Tutorial: Come nasce una striscia di Cross-talk!

Come nasce una striscia di Cross-talk? Cosa uso per crearla?
In questo post vediamo i vari passaggi per passare dal foglio bianco alla tavola completamente finita. Premetto che non sono una professionista nel campo ma che ormai ho un po' di esperienza per cui posso raccontare come faccio io a creare le strisce!

Continua, as always, dopo il salto!

Per prima cosa bisogna avere un'idea in mente. Senza un'idea non si va da nessuna parte (un po' come in tutte le cose). Quando l'idea c'è ed è concretizzabile (e vi assicuro che ne ho scartati a pacchi, di idee non realizzabili), bisogna scegliere la dimensione del foglio con cui si vuole lavorare. Di solito io impiego il formato A4 (pagina intera) per avere più spazio in cui far procedere la storia ma, per questo post, ho preparato un modello più semplice a striscia singola. Aprite quindi il vostro programma di fotoritocco del cuore e create un nuovo quadro della dimensione scelta. Io uso un noto programma di fotoritocco che si chiama Ph***** Gimp!

La striscia vuota di partenza

Dopo aver scelto il formato della pagina bisogna decidere la disposizione delle vignette. In questo caso ho deciso di inserire tre vignette di uguale forma e dimensione. Le vignette le creo con lo strumento "Rettangolo" e poi inserisco un effetto "Traccia" nero spesso una manciata di pixel per creare l'effetto bordo arrotondato (per ottenerlo: clicca nella lista dei livelli con il destro del mouse, scegli "Opzioni di fusione" e poi "Traccia" dalla scheda che si apre).

La disposizione delle vignette. L'orrendo marroncino è per segnalare gli spazi ancora vuoti.

Come si può notare, ho lasciato una striscia bianca in alto per il nome della serie, il nome dell'autrice e il titolo.

A questo punto, se io fossi una brava creatrice di vignette, disegnerei la bozza di quella che sarà la mia vignetta finale, ma io non sono brava (e mi pesa disegnare), per cui la visualizzo mentalmente. Fatto? Perfetto!

Il prossimo passo è quello di scattare le foto della scena appena visualizzata.

Si posiziona il set, si mettono in azione i personaggi e si preparano le luci. Le foto, di solito, le faccio una alla volta poi le inserisco nella griglia man mano che sono pronte. A scattare tutte le foto insieme si fa prima ma si rischia anche che, qualora qualcosa vada storto (tipo luce, posizione personaggi, ecc), l'intera sequenza sia da rifare, con una conseguente immane perdita di tempo.

Ho cominciato dall'ultima perché sì

Dopo aver inserito e ritagliato tutte le foto in modo che i personaggi siano proporzionati in tutte le inquadrature, il risultato è il quello mostrato nell'immagine qui sotto.

Prima versione delle foto montate

Si può osservare che ci sono diversi problemi. Il terzo quadro, quello con Robin, è perfetto, ma i primi due non sono coerenti. L'inquadratura è differente (basta osservare la posizione del divano e della finestra) e anche la luce è sbagliata, troppo calda nel primo quadro e con una patina grigia nel secondo. Ora, correggere un difetto di luce è semplice e si fa con il programma di fotoritocco ma correggere l'inquadratura non si può fare per ovvi motivi.

Tra le due foto decido di tenere quella del secondo quadro e rifaccio la prima.

Già meglio. Ho cambiato la posizione di Batman perché
non aveva senso girato in quel modo

A questo punto subentra la parte di fotoritocco vera e proprio. Come dicevo prima il terzo quadro è già perfetto di suo, mentre i primi due sono da ritoccare. Per cambiare le impostazione di contrasto/luce in una soluzione sola io uso la funzione "Valori Tonali" (Immagine\Modifica\Valori Tonali).

La finestra dei Valori Tonali

Per bilanciare i Valori Tonali spesso è sufficiente tagliare con gli appositi indicatori i picchi laterali del grafico (senza esagerare perché altrimenti si perdono dei dettagli di contrasto\sfumature).

La versione con i colori ritoccati in modo da essere più bilanciati e più freddi

A questo punto faccio ancora qualche modifica puntale

Versione definitiva!

Chi indovina cos'ho modificato? Semplice, il simbolo sul petto di Batman, che la luce diretta aveva creato un fastidioso riflesso sulla plastica che l'aveva fatto scomparire. Così è molto più chiaro, no?

Ora è arrivato il momento di aggiungere i baloon.

Per prima cosa scrivo tutti i testi nelle loro posizioni definitive (o quasi, qualche modifica sarà fatta ancora, strada facendo).

Non si legge nulla, vero?

E poi aggiungo i baloon veri e propri. Per fare i baloon creo una forma "Rettangolo arrotondato" bianco per ogni vignetta, rasterizzo il livello e poi creo la punta del baloon con lo strumento "Lazo poligonale" e riempio la selezione con il pennello.

Baloon work in progress

Quando il baloon ha la sua forma definitiva gli metto due effetti:

1. Un effetto "Traccia" di 1 px per fare il bordo nero;
2. Diminuisco l'opacità al 70% per far intravvedere le forme dietro. Non ho ancora deciso se mi piace più così o con il baloon completamente opaco.

E poi ripeto per tutti gli altri dialoghi.

Ora è molto più leggibile!

A questo punto, quando è necessario, aggiungo ancora gli effetti speciali e le onomatopee. In questo caso ho aggiunto una scritta ad effetto su Robin, in modo da sottolineare ulteriormente la sua condizione sfigata.

Ta-dan!

Infine, come ultimo tocco, aggiungo un titolo alla striscia. Per ultimissima cosa regolo ancora all'opacità dei baloon (qualora non si leggesse bene il testo in alcuni) e faccio un check finale sull'ortografia. A questo punto la striscia è pronta per essere pubblicata!

Titolo scemo ma pur sempre titolo

Ed ecco qua la striscia completata. 

E questo è quanto! A fare una tavola di Cross-talk, di norma, ci impiego circa un quarto d'ora a montare il set più un'oretta e mezza per la fase fotografia e elaborazione immagini. Purtroppo certi giorni la luce non collabora e mi tocca rifare le foto mille volte, con il risultato che le ore impiegate crescono esponenzialmente.

E tu, fai fotostorie? Se sì che tecnica usi? Se non li fai, ti piacerebbe provare? Hai dei suggerimenti da darmi?