lunedì 21 marzo 2011

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Sengoku Basara ni - ep 08-12 - La fine di Hideyoshi


Yukimura è appena caduto in una delle trappole di Miyamoto
Prosegue la storia dei paesi combattenti, stravolgendo alcune delle mie previsioni. Keiji Maeda va da Toyotomi Hideyoshi, suo vecchio amico, per convincerlo a smetterla di invadere il prossimo ma fallisce miseramente. Nel frattempo Date Masamune incontra il redivivo Chōsokabe Motochika e, dopo un acceso scambio di opinioni, decide di allearsi con lui per marciare su Osaka. Sanada Yukimura, come da ordini ricevuti dal suo signore, incontra Musashi Miyamoto e Shimazu Yoshihiro, il leader di Satsuma (qualcuno ricorderà la sua fugace comparsa nella serie precedente) e li aiuta nello scontro con Mōri Motonari, alleato di Hideyoshi, per poi tornare indietro per supportare il Kai. Hanbei, che come avevo previsto è moribondo, sguinzaglia Matsunaga Hisahide (misteriosamente sopravvissuto alla prima serie) per portare a termine il suo piano di far passare Katakura Kojuro dalla sua parte eliminando il Drago da un Occhio Solo.
Nonostante la partecipazione di Kotaro Fuma (il leggendario ninja) la missione è un grandissimo flop e termina con Kojuro liberato da Sasuke Sarutobi e Kasuga. Mentre lascia il castello Kojuro ne approfitta per liberare anche gli uomini di Chōsokabe che scatenano una rivolta. Nel frattempo Mōri Motonari ha ripristinato la fortezza Fugaku (ribattezzata Nichirin) e, tradendo il suo vecchio alleato marcia su Osaka anche lui. Date e il suo esercito affrontano Toyotomi Hideyoshi mentre Sanada Yukimura ferma Motonari e la sua devastante fortezza. Kojuro, riunitosi al suo capo, si vendica di Hanbei facendone striscioline. Nello scontro finale si intravvedono alcuni personaggi come Ishida Mistunari e Ieyasu Tokugawa che dovrebbero essere i protagonisti dell’ultima parte della storia, raccontata in un film di prossima uscita. 
Dal punto di vista tecnico e dei personaggi il mio giudizio non cambia rispetto a quanto scritto in precedenza, per cui posso dire che Sengoku Basara è assolutamente un bell’anime e che vale la pena guardarlo. Ottimi personaggi (i miei preferiti sono Date Masamune e Chōsokabe Morochika), splendida realizzazione tecnica e trama avvincente. La storia, ovviamente, è leggermente revisionata rispetto all'originale, in modo da poter far combattere il più possibile il maggior numero di personaggi. Tuttavia ci sono alcune piccole, ma interessanti, chicche che li legano ai personaggi storici. Per esempio l'inglese sfoggiato da Date Masamune e il fatto che i suoi sembrino una banda di teppisti, definiti yankee dai giapponesi, è legato al fatto che il vero Date Masamune è stato un protettore della cultura occidentale in Giappone. Altre cose, invece, sono completamente alterate. Per dirne una, quando Shingen Takeda muore, Yukimura aveva circa sei anni.
I combattimenti continuano a rimanere fedeli allo stile del videogioco, rendendoli di fatti estremamente dinamici e efficaci anche se completamente fantasiosi.
Allora, che state ancora aspettando?
 Are you ready guys? Let’s party! Here we go!

Cliccando sull'immagine ne appare una versione ingrandita


Elenco dei feudi coinvolti nelle battaglie di entrambe le serie. Per ognuno di essi vengono descritti i personaggi principali (in genere i generali o i daimyo). Nella cartina sopra si può osservare la loro posizione geografica: 

L'esercito di Date è pronto per un altro party (guerra)!
1) Oushuu: Il damyo di questa provincia è Date Masamune detto Dokuganryū (Drago da un occhio solo) perché privo dell’occhio destro ed è molto amato e rispettato dai suoi uomini. Questi vengono presentati come una banda di teppisti pronti a tutto per far vincere il loro capo. Ha un rapporto molto stretto con Katakura Kojuro, il più fidato tra i suoi soldati e ottimo amico, al punto da soprannominarlo “l’occhio destro del drago” e da permettergli di coprirgli le spalle in combattimento. È un personaggio arrogante, scatenato e sempre pronto a dare battaglia a chiunque incroci la sua strada ma dimostra in molte occasioni di essere sorprendentemente riflessivo e di preoccuparsi per chi gli sta intorno. Quando sguaina le sue leggendarie sei spade (come riesca a tenerle in mano tutte quante lo sa solo lui, altroché Zoro), chiamate “gli artigli del drago”, per stare in tema, diventa assolutamente inarrestabile. Per ora tutti i nemici principali sono caduti sotto le sue lame. Si riconosce per l’elmo decorato con un quarto di Luna e per l'inglese che intercala al classico giapponese. 

2) Kai: Shingen Takeda, detto la Tigre del Kai (Kai no Tora), è un omaccione fortissimo e armato di una enorme ascia bipenne. Il suo esercito è famoso per gli inarrestabili carri da guerra e per la fedeltà al loro signore. Il suo secondo in comando è Sanada Genjirou Yukimura, un ragazzo molto attivo, armato di due lance e a cui Shingen sta insegnando a diventare un buon generale. Il loro rapporto è portato avanti a colpi di sonore legnate, ma i due sembrano divertirsi, sotto gli occhi sconcertati di Sasuke Sarutobi, il capo dei ninja del Kai. Sanada è chiamato da tutti (se stesso compreso) la giovane tigre del Kai e desidera più di ogni altra cosa battersi nuovamente con Date Masamune, anche se è già stato sconfitto una volta. 

Kasuga e Sasuke spiano il nemico
3) Echigo: Kenshin Uesughi è il signore di questa zona. Dall'aspetto molto femmineo e dedito al culto di Bishamonten, il dio della guerra e dei guerrieri, Kenshin è un ottimo generale. Molto amato dai suoi soldati e adorato da Kasuga, la comandante dei suoi ninja, con cui ha un rapporto speciale. Fortissimo in battaglia, ha una lunga tradizione di scontri con il suo amico-nemico Takeda. È appoggiato anche da Keiji Maeda, che cerca sempre di evitare le battaglie a cui immancabilmente Kenshin partecipa. È soprannominato il Dio della guerra di Echigo. Sasuke Sarutobi ci prova continuamente con Kasuga, senza alcun successo, poichè lei non ha occhi che per il suo signore. 

4) Owari: Da questa provincia parte la storia Oda Nobunaga, signore feudale definito amichevolmente Sesto re demone dall’inferno. È un conquistatore spietato, massacra la gente per il puro gusto di farlo e beve il sake (continuamente!) direttemente dai teschi dei propri nemici. Tra i suoi vassalli ci sono Akechi Mitsuide, una specie di sadico psicopatico con manie masochiste che arriva perfino a tradire il suo signore e viene ucciso da un super fighissimo Kojuro al tempio Honnoji, Mori Ranmaru un ragazzino esperto con l’arco a cui Date Masamune stronca le iniziative e la sua stessa moglie Nohime. Lei è una specie di ferocissima principessa, esperta di armi occidentali, che serve fedelmente il suo signore, fino al punto di minacciarne la sorella. 

Hideyoshi pensa di aver appena ucciso Date Masamune
5) Tra i vassalli di Nobunaga si può contare anche Toyotomi Hideyoshi, una specie di gigante (è ridicolo quando va a cavallo per quanto è grosso) che, dopo la morte del suo signore decide di tentare lui stesso l’unificazione del Giappone. La sua base è nel castello di Osaka, sede di molti degli eventi della seconda serie. Combatte a mani nude, basandosi sulla sua forza spropositata. Un tempo era stato amico e compagno di cazzeggio di Keiji Maeda ma, dopo aver affrontato Matsunaga Hisahide e aver brutalmente perso, cambia atteggiamento e decide di dominare tutto con la forza. Gli sforzi di Keiji per fargli cambiare idea non serviranno a nulla e si arriverà ad una battaglia finale in cui Date Masamune lo ucciderà. Si differenzia da Nobunaga per il suo carisma e per il fatto che comunque pare preoccuparsi dei suoi soldati. La sua armata, organizzata da Takenaka Hanbei, è spropositatamente grande, e fa sfoggio di una potenza militare assolutamente schiacciante. Hanbei è il consigliere militare e più fedele vassallo di Hideyoshi, peccato solo che sia tisico e cerchi di farsi sostituire da un riluttante Kojuro, che però, appena può, lo molla e torna al galoppo dal suo signore. 

6) Chugoku: Mōri Motonari è un giovane e intraprendente daimyo che venera il culto del sole nascente (Nichirin) e che non si fa scrupoli a sacrificare i suoi uomini come se fossero pedine. Conquista la corazzata Fugaku, recuperata dopo lo scontro tra Hideyoshi e Chōsokabe, e la rimette a nuovo, ma nonostante tutto prende una memorabile batosta da Yukimura. Combatte con due lame circolari che, se accostate, formano un cerchio. Anche se risulta essere uno dei personaggi più antipatici dell’intera serie in realtà cerca solo di proteggere la sua gente da un’invasione straniera. 

7) SatsumaShimazu Yoshihiro è il leader di questa regione, posta nel Kyushu, ed è un vecchio di bassa statura ma con una forza esagerata. Viene clamorosamente sconfitto da Oda Nobunaga nella prima serie e nella seconda, curato dalle ferite, si vede opporre resistenza a Mori Motonari e a Hideyoshi. Insieme a lui c'è anche Musashi Miyamoto, un ragazzino che combatte con delle armi di legno e punta a sconfiggere il vecchio. Entrambi accettano l'aiuto di Shingen Takeda e ospitano Sanada Yukimura e le sue truppe. L'esercito di Satsuma è piccolo ma ben organizzato e molto fedele. In oltre è pronto ad usare tattiche poco cavalleresche per aggiudicarsi una vittoria.

Chōsokabe in azione, con il suo fedele pappagallo
sulla spalla
8) Shikoku: Chōsokabe Motochika è il daimyo dell’isola, rappresentato come il capitano di una flotta di pirati. Tamarro quanto Date Masamune, dopo un breve diverbio, ci fa amicizia e marciano insieme su Osaka. Anche lui è molto amato dai suoi uomini, che lo chiamano aniki (fratellone) come prassi nella yakuza. Combatte con una specie di lancia a forma di ancora e, non si sa bene come, durante gli scontri riesce anche a volarci. Nella prima serie fa una fugacissima apparizione mentre nella seconda è uno dei personaggi più importanti. Viene sconfitto da Hideyoshi durante il loro primo scontro e perde la sua potentissima corazzata Fugaku, che riesce a recuperare solo a fine serie. 

9) Mikawa: il daimyo di questa zona è Ieyasu Tokugawa, presentato nelle prima serie come un noioso ragazzino poco capace nell’arte della guerra. Viene dichiarato ucciso da uno degli scagnozzi di Oda Nobunaga, ma alla fine della seconda serie ricompare (per un momento) cresciuto e con un’aria decisamente più matura. Il suo più fedele vassallo è Honda Tadakatsu, considerato da tutti il più forte guerriero del periodo Sengoku. Questo viene rappresentato come un enorme robot che non parla ma risponde con dei suoni meccanici o semplicemente agisce. Nella prima serie ha uno scontro con Yukimura che viene interrotto dalle truppe di Oda. È molto protettivo nei confronti del suo signore, per cui è disposto anche a sacrificarsi. 

10) Omi: Azai Nagamasa è il signore di queste terre, alleato con Nobunaga ne sposa la sorella, Oichi. La ragazza però è stata spedita là solo per spiare il suo nuovo marito e passa il suo tempo a scusarsi e a piangere, nonostante Nagamasa-sama (come lo chiama lei) sia profondamente innamorato di lei. Nagamasa chiama i suoi soldati Amici della giustizia e, per ordine di Oda, attacca un clan a lui alleato, gli Asakura. Rifiuta di far parte dell’alleanza contro Oda organizzata sa Shinghen Takeda e Uesughi Kenshin e si batte con Date Masamune, venendo infine ucciso dai fucilieri di Oda, da cui è stato tradito. Oichi si salva e si intravvede nella seconda serie, mentre Matsunaga Hisahide ruba il teschio del defunto Nobunaga da ciò che resta del suo castello. 

Keiji torna a casa giusto in tempo per farsi malmenare da
Matsu
Keiji Maeda: non ha un feudo perchè non sta fermo in posto ma vagabonda in giro per tutto il Giappone, rimediando un sacco di legnate ma riuscendo occasionalmente a organizzare delle valide alleanze. Vecchio amico di Hideyoshi e di Hanbei cerca di fermare in tutti i modi la guerra con gli altri stati combattenti con scarso successo. È nipote acquisito di Toshiie Maeda e chiama Matsu (la moglie dello zio) sorellona. Lei vorrebbe che Keiji si prendesse le sue responsabilità nel clan Maeda ma lui continua ad essere un giocherellone che organizza scherzi e cazzeggia presso i suoi daimyo preferiti. Ama la sua famiglia, da cui torna spesso ed è armato di una nodachi assoltutamente gigante. Spesso si vede a perder tempo dal suo amico Uesugi e, durante la prima serie, riesce a mobilitare Mōri Motonari e Chōsokabe Motochika per lo scontro finale con Oda.

Matsunaga Hisahide: personaggio dall'aspetto curato ma oltremodo viscido. Pericoloso e feroce si fa assoldare da chi gli promette in cambio dei tesori. Nella prima serie punta agli artigli del drago di Date Masamune e all'armatura sacra della famiglia Takeda, venendo però abbattuto dal duo Katakura-Yukimura. Non combatte mai apertamente ma prepara sempre delle trappole (spesso esplosive) con cui attendere i suoi avversari. Nella seconda serie si fa assumere da Hanbei per far fuori Date Masamune ma fallisce di nuovo, anche se il suo sottoposto Kotaro Fuuma (il ninja leggendario) riesce a rubare per lui una spada preziosa.
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





10 commenti :

  1. Ho scoperto Sengoku Basara con il gioco, poi cercando screenshots ho visto che esisteva anche l'anime. Ero un po' dubbioso sulla qualità, ma da quello che scrivi credo che gli darò una possibilità :P

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  2. Spero che anche a te piaccia questa serie che, a mio parere, è molto intrigante. Il videogioco non l'ho ancora provato (per motivi tecnici) ma spero di riuscire a metterci le mani sopra il prima possibile. Non vedo l'ora di giocare alcuni personaggi. ^^
    Fammi sapere cosa ne pensi della serie dopo che l'hai vista. ^^

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  3. Seguo questo anime dalla prima serie e devo dire che è davvero molto ben fatto e soprattutto divertente (è facile rimanerne rapiti sin dalla prima scena del primo ep. quando compare Masamune-sama col suo spettacolare modo di cavalcare)

    Complimenti poi per il blog,me l'ha consigliato un amico ed è davvero molto carino!! ^_^

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  4. Grazie mille per i complimenti (arrossisco) ^^

    Masamune-sama è un grandissimo (se non si era capito è il mio preferito ;-P) e in generale l'anime è veramente interessante. Adesso bisogna solo aspettare il film dove, se non sbaglio le mie previsioni, ci dovrebbe essere la parte finale della storia. ^^ Dato che la qualità della serie era già più che buona credo che il film sarà veramente un ottimo lavoro.

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  5. Usicrà un film?? Non lo sapevo, che figata!

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  6. E' stato annunciato per il 6 giugno 2011 e si chiamerà "The last party". Qui c'è il sito ufficiale, dove c'è già la locandina in cui si vedono Ieyasu Tokugawa, Ishida Mitsunari, Sanada Yukimura e ovviamente Date Masamune. ^^

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  7. Di nulla. Appena esce (e qualche anima pia lo subba) metto la recensione ^^

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  8. ecco, sono riuscito a scovare il trailer!
    http://youtu.be/xeOlpQyP-es
    E per rimanere fedeli alla tradizione la colonna sonora è di T.M. Revoluntion

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  9. Bellissimo O__O
    Masamune che se ne esce con "Iniziamo l'ultimo party. You See!" e Mitsunari che grida "Non ti perderò mai Date Masamune"! Si prospetta un grandissimo scontro ^^

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