giovedì 28 marzo 2013

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Sunny - Una macchina gialla per correre via con la fantasia

Cover del primo volume
Sunny è un manga seinen psicologico realizzato da Taiyou Matsumoto a partire dal 2010 ed è attualmente in corso d’opera. In Giappone conta tre volumi, editi da Shogakukan, mentre in Italia è appena stato pubblicato il primo volume dalla casa editrice J-Pop. Si tratta di un’edizione di lusso (come sempre succede per i manga di nicchia) che, al costo di 9,90€ offre un formato più grande del normale, una sovraccoperta bianca e delle tavole a colori (tra l’altro bellissime). Personalmente non ne conoscevo l'esistenza finché Yue non ne ha parlato nella sua interessantissima rubrica "I manga che non leggeremo mai in Italia" (rubrica che fa venir da rosicare a sfinimento) ma, per fortuna, finalmente ha visto la luce anche da noi. Qui c'è anche la recensione di nouvellewave.

L'amara verità
La Sunny è una macchina gialla. Una vecchia macchina gialla parcheggiata nel cortile della Hoshinoko, una casa d’accoglienza per l’infanzia. Una macchina che non può muoversi da quel posto come non possono andarsene via i bambini ospitati nella struttura, piccoli abbandonati dai genitori o lasciati lì perché nessuno può più prendersi cura di loro. Non che sia un brutto posto, ma non è la stessa cosa di avere una vera casa, una con una famiglia accogliente che attenda i fanciulli al ritorno da scuola e che sappia creare per loro un ambiente ideale per una sana crescita.
Tre degli ospiti dell'istituto
Ogni bambino ha una sua piccola o grande storia personale. Ci sono Kenji e la sua sorellina, scaricati lì anni prima da un genitore beone incapace di gestirli che non vuole neppure dir loro chi sia la loro vera madre, c’è Jinsuke, che sogna di avere un paio di bacchette personalizzate per il bento e si taglia raramente le unghie, c’è Haruo, un ragazzino con i capelli bianchi che ha paura di vedere sua madre perché sa che poi dovrà di nuovo rimanere mesi senza avere contatti con lei, c’è Taro, un gigante con evidenti handicap mentali che però non è stupido come sembra, c’è Sei, il ragazzo nuovo, che ci mette ore a prepararsi la mattina, c’è Kiiko, che ama spettegolare, e c’è Megumu, una ragazza carina che ha tante amiche tra le figlie di casa (ovvero le bambine che hanno una famiglia) e che è facile far piangere. Ognuno di questi bambini e ragazzini è un pezzo che va a comporre un puzzle complicato e eterogeneo come quello della casa d’accoglienza, tenuto insieme da regole che non tutti rispettano e da ruoli precisi che ognuno si ritaglia.
Junsuke in una vignetta
Il direttore (che dovrebbe essere la figura di riferimento) è troppo vecchio per fare alcunché, per cui finisce che i ragazzi più grandi aiutano come possono gli educatori a gestire i piccoli ma ognuno deve sbrigarsela anche un po’ da solo. Si può dire che l’istituto è come una grande famiglia ma è anche l’opposto di una vera famiglia, diventando, di fatto, un posto dove i ragazzi sono tremendamente soli pur essendo sempre forzatamente in compagnia. E poi c’è la Sunny, la macchina gialla magica che ha il potere di farli scappare con la fantasia da quel posto e da quella vita, portandoli sui suoi vecchi sedili in mille e più avventure o che, semplicemente, li riaccompagna a casa da dei genitori che li desiderino veramente. Purtroppo la Sunny non può muoversi e, quando il sogno ad occhi aperti finisce, i ragazzi sono ancora nell’istituto.


I ragazzi e la Sunny

Il disegno di Tayo Matsumoto è molto particolare, oserei dire unico, e, se ad un primo sguardo può apparire sporco e poco curato, osservando meglio le tavole si può notare l’enorme attenzione con cui sono state costruite, sia come impostazione grafica, sia nella creazione dei personaggi. Il disegno è graffiato, impresso nel foglio, ricco di trattini e di dettagli ma anche di parti realizzate in modo fluido con campiture di colore, bilanciando egregiamente linee dure e morbide pennellate. Il character design è davvero personale e riesce a rendere ogni singolo personaggio unico e visivamente memorabile. Le illustrazioni a colori sono, poi, una vera gioia per gli occhi.


Questa coppia di illustrazioni
su Megumu è tra le mie preferite
In conclusione il primo volume di Sunny si è dimostrato un ottimo acquisto, che riesce ad offrire qualcosa di realmente diverso dal solito all’interno del panorama manga pubblicato in Italia e che riesce a creare un incredibile slice of life delle vite dei suoi protagonisti. Se da un lato è quasi surreale nel narrare tutte le sfortune che capitano ai ragazzi, dall’altro è tremendamente e tristemente realistico, e riesce nell’impresa di far fermare a ragionare il proprio lettore. Storie di abbandoni (non sono orfani, hanno tutti dei genitori che semplicemente non li vogliono, non li possono tenere o sono in ospedale – la cosa peggiore è che ogni tanto li vanno a trovare e giocano alla famigliola felice, per poi tornarsene in istituto) che lasciano l’amaro in bocca e portano a chiedersi perché molte di quelle famiglie abbiano deciso di avere dei figli, per poi lasciarli al loro destino in questo modo. Non posso far altro che ringraziare Yue per avermi fatto scoprire questa perla e consigliarla a chiunque voglia leggere un manga davvero bello.


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





26 commenti :

  1. Sì ma un volume all'anno è da depressione profonda...

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    1. Lo so ma ti assicuro che ne vale la pena dell'attesa ^^

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  2. Io non lo sto ancora prendendo per la sua infinita cadenza d'uscita ma in fumetteria l'ho sfogliato con amore!

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    1. Prendilo vedrai che non te ne pentirai! Dato che è uno slice of life puro i tempi d'attesa pesano anche meno (non essendoci una trama adrenalinica non si ha l'ansia di finire di leggere) ^^

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  3. C'è una risposta alle ultime 17 righe del post: "Il posto delle fragole" Ingmar Bergman.

    Per il resto, Sunny è una grande opera :D

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    1. Me lo segno e lo metto subito in lista ^^
      Concordo pienamente, merita davvero una lettura ^^

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  4. Che bella recensione ❤
    Sono contento che ti sia piaciuto!

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    1. Grazie mille ^^
      E' davvero un bel manga, grazie ancora per averlo segnalato ^^

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  5. Questo lo vorrei davvero. dici che qui lo posso trovare?

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    1. Prova su siti come Amazon o eBay, sicuramente ce l'hanno e saranno ben felici di spedirtelo ^^

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  6. sembra un manga veramente particolare e interessante! ^^ Mi piace molto l'illustrazione di gruppo con la macchina :)
    Il prezzo di sicuro è mitigato dalla cadenza lumacosa (mi sembra di capire uno all'anno?). Per adesso non penso di poterlo prendere, ma in futuro non mi dispiacerebbe affatto provarlo! ^^

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    1. E' davvero bello, merita una lettura ^^
      Assolutamente. Adesso in Giappone so che è uscito il terzo volume, per cui da noi potrebbero pubblicare il secondo e il terzo in tempi più brevi ma poi ci si assesterà per forza di cose sull'anno di attesa. ^^

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  7. Io mi ci sono fermata davanti almeno tre volte in fumetteria. L'ho preso in mano, coccolato, desiderato... e poi guardavo il prezzo, pensavo alle uscite sicuramente moooolto dilazionate nel tempo e lo posavo subito. A malincuore. Non è detto che non lo recuperi prima o poi però ;_;

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    1. In realtà prezzo alto e uscite dilazionate si mitigano tra di loro come effetto. Il fatto è che è una storia molto psicologica, senza particolare azione, per cui i tempi d'attesa diventano meno rilevanti ^^
      Se ti capita recuperalo che merita un sacco ^^

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  8. Il disegno mi piace moltissimo, almeno, guardando le immagini allegate al post :)

    Anche io ero un po' bloccata dal prezzo, ma se escono così dilazionati, forse forse... Tentatrice xD

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    1. Il disegno è una delle punte di diamante della serie, davvero molto personale e particolare.

      Il prezzo è un po' alto ma il volume (e l'edizione) meritano davvero ^^

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  9. Stavo quasi per dire: "lo stile mi ricorda molto quello di Tekkonkinkreet" - e infatti è lo stesso autore! ;P Davvero molto belli i disegni, e la storia potrebbe essere interessante nei suoi approfondimenti psicologici, lo tengo d'occhio e già che ci sono vado a vedere che altri manga ha fatto Matsumoto :O

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    1. Tekkonkinkreet mi ispirava molto ma, essendo in mano alla Kappa, non mi fido a prenderlo. Detesto non riuscire a leggere la fine di una storia.
      La storia di Sunny è molto bella, racconta personaggio per personaggio le sue vicende e le sue motivazioni, senza fretta e approfondendo tutto ^^

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  10. Anche io l'avevo in lista dopo aver letto la recensione di Yue, e confermo che è tra le cose in pubblicazione che vorrei leggere di più. Il disegno mi piace moltissimo, è originale e difficilmente assimilabile a qualunque altra cosa in giro. Però i tempi di attesa di un anno, per quanto non sia una storia adrenalinica, mi fanno venire il nervoso!

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    1. I tempi sono lunghi ma merita davvero di essere letto, anche solo per dare un segnale alle case editrici che c'è un pubblico interessanti anche a opere più particolari e mature! So che quando uscirà il due sarò felicissima di leggerlo ma ti posso assicurare che il volume è talmente ben fatto che si arriva alla fine senza aver l'ansia di sapere cosa succede dopo, anzi, serve un po' di tempo di riflessione per incamerare quanto appena letto ^^

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  11. Ecco qualcosa che mi spira molto, credo prorprio che me lo regalerò... (segna ntitolo in agenda)
    Le illustrazioni sono davvero stupende e mi incuriosisce come venga sviluppata la storia, poichè i temi che tratta sono davvero delicati.

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    1. E' davvero molto bello e particolare, l'autore riesce a dare un tocco personale sia alla storia che ai personaggi ^^

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  12. Molto interessante, ma temo proprio di non potermelo permettere. Magari a qualche fiera.

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    1. Se ti capita facci un pensierino, tanto sono pochi volumi ^^

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  13. Ho atteso questo manga con ansia proprio dopo averne letto la recensione sul blog di Yue.
    Non so bene dirti che impressione mi abbia fatto: da una parte ho provato un'angoscia pazzesca nell'immaginare una realtà di questo tipo, dall'altra sono rimasta soddisfatta nell'aver letto una così bella storia.
    L'ho trovato piuttosto pesante e non adatto a tutti. E' uno di quei manga davvero di nicchia che non credo venderà molto (il lettore medio compra le solite jumpate e stop), ed è un vero peccato.
    Ad essee onesta, il disegno non è il mio genere. Non mi piace un gran che, ma lo trovo comunque adatto alla narrazione e lo rende un piccolo gioiellino davvero originale.

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    1. Il disegno ad un primo impatto è molto particolare (per non dire un po' strano, specialmente se si è appunto abituati solo a certi stili più jumposi) e credo che sia una discriminante per i lettori. Se una persona che sta cercando qualcosa di molto diverso in fumetteria lo sfoglia anche per caso, capisce che non è quello che vuole e lo rimette al suo posto. E' un manga di nicchia e non si vende per null'altro. Credo che l'editore sia ben conscio che un titolo di questo genere verrà comprato da poca gente ma trovo anche che sia importante parlarne, in modo da farlo conoscere al maggior numero di potenziali lettori interessati (per dire, se Yue non ne avesse scritto probabilmente non l'avrei preso).
      Il bello di questo manga è che quando lo chiudi cominci a riflettere su diverse cose ^^

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