Premio "My Cup of Tea" 2013

Yue ha proposto sul suo blog un meme nuovo di pacca e, visto che i meme ben fatti mi piacciono, non posso proprio esimermi dal partecipare. In cosa consiste questo Premio “My Cup of Tea”? Semplice, consiste nel premiare l’opera che ha più piacevolmente stupito durante il 2013. Non la più bella in assoluto, ma quella che arriva inaspettata, quella che contro ogni pronostico riesce a colpire e a rimanere in mente!

Quella che più ti ha sorpreso, contro ogni aspettativa, e ti ha fatto esclamare "Beh, questo fumetto fa decisamente per me!" (cit. Yue)

Continua dopo il salto

Ecco la mia personale lista delle soprese del 2013, divise per categoria di appartenenza:

1) Fumetto: Prophecy (Tetsuya Tsutsui)

In realtà non avevo nessuna intenzione di prendere questo titolo, anzi, quando lo vidi per la prima volta in fumetteria lo snobbai di brutto. Poi, grazie ai commenti di alcuni blogger fidati, mi sono ricreduta, l’ho preso e l’ho letto. Personalmente l’ho trovato meraviglioso, una perfetta rappresentazione dell’etica del branco, un branco che si sente ancora più forte e impunibile perché nascosto dietro all’anonimato del monitor di un computer e che si permette di compiere atti spregevoli che una persona normalmente non si sognerebbe mai di fare. Prophecy affronta con durezza temi attualissimi come la disoccupazione, la difficoltà a trovare un lavoro decente, la spietatezza della sistema sociale e il flame su internet. Un piccolo gioiello da non perdere! Spero che esca presto il due!

2) Serie animata: Green Lantern: The Animated Series

Ho iniziato questa serie con poco interesse. Non amo le Lanterne Verdi come corpo di polizia spaziale, non amo i personaggi che le popolano e, in particolar modo, non ho mai amato molto Hal Jordan. Dopo i primi dieci minuti del primo episodio, invece, ero completamente innamorata di tutto (ambientazioni, personaggi, Hal Jordan) e ho guardato l’intera serie in meno di due giorni (il terzo giorno sarei partita per le ferie e ho fatto le ore piccole per finirla, tanto l’ho amata!). Non sto qui a spendere altre parole e faccio che rimandare alla recensione che le ho dedicato!

3) Telefilm: Zorro

Quando uno prende in mano un pezzo grosso della proprio infanzia ha sempre paura che il ricordo sia addolcito con lo zucchero della nostalgia e che la memoria abbia volutamente cancellato i particolari più imbarazzanti, con il risultato che riguardandolo (o rileggendolo) non vi si trovi più quella magia che si ricordava (e cercava). Quindi, proprio per questo motivo, quando ho deciso di scrivere uno speciale su Zorro, la serie Disney degli anni 50, temevo che sarei arrivata a metter su una piccola stroncatura, ma non è stato affatto così. Anzi, il ricordo è tornato più bello e sfavillante che mai, spolverato da una visione che mi ha lasciata totalmente soddisfatta. (Non so se questo conta molto, visto che non è uscito nel 2013, ma io l’ho visto l’anno scorso, per cui ce lo infilo!)

4) Film d’animazione: Batman: Under The Red Hood

Ok, so che di Batman ne ho parlato in ogni salsa e che non è una grossa sorpresa vederlo in questa lista, ma devo ammettere che Batman, Under the Red Hood, il primo film del DCAOM che ho visto (perché no, non li ho guardati in ordine, troppo mainstream) è stato una vera sorpresa. Questo film mette in scena un Batman pensato per un pubblico adulto, lacerato e violento, un Batman che si trova davanti ad un fantasma e che è costretto ad essere ancora più duro del solito per rimanere fedele a se stesso, un Batman forzato ad affrontare una scelta difficile e dolorosa! Un film meraviglioso, assolutamente da non perdere per chiunque abbia anche solo sentito parlare del Crociato Incappucciato!

5) Film live: The Lone Ranger

Dopo una lunghissima carrellata di schifezze cinematografiche (la Dolce Metà è tanto caro ma ha dei gusti in fatto di film che cozzano un bel po’ con i miei - non al livello di cinepanettoni, ma mi propina un sacco di roba action tutta sparatorie e corse in macchina, di quella senza trama e con dei personaggi da barzelletta) arrivo a vedere al cinema questo The Lone Ranger. Prima di iniziare a guardarlo, l’unica nota positiva che vedevo era che nel cast c’era Johnny Deep (quant’è bello! Ogni tanto la mia inner fangirl apprezza anche degli attori) ma non mi aspettavo moltissimo. Invece è carino. Proprio carino. E mi è anche piaciuta quella scena lunghissima sul treno con di sottofondo l’overture del Guglielmo Tell di Rossini, l’ho trovata davvero ben girata! Se non l’avete visto guardatelo, è un western fumettoso d’azione, con buoni personaggi carismatici (ovviamente Tonto e  Red Harrington, interpretati da Johnny Deep e Helena Bonam Carter) e una buona trama.

Considerazioni

Quest’anno ho guardato e recensito pochi anime. Un po’ perché ero impegnata a guardare e recensire serie e film su Batman e un po’ perché, per chiudere le liste dei 100 insieme, dovevo recuperare un po’ di manga che ero indietro. Fioretto per il 2014: più anime su Prevalentemente Anime e Manga!