martedì 15 novembre 2011

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Hetalia Axis Powers - Disegna un cerchio, questa è la Terra!

La cover del primo volume
Hetalia Axis Powers (ヘタリア Axis Powers) è un manga disegnato da Hidekaz Himaruya, famoso per essere diventato un vero e proprio fenomeno partendo dalla rete e arrivando ad infestare le fiere dei fumetti di tutto il mondo. Nasce infatti come web comic nel 2006, stampato dal 2008 dalla Gentosha Comics in quattro volumi e pubblicato in Italia dalla J-Pop a partire dal novembre di questo anno (edizione fantastica, come al solito). Dal manga sono anche state tratte due serie di anime ONA realizzate dallo studio Deen, costituite da  cinquantadue e quarantotto mini-episodi da cinque minuti l’uno, visibili solo su internet per via di alcune minacce arrivate dalla Corea, che si è sentita offesa dal contenuto della serie. Nel 2010 è stato anche distribuito un film da settanta minuti (che non ho ancora visto). Prima di cominciare la recensione vera e propria vorrei segnalare che questo manga è spudoratamente shonen-ai, per cui tutti gli omofobi lascino pure perdere questo post, non fa per loro.

Da in altro a destra: Cina, Francia, America,
Inghilterra, Russia, Italia, Giapone e Germania
Terminata la parte tecnica e agli avvisi (che non interessano a nessuno ma metterli è corretto) passiamo alla trama, che praticamente non esiste. Hetalia Axis Powers è un manga atipico e narra le avventure di un gruppo di personaggi che rappresentano quaranta stati del mondo attraverso i loro stereotipi (ovviamente secondo la concezione nipponica di questi). A questi si aggiungono alcuni antichi imperi (tipo Impero Romano), certi stati spariti nel corso della storia come Prussia (un tamarro esagerato) o micro-stati come Sealand. Avremo soggetti come Inghilterra (amante dell’esoterico e pessimo cuoco), Francia (narcisista, ubriacone e eterno perdente in guerra), Spagna (pigro e lento), Germania (battagliero e amante dei wurstel e delle riviste porno), Russia (glaciale e crudele come un bambino cattivo) e Austria (taccagno e abilissimo al pianoforte). La serie prende il titolo dal nostro paese, nato dalla fusione della parola giapponese hetare (maldestro) con Italia, in un neologismo (hetalia) che significa letteralmente maldestritalia (per dire come ci vedono all’estero). Italia è un caso un po’ particolare tra i personaggi ed è rappresentato da due fratelli: Italia Veneziano (il nord) e Italia Romano (il sud). Il primo è un debole pacioccone, arrendevole e amante della pasta, perennemente attaccato alla divisa del prestante Germania, mentre il secondo è una specie di nullafacente attaccabrighe che odia a morte il teutonico amichetto del fratello.

I personaggi in versione Chibi, al centro, vestiti da donna, i due fratelli Italia 
Le relazioni internazionali tra gli stati vengono rappresentate con le interazioni tra i vari personaggi dove una zuffa indica una guerra e un’alleanza è un matrimonio o un’adozione. Ci saranno piccoli bocconi di Storia (quella con la S maiuscula), corredati di note esplicative, mischiati con tonnellate di battute giocate su luoghi comuni e buffe interazioni tra culture differenti. Vorrei sottolineare come questo non sia un manga storico ma una parodia in chiave umoristica della politica mondiale, per cui nessuno si aspetti un libro di Storia o una perfetta aderenza ai fatti: è un manga scritto per far ridere. Personalmente adoro le relazioni che si creano tra alcuni stati, in particolar modo il buffo rapporto cameratesco che instaurano Italia e Germania, con il primo intento a cucire bandiere bianche e a farsi salvare, mentre il secondo fa il duro ma in fondo è molto tenero e si preoccupa sempre della salute dell’altro, fino ad arrivare a creare una vera e propria relazione affettiva che sfocia in un matrimonio. Altre due coppie che mi piacciono particolarmente sono Austria e Ungheria (sono teneri da morire, lei così risoluta e lui così taccagno) e Inghilterra e Stati Uniti d’America, in perenne conflitto come un genitore e il suo figlio adolescente.

Da destra (ma facilmente identificabili per le bandiere: Germania, Italia, Chibitalia, Giappone
e America (con il suo pigiamino da super eroe)

Esempio delle quattro vignette
Il disegno è molto semplice  e stilizzato ma ogni personaggio riesce a suo modo ad essere originale e simpatico. L’effetto kawaii che introduce il tratto di Himaruya accentua quanto detto prima sulla natura umoristica della serie. I personaggi sono tutti teneri e pucciosetti, spesso con la lacrima facile o le gote dolcemente arrossate, e indossano delle divise quasi sempre di fantasia, che servono solo a far identificare facilmente lo stato. La pucciosità dei personaggi raggiunge vette epiche nella parte della serie chiamata Chibitalia, in cui si mostrano i nostri eroi da bambini (Sacro Romano Impero è più che adorabile).

Hetalia Axis Powers è serie yonkoma (4-koma), un genere classico giapponese poco apprezzato dal grande pubblico in Italia. Si tratta infatti di fumetti disegnati con uno schema fisso a striscia basato su quattro pannelli verticali di uguali dimensioni, generalmente usati per racconti umoristici, come in questo caso. La struttura base si chiama KishōtenketsuWikipedia per saperne di più ed il nome deriva dalla composizione dei quattro kanji che identificano le quattro vignette:
  • Ki: il primo riquandro imposta la scena e pone le basi della storia;
  • Shō: sviluppa le basi del racconto;
  • Ten: crea il climax introducendo un’azione inaspettata;
  • Ketsu: trae le conclusioni di ciò che è successo nel terzo pannello.
L’anime è di qualità non molto elevata, con animazioni scarse e sfondi quasi assenti. A caratterizzare la produzione sono colori molto accesi, doppiatori azzeccatissimi e un occasionale riciclo di scene. Particolarmente degna di nota è la sigla finale “Marukaite Chikyuu", originariamente cantata da Veneziano, di cui poi sono state create delle versioni dedicate a tutti i personaggi principali della serie (inserita alla fine del post).

I tre personaggi principali salutano
In conclusione Hetalia Axis Powers è un manga divertente, leggero e estremamente carino. Personalmente non amo tutta la legione di fungirl e funboy esagitati che si porta dietro, ma ancora peggio sono tutti gli haters che riesce a evocare. Non ci sono atrocità, massacri, scene di guerra realistiche e i popoli del mondo vengono mostrati con ironia pungete in base ai loro stereotipi principalmente perché questo è l’intento dell’autore. Il suo scopo è umoristico, si basa sulla presa in giro dei difetti altrui, non è una specie di SuperQuark versione nipponica. Punto. Una volta che, leggendo una pagina dell’albo o guardando una puntata della serie, uno si è fatto una sana risata il suo scopo è stato raggiunto. Se vi aiuta vedetelo come una di quelle barzellette dove ci sono un italiano, un tedesco e un francese, possono far ridere o meno, ma demonizzarle mi pare eccesivo. Non vuole istruire, non vuole commemorare e neppure raccontare qualcosa di profondo. Vuole solo strappare un sorriso in quattro misere vignette, e ci riesce benissimo. L’unica cosa che si può imparare da questa serie è come noi occidentali siamo visti dal lontano oriente e il ritratto non è per nulla lusinghiero, ma, prima di gridare allo scandalo, guardate qui come noi abbiamo rappresentato i giapponesiUn'avventura di Braccio di Ferro incredibilmente razzista. Quindi, mi sento di consigliare questa serie a chiunque sia arrivato a leggere fin qui e desideri qualcosa di stupendamente comico e leggero, con un tratto moe e tenerosissimo, pieno di sottotrame shonen-ai. Tutti gli altri sono pregati di lasciar perdere e di non unirsi alla già fin troppo nutrita legione dei detrattori accaniti.




La ending della serie cantata dai personaggi principali della serie nella loro personalizzata versione, con parole e arrangiamento ad personam (Italia, Germania, Giappone, Inghilterra, America, Francia, Russia, Cina, Chibitalia, Sacro Romano Impero, Svizzera, Liechtenstein, Polonia, Lituania, Austria, Prussia, Spagna, Sealand e gran finale tutti insieme)
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





18 commenti :

  1. Che belloooooo.. non vedo l'ora di poter avere il manga fra le mani! xD

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  2. Io l'ho già preso e devo dire che è molto particolare, è la prima volta che leggo un manga yonkoma ^^

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  3. A me non ispira particolarmente, sarà per le legioni di irritantissimi fan o per l'assenza di trama. Bisogna però dire che non ci ho nemmeno provato.
    Come yonkoma invece sto adorando Yandere Kanojo
    http://www.mangafox.com/manga/yandere_kanojo/
    lo conosci?

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  4. Il manga l'ho visto, ma non credo di prenderlo...cioè, costa uno sproposito per quattro paginette -_-' NO, grazie.
    Comunque sono d'accordo col tuo giudizio sulla serie è anche quello che io ho sempre pensato di Hetalia :) Quando c'è stato il boom un annetto e mezzo fa sui forum impazzavano le discussioni ed erano tutte piuttosto stupide...voglio dire, ma proprio noi ce la prendiamo per come ci dipingono i giapponesi? XD (che tra l'altro, nel profondo sappiamo che un po' è vero)
    E poi, riflettendoci, non è vero che Veneziano sia un personaggio così negativo. A parte l'inettitudine è sempre il più dolce e nessuno lo odia davvero, cosa c'è di cosi brutto? Inoltre faccio sempre notare che qualunque nazione in questa serie viene sia sbeffeggiata che elogiata, non mi pare che l'ago della bilancia penda da una parte, piuttosto che da un'altra.
    L'unica nota negativa è che, appunto, grazie ai suoi risvolti shonen-ai (che a me non me gustano tanto) si porta dietro una carrellata di fangirl da far spavento. Ora si sono un po' calmate, ma accidenti °-°

    Comunque chiudo e mi permetto di consigliarti una serie da vedere, se non l'hai già fatto: Michiko e Hatchin :) Io la sto iniziando ora e la trovo veramente bella :D

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  5. @Piperita Patty: Io l'ho conosciuto prima che diventasse un fenomeno di massa, guardando gli episodi della prima serie dell'anime. Probabilmente è la pucciosità eccessiva dei personaggi a risvegliare lo spirito delle fangirl più accanite in circolazione =.=
    Per, a patto di tollerare il kawaii estremo, lo trovo un manga decisamente piacevole.

    Yandere Kanojo non lo conosco, vado a rimediare ^^

    @MoMoRiddle: devo dire che anche a me era sembrato sottilissimo ma in realtà leggerlo è decisamente soddisfacente. I prezzi della J-Pop sono sempre alti, ma almeno il volume è ben fatto (ogni riferimento alle schifezze della Planet Manga non è puramente casuale).

    Hai proprio ragione su questo dualismo dei personaggi, non ce n'è mai nessuno completamente positivo (neppure Giappone) e neanche nessuno completamente negativo. Anzi bisogna dire che Veneziano è proprio uno dei protagonisti della serie e gli viene è dato il maggior spazio per esprimersi e mostrare i propri lati positivi. Certo negli scontri non ci fa un figurone, ma seriamente, dalla caduta dell'Impero Romano in poi, qua abbiamo sempre fatto un po' da cuscinetto. Il modo in cui gli altri stati si occupano a turno di Veneziano e di Romano non è mai con cattiveria ma sempre con infinita tenerezza ^^
    Credo che alla fine quelli che vengono trattati "peggio" sono Russia (forte ma cattivissimo, è forse l'unico personaggio con notevoli sfumature negative) e Cina (parla come un extracomunitario XD).

    Michiko e Hatchin ce l'ho in programma (ho troppa roba in questa lista), lo recupero appena possibile ^^

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  6. Finalmente so di cosa parla questa serie XD
    Non faccio altro che vederne immagini su immagini e fanart su fanart! Però leggendo quanto sono sfegatati i fans di Hetalia, ho lasciato perdere perché quando c'è tanta gente ad esaltare qualcosa normalmente mi viene l'antipatia a pelle XD
    Non sembra male, ma non non lo recupererò :P Troppe cose da vedere/leggere e devo iniziare a fare una cernita =_= Anche se amo sapere come sono percepite le altre nazioni all'estero *-*

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  7. Ps: il fumettaro mi ha regalato il primo volume di Thermae Romae ç___ç Infido uomo! XD

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  8. Anche io ho sentito molto parlare di Hetalia ma non so perché ci sono momenti in cui lo vorrei iniziare e momenti in cui mi dico che è tempo perso. Anche ora sono incerto sul da farsi.
    Non sapevo che anche Hetalia fosse uno yonkoma.

    Finora avevo visto solo Working, anime (e manga) che adoro. A me piace particolarmente questo stile, è perfetto per le scene comiche.
    C'era molto carino anche Hozuki-san Chi no Aneki, anche lui uno yonkoma.

    Devo dire che per i gag manga è secondo me uno stile perfetto.

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  9. @lithtys: Di solito quando qualcosa è osannato dalle folle entro in modalità berserk "adesso ti scrivo una stroncatura che te la ricordi finchè campi" ma devo dire che Hetalia ha del potenziale (ovviamente non dove lo cercano le fangirl). Bisogna anche dire che l'anime è veramente easy. Essendo episodi di cinque minuti si consuma in frettissima senza impiegare troppo tempo.

    Il tuo fumettaro è fortissimo XD. Che te ne pare del fumetto?

    @Shoras: Hetalia funziona proprio perchè basato unicamente su gag e non su una storia "seria" (e qui torniamo al discorso degli haters che non capiscono nulla).
    L'anime si trova facilmente sottotitolato e gli episodi sono piccoli e leggeri, sia come formato che come contenuto. Prova a guardare qualche puntata, tralasciando tutte le idiozie che fangirl (e fanboy) ci ricamano sopra, si vede abbastanza in fretta se si apprezza o meno (con, in caso di responso negativa, una perdita di tempo limitata). Se ti piace il genere yonkoma è una serie molto carina ed è particolare anche per il discorso della percezione degli stereotipi ^^

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  10. fantastico finalmente trovo un blog di anime e manga :D io ne sono una patita sopratutto degli ultimi che dire, non posso non seguirti :D

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  11. La prima cosa che ho amato dell'anime è stata : Pastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa *w* Veneziano è così amabile e, per quanto possa essere un contro, rappresenta davvero bene gli Italiani. Poi la seconda è stata la sigla finale: l'ho scaricata nella versione di tutti e quella di Hetalia è una delle poche canzoni giapponesi di cui ho imparato il testo con naturalezza <3

    Per quanto riguarda il manga, appena ho scoperto su Anteprima che sarebbe stato pubblicato da J-pop stavo saltando di gioia, anche per me l'edizione è davvero bella ( un po' costosa, ma sicuramente di classe) e l'unica cosa che purtroppo gli manca è la voce di Veneciano ( il cui doppiatore è eccezionale **)
    Okay per il resto sono d'accordo sugli eccessi del pubblico: fan troppo sfegatati e critici che se la prendono troppo per una parodia, ma che ci volete fare... tiriamo un respiro di rassegna e facciamo un brindisi con il nostro stivale XD

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  12. @Antonella Leone: Benvenuta! Spero che troverai degli spunti interessanti ^^

    @Ilia Dianthe: la J-Pop non si smentisce mai. Tutto quello che pubblicano è un po' caro ma sicuramente di qualità. Diciamo che è la casa editrice perfetta per i manga di nicchia, se ti piace lo paghi in po' di più ma almeno ha una confezione perfetta ^^

    Veneziano alla fine è il personaggio di punta della serie, senza di lui Hetalia varrebbe la metà (~cin cin al brindisi con gli stivali)^^

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  13. Allora non sono la sola a cui piace stroncare roba che fa impazzire gli altri XD Io odio le discussioni che leggo in certi forum dove se provi ad esporre un'opinione negativa su una serie osannata dai più vieni insultata gratuitamente o_O Ma il confronto civile, no?

    Thermae Romae giace ancora immacolato sulla mia scrivania XD Ho quasi paura di leggerlo: se mi piace (cosa che sono certa accadrà) finirà dritto dritto nella mia casella e aumenterà la mia già cospicua spesa mensile ç__ç

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  14. Con gli invasati non serve cercare un contatto civile, è solo tempo perso. Parlare e discutere non ha senso, serve solo ad alimentare una legione di troll travestiti da fanboy/fangirl pronti a tutto per dimostrare che il loro punto di vista è l'unico valido.

    Per Thermae Romae credo l'intento del fumettarolo fosse proprio quello quello. Tanto alla fine il volumetto sul comodino che ti fa gli occhietti dolci avrà la meglio e lo leggerai ;-P

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  15. Italia:PASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    Germania:ITALIEN!!!!NON URLARE!
    Io:lascialo stare,Doitsu...non vedi come è contento di saltellare felice sul prato...di correre nell'erba....NO!!!NON VICINO ALLO STAGNO!!!O.O!!!!!!*corre da Italia*

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  16. Germania.le mogli...chi le capisce è bravo...
    io:HEY!!!L'HAI VOLUTO ADOTTARE TU A ITALIA!
    Italia:Veeeh...Mamma!Papà!Che succede?
    Giappone:niente Ita-Chan...niente...
    io:nihon...ehm...puoi portare Ita-chan allo zoo?
    Giappone:certo Stella-san
    Germania: ma poi l'abbiamo adottato per davvero?
    io:nein....perché?
    Germania:Giusto per sapere
    io:ah...

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  17. io:LUDDYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3
    Germania:*blush* non chiamarmi così in pubblico però...
    io:scusa

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