mercoledì 23 settembre 2015

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I cieli di Escaflowne - The Vision of Escaflowne

Un poster della serie
I cieli di Escaflowne (天空のエスカフローネ Tenkū no Esukafurōne, letteralmente "Escaflowne del cielo" [1] e conosciuto internazionalmente come The Vision of Escaflowne) è un anime composto da 26 episodi e prodotto dalla Sunrise, per la regia di Shoji Kawamori. In madre patria andò in onda nella primavera-estate del 1996 e da esso furono poi tratti alcuni manga (uno shōnen e uno shōjo, visto che l'anime mostra caratteristiche di entrambi i generi, mettendo in scena mazzate con i mecha e storie d'amore), e un film d'animazione (Escaflowne - The movie) che narra condensata (e con alcune modifiche) la storia della serie originale. In Italia I cieli di Escaflowne è stato pubblicato in 5 DVD dalla Dynamic Italia e mandato in onda su MTV (quando ancora si occupava di musica e anime e non solo di reality).
 
Hitomi all'inizio della serie
Hitomi Kanzaki è una ragazza che frequenta le scuole superiori e che vive serenamente la sua adolescenza, tra lezioni e primi amori. A differenza delle sue compagne, però, Hitomi ha un talento speciale, visto che, con un pendolino regalatole da sua nonna e con un mazzo di tarocchi, è in grado di predire senza fallo il futuro. Un giorno, mentre sta per dichiararsi al suo amato senpai Amano [2], compare nel cortile della scuola, ormai deserto vista l'ora tarda, un aggressivissimo drago, braccato da un giovane coraggioso in abiti medievali che brandisce una spada.
Van, il ragazzo misterioso
Quando il ragazzo misterioso riesce infine a uccidere la bestia e a strappargli il cuore, lui e Hitomi vengono portati via da una colonna di luce che li conduce a Gaia, il pianeta da cui il giovane proviene, un inspiegabile luogo nel cui cielo si stagliano la Luna e la Terra. Il ragazzo, per fortuna di Hitomi, non è un qualunque fanciullo, ma è nientemeno che il giovane Van Fanel, futuro Re di Fanelia e il drago che ha ucciso è la prova che gli permetterà al contempo di
Van davanti all'Escaflowne
salire al trono del suo regno e di far funzionare il potentissimo mecha chiamato Escaflowne. Da lì a poco, però, le cose degenerano. Fanelia viene attaccata dall'Impero di Zaibach e ridotta a ceneri fumanti e per i due protagonisti (Hitomi e Van) inizia un lungo viaggio che li porterà nel cuore del regno di Asturia, per cercare di salvare il mondo di Gaia dalla distruzione che Zaibach sta per portare su tutti loro.
 
Van e Merle. Lei, per tanto che gli sta
appiccicata, fa ormai praticamente
parte del suo braccio
Van è il classico eroe da serie shōnen. Coraggioso, impavido, fin temerario, desideroso di farsi valere sul campo di battaglia e impedito in quello amoroso, Van farà di tutto per proteggere le persone a lui care e al contempo per chiudere una volta per tutte la guerra sanguinosa che Zaibach sta portando avanti, a costo di mettere in pericolo la sua stessa vita. Però, inaspettatamente, sul fronte di Zaibach, troverà ad affrontarlo l'ultima persona che si sarebbe aspettato di trovare, il suo amatissimo fratello maggiore Folken.
Folken (con il mantello nero) e
Dilandu (in rosso e nero)
Folken ha alle spalle una storia triste e carica di dolore e capire il motivo delle sue scelte sarà davvero difficile per Van, che mai ne ha accettato la scomparsa e ancor meno il cambio di bandiera. Accanto a Van ci saranno una folta schiera di personaggi pronti ad aiutarlo, a partire da Hitomi (un personaggio che non sempre ho amato, certe volte è davvero insopportabile e poi porta una sfiga che proprio non è cosa), passando dalla dolce gattina Merle (che, invece, stranamente, ho apprezzato [3]) e
Allen Chezar, bello e forte
arrivando a personaggi particolari come il cavaliere Allen Chezar (che, nonostante l'aspetto da principe azzurro è un soggetto molto particolare e con la famiglia più disastrata di Gaia), la testarda Principessa Millerna e il piccolo Principe Sid (costretto a maturare rapidissimamente a causa degli eventi tragici in cui viene coinvolto). Tra i cattivi vanno anche segnalati Donkirk, l'imperatore di Zaibach, un uomo anziano, astuto, paziente ma anche avido e spietato, e Dilandu, il feroce comandante delle truppe d'assalto di Zaibach, un uomo feroce che percorre durante la serie una curva distruttiva e al contempo catartica.
 
Dilandu comincia ad impazzire
Dal punto di vista tecnico si nota subito il character design molto particolare di questa serie che, pur essendo piuttosto classico, è inconfondibile e offre personaggi dal naso lungo e appuntito, occhi enormi e brillanti, gambe snelle, chiome fluenti e costumi dal gusto medieval-fantasy. In realtà l'intera serie ha un'impronta medieval-fantasy molto spinta e promette un misto di combattimenti all'arma bianca, cavalieri splendenti e regni in pericolo,
Lo Sherazade di Allen affronta
l'Escaflowne di Van per addestramento
uniti ad un'innegabile tocco steampunk che mette in campo navi volanti, mecha da battaglia (chiamati guymelef), dal design massiccio e particolare, e strane macchine in grado di interferire con la fortuna e il destino dei personaggi. I buoni, come quasi sempre [4], sono quelli tecnologicamente più svantaggiati, ma dalla loro hanno, oltre al loro buon cuore, un'arma segreta: il misterioso Escaflowne, una macchina praticamente invincibile, se guidata nel giusto modo.
Van ferito in uno scontro
contro i soldati di Zaibach
Quello che personalmente ho amato tantissimo di questa serie è senza dubbio l'atmosfera cupa, con la sua perenne aria da disastro imminente e il fatto che non si sia trascurata la sottotrama romantica. Hitomi è un'adolescente e come tale si innamora piuttosto facilmente, riuscendo a dare spazio ai suoi sentimenti anche nel ben mezzo di una sanguinosa guerra [5 -SPOILER]. Una tavolozza di colori piuttosto buia e una splendida colonna sonora firmata da Yōko Kanno e Hajime Mizoguchi
Hitomi, per non farsi mancare nulla,
ha delle orrende premonizioni
di morte e devastazione per tutta la serie
completano l'opera alla perfezione, riuscendo ad inquietare al punto giusto lo spettatore. La sigla iniziale Yakusoku wa iranai (約束はいらない - Non ho bisogno di promesse) e alcune altre canzoni nella serie hanno rappresentato il debutto per la cantante j-pop Maaya Sakamoto. Per quanto riguarda il doppiaggio italiano, questa volta, non posso lamentarmi troppo, anzi, lo trovo abbastanza azzeccato, anche se devo ammettere di non aver sentito l'originale.

Immagine di gruppo

Folken lo trovo fighissimo
I cieli di Escaflowne è una serie anime che personalmente amo molto per via delle sue atmosfere tragiche, per la sua disperata lotta contro un nemico incredibilmente e sacrilegamente più forte e per i suoi personaggi psicologicamente complicati e tormentati. Questa non è una serie allegra e serena, ma è una serie che mette un po' d'ansia allo spettatore e che, tra un combattimento disperato e l'altro con i guymelef, analizza temi impegnativi come la fortuna, il destino e il rapporto tra desideri, futuro e paure.
Hitomi disorientata
Anzi, alla fine trovo che tenda fin a tirar fuori troppi temi e a finire a tralasciarne alcuni punti (avrei gradito approfondimenti ulteriori su Atlantide e la Stirpe degli Uomini Draghi Divini e un qualcosina in più sulla nonna di Hitomi). I due protagonisti (Van e Hitomi) non si dovranno limitare a combattere i nemici che si pareranno loro davanti, ma dovranno affrontare anche ansie e insicurezze seppellite nelle loro menti e nel passato, e riuscire a trovare la giusta via per la vittoria. Non la più facile, non la meno sanguinosa, ma l'unica da percorrere per sperare di arrivare vivi in fondo alla serie.
L'Escaflowne all'attacco
Infine, vorrei sottolineare ancora la bellezza degli scontri con i guymelef, tutti splendidamente sceneggiati, e della meravigliosa e potente colonna sonora. In definitiva lo suggerisco a tutti quelli che vogliono vedere una bella serie di avventura e che non hanno paura di vedere i personaggi sanguinare abbondantemente e nel mentre farsi immonde pare mentali sul destino e sulla fortuna. Riusciranno Van e Hitomi a salvare Gaia? Riuscirà Hitomi a tornare a casa sua? E le sue predizioni, si avvereranno sempre?
 


L'opening della serie, da cui traspare già il triangolo Hitomi-Van-Allen


NOTE:

[1] Quindi il titolo italiano, che non significa nulla, suppongo sia solo una traduzione sbagliata dell'originale.
 
[2] Negli anime e nei manga di ambientazione scolastica è obbligatorio che ci sia un amato senpai a cui la protagonista vuole dichiararsi. Matematico! Le ragazze giapponesi prive di un senpai amato si sentiranno molto sole.
 
Merle e il suo attaccamento
al signorino Van
[3] Normalmente detesto quei personaggi fatti per idolatrare un personaggio principale e che palesemente sono destinati ad andare in bianco. Dalle tre squinzie che sbavano per Gaston a Ino di Naruto, non amo affatto i personaggi che sono caratterizzati solo in funzione del loro amore per l'aitante maschietto di turno. Merle, però, è diversa. Certo, lei ama con tutta se stessa il suo signorino Van ma ha una sua personalità molto giocherellona e birichina (direi proprio felina) e il suo personaggio ha tutto lo spazio che merita per evolversi e crescere durante la storia. Anche il suo rapporto con Hitomi (ovviamente conflittuale) cambia molto nella serie e le due, seppur a modo loro, riescono a diventare amiche. [SPOILER] Merle, sappi, io ho sempre tifato per te. Dopo la partenza finale di quella cozza di Hitomi, spero che il signorino Van si sia finalmente accorto di te. [FINE SPOILER].
 
La piccola nave di Allen con alle spalle
la fortezza volante di Folken
[4] E qui ci sta bene un paragone con Avatar: The Last Airbender . Come anche lì i super cattivi (la Nazione del Fuoco) erano dotati di armi e mezzi di trasporto più moderni e dalle linee aggressive, mentre i buoni erano molto più tradizionali, anche qui succede la stessa cosa. Zaibach ha delle vere e proprie fortezze volanti, una città che è diventata una fabbrica gigantesca e l'ultimo modello di guymelef in circolazione, in grado di volare e di diventare invisibile, mentre i buoni si devono accontentare di palizzate di legno, mura in pietra e guymelef che paiono soldati medievali. Chissà perché i più tecnologici, con macchine nere e dalle linee aggressive sono sempre i cattivi.
 
Il signor Alle, bisogna dire, è anche
un dongiovanni esperto
[5 - SPOILER] Onestamente ho apprezzato il fatto che all'inizio Hitomi si sia infatuata di Allen. Allen è molto più forte di Van, è un uomo fatto, gentile e sicuro di sé, la protegge quando è nei guai e poi è bellissimo. Immaginate un contesto di quel genere, Allen è facile che diventi una sicurezza e un punto di riferimento, mentre Van è solo un ragazzino con un robottone che non riesce neanche a guidare per bene. Certo, Van ha tante altre qualità e tiene molto a Hitomi, ma è anche impacciato e piuttosto acerbo nel trattare le relazioni sentimentali. Hitomi si trova in un nuovo mondo, un mondo pericoloso, in cui lei diventa suo malgrado una ricercata dalla massima potenza mondiale e accanto ha due persone che cercano di aiutarla ad uscirne viva: un ragazzino maldestro che ha bisogno di perenne assistenza e un cavaliere splendido con la fama di essere invincibile. Oltretutto, Allen assomiglia anche al senpai a cui Hitomi si stava per dichiarare. Non c'è veramente storia, avrei trovato forzato che lei si innamorasse su due piedi di Van.


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





29 commenti :

  1. Le mie sorelle ci andavano pazze... Io non l'ho mai visto :D
    Non so dirti nemmeno il motivo preciso...

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    1. A me è piaciuto abbastanza. Non è perfetta come serie, ma ha un'atmosfera molto bella :D

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  2. Io ho sempre avuto qualche problema con questa serie.
    L'ho seguita ma mai pienamente apprezzata.. non so dirti esattamente per quale motivo ma non l'ho mai digerita.. forse troppa tragicità, forse troppe cose incasinate, forse la protagonista mi stava troppo sulle balle.. bò.. di certo non l'ho mai considerata un'opera particolarmente bella.

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    1. La protagonista è innegabilmente odiosa, pensa che il suo essere così antipatica mi ha reso più accettabile quell'altra regina di simpatia della Principessa Millerna XD
      A me la tragicità è piaciuta, anzi, se devo dire [SPOILER] avrei amato un finale super tragico in cui Van finalmente fa qualcosa di utile e si sacrifica con l'Escaflowne, morendo per salvare Hitomi [FINE SPOILER] ^^

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  3. Di Escaflowne ho visto qualche puntata random all'epoca dell'Anime Night di MTV e l'ho mollato per scarso interesse.
    Il mio giudizio va quindi preso con le pinze, perché comunque non ho visto l'intera serie.
    Diversi i motivi del mancato appeal: prima di tutto, sono una nostalgica dei disegni anni'80; quelli anni '90 li ho sempre trovati meno accattivanti.
    Inoltre non sono un'amante del fantasy, quindi questa commistione con il mecha non mi convinceva più di tanto (a questo proposito, però, vorrei rimediare: tra le millemila serie che prima o poi vorrei vedere c'è Aura Battler Dunbine, il primo ad utilizzare robot umanoidi in un contesto fantasy).
    Fin qui i motivi più "formali"; poi si passa al contenuto ed ecco che cominciano i veri problemi.
    A mio avviso c'è un'eccessiva preponderanza della componente shojo, con i vari triangoli sentimentali.
    Di base resto sempre un po' perplessa quando si cerca di dare un colpo alla botte e una al cerchio, ossia di attrarre il pubblico maschile grazie a mecha e combattimenti, ma allo stesso tempo si lascia molto spazio alle sottotrame romantiche per coinvolgere il pubblico femminile: l'impressione è che sia tutto studiato a tavolino, poco spontaneo, per cercare il ampliare il possibile target.
    Se da un lato capisco il perché di una simile strategia, dall'altro credo che in questi casi si debba saper essere molto equilibrati, e di solito le cose funzionano poco proprio quando è lo shojo a prevalere: mi sta bene se una della domande fondamentali di una serie è con chi finirà la protagonista finché rimaniamo nell'ambito della commedia o dello slice of life (un Maison Ikkoku, giusto per fare un esempio), ma non quando è in ballo "il destino del mondo".
    In altre parole, una sottotrama romantica, tipicamente associata ad un pubblico femminile, è qualcosa che bene o male troviamo in tutte le serie, anche in quelle concepite ad uso e consumo di un pubblico esclusivamente maschile; quindi il problema non è la presenza di uno o più triangoli sentimentali, ma lo spazio che viene attribuito a questa che è comunque una SOTTOtrama: se lo si vuole ampliare, bisogna far attenzione al contesto in cui ci si muove.
    Ripeto, non ho visto l'intera serie, ma questa è l'impressione che mi ha lasciato dopo aver visto qualche puntata, e che mi ha convinto a non proseguire ulteriormente con la visione.

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    1. Diciamo che già con le tue premesse non una serie come questa non poteva andarti troppo a genio ^^

      A me personalmente l'importanza della componente sentimentale e il fatto che [SPOILER] Folken la manipoli a suo favore per far procedere la storia verso il destino desiderato dall'Impero di Zaibach mi è piaciuto molto. Per una volta l'amore della protagonista per il protagonista non è solo più una sottotrama romanticosa ma è una vera e propria componente fondamentale della trama. Per far avverare il destino positivo, quello in cui Zaibach viene sconfitto, Hitomi si deve innamorare di Van e, per impedirlo, viene messa in piedi una macchina di modifica del destino. Alla fine Allen rimane comunque innamorato di Hitomi, nonostante lei, invece, riesca a riversare i suoi sentimenti su Van. Ormai il destino è stato modificato. :D
      Alla fine la parte romantica non è una sottotrama ma una vera parte rilevante della trama principale (però, premetto, si evince solo se si sono viste le puntate in cui Folken modifica il destino) [FINE SPOILER]

      PS: Scusa se ci ho messo un sacco di tempo a rispondere ma sono in un periodaccio maledetto

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  4. Mi ispira +_+ i fantasy avventurosi con una buona componente di introspezione mi attirano sempre e di questo ne ho sempre sentito parlare bene. Non sapevo della componente mecha, ma se è ben amalgamata ci può stare :)
    Aggiunto in wishlist, con la speranza di poterlo vedere presto! :D

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    1. Secondo me la componente mecha è ben amalgamata. I guymelef sono disegnati molto bene e i loro scontri molto equilibrati (direi molto fighi) ^^
      E in più ha dalla sua che non sono tantissimi episodi ;-P

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  5. E' una delle serie preferite di un mio amico. Mi piacerebbe vederla, ma il mio ragazzo l'ha già vista e non ho molto tempo per vedere intere serie per conto mio. Però è sempre in lista e un giorno ci riuscirò!

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    1. Magari tra qualche tempo il tuo ragazzo avrà voglia di darle una rinfrescata. A me ogni tanto capita :D

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  6. Ho un ricordo generale di questo anime. Purtroppo esistono due i generi che non mi hanno mai entusiasmata: il fantasy e i robottoni. E questa serie li conteneva entrambi :/.

    ......................................SPOILERONE CON GOSSIP...................
    Tuttavia alcune puntate mi erano rimaste impresse. Quella del protagonista con le ali di angelo (e mi sembra che il fratello le avesse nere) e il principino Sid che si scopre essere il figlio naturale del signor Alle. Quell' Alle era un gran marpione :D!

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    1. Se già non ami quei due generi siamo proprio fuori dai tuoi gusti :D

      [SPOILER] Allen è un personaggio piuttosto particolare, di dongiovanni come lui non se ne vedono molti. In realtà è piuttosto sfigato. La principessa Marlene (la mamma di Sid) era il suo vero amore e si sposa invece un principe straniero per dovere. E poi muore. Lui si fa una mezza storia con la principessa Millerna (la sorella di Marlene) ma non combinano e lei si sposa per dovere. Poi ha un mezzo flirt con Hitomi (tra l'altro indotto da Folken) e lei abbandona il pianeta. Una sfiga dietro l'altra ;-P
      Non mi stupirebbe che a fine serie si sia dedicato al celibato per disperazione XD

      Sì, Folken aveva le ali nere perché la reazione alla fortuna gli aveva accorciato la durata vitale ^^
      [FINE SPOILER]

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    2. Rileggendo il mio commento mi sono accorta di essere stata troppo generalista, specialmente con il fantasy. In verità non è che non mi piaccia a prescindere. Per dire, tutti i libri di Harry Potter mi sono piaciuti. La trilogia di "Queste materie oscure" l'ho trovata strepitosa. Diciamo che non amo molto il genere da signore degli anelli, quello troppo fantasiosamente epico e senza alcun riferimento alla nostra realtà.

      SPOILER - Cavolo è vero, Allen ne aveva passate parecchie in fatto di tragedie d'amore :D. Non mi ricordo, ma era lui che aveva due donne gatto (oro e argento) che lo amavano, ed erano state sottoposte a sperimentazioni? Aspetta forse era Folker. - SPOILER

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    3. Scusa è Queste oscure materie. Sbaglio ogni volta.

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    4. Il fantasy è un genere molto vasto, per cui, in effetti, è difficile catalogarlo come un'unica cosa. Harry Potter è nella sotto-categoria urban fantasy ma, per dire, anche One Piece e Sailor Moon sono fantasy XD
      In I cieli di Escaflowne il fantasy è piuttosto radicato ma è contrapposto anche ad un notevole steampunk (tutti i robottoni e le macchine messe in campo, oltre alla tecnologia dell'impero di Zaibach) ^^

      [SPOILER]
      No, le donne gatte ce le aveva Folken. Anche lì allegria. Muoiono orribilmente in seguito alla reazione della fortuna (l'esperimento che ricordi è quando è stata loro potenziata la fortuna) e l'unica di loro due che riesce ad avere un bacio dal loro amato Padron Folken non se lo gusta neppure perché lui è freddo come un ghiacciolo (se lo scambiano impersonando Allen e HItomi per modificar loro il destino).
      [FINE SPOILER]

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  7. Anime bello fino all' ep. 15, poi diventa una noia mortale con l' arrivo delle sorelle gatto in grado di condizionare la fortuna.
    Finale affrettato e scontato .

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    1. [SPOILER] Più che altro negli ultimi episodi inseriscono tanti temi che avrebbero avuto bisogno di più tempo per essere sviluppati.
      Le sorelle gatto non mi sono dispiaciute. Quello che mi è dispiaciuto, invece, è stata la fine di Folken. Dopo tutto quel casino che ha piantato su e dopo quanto a fatto sudare buoni dall'inizio della serie, muore in modo indegno (e poi mi aspettavo che tornasse quella cosa delle ferite dell'Escaflowne che si ripercuotono sul pilota e invece finiscono nel dimenticatoio - Ecco, se volevano far morire Folken in modo epico potevano far guidare a lui l'Escaflowne nello scontro finale e farlo perire per le ferite riportate) ^^
      [FINE SPOILER]

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    2. Bè, il modo in cui muore Folken ha vinto il premio "morte più assurda 1996 ", ed è mica poco. :)
      Le sorelle gatto mi piacciono come personaggi, ma sono state usate malissimo in una storia noiosissima.
      Poi lo ammetto, anche il mio personaggio preferito è quella piccola esibizionista di Merle e non perché va in giro senza mutande ( incredibile che nessuno nella serie gli dica niente ! Un pò di contegno, cribbio)
      Meglio una gatta vivace come lei che quella gatta morta di Hitomi.
      Antipatico pure Allen, che odia il padre pechè ha mollato la famiglia per inseguire una donna.
      Allen taci, che visti certi tuoi trascorsi non puoi fare la morale a nessuno.

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    3. [SPOILER]
      Folken vince il Darwin Awards di quell'anno nella sezione "personaggi di fantasia" XD

      Il bello di Merle è che le dedicano un po' di spazio nella serie, per cui riescono a darle una caratterizzazione più a tutto tondo di quella che di solito rimediano i personaggi secondari come lei :D

      Con Allen ho un rapporto ambivalente. Da una parte non mi dispiace, come personaggio (e un po' mi fa pena, visto che è un collezionista di sfighe - prima scopare sua sorella, poi suo padre abbandona la famiglia, la madre mure, l'amore della sua vita sposa un altro e muore - mai una gioia! C'è gente che è diventata psicopatica per molto meno) e dall'altra dopo un po' diventa pesante. Diciamo che lo maltollero da dopo che Folken gli cambia il destino e lo fa innamorare di Hitomi (ma forse è colpa di Hitomi che non sopporto, e vedere lui che fa il cascamorto con lei mi urta) ^^

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  8. Ne avevo sentito parlare... e mi sembrava tutt'altra cosa! XD
    Invece, da come lo hai dipinto, mi sembra piuttosto interessante, soprattutto perchè in un contesto di guerra non si possono evitare nè sangue, nè dolore, nè paure e non si possono ignorare neanche i sentimenti di altro genere... sicuramente darò una possibilità a questo titolo! :)

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    1. Personalmente l'ho trovato molto interessante. Non perfetto ma con degli spunti niente male e dei buoni personaggi :D

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  9. Venni a conoscenza di questo anime grazie ai trailer sulle VHS della dynamic italia (ormai defunta credo, come le VHS). Ma non mi colpì particolarmente e ammetto che i nasi un pò alla "pinocchio" non mi piacquero. Poi lo riusci a vedere fino alla fine su MTV, nelle repliche del prima serata nei primi anni di liceo mentre cenavo. E nonostante le facili infatuazioni amorose di Hitomi per ogni baldo-maschio-affascinante-stiloso, apprezzai la storia e lo stile del disegno (in primis quello dei Mecha). Ma soprattutto le musiche, specialmente durante le battaglie, un mix di classica e canti in stile gregoriano che esaltavano molto le scene.


    SPOILER
    Quest'anime ha una delle miglior scene di combattimento, forse perché mi ricorda lo scontro finale dell'Excalibur di Boorman: musica galvanizzante, spadate e fiumi di sangue al tramonto. A Van, durante una chiacchierata con Hitomi, vien la "brillante idea" che se si concentra durante uno scontro potrebbe entrare meglio in simbiosi con l'Escaflowne e prevedere i movimenti dei nemici. Tutto ciò porta ad un epica scena di battaglia contro i Dilandu-Boyz i quali, nonostante invisibilità e manifesta superiorità numerica, cadono come mosche sotto le mazzuolate di spada del nostro.

    Conclusione: ennesimo trauma da psicanalisi per Dilandu, che vede i suoi letteralmente macellati. Cambiamento cromatico dell'Escaflowne nella variante "evil-dark" con conseguente rischio di una morte del nostro Van, imprigionato nel suo cazzutissimo guymelef.

    Ottimi consigli Hitomi!!! Il dubbio che sia lei che porti un poco sfiga credo non le sia mai passato per la testa...

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    1. Adesso la Dynamic Italia si chiama Dynit e, che io sappia, produce pochissimo. Almeno per quanto riguarda i fumetti ha pochissimi titoli ç__ç

      [SPOILER]
      In realtà Hitomi ha un debole per Allen ma è molto affezionata anche a Van. A spostare la sua infatuazione verso Allen è Folken stesso con la modifica del destino ^^

      Hitomi porta a Van una sfiga che metà basta! Ogni volta che apre bocca o che fa qualcosa c'è qualcuno che ci lascia le penne. Ad un certo punto il fantasma della madre di Van glielo dice anche per direttissima. Magari l'hanno rispedita sulla Terra per paura che il pianeta Gaia venisse distrutto per la sua presenza XD
      [FINE SPOILER]

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  10. Io ho un buon ricordo di quest'anime quando lo trasmettevano su Mtv alla sera (quando ancora era un canale abbastanza interessante) ma non ho più avuto modo di rivederlo...
    Non sapevo che ci fosse anche il manga
    L'hanno fatto apposta dopo o c'era già?
    E' mai stato pubblicato in italia?

    Ciao e grazie per questo articolo!

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    1. Il manga l'hanno fatto dopo, visto il successo dell'anime, per cui consiglio (come sempre) di vedere l'anime (i manga derivati sono quasi sempre delle ciofeche) ^^
      In ogni caso sono entrambi inediti in Italia ^^

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  11. Van e Folken alla fine si scopre che sono dei draghi con ali piumate o faccio confusione con un altro anime?

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  12. io lo adoravo e adoro questo anime, se ci fosse ancora Mtv di una volta con la serata anime night, questo, trigun, cowboy bebop, master mosquiton e altri... grazie per la tua recensione :)
    Se segui su youtube il canale di Lilletta Ely, un canale di videorecensioni di anime, telefilm e altro soprattutto degli anni 80-90 ha appena fatto una recensione su questo anime... Ti lascio link, così ci dai un'occhiata
    https://www.youtube.com/watch?v=9fM57XMZER0

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    Risposte
    1. L'anime night di MTV non me lo sono mai potuto godere dal vivo (a casa mia l'animazione nipponica è bandita dal televisore a causa di pregiudizi di mio padre) ma era davvero una gran cosa, ha portato un sacco di bei titoli ç__ç

      Sì, la seguo ;D

      Elimina

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