giovedì 26 giugno 2014

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Shinsekai Yori - Può esistere un mondo veramente utopico?

L'immagine della cover del primo DVD
Shinsekai yori (新世界より letteralmente Dal nuovo mondo, anche noto con la traduzione inglese del titolo: From the New World) è un anime seinen realizzato dallo studio A-1 pictures tra il 2012 e il 2013 ed è tratto dall'omonimo romanzo, scritto da Yusuke Kishi e pubblicato dalla casa editrice nipponica Kodansha nel 2008. Il libro ha ricevuto il 29th Nihon SF TAisho Award e da esso, oltre l'anime, è stato tratto anche un manga, pubblicato a sua volta sulla rivista Bessatsu Shōnen Magazine, sempre della Kodansha. Una particolarità di questa serie è che non possiede una sigla di apertura ma, all'inizio di ogni episodio, viene sempre proposta la stessa canzone.


Uno scorcio del villaggio, visto
dalla via fluviale
Nel giro di un migliaio di anni nel futuro l'umanità, che ha sviluppato dei poteri psionici, vive in una società pacifica e utopica. I conflitti tra umani sono radicalmente banditi (anzi, direi proprio impensabili) e la vita scorre piacevole nei piccoli villaggi semi-rurali che sono sorti dopo la caduta delle ultime grandi società, avvenuta circa quattrocento anni prima. Grazie all'uso del Potere Maledetto, l'uomo non ha più avuto bisogno di utilizzare la tecnologia (che, anzi, ha quasi abbandonato del tutto) e conduce una vita semplice e molto tranquilla, anche se sottoposta ad un rigido codice etico
Squealer, un mostroratto
A fare il lavoro sporco per la società umana sono i mostroratti, delle creature prive di Potere Maledetto che sembrano delle talpe glabre antropomorfe, violente, poco intelligenti e senza scrupoli, che però venerano l'uomo come una Divinità e quindi obbediscono a qualunque ordine senza fiatare (anche perché altrimenti le loro colonie vengono fatte a pezzi). Dietro ad una società apparentemente così perfetta, però, si celano alcune inquietanti ombre, ombre che pian piano cominceranno a gettare una luce del tutto diversa sull'uomo e il suo operato, scoperchiando un enorme Vaso di Pandora e portandolo verso uno sviluppo violento e inaspettato.

Saki (con i capelli scuri) e Maria
Watanabe Saki, la nostra protagonista, è una ragazzina di soli dodici anni, sveglia e sensibile, talmente sveglia e sensibile da cominciare a subodorare che il suo villaggio nasconda qualcosa di orrendo. Gli indizi sono lì, sotto il suo naso (alcuni ragazzi scompaiono nel nulla, il misterioso Spirito del Gatto che ha intravvisto una sera - la fauna è diversa da quella normale, vi sono 
Il gruppo al gran completo
molte specie nuove, spesso create per via dell'interferenza del Potere Maledetto con gli animali - , che pare uccida i bambini, tutte quelle storie che le insegnano a scuola sui Demoni e i Demoni del Peccato, i mostroratti), ma qualcosa pare impedirle (a lei a tutti gli altri) di tirare le somme, come una specie di condizionamento mentale. Insieme a lei vi sono i suoi migliori amici, il gentile e posato Shun Aonuma, l'impulsivo Satoru Asahina, la dolce e protettiva Maria Akizuki e il tenero e carino Mamoru Itō.

Il Minoshiro Malvagio
La storia inizia con l'ammissione di Saki all'Accademia dei Saggi (la scuola per i ragazzi che riescono a manipolare il loro Potere Maledetto) e con una successiva gita scolastica in canoa. Qui il gruppo composto dalla fanciulla e dai suoi amici infrange avventatamente una regola e sbarca su una riva vietata, scoprendo la presenza di un Minoshiro Malvagio, una creatura considerata mitologica. Quell'incontro cambierà per sempre il loro destino, portandoli a vivere una pericolosa avventura e, soprattutto, ad acquisire la conoscenza di fatti e situazioni tenute sotto il massimo riserbo dalle alte sfere del Villaggio. 

Saki e Mamoru da adolescenti
Dal punto di vista tecnico si può osservare che si tratta di un'opera realizzata molto bene, con un design lineare e semplice (direi quasi dolce) per gli umani e sgraziato e sgradevole per i mostroratti. Anche l'abbigliamento dei personaggi segue questa logica e offre vestiti semplici ma dettagliati,  caratterizzati da colori pastello, per le persone, e sacchi goffi o abbigliamento dall'aria medioevale color marrone per i mostoratti. 
Una casa di uno dei villaggi
Molto belli sono gli splendidi sfondi (estremamente naturalistici) e anche le nuove creature introdotte (come i Minoshiro) sono visionarie e particolari al punto giusto. Infine, è da segnalare il comparto audio, che offre un'ottima colonna sonora, a base di un mix strumenti moderni e giapponesi tradizionali (vanta anche un coro per il tema iniziale), che riesce a creare la giusta atmosfera inquietante, e un doppiaggio realizzato a regola d'arte.

Mostroratti in guerra
In definitiva posso dire che Shinsekai Yori è una serie molto particolare, di quelle che riescono a mettere in scena una storia complessa e articolata e a stupire con molti colpi di scena inaspettati. I personaggi sono ben realizzati e riescono, man mano che la storia procede, a crescere e a maturare, cambiando molto a seconda delle esperienze che vivono (ecco, questa non è una storia di ragazzini che salvano il mondo, è una storia di ragazzi che crescono e pian piano acquistano consapevolezza e le capacità per combattere le loro battaglie). 
Saki e Mamoru da adulti
Le colpe dell'umanità, la sua storia sporca del suo stesso sangue, le tracce lasciate dal passato e i crimini perpetrati nel presente nel nome di una società utopica ma molto artificiale verranno pian piano alla luce, creando una storia a metà tra il fantastico-fantascientifico e il medievale. Molto interessante è, infine, il messaggio finale dell'opera.
I ragazzi a scuola
È mai possibile creare una società veramente utopica, una che non sacrifichi nessuno e che non schiacci qualcun'altro? È davvero possibile limitare la violenza insita nell'uomo? Una società di persone dotate di potere distruttivo è davvero in grado di sopravvivere senza autodistruggersi?
Consiglio questa serie a tutti quelli che vogliono vedere un anime ben realizzato, con una buona trama, degli ottimi personaggi e dei notevoli colpi di scenaDavvero è un titolo consigliato a tutti, merita assolutamente di essere visto!



La prima ending della serie


author

SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





39 commenti :

  1. Questo mi ispira molto... poi già il "Potere Maledetto" come nome non promette qualcosa di pienamente positivo, anzi! Poi mi piace che il Minoshiro sia un essere leggendario "al neon"... solo nei manga ci sono queste contaminazioni tra passato e tecnilogie moderne ;-D

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    1. La storia è davvero molto interessante. Ho scritto pochissimo per non fare spoiler: merita di essere assaporato con tutti i suoi colpi di scena :D
      Trovo indicativo sull'affezione dei giapponesi alle loro radici il fatto che spesso le storie di fantascienza abbiano una forte connotazione legata al loro passato e ai loro costumi tradizionali ^^

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  2. Allungo di un titolo la mia lista infinita! xD

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    1. Eh, eh, eh :D Questo merita veramente e poi è una sola stagione, completo :D

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  3. Oh... accipicchia: mi sa che questa serie finisce presto sul mio pc xD
    Per caso esiste doppiato in italiano? (immagino di no: da noi prima che arrivino le cose ci vogliono due vite -.- )

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    1. È davvero una bella serie e merita di essere vista, anche se è stata pubblicizzata poco :D
      In italiano non direi ma si trova molto facilmente con i sottotitoli ^^

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    2. Mi accontento ;)
      Fairy Tail l'ho visto in lingua originale sottotitolato in inglese quindi mi accontento di quasi qualsiasi cosa xD

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    3. Io ormai sono assuefatta ai dialoghi in lingua originale e accuso un po' i doppiaggi italiani (tranne rari casi), però, se posso, tengo i sottotitoli italiani per il giapponese e italiani o inglesi (ultimamente spesso inglese) per l'inglese. Mischiare inglese e giapponese mi disturba un po' ;-P

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  4. Non ho ancora visto questo anime, che mi è stato consigliato più volte, e dovrei recuperarlo X°D Quasi quasi lo cerco >_>

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    1. Te lo consiglio caldamente, è davvero una bella serie! Recupera, recupera e poi non vedo l'ora di leggere la tua recensione :D

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  5. Il tema trattato è interessante, ma il character deseign è un po' troppo "moe" per i miei limiti di sopportazione :O Lo metto cmq nella mia infinita lista per dargli una chance ;P

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    1. Il design è semplice ma il tema è davvero interessante. Sinceramente c'è molto di più di quello che ho descritto, in questa serie, ma non volevo fare dell'inutile spoiler :D

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  6. Altro anime messo "da parte": mi incuriosiva, l'ho scaricato, ma ancora non l'ho visto T_T. Grazie per la bella recensione, che per lo meno mi ha ricordato che prima o poi dovrei cercare di vedere tutto quello che ho sul pc...

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    1. Ah ah ah, anche io ho lo stesso problema, Giga e Giga di anime, cartoon e affini in attesa (e poi magari mi sveglio anni dopo domandandomi che diavolo sia quel titolo scaricato alla cieca XD). In ogni caso questa serie te la suggerisco perché merita molto ^^

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  7. Me lo segno immediatamente! Sembra proprio bello! *_* Come al solito non so quando riuscirò a guardarlo, visti i miei ritmi...ma non si sa mai!

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    1. È molto bello, te lo consiglio spassionatamente :D Non mi parlare di roba accumulata, ne ho fino alla pensione XD

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  8. Shinsekai Yori merita. L'anime ed il romanzo. Il manga invece... è soprannominato Shinsekai Yuri. A buon intenditor...

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    1. In generale i manga derivati sono spesso delle brutture senza senso. Se bisogna scegliere meglio l'anime o il mezzo originale (che sia un romanzo o un gioco) ^^

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    2. Quello lo fa in modo particolare! La storia è molto fedele (in alcuni casi più dell'anime), i disegni non sono neppure male.. ma il risultato finale è curiosissimo. Chiaramente una scelta commerciale, la si può prendere anche con filosofia ed apprezzarlo per il genere che ne è derivato :D

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    3. Ovviamente, una scelta commerciale di quel tipo attira sicuramente molto l'attenzione del pubblico. Anche nell'anime viene data un po' di attenzione a quella parte, quando i protagonisti sono adolescenti (la scusa dei Bonobo è la scusa del secolo XD). L'unica cosa che mi perplime è come faccia a continuare dopo [SPOILER] che Maria muore XD [FINE SPOILER]

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    4. Nel romanzo quei contenuti ci sono, anche più accentuati che nell'anime.. il manga è solo piuttosto grafico. Per il seguito.. nulla di particolare, approfondiscono il personaggio di una ragazza del villaggio fuggita con loro verso il tempio nel bosco. Complimenti per perplime, è la prima volta in anni che lo trovo in conversazione!

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    5. Immagino, comunque nel romanzo credo ci sia più spazio un po' per tutto. Secondo me nell'anime è abbastanza bilanciato. C'è un po' di ammiccamento (e ce n'è anche un po' tra maschi e tra coppie maschio-femmina) ma il focus della storia rimane la trama principale ^^
      Il verbo perplimere mi piace come suona e poi è incredibilmente efficace :D

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    6. Con l'anime hanno fatto un buon lavoro, si. Ho odiato la storia.. sarà l'influenza di Shinsekai Yuri ma Maria mi piaceva tanto.. però è effettivamente ben diretta e realizzata..
      Domanda tecnica: perchè il mio fantastico avatar non è visibile su questo blog? :(

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    7. Anche a me piaceva un sacco e, nonostante l'aria da disastro di fondo, ho sperato fino alla fine che si fosse in qualche modo salvata!

      Non lo so. Succede solo su questo blog? Hai provato a ricaricarla dal profilo?

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    8. Quando spunta il capello rosso dell'akki mi sono trovato a crederci per un secondo come la protagonista, che è una sensazione rara. Peccato..

      Per inciso no, è successo su altri blog anche.. ho provato a ricaricarla. Mi viene solo il dubbio, forse manca il ridimensionamento automatico e risulta troppo grande (però a caricarla la carica tranquillamente)?

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    9. Toh, guarda chi si vede... evidentemente non digeriva bene l'URL rispetto al caricamento da pc... e non aggiorna i post vecchi :)

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    10. Anche io ci ho creduto, ci ho creduto intensamente, ma poi ... ç__ç
      [SPOILER] E ho anche creduto che sarebbero riusciti a salvarla, l'Akki! Anche se negli ultimi episodi si capisce che era impossibile [FINE SPOILER]

      Possibile che fosse un problema del vecchio caricamento. No, non aggiorna i post vecchi, ho visto uno script che lo dovrebbe fare, quando ho un'attimo di tempo magari lo infilo nel template ^^

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    11. L'importante è che sia risolto :D

      E' la storia dell'autodistruzione di un popolo, a dire il vero sono rimasto sorpreso dal fatto che non sia finita in apocalisse!
      Il pregio dell'opera è che riesce a coniugare atmosfere serene e rilassate (a pensare ad un anime simile mi viene in mente Nagi no Asukara, per quanto il genere sia piuttosto diverso) ad un'inquietudine di fondo, quasi da horror. Il tutto con tanto di colpo di scena suggerito nei primi 60 secondi del primo episodio e discretamente mascherato per più di mezza serie.

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    12. Infatti :D

      [SPOILER] Quello che riesce a fare magistralmente quest'anime è creare una tensione. All'inizio lo spettatore è quasi portato a pensare che sia solo una sua impressione (sua e di quella inquietante voce narrante che poi viene fuori essere Saki da grande) ma poi i pezzi del puzzle cominciano a ricomporsi e tra mostroratti, ragazzini scomparsi, demoni e demoni del peccato, le cose cominciano ad acquisire una netta sfumatura inquietante, fino ad arrivare allo scontro finale!
      I dettagli horror ci sono ma sono così ben infilati in un contesto pacifico, normale e rassicurante da passare quasi in sordina, all'inizio ^^

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    13. (Ritardo nella risposta da esame) E' il tipico horror che parte dalla quotidianità ma, a differenza dei film americani, non la distrugge, la lascia intatta. In questo senso ha un che - più maturo, in gran parte grazie all'animazione - di higurashi no naku koro ni. Come sapere, a un quarto della storia, che non sono tutti pazzi appartenenti ad una religione che fa sacrifici umani?
      Scusa se trascuro i tag di spoiler, dopo il tuo primo ho dato per scontato che nessuno si sarebbe avventurato oltre nella lettura, per prudenza :)

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    14. Non ti preoccupare, tanto Blogger mi notifica tutti i commenti :D

      I tag spoiler io li metto sempre per abitudine (anche perché una volta mi capitò di leggere un commento non segnalato super spoileroso. Commento, tra l'altro, che non c'entrava una cippola con l'argomento della discussione!) ma se una discussione parte spoilerosa, difficilmente poi torna indietro e diventa spoiler-free ^^

      [SPOILER] Spesso accade negli horror americani (o, più in generale, in quelli occidentali) che il luogo dove è ambientato l'horror è molto remoto/isolato, creando per contrasto quella patina di sicurezza nello spettatore (per la serie "sono a casa mia, su quell'isola deserta, a me non può succedere") e il "mostro" è spesso uno solo. L'eccezione di questo genere di film sono quelli a base di zombie (i miei preferiti) dove spesso si parte da un contesto quotidiano per poi variare rapidamente verso l'apocalittico ^^

      Comunque, tornando a Shinsekai Yori, una delle cose che più mi ha colpita è stato il fatto che in questa storia (ma anche in quella con la S maiuscola) l'uomo tende a dimenticarsi pian piano i gesti atroci che ha compiuto per guadagnarsi una certa posizione, cadendo poi dalle nuvole quando scopre cosa è successo prima ^^

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    15. Vero, e capita molto spesso anche nella realtà, anche se magari non con poteri telecinetici.
      Volendo approfondire l'analisi a dare quella sensazione particolare c'è anche un'inversione inaspettata della classica proporzione fra "speciale" e "normale".
      Tendenzialmente negli anime dove si conserva una forma di società e civiltà, di solito trovi un protagonista speciale (superpotere o altro) immerso in un contesto normale, magari incompreso, magari perseguitato, magari nascosto... invece in questo caso hai una comunità di "speciali" che, sempre più potente, sempre più numerosa, ha relegato i "normali" prima a vittime inermi, finanche a mostri essi stessi. E come la scena iniziale mostra quella pacifica arroganza e superiorità che si vede in tutta la serie nei secoli precedenti era molto più violenta e sanguinaria.
      In altre parole potrebbe essere un ipotetico sequel distopico dei 3/5 degli shounen degli ultimi anni.

      (se per errore è un doppio post perdona e cancella, ho avuto un problema di connessione)

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    16. [SPOILER IN LIBERTA'] Giusto, anche questo è verissimo. In questo caso quello che per noi è "speciale" (ossia avere i poteri telecinetici) lì è "normale", anzi, così normale che i bambini che non riescono ad avere abbastanza potere vengono eliminati senza troppe cerimonie (in una specie di discriminazione inversa). Per non parlare poi dei mostroratti. Devo dire che il colpo di scena finale l'avevo subodorato ma è stato comunque davvero notevole!
      La pacificità (che poi è relativa, visto che questi, comunque, non si fanno scrupoli a far fuori qualunque ragazzino non sia più che inquadrato) è sempre frutto di un'evoluzione, un'evoluzione che, come spesso è successo anche nella storia reale, è basata su tanto sangue precedente (mi vengono in mente come due esempi facili l'Europa moderna, creata con due Guerre Mondiali, e l'impero Romano, per la cui fondazione sono state combattute tantissime battaglie).

      Sul fatto che Shinsekai Yori potrebbe essere il sequel di un classico shonen non ci avevo pensato ma è vero! Ecco, adesso voglio una serie sul suo passato ;-P

      (mi è arrivato un commento solo, in ogni caso non ti preoccupare, a fare pulizia di eventuali doppioni ci metto un attimo) ^^

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    17. Perdona le continue sparizioni, è tempo di viaggi :)
      In ogni caso si, probabilmente qualsiasi shounen con quei presupposti potrebbe sfociare in uno shinsekai yori. Ma anche X Men se è per questo!
      E' stata un'interessante discussione, non mancherò di seguirti nei post futuri. Tra l'altro credo di averti trovata, la prima volta, su G+ (presumendo che l'avatar sia lo stesso, la qual cosa vale anche per me).
      Quindi a presto :)

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    18. Non ti preoccupare, anche io ci sono ad intermittenza, in questo bellissimo periodo di ferie :D

      Anche io ho trovato la discussione molto interessante e spero di risentirti presto :D
      Possibile, su G+ l'avatar che uso è proprio lo stesso (il nome è Chiara A - mi hanno costretta a togliere Acalia Fenders perché altrimenti mi sospendevano il profilo, purtroppo) ^^
      A presto!

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  9. Pensavo di aver già commentato questo post.
    E invece l'avevo dimetnicato.

    Di Shinsekai Yori mi piace il piccolo bestiario mostrano: ci sono belle creaturine.

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    1. Il bestiario è davvero particolare, il mio preferito è il Serpente Tessitore con quelle sue assurde finte uova XD

      [SPOILER]
      (e poi il Falso Minoshiro che Saki e compagni hanno nella missione finale, non le ho perdonato il fatto di averlo gettato via così, è troppo carino e coccoloso!)

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