martedì 27 settembre 2011

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One Piece - Impressioni finali sulla prima parte della serie, fino al volume 60

Dopo aver parlato per una settimana soltanto di Blood, cambiamo completamente argomento e passiamo a un prodotto pubblicato sulla rivista Shōnen Jump. Come già fatto per altri pezzi forti e molto conosciuti del panorama shōnen (Saint Seiya e Bleach), di cui non serve elaborare l’ennesima recensione (internet ne è pieno), ho deciso di scrivere un post poco serio semiserio di “Impressioni finali” anche su One Piece. L’opera, disegnata e sceneggiata da Eichiiro Oda, viene pubblicata con gran successo in mezzo mondo da ormai più di dieci anni. Leggo il manga in edizione italiana e non guardo l’anime (tranne alcune scene topiche e qualche visione estiva su Italia 1 con amici appassionati) perché è veramente troppo lento e troppo ricco di stramaledetti filler (prima o poi un post al problema dei filler lo scrivo). Quindi ricordo, a coloro che ancora non sono arrivati a leggere il numero 60 della serie, che il post contiene Spoiler e che io non desidero riceverne alcuno sui capitoli successivi al 594. Senza indugiare andiamo a vedere alcuni aspetti della serie in dettaglio, con il solito sistema dell’elenco alfabetico che uso sempre nei post intitolati “Impressioni”. 


NOTA: mugiwara è l'abbreviazione del nome con cui vengono indicati i pirati di cappello di paglia in giapponese. Completo sarebbe ciurma di cappello di paglia (麦わらの一味 Mugiwara no Ichimi), pirati di Cappello di Paglia (麦わら海賊団 Mugiwara Kaizoku-dan) o i pirati di Rufy (ルフィ海賊団 Rufi Kaizoku-dan).

NOTA 2: mi riferisco a Monkey D. Rufy (モンキー・D・ ルフィ, o Luffy ma mai e poi mai Rubber) come il gommoso capitano perchè lui è effettivamente il capitano della ciurma (nonchè il primo elemento) e, avendo ingoiato il frutto del diavolo Gom Gom, è diventato un ragazzo di gomma (per chi non lo sapesse ancora). Per maggiori informazioni sui frutti del diavolo andare alla lettera R.

Da sotto questa immagine attenzione agli spoiler se non siete in pari
con l'edizione italiana (volume 60)
Ace: Portuguese D. Ace è il fratello maggiore di Rufy, compare ad Alabasta come un meraviglioso personaggio secondario da cui il lettore si aspetta molto per via dell’apparizione a sorpresa, il carisma innato e l’uscita di scena con il botto. È un personaggio che si fa amare subito, per poi finire miseramente, ucciso ad un passo dal patibolo dopo che aveva appena deciso di vivere la sua vita. Ben prima dell’uscita italiana di quel pezzo un simpaticone mi ha spoilerato brutalmente la sua triste dipartita, tra l’altro in un post che parlava di tutt’altro, per cui, se le maledizioni che ho mandato funzionano, credo che sia ancora seduto sul cesso adesso. Tu che hai scritto quel pezzo, chiunque tu sia, spera che l’anonimato di internet ti protegga sempre perché se ti becco ti rompo le ginocchia! Segnalare gli spoiler non costa nulla e risparmia molte ginocchia!

Da sinistra Rufy, Sabo e Ace. Sabo sarà il trauma infantile (vedere lettera
i di questo elenco) degli altri due
Bislacco: più un personaggio che si avvicina a Rufy è strano e più lui desidera ardentemente averlo in squadra. Fortunatamente (che combinazione) più questo si fa notare (scheletri, cyborg, renne parlanti solo per citarne alcuni) e più si adatta perfettamente alle caratteristiche del nuovo membro che la ciurma sta cercando. Hanno bisogno di un cuoco? Ed ecco che il ragazzo biondo con le sopracciglia anomale è un bravissimo cuoco e combatte pure con una tecnica segreta fighissima. Serve un medico? Et voilà Chopper: una mini renna parlate con tanto di frutto del diavolo. Manca il musicista a bordo? E chi trovano per coprire questa carica se non Brook, uno scheletro vivente, in carne ed ossa! No, volevo dire solo ossa. In uno dei primi volumi (se non proprio il primo) Rufy dichiarò che voleva dieci membri per la sua ciurma, per ora sono in nove: scommetto che l’ultimo fortunato sarà un uomo pesce, ancora manca al gruppo ed è molto folkloristico (magari una donna pesce, per aumentare un po’ le quote rosa). 

la ciurma al gran completo (per adesso)
Cervello: per il buon Rufy la strategia migliore per combattere un nemico è caricarlo a testa bassa all’interno della sua stessa base e sconfiggerlo in un bel duello uno-contro-uno. Peccato che abbia l’abilità innata di cadere in ogni singola misera trappola posta sul suo cammino. Per ora l’unico motivo per cui la ciurma non è ancora schiattata in modo doloroso è perché hanno in squadra Sanji che, insieme a Nami e Robin (ma al momento buono loro non ci sono mai), è l’unico personaggio in grado di compiere un ragionamento sensato, di sorprendere il nemico (Crocodile, Ener, e la marina al gran completo a Enies Lobby sono solo esempi) e di salvare le chiappe del resto della ciurma. Sanji è fortissimo ed è in grado di formulare un ragionamento logico: non posso non amarlo (adoro i personaggi dotati di intelligenza)! 

Il saluto d'addio a Bibi, principessa di Alabasta, una delle scene
più commoventi dell'intera serie
Donne: tutte le donne che passano sulla nave pirata devono necessariamente in quest’ordine: farsi accettare (o imporre la loro presenza), tradire il gruppo, abbandonarlo nella cacca, pentirsene, mettersi in un mare di guai e aspettare che Rufy vada a salvarle. Solo dopo il salvataggio si possono definire membri a pieno titolo del gruppo. Per questo motivo ci sono così poche donne nella squadra di cappello di paglia, non tutte accettano di effettuare un tirocinio così impegnativo a cuor leggero. Bibi di Alabasta era una candidata promettente ma purtroppo non ha eseguito la procedura alla lettera e alla fine è stata riconsegnata al suo regno di appartenenza.

Nami e Robin, dopo il loro difficile tirocinio si rilassano
facendo un bel bagno
Enies Lobby: isola governativa con la fama di essere assolutamente inespugnabile. Ovviamente basteranno una manciata di pirati molto motivati (la loro amica è in pericolo), seguiti da una banda di teppisti folkloristici (la Franky Family), per metterla a ferro e fuoco e per distruggere la sua onorata fama. Nemmeno il terribile Buster Call della marina, capace di distruggere intere isole, sarà in grado di fermare questa manica di simpatiche canaglie che, tra le altre cose, torneranno a casa loro come se nulla fosse stato. 

Flotta dei sette: sette fortissimi ex-pirati che si sottomettono al governo per non meglio specificati motivi e ne diventano i cagnolini fedeli. Tra di essi si contano un truffatore professionista con una smodata passione per la sabbia (Crocodile), un maniaco del gothic che gestisce una clinica di rianimazione clandestina (Gekko Moria), un pazzo con la mania dell’omicidio creativo (Donquijote Doflamingo), una principessa pirata talmente bella da pietrificare chiunque la guardi (Boa Hancock), un uomo pesce (Jinbe), uno che ha donato il suo corpo alla scienza (Orso Bartholomew) e un fortissimo spadaccino con la mania per le bare (Drakul Mihawk). Dopo la saga di Alabasta (un’esagerazione di numeri fa) Crocodile è stato sostituito con Marshall D. Teach detto Barbanera, il futuro (ma non troppo) nemico numero uno del governo (quando si dice una scelta occulata). Questa banda di simpaticoni in realtà non ubbidisce mai agli ordini che gli vengono dati e se per caso lo fa al 99% c’è il trucco sotto, ma alla marina pare non interessare troppo dato che se li tiene ben stretti. 

La flotta dei sette in tutto il suo splendore. Da dietro Jinbe (l'uomo pesce),
Jekko Moria e Orso Bartolomew. Davanti: Boa Hancock (la principessa
pirata), Doflemigo (con le piume rosa), Barbanera e Mihawk.
Gol D. Roger: è l’inavvicinabile re dei pirati. Muore prima dell’inizio della serie, giustiziato dalla marina, ma promette che il primo a sbarcare sull’isola di Raftel potrà tenersi il suo tesoro (lo One Piece, mi raccomando usate l'articolo giusto) e il titolo di re dei pirati. Con questo semplice discorsetto pronunciato dal patibolo dà inizio alla famigerata epoca della pirateria ma, a distanza di anni, nessuno ha ancora messo piede su questa dannata isola, rivelando che in fondo il trucco c’era. Pensare che se l’avessero condotto sul luogo dell’esecuzione imbavagliato non sarebbe successo tutto questo casino, il manga non sarebbe neppure iniziato e Rufy probabilmente avrebbe fatto il marine. Quella D. nel suo secondo nome ricorre in tutti i personaggi chiave della trama principale (tra cui Monkey D. Rufy), facendo immaginare una sorta di parentela o comunque di legame con il defunto re.

One Piece, capitolo uno, pagina uno, prima vignetta: il momento
giusto per imbavagliare il prigioniero!
Hawaiana: Come la camicia di Franky, perennemente aperta e accompagnata da un sobrio paio di mutande nere e una catenazza dall’aspetto aureo (ma sul fatto che sia d’oro non ci giurerei). L’abbigliamento nella ciurma del capitano più gommoso di sempre è un argomento controverso ed è uno di quegli argomenti in cui mostra la maggior disomogeneità. Si passa dal casual più totale (la già citata combinata mutande + camicia hawaiana aperta di Franky fa storia) ai vestiti coordinati (stivaloni completi) in pura pelle (Robin è una maestra). Le mezze misure mai, quelle sono bandite. O ci tieni al tuo abbigliamento e lo curi in modo maniacale o te ne sbatti e vai in giro con le pezze al sedere. Alcuni mugiwara hanno praticamente una cabina armadio con vestiti per tutte le occasioni (Nami), dallo sportivo all’elegante, mentre altri vanno in giro con la stessa orrenda pancera dal momento della loro prima comparsa (Zoro, soffrirà di diarrea). Alcuni preferiscono un professionalissimo completo (Sanji e Brook, anche se per fare il pirata credo che sia a dir poco scomodissimo ma l’eleganza prima di tutto) mentre altri portano gli stessi pantaloni per serie intere (Rufy, Usop e Chopper), non cambiandoli nemmeno negli intermezzi tra un’isola e l’altra (evidentemente sono abiti comodi ma credo ormai puzzosi). 

Spesso Zoro tiene la fedele panciera anche nelle illustrazioni
Infantile (Trauma): tutti i personaggi della serie hanno subito un trauma infantile più o meno grave. In particolar modo tutti i mugiwara hanno vissuto delle tremende esperienze da bambini. Tra genitori adottivi uccisi, isole distrutte, episodi di cannibalismo, ciurme devastate e amiche di infanzia con tendenze suicide ce n’è per tutti i gusti. A quanto pare il trauma infantile è necessario per forgiare il carattere del futuro pirata, che così potrà ricordarlo tra le lacrime in un momento topico della trama e guadagnare il famigerato power-up gratuito

Jango: personaggio minore di una delle prime avventure (quella in cui prendono Usup in ciurma). Il suo Dance Carnival però è assolutamente ipnotico.

Occhio a quello che si pesca, i mostri marini sono sempre
in agguato
Kobi: amico di Rufy nei primissimi volumi della serie, scompare per un numero di tankobon pari ad un paio di serie medie e ricompare decisamente più forte di prima ma non ancora all’altezza del nostro gommoso capitano pirata. Probabilmente sarà uno dei nemici/alleati di fine manga per cui possiamo comodamente scordarcelo almeno per una quarantina di volumi, insieme ad altri personaggi più o meno secondari come Bagy il Clown, Albida, Crocodile, Shanks e compagnia cantante. Ma non temete, prima o poi ricompariranno

Lavoro: ogni membro della ciurma di cappello di paglia viene tassativamente scelto per la sua abilità in uno specifico lavoro. Ovviamente si tratta di occupazioni utili su una nave pirata per cui avremo navigatori, carpentieri, cuochi, medici e via discorrendo. Questi poveracci, quindi, oltre ad essere dei fuoriclasse in qualche disciplina di combattimento (se no Rufy nemmeno li prende in considerazione), devono anche passare un difficilissimo casting sul loro lavoro. Tutti, ad eccezione di Zoro che non è in grado di fare assolutamente nulla al di fuori di combattere e allenarsi, ma a quanto pare è stato scelto prima dell’inasprimento dei criteri di selezione.

La ciurma in un momento di riposo: si vede subito chi lavora e chi,
tanto per cambiare, cazzeggia
Marina: a volte pare messa lì per prendere botte a non finire dai pirati, a volte sembra composta da pazzi furiosi con poteri spettacolari. Tra i suoi membri si contano alcuni acerrimi nemici dei protagonisti e alcuni dei loro migliori amici. Il mondo è bello perché è vario. Contro la marina ci sono ovviamente i pirati, tra cui le famose Supernove (grandi pirati di nuova generazione), i quattro imperatori (Barbabianca, Shanks, Kaido e uno/a misterioso/a) e i terribili rivoltosi, capitanati da Monkey D. Dragon, il padre di Rufy, e da Iva (Emporio Ivanov) il travestito regino dell'isola dei transessuali amico di Rufy (sì, è il reginO, non ho scritto male). Il mio preferito tra i marine rimane Garp, povero sfigato, vice ammiraglio con un figlio terrorista e un nipote aspirante al titolo di re dei pirati e capace dei peggiori disastri della storia. Probabilmente deve rivedere i suoi metodi educativi, visti i risultati deludenti.

Da sinistra Kizaru, Akainu e Aokiji, i tre fortissimi ammiragli della marina
Nave: la nostra beneamata ciurma ha due navi: la Going Merry e la Thousand Sunny. La prima viene gentilmente regalata a Rufy da Merry, un abitante del villaggio di Usop. Per l’assenza di un buon carpentiere viene riparata in modo grossolano (o meglio viene rattoppata e tenuta insieme con il fil di ferro) e, dopo un certo numero di distruttive avventure, viene dichiarata inservibile dai migliori costruttori di navi del mondo. Per questo motivi si scatena una delle liti più truci tra un rassegnato Rufy e un disperato Usop, che non vuole mollarla per nessun motivo. Morale della favola: Usop assume un’identità così segreta (Sogeking) che solo Rufy e Chopper non lo riconoscono e la ciurma cambia nave dopo che la fedele Merry li salva un’ultima volta prima di affondare. Con la Thousand Sunny i nostri prendono in squadra anche un abilissimo carpentiere, per cui da quel momento le riparazioni sono fatte così bene da non lasciare tracce sul mezzo. Il tutto funziona un po’ come il discorso del dottore: finchè Chopper non è entrato in ciurma ogni ferita lasciava una cicatrice, dopo spariscono tutte una volta rimosse le bende.

La Thousand Sunny, la nuova, superaccessoriata e soprattutto gratuita
nave dei mugiwara
One Piece: il misterioso Tesoro lasciato da Gol D. Roger a Raftel, nell’ultima isola della rotta maggiore. Nessuno l’ha mai visto, nessuno sa com’è fatto, nessuno ha mai messo piede sulla suddetta isola. Pare che sia in qualche modo legato ai cento anni misteriosi ma non vi sono certezze in merito. E se alla fine non c’è nessun tesoro e il caro vecchio re dei pirati voleva solo farsi due risate dall’oltretomba? 

Pandaman: non è un vero e proprio personaggio quanto più un easter egg che Oda introduce per dare qualcosa da fare ai suoi lettori nelle lunghe notti d’inverno. Pandaman compare in vignette sparse per l’opera, senza preavviso e senza alcun specifico significato. Si può vedere correre in giro in mezzo ai marine, mescolarsi ad una folla di curiosi o imbarcarsi con una ciurma pirata. Il gioco consiste nel trovarlo in mezzo a tutti gli altri, sapendo che conta una marea di apparizioni in sessanta volumi. Lo scopo della cosa credo che sia far esclamare ad un eccitato lettore “Ecco, ho visto pandaman nella vignetta X a pagina Y del volume Z” 

In mezzo agli zombie della Triller Bark ecco un panda-zombie. Per
altri esempi cliccate qui

Questo è il mio sogno: frase che ogni personaggio di rispetto deve pronunciare per essere anche solo considerato dal protagonista. No dream no party. Per questo ogni elemento della ciurma dei mugiwara ha un sogno assurdo che lo spinge a viaggiare per i sette mari. Ovviamente quello del capitano è di diventare re dei pirati. Ovviamente perché si avveri deve arrivare in fondo alla rotta maggiore: gente siamo appena a metà! 

Rogia: I frutti del diavolo, misteriose entità commestibili che donano grandi potere ma rendono l'utilizzatore  non in grado di nuotare, si dividono in tre categorie: Rogia, Paramisha e Zoo-Zoo. I Rogia dovrebbero essere i modelli più potenti in quando conferiscono i poteri di elementi naturali ma, dato che il protagonista ha ingerito da piccolo un Paramisha, spesso e volentieri le cose non stanno così. Anzi, quasi sempre i possessori di Rogia finiscono sconfitti miseramente da Paramisha o Zoo-Zoo dotati (o ancora peggio da non fruttati). Quelli che attualmente sono gli unici morti celebri dell’intera saga (flashback esclusi) sono Portoguese D. Ace, fratello di Rufy e soprannominato Ace Pugno di Fuoco per i suoi poteri ignei, e Barbabianca, capace di creare niente meno che dei terremoti. Che porti sfiga mangiare un Rogia? 

I primi elementi della ciurma. Da davanti da sinistra Sanji, Rufy e Zoro,
dietro Nami e Usop
Silvers Rayleigh: compare con il botto nel capitolo 500, viene fuori che è stato sulla ciurma di Roger come secondo ufficiale e quel cretino di Rufy non vuole nemmeno sentire le spiegazioni sul passato che il buon Rayleigh gli stava per dare (vi lascio immaginare quante gliene ho mandate a Rufy dopo questa uscita). Fa un po’ la parte del vecchio maestro, figura che in One Piece mancava completamente per Rufy. È il classico mostro sacro imbattibile che però nei momenti topici risulta assente non giustificato (come tutti i vecchi maestri che si rispettano). Ad esempio, dove diavolo era durante la guerra di Marineford? Troppo sbronzo per intervenire? In una bisca clandestina? A ragazze allegre?

L'entrata in scena di uno dei personaggi chiave della trama: Silvers Rayleigh
Taglie: nel mondo reale quanto più una taglia è alta e tanto maggiore è il pericolo, incarnato dai cacciatori di taglie, che insegue costantemente il titolare della suddetta. Nel mondo di One Piece , invece, è motivo di incredibile orgoglio per i possessori, che se le confrontano facendo a chi ce l’ha più alta, vanto per i parenti e gli amici che la espongono in salotto e rosicamento per la marina che ancora si domanda perché le assegni. I più sfegatati fanno anche gare di bellezza sulle foto esposte e alcuni, come il povero Sanji, ancora non accettano che il loro ritratto sia meno che perfetto. In pratica la taglia diventa un biglietto da visita del pirata che si presenta con nome, cognome e valore della sua ricompensa. Se non hai almeno una taglia con cinque zeri non sei nessuno. 

Uomini pesce: sono solo una delle tante razze umanoidi strane che popolano il mondo di One Piece. Abbiamo giganti, esseri con due gomiti, scimmioni, zombie e sirene. Ma non solo, il manga presenta anche un fornitissimo bestiario di animali variopinti e multiformi che si possono incontrare nelle varie isole, da mostri giganteschi a innocui insettini, dai dugonghi kung-fu ai fantastici cocco-banana. Ce n'è veramente per tutti i gusti. Immagino che nel Nuovo Mondo (la seconda parte della rotta maggiore) ce ne saranno anche di più!

La ciurma con Bibi e i giganti Dori e Brogi
Voglio Vivere: Due parole magiche di questa serie sono “Voglio vivere”. Dette da uno qualunque dei personaggi lo rendono automaticamente l’obiettivo principale da salvare ed hanno il potere morale delle celeberrime “È finita” (Owari da). Purtroppo non sempre chi le pronuncia può contare sull’immunità ma in ogni caso hanno un effetto di potenziamento immediato sui buoni presenti. In pratica, quando l’amico, che fino ad un momento prima chiedeva a gran voce di essere giustiziato il prima possibile, si decide a non farsi ammazzare come un pollo i protagonisti si scatenano facendo un macello. Ovviamente dover proteggere qualcuno (o non essere riusciti a farlo) sarà una molla perenne nel cervello di chi ha sentito quelle parole (specialmente se si tratta di Rufy), che lo spingerà a diventare schifosamente più forte. Fino all’uscita del numero 61 sono aperte le scommesse: nella nuova saga il nostro bravo capitano gommoso di quanto si sarà potenziato?

L' "Io voglio vivere" di Nico Robin tra le lacrime a Enies Lobby

Water Seven: la città sull’acqua è una delle ambientazioni più belle che Oda riesce a disegnare per il suo fumetto. Una città vitale, esteticamente bellissima ma fragile come un bicchiere di vetro. Appoggiata su un’isola che pian piano viene inghiottita dal mare ma che cerca di utilizzare ogni minimo spazio vitale disponibile costruendo sulle vecchie case abbandonate. In generale tutte le isole che l’autore crea sono molto curate e suggestive e riescono a dare una differente atmosfera ad ogni avventura dei mugiwara. Superano lo status di mero su sfondo su cui i personaggi possano vivere le loro avventure e caratterizzano le avventure in modo del tutto unico. 

Zombie: uno dei migliori power-up di sempre e, per una volta su questi schermi realmente motivato e effettivamente a tempo determinato, è il mitico Rufy-Zombie (Nightmare Rufy, edizione limitata, solo a Triller Bark). È spettacolare con la sua carnagione azzurrognola, le braccia enormi e le occhiaie da panda. Peccato (e per fortuna) che non si potrà mai più rivedere in tutta la serie.

Illustrazione di presentazione del nuovo ciclo narrativo (Il nuovo mondo)
Morale della favola: adoro One Piece! È stato il mio primo shōnen e l’ho apprezzato sin dalle prime pagine. Personalmente amo questa saga per i personaggi vari e ben caratterizzati, il disegno dettagliato ed espressivo dell’autore, l’abile alternanza tra scene epiche e momenti ridicoli e per la trama che riesce ad incasinarsi sempre di più senza contraddirsi. Non fosse che manca un po’ di lato romantico, grande pecca degli shōnen in generale, penso che si potrebbe definire un manga decisamente completo. In particolar modo sono notevoli le originali e interessantissime ambientazioni fantasy e la trama, che alterna un intreccio a breve termine, legato all’isola in cui i protagonisti si trovano, e uno a più ampio respiro che coinvolge i loschi segreti del governo mondiale (i cento anni del grande vuoto e il mistero dei Poignee Griffe). Il disegno di Oda migliora in modo vertiginoso di volume in volume e l’autore riesce a presentare delle tavole sempre più spettacolari, ricche di dettaglio e a cui non fa mai mancare degli sfondi perfetti (cosa non così scontata). One Piece è una serie incredibilmente epica, lunghissima e appassionante. Uno di quei manga che, nel momento in cui hai in mano un nuovo volume, ti fa esclamare: "Finalmente!" Ho ottime speranze per la nuova saga, dove mi auguro di vedere la ciurma finalmente riunita, e quindi attendo con gioia il numero 61, in edicola a novembre.

AMV un po' vecchiotto ma molto ben fatto, basato su personaggi esterni alla ciurma di cappello di paglia. Per chi ancora non è stufo marcio di One Piece e volesse ancora guardarsi un bell'AMV ecco Sail On dei ManyLemons (infondo alla pagina ci sono i link per il download/streaming).
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





46 commenti :

  1. Ottima recensione di un capolavoro!!! Paragrafi da aggiungere? SBS, ODA (lo adoro sempre di più), e ti dirò che si potrebbe pure dedicare qualche riga al DOON che quasi sempre accompagna un bel fermo immagine!!!
    Ciao Ciao ACALIA

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  2. Ciao Anonimo, grazie per il commento!
    E' vero mi sono scordata dei DOON! Oda è famoso per usare allo sfinimento questa onomatopea, pensa che qualcuno ha calcolato che ce ne sono circa 3,5 a capitolo. Tutte le scene più epiche (e anche le più cretine) hanno il loro bravo DON, DOON, DODON o affini ^^

    Le SBS sono un altro punto forte (ma la lettera S mi serviva già, di solito mi avanzano da riempire quelle strane come la H e la U) una delle poche volte che leggo con gusto anche lo spazio dove l'autore risponde alle (spesso cretinissime) domane dei fan. Non capisco dove i giapponesi concepiscano certi interrogativi così ricchi di deficienza e soprattutto perchè l'autore si prenda la briga di pubblicarle e rispondere. Alla fine probabilmente perchè sono divertenti da leggere >__<

    Su Oda invece non c'è molto da dire, quasi tutto quello che si sa è quello che lui stesso ha scritto nelle SBS o meri dati tecnici sulle pubblicazioni. ^^

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  3. sai che lo conosco solo di fama? (vergogna...) uff, è che c'è troppa roba da leggere e da vedere, difficile stare dietro a tutto!

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  4. E' un vero peccato perchè nel panorama shōnen è una delle serie in corso migliori (se non la migliore). Rispetto a tanti altri non ha avuto cali qualitativi sul lungo termine. Effettivamente da leggere è un po' lungo e la visione completa dell'anime (sono più di 500 episodi, ammorbati da filler) ^^

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  5. BWAHAHAHAHAHA!!! La pancera di Zoro!!!
    Anch'io non ho mai letto, ho solo visto qualche episodio sparso dell'anime, ma non ne ho nemmeno molta voglia vista la mole di arretrati.
    Il mio personaggio preferito è Chopper *_*

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  6. One Piece è la passione del mio ragazzo, Vash! Ama alla follia questo anime, ma non essendo un lettore di manga credo si perda gran parte del piacere che una serie può recare.
    Io non l'ho seguito, ma so da fonte certa XD che è uno degli anime più belli degli ultimi tempi XD Ovvio che Vash non sa distinguere fra filler e non, ma si gusta tutto =_=
    Leggo che te invece segui il manga per la presenza di troppi filler...credo sia un problema di molte serie lunghe (Bleach ne è un esempio).
    Ora, non ho letto tutto il post perché non conosco l'opera, ma dalle tue conclusioni finali ho capito che nonostante sia lunghissima, merita leggerla...

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  7. @Piperita Patty: Capisco che gli arretrati e la scarsa probabilità di vedere un finale prima dei prossimi dieci anni (almeno) possano dissuadere dall'iniziare questa serie. In effetti se dovessi cominciare adesso mi verrebbe un po' male, ma ogni tanto in fiera si trova in offerta ^^

    In 60 volumi Zoro cambia d'abito qualche volta (non molte) ma la sua panciera non la molla mai: ci deve essere un motivo clinico.
    Vedo che ti piace il kawaii del piccolo Chopper, personalmente preferisco Sanji (intelligente, forte e interessante come personaggio), peccato solo per i suoi scatti di demenza in presenza di esponenti del gentil sesso ^^'

    @lithtys: secondo me One Piece merita tantissimo, specialmente il manga. E' molto più dinamico e efficace dell'anime e il disegno è veramente notevole. Se vuoi fare un regalo A Vash(metti Natale o affini) prendigli la prima parte della serie (o tutta se la trovi in offerta) in formato manga, sicuramente l'apprezzerà. Ho due carissimi amici che non avevano mai letto manga (sono rimasti stupiti dalla lettura all'orientale) ma adorano One Piece (versione italiana passata su Mediaset). Per un Natale gli ho regalato i primi volumi del manga e adesso, dopo essersi recuperati gli altri, sono in pari con la serie e attendono con me il volume 61. Ti dico solo che uno dei due è Anonimo del primo commento ^^

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  8. Infatti il mio preferito potrebbe essere Sanji, se non diventasse così scemo appena vede delle tette -.- Il mio preferito esteticamente però è Zoro, nonostante la pancera XD

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  9. Sai che è già da parecchio che ci penso? Ma poi mi viene il dubbio che potrebbe non piacergli...ho conosciuto molte perosne seguaci di vari cartoni animati che hanno provato ad avvicinarsi ai manga rimanendone deluse ç___ç Non so come ciò sia possibile; mah?

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  10. @Piperita Patty: anche per me Zoro si classifica al secondo posto, peccato solo che non sia in grado di ragionare (e ha il senso dell'orientamento di Ryoga di Ranma 1/2) >__< . Sanji si fa un sacco di numeri fighissimi (uno per tutti il celebre "Io sono Mr Prince" detto a quelli della Baroque Works poco prima di salvare Rufy e compagnia che si erano fatti imprigionare) e poi trovo che Oda se lo stia giocando benissimo lasciandolo nel suo anonimato (la taglia non ha una foto ma un orrendo disegno), per cui i cattivi non si aspettano mai un suo ingresso in scena.
    Tra i non protagonisti trovo adorabili Ace, Shanks e Kobi (è un tenerone) ^^

    @lithtys: Guarda per ora One Piece non ha mai fallito da questo punto di vista, anche con soggetti molto difficili. Ma, nel dubbio che possa snobbarlo, prendigli solo i primissimi volumi e poi, se piacciono, sai cosa regalargli per i prossimi anni ^^

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  11. Anch'io ho il senso dell'orientamento di Ryoga, sigh!
    Non capisco la maggior parte dei riferimenti che fai, l'ho seguito troppo poco XD Comunque la Pelosa Metà è super appassionato dell'anime e, visto che non so mai che regali fargli, mi piace il progetto di regalare il manga! :D
    In quel caso ovviamente lo scoroccherei con brutalità XD

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  12. Un super appassionato non può che gradire il manga, anche perchè così ha modo di leggerselo e rileggerselo con calma, cosa che con l'anime, specialmente quando ha così tanti episodi, difficilmente si fa. E poi giustamente dato che a quel punto ce l'ha farselo prestare è il minimo ^^

    Di One Piece ci sono due serie, entrambe edite dalla Star Comics. Quella blu (vecchia) nei primi volumi presenta una carta un po' scadente, ha qualche errorino di traduzione qua e là (nulla di terribile) e arriva fino al volume 60. Esce regolarmente ogni tre mesi come in Giappone.
    La seconda edizione (quella bianca) ha le copertine più belle, la carta omogenea, la traduzione rifatta e adesso è al volume 44 ma esce con cadenza mensile. Personalmente ti suggerirei di optare per quest'ultima, alla fine non è molto lontana dall'altra e la qualità del volumetto è sicuramente maggiore. Il prezzo delle uscite è identico (3,90€)

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  13. Grazie mille dei consigli! In realtà il mio vile piano, essendo squattrinata, è optare per qualche offerta da fiera e quel che trovo trovo.

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  14. Quello è sempre un buon piano. In ogni caso se ti capita l'occasione sulla serie bianca è esteticamente più bella, il contenuto non cambia ^^

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  15. Avevo preso i primi numeri di One Piece quando avevano iniziato a pubblicarlo in Italia (2001?) ma era proprio il periodo in cui ho poi smesso di comprare manga.. siccome sono (economicamente) spaventato dalle serie infinite, direi che in fondo mi è andata bene ;P Probabilmente non lo leggerò mai tutto, ma è bello vedere come ogni personaggio sia graficamente ben caratterizzato e interessante da vedere (rispetto forse ad altre serie in cui i personaggi possono sembrare tutti uguali).

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  16. Per essere lunga è sicuramente lunga come serie: avanti di questo passo i miei bisnipoti mi leggeranno il finale all'ospizio. Quello che spaventa me di queste serie non è tanto l'impegno economico (alla fine sono 3.90€ ogni 3 mesi, quindi circa 1,30€ al mese, un po' di più di un biglietto del pullman) ma più che altro il temuto calo qualitativo (dico Bleach per sparare sulla croce rossa) o ancora peggio il mancato finale (tipo Berserk, ormai è una vita che Miura non disegna più regolarmente e temo che non finirà mai la sua opera). Per ora One Piece procede spedito e senza intoppi per cui,sperando che il buon Oda continui sempre così, non ho di che lamentarmi.

    Per quanto riguarda i personaggi l'autore è una vera miniera. Ha una fantasia pazzesca, ne sforna sempre di nuovi e tutti diversi. Realmente differenti (alcuni anche esteticamente orribili XD) e non solo con pettinature diverse come troppo spesso accade. ^^

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  17. Vorrei studiare meglio l'evoluzione del tratto dell'autore negli anni, da quello che mi avevi già fatto vedere è molto personale e comunque diverso dall'anime. Purtroppo non credo avro mai la costanza di impegnarmi a leggere "il verso giusto" dei manga (può risultare impopolare questo commento su un blog come questo ma...pace!)

    Firmo AddictiveColors per promuovere l'"azienda":)
    Ciaoooo

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  18. Ehehe One Piece è un grande impegno, un po' come tutti i pezzi grossi, io l'ho visto fino alla seconda interruzione italiana poi mi gli orari non mi hanno permesso di vederlo più ma il fatto che sia strafarcito di filler non invoglia minimamente a riprenderlo in streaming: dannati filler!!

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  19. @AddictiveColors: Per "il verso giusto" intendi la lettura all'orientale? Se è così all'inizio anche a me faceva un po' strano ma dopo che ci ho preso un minimo la mano diventa semplice. Alla fine non sopporto più la lettura occidentale sui manga perchè si vede che le tavole sono state riflesse (i personaggi sono tutti mancini XD). Pensa che adesso sono così assuefatta dalla lettura orientale da cercare di leggere da destra anche i fumetti occidentali. ^^
    Firmati pure come ti pare, non c'è nessun problema ^^

    @Ilia Dianthe: i filler sono una vera scocciatura, ma se guardi l'anime in streaming puoi evitarli semplicemente guardando in questa lista e scartando accuratamente tutti quelli che portano la dicitura "non tratto dal manga". In alternativa c'è sempre il manga (di cui non smetterò di fare pubblicità XD) ^^

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  20. Si, ho proprio la difficolta di capire in che direzione vanno le vignette, tanto da non capire il senso della storia, ma sarà anche per tutto un "codice" di espressioni che mi è oscuro. E' strano perchè non ho mai avuto problemi a scrivere e leggere da destra a sinistra (anzi ho dovuto disimparare!)...boh, comunque Galaxy Express 999 ero riuscita a leggerlo.

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  21. Pensa che il primo manga che io abbia mai letto è stato Dragonball, scroccato al mio vicino di banco in prima liceo (e letto durante le lezioni). All'inizio leggevo al'occidentale (il simpatico compagno non si era degnato di spiegarmi come si leggono i manga) e non capivo assolutamente un cavolo (es. Goku a terra ferito, Goku che riceve il colpo, Goku che fa il ganzo). Ma con prodotto così lineare si impara abbastanza facilmente (non ci sono tonnellate di dialoghi sovrapposti, niente vignette strane, le immagini seguono sempre una chiara sequenza logica): da destra verso sinistra e dall'altro verso il basso. Quindi il mio consiglio è questo: prova a leggere il tuo amato Dragonball ;-P

    Per le espressioni magari (appena ho tempo) preparo un post-guida ^^

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  22. Ciao Acalia,
    la tua recensione mi è piaciuta moltissimo perché è molto dettagliata e è accompagnata da puntualissime illustrazioni.
    Anch'io, come te, adoro One Piece e sono contento che mi abbiano consigliato (e li ringrazio tutt'oggi) di leggerlo invece di guardarlo in televisione perché la versione cartacea rende veramente molto di più! ;-)
    Il mese scorso sono finalmente riuscito a rimettermi in pari con gli arretrati e adesso non vedo l'ora a novembre di poter esclamare "Finalmente!" XD

    Ciao!

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  23. Ciao Anonimo (o meglio, so benissimo chi sei ;-P),
    credo che tu sia uno dei più lenti della storia a mettersi in pari con One Piece, ma anche uno dei più grandi fan della serie che io conosca. Un'appassionato come te non poteva proprio limitarsi solo alla visione dell'anime in televisione ^^

    A novembre facciamo un bel coro di "Finalmente" XD

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  24. Eheh il manga XD Mi piacerebbe molto leggerlo ma non comprarlo! ( evviva la schiettezza) più che il prezzo a spaventarmi è la lunghezza, col passare del tempo le cose cambiano e non è detto che One Piece faccia eternamente eccezione; come hai prospettato tu, il rischio c'è :)

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  25. Questo è indubbiamente vero (e tra l'altro il calo qualitativo è il peggior nemico di ogni buon manga) però credo che Oda abbia le idee molto chiare su dove voglia andare a parare e che si sia preparato un plot generale da seguire. Molti degli episodi cardine della serie vengono preannunciati con parecchio anticipo da piccoli particolari sparsi con aria indifferente nella trama e poi tirati fuori al momento giusto. Per esempio Barbanera, quello che si sta candidano ad essere uno dei cattivi più ostici, viene annunciato in una delle prime isole della rotta maggiore (solo per nome), mostrato alcune isole dopo, messo in azione ancora oltre e solo dopo praticamente quaranta numeri dal suo esordio fatto scoprire le sue carte. Questo vuol dire che l'autore aveva già in mente un percorso attraverso cui quel personaggio sarebbe andato a compiere determinate azioni in un punto chiave della trama e l'ha presentato con calma al lettore, in modo che si abituasse alla sua presenza.

    Per adesso la serie si mantiene su ottimi standard qualitativi e sinceramente è una delle serie che più si merita la spesa d'acquisto. Per il futuro non so cos'abbia in mente l'autore ma sicuramente di sputi e misteri insoluti ce ne sono ancora tantissimi ^^

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  26. ...davvero una bella recensione...concordo in pieno con il fatto che il manga è migliore dell anime poichè privo di filler...

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  27. Grazie ^^
    I filler di One Piece sono una vera tragedia (tra i peggiori di sempre e motivo per cui l'anime non provo neanche a seguirlo seriamente) ma del manga a me piace parecchio il tratto originale di Oda per cui leggere i vari volumi è sempre un piacere.

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  28. Però Oda stesso ha dichiarato che manderà avanti il manga finché avrà successo e a conti fatti una cosa ha successo finché è bella, ergo, o non finirà mai o lui la "imbruttirà" di proposito perché desiderioso della pensione ;)

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  29. Se va avanti così non finirà mai. Ma tanto ormai mi ero messa il cuore in pace sul fatto di vedere un finale in tempi brevi ^^

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  30. bella recensione.
    Io non seguo spoiler, spero solo che Jinbei entri nella ciurma.
    Secondo me Oda ha lasciato molti indizi

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  31. Grazie ^^
    Io conto che l'ultimo membro della ciurma sia almeno uomo pesce (e su questo indizi ce ne sono un sacco) ma se fosse proprio Jinbe sarebbe veramente ottimo. Anche se le quote rosa imporrebbero un'altra donzella e quindi una donna pesce ^^

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  32. Finalmente mi sono presa il tempo per leggere questo dettagliatissimo post su One Piece! Intanto complimenti come al solito per le tue recensioni, è sempre un piacere leggerle.
    One Piece è l'unico manga che sono riuscita a seguire dall'inizio e che non mi ha mai annoiata nonostante la mole imponente. Apprezzo incredibilmente il filo invisibile che collega le varie parti della trama, gli indizi nascosti che rivelano il loro significato decine di numeri dopo. Oda è veramente un maestro nel creare un lavoro così complesso e che non perde mai un colpo, anzi diventa sempre più avvincente.
    Ovviamente ho versato fiumi di lacrime per Ace, ma da un lato mi pare che gli ultimi numeri, con la guerra e la dipartita di due personaggi importanti, abbiano segnato una sorta di passaggio dalla storia "per ragazzini" - in cui sai che dopo le mazzate alla fine andrà tutto bene - e una nuova fase più adulta, in cui davvero potrà succedere di tutto.
    Ho iniziato oggi la lettura del 61, presto leggerò le tue impressioni anche su quello.
    Scusa per il papiro infinito e ancora complimenti!

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  33. Grazie, sono felice che ti sia piaciuto il post (ho sempre il vago dubbio di scrivere più che altro per me, specialmente i pezzi molto lunghi) ^^

    Bisogna dire che Oda è seriamente un genio, per tenere insieme un'opera del genere ci vuole veramente del talento. Gli indizi nascosti sono uno dei motivi per cui amo One Piece: mi diverte sempre un sacco leggere un nuovo volume alla ricerca di quelli che possono essere futuri spunti per la trama (per dire ho una mia teoria su Sanji che va avanti da quando è entrato in ciurma e più passa il tempo e più sembra essere giusta) ;-P

    Anche nel caso della morte di Ace (il primo personaggio importante a subire questa fine!) bisogna dire che Oda se lo gioca benissimo, portando l'azione verso un climax che si risolve in un nuovo inizio. I nuovi toni del manga mi piacciono parecchio e il fatto che adesso le cose saranno veramente serie e non fa altro che invogliarmi a leggere il seguito. Il fatto che Pell (il falcone di Alabasta) fosse sopravvissuto alla bomba un po' spezzava la poesia e l'epicità della scena ^^

    Non ti preoccupare per il commento lungo, anzi, mi fa molto piacere. Adesso attendo le tue impressioni sul volume 61 ^^

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  34. O yess! Totalmente d'accordo! E aggiungerei che secondo me il romanticismo prima o poi ci scappa pure... Quella Robin e quel Franky sembrano parecchio affiatati ;)

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  35. Innanzitutto Benvenuto!
    Spero proprio di sì! Sarebbe una sorta di ciliegina sulla torta ^^

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    1. Grazie ;) Vedremo comunque dai ! Spesso ultimamente qualcosina si vede. Poi vabè, mi pare di capire che tu non legga i capitoli settimanali ma solo i volumi quando escono in italia giusto?

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    2. Esatto, seguo l'edizione manga in Italia, il capitoletto finisce troppo in fretta e poi mi toglie un po' la gioia del leggere il volume di cui non so assolutamente nulla ^^

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  36. One piace e un anime e manga veramente meraviglioso anche i suoi personaggi ma secondo me il personaggio più bello, forte, coraggioso senza quasi nessun munto debole e Ace ♥...XD

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    1. Su Ace continuo a sperare che ci siano dei flashback o delle parti dedicate a lui in futuro :D
      È stato presentato davvero come un personaggi fighissimo ^^

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  37. Grazie infinite Acalia per avermi dato la motivazione e la decisione finale sull'acquistare One Piece!
    Ho guardato numerose volte l'anime tempo fa (pur non sapendo mai quale fosse il titolo incredibilmente!).
    Ho letto appena 11 volumi però la storia è molto bella! Come dicevi tu divertente e commovente!
    Grazie ancora a te e a Eiichiro Oda!
    (Proprio domani è il suo compleanno!)

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    1. Anzi... Oggi!
      Buon Anno e auguri a Eiichiro Oda!

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    2. Sono davvero felice di questo tuo commento!
      One Piece è una serie che davvero amo tanto ed è bello sapere di esser riuscita a passare la motivazione finale per un suo acquisto :D

      Oda è davvero un genio! (In ritardo di un giorno - ma io sono la regina degli auguri tardivi - Auguri di Buon Anno e Auguri a Oda) :D

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    3. Già! La cosa in particolare che mi fa apprezzare alcuni manga (dico manga perchè con dei fumetti occidentali non mi è mai successo) è che riescono a farti provare emozioni forti e vere, così reali che sembra quasi di viverle è incredibile! Forse esagero un po' ma per me è così, credo che se così non fosse più perderei l'interesse verso alcuni titoli! Penso che queste cose si possano comprendere solo leggendo un manga (o un fumetto) che appassiona e comunicandole ad altri otaku (sempre se non vi offende se vi chiamo otaku) :-D
      È il mio caso leggendo il flashback del numero 9 di One Piece durante l'attacco al villaggio di Coco con la morte di Bellmer: ho provato a trattenermi facendo i compiti (anche se non è che rallegri molto in fondo) però andando avanti non ce l'ho più fatta e ho pianto! :'-( Anche quando sono andata avanti dopo aver stoppato per un po' ho ceduto di nuovo. Sniff! :"-(Credo che era inevitabile, quel punto però mi ha dato diverse spiegazioni ad un po' di domande e mi ha fatto apprezzare di più Nami (che prima mi sembrava una ladra che rubava solo per arricchirsi!).
      One Piece merita davvero! È un opera splendida!
      Credo anch'io che Oda sia un genio, anche se a me piace di più chiamarlo "EROE", mi sembra meno distaccato (scusa se sono un po' pignola! ^_^).
      Comunque il genio/eroe di Oda spero rimanga nella storia! (Scusa se ho esagerato con lo scrivere!)

      One Piece merita davvero!

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    4. Certi manga di avventura sono davvero trascinanti e avvincenti, praticamente delle maxy-saghe disegnate su carta! Uno dei punti forti del fumetto nipponico, secondo me, è il fatto che l'autore, grazie alla serializzazione a volumetti, abbia la possibilità di prendersi tutto lo spazio che gli serve. Il secondo punto di forza è che solo l'autore può toccare i suoi personaggi (o qualcuno da lui/lei indicato sotto sua supervisione). Se pensi ai supereroi americani (che avrebbero le stesse potenzialità dei personaggi di tanti shonen manga), subiscono alti e bassi, rimaneggiamenti, evoluzioni e involuzioni continue a causa del fatto che passano continuamente di mano (e la cosa peggiore è che il personaggio non può evolvere psicologicamente ma deve sempre rimanere se sesso, volume dopo volume, anno dopo anno). Nei manga, al contrario, l'autore è libero di gestire le sue creature come vuole, ne decreta una parabola vitale, li fa crescere, li evolve, a volte li ammazza pure e alla fine termina il tutto con la parola FINE (che chissà quando mai vedremo in One Piece XD) ^^

      Io sono una con la lacrima davvero facile (e non lo nascondo) e voluto una scena commovente in base al fatto che mi abbia fatto scendere la lacrimuccia o meno. Non ti dico quante volte ho pianto per One Piece ;-P

      Credo che Oda si sia degnamente ritagliato il suo posto nella storia del fumetto mondiale :D

      PS: Secondo me si possono trovare delle emozioni anche con i fumetti occidentali, anche se io, per prima, sto cominciando ad esplorare adesso il genere :D

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  38. Concordo! Ad alcune cose che hai detto non ci avevo mai pensato!

    Nonostante ci siano gli assistenti (sennò chissà che lavoro! XD) che aiutano l'autore devono agire sotto suo ordine, quindi i cambiamenti li fa Oda, così tutto dipende da lui! (Sarebbe davvero insopportabile se qualcun'altro toccasse le sue creature modificandone il comportamento e il carattere; magari facendo l'opposto di ciò che farebbe il creatore originale!).
    Anche se la fine di One Piece sarà nel ventiduesimo secolo (sperando che aumenterà la speranza di vita! ;-P) sarà triste vedere la parola FINE su un'opera così bella :'-(

    Io se posso provo a nasconderli i pianti (per commozione soprattuttto!), anche se credo sia più giusto esprimere apertamente le proprie emozioni, anche attraverso qualche lacrima! :'-).
    Ora che me l'hai detto davanti a un giorno libero e a qualche bel tankobon di One Piece preparo anche un pacchetto di fazzoletti! XD

    PS: ok, grazie! :-* Con i fumetti occidentali ho poca esperienza, ma con un consiglio così caldo non me li lascerò sfuggire di sicuro! ^^

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    1. Gli assistenti si occupano solo di disegnare certe cose come l'autore decide che vadano disegnate, non hanno praticamente autonomia e, soprattutto, non possono decidere di far evolvere un personaggio in un modo piuttosto che in un altro ^^

      Da un certo punto sarà triste vedere la parola FINE su One Piece, ma da un'altro punto di vista sarà un traguardo! Un "uao, finalmente so com'è finita e chi è diventato Re dei Pirati e perché!". Onestamente una parte di me non vede l'ora :D

      Una volta anche io cercavo di nascondere le lacrime e poi mi sono detta che tanto non cambiava nulla, per cui adesso le lascio scorrere libere ^^

      PS: Prego :D Secondo me l'importante non è essere super esperti ma trovare sempre dei titoli nuovi interessanti da leggere :D

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