Scrubs - Medici ai primi ferri - La vita è più divertente se ti fai i viaggi mentali!

La cover del DVD della seconda stagione

Scrubs - Medici ai primi ferri (Scrubs) è un serie televisiva americana composta da nove stagioni divise in due gruppi: le prime sette sono andate in onda sul canale americano NBC tra il 2001 e il 2008, mentre le restanti due tra il 2009 e il 2010 sul canale ABC. Prodotto da Bill Lawrence, in Italia questo telefilm è stato mandato in onda integralmente dall'emittente in chiaro MTV (qualche mese fa giravano ancora delle repliche) e dal canale satellitare FOX. Il titolo della serie è un gioco di parole che si può riferire contemporaneamente al camice indossato da medici e infermieri (in inglese "Scrub"), al fatto di lavarsi accuratamente le mani prima di operare un paziente e ad una persona insignificante o di poco conto (traducibile, quindi, con "principiante"). Scrubs ha ricevuto ben 17 nomination agli Emmy Awards ma ne ha vinti solo due, ha vinto per ben tre volte l'Humanitas Prize e Zach Braff (l'attore che interpreta il protagonista) è stato nominato per il Golden Globe per tre anni di fila (2005, 2006  e 2007) ma non ha mai vinto il premio.

Il cast principale della serie:
(seduti) JD e Elliot , (da sx in piedi
dietro) Carla, il dottor
Kelso, Turk, l'inserviente e
il dottor Cox 

Scrubs è la storia di di un gruppo di medici che lavorano al reparto Terapia Intensiva dell'ospedale Sacro Cuore. Il telefilm inizia con il primo giorno di lavoro dello specializzando John Dorian (per tutti JD - tranne che per Carla, che lo chiama "Bambi", e per il dottor Cox, che gli rifila nomi femminili [1]) e lo seguirà durante tutti i nove lunghi anni in cui passerà, pian piano, dall'essere un pivellino spaventato all'essere un affermato medico di ruolo. La trama a questo punto è sostanzialmente finita (a meno di fare inutili spoiler), visto che la storia si focalizza su una struttura episodica che mostra pian piano la crescita e i cambiamenti nelle vite dei personaggi, spesso influenzate, nel bene e nel male, da quelle di pazienti e colleghi con cui hanno a che fare. Pazienti che, tra l'altro, sono per la stragrande maggioranza anziani o malati gravi/terminali, per cui bisogna scordarsi tutta quell'azione esagerata da cardiopalma del Pronto Soccorso di
E.R. Medici in prima linea (dove sono all'ordine del giorno feriti da arma da fuoco, gente che si dissangua in ambulanza, toraci aperti con cuori pulsanti a vista e amenità del genere), e prepararsi a delle storie più ordinarie, ma non per questo meno interessanti. Anzi, bisogna sottolineare che, se ad essere sacrificata è l'azione, a risentirne positivamente è indubbiamente l'introspezione dei personaggi, che hanno spazio per crescere e cambiare durante le nove stagioni che li mettono in scena.

Inappuntabile ...

Ora, non vorrei essere fraintesa e far pensare erroneamente a chi legge questo post che Scrubs sia una serie noiosa e pedante, tutta incentrata sul tormento interiore dei suoi personaggi (anche se in parte lo è), perché, in realtà, si tratta di una serie estremamente divertente, che unisce alle sue storie di fondo abbastanza tristi (pur di malati si parla) siparietti demenziali (come non citare i viaggi mentali che JD si fa mentre la gente parla? Sono bellissimi!), situazioni comiche (quelle in cui si cacciano gran parte dei personaggi ad ogni minuto. Ad ogni maledetto minuto!), momenti commoventi (tipo quella volta che il fratello di JD affronta il dottor Cox) e trovate assolutamente geniali (come il cane impagliato Rowdi o il fratello immaginario dell'inserviente!).

Una fantasia di JD che non potevo non
infilare in questo post!

Il bello di questa serie è che scardina alcuni classici aspetti del "protagonista figo" e permette al suo JD (e quindi a tutti i personaggi che orbitano intorno a lui) di potersi comportare anche  in modo completamente fuori dalle righe e spontaneo. Avremmo così il rapporto infantile e al limite dell'amore omosessuale che il protagonista intreccia con il suo amico del cuore Christopher Turk (la cui fidanzata e poi moglie Carla si rassegna al fatto che non potrà mai essere amata quanto JD), la

Un'altra fantasia di JD

figura del geniale e follemente delirante inserviente (un bugiardo patologico, vendicativo, fantasioso, imprevedibile ma alla fine un po' stupido. Un personaggio davvero riuscito al 100%! [2]), l'irascibile e violento dottor Cox (che personalmente ho trovato uno dei personaggi più poveri dell'intera serie. Va bene all'inizio quando è una figura di rottura ma alla lunga non riesce a staccarsi dal suo stereotipo di "maschio

Bob Kelso e Perry Cox:
l'amore scorre potente tra questi due!

alfa"), sempre in lite con il meravigliosamente stronzo dottor Kelso (Bob Kelso lo amo! Credo sia il mio preferito. È il cattivo della situazione, quello che sembra interessato solo al denaro e non al benessere dei suoi pazienti, ma è anche quello che fa funzionare tutta la baracca e che ha sempre una parola saggia per i giovani medici in difficoltà) e con quell'arpia di sua moglie Jordan (ho amato tantissimo anche lei, ogni sua battuta è una perla di stronzaggine), quel cretino del Todd (che è talmente macchiettistico nel suo fare il "macho" da risultare esilarante) e quella svampita di Elliot Reed, l'amore eterno di JD (Elliot è uno dei personaggi che meglio riesce a crescere nella serie, passando da ragazzina nevrastemica a donna matura e un po' isterica, riuscendo a elaborare la sua figura senza sacrificare la sua stessa caratterizzazione).

JD e Rowdi. Mi piacerebbe aver visto
il momento in cui qualcuno se n'è uscito
con una cosa del tipo "Mettiamo
 un cane impagliato nella serie, sarà
una figata!" ed è stato preso sul serio

Tra l'altro Scrubs, pur essendo realizzata con lo stile della sit-com (episodi di 20 minuti, ambienti fissi che comprendono case dei protagonisti, ospedale e pochi altri posti, e toni da commedia brillante), evita accuratamente di inserire quelle odiose risate preregistrate che tanto piacciono agli americani (e che io, invece, trovo irritanti), sorprende lo spettatore narrando l'intera vicenda dal punto di vista del flusso di coscienza di JD (tranne alcuni specifici episodi dedicati ad altri personaggi) e riesce a completare il quadro narrativo con un buon doppiaggio (mi è piaciuto anche la versione italiana - confesso: sono pigra e avevo trovato un pacco completo solo in italiano e non ho avuto voglia di ri-cercarlo in lingua originale) e delle musiche coinvolgenti, curate e azzeccatissime. Oltre quanto detto, va ancora segnalata la buona performance attoriale offerta dagli interpreti che impersonano i protagonisti (Zach Braff nei panni di JD, Donald Faison in quelli di Turk, Sarah Chalke interpreta Elliot, John C. Mc Ginley l'irascibile dottor Cox, Ken Kenkis è il dottor Kelso e Judy Reys è l'infermiera Carla Espinosa).

Già la locandina della nona serie
è una cretinata da seconda
elementare!

Purtroppo (e c'è sempre un purtroppo, porca miseria!) questo telefilm ha un grosso difetto: i suoi autori non sono riusciti a capire quando era il momento di fermarsi e hanno creato due stagioni finali che sono sinceramente imbarazzanti. Già, non solo la dnigrata nona stagione (orrenda, veramente orrenda, con i nuovi personaggi che sono davvero insignificanti e stereotipati - Lucy, in particolar modo, che dovrebbe essere la "nuova JD" e che invece è una penosa sciacquetta - e l'ambientazione tutta stravolta - sta cazzata della scuola di medicina è una delle più grosse mai sentite) è assolutamente evitabile, ma anche l'ottava, che personalmente trovo povera e priva di pathos (e con un finale leccaculo e sdolcinato inguardabile) e priva di alcun contenuto rilevante. Ormai, dopo la settima stagione, le situazioni divertenti si sono esaurite del tutto e i personaggi non hanno più molto da dire, cadendo in loop di ripetizioni e stereotipi [3 - NOTA SPOILER].

Esattamente quello che le ultime
due stagioni ti fanno provare.

L'unica cosa interessante di tutta l'ottava stagione avrebbe potuto essere l'esplorare [SPOILER] il lato paterno di JD nei confronti di Sam e il suo rapporto con Elliot come fidanzata, ma è tutto trattato in modo talmente superficiale e inconsistente da diventare irrilevante (e poi la barba su Zach Braff, l'attore che interpreta JD, messa per farlo sembrare più maturo - credo - non si può proprio vedere). [FINE SPOILER]

Dottor Cox vs Paziente Testimone di Geova:
un death match leggendario!

In definitiva posso dire che Scrubs è stata una buona visione, di quelle che riescono a farti ridere con una battuta inaspettata o una situazione comica, ma anche a farti riflettere sulle situazioni che mette in scena [4], offrendo personaggi brillanti, simpatici, azzeccatissimi e interpretati da ottimi attori. Gli episodi sono abbastanza brevi ma ben sceneggiati e i vari soggetti messi in scena crescono tantissimo durante le varie stagioni che compongono la serie (tutti tranne Cox), imparando dai propri errori e dalle situazioni che una vita non sempre scontata pone loro davanti. Ci sono alcune cose che mi hanno fatto un po' storcere il naso (il già citato maschilismo di alcune situazioni, specie quello che concerne il dottor Cox, che è quello che mi ha dato maggior fastidio, e il fatto che si sia tirato il brodo un po' troppo in lungo) ma,  nonostante tutto, mi sento di consigliare un po' a tutti la visione delle prime sette stagioni di Scrubs, che, nel suo complesso, risulta essere una serie rilassante, divertente, simpatica e accattivante! E poi le fantasie di JD sono assolutamente imperdibili!

La sigla della serie. Rimane praticamente sempre invariata.

[1] E qui devo fare una piccola parentesi. Questo telefilm è molto molto carino e divertente ma si fa scappare alcuni piccoli particolari un po' maschilisti. In diverse occasioni i personaggi (specialmente JD) non si esimono dal commentare in modo apertamente negativo delle donne grasse (e per grasse intendo un po' più cicciottelle, non obese - JD in particolar modo ripete più volte che vuole una donna magra e filiforme e che le altre sono inguardabili) o che non si curano abbastanza dal punto di vista estetico. Questo discorso molto sgradevole viene occasionalmente (raramente) portato avanti sia per personaggi-comparsa, sia per personaggi maggiori, come Carla (quando ha la bambina  e, ad esempio, invece di presentarsi in spiaggia in costume da bagno sexy come le altre donne del gruppo, arriva in pantaloncini e maglietta - che sgarro per gli uomini che stavano aspettando la sfilata!) e Elliot (e sui stupidi pantaloni da biscotto! Diamine è anoressica e si mette una tuta oversize per mangiare un cavolo di biscotto!). Signori, l'aspetto filiforme e sexy non è tutto! Porca miseria! Tra l'altro le donne coinvolte in questi casi sono sempre belle donne!

Troppa autostima ... 

Tornando, invece, al fatto che Cox chiami JD con nomi femminili, ecco non ho apprezzato affatto che questi siano allegramente usati per sminuirlo. Certo, il dottor Cox sta sottolineando che JD non è il massimo della virilità (e non lo è, assolutamente) ma il fatto di insultarlo sottintendendo che una donna sia per natura inferiore ad un uomo (appunto perché così lo sta sminuendo) è sgradevole. E prima che qualcuno obbietti che è uno scherzone e che non lo sta sminuendo, ricordo a tutti l'episodio in cui viene fuori che JD ha baciato Rowdi, per cui Cox lo chiama con nomi di cani femminili, dandogli implicitamente della cagna. Questo genere di comportamento posso accettarlo per un personaggio dichiaratamente maschilista e negativo (da questo punto di vista) come il dottor Kelso (che fa proprio la parte dell'uomo di un'altra epoca, quello che palpa i culi alle donne e si sente in diritto di farlo) e che viene regolarmente redarguito o punito per questo, ma non da un personaggio "figo" e quindi "positivo" come il dottor Cox! Cox fa la parte del "maschione", quello che tutti seguono, il leader! E il leader dà al suo pupillo della "cagna" per sminuirlo. Corretto, davvero corretto!

A proposito di questo uso scorretto e molto discriminativo delle espressioni "come una femmina" o "come una femminuccia" nell'uso comune consiglio a tutti di vedere il video qui sotto. È in inglese ma si capisce molto bene (c'è anche il sottotitolo in inglese) e dovrebbe essere assimilato da tutti, donne comprese! "Come una femmina" NON deve essere un modo per sminuire una persona! #LikeAGirl

Il mitico inserviente!

[2] L'inserviente inizialmente era stato pensato per essere un personaggio solo del primo episodio, ma la performance del bravissimo Neil Flynn ha convinto lo staff a farlo diventare uno dei personaggi fissi della serie. Tutte le sue scene sono improvvisate. All'attore veniva presentato il copione con la scena che doveva interpretare e poi ci pensava lui a renderla geniale. Proprio per questo motivo tutte le sue parti sono state girate almeno tre volte: i primi ciack venivano matematicamente scartati perché gli altri attori in scena scoppiavano a ridere!

L'immagine non c'entra nulla con la nota
ma mi sono accorta adesso di non aver
mai citato il povero Ted, l'avvocato depresso
dell'ospedale!

[3 -NOTA SPOILER] Per chi fosse interessato, secondo me il "Salto dello squalo" di Scrubs è nel primo episodio dell'ottava serie, quando la nuova primaria, arrivata a sostituire Kelso, sembra scimmiottare negativamente i comportamenti del suo predecessore, risultando in una fredda stronza senza senso. Il personaggio è stereotipato, ricalcato malamente sulla figura di Kelso (senza però approfondire i risvolti del suo carattere e della sua psicologia) e instaura perfino con Cox un rapporto conflittuale come quello già visto, appunto, con Kelso. Avevano l'occasione di creare situazioni differenti, aprire uno spiraglio su un nuovo personaggio femminile carismatico (e magari anche di far evolvere un po' il dottor Cox), e invece si sono accontentati di mettere una controfigura inacidita e popputa di Kelso. Un vero peccato. La serie doveva chiudersi con le dimissioni di Kelso da primario!

[4] Con il rischio di aprire un episodio pensando "mi faccio due risate" e poi finire a piangere come una fontana per aver beccato uno di quelli drammatici e commoventi!