lunedì 5 ottobre 2015

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Inside Out - Cosa passa per la testa di una ragazzina!

La locandina del film
Inside Out è un film d'animazione realizzato dalla Pixar e distribuito dalla Walt Disney Pictures nel 2015 per la direzione di Pete Docter (già regista di Monsters & Co e Up) e con la sceneggiatura sua e del suo co-regista Ronnie del Carmen (che ha lavorato su titoli come Batman TAS, Batman: Mask of Phantasm, Road to Eldorado, Batman Beyond: Return of the Joker, Alla ricerca di Nemo, WALL-E, Up, Brave, Monster University e parecchi altri - che non sto a elencare tutti perché se no facciamo sera ma quest'uomo ha un curriculum da urlo)  [1]. La lavorazione dell'opera ha richiesto più d quattro anni. Il film è preceduto dal corto Lava, un clip musicale che narra una storia d'amore tra vulcani (e che personalmente ho trovato piuttosto imbarazzante).

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Da sinistra: Rabbia, Disgusto, Gioia,
Paura e Tristezza
Vi siete mai chiesti cosa si trovi dentro il cervello, dove vengono create le emozioni che noi tutti proviamo, che forma hanno i ricordi e come viene formata la personalità delle persone? Inside Out offre una sua propria risposta a queste domande, mettendo metaforicamente in scena le Emozioni. Ogni Emozione è rappresentata da un omino colorato e tutti insieme operano in una sala del Quartier Generale da cui sono in grado di reagire in tempo reale agli stimoli esterni, permettendo alla persona di adattare il proprio umore in base alle azioni in essere e al contesto in cui si sta muovendo. 
Riley, la ragazzina
I protagonisti di questa storia sono le emozioni di Riley, una ragazzina vissuta felicemente nel freddo Minnesota e costretta a trasferirsi nella calda ma poco ospitale San Francisco all'età di undici anni. Undici anni sono un'età delicata per la piccola, visto che la sua infanzia sta terminando e si sta avvicinando a grandi passi all'adolescenza, e il trasloco, con tutte le sue conseguenze, la costringerà ad affrontare emozioni che fino a quel momento erano state solo marginali nella sua vita. Rabbia, Paura, Tristezza, Disgusto diventeranno presto fin troppo rilevanti e per Gioia, abituata a dirigere la baracca, verrà il momento di affrontare qualcosa che non aveva ancora preventivato: uno scombussolamento interiore di Riley.

Gioia, allegra, al limite dell'esaltazione
I personaggi più rilevanti, ovviamente, sono le emozioni, ma, a farla da padrone, sono Gioia, motivata, allegra, piena di voglia di fare, giocosa e determinata e la tragica, noiosa, depressa, stanca Tristezza. Lo ying e lo yang delle Emozioni. Le due, che fino a quel momento avevano convissuto nella testa di Riley senza capirsi troppo bene (bhe, vorrei vedere, per Gioia capire la
Tristezza depressa
Tristezza non è semplice), si troveranno improvvisamente gomito a gomito in un'avventura non preventivata, dove la cosa più difficile che dovranno fare sarà imparare a conoscersi e comprendersi. Un plauso, però, deve necessariamente andare anche alle altre tre emozioni (Paura, Rabbia e Disgusto) perché sono rappresentante in modo a dir poco geniale.
Paura e disgusto
Se devo dire ho letteralmente adorato quella snob fashion victim di Disgusto, ma anche Rabbia e Paura sanno difendersi più che bene! Oltre a loro, poi ci sono anche alcuni personaggi umani, tra cui Riley e la sua famiglia (su cui non dico nulla per non spoilerare, ma, visto il tema del film, Riley è ovviamente caratterizzata in modo approfondito) e alcuni strani soggetti che popolano la memoria a lungo termine come il buffo Bing Boing e i simpatici operai della Memoria.

Le isole della personalità di Riley
Dal punto di vista tecnico, non c'è che dire, è un capolavoro, a iniziare dal favoloso character design delle Emozioni, che riesce a renderle inconfondibili ad un primo sguardo, concrete eppur impalpabili (guardatele da vicino per credere). Gioia, gialla e luminosa, è ispirata ad una stella, Tristezza blu e cicciottella sembra una lacrima, Paura, violetto e contorto, è
Ade Regna!
disegnato a partire da un nervo, Rabbia è uno scoppiettante fuoco (e ha i capelli che si incendiano come Ade di Hercules, quando si incazza seriamente) e Disgusto, invece, nasce da una delle cose più disgustose per un piccolo americano: un broccolo [2]! Molto bella è anche la rappresentazione della Memoria Centrale. I ricordi sono delle sfere (ispirate a gocce di rugiada)
La Memoria Centrale. Tutte quelle
palline colorate sono ricordi
mentre la Memoria a Lungo Termine è creata sul modello delle fabbriche di Jelly Beans (le caramelline colorate tanto amate dagli americani) e di una fabbrica di uova di cioccolato (da cui hanno preso ispirazione i tubi di trasporto). Le animazioni sono fluide e perfette e l'ambientazione è colorata, giocosa e fantasiosa al punto giusto. A coronare il tutto c'è il doppiaggio (non mi posso lamentare di quello italiano, questa volta) e la colonna sonora di Michael Giacchino che ben accompagna l'azione (anche se non è indimenticabile).

E questo è Bing Boing
In conclusione posso dire che Inside Out è un bellissimo film che riesce a mettere in scena un apparato narrativo splendidamente metaforico e a costruire non una ma ben due trame di azione e avventura su una storia così ben fatta da non aver neppure bisogno di mettere in campo un antagonista. L'idea è geniale, poco da dire, e la soluzione finale della rappresentazione del conflitto interiore che Riley sta vivendo è a dir poco perfetto.
Un altra locandina del film
Si vede davvero tanto che la Pixar non ha badato a spese in consulenze di psicologi per pensare, elaborare e mettere in scena i suoi personaggi e il loro mondo [3]! Per di più, il suo solito stupendo comparto tecnico non fa altro che materializzare in modo splendido quest'idea geniale, rendendo tutto ancora più magico. Non mi si fraintenda, ho adorato il film in tutte le sue sfumature, ma sono ben conscia che già altri autori avevano ricreato il mondo degli "omini della mente" prima della Pixar (a partire dall'immortale "Esplorando il corpo umano"), realizzando ambienti e situazioni altrettanto interessanti, ma quello per cui va tutto il mio plauso è il modo in cui è stato narrato qualcosa di complesso come una crescita interiore improvvisa e potenzialmente distruttiva come la repentina uscita dall'infanzia di una ragazzina.
Mi sento di consigliare questo film a tutti, saprà divertire, stupire, colpire e anche un po' commuovere!
 


Il trailer del film. Una curiosità il capo delle Emozioni di Raily è Goia, per la mamma è Tristezza e per il papà è Rabbia.


NOTE:

[1] Una curiosità. Il mondo dell'animazione è tradizionalmente composto in stragrande maggioranza da uomini. Per Inside Out, è stato volutamente scelto un cast di scrittura composto da metà uomini e metà donne, in modo da avere una maggior quantità di input.

[2] Se Disgusto avesse avuto delle fattezze ispirate a me sicuramente sarebbe sembrato un cavolino di Bruxelles. Dannazione, mi viene il riflesso del vomito solo a sentire l'odore di quelle robe. A mia discolpa devo dire che la prima (e credo unica) volta che li ho mai assaggiati erano cucinati in modo così terrificante da lasciare il segno.
 
[3] La Pixar si è avvalsa di un ricco cast di psicologi (tra cui Dacher Keltner, co-direttore del Greater Good Science Center e professore di psicologia all'università di Berkeley) che hanno analizzato la mente umane e, inizialmente, avevano sintetizzato le Emozioni con 27 caratteristiche. Resosi conto che erano troppe, alla fine le hanno ridotte solo a cinque.


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





25 commenti :

  1. E' un capolavoro!
    L'ho visto una settimana fa e ancora oggi ci sto pensando... E' uno di quei film che ti mette allegria, la carica continua dopo giorni.
    La Pixar sa creare la magia nella vita di tutti i giorni. Magnifico!

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    1. Concordo, è davvero bello :D
      Adesso vorrei rivederlo per gustarmi i particolari e i dettagli che sicuramente durante la prima visione al cinema mi sono sfuggiti :D

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    2. Non vedo film disney da una vita, ma se vi dico che questo vale la pena di vederlo,fidatevi.
      Sono rimasto abbastanza sorpreso che mi sia piaciuto. Dai 22 in poi questi film hanno iniziato ad annoiarmi e non li ho più visti. L'ultimo serio che ho visto è stato toy story 3, up di sfuggita su rai2 un pomeriggio.
      Correte al cinema perchè ne vale la pena. E' più per adulti che per bambini.

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    3. Rimango sempre dell'idea che un buon film per bambini debba essere godibilissimo anche dagli adulti :D

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  2. Stupendo, uno dei capolavori Pixar e sicuramente uno dei film dell'anno, scritto e diretto con una sensibilità davvero rara per il cinema d'animazione moderno.
    E anche il corto Lava l'ho amato, non riuscivo a smettere di piangere T__T

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    1. Pure io ho pianto tantissimo dinanzi a "Lava". Commosso dall'inizio alla fine!

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    2. Il film l'ho trovato bellissimo ma Lava, invece, l'ho trovato imbarazzante. Non so com'è in inglese ma in italiano diciamo che non è proprio il mio genere. Non che non mi piacciano le cosine romantiche ma questa per i miei gusti era troppo ;-P

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  3. Anche a me è piaciuto un sacco e adoro Disgusto! ^^

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  4. L'ho apprezzato tanto anche io.. xD
    Dopo averlo visto era davvero soddisfatta senza "ma" o "però".. ;)

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    1. È un film davvero bello, concordo, anche a me ha dato un gran senso di soddisfazione :D

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  5. Ormai quello che penso di questo film lo sai già ma mi ripeto: bellissimo!
    Ho già voglia di rivederlo e...confesso di volere dei gadgets! Non bramavo gadgets disney da quando avevo 10 anni, per farti capire cosa mi ha fatto questo film! XD

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    1. La Pixar ha proprio fatto centro con questo film. E rimango sulla mia idea che la cosa più bella di tutte è che non c'è un vero e proprio villain nella storia (anzi, ripensandoci [SPOILER] forse il villain potrebbe essere la stessa Gioia, che tratta male Tristezza e non accetta che Riley provi altri sentimenti oltre il suo [FINE SPOILER] ;D

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  6. Per ora sono l'unica persona ad averlo visto di mia conoscenza, a parte il mio fidanzato, che non ne è entusiasta (per quanto l'abbia trovato bello e ben fatto). Inizio a pensare che il fatto di averlo visto in aeroplano possa aver influito, mi piacerebbe provare a rivederlo in un contesto più confortevole.

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    1. Sicuramente il fatto di averlo visto in volo ha tolto un po' della magia. A me, personalmente, il rumore dei motori e la distrazione continua dell'aereo distoglie parecchio dal film ^^

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  7. Non commento da una vita, lo so, ma sai che avevo SOSPESO tutto per motivi personali X°D
    Beh, che dire? Ho amato quel film alla follia! E lieta di vedere che Disgusto "te gusta" X° la adoro anche io :°D
    In futuro il DVD sarà un pezzo della mia collezione di film ù.ù/

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    1. Disgusto è meravigliosa, sono riusciti a renderla perfetta per il suo ruolo e splendidamente simpatica :D

      PS: Bentornata! E non ti preoccupare, sempre prima la vita reale :D

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  8. “Andiamo, vola con me, Gatinha!“ per me quella scena vale tutto il film :D, assieme a quelle nei titoli di coda. Fantastiche. Film molto carino.

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    1. Delle scene nei titoli di coda la mia preferita in assoluta è quella dell gatto! Quando l'ho visto ho pensato "Anche i miei fanno così! Spiccicati!" XD

      Il film è davvero bello :D

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    2. Anche a me :D! Il gatto è strepitoso!

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  9. Ho aspettato di vederlo prima di leggere la tua recensione, non volevo essere influenzata. Dunque, mi è piaciuto tantissimo, mi sono commossa (chissà quale ricordo madre mi ha evocato) e la scena finale sui titoli è geniale.
    Il corto inizia benissimo, visivamente pazzesco, poi appena inizia la canzone...vabbè, diciamo che mi volevo nascondere sotto la poltrona. Ma che roba è?
    Sul film invece avrei da fare un piccolo appunto, senza rovinare la sorpresa a nessuno quindi metto un [PROBABILE SPOILER] per sicurezza. A 11 o 12 anni, con la "marachella" fatta dalla protagonista, il 99% delle mamme anziché consolare la figlia (creando un ricordo positivo) l'avrebbe come minimo 'croccata di mazzate'! [FINE PROBABILE SPOILER]

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    1. Anche io mi sono commossa sul finale. Forse è perché [SPOILER] effettivamente fino ad un certo punto della vita le emozioni sono granitiche e indissolubili, mentre poi i contorni si fanno più confusi e si mischiano. Quel momento, quello in cui si accetta che forse la 100% Gioia non esiste nemmeno, è quello in cui si diventa grandi. E trovo che sia stato delineato molto bene nel film, rendendo il tutto davvero commovente :D [FINE SPOILER]

      Il corto è davvero terribile. Non mi è piaciuto come canzone e non mi è piaciuto come concept (in pratica c'è un vecchio che si mette con una bambina\ragazzina ... uhg >__<).

      [SPOILER] In realtà i genitori si spaventano molto. Successe quando avevo 6 anni che mi padre mi perse di vista ad una maratona (sono partita con il gruppo degli atleti perché non avevo capito che non ero nella posizione di gareggiare - ok, con il senno di poi ho fatto una cretinata ma ero piccola e non mi è proprio passato per l'anticamera del cervello che ad una gara si andasse per "non gareggiare" ma per divertirsi). Mi ha recuperato la polizia alcune ore dopo (yea! A sei anni ho fatto il mio primo - e per ora unico - giro sulla macchina della polizia!) e non ho preso particolari rimproveri perché erano tutti troppo sollevati nel constatare che stavo bene e che non mi era successo nulla ^^ [FINE SPOILER]

      PS: Anche io cerco di limitare al minimo le recensioni di qualcosa che cerco di vedere, per non farmi influenzare ^^

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    2. Ho appena visto il corto in lingua originale, ha un senso completamente diverso. Decisamente meglio.

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    3. L'ho visto anche io in lingua originale ma non mi ha comunque fatta impazzire. Trovo che se la siano cavata meglio con altri corti ^^

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