sono diversi ma a spiccare tra tutti sono, ovviamente, i protagonisti. Tiana è una donna determinata, forte e consapevole del suo sogno, del suo innato talento nella cucina e del fatto che solo lavorando potrà ottenerlo (nessun "tu prega e spera fermamente, dimentica il presente e il sogno realtà diverrà" ma più "su Cocca, datti da fare e realizzati il tuo sogno con le tue stesse mani, invece di piangerti addosso"). Il che la rende testarda come un mulo: lei vuole il suo ristorante, lo vuole esattamente come l'aveva sognato con suo padre e non è disposta a derogare su nessun particolare!

Lei sgobba e lui suona

Anche se tutti le sono contro, anche se le cose sembrano non andare sempre come vorrebbe, anche se viene discriminata in quanto donna (e di colore!) lei non si arrende e continua indefessamente a risparmiare e a sgobbare, cercando di sfruttare ogni occasione che le si presenta davanti. Questo naturalmente fino al fatidico incontro con Naveen, un incontro che rischia di farle perdere tutto quello per cui ha lavorato fino a quel momento ma che la costringerà, per la prima volta nella sua laboriosa vita, a prendersi una pausa (forzata).

L'allocco si fa abbindolare dall'Uomo
Ombra. Un tipo palesemente raccomandabile

Naveen è l'esatto contrario della ragazza. Giovane, bello, di sangue blu e super svogliato, Naveen è un incapace totale e un maestro nell'arte del cazzeggio e della procrastinazione. È talmente bravo in questo che i suoi genitori ad un certo punto si scocciano e lo diseredano, nella speranza che si trovi un lavoro (o una moglie ricca). Ad accompagnare "la strana coppia" nel loro viaggio ci sono il buffo alligatore 

Luis e Rei chiacchierano. Rey si
vede poco ma c'è!

Luis (un grosso rettile con il sogno di suonare il jazz sui battelli a vapore) e la saggia lucciola Rey (saggia finché non ci si rende conto di che cosa è realmente innamorato) [1]. A completare il quadro ci sono ancora Charlotte La Bouff, una ricchissima e viziatissima ereditiera (ma, anche simpatica, io adoro questa ragazza! Giuro!), amica d'infanzia di Tiana, il suo simpatico padre, la buffa e quasi incomprensibile Mamma Odie e, ovviamente, i cattivi. Purtroppo devo dire che i cattivi sono il punto debole di questo film. Il Dottor Facilier è un cattivo di serie B (non ha il carisma di una scarpa di una Malefica o di uno Scar) e anche il malvagio valletto Lawrence è piuttosto ridicolo.

 

A un passo dal suo sogno

Dal punto di vista tecnico bisogna dire che, come sempre, la Disney offre un prodotto di ottima qualità, con splendide animazioni, ambientazioni estremamente suggestive (la palude è meravigliosa e anche le scene musical di mamma Odie e del Dottor Facilier sono molto di impatto, per non parlare poi della stilosa scena di A un passo dai miei sogni) e personaggi morbidi e espressivi.

Boom baby, boom ops cartone sbagliato

Mi è piaciuto particolarmente come è stata rappresentata in modo diversa la magia del Dottor Facilier (l'Uomo Ombra) e quella di Mamma Odie (oltre il fatto che, lei non usa la magia per salvare i nostri eroi, e questo credo che sia un grande cambiamento, visto che la quasi totalità delle altre principesse e principi ricorre alla magia per raggiungere il proprio sogno). A completare il tutto c'è un ottimo comparto audio che offre canzoni molto jazz (con una storia ambientata a New Orleans non poteva proprio essere diversamente).

 

Charlotte e Gran Papà. Ecco
io la adoro questa fanciulla!

In definitiva posso dire che La principessa e il ranocchio è un film molto carino, che riesce a rinnovare i ruoli tradizionalmente assegnati a principi e principesse delle fiabe. Se da una parte si può osservare che Tiana è una specie di anti-Cenerentola, dall'altra Naveen è evidentemente l'antitesi del classico principe coraggioso (no, non quello di Cenerentola che è un totano, ma uno a caso degli altri). Tiana, come la sua ben nota collega Cenerentola, è una che si ammazza di lavoro tutti i santi giorni, ma, a differenza dell'altra, non lo fa perché una matrigna la obbliga per cattiveria, ma lo fa perché le serve per avere i soldi per esaudire il suo sogno.

Al lavoro!

Tiana non aspetta piangendo che qualcuno la salvi, qui non c'è nessuna Fata Madrina che sventola una bacchetta magica e la manda al ballo: Tiana si rimbocca le maniche e lavora sodo tutti i giorni della sua vita per poter raggiungere il suo sogno, lavora così tanto e così intensamente da dimenticarsi di vivere la propria giovinezza.

Se aspettava di essere salvata da lui
stava bella fresca ... 

Accanto a lei arriva Naveen, un giovane uomo inetto e viziato, incapace di combattere per i propri sogni. Anzi, se proprio devo dire, Naveen sogna proprio di non fare nulla nella propria vita e di passare le proprie giornate cazzeggiando liberamente. Per ottenere il suo scopo è disposto a sposare una donna che non conosce e che, evidentemente, non ama (la briosa Charlotte). Ovviamente, quando si conoscono, i due cominciano

Anche Luis ha un sogno!

ad influenzarsi reciprocamente e a cambiare, imparando a riconoscere i propri limiti e i propri punti di forza reali. Consiglio questo film un po' a tutti. Con le sue magiche atmosfere, con la sua colonna sonora jazz e con i suoi personaggi simpatici e azzeccati riuscirà a farsi indubbiamente amare.
E poi non si può proprio non vedere almeno una volta l'ultimo (thanks, Petralia!) il penultimo film realizzato dalla Walt Disney in animazione 2D!

 

Il trailer del film

Questo post partecipa al progetto Black Power Day! 

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Bollalmanacco di cinema - Candyman

Non C'è Paragone - Empire

Recensioni Ribelli - Fa' la cosa giusta

Pensieri Cannibali - Get rich or die tryin' 

Mari Red's Room - The Help

Scrivenny - American Gangster

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Solaris - Quando eravamo re

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2. Cenerentola (live action)
3. Il Re Leone (spettacolo di Broadway)
4. Il Re Leone 
5. Fu vero plagio? Il Re Leone vs Kimba, il leone bianco
6. La bella addormentata nel Bosco
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8. Mary Poppins
9. Saving Mr Banks
10. Frozen
11. Rapunzel
12. The Brave
13. Exit Poll (rubrica)
14. Pocket Princesses (webcomic)

NOTE:

[1] Luis e Rey sono evidentemente degli omaggi a Luis Armstrong e Ray Charles, mentre il dottor Facilitier è stato creato riproducendo l'aspetto di Baron Samedi, la divinità del woodoo incaricata di traghettare i morti.