lunedì 9 febbraio 2015

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Fu vero plagio? Kimba, il leone bianco VS Il Re Leone


Lo scopo di questo post è quello di appurare se, effettivamente, Il Re Leone ha plagiato Kimba, il leone bianco. Di questa controversia se ne trova traccia persino nei giornali d'epoca e ancora oggi, in vari punti del web se ne discute. Ma, fu vero plagio? 
Continua dopo il salto!

Trama

L'uomo è presenza costante in
Kimba, il leone bianco
La trama delle due opere è parecchio diversa. Se da una parte abbiamo un giovane leone che viene esiliato facendo forza su dei sensi di colpa per la morte di suo padre e poi torna per salvare una savana ormai ridotta allo stremo da un Re usurpatore incapace di governarla con equilibrio (Il Re Leone), dall'altra abbiamo un giovane leoncino che nasce su una nave da carico, conosce la civiltà umana e ne rimane incantato, e, quando torna nella jungla, decide di insegnare ai suoi amici animali a vivere come uomini (Kimba, il leone bianco).
Solo animali, per la Disney
Da osservare è come in Kimba la presenza dell'uomo è costante e fondamentale nel procedere della storia, mentre ne Il Re Leone, l'essere umano non compare nemmeno. Oltretutto, mentre ne Il Re Leone vi è una singola trama, estremamente lineare, in Kimba ci sono svariate sottotrame aggiuntive (quella della pietra misteriosa, quella dell'antica civiltà che adora i leoni come dei, quella di Kenichi e Mary, l'avventura al circo di Rune e via discorrendo) che rendono la storia ulteriormente differente.
Hakuna Matata tutta la vita
Se proprio si vuole cercare una rassomiglianza tra Il Re Leone e un'altra opera forse bisognerebbe guardare all'Amleto, ma anche qui ci sono solo alcuni punti di contatto che si possono ravvisare principalmente nell'omicidio del padre del protagonista per mano dello zio malvagio, nell'esilio, nell'apparizione del fantasma del defunto Re e nell'indecisione del principe sul prendersi le proprie responsabilità. Ovviamente, poi, il tono narrativo de Il Re Leone, con tutta quella bella parte iniziale con l'infanzia del protagonista, l'allegro Hakuna Matata e quella lunga parentesi romantica, è molto diverso da quello della tragedia Shakespeariana (che, tra le altre cose, inizia "a babbo morto").
 

Personaggi


Appurato che non può essere la trama a far nascere l'idea di un plagio, passiamo quindi all'analisi dei personaggi:


1) Pandja e Mufasa


I due Re

 Pandja è un leone che odia gli uomini, distrugge i villaggi per dispetto e caccia solo animali di allevamento [1], mentre Mufasa è un Re che governa con giustizia la Savana, insegnando a suo figlio il significato del Cerchio della Vita [2]. Pur essendo entrambi dei sovrani molto amati, il primo non ha modo di conoscere suo figlio, mentre il secondo diventa il suo mentore e la sua figure di riferimento. In pratica, mentre Mufasa è un padre (e un buon padre), Pandja non ricopre mai questo ruolo. 


2) Kimba e Simba


Kimba con i pantaloncini come Topolino?

Entrambi sono due leoncini giovani e ingenui ma, mentre il primo è un lamentoso petulante che vuole tornare alla civiltà il prima possibile e poi accetta di rimanere nella jungla solo a patto di renderla più civilizzata, il secondo è un giovane sprovveduto, schiacciato dal senso di colpa e che decide di tornare alla savana solo quando si rende conto che la sopravvivenza del branco dipende da lui, pur sentendosi inadeguato al ruolo che è chiamato a ricoprire. Kimba diventa un maestro per gli altri animali, insegnando loro usi e costumi umani (perfino a leggere e scrivere!), mentre Simba ha bisogno di essere spinto verso la scelta giusta da Rafiki, dallo spirito di suo padre e da Nala. Kimba è sicuro di sé e certo dei suoi diritti, mentre Simba è un reietto, che si è rifugiato nell'Hakuna Matata per sfuggire alle sue responsabilità. Una nota sui nomi. Mentre Kimba in swahili significa "cadavere", Simba significa "Leone" ed è un nome comunemente dato ad animali domestici del luogo. Gli animatori Disney sono andati effettivamente in Africa e hanno scelto quasi tutti nomi con un significato sensato in Swahili, mentre Tezuka ha dato tutti nomi a suo gusto e senza alcun senso compiuto nella lingua africana, per cui, molto probabilmente, anche il nome di Kimba è nato da un caso. L'assonanza tra i nomi dei due personaggi è quindi probabilmente puramente casuale.


3) Coco e Zazu

Che ci fa un pappagallo in Africa?

Coco è un pappagallo ed è un amico di Kimba e quest'ultimo lo conosce solo dopo essere arrivato alla jungla. Zazu è un bucero dal becco rosso e ha la funzione di galoppino del Re, per cui Simba lo conosce fin da piccolo. Zazu è un rompiscatole senza fine mentre Coco è uno che appoggia Kimba in ogni sua scelta.


4) Bu-Bu e Scar

(non ho trovato un'immagine di Bu-bu dove si vedesse bene l'occhio tratta dal manga ma
è identico)
Bu-Bu è un nemico minore che aggredisce gli altri animali per mangiare (non rispetta il sistema assurdo del ristorante di Kimba) e si vuole portare via Laia per farne la sua compagna. Bu-Bu è un leone stupido e aggressivo, che risolve tutto con la forza, mentre Scar è un leone acuto, debole di fisico ma molto intelligente, che pianifica le sue mosse con attenzione. Oggettivamente i due hanno caratteri e caratterizzazioni molto diversi ma si assomigliano per le criniere nere e l'occhio (anche se Bu-Bu è proprio guercio mentre Scar è solo sfregiato).



5) Laia e Nala


Le due leonesse

Laia è l'esatto opposto di Nala. Tanto la seconda è forte, indipendente e fisicamente forte, tanto la prima è debole, piagnucolona e con un costante bisogno di essere salvata da Kimba.



6) Altri personaggi:

E loro?

Nel manga di Tezuka non compaiono le iene, facocero Gargoyle e il babbuino Bazura, che invece sono stati inseriti solo nella versione animata. Dato che io ho letto il manga ma non visto la serie, rimando a questa pagina, in cui è stata fatta un'analisi anche dei personaggi della serie animata. 


Realizzazione tecnica


Il primo incontro tra Kimba e suo padre
(ridotto ad una pelle)
In questo punto non credo ci sia molto da dire. Oltre ai precisini che sottolineano che Kimba e Simba hanno entrambi le punte delle orecchie nere e che nella prima stesura delle bozze forse Simba avrebbe dovuto essere bianco (senza però avere materiali conferme che il personaggio, effettivamente non fosse solo non colorato), si può osservare come i due stili di disegni siano molto diversi. Il Re Leone è un’opera realizzata studiando gli animali dal vivo e riproducendo sia il loro aspetto sia le loro movenze, mentre Kimba, il leone bianco, è evidentemente una serie disegnata con uno stile morbido e sintetico e per nulla realistico. Senza nulla togliere al disegno di Osamu Tezuka (che secondo me è la parte più interessante dell’opera), è innegabile che i due stili scelti siano molto diversi. Tra l’altro è anche da notare che Il Re Leone è un musical e la sua potente colonna sonora è uno dei tratti distintivi che lo discostando da Kimba.

Ci sono, però, quattro scene che mostrano una incredibile somiglianza visiva:


1) Il papà nelle nuvole

Kimba e Mufasa appaiono ai rispettivi figli nelle nuvole


2) Appesi ad una rupe

Kimba e Simba appesi in precario equilibrio ad una rupe


3) Tutti in cerchio

Tutti gli animali insieme in cerchio


4) La nascita del figlio


Sarà la stessa rupe?

Va però notato che le prime tre scene compaiono in contesti piuttosto diversi nelle due opere. La prima per Kimba, il leone bianco è una nuvola che assomiglia a Kimba che appare a Rune quando scopre che suo padre è morto, nelle ultime pagine del fumetto, mentre per Simba è proprio lo spirito di Mufasa che parla attraverso le nuvole per dargli il messaggio di ricordare di essere il Re e lo spinge verso la battaglia contro Scar. La seconda è piuttosto simile come dinamica ma, mentre ne Il Re Leone è la scena chiave dello scontro tra Scar e Simba (e tra Mufasa e Scar), in Kimba, il leone bianco, è uno scontro minore con un cattivo secondario (nel volume due, nell'arco narrativo della Regina Conga). La terza, invece, è simile visivamente ma concettualmente molto diversa. Ne Il Re Leone è la chiusura della maestosa scena iniziale, con l'omaggio reso a Simba dagli animali selvatici, mentre in Kimba, il leone bianco, è uno spettacolo musicale messo in piedi da Kimba per rallegrare il suo amico Kenichi che è triste perché i selvaggi hanno rapito Mary. Per quanto riguarda, l'ultima, invece, il contesto è lo stesso (la nascita del figlio) ma, mentre Mufasa, Rafiki e Sarabi stanno facendo una presentazione ufficiale del cucciolo agli animali della savana (che sono andati a rendere omaggio), Kimba sta solo gridando la sua gioia al nulla.
 

Conclusioni


Kimba affronta l'emarginato
Bu-Bu per Laia
In conclusione, secondo me, non c'è stato alcun plagio. Certo, le due opere, come mostrato, hanno alcuni punti di contatto, che risiedono, più che altro, nel fatto che i protagonisti di entrambe le produzioni siano leoni e animali selvatici e nel fatto che ci sono alcune scene visivamente piuttosto simili, ma, onestamente, questo non è sufficiente per gridare al plagio (altrimenti tutto sarebbe plagio di qualcos'altro, volendo cercare il pelo nell'uovo). Secondo la giurisprudenza, in cinematografia, si può gridare al plagio per delle scene identiche lunghe più di due minuti.
Scar è tollerato nel branco
Non è questo il caso e, per quanto ci siano interviste di Mattew Boderick (l'attore che ha interpretato Simba in lingua inglese) che asserisce che fosse convinto di essere stato chiamato per un remake di Kimba e il fatto che nei bozzetti iniziali del film Simba fosse bianco, i punti di contatto effettivi delle due opere sono piuttosto pochi. Anzi, oserei quasi dire che le scene simili non siano altro che omaggi all'opera nipponica, che all'epoca era piuttosto famosa (nonostante Rob Minkoff, il regista de Il Re Leone, abbia asserito di aver scoperto l'esistenza di Kimba solo durante la campagna promozionale de Il Re Leone in Giappone) o pure casualità.
Prima proposta per i personaggi Disney
Fare un processo alle intenzioni ("eh, ma nei bozzetti Simba era bianco") non ha alcun senso, quello che va giudicato è il solo prodotto finale e Il Re Leone è onestamente diverso da Kimba, il leone bianco sia per trama, sia per personaggi (anche se alcuni si assomigliano esteticamente), sia per realizzazione tecnica. Chi ha percepito un senso di "già visto" nella produzione disneyana probabilmente è perché si è fatto influenzare dal fatto di aver visto due storie animate con per protagonista un leoncino quando non ci sono molte opere di questo tipo. Se la Disney avesse deciso di girare Il Re Leone con altri animali che non fossero i leoni, si sarebbe gridato al plagio o semplicemente al "già visto"? La risposta, secondo me, è no.

E tu, cosa ne pensi? Fu vero plagio?



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NOTE:

[1] Anche se, essendo un maschio, non dovrebbe cacciare proprio, lasciando il lavoro alle leonesse.

[2] Che, a scanso di equivoci, non si riferisce solo al ciclo di nascita e morte ma anche alla catena alimentare.


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





46 commenti :

  1. Hai fatto un lavoro molto interessante. Penso proprio che non si tratti di plagio: ma un minimo influenza e citazionismo non nego che lo vedo.
    Poi non dimentichiamoci che Tezuka era un'amante della Disney... Ma quella è un'altra storia.

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    1. Grazie :D
      Esattamente, il tutto unito al fatto che di storie i cui protagonisti siano giovani leoncini non ce ne sono poi così tante. Poi, qualche citazione (volontaria o involontaria) ci può anche stare ^^
      Quando Il Re Leone è uscito Tezuka era già morto, per cui la controversia non è neppure opera sua. Anzi, forse l'avrebbe anche apprezzato ;-P

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  2. Secondo me è come scrivi tu, non si tratta di plagio ma di omaggi all'opera nipponica

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    1. Specialmente in riferimento al manga originale l'accusa di plagio non si regge veramente in piedi XD

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  3. Sicuramente c'è stata una certa influenza ma hanno una struttura diversa.. personalmente non ho mai pensato ad un plagio.

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    1. Infatti! Mi meraviglio di quanto questa storia sia stata tirata in lungo XD

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  4. Secondo me i punti in comune non sono pochi e non sono così casuali, più che altro mi sembra assurda la dichiarazione del regista sul fatto di non aver mai visto a priori l'opera nipponica, primo: perché se non l'ha vista lui sicuramente i disegnatori della Disney la conoscevano, secondo: se l'intero staff non ne era a conoscenza... Che cavoli di ricerche stilistiche hanno fatto?
    Può anche essere che non possa essere definito "tecnicamente" plagio ( e contro gli avvocati Disney non c'è causa che tenga), ma secondo me molte idee hanno lo stesso nocciolo.

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    1. Leggendo il manga di Tezuka e riguardando il film de Il Re Leone i punti di contatto tra le due opere sono davvero pochi,circostanziali e piuttosto slegati dalla trama principale (a meno che tu non metta tra i punti di contatto cose tipo il fatto che il protagonista perda il padre, perché quello allora è comune a mezza letteratura mondiale d'azione XD). Onestamente ho comprato Kimba, il leone bianco, aspettandomi perlomeno una storia del genere de Il Re Leone e invece mi sono trovata davanti ad una trama completamente diversa, estremamente umano-centrico (o meglio, uomo bianco-centrica) e con mille sottotrame che non avevano nulla a che fare con Il Re Leone. Anche i personaggi animali visti nelle due opere sono piuttosto diversi.
      L'unica idea che può avere "lo stesso nocciolo" è quella di usare dei leoni come protagonisti, onestamente >__<

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  5. Post molto interessante! :) la questione mi aveva sempre messo un poco di curiosità, ma non avendo letto Kimba non potevo fare confronti.
    In effetti quante opere ci sono con caratteristiche molto simili tra loro? È impossibile tirar fuori qualcosa di completamente "diverso" in ogni singolo momento e poi...le coincidenze non sono una cosa poi così rara! Penso anche io che ci siano state citazioni o influenze varie, ma parlare di plagio mi sembra proprio eccessivo...

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    1. Grazie mille :D
      In realtà anche io ne avevo sempre sentito parlare in giro e proprio questo è stato uno dei motivi per cui ho deciso di recuperare Kimba :D
      Concordo in pieno, anche perché se si fosse trattato davvero di un plagio gli avvocati della Disney potevano anche essere bravissimi ma non avrebbero potuto proprio spuntarla. Questa è una di quelle leggende metropolitane alimentate dal cattivo giornalismo (come il link che ho messo all'inizio) XD

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  6. Sulle riviste d'epoca non si parlava d'altro. Kappa Magazine dedicò un dossier alla questione... mi pare che una mangaka facendosi portavoce dei diritti di Tezuka, intentò una causa con la Disney.
    Secondo me? No, non c'è plagio. Le scene che si rassomigliano sono dei casi dati dal fatto di essere cliché. Poi, può anche starci che qualcuno in Disney aveva conosciuto Kimba... e magari qualcosina era rimasta inconsciamente dentro... ma le storie sono diverse.
    Il Re Leone è il mio film d'animazione preferito, Kimba è una grande serie tv.
    Inoltre, l'assonanza dei due nomi è strana anche perché in originale Kimba si chiama Leo ;)

    Moz-

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    1. Secondo me molti "giornalisti" sfruttarono il caso mediatico (costruito ad arte) per farsi dell'allegra pubblicità e poi una cosa che in effetti non esisteva si è ingigantita.
      Influenze, omaggi, richiami, ci possono stare ma sicuramente non un plagio, le storie e anche i personaggi sono molto diversi tra di loro ^^

      Quella del nome Leo l'avevo letta in giro ma non ero sicura che fosse un'informazione confermata, per cui non l'ho inserita per sicurezza. Secondo me gran parte del polverone nasce proprio per quei due nomi assonanti e perchè i personaggi principali sono leoni ;-P

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  7. Non ho un'opinione precisa al riguardo non essendo appassionato di nessuna delle due produzioni ma, accidenti, un post così approfondito e circostanziato è stato veramente un piacere da leggere.
    Quindi alla fine direi che sposo la tua tesi visto quanto l'hai sviscerata in profondità - e poi cliffhangeroni come quello della rupe si trovano in chissà quante altre opere!

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    1. Grazie mille :D
      Ti confesso che, pur essendo una grande fan de Il Re Leone, avevo sempre sentito questa cosa del presunto plagio ma non avevo mai approfondito perché non mi era mai capitato di incrociare Kimba, il leone bianco.

      A proposito della rupe. Per la Disney quello era stato anche un espediente narrativo per far uccidere un leone ad un altro leone senza farlo sbranare XD

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  8. Qualcuno che mette in evidenza queste cose. Sono stufa di sentire che si tratta di plagio =_= Solo perché due storie parlano di leoni, non significa che siano cose copiate.
    Bell'articolo u,u (eh, sì, torno a commentare dopo mesi di inattività X°D)

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    1. Infatti! Ma è più facile riempirsi la bocca con la parola plagio che andare a leggere l'opera che è stata forse vittima del suddetto plagio e fare dei confronti effettivi.
      Grazie mille (e bentornata :D)

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  9. ma poi.. tante storie per questa faccenda quando la dreamworks e la disney hanno fatto uscire in alcune occasioni film ambientati nello stesso contesto (vedi z la formica con bugs life e madagascar con uno zoo in fuga)

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    1. Infatti. Ma credo che quella fosse un'occasione per del giornalismo qualunquista di vendere un po' di riviste\giornali tirando su un polverone inesistente su un film amatissimo dal pubblico. Poi la leggenda è rimasta XD

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  10. Penso che chiunque sia cresciuto guardando Kimba in TV, avrà certamente associato il film Disney alla figura iconica del leone bianco di Tezuka, ma più che altro la vedo come una citazione, cosa che nella letteratura e nel cinema accade di continuo. :-)

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    1. Già, molto probabile. Di leoncini protagonisti di storie famose non ce ne sono molti, per cui l'associazione è anche facile da fare. Ma da qui a parlare di plagio ce ne passa :D

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  11. In effetti manco io ci ho mai visto tutto questo plagio... ma Kimba non voleva dire "mucchio di feci"? XD

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    1. La traduzione della parola Kimba l'ho trovata su wikipedia e ho tenuta quella come riferimento (anche se wikipedia non è la fonte più attendibile del mondo, io comunque lo swahili non lo parlo, quindi mi sono fidata ;-P). In ogni caso è sempre una roba brutta XD

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    2. 'Kimba' in Swahili significa sia 'mucchio di feci' che 'cadavere'; nella prima accezione è più usato al plurale (makimba), però entrambi i significati sono corretti ;)

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    3. Ecco il mio esperto di swahili preferito :D

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  12. Non penso ci sia stato un vero plagio, comunque la questione dei nomi Kimba e Simba è molto interessante...ed è una coincidenza divertente...non sapevo che Kimba avesse un significato negativo! Ma perchè Kimba indossa i pantaloncini di Topolino?!? So che Tezuka per creare Astroboy si era ispirato a Topolino, ma perchè Kimba ha quei pantaloncini?
    Comunque ti consiglio di vedere l'episodio dei Simpson dove muore Gengive Sanguinanti, alla fine, appare Mufasa nel cielo, insieme a Gengive Sanguinanti e GS e Lisa fanno una sessione jazz insieme ;)

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    1. Tezuka sicuramente era un fan di Walt Diseny e aveva anche chiesto il permesso di realizzare una serie a fumetti dedicata a Bambi da pubblicare in Giappone. Non so se i pantaloncini di Kimba fossero un omaggio a Topolino o solo una casualità ma in quel caso sarebbe davvero una cosa da rimarcare a tutti quelli che gridano al plagio senza aver mai letto il manga di Kimba XD

      Se mi capita gli darò un'occhiata :D

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    2. capisco, mi sa che avevo letto, su un Topolino del 2008 o sull'anteprima del manga di Kingdom Hearts, proprio che c'era un autore giapponese (credo Tezuka) che era così innamorato del film Bambi da averlo visto circa 70 volte!
      L'episodio è della sesta stagione. Toglimi una curiosità: quanti episodi avrai visto circa dei Simpson? Io parecchi, ma ho perso il conto xD

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    3. Altamente probabile che fosse lui :D
      Dei Simpson ho visto parecchi episodi ma molto sparsi e in modo occasionale, nell'arco degli anni. Non mi sono mai messa a recuperarlo in modo sequenziale ^^

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    4. allora direi di ricordarmi bene ;)
      Anch'io ho visto molti episodi in maniera sparsa, però se ti consigliassi di recuperarlo in maniera sequenziale, ti direi di vedere solo le prime 13 stagioni (colorate manualmente, con i cel) e il film ;)

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    5. Ok, me ne ricorderò se mi verrà voglia di fare un mega-recuperone :D

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  13. Il Re Leone per me parla degli stessi animatori che lo hanno realizzato, della situazione in cui era finito il walt disney animation studios. Mufasa è walt disney, Scar rappresenta le persone che hanno preso il suo posto riducendo lo studio in una mera macchina commerciale che inziava a fare acqua da tutte le parti, facendo per l'appunto accordi con le iene, ovvero persone che non i interessavano della qualità, del valore del prodotto, ma più che altro della vendibilità e commercializzazione. Sinba rappresenta tutti gli animatori che si sentivano sconfitti ad ereditare il nome di walt senza però potendo portarlo in alto, di conseguenza l'abbandono degli studios da parte delle persone più geniali che ci abbiano mai lavorato, come tim burton, jhon lasseter, don bluth e chi più ne ha più ne metta. Per poi fare ritorno al regno e alla magnificenza di una volta, quella che viene anche chiamata rinascimento disney, dando vita a nuovi capolavori come questo film, la sirenetta, la bella e la bestia e via discorrendo.

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    1. Questa interpretazione è davvero interessante e particolare, effettivamente non ci avevo pensato ma ci sta anche :D

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  14. Salve Acalia Fenders, sono giunta casualmente sul tuo blog, che ho trovato molto interessante e ben scritto. Lascio un commento che riguarda l'argomento qui sopra. Premetto che Kimba, da bambina è stato il mio anime preferito e ricordo tutti gli episodi ancora adesso, nonostante siano passati tanti anni. Anche secondo me non c'è mai stato nessun plagio essendo trama e caratterizzazione dei personaggi molto diversa, e probabilmente quel Déjà vu che ho avuto la prima volta all'uscita del Re leone era dovuta, come hai scritto tu, al fatto che fossero storie ambientate nella savana con leoni protagonisti. Bizzarro invece, come nessuno abbia mai notato come la storia di Kimba sia molto ma molto simile a quella di Babar l'elefantino, fiaba illustrata francese degli anni trenta. Se Jean de Brunhoff avesse potuto querelare Tezuka, forse avrebbe vinto. Ancora complimenti per il tuo blog!

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    1. Grazie mille e benvenuta!
      Babar l'elefantino non lo conoscono bene (se non per nome, per quei cartoni che davano in televisione tanti anni fa). In ogni caso grazie per lo spunto, magari prima o poi ne ricavo un post "Kimba, il leone bianco" vs "Babar l'elefantino" :D

      Grazie ancora! :D

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    2. Questa di Babar non la sapevo.Tra l'altro,sarebbe anche un buon modo per chiudere definitivamente con questa storia del plagio.Complimenti per essertene accorta :) Andri

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    3. Sto cercando il libro! Ringrazio gery per la segnalazione anche io :D

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    4. Di nulla :D. C'è tuttavia da dire la storia dell'eroe "solare", che per forza maggiore è costretto ad abbandonare il suo mondo, per intraprendere un viaggio di iniziazione e tornare per rimettere le cose a posto, non è un invenzione ne di Brunhoff ne di Tezuka ne tantomeno della Disney. Deriva da racconti mitologici antichissimi, nati con l'umanità. Questo però non toglie che sia Babar che Kimba, hanno una trama generale straordinariamente simile. Entrambi orfani hanno perso la madre (babar) il padre (Kimba) a causa dei cacciatori. Entrambi sono costretti a scappare, rifugiarsi nella città degli umani. Vengono adottati da uomini che li educano alla civiltà, per poi tornare nella jungla per insegnare questa civiltà agli animali. Per me Tezuka conosceva Brunhoff e si è fortemente ispirato a lui.

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    5. Ho letto il primo libro di Babar e devo dire che assomiglia molto a Kimba, il leone bianco, molto più di quanto quest'ultimo non assomigli a Il Re Leone. Forse non griderei di nuovo al plagio ma qui i punti di contatto sono davvero tanti, come fai giustamente notare tu :D

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    6. Sarebbe interessante leggere un articolo di confronto. :)

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  15. articolo molto bello e accurato complimenti!Personalmente,ho sempre ritenuto questa faccenda come una dei più grandi misteri della storia del cinema.Nel senso che mi sono sempre chiesto come si faccia a parlare addirittura di "plagio"(I fan dell'opera di Tezuka arrivano a dirne di tutti i colori,addirittura sminuendo il re leone,pur di dimostrare il plagio e l'inferiorità dell'opera Disney rispetto a quella di Tezuka),con così tanta convinzione analizzando due opere che,fondamentalmente,in comune hanno giusto l'aspetto di alcuni personaggi e la somiglianza(e sottolineo SOMIGLIANZA)del nome dei due protagonisti.Boh,come cercare di rovinare un grandissimo film,per me

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    1. Grazie mille :D
      Secondo me è stato un gran polverone tirato su da gente che voleva dare addosso alla Disney sfruttando il fatto che all'epoca il Giappone era lontano e non tutti conoscevano Tezuka e il suo lavoro. Onestamente la storia "la Disney ha copiato una serie giapponese per il Re Leone" l'ho sentita infinite volte ma nessuno sapeva dirmi esattamente dove e come c'era stato il plagio e, soprattutto, questo presunto plagio non inficiava il fatto che Il Re Leone è un capolavoro :D
      Poi ho letto Kimba, il leone bianco, e la teoria del plagio è caduta come un castello di carte ^^

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  16. Un articolo interessante ed utile, complimenti.
    Mi sembra però che tu abbia dimenticato di citare il babbuino saggio, un altro punto in comune tra le due opere.

    http://www.filmmonthly.com/wp-content/uploads/2013/07/Kimba.jpg

    http://channelhopping.onthebox.com/wp-content/uploads/2015/04/Kimba-the-White-Lion-1.jpg

    In questa scena si vede anche un uccello che non è un pappagallo, ma non ricordo che ruolo avesse:

    http://husamsaoudi.com/pics/TV/kimba1.jpg

    Personalmente non saprei dare una risposta certa, sulla domanda riguardo un possibile plagio.
    Di certo la Disney ha la diffusione e la popolarità necessarie per imporsi sull'opinione pubblica.
    Se non si tratta propriamente di plagio, non si può negare una serie di somiglianze, per cui i produttori Disney avrebbero potuto almeno ammettere di aver tratto ispirazione, invece di negare del tutto e parlare di improbabili coincidenze. Dopotutto, mi sembra che Tezuka abbia ammesso di essersi ispirato a Bambi. Uno scambio d'ispirazioni, in pratica.

    C'è anche da dire, secondo me, che Kimba risente un po' della cultura dell'epoca (meno emancipazione, soprattutto femminile) e dei minori mezzi a disposizione dell'autore.

    Quando ho visto il Re Leone, la scena dell'annuncio della nascita del leoncino sulla rupe, ed il babbuino saggio, mi hanno ricordato immediatamente Kimba. Per il resto, la trama non la ricordavo precisamente.

    Comunque io sono una fan sia di manga ed anime, che della Disney, quindi per me è auspicabile il reciproco rispetto.

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    1. Grazie mille :D

      Il babbuino saggio c'è sono nella controparte animate di Kimba, per cui l'ho tralasciato, focalizzandomi sui personaggi presenti nel manga originale di Tezuka ^^

      Quell'uccello azzurro non so chi sia, nel manga non c'è ^^

      Secondo me su questo film è stato alzato un polverone pazzesco e del tutto inutile. Il fatto che abbiano deciso di usare dei leoni e che il nome dei protagonisti sia assonante (anche se in questo caso è proprio un caso) può portare a pensare ad una ispirazione. Ma più di ispirazione non si può parlare, visto che le due storie e i personaggi sono completamente diversi ^^

      Quello che mi è dispiaciuto di questa teoria del complotto (Disney copia Tezuka) è il fatto che si sia cercato di screditare un ottimo prodotto attaccandosi a nulla di concreto. Il concetto di plagio è un concetto forte ma non è davvero questo il caso ^^

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  17. Kimba e Il Re Leone sono figli di epoche e di culture completamente diverse. Il primo risente non solo della mancanza di mezzi (e di informazione) di Tezuka ma prevalentemente della sua beata infantile e innocente ingenuità: Tezuka voleva farci credere che un leone potesse essere vegetariano, che fosse giusto che i predatori non attaccassero gli erbivori o che Kimba potesse insegnare agli animali a vivere da uomini. Certo è ingiusto giudicare un opera nata appunto per essere semplice con parametri così seri ma il punto è che quando Disney (che pure Tezuka prendeva ad esempio) raccontava storie del genere sapeva sempre quando distinguere il cartoonesco dal serio. Non so se mi spiego: la banda Disney è composta da animali antropomorfizzati che si comportano in tutto e per tutto da umani ma comunque Disney quando era il momento di raccontare storie di animali si assicurava che si comportassero da animali (pur avendo personalità umane). Lo fece per Bambi, portando animali veri in studio per assicurarsi che gli animatori sapessero come si comporta un cerbiatto, lo fece per Lilli e il Vagabondo e lo fecero i suoi discendenti per il Re Leone. La cosa tra l'altro si vede appunto, come hai citato, nell'apparizione dei personaggi. Kimba sembra più un gatto con il parruccone che un leone vero. Non è un offesa ma io amo i leoni e li ho studiati tutta la vita, li ho visti in tante forme diverse. So quindi riconoscere quando il disegnatore ha in mente un leone vero e quando semplicemente pensa "faccio un gatto gigante e gli disegno attorno la criniera così ottengo un leone". Tra l'altro i giapponesi han da sempre questo problema anche con le tigri (avete mai visto le tigri nei vecchi disegni artistici giapponesi? Si vede, soprattutto dagli occhi, che non sapevano com'era fatta una tigre, comprensibile visto che per molto tempo li han conosciuti solo come racconti dai vicini/nemici cinesi e coreani). Io ho letto il manga di Kimba e devo dire che non mi è piaciuto per niente. Forse sarà che è troppo vecchio, pensato troppo con parametri con cui io non sono cresciuto e quindi sbaglierò io a giudicarlo con una mentalità che all'epoca non esisteva. Fatto sta che il Re Leone, inevitabilmente, invecchia e invecchierà sempre meglio di Kimba. Come quasi tutti i classici Disney, il Re Leone è una fiaba senza tempo, è immortale. Lo puoi vedere nel 2017 come quando uscì nel 1994 e sempre i suoi messaggi resteranno attuali, capaci di comunicare qualcosa. Chi invece, come me, legge Kimba oggi (ma anche solo se lo leggeva negli anni 80 penso) temo rimanga deluso.

    Ci sono somiglianze? Qualcuna. Abbastanza da dire che è un plagio? No ma qualcuna in effetti appare troppo stuzzichevole all'occhio per essere solo una coincidenza. Tuttavia credo al regista quando dice che lui non ne sapeva niente. Per me sono piuttosto gli animatori/disegnatori che han preso ispirazione da qualche fotogramma/scena di Kimba mentre disegnavano le scene del Re Leone. Ho studiato a lungo l'animazione Disney (e l'animazione in generale) e so che è sempre stato (e continua ad essere) tipico per gli animatori basarsi su una scena tratta da un film o vista in tv per aiutarsi a tracciare una scena simile nel loro cartone. E quando lo fanno non tutti si sentono in dovere di mettere la nota a pié pagina.

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