sabato 23 luglio 2011

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Eyeshield 21 - Un grandissimo manga sportivo

Il team dei Deimon Devil Bats nelle loro
divise da gara rosse
Qualche tempo fa, in questo post, avevo parlato dell’anime di Eyeshield 21. Finalmente ho avuto in mano la serie manga (e un po’ tempo per leggerla) posso dire per certo una cosa: dimenticate tutto quello che avevo scritto! Innanzitutto l’anime fa schifissimo rispetto alla serie originale e non merita di essere visto, se non per sentire le voci dei personaggi che trovo abbastanza azzeccate. Dedicargli più di una manciata di episodi è uno spreco di tempo, per conoscere questa magnifica serie bisogna leggere il manga. Inoltre quando avevo scritto quel post ancora non avevo ben capito il reale potenziale dell’opera.


Ma andiamo con ordine. La trama è abbastanza semplice e classica: la squadra di football americano del liceo Deimon è molto scalcagnata ma desidera ardentemente giocare al mitico Christmas Bowl, la partita più importante del torneo liceale. Per riuscire nel loro sogno tutti i giocatori si impegnano al massimo e migliorano di partita in partita, ottenendo vittorie sempre più prestigiose. Il team inizialmente è composto da due sole persone: Hiruma Yoichi, il quarterback e anima (nera) della squadra, e Ryokan Kurita un ciccione buonissimo che gioca come lineman. All’inizio del loro secondo anno di liceo si unisce al gruppo Sena Kobayakawa, un ragazzino mingherlino dotato di una corsa esplosiva, sviluppata facendo da schiavetto ai teppisti e ai bulli, a cui Hiruma appioppa il nome in codice di Eyeshield 21 (da cui il titolo della serie), una visiera verde per non farsi riconoscere durante le partite e il ruolo di Running Back, anche se il ragazzo inizialmente non ha nessuna intenzione di giocare. Con l’arrivo di Sena i Deimon Devil Bat cominciano lentamente a risalire la china del campionato interscolastico, raccogliendo nuovi membri e giocando partite sempre più combattute.
I primi membri della squadra in ordine
di forza: (da davanti) Sena, Mamori
(la manager), Hiruma e Kurita
La vera protagonista del manga non è una singola figura ma l’intera squadra, con le sue mille sfaccettature, i suoi giocatori (uno più simpatico dell’altro) e la sua tenacia nel non mollare mai il proprio sogno. A tenere tutti uniti c’è la torre di controllo dell’inferno, il demoniaco capitano della squadra, il maestro dei trucchi e dei trabocchetti: Hiruma Yoichi. Hiruma è uno dei miei personaggi preferiti di sempre, con i suoi modi spregiudicati e aggressivi, la sua faccia di tolla incredibile e il fidato fucile sempre in mano. Sì, Hiruma gira sempre armato, spara proiettili di gomma a chiunque gli capiti a tiro, ricatta e schiavizza tramite la sua inseparabile agendina nera (piena dei segreti di chiunque) ma, a suo modo, ha una ferrea morale quando si parla di football americano. In campo si attiene strettamente al regolamento (pur facendo tutto ciò che non è esplicitamente vietato) ma non si permetterebbe mai di truccare una partita o di far in modo che un avversario non possa giocare (anche se con le sue abilità potrebbe farlo comodamente). 

Eyeshield 21 affronta Shin, uno degli
avversari più temibili dell'intero torneo
I personaggi sono ovviamente una marea, ogni squadra ha almeno undici giocatori e il Deimon è quella meno numerosa dell’intero torneo, e sono tutti caratterizzati in modo particolareggiato, dal character design alla psicologia. All’inizio alcuni risultano un po’ stereotipati ma praticamente ognuno di loro avrà modo di crescere e di mostrare il proprio reale valore. Ogni maledetto personaggio del manga ha una storia da raccontare e un motivo per puntare al Christmas Bowl, ognuno di loro si impegnerà al cento per cento, spremendosi fino alla fine per migliorare e diventare un vero campione. In questo manga non si va avanti a colpi di power-up immotivati, come purtroppo troppo spesso accade, ma si migliora sudando sul campo e studiando diaboliche strategie. Ogni partita è un duello fisico tra tutti i giocatori e un duello mentale tra i quarterback (o gli allenatori) che si occupano di sviluppare sempre nuove e stupefacenti tattiche per gli incontri. Infatti non è la presenza del super personaggio che permette di raggiungere l’agognata vittoria ma è tutta la squadra che, combattendo unita e fidandosi della fondamentale presenza dei compagni, la conquisterà dando fondo a tutte le abilità dei propri membri.

Hiruma motiva i Deimon Devil Bats prima di una partita importante. YA-HA

Lo sport praticato in questa serie è il famigerato football americano, che a me in primis ispirava pochissimo interesse, ma che viene trattato così bene da renderlo facilmente comprensibile anche ad un perfetto profano. Alla fine della serie il lettore non solo avrà capito le regole basilari del gioco ma, senza tra l’altro aver dovuto leggere nessuna lunga e noiosa spiegazione tecnica, saprà distinguere autonomamente il ruolo e le posizioni dei personaggi in campo.

E la squadra si carica a dovere
La sceneggiatura di Riichiro Inagaki è snella ed emozionante e riesce a coinvolgere il lettore in un crescendo di partite sempre più esaltanti, passando da toni epici a gag demenziali con una incredibile abilità. Una storia che all’inzio può sembrare leggera e divertente diviene poi una vera e propria epopea (senza mai dimenticarsi del lato comico) dove l’autore non mancherà di far esaltare il lettore per una partita in cui i Deimon partono in svantaggio e compiono una splendida rimonta e di commuoverlo in momenti topici della trama, uno per tutti la tanto agognata discesa in campo di Yukimitsu. È una scena di una semplicità sconvolgente: un giocatore scarso è finalmente riuscito ad ottenere il permesso di Hiruma a scendere in campo e valica per la prima volta quella linea bianca che lo aveva tante volte separato dai compagni. Sono pochissime pagine ma riescono a coinvolgere ed appassionare in modo inaspettato, lasciando il lettore commosso e stupefatto.

Il disegno è un’altro dei punti di forza di questa serie, dettagliatissimo e incredibilmente dinamico. Il maestro Yusuke Murata riesce a far entrare qualunque tipo di azione nelle pagine a sua disposizione, impiegando anche in modo eccezionale la pagina doppia, sempre di grande impatto visivo, e riuscendo a trasmettere molteplici emozioni attraverso le espressioni dei volti dei personaggi. Il tratto è netto e pulito, ma non per questo spoglio, e gli ottimi sfondi, insieme a un uso esemplare della prospettiva, completano delle tavole di indubbia qualità. Nel procedere della serie si nota un leggero miglioramento nella mano del disegnatore che, dopo pochissimi volumi, acquista maggiore sicurezza e lima alcune imperfezioni, specialmente nel character design iniziale dei protagonisti.

La squadra del Deimon sulla copertina dell'artbook della serie (manca solo
il povero Ishimaru)

Eyeshield 21 è una storia di amicizia e di combattimenti sul campo di gioco, tra partite mozzafiato e fantastici scontri tra personaggi. Ognuno di loro si troverà messo davanti a degli ostacoli che paiono insormontabili, spesso incarnati nelle figure di giocatori avversari, ma grazie all’aiuto dei compagni e alla propria crescita interiore riusciranno, un passo alla volta, a superare le proprie debolezze e a correre uniti verso il Christmast Bowl. Questo manga è meraviglioso per molti motivi, gli ottimi disegni, i personaggi simpatici e interessanti, la tensione degli scontri magistralmente giocata, i siparietti comici e le battute graffianti e il mitico Hiruma (indimenticabile). Passa con nonchalance da un registro comico ad uno serio e trascina il lettore in una spirale di eventi senza soluzione di continuità, assorbendolo in una lettura strepitosamente emozionante. L'edizione italiana è ad opera della Planet Manga, conta 36 su 37 volumi complessivi pubblicati ed è una delle edizioni standard da 3,9€. Secondo me è un must assolutamente da non perdere e che sicuramente saprà farsi amare da qualunque tipo di lettore. Non fatevi ingannare dal tema (il footbal americano) che può apparire poco accattivante ma, se vi ho incuriositi almeno un po', dategli una chance e non ne resterete delusi! YA-HA!
author

SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





6 commenti :

  1. Non ho ancora letto Eyeshield 21, ma lo avevo scoperto su Jump Ultimate Stars per DS :P Una curiosità: ma esiste un manga sportivo in cui la squadra "protagonista" perde sempre e alla fine si scioglie invece di arrivare alle finali?

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  2. Conosco quel gioco e mi piacerebbe giocarlo, deve essere molto carino, peccato che non ho il DS XD
    Prima o poi me ne procuro una copia e costringo il mio cuginetto (con le cattive) a prestarmi il suo DS ^^

    Nei manga sportivi la squadra protagonista di solito va avanti perchè altrimenti, dato che i tornei sono ad eliminazione, il manga durerebbe 2 volumi con la massima delusione dei fan (e del legittimo autore che non ne caverebbe molto con i diritti). In ogni caso i Deimon non vincono sempre, anzi, si prendono certe batoste (specialmente all'inizio della serie) niente male. Diciamo che gli autori si riescono a giocare abbastanza bene le partite in modo da poterli far perdere un po' di volte prima di arrivare agli scontri ad eliminazione diretta per il Christmast Bowl.

    [SPOILER] In rookies la squadra protagonista perde una partita importante nell'ultimo volume e viene esclusa dalle eliminatorie del Koshien. Ma l'anno dopo ci riprovano. ^^ [\SPOILER]

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  3. Oddio, noooooooooooooooo!!! Ogni manga che avevo scartato senza leggerne la trama, ma causa titolo insipido, si rivela il genere di lettura che io adoro! Ed è tutta colpa dei tuoi post XD Sentiti almeno un po' responsabile se il mio portafoglio piangerà calde lacrime X°D

    Ecco...bene...volevo iniziare dall'anime per farmi un'idea, ma se fa schifissimo, lo salto XD
    Anche se vedere delle partite che non siano baseball, calcio o pallavolo sarebbe stata una piacevole novità :P
    Il tratto dell'autore mi piace molto...ha quel non so che di 'teppista' che mi intriga *___*
    Dunque 37x3.90=144.30€...urka! Magari un metà prezzo su ebay? Mumble...mumble...

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  4. Mi dispiace immensamente per il tuo portafoglio (anche perchè il mio è nelle stesse condizioni). In ogni caso vista la tua passione per i teppisti non potrai non amare il mitico Hiruma e i fratelli He-He ^^

    Se vuoi cominciare dall'anime per farti un'idea posso dirti che ad un primo impatto può anche sembrare bello (a me era parso così XD) ma dopo aver sfogliato due pagine del manga ci si rende conto di quanto sia sottotono e che è molto ritoccato (in peggio) rispetto all'originale. Diciamo che l'idea di base del manga è così buona che anche un prodotto scadente come l'anime (animazioni pessime, disegni approssimati, filler e sgradevoli aggiunte) sembra accattivante.

    Io ho trovato i primi 18 volumi su e-bay e gli altri li ho ordinati in fumetteria, con un risparmio totale (comprensivo di un po' di sconto del fumettaro) che si aggira intorno ai 50€ ^^

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  5. Un manga sportivo che segue i "perdenti" potrebbe essere molto lungo e interessante, a seconda di come l'autore sia in grado di svilupparlo. Ad esempio, le varie reazioni psicologiche dei giocatori che non accettano la sconfitta, che seguono poi i tornei in TV con invidia, magari si divertono a sabotare le partite degli altri per fare perdere chi li ha battuti. Lo voglio!

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  6. Potrebbe essere interessante ma anche un po' deprimente. Vedere i propri beniamini sudare sangue sul campo di allenamento e poi perdere miseramente sempre potrebbe diventare una cosa tristissima. Ad un certo punto l'allenatore comincerebbe a farli vincere perchè sommerso da minacce di morte da parte dei fan ^^

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