venerdì 4 ottobre 2013

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Neon Genesis Evangelion - Colossali mazzate e pare mentali!

La cover di una delle edizioni del'opera
Neon Genesis Evangelion (新世紀エヴァンゲリオン Shin seiki Evangerion, letteralmente "Il vangelo del nuovo secolo") è un anime seinen [1] realizzato dallo studio Gainax nel 1995 per il regista Hideaki Anno ed è composto da ventisei episodi. Visto che il finale (o meglio gli ultimi due episodi) hanno fatto talmente incazzare i fan che Anno si è trovato sepolto dalle lettere minatorie, sono stati poi realizzati due lungometraggi, dal nome Death&Rebirth e The end of Evangelion, che sono poi stati condensati (visto che contenevano ripetizioni) nell’unico Neon Genesis Evangelion: The Feature Film (oppure Revival of Evangelion – un nome solo era una cosa troppo semplice) nel 1997. Il successo di quest’opera è stato strepitoso, per cui sono stati poi realizzati una trasposizione manga del titolo originale (seppur con qualche modifica) e una serie di terribili spin-off shōnen e shōjo (che non starò ad elencare per decenza). A partire dal 2006 è anche iniziata una nuova serie di film (chiamati Rebuild of Evangelion) di cui parlerò in un apposito post – non mi sono ancora ripresa dal trauma del 3.0).
NOTA: Ci sarà qualche spolerino in più del solito ma non parlerò in nessun punto del Rebuild, per cui, se state cercando di non spoilerarvi quello, leggete pure in pace.

Asuka e Rei
[Premessa] Evangelion l’ho conosciuto inizialmente tramite il manga di Yoshiyuki Sadamoto ma ad un certo punto mi ha stufata per l’eccessiva lentezza delle uscite e l’ho abbandonato. Un mesetto circa fa sono andata a vedere l’Evangelion Night (Ovvero i due film 1.0 e 2.0 del Rebuild) al cinema e una decina di giorni fa è stato il turno del 3.0. Sono uscita dal cinema molto, molto confusa, per cui, il giorno successivo (che quella sera avevo le retine fritte) mi sono fatta un giro su Internet per cercare risposte all’annosa domanda “Ma che cazzo ho visto, ieri sera?” e ho scoperto questo super fighissimo sito dedicato ad Evangelion. Dopo aver letto un paio di post ho capito che il mio problema era alla base: ovvero mi mancava la serie animata originale. Per cui l’ho recuperata ed eccoci qui a parlarne. Se state pensando di guardare il Rebuilt bypassando la serie anime (come ho fatto io) lasciate pure perdere, non ci capirete un’infiocchettatissima cippa! [Fine Premessa]

Shinji attende Misato (in ritardo)
Nel 2000 il mondo è stato devastato dal Second Impact, un cataclisma che ha provocato lo scioglimento del Polo Sud con conseguente innalzamento del livello del mare e sconvolgimento dell’ecosistema mondiale. Quindici anni dopo, Shinji Ikari è un quattordicenne che soffre di palesi carenze d’affetto. Sua madre Yui è morta quando era piccolo, suo padre Gendo non se lo calcola di striscio e lui stesso non ha un particolare interesse a comunicare con il mondo: in pratica è un giovane disadattato con tendenze asociali.
O sali sul robottone o ci sale lei
Un giorno, Misato Katsuraji, capitano della NERV (l’organizzazione paramilitare per cui lavora suo padre), lo porta nella base di Neo Tokyo-3, dove il suo amorevole genitore gli intima di salire su una specie di orrendo robottone umanoide per uccidere una specie di mostro (altresì detto Angelo) che sta distruggendo la città. Shinji, prevedibilmente, rifiuta e cerca di scappare, almeno finché non si rende conto che Gendo, a pilotare quel mostro metallico, ci sta per spedire una sua coetanea così malridotta da non riuscire a stare praticamente neanche in piedi.
Tante mazzate
Appurato che la situazione è così disperata da non lasciargli via di fuga, Shinji decide di salire sull’Eva e parte alla carica. Peccato solo che, senza uno straccio di addestramento, com'è prevedibile, faccia una pena e uno schifo unici e finisca corcato di mazzate (la parte più imbarazzante, però, è quando Misato sussurra tutta seria "Shinji, non morire". Certo, perché questo è pianificare e preparare gli scontri! Misato cara, mandi un ragazzo al macello e poi ti raccomandi che non muoia, mi sembra giusto! Hai frequentato la stessa scuola di Nightwing?). Perlomeno fino a quando la sua unità non va in berserk, prendendo iniziativa propria e facendo a pezzi l’Angelo.

Abituati a quel letto d'ospedale,
Shinji, ci passerai spesso
A missione compiuta Shinji si sveglia alla base, dove gli viene spiegato che il Second Impact è stato in realtà causato da Adam, il primo Angelo, e che ogni Angelo (saranno tanti e hanno un AT Filed, una specie di protezione energetica che rende inutili tutte le armi tradizionali [2]) ha il potenziale per creare un’analoga distruzione. Il suo ruolo, come pilota di Eva, è quello di fermarli prima che ciò accada! Shinji pilota l’Eva 01 (ed è pure bravo, il ragazzo), la ragazza che aveva visto al suo arrivo alla base (Rei Ayanami) pilota lo 00 e ben presto si unirà al gruppo anche Asuka Soryu Langly, una giovane tedesca molto aggressiva che guida lo scarlatto 02. Alla fine arriverà anche un quarto pilota: Kaworu Nagisa, sostituto di Asuka in un momento in cui lei non riesce a sincronizzarsi con il suo 02.

Lo 01 carica il terzo Angelo
A questo punto è necessario fare una piccola parentesi sui modelli Eva. Gli Eva non sono mecha. Ne hanno l’aspetto ma sono integralmente biologici, se si esclude l’armatura e la capsula dell’entry plug, dove alloggia il pilota. In pratica, dire che un Eva è un mecha è come dire che re Artù era un robot. No, Artù era un uomo con un’armatura addosso, nello stesso modo gli Eva sono cloni di Adam con un’armatura addosso. Tanto per rendere un pelo più inquietante la cosa (se non è ancora abbastanza inquietante vedere un ragazzino disperato che cerca di fermare un colosso in berserk che sta divorando la carne di un Angelo ancora vivo) gli Eva hanno una personalità e una propria volontà.
Lo 01 senza l'elmo contenitivo
Se lo 01 fa di tutto per proteggere Shinji [SPOILERAZZO] perché contiene la mente e lo spirito di sua madre Yui [FINE SPOILERAZZO] è altresì evidente che lo 00 odi con tutto se stesso il suo pilota e il team scientifico, al punto da andare ripetutamente in berserk durante i test e da cercare di sfondarsi il cranio contro un muro. Se tutto questo ancora non basta, si può anche osservare che i piloti svolgono il loro lavoro all’interno di una specie di suppostona di metallo, innestata alla base del collo delle loro unità e piena di LCL, nome in codice del brodo primordiale, ovvero il liquido amniotico secreto da Lilith, la madre dell’intera vita sulla Terra.

Lo 00 in berserk
Quindi, prima di continuare, è bene rendersi conto che Evangelion non è un anime di robottoni e mazzate ma una delle opere più horror e disturbanti mai create (e poi non c’è da stupirsi che la totalità dei piloti sia spinta sull’orlo del suicidio). Il fatto che all’inizio sembri una classica serie d’azione può trarre in inganno (e qui direi che l’idea è stata poi ripresa a man bassa da Mahō Shōjo Madoka Magica) ma, andando avanti con gli episodi, diventa sempre più chiaro l’abisso di deliri psicotici e creature spaventose in cui l’ignaro spettatore viene gettato senza pietà.

I tre Eva (da sinistra: lo 01, lo 02 e lo 00) con i piloti

Shinji con il plug suit addosso
I personaggi principali di questa serie sono, ovviamente, i piloti degli Eva, che formano uno strano quartetto. Shinji parte che è un frignone incapace e indeciso, dotato dell’allegria innata di un aspirante suicida e di tutti gli scompensi ormonali di un quattordicenne in piena pubertà. Shinji è uno che dice sempre di sì per partito preso, per poi trovarsi a piangere in un angolo quando le cose sono andate a finire malissimo.
Rei con sullo sfondo una Luna
enorme
Oltre a fargli fare qualcosa che nessun padre sano farebbe mai fare al proprio figlio in un punto così delicato della sua crescita psicologica (ovvero metterlo alla giuda di un mostro cannibale difficilmente controllabile), Gendo pensa bene di fargli collezionare il maggior numero possibile di traumi, facendolo spaziale dalle molestie sessuali (Misato se lo porta a casa, Asuka gliene fa di tutti i colori, Kaworu cerca di zompagli addosso) al rimorso per aver ammazzato un suo amico e, per di più, lo carica di un peso psicologico assurdo, rifilandogli il destino dell’intera umanità.
Asuka con, sullo sondo, lo 02
In queste condizioni è già tanto che Shinji sia arrivato vivo a fine serie e che non abbia deciso di suicidarsi buttandosi dalla cabina di pilotaggio dello 01 dopo il primo episodio! Accanto a lui ci sono Rei, una ragazza così passiva da essere il sogno proibito di tutti i sadici del pianeta e Asuka, una ragazza così aggressiva da essere il sogno proibito di tutti i masochisti del pianeta. Le due, con il loro perfetto dualismo fisico e caratteriale (ovvero una è l’esatto opposto dell’altra), forniscono al giovane una specie di ancora per il suo equilibrio mentale e morale e gli offrono anche la possibilità di aprirsi e di reagire un po’. L’ultimo ad arrivare è Kaworu, un ragazzo etereo e gentile, apparentemente sano di mente ma, anche lui, con una gran voglia di farsi ammazzare.

Gendo con Fuyutsuki, il suo secondo
Oltre a i giovani ci sono, ovviamente, i membri dello staff della NERV. Il primo è il già citato Gendo Ikari, che strappa dalle mani di Superman il prestigioso premio “padre dell’anno”, trattando suo figlio come una pezza da scarpe (procurandogli tutti i traumi psicologici possibili e immaginabili) e facendo le moine a quella disadattata di Rei. Gendo è un comandante freddo e spietato che non esita anche a sacrificare delle vite umane per raggiungere il suo obiettivo ma è anche un marito che amava teneramente sua moglie.
Misato con la sua espressione
"Siamo nella cacca!"
A seguire vi sono la signorina Misato Katsuragi, una così poco affidabile che non le lascerei in mano una pianta grassa, figurarsi il destino dell’umanità (non uno dei suoi piani ha senso: tutte le volte che le cose vanno bene è merito di una strategia studiata da altri o del fatto che uno dei piloti prenda autonomamente l’iniziativa. Alla fine Rei, per disperazione, arriva a darsi degli ordini da sola, pur di non fare quello che Misato le dice di fare), la signorina Ritsuko (il genio della banda, o meglio, l’unica in grado di ragionare, fredda e calcolatrice, le importa meno di zero della vita dei piloti ma si scalda all’idea di smantellare un computer) e Ryōji Kaji (un uomo dall’aria dissoluta e farfallona - e difatti fa coppia con Misato - ma in realtà molto serio e affidabile. Se si va a ben vedere, è l'unico adulto della serie che tratta Shinji da essere umano adulto e senziente).

I quattro piloti nelle loro belle plug suit

Ristuko, Kaji e Misato 
Dal punto di vista tecnico Evangelion offre un character design abbastanza classico (anche se i suoi personaggi sono ormai diventati delle icone) ma molto stiloso, un mecha design splendido, un buon disegno e delle animazioni assolutamente pezzenti. Spesso e volentieri la parte mobile è ridotta al minimo, realizzando intere sequenze con un numero di frame ridicoli o addirittura con immagini assolutamente statiche (per non parlare poi del riciclo coatto delle inquadrature, anche da un episodio all’altro - gli ultimi due episodi sono l’apice dello schifo tecnico, in tutto avranno animato cinque minuti su due puntate).
Lo 02 in azione
Molto belli, sono invece, gli scontri degli Eva (che infatti durano pochissimo nell’economia totale del minutaggio dell’opera e, man mano che la serie procede diventano sempre più brevi) e gli sfondi che, quando non sono un colorino indistinto, sono abbastanza caratteristici, con il loro stile acquarellato. Ad arrivare in soccorso di un reparto visivo traballate, per fortuna, c’è il comparto audio, che riesce a offrire delle ottime voci in italiano e una colonna sonora e degli effetti audio che riescono a elevare ulteriormente il livello di inquietudine che questo titolo mette addosso allo spettatore. L’urlo dell’EVA, quando entra in berserk è una cosa davvero spaventosa e disturbante.

Lo 01 visto da vicino
In definitiva Neon Genesis Evangelion è un titolo che, pur avendo alcune limitazioni (vuoi per l’età, vuoi per il budget di una ciotola di riso con cui sono stati realizzati alcuni episodi), riesce ancora ad affascinare e colpire anche uno spettatore abituato ad opere molto più moderne e dinamiche. Il suo punto di forza è indubbiamente il fatto che riesca a capovolgere l’immagine classica del mecha, quello protettivo e dall’animo buono (o senza animo del tutto, il cui comportamento dipende quindi da quello del pilota), e lo travasa in un formato dai netti contorni horror che mette in scena dei mostri orrendi e sanguinari, capaci delle peggiori nefandezze, talmente spaventosi da lasciar atterriti i loro stessi piloti e i loro creatori in diverse occasioni.
Il visetto angelico di Kaworu
Inoltre, bisogna sottolineare come la componente psicologica dei personaggi sia davvero ben realizzata e il fragile equilibrio che si riesce faticosamente a raggiungere nella squadra (equilibrio presto incrinato da traumi e shock) sia uno dei punti di forza dell’intera opera. In definitiva, suggerisco di vedere Evangelion a chi possa apprezzare una serie di azione che strizza molto l’occhio ad una componente psicologica e filosofica [3] e non tema di vedere qualche scena onestamente spaventosa.


 
Dieci cose che ancora non ho detto su Evangelion - HIC SUNT SPOILER

La gioia di vivere di Rei Ayanami
1) Il requisito fondamentale per poter diventare pilota di Eva è quello di anelare ad una morte lenta e dolorosa o, se questa condizione non fosse soddisfatta, di essere abbastanza psicologicamente instabili da poter essere condotti al desiderio di auto-annichilimento. Shinji parte che è depresso e soffre di solitudine e finisce che vorrebbe essere morto lui al posto di Kaworu, Rei è progettata per morire (e almeno una volta ci riesce), Asuka viene spinta al suicidio (e quasi ce la fa) togliendole pian piano tutte le gioie della sua vita (il signor Kaji, il suo orgoglio, pilotare lo 02) e Kaworu viene descritto come l’ultimo messo sacrificale. Allegria! È bello vedere dei quattordicenni che tentano di ammazzarsi in modo creativo! L’unico che non pensa al freddo abbraccio della morte è Toji Suzuhara, il forth cildren. E per questo gli danno un Eva contaminato (lo 03), per cui Shinji quasi lo ammazza con lo 01, e poi viene scartato dai piloti ufficiali dopo aver perso una gamba.

La capsula dove viene mantenuto
il corpo del clone
2) Rei è il clone di Yui, la madre di Shinji, e ha i soliti quattordici anni per poter pilotare l’Eva (per cui Shinji, prima di scoprire chi è, può allegramente fantasticarci sopra, tanto, trauma più, trauma meno, ormai non cambia nulla). Ma Rei non è solo un clone, Rei Ayanami è una serie di cloni, dalla cui personalità Gendo cerca anche di ricavare il famigerato Dummy System per controllare gli Eva senza i piloti (con risultati disastrosi). La prima Rei viene uccisa da piccola (forse perché era un po’ troppo stronza), la seconda è quella che rimane in contatto con Shinji e si suicida dopo essere stata contaminata da un angelo. La terza è quella finale che diventa una divinità in The End of Evangelion. 

Rei nel suo stadio divino
3) E sto cavolo di Progetto di perfezionamento dell’uomo, che diavolo è? Niente di che, la Seele vuole distruggere l’umanità (perché? Non è dato a sapersi. In realtà non è dato neanche a sapersi chi siano esattamente i tizi della Seele, se non che sono i capi di Gendo ma tanto lui fa di testa sua), mentre Gendo vuole costituire una mega coscienza collettiva. Rei però fa di testa sua, si trasforma in una dea onnipotente  e demanda la scelta a Shinji. Shinji opta per le tette di Asuka e manda tutto a donnine allegre! (Mai chiedere ad un adolescente oromonalmente instabile cosa desideri. Mai! O forse è andata meglio così.)

Ma che tenero Shinji da piccolo!
A destra Naoko Akagi.
4) La madre è uno dei temi portanti di questa serie, peccato solo che le mamme che vengono messe in scena siano una peggio dell’altra. Quella di Asuka impazzisce per aver trascurato la figlia per dedicarsi unicamente al lavoro. Prima crede che la sua bambina sia una bambola di pezza (che distrugge) e poi, il giorno in cui Asuka viene scelta come second children, si impicca. Naoko Akagi è la madre della signorina Ritsuko ed è un geniale scienziato che crea il sistema Magi (i tre supercomputer), in cui riversa il suo essere donna, madre e scienziata. Dopo la morte di Yui diventa l’amante di Gendo e finisce per strangolare Rei I, di cui è gelosa, per poi suicidarsi sparandosi in testa quando si rende conto di che cosa ha fatto. Ritsuko la odia come donna.
Yui Ikari da viva
Yui Ikari pensa bene di far assistere il figlioletto Shinji all’esperimento che la ucciderà (tanto per iniziare fin da piccoli con i traumi). La sua coscienza in quel momento passa nell’Eva 01, così, Shinji, in pratica, quando pilota la sua unità, è come se tornasse nel ventre materno, immerso in un liquido amniotico (l’LCL) dell'entry plug, da cui assiste impotente ai numerosi berserk che portano Yui a fare a pezzi diversi Angeli. Come se non bastasse quella tragedia umana di Misato si auto elegge madre part-time di Shinji e Asuka, finendo però a cercare di sedurre il primo in diverse occasioni e abbandonando al suo destino l’altra.
Yui/01 senza elmo: "Shinji, Gendo
a tavola, che la pasta si fredda!"
Non una se ne salva di queste mamme! Non fate figli se poi non li volete! Poi c’è il tema del padre, ma lì è anche peggio, visto che i padri sono tutti odiati profondamente dai loro figli (non che non fosse presumibile, visto che ci sono luminari dell’affetto genitoriale come Gendo Ikari). Fate vedere questa serie al signor Barilla, sono tutte famiglie tradizionali (anche se terribilmente disfunzionali) composte da madre, padre e un figlio! Vorrei proprio vedere Yui/Eva 01 nella prossima pubblicità, intenta a servire i fusilli a Gendo e Shinji!

Episodi 25 e 26, tornate a casa,
siete ubriachi!
5) Gli ultimi due episodi della serie sono un’accozzaglia di pensieri praticamente scorrelati e di immagini riciclate o disegnate malissimo (e, tho guarda, non si capisce una mazza di quello che succede, si sa solo che è iniziato il Progetto di perfezionamento dell’uomo, ma come sia successo non è chiaro. Sembra quasi che dopo la morte di Kaworu Shinji abbia il crollo psicotico definitivo e il cervellino gli sia andato in pappa). Probabilmente il budget per la serie era terminato e hanno dato un ramen preconfezionato ad un barbone per realizzare i disegni. Per recuperare quel macello (e per sedare le urla di dolore dei fan che volevano proprio sapere come andavano a finire le vicende fisiche e non solo le pippe mentali di Shinji) hanno poi prodotto il film The End of Evangelion, che dà un po’ più di senso al tutto (non a tutto-tutto ma è lodevole lo sforzo), anche se Anno non si esime dallo spingere ulteriormente sul pedale dell'horror.

Un ragazzo desiderato
6) Perché tutti cercano di saltare addosso ai membri della famiglia Ikari? Gendo, nonostante il carattere di merda e la disponibilità al dialogo di un dolmen, si sposa con Yui e, dopo la di lei dipartita, si spupazza, in sequenza, Akagi madre e Akagi figlia. Shinji non può distrarsi un attimo che qualcuno cerca di entrargli nel futon. Prima Asuka gli zompa fisicamente nel letto, poi Rei si mostra disponibilissima ad “approfondire la conoscenza”, a questo si aggiungono le molestie di Misato (che nel film lo bacia e gli dice anche di voler approfondire il discorso. Misato sei una pedofila!) e le avances esplicite di Kaworu (compare per un episodio ma è quello che ci prova in modo più diretto - e poi ce lo ritroviamo nel Rebuild 3.0 a tubare felice con Shinji per mezzo film). Qualcuno mi spiega cos’hanno di così affascinante questi due? Gendo è un sadico pianificatore con manie di grandezza e Shinji è il ragazzino più triste della Terra!

Il Second Impact al Polo Sud
7) Il Second Impact è stato scatenato da un esperimento di contatto tra DNA umano e Adam (che l'ha fatto regredire allo stato fetale), il Third Impact dal contatto tra Rei contaminata dall’embrione di Adam e entrata in possesso del corpo di Lilith e l’Eva 01 potenziato dagli scontri con gli Angeli. E il First Impact? Pare sia stato il meteorite che ha fatto estinguere i dinosauri.

Lilith crocifissa nel Central Dogma
8) E il buco enorme di quel cavolo di Geofront che sta sotto Neo Tokyo 3 chi l’ha scavato? È stata Lilith, che, schiantandosi sulla Terra ha fatto un enorme buco sferoidale (l’Uovo di Lilith o Luna Nera - si vede bene sempre nel film) che nel corso dei millenni si è riempito quasi integralmente di detriti. Quel 11% ancora cavo è il Geofront con la base della NERV (uno pensa all’inizio che quelli della NERV si siano sbattuti un sacco per fare quella base così figa ma, in realtà, non è che si siano sforzati molto, hanno solo usato un posto che c’era già). Lei rimane nel Central Dogma (nel centro della sfera) a vegetare (ma chi l’ha crocifissa? Non è dato a sapersi ma fa sempre figo), mentre la NERV la protegge dagli attacchi degli Angeli.

Uno degli Angeli ferito a morte
9) In realtà gli Angeli sono dei rincretiniti patentati perché non capiscono di attaccare il posto sbagliato. Loro vogliono incontrare Adam (l’origine delle forme di vita degli angeli) e non Lilith (l’origine delle forme di vita terrestri, tra cui l’uomo), eppure si fanno letteralmente ammazzare per arrivare al Central Dogma. L’unico che infine ci arriva (Kaworu) ci rimane malissimo a scoprire di aver fatto tanta fatica per nulla. In realtà, se si va a ben vedere, l’Angelo che si avvicina di più al suo obiettivo è quello che attacca la portaerei Over The Raimbow, visto che in quel momento a bordo c’era Kaji con in tasca l’embrione di Adam.

Un ragazzo che sprizza felicità!
10) Un altro tema portante, anche se non si direbbe, visto quello che ho scritto finora, è quello della ricerca della felicità. Shinji, Asuka, Rei, Gendo, la Seele e tutta la compagnia cantante cercano disperatamente di essere in qualche modo felici, ma i loro incontri con gli Angeli e i piani incasinati che organizzano non fanno che acuire i loro non trascurabili problemi psicologici di base. In realtà l’unico che ha una vaga speranza di uscirne è proprio Shinji, nonostante la sua fama da piagnone da record e la sua innata abilità nello scatenare Apocalissi.


 

L'opening della serie 


 
[1] Nonostante vi siano discussioni sul demographic da attribuire a Evangelion (e porca puzzola, manco quello è chiaro!), secondo me è un seinen. Nonostante i primi episodi strizzino ancora molto l’occhio allo shōnen (anche se, oddio, il primo Berserk dell’Unità 01 è nel primo episodio), è comunque un’opera pensata per un pubblico più adulto.

[2] Le forze di autodifesa non riusciranno comunque ad esimersi dallo sparare tutti i proiettili e i missili che hanno a disposizione, anche se non servono.
Gli sfigatissimi Pallet Gun
Nel mondo di Evangelion ci sono solo quattro armi che vengono regolarmente usate: le mine N2, che sembrano essere l'arma definitiva e fanno disastri quando vengono detonate, ma poi non servono mai a nulla (seriamente, non c'è un singolo obiettivo che sia stato stroncato con una di quelle, al massimo rallentano un paio di Angeli), i Pallet Gun, ovvero i fucili d'ordinanza degli Eva (che non servono a nulla), l'invincibile Prog Knife, un coltello (con la forma di un taglierino) con cui vengono abbattuti quasi tutti i nemici, e la Lancia di Longinus (che, appunto, è una lancia). Spesso negli anime le armi bianche sono più potenti di quelle da fuoco (come scordare la spada di Goemon) ma qui sono davvero le uniche che fanno dei danni concreti!
 
[3] Evangelion ha anche una forte componente filosofica che va ad indagare sulla natura dell’uomo, sul suo destino finale e sul significato della sua esistenza (che si va a concretizzare in due episodi finali di sole pippe mentali di Shinji). Non starò qui a farla troppo lunga (anche perché sarebbe orrendamente spoilereso) ma è interessante notare come vengano presi degli elementi Biblici (come Adamo ed Eva, Lilith o gli Angeli) o finto Biblici (come le pergamene del Mar Morto), estrapolati in parte dal loro contesto religioso e riadattati per creare una cosmologia completamente ex-novo.
Uno di loro due è maschilista,
indovina chi è!
Anzi, si può apprezzare in tutto questo l’impostazione tipicamente nipponica che offre una visione dell’Apocalisse e della Creazione completamente diverse da quelle che può aspettarsi qualcuno cresciuto con una cultura monoteistica di tradizione Cristiana come quella occidentale. La parte migliore, comunque, secondo me, è che il Dio creatore della vita sulla Terra è un’entità femminile, Lilith, mentre il Dio distruttore è una maschile, Adam (sì, Evangelion è molto femminista come anime, al punto che l’unico personaggio maschilista finisce mutilato).

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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





44 commenti :

  1. Un altro manga/anime dal quale sono sempre stata alla larga (nonostante all'epoca si parlasse un giorno si e uno si del suddetto).

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    1. Personalmente mi è piaciuto nella parte d'azione e l'ho trovato di un peso senza senso quando diventa troppo introspettivo ma non lo farei diventare la mia ragione di vita ^^

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  2. Tra gli spoiler potevi metterci anche le donne sedotte da quello zozzone di Gendo. Altro che Kaji! XD

    I controversi ultimi episodi, in realtà, sembrano un marchio di fabbrica di Hideaki Anno. Il precedente Gunbuster vantava un intero ultimo episodio totalmente in B/N, ma almeno era ben animato.
    Il punto più basso della pezzenteria fu comunque raggiunto dal successivo anime su Karekano, pieno di mini recap statici e disegnati con i piedi.
    Non so cosa sia passato per la testa di Anno quando comandava ai suoi schiavi animatori di fare quel tipo di lavoro, magari lui pensava di offrire al mondo qualcosa di profondamente artistico e d'avanguardia. Io ho visto soltanto poca ispirazione, invece.

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    1. E le ho messe, al punto sei! Kaji alla fine fa tanto il broccolone ma l'unica con cui si è certi che abbia avuto rapporti diretti è Misato XD

      Il problema di Anno è che è incapace di gestirsi il budget, per cui si trova sempre con del tempo da gestire che non sa bene come svangarsi e finisce per usare tutti i più sordidi trucchetti (che gli ultimi due episodi di Evangelion sono un trucco becero per non animare quello succede!). [SPOILER] Giù nel penultimo episodio, la scena dove l'Eva 01 stringe nella mano Kaworu, dura un'eternità ed è palese che sia stata allungata per occupare più tempo! [FINE SPOILER]
      In ogni caso, più che artistico e all'avanguardia (o impegnato,
      come vorrebbe essere) a me sembra arrabattato, specie quando il lato tecnico diventa imbarazzante e si sfocia nella sola para mentale.

      Karekano, per fortuna, l'ho conosciuto tramite il manga originale, che è molto più interessante e ben fatto dell'anime XD

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  3. Mi dico sempre che prima o poi lo comincerò, ma temo di non capirci mai un ciuffo D: però mi ispira il fatto che sia femminista!
    Noto che i pareri riguardo questa serie sono abbastanza differenti!

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    1. Alla fine ci sono un paio di cose che non vengono spiegate direttamente ma la storia è abbastanza lineare. Al massimo poi fai un salto al sito che linkato all'inizio del post (Dummy System) dove spiega tutto per filo e per segno (come ho fatto io *cof cof*) ^^
      Può piacere di più o di meno ma, in ogni caso, trovo che sia una serie interessante da vedere :D

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    2. Grazie del consiglio ;) sicuramente darò una lettura al sito quando guarderò la serie ^^
      Direi che almeno una volta si deve tentare di vederla, data la sua importanza e popolarità nel mondo animangoso (?) :)

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    3. Credo che quello, dopo la proiezione del 3.0, sia stato uno dei siti più visitati XD
      Già, concordo. Secondo me non ci sono serie imprescindibili ma ce ne sono alcune che meritano senza dubbio una visione ^^

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  4. oh finalmente l'hai recensito! devo dire che è la miglior recensione di evangelion che abbia mai letto (anche se ti han mangiato l'ultima frase). Complimenti!

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    1. Grazie mille ^^
      Aspettavo di vedere il Rebuid al cinema per fare un post unico ma poi ho deciso di fare separato (se no mi veniva fuori una cosa allucinante) ^^
      L'ultima frase l'ho sistemata, grazie per la segnalazione :D

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  5. Io, avendo una certa età, ovviamente avevo alle spalle la serie animata alla sua messa in onda su MTV, ma dopo aver visto il 3.0 sono comunque andata su http://www.dummy-system.com/ per cercare di raccapezzarmi! XD!
    Mi sa che prima o poi dovrò fare una di quelle maratone, perché il tempo che Anno fa passare tra un film e l'altro certo non aiuta la comprensione di una storia CHIARISSIMA come quella di Evangelion!

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    1. Quando lo diedero su MTV per me era ancora vietatissimo anche solo pensare all'animazione nipponica, per cui me lo persi ma sono sicura di averlo sentito nominare da qualcuno, visto che quando uscì il manga lo presi al volo. In ogni caso, credo che dopo il 3.0 quel sito abbia fatto un picco di visite spropositato! In tutto il cinema non c'era uno che avesse ben capito cosa diavolo era successo XD
      Me la sono fatta in questo periodo una bella maratona ma ho idea che prima del tanto atteso Final (che sono davvero certa che non spiegherà tutto) mi toccherà rifarla XD

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  6. 1995.. mi sento vecchio :O A riascoltare la sigla mi vengono ancora i brividi di malinconia, bei tempi! Lo guardavo su VHS quando usciva in edicola (mi pare?) ma per un motivo o l'altro non ho mai finito di comprare la serie e sono rimasto a metà.. prima o poi vorrei finirlo, ma chissà quando, anche perchè tutta la questione dei diversi finali mi ha alquanto confuso..

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    1. La prima TV italiana è stata nel 2000 ^^
      In realtà la storia va lineare fino all'episodio 24. Poi allo studio hanno finito i soldi e hanno arrabattato due episodi poco sensati in cui non si capisce nulla. Per rimediare hanno girato il film che spiega cosa diavolo succede al di fuori della mente bacata di Shinji. Tutto qui. Il Rebuild è una cosa che ricomincia da zero (o forse no, sono una fan della teoria del loop) ^^

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  7. Inizio con una frase famosa
    « È strano che Evangelion abbia avuto un tale successo — tutti i personaggi sono così malati! » - Hideaki Anno

    Ho sempre adorato Evangelion!
    Ricordo che ne sentii parlare la prima volta quando avevo 9 anni.
    Seguivo un programma che si chiamava Maniacs, lo dava in una rete privata romana che prendeva anche in Ciociaria.
    Parlavano di questo Anime che era la fine del mondo, e discutevano sul finale.
    Poi quando riuscii a vederlo anni dopo... bocca aperta per la meraviglia!
    E' un capolavoro... non c'è niente da fare.
    Ricordo che con i miei amici discutevamo sui vari significati e sulle varie vicende.
    Solo su una cosa eravamo concordo: Asuka era da sopprimere (non scrivo altro altrimenti potrei essere volgare).

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    1. I passaggi televisivi della serie mi sono sfuggiti (chissà come mai) e l'avevo solo sentito nominare, perlomeno finché non hanno fatto l'edizione collection del manga, che non ho potuto esimermi dal comprare. Adesso ho finalmente guardato l'anime originale e devo dire che è decisamente meglio, sia il disegno colorato e animato che il comparto audio fanno molto la differenza :D

      Mi è piaciuta molto la parte d'azione (specie per le sfumature horror) ed è buona l'introspezione dei personaggi (anche se a tratti è palesemente esagerata per risparmiare sull'animazione) ^^

      Ah ah ah, povera Asuka, eravate tutti fan di Rei XD

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    2. Ma sai che è...
      Sul piano grafico Asuka mi piace tanto!
      Quel rosso dei capelli era un piacere per gli occhi...
      Però... il personaggio. CHE ROMPICOJONI!
      Ti giuro... la volevo sopprimere: credimi :D

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    3. Sul piano grafico Asuka è una botta di colore nella serie, lei e il suo 02 scarlatto! Il carattere che ha è effettivamente pessimo, ma per uno come Shinji forse è l'unico personaggio che riesce a scuoterlo ^^

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  8. Premetto che ho una conoscenza praticamente nulla riguardo gli anime, fino ad ora mi sono infatti limitata a seguire solo i manga, soprattutto perchè notavo che spesso la controparte animata del cartaceo era una ciofeca rispetto all'originale (ovviamente mi riferisco ai pochissimi che conosco). Attualmente quindi l'unico anime che mi sono sorbita per intero (e anche di recente) è stato Saint Seiya. Ebbene si, mi sono sciroppata 114 puntate e oltre e se devo essere sincera nonostante lo stravolgimento che ha subito a livello di adattamento, traduzione e doppiaggio mi è piaciuto molto. Detto ciò, di Evangelion ovviamente sono venuta a conoscenza tramite il manga, che mi aveva anche appassionato per quel poco che ricordo. Non sono andata al cinema a vedere i film dato che non avevo seguito ancora tutto l'anime, ma la tua recensione mi ha fatto davvero venire voglia di vederlo, anche per capire a cosa deve tutta la sua popolarità.

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    1. Spesso il manga è superiore all'anime ma in alcuni casi non è così (prima o poi approfondirò l'argomento, visto che è un tema che ogni tanto ricorre). In questo caso non è così. Ho letto il manga e ho visto l'anime e posso dire con sicurezza che l'anime è decisamente superiore!
      Di Saint Seiya, nonostante il disegno imbarazzante di Kurumada, mi sono recuperata il manga: l'idea di guardare tutti quegli episodi con l'adattamento aulico italiano mi spaventava un sacco XD
      In ogni caso, di Evangelion ti consiglio la serie animata, poi il film vecchio (Evangelion, The Featured Film) e poi, se avrai voglia, il Rebuid, se parti da quest'ultimo non si capisce nulla ^^

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    2. Di Saint Seiya (manga) ho dato un occhiata ai disegni e onestamente non mi sono sembrati così orridi (ehm ok, i primi numeri lo sono ma andando avanti ho notato miglioramenti, e comunque secondo me è anche questione di abituarsi ad un tratto di sicuro non recente.. sbaglio? - visto che tu l'hai letto). In ogni caso, disegni a parte, e quindi considerando la storia nel complesso, me lo consiglieresti? Comunque, ammetto che i dialoghi del doppiaggio italiano in alcuni punti sono seriamente ridicoli dato il contesto e il fatto che i protagonisti hanno 13 anni a testa (in scene che dovevano avere del tragico mi sono ritrovata a ridere certe volte, ma magari è un problema mio!) però nonostante questo mi sono affezionata alle voci dei doppiatori e ai personaggi, quindi ho portato a termine la visione con piacere. Per quanto riguarda Evangelion, seguirò il tuo consiglio! E un giorno recupererò anche il numero 12 e 13 della collection usciti a distanza di 10 anni l'uno dall'altro..

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    3. Il disegno di Kurumada migliora parecchio ma non si può dire che diventi un bel disegno. All'inizio, specialmente, è molto scarso (sproporzioni, teste schiacchiate, prospettive farlocche) ma bisogna dire che ha un suo fascino. Sicuramente l'anime, però, è disegnato meglio. A me il manga è piaciuto, l'ho trovato scorrevole e con un sacco di personaggi interessanti. La storia è la stessa identica dell'anime (se non per la parte di Asgard, che è un filler e quindi non c'è, e la parte di Ade, che invece è stata trasposta in OAV di scarsa qualità e che conclude il manga). Il manga ha il gran vantaggio che ogni tanto si rilegge volentieri, mentre la caterva di episodi difficilmente invoglia ad una seconda visione :D

      Su Evangelion, se cominci la visione, fammi poi sapere cosa ne pensi ^^

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    4. Bè, se è così penso cercherò di recuperare la perfect edition del manga! La storia in ogni caso rimane quella e mi è piaciuta molto, anzi dovrebbe anche avere meno incongruenze rispetto all'anime.
      In ogni caso ti farò sapere cosa penso di Evangelion quando concludo la visione!

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    5. Ho la perfect di Saint Seiya ed è una buona edizione (ha persino le pagine colorate in bicromatico quando la serie nipponico aveva le pagine bicromatiche - quelle rosse e nere, per interderci), mi è piaciuta molto :D

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  9. Mi piaceva assai la serie. Però ho come dire "già dato" e non riesco a vedere più niente che abbia a che fare con Evangelion...
    Comunque gli Eva erano proprio fighi.

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    1. Anche a me è piaciuta parecchio e gli Eva sono davvero ben fatti! (Poi io adoro gli spunti horror).
      Peccato solo per il Rebuid, che è realizzato davvero bene ^^

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  10. Ho praticamente tutto di Evangelion, anche le storiacce a luci rosse.
    Non ci posso fare niente... è una delle cose che mi ha più appassionato nella vita fumettistica!

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    1. Ognuno ha i propri grandi amori fumettistici o di animazione (di cui finisce a cercarsi anche le storiacce a luci rosse, è inutile negarlo) ^^

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  11. Io scroccavo il manga, ma non ho mai visto l'anime. Grazie per l'avvertenza, avrei visto i film senza l'anime. A questo punto non so quando lo vedrò, ci vorrà parecchio tempo per recuperare, però ci terrei concludere questo capitolo.

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    1. L'anime non è tanto lungo da vedere, gli episodi sono anche un pelo più brevi del normale e poi coinvolge molto nella visione :D
      Alla fine è una serie che ha segnato la storia dell'animazione ^^

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  12. Alla fine, non ho mica capito se ti piace! Io in effetti ci trovo tutti i difetti che hai elencato tu, ma mi piaceva moltissimo e ci sono molto affezionata.

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    1. Mi è piaciuta un sacco la parte d'azione/horror, un pelo meno le lunghissime pare mentali. Diciamo che è un buon titolo ma non ci fonderei sopra una religione :D

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  13. Quante cose ci sarebbero da dire su Evangelion. L'ho visto da piccolissima (ed è per questo stata la fonte di molti traumi) e l'ho poi rivisto meno di due anni fa, ma ancora ci sono cose che non mi sono chiare. Ho anche visto 1 o 2 dei film (perchè si, quelle porcate degli ultimi due episodi non mi avevano per niente soddisfatta) ma mi sono rifiutata di vedere l'ultimo al cinema. Magari un giorno in cui mi sentirò particolarmente sadica recupererò.
    Concordo con molte delle cose che hai scritto: l'autolesionismo tipico dei piloti Eva, i personaggi fuori di testa, il fatto che più che un mecha è un anime che punta allo studio delle emozioni umane, sulla componente femminista della serie e, contemporaneamente, sulle pessime figure materne che ci vengono mostrate (ricordo ancora quanto mi aveva shockata la madre di Asuka che si uccideva e portava con sè la bambola che credeva essere sua figlia -> O______O). E poi che casino le relazioni tra i protagonisti!

    Una volta, tra l'altro, ho trovato un commento molto interessante di un ragazzo a riguardo:
    "there are 5 reactions someone can come away with after
    watching neon genesis evangellion.
    1. THAT WAS EPIC!!!!
    2. THAT MADE NO SENSE!!!!
    3. THAT SUCKED
    4. the series was brilliant. the ending made about
    as much sense as a frog eating a t-rex though.
    5.i understand as much as i need to think shinji is a gay emo kid.
    im no.4"
    L'ho trovato così ben rappresentativo del feeling comune provato dal pubblico di evangelion che non ho potuto non salvarmelo! XD

    Comunque sei stata in grado spiegare in maniera molto chiara anche un casino di anime come Evangelion, complimenti per il post! ^^

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    1. Immagino. Evangelion è una di quelle serie da far vedere a quelli che sostengono che i cartoni animati sono sempre e solo prodotti per bambini! Evangelion è un'opera decisamente disturbante!

      In realtà molte cose non sono chiare perché Anno si diverte da matti a non dare spiegazioni, creando molti sottintesi e lasciando i fan affondare tra le ipotesi più disparate per cercare di spiegare quello che hanno appena visto!

      I primissimo film (quello vecchio, che si chiama The Featured Film) è da vedere assolutamente dopo la serie perché è in continuity e spiega tutto quello che succede veramente prima dopo e durante il Progetto di perfezionamento dell'uomo (ovvero quei due maledetti episodi finali, che vengono un attimo ridimensionati, anzi, ad onor del vero possono anche essere saltati)!

      Se il 3.0 non l'hai visto ti consiglierei quasi di aspettare il Final, visto che non si capisce una cippa (e non ci hanno capito una cippa praticamente neanche i mega fan superesperti, io sono uscita dal cinema oltremodo disorientata)!

      Il commento del ragazzo è perfetto e illuminante *__*
      La penso esattamente come lui! Per fortuna che nel frattempo è uscito The Featured Film che spiega qualcosina di sensato (ma tanto viene poi mandato tutto alla malora con il Rebuild XD) ^^

      Grazie mille! Ho visto il Rebuild 3.0 al cinema e mi sono autoimposta una maratona Evangelion per cercare di capirci qualcosa, per cui il post l'ho prodotto quasi di getto ^^

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  14. NGE nasce come prodotto della cultura pop. E’ intrinseco di molti viaggi mentali, la cui maggior parte non vengono spiegati, ma è talmente innovativo per certe caratteristiche e brillante in altre, da risultare uno dei migliori anime mai visti.
    Non inventa più di tanto, alla fine prende il meglio di ciò che si è visto.
    I kaiju li chiama angeli (senza una logica, ma solo per fare del misticismo gratuito) e inizia ad inventare situazioni mistiche paradossali.
    Il mistico, presente in NGE, come dimostra il Red Cross Book – che avrebbe dovuto spiegare tutto, ma non spiega un bel niente – è spazzatura.
    Sono citazioni prese con ignoranza e presunzione dalla Kabala.
    Se ci si ispira a qualcosa di esistente, non lo si può fare in maniera nonsense (cose tipo l’enorme lancia di Longino, l’ha fatta Babbo Natale? Lilight da dove viene? e tante, tante altre che avevo elencato nel mio sito, il sangue dentro alle unità Eva è stato donato all’AUSL?) ma bisogna farlo in maniera ponderata. Altrimenti si inventa un nuovo universo con nuove regole. Ma le regole vanno stabilite, e in NGE le regole non esistono, tutto si fonde come se ad aver scritto la parte mistica fosse la marmotta della Milka a tempo perso mentre non doveva chiudere la cioccolata.
    Il mistico serve ad attrarre la gente legata alla cultura pop, perchè il mistifico fa figo. Poi quando dobbiamo tirare fuori gli attributi per spiegare in che modo è regolato, allora crolla tutto e Anno se ne fotte.
    Quando la gente voleva le spiegazioni, ormai tutto il mondo conosceva NGE, e la saga era già immortale.

    Allora dove sta il bello? Il bello è tutto il resto.
    NGE ha una delle storie più belle mai scritte (se solo quei cavolo di mostri non si fossero chiamati angeli e non si fosse fatto tutto sto casino con la kabala), con apici di tensione, di comicità, di drammaturgia, viaggi introspettivi e quant’altro.
    Ha una serie di personaggi indimenticabili, caratterizzati perfettamente, in cui durante la serie questi si evolvono, crescono, cambiano, si completano o peggiorano.
    Il mech-design fra i più innovativi e personali dai tempi di Gundam.
    Una colonna sonora magnifica(forse l’intro è la cosa più conosciuta ma al tempo stesso più scarsa e commerciale rispetto al resto), fra cui vale la pena di ricordare le differenti versioni di fly me to the moon nel finale.
    Un finale introspettivo (un po’ paraculato, visto che stavano finendo i soldi, ma ben ponderato) che per chi ha capito la serie, è veramente originale, specie nei confronti della crescita personale del protagonista, in relazione alla cultura nipponica.
    Negli oav hanno voluto stra fare, visivamente spettacolari ma completamente nonsense con la storia, in particolare l’ultimo con tutte le persone che per purificare il mondo si mischiano diventando bolle di sapone. Droga a gogo fra autori e disegnatori.

    Ho visto al cinema Pacific Rim. Deve tanto ad Evangelion, ma per certi aspetti lo batte: più semplicità, e spiegazioni logiche.
    Non come in NGE dove gli autori hanno creato delle domande senza darvi risposta...

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    1. Il problema di fondo di Evangelion, secondo me (a prescindere dal misticismo e dalla Cabala, che probabilmente vengono inseriti solo per il fatto di voler dare dei nomi fighi alle cose, perché se non non avrebbe senso stravolgere tutto - ai giapponesi piace da matti la religione occidentale ma non ne capiscono molto) è che, probabilmente, Anno ha viaggiato molto a braccio, adattandosi al (poco) budget che gli rimaneva, puntata dopo puntata. Chissà perché i trailer degli episodi (e anche dei film, in Rebuild 3.0 si doveva vedere Gendo con Fuyutsuki e un asinello su non so quali monti ma quella scena è scomparsa del tutto, insieme alla totalità di quelle che si erano viste nel trailer!) sono spesso completamente diversi dal prodotto finale? Perché Anno non ha un progetto preciso e modifica la sua creatura strada facendo! Solo che così rischia di lasciare molte cose altamente criptiche.

      Le domande rimangono insolute perché se si cerca di far quadrare tutto escono inesorabilmente allo scoperto le smagliature dell'ambientazione e della trama. Nonostante tutto, io sono una fan della teoria del loop, per cui spero (sono un'inguaribile ottimista) che Final ci dia tutte le risposte che stiamo aspettando da quasi vent'anni! Anno ce la può fare (anche se dubito che vorrà farlo XD)

      I mecha e i personaggi sono indubbiamente il punto di forza di quest'anime (che dà il suo meglio nelle parti volutamente horror e spaventose e nel far poi recepire ai personaggi cosa è realmente successo!), tant'è che sono ormai diventati praticamente tutti delle vere e proprie icone.
      La colonna sonora (e in generale l'intero comparto audio, che in un anime di questo genere fa tantissimo) è davvero ottima. Il pezzo che mi è piaciuto di più, devo ammettere, che è il bellissimo Inno alla gioia, suonato [SPOILER] nel momento più tragico e devastante per il povero Shinji. Il contrasto tra la musica travolgente e l'immobilità dell'Eva con Kaworu stretto in pugno è stupendo (anche se la scena dura troppo ma credo gli avanzasse del minutaggio da riempire e quello era un bellissimo frame immobile) [FINE SPOILER].

      Il finale della serie animata è davvero molto paraculato. Avevano anche fatto delle anticipazioni che mostravano tutt'altro ma il budget è stato inclemente. Ora come ora fa magari meno arrabbiare (perché c'è il film che spiega che caspiolina è successo tra [SPOILER] la morte di Kaworu e il Progetto di Perfezionamento dell'Uomo [FINE SPOILER]) ma visto al brucio è drammaticamente irritante!

      Pacific Rim non l'ho visto ^^

      Mi linkeresti il tuo sito, non l'ho trovato ^^

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    2. E comunque quelli sarebbero "apostoli" (shito) e non "angeli" (tenshi)

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    3. Trovo che "apostoli" sia più sensata di "angeli" come traduzione, chissà perché non l'hanno lasciato così ^^

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    4. Nel progetto originale Anno Hideaki e Co. progettavano che 12 Apostoli scendessero dalla Luna (Fly me to the moon). Si chiamano shito perchè sono letteralmente "apostoli" della Razza Ancestrale, la famosa, incaricati di eliminare gli Evangelion in caso di risveglio (gli Eva non erano fatti da Adam dalla Nerv).
      Quando le acque sono state cambiate durante la programmazione, gli Shito sono diventati evidentemente "Angel". O forse siccome gli Angeli sono "messaggeri di Dio", si può dire siano "messaggeri della Razza Ancestrale" (la Seconda).
      Questo mi sembra sia l'ipotesi più plausibile.

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    5. Sì, diciamo che così ha molto più senso! Grazie per la spiegazione dettagliata :D

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  15. Post stupendo! Anch'io di recente ne ho sproloquiato ma sono rimasto per lo più vittima di me stesso O_O
    é bello sapere quanto questo anime faccia ancora parlare!
    ti riporto una nota supercazzola (mi scuso se altri l'hanno già citata prima)sulla Seele e i suoi obiettivi, roba che girava in rete anni fa e assolutamente priva di fondamento SPOILER PER CHI NNH VISTO 3.33: i tizi mirerebbero al "ricongiungimento con Dio"in quanto si tratterebbe (non metto mano sul fuoco) di immortali "per cause divine". Qualcuno sostiene pure che tra loro vi sia Longinus, il pretoriano che appunto con la lancia ha trafitto il costato di Gesù e che in conseguenza di tale atto sia divenuto immortale (peraltro altri ritengono che sia Lazzaro). Questo avvalorerebbe pure la tesi intorno al viaggio di Gendo e Fuyutsuki con l'asinello nel deserto, evidentemente in cerca di qualche particolare reliquia( a me viene in mente, dai "Dieci ccomandamenti" hollywoodiani un particolare bastone mutaforma utilizzato da Mosè che potrebbe facilmente simulare una lancia di longino)...le armi contro gli angeli sarebbero di natura "religiosa"(in 3.33 si vede-per alcuni- pure il Graal)FINE SPOILER Insomma, si gioca sempre con la religione. Sul fatto della traduzione "Angeli"o"apostoli"mi pare ci fossero delle direttive di tipo internazionale sul nome ( o è una supercazzola vendutaci dal Cannarsi per l'adattamento italiano). Talk0

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    1. Grazie mille :D Ho visto i tuoi post e ho in programma di leggerli appena ho un secondo libero (che questa settimana è stata infernale) ^^
      Evangelion è un anime che riesce indubbiamente a catturare l'attenzione e a far scervellare i suoi fan! (Anche perché si dimentica troppo spesso di dare spiegazioni e affini. Ti cattura con i robottoni e poi ti manda in pappa il cervello con le ipotesi su quello che sta succedendo XD)

      [SPOLIER 3.33]
      Questa è davvero una supercazzola di livello epico +2 XD
      Certo che con tutti i misteri lasciati aperti, è anche facile che i fan prendano la tangente verso spiegazioni sempre più astruse (non mi lamenterei se qualcuno dello studio mi spiegasse da dove diavolo escono fuori quelli della Seele) XD
      Per il Sacro Graal, intendi quella specie di trottola gigante che si vede un attimo alla fine, giusto? A quel punto avevo le retine talmente fritte da far fatica a ricollegare le forme (il Rebuild lo devo riguardare con calma e pazienza) ^^
      [FINE SPOILER]

      A volte ci sono delle direttive internazionali ma anche la seconda opzione mi sembra molto plausibile ;-P

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  16. Misato non è pervertita, bacia Shinji perchè vuole semplicemente scuoterlo per fargli fare ciò che è necessario in quel momento. Alla fine credo che Neon Genesis Evangelion sia stata per Anno una semplice occasione per parlare prevalentemente della filosofia di Nietzsche, ponendo finalmente l'uomo al centro dell'universo e non più Dio o il Sole, basti vedere la scena finale in cui Shinji fa Dio prendendo decisioni come tale e tutte le croci che finalmente si levano dalle palle. La serie è un inno alla vita, bisogna vivere pienamente attraverso i propri sensi, smettendola di cercare continuamente una giustificazione del dolore, con l'ostinazione ottusa d'aver dato risposta a tutto ciò grazie alla figura di un Dio ormai obsoleto. In estrema sintesi questo penso di Evangelion, tutto il resto è contorno per raccontare un qualcosa di ben più ampio ed importante. Basta pensare ad Hideki Anno come doppiatore di Jiro Horikoshi, protagonista di "Si alza il vento". Ovviamente tutto questo secondo me. XD
    Complimenti l'articolo davvero ben scritto ed esaustivo!

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    1. Innanzitutto ti ringrazio :D
      Sì, certo, però magari Misato poteva scuoterlo in altro modo XD

      Per quanto riguarda le interpretazioni della serie, devo dire che è proprio uno dei suoi punti di forza il fatto di riuscire ad essere interpretata in molteplici modi differenti. Già solo il fatto che a così tanti anni dalla sua uscita se ne parli e se ne discuta ancora (specie sopo l'uscita del terzo film del Rebuilt) è un'indicazione :D

      Io, personalmente, vedo il tutto un po' più nichilista come messaggio finale ma è davvero interpretabile in moltissimi modi diversi (e tutti validi, accidenti ad Anno e alla sua mania di rendere le cose incasinatissime!) ^^

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