lunedì 21 settembre 2015

24

Prevalentemente Extra - Addio Stregone, Minions e Il Grande Magazzi


In questa puntata di Prevalentemente Extra: uno splendido manga, il filmetto piuttosto dimenticabile e ammorbato da un doppiaggio italiano inqualificabile e una parodia di Harry Potter.

Continua dopo il salto


Addio Stregone  (Sayonara Sorcier)

Manga Josei, due volumi, Hozumi, 4.5€, Planet Manga

La cover del secondo volume con Vincent
Hozumi, già autrice di La notte prima delle nozze, torna con una nuova miniserie di due soli volumi dove offre una rivisitazione della storia dei fratelli Van Gogh (il celebre Vincent e Theo, suo fratello maggiore) in chiave romanzata. Il punto critico di questa mini-recensione è il concetto di "chiave romanzata" perché la storia non è quella che riportano i libri di Storia, ma è una completa fantasia dell'autrice che si conclude con un ottimo plot twist che fa combaciare tutti i pezzi della sua trama con quello che la vera Storia racconta. I personaggi principali della serie sono, ovviamente, i due fratelli Van Gogh: Vincent solare e spensierato, fin infantile nel suo modo di fare, e Theodorus acuto, feroce e tormentato. Theo, però, è anche un abile mercante d'arte e si rende conto fin da bambino dell'esagerato talento artistico del suo sciocco fratellino, per cui, superati certi sentimenti di gelosia e rancore, fa della sua vita una crociata per sradicare i dettami retrogradi dell'Arte voluti dall'Accademia delle Belle Arti (che all'epoca decideva come si doveva dipingere e non apprezzava le nuove e rivoluzionarie correnti, come l'Impressionismo e l'Espressionismo).

Theo e il concetto di divertimento
Una delle cose più belle di questo fumetto è come riesce a mettere in scena diversi personaggi famosi, che hanno fatto la storia dell'arte moderna (quindi non solo Van Gogh, ma anche Touluse Lautrec, Gaugin e altri) e che al giorno d'oggi sono universalmente acclamati come maestri, e a mostrare le loro difficoltà (reali) nell'essere accettati da un sistema tradizionalista e ormai superato. Dal'altro canto, però, ne stravolge completamente le personalità, così, tanto più Theo è lucido, carismatico, intelligente, rivoluzionario, fin pericoloso, tanto più Vincent è puro d'animo e tenero e tanto più questa storia diventa di fantasia. Diciamo che si può prendere l'intera opera come una specie di fanfiction OOC splendidamente disegnata sulla vita dei fratelli Van Gogh: certo, non è 100% accurata, ma leggerla è un vero piacere! A coronare il tutto, c'è il disegno splendido di Hozumi, elegante, pulito e davvero espressivo.



I Minions

Film d'animazione, Universal Picture, 2015

Uno dei poster più neutri mai visiti
Dopo il successo di Cattivissimo Me e il conseguente super successo delle creaturine gialle chiamate Minion, alla Universal Picture, nell'ormai lontano 2012, qualcuno decise che fosse il caso di sfruttare ulteriormente i mostriciattoli dalle uova d'oro (dopo aver finito di produrre tutto il producibile con la loro faccia sopra - ovviamente) creando un film tutto per loro. Sulla carta un grande piano. Quello a cui quel qualcuno, però, non ha esattamente pensato, è che i Minions nascono e sono creati solo e unicamente per essere dei comprimari e che, da soli, non sono esattamente in grado di reggere un film. Ma andiamo per ordine. Nel film Minions si va a raccontare la genesi dei buffi ometti gialli in salopette che girano attorno a Gru, il protagonista di Cattivissimo Me, e si narra di come siano arrivati a servire il loro attuale capo.

Il povero T-Rex
Premesso che per me è stato un po' uno shock scoprire che no, non erano esperimenti genetici malriusciti di Gru, ma erano una specie di tribù immortale e eternamente giovane [1] magicamente apparsa sulla Terra durante la preistoria, devo dire che ho trovato il film di una vuotezza di contenuti assurda. Lo scopo dei nostri eroi è quello di servire un cattivo, ma non uno qualunque, il cattivo più cattivo. Dato che sono idioti ne ammazzano diversi in modo stupido ma molto creativo.
Rispetto, Potere ... Banana!
Quando finalmente ne trovano uno [2] che pare sopravvivere ai loro goffi tentativi di aiutarlo, fanno di tutto per farsi detestare, lo tradiscono e infine lo fronteggiano. No, signori della Universal Picture, non potete rendermi i Minions degli eroi. I Minions sono le spalle comiche del cattivo, se togliete loro questa caratteristica rimangono solo più il colorito itterico, le salopette e le banane! E questo è tutto quello che io ho trovato nel film Minion!
In viaggio
Oltretutto, a rompere ulteriormente "il ritmo" (cit.) c'è il terrificante doppiaggio italiano. Se tanto quanto Fabio Fazio nel panni di Herb è meno fastidioso degli altri (se non per certe libertà di adattamento del testo) e la voce narrante Alberto Angela ci prova (anche se risulta un po' una triste parodia di se stesso - e io detesto le voci narranti come espediente narrativo), Luciana Littizzetto è una terribile Scarlett Sterminator e Riccardo Rossi fa venir voglia di strapparsi le orecchie, da quanto rende male il suo personaggio. In definitiva la parte migliore di questo film sono i trailer. Prendono le scene più divertenti e le presentano nel formato più congeniale ai Minions: lo sketch breve!



Il grande Magazzi

Fumetto, volume unico, Leo Ortolani, parodia

La cover del volume
Ultima parodia uscita dalla penna dell'estroso Leo Ortolani e raccolta in un pregiato volume unico, Il grande Magazzi, da come si evince già dalla copertina, è una simpatica presa in giro del magico mondo di Harry Potter. Oler Magazzi, con le fattezze di Rat-man, è uno studente fuoricorso di solo otto anni della scuola di magia del professor Sbuffanoia. Accanto a lui ci sono i suoi inseparabili amici di bocciatura Edoardo Bastondoro (Cinzia Otherside da ragazza) e Nome Cognome, per gli amici Soprannome, (Brakko da giovane). I tre sono disperati perché alla fine dell'anno in corso devono c'è la loro ultima possibilità di diplomarsi ma, purtroppo, sono tre capre illetterate all'ultimo stadio. Studiare è fuori discussione, per cui decidono di affrontare una difficile prova per dimostrare di essere dei veri maghi. Purtroppo, durante la prova, per la loro comprovata idiozia, risvegliano accidentalmente Valdifass, il Principe della Notte, Colui che Non Deve Essere Nominato (interpretato dal Padrune di Venerdì 12, con tanto di assistente di nome Dolore - ossia Giuda) e gettano l'intero Mondo Magico sotto l'ombra di un incubo che pensava dimenticato da trecento anni.

In realtà la raccolta è interamente a colori
L'intero volume è una miniera di battute, citazioni, riferimenti puntuali al mondo di Harry Potter (e non solo!) e situazioni assurde e divertenti, che mischiano la Magia con l'illusionismo, magiche bestie con citazioni di altri film tormentone (come Twilight e Guerre Stellari). Come suo solito Leo Ortolani rovescia la prospettiva del suo personaggio principale e lo trasforma in qualcosa di profondamente diverso dall'originale ma a suo modo attinente. Il tutto, ovviamente, disegnato con il suo classico stile, molto espressivo e inconfondibile (io personalmente apprezzo molto questa sua tecnica di riciclare i personaggi, come se fossero attori. In particolar modo ho amato il ritorno dell'acclamata coppia Padrune\Giuda nelle vesti di Valdifass e Dolores). Assolutametne è un volume consigliato a tutti i lettori di Ortolani e anche ai fan di Harry Potter, che non potranno che apprezzarne l'intento parodico. Astenersi tristoni!


NOTE:

[1] Al che mi domando: come si riproducono i Minions? Non ho visto neppure una donna tra di loro, che fanno, si clonano? Usano la magia come i puffi? Fanno la mitosi?

[2] In realtà è una. Una cattiva. E ho apprezzato che la cattivissima fosse una donna. Un po' meno ho apprezzato che quella che viene presentata come il non-plus-ultra della malvagità fatta donna abbia in realtà la personalità di una poraccia isterica che sognava tanto di fare la principessa da piccola. Che non è così che si caratterizza una vera cattiva.



author

SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





24 commenti :

  1. Questo formato "extra" è proprio piacevole da leggere :D
    Andando al contenuto...
    Ho scoperto che "Addio, stregone" aveva per protagonisti i due van gogh solo leggendo le recensioni in giro...il disegno mi attira molto ma al momento non rientra tra le mie priorità di recupero. Toglimi solo una curiosità...come mai quel titolo? '-'

    Il film dei minions non mi attira per nulla...sospettavo che sarebbe stata una cosa un po' inutile e anche poco divertente. È come per i comici in fin dei conti: gli sketch sono simpatici, ma un film intero poi viene a noia e si ripete :/

    Il grande magazzi è proprio geniale! Da quando l'ho letto "putroccola" è entrato nel mio vocabolario XD il crossover tra tutte le serie che hai citato è stato una trovata molto simpatica e Ortolani è riuscito ad amalgamare il tutto alla perfezione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. perchè il titolo originale era "Sayonara Sorcier"...e lasciarlo cosi' per la PlaMa forse era troppo =_=

      Elimina
    2. Grazie! <3
      Lo sfrutto per tutte quelle cose per cui non scriverei un mega post e che poi altrimenti finisco per non parlarne proprio (e un po' mi dispiace) :D

      Una nota sul titolo, Theo viene definito, per vari motivi "Stregone", per il resto non posso dirti nulla perché è spoiler (ma ha un suo senso) ;-P

      Esatto! Certe cose nascono come sketch e tali è bene che rimangano XD

      Sai cos'è la cosa che forse ho amato più di tutto del Grande Magazzi? Che Ortolani non abbia fatto la battuta facile facile su Edward che sberluccica. Sarebbe stata una caduta di stile ;-P

      Elimina
    3. Grazie per le risposte ;)
      Ah okey, adesso mi quadra XD

      Vero! Ormai è una battuta così vecchia che non fa più scena!

      Elimina
  2. Addio, stregone al momento non mi interessa. Invece vorrei vedere il film dei minions ma ho tanta paura che sia una porcheria e dopo la tua recensione sto abbandonando l'idea di vederlo al cinema.
    Il grande magazzi è molto carino, ma, visto che l'ho già letto nell'ambito della serie originale, nonostante la parte inedita non ho voglia di comprare il volume.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti posso dire che sia una porcheria e che non merita il cinema, secondo me. Una visione in home video per togliersi la curiosità è più che sufficiente. Ti consiglio anche di passare al doppiaggio originale, che quello italiano è di una bassezza incolmabile ç__ç

      Sul Grande Magazzi: fai benissimo! Sei una delle fortunate che segue la serie originale, non ha senso di comprare doppioni. Io che faccio la versione Gigante, invece, sto recuperando le saghe (che tanto lì non ci saranno) ^^

      Elimina
  3. Sayonara Sorcier, molto bello...sono davvero contenta che ti sia piaciuto, alla faccia della gente che si era incacchiata pensando di trovarci una fedele trasposizione della vita di Van Gogh =_= quando non era assolutamente intenzione dell'autrice proporlo. Forse la trama che aveva scritto la PlaMa poteva un po' disorientare....O_O In ogni caso io sapevo sin da subito che non mi sarei imbattuta in una biografia, ma casomai in una "fanta biografia" e appunto il plot twist finale mi è piaciuto assai. Non è un lavoro esente da difetti, sia chiaro. Per quanto mi riguardo ho trovato migliore "The Wedding Eve", ma anche questo "Stregone" si difende bene...eh si, i suoi disegni sono magnifici *_*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A volte la gente mi stupisce, ma difficilmente in positivo. Non capisco perché pensassero si trattasse di un saggio sull'artista XD
      I riassunti delle case editrici cerco di non leggerli mai: o sono fuorvianti o sono spoilerosi XD

      Io ho molto amato la figura di Touluse Lautrec, che, tra l'altro è un artista che mi piace un sacco :D

      Elimina
  4. Addio Stregone lo comincio a leggere appena possibile.. xD

    Il film dei Minions non l'ho ancora visto e non so se lo vedrò.. in verità non ho nemmeno visto per bene Cattivissimo Me.. ^^
    ..però oggi ho preso i Tic Tac alla banana con i Minions sopra per pura curiosità.. ahahha!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il film dei Minions non è nulla di imprescindibile, seriamente. C'è di meglio e di più interessante. Già il primo Cattivissimo Me non era esattamente un capolavoro XD

      Ahhh, i tic tac dei Minions, se li trovassi credo che sarei indecisa se prenderli o meno. Un po' poi mi dispiacerebbe mangiarli ;-P

      Elimina
  5. A me Minions è piaciuto parecchio, forse perché non mi aspettavo granché e quello ho ricevuto. Ho riso molto e mi sono innamorata della tenerezza di Le Bob col suo Le Puccì e mi sono impegnata ad imparare il minionese visto che, come hai sottolineato anche tu, il doppiaggio italiano degli altri personaggi è inqualificabile.

    Quanto a Il grande magazzi... ho un debole per Aldo e Giuda, in tutte le loro incarnazioni quindi l'ho adorato. Il poema finale di Bellanatroccola dedicato a Carlèn mi ha schiantata!!! XDXDXD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho la vaga impressione che le parti parlate dai minions non fossero ridoppiate, erano troppo buone rispetto al resto (e nessuno aveva accento romanesco\napoletano!). Tra l'altro vorrei anche sottolineare come l'accento schifosamente piemontese della Littizzetto davvero non c'azzecchi una cippa con l'ambientazione. Ora, a me piace il piemontese (sarà che sono piemontese??) ma così non si può proprio sentire XD

      Carlèn e Dolores sono una coppia adorabile *__*

      Elimina
  6. Minion è buon prodotto per vendere, ma sono dell'opinione che non debbano andare oltre i cortometraggi... Non ce la fanno a reggere un film.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo al 100%! Solo che vendono, quindi ci faranno anche un sequel se sbanca al botteghino ;-P

      Elimina
  7. Anch'io ho letto Addio, Stregone e non mi è dispiaciuto, sebbene non mi abbia comunque esaltato. La parte migliore rimangono i disegni.
    Il film dei Minions già non mi diceva un granché di suo, e ora me ne hai data la conferma.
    Per quanto riguarda Il Grande Mingazzi non fa per me semplicemente perché...ehm... non ho mai letto Harry Potter (e nemmeno visto gli adattamenti cinematografici), ergo non credo che mi potrei godere appieno il volume *si rintana in un angolo per la vergogna*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io l'ho trovato molto carino. Capisco Theo e mi è piaciuta parecchio la sua parabola da "fratello del genio", l'ho trovata anche azzeccata :D

      Il film dei Minions è quel che uno si immagina. Poca roba XD

      Ma dai! Non sto qui a suggerirti di dargli una possibilità (immagino l'abbia fatto già mezzo mondo) ma sono sinceramente stupita! Sei una delle poche persone che conosco che non ha mai avuto a che fare con Harry Potter :O
      Se mai decidessi di provarlo, vai sui libri, sono molto meglio :D

      Elimina
    2. Guarda, in realtà non ho particolari riserve su Harry Potter, ma ammetto che quando c'è di mezzo un libro che praticamente tutti hanno letto, o un film che tutti hanno visto, ecco che il mio interesse scema: insomma, è come se mi venisse tolta la curiosità di leggerlo/vederlo.
      Allo stesso modo, credo che probabilmente avrei letto "Il Signore degli Anelli " o "Lo Hobbit" se Peter Jackson non avesse realizzato le sue trilogie.
      Magari alla fine la verità è che sono banalmente un po' snob.

      Elimina
    3. Io, invece, non riesco ad interessarmi al fatto che un'opera abbia fatto successo o meno. Onestamente mi interessa se è piaciuto o meno a me e, infatti, mi è capitato di recensire sia positivamente sia negativamente opere molto gettonate. Pensa che Harry Potter, quando ho iniziato a leggerlo, in Italia, non se lo calcolava nessuno di pezza (e anche Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit li avevo già letti prima) XD

      Poi, da una come me che ama One Piece (e l'ha conosciuto dopo che era diventato famoso), non ti puoi aspettare snobismo ;-P

      Elimina
    4. In realtà, per quanto mi riguarda, non è tanto una questione "ha avuto/non ha avuto successo", quanto piuttosto che, se ne parlano in tanti e tanto spesso, mi togli la curiosità di scoprire quell'opera.

      Elimina
    5. Ah, capisco. A me, devo ammettere, se ne parlano in tanti, invece, fa venire un po' di curiosità. Mi fa venire il dubbio che sia qualcosa di interessante, visto che ne parlano in tanti ^^

      Elimina
  8. Concordo con la tua opinione sui Minions. Io gli ho dato la sufficienza solo perché li trovo adorabili, ma ho pensato la stessa cosa: sono nati per fare la spalla, non i protagonisti, e avrebbero dato il meglio in un cortometraggio (o una serie). Peccato perché, ripeto, io li adoro e anche i due Cattivissimo Me mi sono piaciuti molto, ma questo film è stato un po' una delusione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche una serie non so se sarebbero stati in grado di sostenerla. Forse dei mini-episodi sarebbero stati più nelle loro corde :D
      Personalmente la cosa che più mi ha delusa del film è stato [SPOILER] il risibile incontro con Gru (che invece speravo fosse dettagliato un po' meglio) e il fatto che diventino eroi. Quello è proprio fuori dal loro perimetro! [FINE SPOILER]

      Elimina
  9. I Minions, tanto carini ma non credo valga la pena vederli al cinema. Magari avrebbero potuto creare una serie di sketch divertenti e metterli insieme, ma un film intero...boh. Non mi ispira per niente (anche se lo ammetto, quando vedo un loro gadget faccio fatica a non comprarlo).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, confermo che non vale la pena di vederli al cinema. Sicuramente consiglierei anche di vederli in originale, che il doppiaggio italiano è davvero imbarazzante. ^^

      Elimina

Un commento è sempre molto gradito!

Se non ha voglia di loggarti, ricordati che con l'opzione Nome/Url puoi mettere un semplice nick di fantasia (la Url non è obbligatoria), così nelle risposte non verrai confuso con altri Anonimi.