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Cover del secondo volume. Tutte le
copertine hanno sopra Kohaku con dei
fiori giganti |
Wish è un manga shōjo disegnato dalle
CLAMP tra il
1996 e il
1998 per la rivista
Asuka della
Kadokawa Shoten. È stato poi raccolto in
quattro volumetti e pubblicato in Italia dalla
Star Comics nel
2005. L’edizione italiana è abbastanza
ben fatta, di quelle classiche della Star (di formato leggermente più grande) ma con una
buona rilegatura e
pagine a colori. L’unica cosa che fa storcere un po’ il naso è il fatto che nell’introduzione venga detto che i personaggi angelici siano
asessuati, cosa non esattamente vera, dato che è un classico
shōnen-ai del quartetto di Osaka. Nella traduzione
inglese, però, riescono a fare anche di peggio, dato che gli angeli tendono a parlare
al femminile, per cui una piccola svista nel riassunto (che poi nessuno legge)
non disturba poi così tanto. Come tutte le recensioni delle
CLAMP anche questa è
spoilerosa perché alcuni personaggi ricompariranno in
Kobato, in un periodo temporale successivo alla fine della storia.
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Kohaku, Shuiichirō e Usagi |
Shuiichirō Kudō è un ottimo
chirurgo di ventotto anni e una sera, mentre torna a casa dopo aver terminato un lungo intervento, nota una
piccola e
paffuta craturina intrappolata su un albero. Poco dopo sopraggiunge
un corvo e il giovane medico con un rapido gesto
la salva. Questa ringrazia sentitamente e si presenta come
Kohaku, un angelo, e afferma che vuole assolutamente
ricambiare il favore. Shuiichirō in prima battuta pensa che si tratti di
un’allucinazione dovuta alla stanchezza e cerca di andarsene
il più rapidamente possibile, ma il piccolo e determinatissimo Kohaku
non molla la presa e lo segue fino
nel giardino di casa. Il mattino dopo, al suo risveglio,
Shuiichirō lo trova ancora lì, intento a cazzeggiare con
gli alberi e
gli uccellini, pronto più che mai a sdebitarsi. Assume anche la forma di
un bellissimo,
per i canoni giapponesi, quindi sembra una donna,
ragazzo e riesce a
convincere il suo salvatore a fargli fare dei
lavoretti domestici (come bagnare i fiori e fare le pulizie) per
non creare disturbo,
mentre l’altro decide che desiderio farsi esaudire.
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Le due diavolesse tra i glicini |
Durante i primi tempi di quasi
disastrosa convivenza (Kohaku è bravissimo e tenerissimo ma è anche un tontolone senza precedenti, per cui fa un’esagerazione di danni) viene fuori che
l’angelo è stato mandato
da Dio in persona sulla Terra per cercare
Hisui, l’arcangelo del vento,
scomparso ormai da tempo. A
rovinare l’atmosfera da dolce coppietta arriva
Koryu, un demone che da sempre ha
in antipatia il piccolo Kohaku e che
cerca in ogni modo
di fargli dei dispetti (per dire il corvo da cui è stato salvato da Shuiichirō era un messaggero proprio di Koryu), assistito da
Ryuuri e
Hari, due diavolesse sue seguaci, capaci di trasformarsi in
gattine nere.
[Ultimo avviso anti-spoiler, da qui in poi ci saranno dettagli sul finale, per cui chi fosse interessato a non rovinarsi la sorpresa è pregato di sospendere la lettura e di procurarsi il manga]
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I due protagonisti si rilassano su un prato verde |
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Koryu nella sua versione grande |
Di giorno
Kohaku assume la
forma adulta e di notte invece si trasforma nella sua versione
debole paffuta e
piccolina, al contrario di
Koryu che di giorno è
super deformed mentre di notte riassume
tutti i suoi poteri. Una sera che Koryu
esagera con i dispetti e mette in pericolo sia Kohaku che Shuiichirō,
interviene l’arcangelo Hisui in persona, accompagnato dall’ultima persona che ci si sarebbe potuto immaginare:
Kokuyo. Questo è lo scomparso
figlio di Satana ed erede del trono infernale,
un demone lussurioso e
potentissimo (e fighissimo aggiungerei) che terrorizza persino Koryu.
In realtà Hisui e Kokuyo sono amanti e per potersi frequentare (uno non può accedere agli inferi, mentre l’altro non può salire in cielo)
hanno deciso di fuggire insieme sulla Terra, abbandonando per sempre i rispettivi regni. Shuiichirō decide di
invitarli a stare a casa sua
per non far intristire Kohaku e così si guadagna
altri due scrocconi (tre contando anche Koryu che si associa al gruppo senza problemi) che, a differenza dell’angioletto,
consumano regolarmente
tutti i pasti.
Hisui ha infatti perso la sua posizione di vero angelo e ha cominciato a
mangiare il cibo umano, mentre il suo
Kokuyo ha smesso di
nutrirsi di anime (passando anche lui al cibo) per non far intristire il suo amato.
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Kokuyo e Hisui insieme |
Dopo qualche tempo di
allegre avventure, in cui vengono anche rivelati
alcuni misteri sul passato di
Shuiichirō, arriva
Usagi, il messaggero di Dio, che impone a Kohaku
di tornare immediatamente in Paradiso. L’angelo
non può rifiutare e, promettendo di non tradire il segreto di
Hisui e
Kokuyo, torna a casa
tra le lacrime.
Mentre sono separati Shuiichirō e Kohaku capiscono di amarsi veramente e pur di rivedere il suo bel medico l’angelo decide di abbandonare il Paradiso senza permesso e va sulla Terra di nascosto. A recuperare
tutti i fuggiaschi a questo punto vengono spediti niente meno che gli altri
tre arcangeli (Touki, il serio, Ranshou, l’amabile, e Ryuuki, il rissoso) che portano anche
le punizioni che Dio ha stabilito per loro.
Hisui viene
privato dalla carica
di arcangelo e
bandito dal Paradiso mentre
Kohaku perde tutti i suoi poteri per cento anni.
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I due Shuiichirō |
Nessuno, tranne
Kokuyo, che evidentemente è il più sveglio della compagnia,
capisce il motivo di una punizione
tanto grave per il povero
Kohaku che, disperato, riesce almeno
a confessare tutti i suoi sentimenti a
Shuiichirō. Il
dramma finale (classica firma delle CLAMP) arriva però
poco dopo, e, dato che angeli e demoni sono immortali, nessuno di loro (sempre tranne Kokuyo) aveva pensato all’eventualità che il povero Shuiichirō
potesse morire, cosa che avverrà
improvvisamente per cause naturali. Un
Kohaku al colmo della
disperazione viene poco dopo raggiunto da un altro messaggero di Dio, che
gli spiega che, solo privato dei suoi poteri, avrebbe potuto
dormire per cento anni, ovvero fino alla nascita della
prossima reincarnazione del suo amato, protetto da
Hisui e
Kokuyo. Così, dopo
un secolo, il piccolo e tenerissimo Kohaku
si risveglia e fa
la conoscenza del
nuovo Shuiichirō,
che non ha memoria del passato ma per fortuna accetta la presenza e l’amore dell’angelo.
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Kohaku, Koryu e le due gattine in formato chibi |
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La coppia protagonista |
I
personaggi principali sono abbastanza pochi, anche perché in soli quattro volumi sarebbe stato complesso infilarne di più in modo organico, ma
tutti simpatici e
ben caratterizzati, con delle psicologie
peculiari e
interessanti. In particolare si può osservare come
molti di loro siano, seppur in modo differente,
incredibilmente carismatici. A partire dalla coppia
Hisui-Kokuyo (meravigliosa, quei due mi sono piaciuti tantissimo, lascivi da un lato e dolcissimi dall’altro), per arrivare
ai protagonisti.
Kohaku è piccolo, tenero e dolce, tontolone di natura ma dotato di
un cuore candido per cui gli viene perdonato ogni disastro che combina (e sono veramente tanti), mentre
Shuiichirō è serio e distaccato,
poco incline al sorriso ma premuroso e
sempre presente al momento del bisogno.
Sopra tutti loro compare il personaggio
di Dio, mai rappresentato direttamente, al contrario di
Angel SanctuaryClicca qui per leggere la recensione dell'opera,
identificato come un’entità superiore, buona ma severa, che cerca di
prendersi cura al meglio di tutti i suoi angeli, permettendo piuttosto a qualcuno di loro di abbandonare il Paradiso, pur di
renderlo felice. Da notare sono infine
gli uccellini di casa
Kudō, una manica di
simpatici pennuti che circondano sempre Kohaku, creando innumerevoli divertenti
siparietti comici.
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Kohaku come appare nel manga |
Il
disegno delle CLAMP è come sempre di
ottima qualità, con
volti espressivi (anche se i corpi hanno le loro solite proporzioni allungate) e una notevole attenzione
ai particolari.
In questo caso
la realizzazione del disegno è stata affidata a
Tsubaki Nekoi (quando normalmente la disegnatrice principale è Mokona Apapa) che però riesce a creare uno
stile etereo e
leggero,
perfetto per la trama messa in scena. I personaggi sono
sempre vestiti in modo molto
dettagliato (lo si sa, le CLAMP amano giocare a gira la moda) e
le vignette sono graficamente
pulite e
molto scorrevoli da leggere. La
storyline è abbastanza semplice ma
molto fluida e porta il lettore
a gustarsi questi quattro volumetti
tutti di un fiato, per arrivare al tanto agognato finale.
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L'arcangelo Hisui visto da vicino |
Come dice giustamente
Kokuyo,
Kohaku ha scelto la persona peggiore di cui innamorarsi e sarebbe stato meglio se al posto di Shuiichirō ci fosse stato un demone, in questo modo il povero angelo è invece condannato ad una vita di morti e resurrezioni del suo compagno, che tra l’altro, ne perde sempre la memoria (e potrebbe anche non innamorarsi più di lui). In definitiva è una
storia agrodolce, e, se da un lato c’è il
trionfo dell’amore e
della dolcezza, dall’altro si possono osservare delle
vicende tristi, sia per la coppia
Husui-Kokuyo, bandita da entrambi i regni di origine, sia per il povero
Kohaku, condannato ad una vita in cui si alternano
dramma e
amore. Il disegno delle CLAMP,
leggero ma molto
dettagliato, completa perfettamente il quadro narrativo,
presentando una serie piccola e non troppo impegnativa ma che merita di essere letta e di essere conosciuta di più. Come in
Tokyo BabylonRecensione dell'altra celebre opera delle CLAMP, il
protagonista non riesce a essermi antipatico (anche se è un piagnucolone, che normalmente non tollero, mi sta persino più simpatico di Subaru), visto che è talmente
dolce e
tontolone da fare incredibilmente
tenerezza. Credo che sia proprio in questa sua caratteristica che le CLAMP dimostrano
tutta la loro abilità, dato che sorpassare la sottile linea del
patetismo e trasformarlo in un personaggio penoso sarebbe stato
veramente facile.
Curiosità finale: gli angeli, quando appaiono con i loro classici costumi sono vestiti come Yue di Card Captor Sakura (con le stesse calzette a ghetta e gli stessi fronzoli), anche se in quel caso si trattava di una creatura artificiale creata da Clow Reed.
Dalla serie non è stato tratto alcun anime (ed è un vero peccato) ma è stato solo realizzato questo video musicale.
è da quando ho visto l'anime di kobato che vorrei recuperare questo splendido manga delle clamp *_* le adoro!!
RispondiEliminaE' molto carino e poi essendo di soli quattro volumi non è neanche una spesa così grossa. Di solito in fiera (o nelle fumetterie fornite) si trova abbastanza facilmente ^^
EliminaChe bellezza!
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
E' una di quelle serie delle CLAMP che mi piace proprio ^^
Eliminaper i canoni giapponesi, quindi sembra una donna-->vero e terribilmente deprimente
RispondiEliminaquesto manga sembra davvero carino, ci penserò
Ogni tanto sarebbe bello vedere dei personaggi maschili un filino più virili. O che almeno non possano essere facilmente confusi con delle ragazze. Se da a noi a uno viene detto "Sei bello come una donna" si offende di brutto, in Giappone è un gran bel complimento XD
EliminaOvviamente ce l'ho.. uhuhuh! Delle Clamp non mi sono fatta sfuggire nulla anche se alcune cose non mi sono granchè piaciute.. ^^''
RispondiEliminaAnche io ho praticamente tutto di queste autrici. Mi mancano solo Clover e Angelic Layer (di cui però ho visto l'anime). Non tutto mi è piaciuto alla follia ma continuo comunque a prendere tutte le loro opere.
EliminaQuesto Wish però è tra i manga che mi sono piaciuti, in quattro volumi riesce a raccontare tutto quello che deve senza sbrodolature o troppe esagerazioni ^^
Ma come si fa a stare dietro a tutti i personaggi che le Clamp si portano in giro tra un'opera e l'altra? Quando leggerò qualcosa scritto da loro le tue recensioni mi saranno indispensabili per non perdermi dei pezzi.
RispondiEliminaQuesto mi sembra una bella storia romantica, anche con momenti di dramma almeno non si arriva al massacro di tutti i personaggi, all'amore incestuoso o a qualcuna delle loro conclusioni crudeli.
Per adesso è niente, aspetta che arrivo a fare la recensione di Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE lì le CLAMP sfogano tutta la loro vena per il recupero dei personaggi, creando una specie di epopea delle Guest Star ;-P
EliminaWhish è uno delle poche opere che si può leggere senza avere collegamenti interni con altri manga, ha solo una sorta di seguito (Kobato, in cui compaiono un paio di personaggi) ma la serie è completa e autosufficiente (a differenza di Tokyo Babylon che, pur avendo una sorta di finale, prosegue invece in X con le vicende dei due protagonisti). Se non hai ancora letto nulla di loro (e vuoi iniziare) questa serie è l'ideale, piccola, rapida (poco costosa) e facile da recuperare ^^
Wish l'ho abbandonato al primo numero, proprio non mi ha preso ;__;
RispondiElimina(Ti ho insignita del premio 'Blog Affidabile' dal mio blog, spero ti faccia piacere :) In caso, vieni a dare un'occhiata)
I gusti sono gusti alla fine, e poi con le CLAMP è così o si fanno amare o lasciano un gran senso di insoddisfazione XD
EliminaGrazie mille, sei stata gentilissima per il premio ^^
Stasera preparo il post ^^
Che carini i passerotti! Non mi piace molto la pettinatura di Kohaku invece.
RispondiEliminaCuriosità: Il video è stato fatto per merchandising, visto che non c'è la serie, o era un test per fare la serie e poi hanno lasciato perdere?
I passerotti sono bellissimi e anche molto divertenti, i loro siparietti sono fantastici. Di solito c'è Kohaku che si strugge per qualche motivo e loro dietro che vanno avanti a commentini cinici e battute cattive (poi uno di loro normalmente seda gli altri a calci) ^^
EliminaCredo che il video sia stato fatto per merchandising, ma non ne sono sicurissima, non ci sono molte informazioni in giro XD
Mi è capitata una cosa strana; ho letto il titolo e le prime righe del post e mi sono detta "Non l'ho letto", poi ho letto l'inizio della trama e mi sono detta "Sì, sì...l'ho letto", infine (dopo l'avviso spoiler) ho proseguito dicendo "Mi sa che l'ho interrotto perché questa parte non me la ricordo tutta" XD
RispondiEliminaRicapitolando: non mi ricordo se l'ho finito oppure no XD Però l'avevo iniziato...solo che non mi convinceva ç___ç Le tematiche shōnen-ai non fanno per me; ci ho provato ma proprio non mi prendono e questo manga l'avevo trovato un po' noioso. Come sempre, salvo il disegno :P
La tematica shonen-ai è uno dei capisaldi dell'intera opera CLAMP per cui se non piace non c'è nulla da fare, la infilano come il prezzemolo XD Personalmente non la disdegno, come ogni altra storia d'amore (trovo che anche nelle storie d'azione un po' di romanticismo, senza esagerare, ci stia sempre bene). Diciamo che non mi cambia nulla se la coppia è etero oppure gay ^^
EliminaDi questo manga trovo che vadano letti tutti e quattro i volumetti insieme, in modo da rendere coesa l'intera opera ^^
gesù no, l'ho rimosso, mi ha fatto venire l'orticaria mentre lo leggevo! è uno dei titoli che hanno fatto crescere la mia allergia alle clamp e al loro tono melenso e penoso =_="
RispondiEliminadavvero, non ce la posso fare a tollerare i loro personaggi buoni e puri e gentili e dolci e teneri e da omicidio truculento!!! mi innervosisco solo a pensarci! XD
scusa acalia, vado a cercarmi un post su qualcosa di sanguinolento per togliermi gli svolazzi clampici dalla testa XD
Con le CLAMP è così, o si amano o si odiano. Difficilmente riescono a suscitare delle reazioni neutre. Io sono di parte, alla fine devo ammettere di essere una fan, per cui anche davanti a storie che mi fanno storcere il naso (come RG Veda) leggo tutto fino alla fine con incrollabile fedeltà. Ma Wish mi è proprio piaciuto, Kohaku è bravo, buono e tanto tenero (cosa che di solito odio, tipo Sakura di CSS la scioglierei nell'acido) ma con lui non riesco neppure a prendermela XD
EliminaSe cerchi qualcosa di sanguinolento ti posso consigliare Hellsing o Battle Royale ^^