Cover del primo volume |
Thermae Romae è un manga seinen disegnato da Mari Yamazaki, edito in Italia dalla Star Comics (per ora un solo volume) e vincitore nel 2010 del premio Manga Taisho e del Premio Culturale Osamu Tezuka nella categoria Storie Brevi. Il tema fondamentale di quest’opera è quello del bagno pubblico (inteso dove luogo dove farsi il bagno) e l’autrice, residente a Chicago e sposata con un architetto italiano, lo affronta confrontando tra di loro due culture completamente diverse ma entrambe molto legate a questo rito. Le due culture in questione sono quella romana del grande impero (sotto Adriano) e quella giapponese moderna. Da questa opera è in lavorazione anche un live-action ad opera della Fuji TV che verrà distribuito nel 2012.
Dove diavolo sarà finito il povero Lucius, Romano fatto e finito? |
Lucius Modestus è un ingegnere edile romano che ha delle difficoltà a trovare lavoro per via dei suoi progetti, ritenuti troppo antiquati dai suoi datori di lavoro. Durante una pausa relax in un bagno termale di Roma viene risucchiato in attraverso un varco dimensionale e si trova nel moderno Giappone. Qui entra in contatto con “il popolo dalla faccia piatta” (come lo chiama lui) e il suo orgoglio di romano viene progressivamente messo alla prova dall’evidente superiorità di quelli che lui considera in prima battuta miseri schiavi. Ma il nostro buon Lucius non si perde d’animo e, una volta tornato misteriosamente a casa sua, si mette all’opera e costruisce un centro termale con le caratteristiche del Sentō (bagno pubblico) che aveva visto in terra nipponica. Neanche a dirlo riscuote un enorme successo e da quel momento gli vengono commissionati un sacco di altri bagni da costruire. Ogni volta Lucius rischia l’annegamento e si risveglia in Giappone, nel corrispondente del bagno che serve proprio a lui (a volte dei Rotenburo, pozze termali all’aperto, o dei Furo, bagni domestici e via discorrendo). In ogni episodio viene posto davanti ad un problema per lui irrisolvibile ma, grazie ai varchi temporali e alle invenzioni che scopre da suoi amici “dalla faccia piatta”, riesce sempre a cavarsela con ottimi risultati. I giapponesi ovviamente non capiscono una singola parola di latino ma la loro rinomata gentilezza li spinge a lasciar agire il povero Lucio mentre esibisce meraviglia davanti a delle scoperte per lui assolutamente futuristiche.
Fuori è anche peggio! |
La cosa più interessante di questo manga è proprio il fatto di mostrare degli oggetti a cui siamo tutti abituati (e che reputiamo indispensabili) attraverso gli occhi di un personaggio che, provenendo dal mondo antico, non ha mai avuto a che fare con loro. Così anche piccole cose come un barattolo di yogurt, uno specchio e una doccia possono diventare misteriose e intriganti. Lucius non si perde mai d’animo e, grazie al suo spiccato spirito ingegneristico, cerca di riprodurre le meraviglie che ha visto con i mezzi che gli mette a disposizione la sua epoca. L’effetto finale risulta molto comico, con il giovane romano che si ingegna per fare i tappi ai vasetti di yogurt con il papiro.
Il disegno è abbastanza realistico, specialmente quando vengono rappresentate persone anziane (alcuni proprio brutti) e i giapponesi, che l’autrice non abbellisce in alcun modo. Forse un po’ troppo statuari certi personaggi (tra cui il caro Lucius) ma nel complesso gradevoli e molto efficaci. Il tratto dell’autrice è nitido e ricco di chiaroscuri e le ambientazioni, un misto della grandezza dell’antica Roma e della limpida efficienza tipica dei giapponesi, risultano molto suggestive.
E' successo di nuovo, cos'è questo posto? |
L’idea di fondo è molto originale e particolare e riesce a creare un effetto di contrasto dagli indubbi risvolti comici ma il metodo di comunicazione tra i due mondi è un po’ troppo artigianale. O meglio, per ora l’autrice non si è degnata di fornire alcuna spiegazione per questi salti temporali, facendo semplicemente quasi annegare il suo protagonista ogni volta che si avvicina all’acqua. Va bene che tutte le volte che gli succede risolve un problema, ma fossi in lui comincerei ad averne anche un po’ di paura, rischia di rimanerci secco quasi tutte le volte! Per il momento il discorso fila, sperando che la trama non diventi troppo ripetitiva. Suggerisco quest’opera a chiunque abbia voglia di leggere qualcosa di fresco e inaspettatamente divertente, di scoprire aspetti della cultura giapponese non sempre spiegati nei manga (o dati per scontati) o cerca qualcosa dove l’azione turbinante non sia il cardine della serie. Soprattutto adesso che la Star Comics ha messo il primo volume in offerta lancio a soli 1,90€. Da non perdere!
Per chi fosse interessato (e riesce ad andarci) l’autrice Mari Yamazaki sarà a Lucca Comics nelle giornate di sabato 29/10/11 e domenica 30/10/11 per delle sessioni di autografi.
Lo voglio anche io ma non in fumetteria non era arrivatoooooo... *+*
RispondiEliminaPensa che io sono andata in fumetteria dicendomi che non l'avrei preso (sto già spendendo un capitale, Ottobre e Novembre sono mesi drammatici da questo punto di vista) ma quando ho visto la fascetta delle Super Offerte (1.90€) non ho resistito ^^
RispondiEliminaMa che figata!!! Devo averlo assolutamente, vista anche l'offerta!
RispondiEliminaGrazie mille della bella recensione perchè a colpo d'occhio non l'avrei MAI comprato, ho un'antipatia inspiegabile per i manga ambientati nell'antica Roma.
Queste offerte sono ottime, con una spesa minima si trovano dei pezzi interessantissimi (e infatti la Planet Manga ha smesso di farle).
RispondiEliminaFelice di essere stata utile ^^
Mi sembra molto originale, e pensavo fosse anche difficile da trovare, ma a quanto pare (e per fortuna) no.
RispondiEliminaAl LuccaComix non ci andremo, siamo già esausti per la View Conference a Torino. Comunque le cartline di Pocket Boy sono arrivate e sono andate a ruba in questi giorni fra gli stand della View, ho dovuto rimpolpare gli stands anche 'sta sera, perché purtroppo domani, ultimo giorno dell'evento, non ci saremo.
Ultimamente stanno facendo uscire anche dei titoli abbastanza particolari, speriamo che abbiano una buona risonanza di pubblico.
RispondiEliminaA Lucca quest'anno non riesco andare neppure io, purtroppo ho altre incombenze inderogabili ^^
L'idea di base della storia (bagni pubblici + viaggi nel tempo) mi sembra geniale :O Lo terrò d'occhio, mi sa di manga che fra qualche anno si troverà facilmente a 1 euro l'uno sotto qualche bancone delle fiere
RispondiEliminaE' possibile, non so perchè ma molte serie interessantissime vengono calcolate meno di zero dal "grande pubblico".
RispondiEliminaIn ogni caso l'offerta lancio della Star Comics non è male e invoglia a provarlo ^^
Sabato mattina sono passata in fumetteria e il mio fumettaro me l'ha consigliato, dicendomi che è originale, ben disegnato e intrigante. Ho cercato di non dargli retta perché mi sta facendo spendere un patrimonio =_=
RispondiEliminaInteressante la trama, anche se l'idea dei continui semi-annegamenti potrebbe stancare...chissà cosa si inventerà l'autrice per spiegarne il motivo?
Aspetterò ancora un po' per vedere come evolve; potrebbe rivelarsi decisamente bello come una cavolata pazzesca XD
Il tuo fumettarolo probabilmente conosce il mio e usa le stesse subdole tattiche: anche lui me l'ha consigliato a tradimento. Devo dire che per 1,90€ dell'offerta lancio però ne vale la pena ^^
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