domenica 6 maggio 2012

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Mirai Nikki - Il diario del futuro per un nuovo Dio

Locandina della serie
Mirai Nikki (未来日記 Mirai Nikki), letteralmente Il diario del futuro, è una serie anime composta da ventisei episodi tratta dall’omonimo manga di Sakae Esuno, pubblicato per Kadokawa Shoten. La serie è prodotta dallo studio Asread a partire dall’ottobre 2011 e si è conclusa nell’aprile 2012.  Subito dopo la sua fine è iniziato un dorama chiamato Mirai Nikki -Another:World- che presenta una trama diversa dall’originale. Da febbraio 2012 la Star Comics ha iniziato la serializzazione del manga in lingua italiana (che è completa e conta dodici volumi), mentre in madrepatria sono iniziati due spin-off: Mirai Nikki: Mosaic (basato sul personaggio di Uryu Minene) e Mirai Nikki: Paradox (dedicato a Akise Aru e a MurMur). Kadokawa Shoten ha prodotto anche una visual novel per PlayStation Portable in cui compare un personaggio extra, il tredicesimo possessore di diario.

Yukiteru in tutta la sua sfigataggine a inizio serie
Amano Yukiteru è un ragazzino delle medie profondamente asociale e poco comunicativo. Affronta la vita con apparente distacco, limitandosi ad annotare tutto quello che vede e che sente su un diario tenuto tramite il cellulare. Per tenersi compagnia si inventa un amico immaginario, Deus ex Machina, signore della causalità con straordinari poteri cosmici sullo spazio e sul tempo. Un giorno Deus gli propone un simpatico giochetto. Trasforma il suo cellulare in un diario in grado di prevedere il futuro e lo fa partecipare ad un torneo di survival tra dodici persone (numerate progressivamente in inglese, First è Yukiteru stesso) in grado di prevedere il futuro e che, senza conoscere le rispettive identità, hanno l’obiettivo di uccidersi a vicenda. Chiunque fosse stato l’ultimo a sopravvivere avrebbe ereditato la carica di Deus
Yukiteru con la sua più classica espressione terrorizzata
Ogni partecipante ha uno speciale diario (la gran parte è sotto forma di cellulare ma ve ne sono anche alcuni più particolari) che può mostrare determinati aspetti del futuro in base alle caratteristiche del proprio padrone e che se viene rotto ne implica la morte. In base a determinate azioni dei possessori di diario il futuro può anche cambiare. All’inizio Yukiteru non ci bada molto, considerandolo solo un parto della sua fantasia ma l’uso sconsiderato che ne fa (tipo barare nei compiti in classe) non fa altro che attirare l’attenzione degli altri partecipanti al gioco. 
Gasai Yuno, come si fa a dubitare di una ragazza così
adorabilmente carina?
In particolar modo si fa notare subito da Third, uno spietato e sanguinario assassino già prima ancora di iniziare il gioco, e da Second, una insospettabile ragazza. Quest’ultima è Gasai Yuno, la più bella e intelligente fanciulla della scuola, che nasconde un ben più di un segreto. Innanzitutto è una esperta stalker, innamorata da tempo proprio di Yukiteru, si offre subito di aiutarlo a sopravvivere al suo primo DEAD END, realizzando una strategia vincente per fermare Third. Purtroppo questa sua azione, pur salvandogli la vita, lo pone anche come bersaglio principale di tutti gli altri giocatori, trascinandolo in una spirale di pericolo e di omicidi sempre più efferati, sballottandolo tra sentimenti contrastanti. A proteggerlo in moltissime occasioni sarà proprio Yuno, che si dimostrerà in brevissimo tempo essere la migliore alleata che si possa avere in un gioco di questo genere. Tuttavia Yukiteru, spaventato dalla sua abilità sovrumana, avrà un sacco di difficoltà nell’accettarla per quello che è veramente.

Yukiteru che si è fatto catturare da Uryu Minene, il
numero Nove, nota terrorista internazionale
I personaggi principali sono parecchi, alcuni appena accennati (come Third, che muore senza neanche mostrare il proprio volto), altri psicologicamente più interessanti come il protagonista e Gasai Yuno. Yukiteru è uno dei personaggi più deboli, vili e inutili che si siano mai visti, riesce ad essere anche più insopportabilmente piagnone di quella piattola di Hikari Shinji (che almeno ogni tanto combina qualcosa di buona pilotando l’Eva 01). Invece qui c’è un fallito su tutta la linea, incapace di fare alcunché da solo, che nei momenti peggiori si mette a disperarsi e che si fa ripetutamente salvare da qualcuno. 
Yuno che accorre a liberare per la millesima volta
il suo amato Yukkii
In realtà senza una babysitter al protagonista credo che Mirai Nikki sarebbe stata la serie più corta del mondo, l’unico anime di solo mezzo episodio! La babysitter in questione è principalmente Gasai Yuno, una psicopatica caotica malvagia che non si fa alcuno scrupolo a fare piazza pulita di chiunque faccia del male al suo Yukki. Spinta da una forma distorta di amore sarà pronta a passare sui cadaveri finemente sbudellati di chiunque. Non ci sarà nulla che sembrerà troppo cruento o feroce per lei. Yuno toglie la sicura, carica e distrugge, con il metodo finemente raffinato di AlucardRecensione di Hellsing. Dove passa lei non cresce più l’erba. Personalmente è, insieme a Uryu Minene, uno dei miei personaggi preferiti della serie.
Aru Akise, il detective in erba
La cosa peggiore di Yukiteru è che tutte le esperienze che fa nella serie (tradimenti, omicidi, disastri vari) non servono a farlo migliorare neanche un po’, al punto che per farlo sembrare un po’ più figo Yuno arriva persino a scrivergli le battute (e lui le fa pure i complimenti). Intorno a loro ci sono il resto dei dodici partecipanti, tutti molto eterogenei, alcuni spinti da nobili motivi, altri criminali patentati, altri ancora difficili da identificare al primo sguardo più un gruppo di amici che, non si sa bene perchè, si stringono intorno al protagonista (con gran rabbia di Yuno che li ammazzerebbe volentieri uno per uno). Tra questi il più interessante è Aru Akise, un ragazzo con delle velleità da detective che si mette spontaneamente sulle tracce dei possessori di diario e che dà anche alla storia una leggera svolta shonen-ai.

Tutti  i nomi dei personaggi principali sono ispirati a divinità greco-romane ma, onestamente, se penso che Yukiteru è  Zeus/Giove (Jupiter, da cui la traslitterazione in Yukiteru) mi viene un pochino male. Tra gli altri si possono ricordare  Giunone/Era  (Juno, da cui Yuno) e  Minerva (Minene Uryu).

Deus, la divinità che regge il mondo e che da il via a tutta
la storia del survival game
Dal punto di vista della realizzazione tecnica si può osservare che si tratta di un’anime decisamente di buon livello (anche se con qualche alto e basso), con animazioni fluide e colori vividi. Il character design è abbastanza classico (l’unico personaggio dall’aspetto originale è Deus) ma comunque ben definito
MurMur, il famiglio di Deus che spesso compare nella
vita dei personaggi
La cosa che mi ha lasciata più sconcertata forse è  l'aspetto generale di Eight (rispetto agli che hanno corporature normali sembra deforme con quel testone enorme) e l’abbigliamento da sfigato sonico di Yukitero. Non si può proprio vedere con quei pantaloncini corti e i fantozziani calzettoni bianchi alti fino al ginocchio (lo so, è fatto appositamente ma è terribile allo stesso). Per quanto riguarda il comparto audio è decisamente adeguato, con un doppiaggio ben realizzato e una colonna sonora che riesce ad essere incisiva nei momenti topici. Da notare, infine, solo la opening e la ending, entrambe adatte per la serie.

Yukiteru terrorizzato: che novità!
In definitiva Mirai Nikki è un’anime di avventura e azione con una trama travolgente e sufficientemente incasinata (anche se non originalissima, in parte ricorda titoli come Eden of the EastRecensione e personaggi della serie o Maho Shōjo Madoka Magica Recensione della serie sulle majokko moderne ), pieno di colpi di scena e capace di tenere lo spettatore incollato allo schermo per tutta la sua durata. Non sarà un’opera perfetta (ho trovato qualche cosa emotivamente inaccettabile nel comportamento di certi personaggi, specialmente Yukiteru) o sorprendentemente innovativa ma riuscirà sicuramente a coinvolgere e ad appassionare lo spettatore. 
Di chi sarà questa manina insanguinata?
Mirai Nikki tratta molti argomenti anche pesanti come l’omicidio, lo stupro e violenze varie (anche se in modo non approfondito). Quasi tutti i personaggi possono vantare un passato angst o comunque qualche devianza mentale, per cui consiglio questa serie a chi possa tollerare un po’ di splatter e violenza assortita e voglia vedere una serie dinamica e molto accattivante. La domanda che sorge spontanea a fine visione è come mai una inutile, egoista e frivola caccola come Yukiteru riesca ad accaparrarsi le simpatie di così tanti personaggi. Personalmente ho tifato contro di lui per tutta la serie! Vedere per credere!


La opening della serie

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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





29 commenti :

  1. Bah, io l'ho droppato dopo 4-5 episodi. Non ho ben compreso il paragone con Eden of the East e Madoka Magica, due anime che in ogni caso gli sono ben superiori, soprattutto sotto gli aspetti della regia e della sceneggiatura. L'unica cosa che mi viene in comune tra questa ruffianata e Eden of the East è che i protagonisti usano i cellulari :P
    Semmai titoli simili sono Fate/Zero e Steins;Gate, ma anche quest'ultimi gli fanno le scarpe tranquillamente.
    Ecco, e ti ho dato pure stavolta dei consigli sui prossimi titoli da recensire. Ammettilo, donna, cosa faresti senza di me? XD

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    1. Il paragone con Eden of the East nasce dal fatto che hanno dei poteri speciali che derivano dai loro cellulari, che se falliscono fanno una brutta fine e che sono numerati ^^ Alla fine la struttura narrativa rimane quella di un "Tutti contro tutti" con l'aiuto dei telefoni. Per il paragone con Madoka dovevi arrivare all'episodio venti circa, ti sei fermato troppo presto ;-P
      Fate/Zero ce l'ho in lista, mentre Steins;Gate l'ho iniziato l'altro giorno. Non ho mai detto che Mirai Nikki fosse un capolavoro, anzi, ha un sacco di pecche, ma è una serie tranquilla che si fa vedere senza particolari problemi ^^

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  2. Magari provo a vederlo ma non mi ispira molto! :p
    Troppi ragazzini asociali e apatici a questo mondo!

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    1. Diciamo che c'è il personaggio di Gasai Yuno a bilanciare tutta l'inutilità del protagonista ^^

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  3. Bell'anime/manga, anche se devo dire che il livello è molto più basso (sul piano della storia) rispetto a Madoka e Eden... diciamo pure per semplicità che vedersi Mirai Nikki è come gustarsi un buonissimo action movie con caratteristiche splatter/mistero (che poi ci sta tutto visto che il modello di base di MN è il classico "alla fine ne rimarrà uno solo").

    Sono davvero contento di aver visto questa serie, lo trovo davvero un bel lavoro, anche se come giustamente è stato fatto notare non sempre il lato tecnico è stato veramente all'altezza del compito assegnatogli (come in alcune scene che rendono decisamente meglio nel manga).

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    1. La cosa migliore di Mirai Nikki è appunto il fatto che riesce a incasinarsi la trama (anche se a volte con trovate non sempre buone), interessando continuamente lo spettatore a nuovi particolari. Quello che più mi ha lasciata perplessa è la caratterizzazione psicologica dei personaggi che ogni tanto si comportano in modo assolutamente irrazionale XD Per il resto è una serie molto godibile ma assolutamente non un capolavoro.

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    2. è la classica storia dei "giochi della morte", ovvero gente normale che diventa uno spietato assassino nell'arco di pochi secondi XDDD

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    3. Sì, direi proprio di sì, anche se quello stordito di Yukiteru non lo capisce proprio XD

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  4. Avevo letto da qualche parte questo titolo ma non sapevo di cosa parlasse, e con tutte le cose che ho da vedere l'avevo un po' ignorato. Però ora sono curiosa e lo aggiungo in lista, anche se un protagonista di questa pasta rischia di rovinarmi la visione o di farmi urlare tutto il tempo contro lo schermo offese irripetibili verso di lui. Un po' di splatter e di azione ogni tanto mi servono, ultimamente sto guardando cose molto pacate che fanno presa sull'emotività, voglio vedere scorrere del sangue!

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    1. Yukiteru è uno dei protagonisti più inutili di sempre ma per fortuna a controbilanciarlo c'è quel mostro con i capelli rosa di Gasai Yuno. Lei è una che in una serie d'azione sa esattamente cosa fare e quando farlo, possibilmente nel modo più violento possibile. Secondo me la serie è da vedere solo per lei ^^

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  5. Uff dal titolo pensavo parlasse di viaggi nel tempo, invece no :( Il character design non mi piace molto, la trama non mi ispira molto, mi sa che passo ;P

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    1. *ATTENZIONE SPOILER GRAVISSIMO E BRUTTISSIMO NON LEGGERE SE INTERESSATO ALLA SERIE* In realtà qualche viaggio nel tempo alla fine c'è, con anche la generazione di un paio di paradossi ma per i primi venti episodi è solo quello descritto nella trama;-P *FINE SPOILER*

      In ogni caso non so se è il tuo genere, è un action tutto sangue che schizza e misteri da risolvere ^^

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    2. Ma se ci sono i viaggi nel tempo... allora gli do una chance :O

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    3. Per esserci ci sono, ma non aspettarti grandissime cose ;-P

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  6. Uhm, mi pare interessante! :D Metto subito in lista! :D

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    1. Ottimo, fammi poi sapere (quando arrivi al punto della lista) cosa ne pensi ^^

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  7. Non è un capolavoro, ma è un'anime che un vero appassionato DEVE vedere. Detto questo, il finale non mi è piaciuto e come tanti ho trovato parecchie incongruenze..ma questo non toglie che la storia è godibilissima. E ora torno a leggermi l'ultimo volumentto di Elfen Lied *O*

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    1. Infatti, la forza di Mirai Nikki e proprio il fatto di essere coinvolgente, al punto di far soprassedere su alcune incongruenze varie ^^
      Elfen Lied *__* Sto solo aspettando che lo pubblichino in italiano ^^

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    2. Il manga in italiano c'è già, mentre per l'anime la vedo dura :( E anche il finale non mi ha deluso, bellissimo *-*

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    3. Di Elfen lied l'anime l'ho visto in jap sub ita tempo fa mentre il manga è stato annunciato dalla Planet Manga ma non l'hanno ancora pubblicato ^^

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    4. Ah si scusa, mi era parso di vedere alcune immagini con le cover della panini a giro, ma a quanto pare mi ero sbagliato xD Il fatto poi che le scan fossero state tolte dal gruppo che le aveva tradotte, mi aveva ancor più tratto in inganno :/

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    5. Non ti preoccupare, con questi annunci fatti praticamente anni prima della stampa succede XD Prima o poi lo stamperanno (spero dopo l'estate così mi finisce qualche serie) ^^

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  8. Mi ispira come anime: ho amato Death Note, Princess Miyu e Ayashi No Ceres... credo che proverò a guardare anche questo! ^_^

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    1. Allora potrebbe decisamente piacerti anche Mirai Nikki. Non sarà un capolavoro assoluto ma è decisamente godibile ^^

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  9. Questo manga è sul bancone del mio fumettaro da mesi! XD La Star Comics (mi pare sia lei che lo pubblica) gliene aveva mandate 20 copie in omaggio, ma gliene sono rimaste più di 10, non mi ricordo il numero esatto XD
    Io l'ho sfogliato, ma non mi ha ispirata per nulla...l'occhio mi è subito caduto sul protagonista e ne sono rimasta orripilata XD Un altro Shinji non credo di riuscire a sopportarlo =_= Per 'sta volta passo...ma in compenso, non so se te l'ho già detto, ho preso Springald di Kazuhiro Fujita perché la tua recensione mi era rimasta impressa.

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    1. Io il manga non l'ho letto (e neppure sfogliato per cui non saprei dire come sono i disegni) ma posso dire che l'anime non è malaccio. Quella piattola immonda e detestabile del protagonista è sufficientemente compensato da un vero e proprio mostro come Gasai Yuno. Ecco, un motivo per dare una chance a questa serie è proprio lei!

      Ottima scelta per Springald, è molto interessante e in un volume solo riesce a creare una storia completa ^^ Fammi poi sapere cosa ne pensi dopo la lettura ^^

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